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16 Patriarcato/maschilismo gender blindness gender blindness opaca ovvietà opaca ovvietà Genere come come fatto fatto indipendente dalle dalle azioni, azioni, cioè cioècome come forma forma di di pensiero, di di linguaggio, di di simbolo culturale Pratiche di di genere genere (che (che porta porta a considerare come come le le stesse stesse pratiche possono essere essere condotte in in modo modo differenziato se se i i soggetti sono sono maschi o femmine)

17 Genere = asimmetria di potere Genere = asimmetria di potere Decostruire i i discorsi differenziati per donne e uomini e le le pratiche sociali che definiscono, ruoli, percorsi e forme di di riconoscimento, in in modo più o meno esplicito Politiche di di genere Identificare e applicare strumenti e modalità di di intervento sovvertire l ordine dominante Produrre scenari alternativi

18 Definizione di genere (Poggio, (Poggio, Murgia, Murgia, De De Bon) Bon) Insieme di concezioni socialmente acquisite e di pratiche discorsive e relazionali che tendono a normalizzare la differenza sessuale Non è una proprietà delle persone, ma a quello che le persone pensano, fanno e dicono, producendo e riproducendo posizionamenti asimmetrici sulla base di corpi diversamente sessuati

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27 Glossario - Equità e differenze Glossario - Equità e differenze UGUAGLIANZA (Equality) Parità dei dei diritti umani e individuali. Condizione per per cui cui ogni uomo (e (e donna) sono considerati alla alla pari pari di di tutti tutti gli gli altri altri in in ogni contesto, indipendentemente dalla posizione sociale e dalla provenienza. In In Italia il il principio è riconosciuto nell art. 3 della Costituzione: Tutti i i cittadini hanno pari pari dignità sociale e sono eguali davanti alla alla legge, senza distinzione di di sesso, di di razza, di di lingua, di di religione, di di opinioni politiche, di di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli gli ostacoli di di ordine economico e sociale, che, che, limitando di di fatto la la libertà e l eguaglianza dei dei cittadini, impediscono il il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di di tutti tutti i i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del del Paese.

28 EQUITÀ (Equity) Giustizia sostanziale, giustizia del caso concreto. Capacità di tenere conto delle particolarità e delle differenze. Rimanda alla possibilità di prendere una decisione svincolata dall applicazione di una norma astratta, ed elaborata invece in coscienza (cosiddetto giudizio secondo equità). L equità si basa sull assunto che la rigida applicazione della legge astratta a tutti gli infiniti possibili casi della vita reale potrebbe infatti determinare, nella singola ipotesi, situazioni di sostanziale ingiustizia; per questo motivo, a date condizioni, il legislatore permette al giudice di creare e applicare una regola ad hoc. La dottrina parla perciò dell equità come di giustizia del caso singolo o, meglio, regola di giudizio del caso singolo.

29 DIVERSITÀ-DIFFERENZA (Diversity) Sostanziale eterogeneità degli esseri umani, derivante da da caratteristiche ambientali, economiche, appartenenze sociali e comunitarie e altro. Il Il concetto di di disuguaglianza chiama in in causa la la molteplicità delle variabili in in base alle quali l eguaglianza può essere valutata, ovvero una pluralità di di fattori rispetto a cui di di volta in in volta vengono definite, valutate e interpretate le le condizioni di di disuguaglianza interpersonale. Condizioni di di disuguaglianza in in termini di di una variabile possono convivere con l uguaglianza rispetto ad ad un altra variabile: ad ad esempio, redditi uguali possono coesistere con una forte disuguaglianza nell abilità di di fare ciò che si si ritiene importante (es. capacità di di star bene) e noi, uguali per tante caratteristiche, ci ci differenziamo per quelle personali (età, sesso e capacità) e per le le circostanze esterne (proprietà di di beni, provenienza sociale, condizioni ambientali).

30 DISUGUAGLIANZA DI DISALUTE (Health inequality) Eterogeneità delle condizioni di di salute di di una determinata popolazione. Tale eterogeneità si si riferisce sia alle condizioni di di salute in in senso stretto, sia alle possibilità di di accesso alle prestazioni e ai ai servizi erogati, sia alla salute percepita. La La spiegazione di di questa disuguaglianza è stata ricercata dagli studi epidemiologici nella diseguale distribuzione,all interno della popolazione, di di quelli che sono stati definiti come determinanti di di salute (individuali, socioeconomici,ambientali, stili di di vita, sistema dei servizi). Gli studi socio-psicologici hanno invece evidenziato il il ruolo di di mediazione e moderazione che hanno gli gli altri fattori: fattori psicologici (credenze, stereotipi, pregiudizi, senso di di autoefficacia e di di vulnerabilità, percezione del rischio, strategie di di coping, ) e condizioni sociali (rete sociali di di supporto, sostegno sociale, rappresentazioni, ).

31 DISCRIMINAZIONE (Discrimination) Distinzione, che si si manifesta attraverso un un comportamento. Trattamento diverso (di (di solito peggiore) che un un individuo o un un gruppo mettono in in atto verso altre persone, in in base a specifiche caratteristiche dell individuo o del gruppo di di popolazione discriminato. Si Si distinguono tre tre tipi di di discriminazione: normativa, sociale o individuale. La La discriminazione può essere positiva o negativa; volontaria o involontaria; socialmente accettata o rifiutata; legittima o illegittima.

32 I I principali criteri su su cui si si basa la la discriminazione sono la la razza, la la nazionalità, la la religione, la la cultura, ma anche l età, il il sesso, la la professione, la la classe sociale, lo lo status, l efficienza fisica, la la normalità psichica. I I gruppi storicamente vittime di di maggiori discriminazioni sono: donne (sessimo), anziani (ageismo), persone di di colore e di di gruppi etnici minoritari (razzismo), ebrei (antisemitismo), bambini, disabili, persone che soffrono di di disturbi mentali, omosessuali/bisessuali/transessuali, nomadi, senza fissa dimora, tossicodipendenti, prostitute, carcerati, ex-carcerati.

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39 rappresentazione di sé, etc Percezione, Percezione, emozione, emozione, rappresentazione di sé, etc

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42 Identità psicologica Identità biologica 1 Identità sociale Attribuzione sociale dell identit identità Predilezione dell altro sessuale

43 Identità psicologica Identità biologica 2 Identità sociale Attribuzione sociale dell identit identità Predilezione dell altro sessuale

44 Identità psicologica Identità biologica 3 Identità sociale Predilezione dell altro sessuale Attribuzione sociale dell identit identità

45 Identità psicologica Identità biologica 4 Identità sociale Predilezione dell altro sessuale Attribuzione sociale dell identit identità

46 Identità psicologica 5 Identità biologica Predilezione dell altro sessuale Identità sociale Attribuzione sociale dell identit identità

47 Identità psicologica 6 Identità biologica Predilezione dell altro sessuale Identità sociale Attribuzione sociale dell identit identità

48 Identità psicologica Identità biologica 7 Identità sociale Predilezione dell altro sessuale Attribuzione sociale dell identit identità