PAI e PDTA ROBERTO SCARANI UO CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE ASST NORD MILANO

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1 RETE TERAPIA DEL DOLORE-MILANO (RED): UN NETWORK NECESSARIO TRA TUTTI GLI OPERATORI PER PRENDERSI CURA DELLA PERSONA CON MALATTIA DOLORE milano 24 PAI e ROBERTO SCARANI UO CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE ASST NORD MILANO

2 Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale () è uno strumento che, attraverso un approccio per processi, consente di strutturare e integrare attività e interventi di diversi settori specialistici, professioni e aree d azione (ospedale, territorio) implicate nella presa in cura del cittadino con un problema di salute o assistenziale.

3 AREA DI COMPETENZA TERRITORIALE OSPEDALIERA + TERRITORIALE OSPEDALIERA PROFILI INTEGRATI DI CURA (PIC)

4 = LINEE GUIDA?

5 LINEE GUIDA? Il rappresenta la contestualizzazione delle linee guida relative ad una problematica clinico/assistenziale, all interno di una specifica realtà in un determinato periodo di tempo. Esso dunque prende in considerazione le risorse multidisciplinari disponibili in un dato contesto per una data problematica, integrandole in un percorso che consenta di garantire a ciascun paziente l accesso alle cure appropriate, evitando sprechi di risorse sanitarie e ottimizzando l outcome terapeutico

6 IL deve essere revisionato nel tempo, adeguandosi alla letteratura più recente, rivalutando le procedure secondo gli esiti ottenuti e naturalmente aggiornandosi rispetto alle effettive risorse disponibili nel contesto di applicazione.

7 E RETE TERAPIA DEL DOLORE: PERCHE?? permette di valutare contestualmente la congruità delle attività svolte rispetto agli obiettivi, alle linee guida e ai riferimenti presenti in letteratura, consentendo inoltre il confronto e la misura delle attività (processi) e degli esiti (outcome). è uno strumento di orientamento, di informazione e di educazione sia per il personale sanitario sia per i cittadini, a salvaguardia e tutela della loro salute e benessere permette di creare un linguaggio comune tra le diverse figure coinvolte che rende l'intervento sui pazienti più coordinato e più appropriato.

8 E RETE TERAPIA DEL DOLORE: PERCHE?? la complessità del sistema socio-sanitario può generare una situazione in cui ciascun attore opera nel proprio contesto con la massima qualità e attenzione possibile, ma il paziente sperimenta l inefficienza del sistema nella sua globalità, per la mancanza di uno strumento che definisca obiettivi, ruoli, tempi e ambiti di intervento delle diverse figure coinvolte.

9 E RETE TERAPIA DEL DOLORE: QUALI?? maggiore è la prevalenza di una problematica, il rischio clinico per il paziente, la variabilità delle modalità di gestione, l'impatto sulle risorse e la multidisciplinarietà delle figure coinvolte, e maggiore sarà l'impatto che un potrà avere nel garantire al paziente le cure più appropriate nei luoghi e nei tempi più corretti LOMBALGIA, DOLORE ONCOLOGICO,...

10 PAI Il è strumento utile anche per la formazione del Piano Assistenziale Individuale (PAI) Il PAI definisce, per ciascun singolo paziente, gli interventi necessari a raggiungere specifici obiettivi e bisogni di salute

11 PAI Pertanto il PAI è uno strumento di lavoro che pone al centro la singola persona con i propri bisogni clinici, relazionali, psicologici, assistenziali, culturali, spirituali, ecc. per garantire una personalizzazione dell intervento, sempre in ottica multidisciplinare

12 PAI bisogni spirituali bisogni sociali e organizzativi bisogni fisici UNITA DI CURA (PAZIENTE, FAMILIARI, RETE AMICALE, CAREGIVER) bisogni relazionali bisogni psicologici bisogni di formazione e di conoscenza

13 PAI valutazione multidimensionale identificazione dei problemi definizione degli obiettivi e dei relativi indicatori pianificazione degli interventi valutazione dei risultati attuazione degli interventi pianificati

14 PAI Cruciale è la tempistica di ciascun passaggio, in modo da lasciare sufficiente tempo per l'attuazione e la valutazione degli esiti degli interventi programmati, ma con un monitoraggio sufficientemente stretto da permettere di valutare i cambiamenti.

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