COMUNE DI SESTU SETTORE : Affari Generali, Organi Istituzionali, Appalti e Contratti, Politiche Sociali. Licheri Sandra.

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1 COMUNE DI SESTU SETTORE : Affari Generali, Organi Istituzionali, Appalti e Contratti, Politiche Sociali Responsabile: Licheri Sandra DETERMINAZIONE N. in data /04/2018 OGGETTO: Impegno di spesa per l'erogazione di contributi economici per l'affidamento etero-familiare di un minore (S.M.) in favore dei genitori affidatari - Periodo: C O P I A

2 LA RESPONSABILE DEL SETTORE Richiamati: - la Legge n. 184/1983 Disciplina dell adozione e dell affidamento di minori e le successive modifiche introdotte con Legge n. 149/2001, le quali sanciscono il diritto del minore di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia e stabiliscono altresì che, qualora temporaneamente privo di ambiente familiare idoneo, lo stesso possa essere affidato a famiglia o persona singola in grado di assicurargli il mantenimento, l educazione e l istruzione di cui ha bisogno; - la Legge n. 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, che comprende tra i livelli essenziali delle prestazioni e degli interventi sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale gli interventi di sostegno per i minori in situazioni di disagio tramite il sostegno al nucleo familiare di origine e l inserimento presso famiglie, persone o strutture comunitarie di accoglienza di tipo familiare e per la promozione dei diritti dell infanzia e dell adolescenza; - il provvedimento del Tribunale per i Minorenni di Cagliari n. 61/12 ADS cronologia n. 1027/16 del 03/06/2016 e n. 1101/16 del 20/06/2016, con cui si dispone l'affidamento etero familiare di un minore (S.M.) ad una coppia di genitori affidatari; - la richiesta di contributo economico presentata dai genitori affidatari del minore in data 17/06/2016 con protocollo n ; - il proprio atto di determinazione n del 06/12/2017 con il quale è stato assunto l'impegno di spesa per l'erogazione dei contributi economici dovuti per l'affidamento etero-familiare del minore S.M. per il 1 trimestre 2018, con possibilità di prosecuzione dell'intervento assistenziale in relazione alla durata effettiva dell'affidamento a favore dei coniugi affidatari; - la L.R. n. 23/2005 sul riordino dei servizi socio assistenziali che richiama le disposizioni contenute nel D.P.G.R. n. 12 del 14/02/1989 e successive modificazioni (Regolamento di attuazione della L.R. n. 4/1988), in materia di sostegno economico in favore dei soggetti affidatati; - l'art. 18 del Regolamento del PLUS 21, approvato dal Comune di Sestu con Delibera del Consiglio Comunale n. 31 del 12/07/2016 e modificato con delibera del Consiglio Comunale n. 15 del 27/04/2017, il quale prevede, in assenza di una regolamentazione regionale specifica, che il calcolo del contributo economico avvenga individuando il minimo vitale (di cui all'art. 5 commi 1 e 2 del D.P.G.R. n. 145/1990) nella soglia massima di ISEE prevista dalla Regione Sardegna per l'accesso al Programma regionale di contrasto alla povertà ; Viste le relazioni cliniche e sociali inviate dal Comune di domicilio del minore in oggetto, acquisite agli atti e registrate al protocollo generale al n in data 08/11/2017; Vista la nota del Garante dei diritti della persona, acquisita al protocollo al n del 20/11/2017 avente per oggetto il minore in argomento; Atteso che i servizi territoriali in cui il minore è domiciliato, in accordo con i genitori affidatari, hanno espresso la necessità del cambio della residenza del piccolo S.M., evidenziando come il mancato trasferimento della residenza presso la famiglia affidataria renda difficile o impedisca l'attivazione di tutti quei servizi necessari al supporto della famiglia affidataria ed alla tutela, anche sanitaria, del minore; Visto l'art. 43 del codice civile che dispone che il domicilio di una persona è nel luogo in cui la stessa ha stabilito la sede principale dei suoi affari ed interessi, mentre la residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale;

