Il Garante per la protezione dei dati personali è un Autorità. amministrativa indipendente istituita dalla legge n. 675 del 31 dicembre
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- Felice Sacchi
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1 GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA DELLE ISTITUZIONI NAZIONALI. - CAPITOLATO TECNICO Premessa. Il Garante per la protezione dei dati personali è un Autorità amministrativa indipendente istituita dalla legge n. 675 del 31 dicembre 1996 ( Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali ) per assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali ed il rispetto della dignità delle persone nel trattamento dei dati personali, i cui compiti e attività sono attualmente disciplinati dal decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali. I diversi compiti del Garante sono indicati, in particolare, all art. 154 del d. lgs. n. 196/2003; la peculiare natura degli stessi comporta che l Autorità debba prestare una particolare attenzione all evoluzione della normativa nazionale nei settori di interesse per essere sempre informata in anticipo sulle novità normative che potrebbero incidere sul regime delle sue aree di intervento. 1. Le aree di intervento La disciplina in materia di protezione dei dati personali si applica trasversalmente ad ogni settore dell ordinamento. A titolo meramente esemplificativo si indicano di seguito le principali aree di interesse per l Autorità: 1
2 Banche dati; reti telematiche e comunicazioni elettroniche; Autorità indipendenti; Pubblica Amministrazione; salute dei cittadini; rapporti di lavoro; sicurezza e giustizia; credito, banche e assicurazioni; giornalismo, diritto di cronaca; Internet e nuove tecnologie; social network; imprese e relativi obblighi sui dati personali dei dipendenti e dei contraenti; marketing, anche telefonico, call center; tutela della privacy dei minori; intercettazioni; censimenti; videosorveglianza; tessere fedeltà; propaganda elettorale;. 2. Le specifiche attività richieste: il monitoraggio legislativo e dell attività di governo. Il servizio di monitoraggio che si richiede deve consentire di conoscere in tempo reale l attività degli organismi parlamentari (Commissioni e Aule di Senato e Camera) e governativi (Governo, Ministeri, Organi costituzionali, ecc.) per poter essere sempre informati tempestivamente sull evoluzione della normativa nazionale, ivi compresa l attività europea, sui temi di interesse. Il Garante, nell ambito delle proprie attività di gestione dei rapporti con le istituzioni nazionali, ha la necessità di fruire di un efficace servizio di supporto per tale monitoraggio, al fine di garantirsi l aggiornamento completo, costante e tempestivo sull evoluzione normativa, delle tematiche inerenti al settore della protezione dei dati personali. L attività di monitoraggio delle Istituzioni presuppone, per un suo completo ed efficace risultato, una serie di azioni diverse tra loro ma convergenti verso un unico obiettivo: acquisire tempestivamente, tutte 2
3 quelle informazioni, sia ufficiali, sia eventualmente non ancora di pubblico dominio, che assicurino le conoscenze d insieme sulle questioni di interesse. Il monitoraggio dovrà essere effettuato attraverso l utilizzo di tutti gli strumenti pubblici (siti web del Senato e della Camera, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri e di tutte le istituzioni), delle banche dati specialistiche, della stampa specializzata, delle agenzie di stampa nonché, eventualmente, attraverso l utilizzo del network di conoscenze del fornitore che permetta di avere accesso in anteprima a tutte quelle notizie non ancora di dominio pubblico. Il monitoraggio deve essere necessariamente costante nel tempo e non episodico. Tutti gli aspetti e le molte fasi delle decisioni delle Istituzioni devono essere perciò attentamente esaminate per poter fornire un quadro quanto più completo; a tale scopo, l attività di monitoraggio deve iniziare già nella fase della predisposizione degli schemi di provvedimenti normativi il cui iter deve essere seguito in tutti i suoi passaggi (discussione in Parlamento, preparazione di emendamenti, ordini del giorno, audizioni, questioni di fiducia, ecc.). La tempestività nella trasmissione delle informazioni è evidentemente essenziale. Dovranno essere altresì monitorate, con gli stessi criteri sopra descritti, le attività della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Unificata di cui dovranno essere messi a disposizione, oltre ai comunicati stampa con gli 3
4 esiti delle riunioni, la documentazione esaminata, i documenti approvati e, quando possibile, gli eventuali emendamenti proposti, anche prima che essi divengano pubblici. Il monitoraggio dovrà riguardare anche la pubblicazione tramite canali ufficiali di pubblicità (G.U.R.I., G.U.U.E., B.U.R.) dei provvedimenti di interesse, fornendo notizie sulla data di pubblicazione dei medesimi. Tutte le informazioni dovranno essere veicolate al Garante in anticipo, attraverso report quotidiani scritti che diano conto delle novità intervenute sugli argomenti di interesse e, quando necessario, attraverso contatti telefonici costanti con i responsabili del Servizio competente dell ufficio del Garante. Ad esempio: -ogni lunedì mattina dovrà essere inviato il calendario settimanale delle attività delle Commissioni e delle Assemblee di Senato e Camera dei deputati sugli argomenti di interesse; -dovranno essere forniti al più presto gli emendamenti di interesse (ove possibile, prima della loro pubblicazione sui bollettini di Camera dei deputati e Senato); -dovranno essere inviati tempestivamente, se disponibili, i testi legislativi ricostruiti con le modifiche apportate in corso d esame nelle Commissioni e nelle Assemblee; -dovranno essere segnalati quotidianamente tutti i provvedimenti di interesse pubblicati nei citati canali ufficiali di pubblicità e fornite tempestivamente notizie e documentazioni sull attività del Consiglio dei 4
5 Ministri, dei Ministeri, delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata, auspicabilmente in anteprima rispetto alla disponibilità ufficiale dei testi (es. bozze di decreti-legge o disegni di legge in preparazione). 5
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