Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

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1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Barsotti Massimiliano DISCIPLINE diritto commerciale- Economia politica CLASSE IV SEZIONE AAF a.s OBIETTIVI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE CONCORDATE NELLE RIUNIONI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE in coerenza con le LINEE GUIDA MIUR Al termine dell anno scolastico l alunno dovrà dimostrare di essere in grado di saper in termini di conoscenza e di comprendere ed orientarsi in termini di competenza, e quindi di aver acquisito: 1) sviluppare,progressivamente, una conoscenza e coscienza sempre più matura dei meccanismi giuridici ed economici, ed una consapevolezza del proprio ruolo come soggetto giuridico ed economico nei diversi rapporti economico-giuridici sia personali che professionali 2) saper utilizzare le fonti normative e gli strumenti giuridici ed economici sia di carattere nazionale che internazionale (fonti U.E.) 3) saper inquadrare e distinguere i fondamentali istituti teorici le diverse relazioni giuridiche ed economiche in fattispecie giuridiche ed economiche e sociali concrete OBIETTIVI TRASVERSALI (COGNITIVI E COMPORTAMENTALI) RUOLO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO Si rinvia agli obiettivi trasversali comuni definiti in sede di Consiglio di Classe, precisando che per quanto riguarda gli obiettivi specifici delle due discipline si ritiene comunque indispensabile il conseguimento degli obietti sottoriportati:

2 1) adeguata padronanza contenutistica dei fondamentali istituti di diritto commerciale e saperli inquadrare anche in specifici contesti, sapendosi orientare circa la loro applicazione 2) avere una visione d insieme sicura delle principali teorie e dei contenuti macroeconomici e quindi una adeguata consapevolezza delle attuali problematica 3) comprendere ed usare con sicurezza gli strumenti giuridici ed economici (codice civile, leggi speciali, grafici, schemi su riviste specialistiche ecc ) 4) aver acquisito un linguaggio disciplinare applicandolo correttamente con proprietà e precisione NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE _ primo trimestre e secondo pentamestre da due a cinque verifiche fra orali e scritte, comprensive di quelle comuni eventualmente decisi in sede dipartimentale MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO DA ATTIVARE PER LA CLASSE a) in itinere con ritorno sugli argomenti trattati con modalità didattiche diverse, approfodimenti, precisazioni b) possibili brevi lavori scritti in classe c) elaborazione comune appunti appunti, analisi schemi, grafici d) approfondimento delle norme giuridiche anche con lavori individuali e) tutorato pomeridiano INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Eventuali analisi più approfondite di testi normativi, sentenza, dottrine, opinioni e confronti fra diversi orientamenti economici, oppure gli approfondimenti e le puntualizzazioni richieste dagli alunni stessi su argomenti specifici Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione DIRITTO Evoluzione storica del diritto commerciale,l imprenditore in generale, l inizio e la fine dell impresa. l impresa illegale,l imprenditore occulto Comprendere e saper inquadrare il diritto commerciale nella sua evoluzione storica.definire e riconoscere la figura dell imprenditore Lezioni frontale e partecipate, uso del codice civile e delle altre fonti normative 4 lezioni Le diverse figure di imprenditore: il piccolo imprenditore, Distinguere le diverse figure di imprenditore nelle loro specificità 5 lezioni

3 l imprenditore agricolo, l impresa familiare. Le libere professioni L imprenditore commerciale e la sua disciplina. I collaboratori dell imprenditore. La responsabilità sociale dell impresa e nella realtà Definire ed inquadrare la figura dell imprenditore commerciale in un contesto aziendale e sociale organizzato idem 5 lezioni L azienda e la sua disciplina. I segni distintivi Comprendere la natura ed i beni aziendali e la loro circolazione. Lezione frontale e partecipata 2,3 lezioni Cenni sulla concorrenza, le sue limitazioni e controlli Comprendere il significato sociale del controllo sulla concorrenza idem 3 lezioni Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione Le società in generale. Inquadrare il concetto in generale Lezione frontale 2 lezioni Le società di persone: la società semplice, in nome collettivo, in accomandita semplice e la loro disciplina Riconoscere ed inquadrare le tre tipologie di società nelle loro specificità e nella loro concreta utilizzabilità Lezione frontale e partecipate. consultazione testi, documenti, articoli 7 lezioni La società per azioni:costituzione, organi sociali,disciplina delle azioni e delle obbligazioni,il bilancio e le operazioni sula capitale sociale, Le altre società di capitali e le società mutualistiche Comprendere la natura della spa nella sua struttura giuridica e nell attualità e nelle sua articolazioni di potere 10,11 lezioni 4 lezioni Le modificazioni delle società di Comprendere le scelte e le cause 3 lezioni

