Valutazione economica per il piano di gestione del bacino del Serchio
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- Matteo Marchese
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1 Valutazione economica per il piano di gestione del bacino del Serchio Davide Viaggi Dip. Economia e Ingegneria Agrarie Università di Bologna Viale Fanin, BOLOGNA davide.viaggi@unibo.it Realizzato da: D.Viaggi, D. Ronchi, G. Cavina Gruppo di lavoro G. Cavina, D. Ronchi, M. Raggi, L. Sardonini, D.Viaggi
2 L analisi economica nella direttiva/1 Art 5 e Allegato III ANALISI ECONOMICA L'analisi economica riporta informazioni sufficienti e adeguatamente dettagliate (tenuto conto dei costi connessi alla raccolta dei dati pertinenti) al fine di: a) effettuare i pertinenti calcoli necessari per prendere in considerazione il principio del recupero dei costi dei servizi idrici, di cui all'articolo 9, tenuto conto delle previsioni a lungo termine riguardo all'offerta e alla domanda di acqua nel distretto idrografico in questione e, se necessario: stime del volume, dei prezzi e dei costi connessi ai servizi idrici, stime dell'investimento corrispondente, con le relative previsioni; b) formarsi un'opinione circa la combinazione delle misure più redditizie, relativamente agli utilizzi idrici, da includere nel programma di misure di cui all'articolo 11 in base ad una stima dei potenziali costi di dette misure.
3 L analisi economica nella direttiva/2 Art. 9 - Recupero dei costi relativi ai servizi idrici 1. Gli Stati membri tengono conto del principio del recupero dei costi dei servizi idrici, compresi i costi ambientali e relativi alle risorse, prendendo in considerazione l'analisi economica effettuata in base all'allegato III e, in particolare, secondo il principio «chi inquina paga». Gli Stati membri provvedono entro il 2010: a che le politiche dei prezzi dell'acqua incentivino adeguatamente gli utenti a usare le risorse idriche in modo efficiente e contribuiscano in tal modo agli obiettivi ambientali della presente direttiva; a un adeguato contributo al recupero dei costi dei servizi idrici a carico dei vari settori di impiego dell'acqua, suddivisi almeno in industria, famiglie e agricoltura, sulla base dell'analisi economica effettuata secondo l'allegato III e tenendo conto del principio «chi inquina paga»; Al riguardo, gli Stati membri possono tener conto delle ripercussioni sociali, ambientali ed economiche del recupero, nonché delle condizioni geografiche e climatiche della regione o delle regioni in questione.
4 L analisi economica nella direttiva/3 2. Nei piani di gestione dei bacini idrografici, gli Stati membri riferiscono circa i passi previsti per attuare il paragrafo 1 che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi ambientali della presente direttiva, nonché circa il contributo dei vari settori di impiego dell'acqua al recupero dei costi dei servizi idrici. 3. Il presente articolo non osta al finanziamento di particolari misure di prevenzione o di risanamento volte al conseguimento degli obiettivi della presente direttiva. 4. Gli Stati membri non violano la presente direttiva qualora decidano, secondo prassi consolidate, di non applicare le disposizioni di cui al paragrafo 1, secondo periodo, e le pertinenti disposizioni del paragrafo 2 per una determinata attività di impiego delle acque, ove ciò non comprometta i fini ed il raggiungimento degli obiettivi della presente direttiva. Gli Stati membri riferiscono sui motivi della applicazione incompleta del paragrafo 1, secondo periodo, nei piani di gestione dei bacini idrografici.
5 Il costo pieno Costi finanziari (privati) Correnti Deprezzamento Interessi Costi della risorsa costo opportunità Costi ambientali esternalità
6 I riferimenti metodologici Letteratura Linee guida europee (WATECO ecc.) Scheda F bozza Decreto M.A.T.T.M. Linee guida M.A.T.T.M. Vincoli di tempo e budget (!!!)
