LA GESTIONE DEL RISCHIO AGGRESSIONE NELLA SCUOLA
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- Paola Di Pietro
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1 LA GESTIONE DEL RISCHIO AGGRESSIONE NELLA SCUOLA Beinasco, 12 novembre 2018 Dott. Edoardo Mattiello Libero professionista operante a fini sociali (Legge n. 4 del 14 gennaio 2013) Gestone rischio aggressione 1
2 Indice Il contesto di riferimento Tecniche di prevenzione Come comportarsi in caso di aggressione
3 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
4 Il potenziale aggressore Può essere assimilato a un predatore poiché: Studia il bersaglio e valuta se è in grado di sopraffarlo e se costui rappresenta una preda pagante. Agisce con sorpresa e con rapidità. Il fatto che sia un criminale non implica che sia stupido. Di solito è un soggetto scaltro e spietato con un codice di valori e un senso morale totalmente diverso da quello dell uomo comune. Diverso, non necessariamente inesistente.
5 Focus sulle aggressioni a scuola AGGRESSIONE VERBALE A UN PROFESSORE INTERVISTA AL PADRE DI UN BULLO EMERGENZA ACTIVE SHOOTER
6 TECNICHE DI PREVENZIONE
7 Linee scolastiche guida Strumenti sanzionatori previsti dall ordinamento scolastico. Strumenti sanzionatori e risarcitori previsti dall odinamento giudiziario (costituzione di parte civile). Campagna di sensibilizzazione e prevenzione (incontri con esperti su bullismo e cyberbullismo). Valutazione del rischio ai sensi del DLgs 81 / Doveri di intervento di docenti e personale scolastico in caso di violenza a scuola. Formazione docenti e personale scolastico. Monitoraggio episodi e identificazione soggetti a rischio. Creazione di una rete di gestione dei casi a rischio (genitori, assistenti sociali e forze dell ordine).
8 Gestione degli spazi chiusi Scrivania Accesso principale Sedie ospit Lavoratore Finestra Via di fuga
9 Interazioni e colloqui Come gestire il colloquio con un genitore a rischio? Come gestire il comportamento di un allievo bullo?
10 Metodo del 5 1. TEMPO 2. LUOGO 3. AMICI 4. NEMICI 5. STRATEGIA Gestione rischio aggressione
11 Buone prassi di prevenzione delle aggressioni Sviluppare le proprie capacità di individuare elementi sospetti e stare attenti ad eventuali fenomeni di osservazione. Evitare di diffondere inutilmente informazioni sensibili che ci riguardano. Evitare comportamenti che ci facciano apparire come una preda pagante. Tenere comportamenti che rendano difficile coglierci di sorpresa e che scoraggino o rallentino l azione aggressiva. Non sottovalutare mai il proprio avversario e cercare sempre di comprenderne le logiche e le motivazioni.
12 COME COMPORTARSI IN CASO DI AGGRESSIONE
13 Gestione della paura
14 Paura «La lezione più importante che l uomo possa imparare in vita, non è che nel mondo esiste la paura, ma che dipende da noi trarne profitto e che ci è consentito tramutarla in coraggio» (Tagore) QUALI EFFETTI FISIOLOGICI E PERCETTIVI POSSIAMO NOTARE IN NOI QUANDO ABBIAMO PAURA? Mi batte il cuore più forte (aumento dell adrenalina in circolo); Respiro più velocemente; Sento i muscoli irrigidirsi; Mi sento stordito / ho le vertigini (aumento dell apporto di ossigeno al cervello); Ho la percezione di un imminente disastro.
15 Come possiamo gestire la paura? Riconoscimento degli effetti che ha su di noi; Addestramento a gestire situazioni in cui abbiamo paura (riduce il rischio di disagio da stress post traumatico); Alcune posture / accorgimenti possono aiutare.
16 Reazioni difensive naturali in caso di paura AGGRESSIVITA (CI DA UN VANTAGGIO SULL AGGRESSORE) FUGA (CI ALLONTANA DA UNA SITUAZIONE SVANTAGGIOSA)
17 QUAL E LA TERZA?
18 Metodo del 3 E SE HO LA MENTE TROPPO ANNEBBIATA DALLA PAURA E NON SO DECIDERE COSA FARE? IDENTIFICARE TRE POSSIBILI SOLUZIONI LOGICHE PER RISOLVERE IL PROBLEMA E SCEGLIERNE UNA. Gestione rischio aggressione
19 Tecniche di deconflittualizzazione e di difesa dalle aggressioni verbali
20 Metodo della Bilancia METODO DELLA BILANCIA A CHI MI DICE «SEI UNO STUPIDO» RISPONDERO «IO NON SONO UNO STUPIDO, QUESTA E UNA SUA OPINIONE» Gestione rischio aggressione
21 Individui palesemente fuori di sè - NON APPLICARE IL METODO DELLA BILANCIA; - EVITARE DI GUARDARLE NEGLI OCCHI; - MANTENERE LO SPAZIO FISICO DI SICUREZZA; - MANTENERE UN DIALOGO PER QUANTO POSSIBILE; - PER QUANTO POSSIBILE, EVITARE DI CONTRADDIRLE. Gestione rischio aggressione
22 Gestione dello spazio personale
23 Posture invadenti
24 Difesa posturale e mantenimento dello spazio di sicurezza
25
Alcune evidenze sul bullismo
Alcune evidenze sul bullismo Spettatori e difensori Entrambi: Bassi livelli di aggressività Buona teoria della mente Buone capacità di regolazione emotiva Adeguata capacità di elaborazione dell informazione
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