4 capitali che determinano le modificazioni Il lavoro nell impresa (cenni) Inquadrare il lavoro nel contesto dell attività di impresa 3,4 lezioni n.b. La programmazione disciplinare indicata,verrà modulata e diversamente affrontata ed inquadrata in itinere in coerenza al progetto di Alternanza Scuola-lavoro e sulla base delle conoscenze e competenze acquisite dagli alunni nel contesto del progetto stesso. In relazione,poi, al periodo di tirocinio in azienda ed al percorso Impresa-nazione (spa)che si svilupperà nel corso dell intero anno scolastico, particolare attenzione verrà riservata ai moduli didattici sotto elencati ritenuti fondamentale per l acquisizione delle competenze di base professionali e per un migliore orientamento nelle attività stesse: - la figura dell imprenditore - l azienda - le diverse forme di impresa in generale con particolare attenzione alla spa Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione ECONOMIA Macroeconomia: definizione e concetto, prodotto e reddito nazionale e l influenza delle diverse variabili Comprendere la complessità dell economia nella sua dimensione sociale complessiva Lezioni frontali e partecipate. Brevi ricerche, letture testi ed articoli 3 lezioni L equilibrio macroeconomico: teoria classica del reddito e dell occupazione, la teoria keynesiana ed i suoi meccanismi. L equilibrio del reddito nazionale e il ruolo dello stato. Consumi, risparmi, investimenti, domanda ed offerta globale Conoscere l evoluzione storicoeconomica ed il ruolo dello stato anche nel contesto attuale Inquadrare le variabili macro economiche e saperle analizzare idem Lezione frontale 5,6 lezioni 4 lezioni La moneta e le teorie monetarie.la politica monetaria e le sue controversie. Cenni sul mercato monetario e la borsa Comprendere il ruolo della moneta nel circuito economico e la sua relazione con l equilibrio generale. Saper inquadrare il Lezioni frontale e partecipata 6 lezioni

5 mercato borsistico e finanziario nelle sue linee essenziali Il ciclo economico, la politica anticiclica e l inflazione Il commercio internazionale e la bilancia dei pagamenti. Cenni sul sistema monetario internazionale. Comprendere la relazione fra ciclo ed equilibrio econonomico. Conoscere le cause e gli effetti dell inflazione nel ciclo economico L evoluzione del commercio internazionale e l interdipendenza fra economia reale e.monetaria IDEM 5 lezioni 4,5 lezioni Sviluppo e sottosviluppo Cenni sulle principali cause del sottosviluppo 2 lezioni TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA 1) interrogazioni orali, brevi e lunghe, prove scritte semi strutturate e aperte o su specifici argomenti 2) lavori di gruppo e individuali, se necessario 3) elaborazioni schemi e grafici da parte degli alunni 4) eventuali prove comuni decise in sede di dipartimento. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Ferme restando le indicazioni definite in sede di Consiglio di classe, la valutazione disciplinare prenderà in considerazione i seguenti parametri di riferimento: 1) regolarità nell impegno, partecipazione ed attenzione al dialogo formativo 2) comprensione ed esposizione chiare e corretta dei contenuti usando con consapevolezza il linguaggio disciplinare_ 3) capacità di semplici concettualizzazioni anche partendo da dati e situazioni fattuali concrete 4) capacità di evidenziare relazioni ed apportare arricchimenti personali con autonome valutazioni. Data 15 ottobre 2016 Firma del docente Prof. Barsotti Massimiliano

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