3 Vista la nota di risposta inoltrata dall'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sestu, in qualità di tutore del minore in oggetto, in data 12/12/2017, protocollo n , con la quale viene accolta la succitata richiesta relativa al cambio della residenza del bambino presso il Comune in cui risiedono i genitori affidatari; Accertato che dal 03/02/2018 il minore di cui trattasi risulta emigrato presso il Comune di residenza dei genitori affidatari; Atteso che: - il trasferimento di residenza del minore, ai sensi dell'art. 6, comma 4 della Legge n. 328/2000 non modifica gli eventuali oneri economici a carico del Comune di Sestu, fino alla chiusura definitiva del progetto di tutela, in quanto "...Per i soggetti per i quali si renda necessario il ricovero stabile presso strutture residenziali, il comune nel quale essi hanno la residenza prima del ricovero, previamente informato, assume gli obblighi connessi all eventuale integrazione economica"; - al Comune compete quindi l onere del pagamento del contributo economico in oggetto, prevedendo la compartecipazione alla spesa da parte dei genitori, la cui capacità contributiva viene valutata con riguardo alla situazione economica effettiva degli stessi, secondo i criteri stabiliti dal D.P.C.M. n. 159/2013 ed in ottemperanza a quanto disposto dal succitato art. 18 del Regolamento del PLUS 21 ; Valutata l'impossibilità di uno dei genitori naturali a partecipare alle spese, in quanto in situazione di accertata precarietà economica, la cui Attestazione ISEE prot. INPS M-00 presentata in data 21/02/2018 con validità fino al 15/01/2019 ha un valore pari a 0,00 (zero), mentre l'altro genitore, sospeso dalla responsabilità genitoriale, ha interrotto i rapporti con il figlio, come disposto dal Tribunale per i Minorenni di Cagliari con Decreto n. 61/12 ADS cronologia n.1027/16 del 03/06/2016; Dato atto che il contributo mensile alla famiglia affidataria individuata è svincolato dalla valutazione della situazione economica della famiglia affidataria; Ritenuto opportuno disporre, per le motivazioni maggiormente dettagliate nella relazione sociale, adeguato impegno di spesa per la prosecuzione del progetto di affido familiare in argomento per il periodo aprile-dicembre 2018, ai sensi della L.R. n. 23/2005 che richiama le disposizioni contenute nel D.P.G.R. n. 12/1989 in materia di sostegno economico in favore dei soggetti affidatati, prevedendo un contributo economico mensile in misura pari all'entità del minimo vitale, maggiorato del 50%; Considerato che tale soglia massima di ISEE è individuata nella misura di 4.500,00 annui ( 375,00 mensili) e che pertanto il contributo economico per l'affidamento familiare di un minore ammonta mensilmente a 562,50 ( 375, %); Considerato che tale contributo è finalizzato alle spese legate al mantenimento, all'istruzione e all'educazione del minore, nonché alla copertura delle spese connesse alla stipula da parte dei genitori affidatari di un'assicurazione R.C.T. (Responsabilità civile verso terzi) a favore del minore; Atteso che si procederà alla pubblicazione dell'impegno di spesa nella sezione "Amministrazione Aperta" del sito internet del Comune, che costituisce condizione legale di efficacia dei provvedimenti che dispongono concessioni ed attribuzioni di importo superiore a mille Euro nel corso dell anno solare, ai sensi dei quanto disposto dall art. 26 del D. Lgs. n. 33/2013, escludendo la pubblicazione dei dati identificativi del minore e dei genitori affidatari a norma dell'art. 26 c. 4 del D. Lgs. n. 33/2013, in quanto dati sensibili riconducibili alla situazione di disagio del minore; Vista la Legge 7 agosto 1990, n. 241 che prevede che la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari di qualunque genere a persone, enti pubblici e privati è subordinata alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle Amministrazioni dei criteri e delle modalità cui le stesse devono attenersi;

4 Visto il Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267 (T.U. Enti Locali); Attestata la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, ai sensi dell'articolo 147 bis del richiamato Decreto Legislativo n. 267/2000; Attestato che ai sensi e per gli effetti di cui all art. 183, comma 8 del D. Lgs. n. 267/2000 il programma dei pagamenti derivanti dall adozione del presente atto è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica di cui all articolo 1, commi della Legge n. 208/2015; Visto il Decreto Legislativo 23/06/2011, n. 118 e richiamati i principi contabili in materia di imputazione delle spese, così come integrati e corretti con D. Lgs. n. 126/2014; Visto il vigente Regolamento comunale di Contabilità; Visto il Decreto Sindacale n. 7 del 30/06/2017 di conferimento dell incarico di direzione del Settore Affari Generali, Organi Istituzionali, Appalti e Contratti e Politiche Sociali; Vista la Deliberazione della Giunta Comunale n. 117 del 04/07/2017 avente ad oggetto l'approvazione del piano esecutivo di gestione 2017/2019; Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 23/02/2018 che approva il bilancio di previsione finanziario ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell'art. 10, D.Lgs. n. 118/2011; DETERMINA Di approvare la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente atto; Di concedere un contributo economico mensile di 562,50 per la prosecuzione dell'affidamento etero-familiare del minore S.M. dal 01/04/2018 fino al 31/12/2018 (per un totale di 5.062,50) a favore dei coniugi affidatari (contabilmente identificati al n ); Di impegnare a tal fine, ai sensi dell'art. 183, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 e del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria, la somma di 5.062,50 e di imputare la spesa, in relazione all'esigibilità dell'obbligazione con scadenza nell'esercizio 2018, sul titolo 1, missione 12, programma 1, capitolo 7189/40 Affidamento eterofamiliare e/o ad Istituti Assistenziali - Fondo Unico L.R. 2/2007" Bilancio 2018; Di prevedere la possibilità di prosecuzione dell'intervento assistenziale fino alla chiusura definitiva del progetto di affido del minore, dando atto che il Servizio Sociale continuerà a monitorare e seguire la situazione, al fine di assicurarne il buon andamento e delineare gli interventi futuri; Di allegare al presente atto, quale parte integrante, il riservato elenco dei beneficiari contenente i dati per esteso e i dati contabili, non visionabile e non pubblicabile ai sensi del D. Lgs 196/2003; Di dichiarare, in merito all obbligo di astensione in caso di conflitto di interessi anche potenziale, ai sensi dell articolo 6 bis della Legge n. 241/1990 e dell articolo 6, comma 2 del D.P.R. n. 62/2013, l'assenza di conflitti. L'Istruttore Amministrativo: Isabella Caschili LA RESPONSABILE DEL SETTORE Sandra Licheri

5 COMUNE DI SESTU Provincia di Cagliari ATTESTATO DI COPERTURA Determina N. 256 del Oggetto: Impegno di spesa per l'erogazione di contributi economici per l'affidamento etero-familiare di un minore (S.M.) in favore dei genitori affidatari - Periodo: E/U U Anno Capitolo Art. Acc/Imp Sub Descrizione CodForn Importo D Impegno di spesa per l'erogazione di contributi economici per l'affidamento etero-familiare di un minore (S.M.) in favore dei genitori affidatari - Periodo: ,50 VISTO DI REGOLARITA' CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (art. 151 comma 4 D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000) Sestu, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Rita Maria Giovanna Vincis Copia conforme all'originale in carta libera per uso amministrativo. Sestu, L'impiegato incaricato