7 Fonti Dati ISTAT CCIAA Lucca (2008) Relazione sulla situazione economica della provincia di Lucca, Lucca. Indagine COVIRI (2008) Rapporto sullo stato dei servizi idrici Rilevazione ad hoc presso gli enti gestori Scheda di rilevazione Veicolata da AdB Serchio
8 Schema di analisi economica 2. Valutazione dell attuale livello di recupero dei costi dell utilizzo idrico a) Caratterizzazione del distretto e rilevanza dell acqua nei settori economici b) Servizi idrici presenti nel distretto c) Strumenti per il recupero dei costi nei settori civile, agricolo e industriale d) Valutazione del livello del recupero dei costi dei servizi idrici nei settori civile, agricolo e industriale e) Valutazione dei costi ambientali e della risorsa f) Valutazione degli investimenti e delle relative previsioni 3. Analisi economica per l individuazione dei programmi di misure 4. Azioni da intraprendere in vista del secondo piano di gestione
9 Caratterizzazione del distretto/1 Le provincie ricadenti nell area del bacino: Lucca (81,5%), Pistoia, Pisa Economia: Servizi: 69,7% del VA provinciale Industria: 29,5% del VA provinciale (vocazione manifatturiera e estrazione minerali) Agricoltura: 0,8% del VA provinciale Settore energetico
10 Caratterizzazione del distretto/2 Uso e produttività dell acqua settore civile 60% Settore industriale 18,7% (VA= 139 euro/m 3 ) Settore agricolo 22% (VA= 4 euro/m 3 )
11 Servizi idrici presenti (enti) Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Toscana Nord (AATO1) Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Basso Valdarno (AATO2) Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli Consorzio di bonifica Auser-Bientina
12 Sistemi di recupero dei costi (sistemi tariffari) Sistema tariffario adottato da AATO 1 e 2: Metodo normalizzato che costituisce la Tariffa Reale Media (TRM), con la possibilità di differenziare volumi e tariffe secondo la tipologia di uso della risorsa idrica Sistema tariffario consorzi di bonifica: contributo irriguo a carico degli utenti calcolato ripartendo i costi dei consorzi di bonifica, proporzionalmente al reddito dominicale degli agricoltori o all indice di beneficio
13 Livello di recupero dei costi Costi recuperati Costi finanziari operativi e legati al capitale (parzialmente) Costi non recuperati Costi finanziari legati al capitale (parzialmente) Costi della risorsa Costi ambientali 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Acquedotto Fognatura e dep Costo pieno (Euro/mc) Confronto tra costo pieno (finanziario) e tariffa attuale media riferito a Geal spa.
14 Costi ambientali e della risorsa Criticità evidenziate dagli altri documenti Costi ambientali e della risorsa rilevanti ma localizzati Impossibilità di valutazione economica (ai fini del presente piano!)
15 Investimenti Ripartizione per servizio: ATO 1: 48,8% acquedotto; 32,4% fognatura; 17,8 % depurazione. ATO 2: 52,8 % acquedotto; 16,9 % fognatura; 30,3 % depurazione. Ripartizione per finanziamento: ATO 1: 97% debito; 3% finanziamenti UE ATO 2: 53 % debito; 46% auto finanziamento; 1% finanziamenti UE
16 Analisi economica delle misure/1 Fasi: a) analisi preliminare delle misure b) individuazione delle tipologie di misure e degli appropriati riferimenti teorico metodologici c) redazione di una scheda qualitativa per misura a supporto dell analisi economica Conclusioni estrema eterogeneità degli interventi Impossibilità di applicazione di metodi che richiedono il reperimento di dati empirici ad hoc nei tempi previsti per la redazione del piano ed in base agli obblighi dell autorità di bacino
17 Analisi economica delle misure/2 Minori redditi per le imprese Costi Maggiori oneri amministrativi e/o operativi(e di assistenza tecnica) Costi diretti di intervento sul territorio Miglioramento diretto della qualità ambientale Benefici Riduzione consumi idrici Miglioramento politiche
18 Conclusioni/1 Criticità situazione dei servizi autoprodotti (prelievo e smaltimento acque reflue) il sistema tariffario con maggiori limiti nel recupero costi (rispetto alla direttiva) è quello dell acqua ad uso irriguo impossibile il calcolo del costo ambientale e della risorsa idrica impossibilità di valutare in modo dettagliato il recupero dei costi e le misure
19 Conclusioni/2 Proposta di misure in vista del secondo piano di gestione: A. identificazione degli specifici costi (finanziari, della risorsa, ambientali) legati alle diverse attività nelle aree identificate come critiche nel presente lavoro B. messa a uno di un sistema di monitoraggio delle caratteristiche economico ambientali delle proposte progettuali e di misure, volto a supportare la valutazione economica delle misure nel prossimo piano di bacino
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