DAP ARPA BRINDISI. E, p.c. DIREZIONE GENERALE ARPA DIREZIONE SCIENTIFICA ARPA

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1 DAP ARPA BRINDISI E, p.c. DIREZIONE GENERALE ARPA DIREZIONE SCIENTIFICA ARPA Oggetto: valutazione qualità dell aria del nell area di Brindisi in relazione all evento attivazione della torcia RV101C di Versalis. Con la presente nota si riportano le informazioni disponibili sui livelli di qualità dell aria rilevati attraverso la rete di monitoraggio presente nel territorio della città di Brindisi nel corso della giornata del 28/04/2018. Intorno alle ore 12:45, si è verificata l accensione della torcia di Stabilimento RV101C di Punta di Torre Cavallo, a servizio dell impianto di cracking P1CR di Versalis. Non è ancora nota esattamente la durata dell evento, per conoscere la quale si dovrà attendere la relazione dettagliata sull evento che trasmetterà la Società Versalis; al momento della redazione del verbale di Arpa Puglia n. 09 del 28/04/18 (prot del 30/04/18) risultava ancora attiva. In relazione all evento in oggetto, è pervenuta ad ARPA segnalazione dell'avvenuta attivazione della torcia RV101C a seguito di segnalazione telefonica giunta al Comune di Brindisi alle ore 13,12 circa. Nella stessa giornata, personale del Dipartimento Provinciale ARPA di Brindisi ha effettuato un sopralluogo presso lo Stabilimento Versalis al fine di accertare le cause che hanno dato origine all attivazione della suddetta torcia. Gli esiti del sopralluogo, incluse le motivazioni apportate dai rappresentati della Società, sono riportate nel verbale prot. ARPA n /2018 (vedi allegato). Nella stessa data è stata trasmessa dal Gestore la nota Prot. DIREU/2257 (registrata al prot. Arpa n del 28/04/2018) con la quale si comunicava l attivazione della torcia RV101C a partire dalle 12:45, a causa della fermata improvvisa dell impianto P1CR di steam cracking per blocco del compressore ciclo frigo K5001; al verbale sono stati allegati i grafici con gli andamenti della portata del gas al collettore principale della torcia, la pressione, il peso molecolare del gas e la temperatura. In data presso il CED presente nella sede del CRA di Brindisi sono stati visionati i dati meteorologici e i parametri chimici orari/biorari e giornalieri registrati dalle centraline delle reti gestite da ARPA Puglia presso la sede di Brindisi del della, che registrano inquinanti tra cui ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SO2), monossido di carbonio CO, benzene, materiale particolato (frazione del PM10 e quella di PM2.5, cioè insieme di sostanze solide e liquide con diametro inferiore a 10 e 2.5 micron di metro). I dati di concentrazione orari/giornalieri degli inquinanti sono resi pubblici giornalmente e possono essere scaricati sul portale aria della Agenzia collegandosi al seguente link: I livelli misurati vengono confrontati con i valori limite orari, giornalieri e annuali così come prescritto dalla normativa di riferimento per la qualità dell aria, e successivamente pubblicati sul sito internet dell Agenzia. La configurazione della rete di qualità in provincia di Brindisi è riportata nella tabella seguente. Si è ritenuto di osservare l andamento delle concentrazioni di benzene, polveri (PM 10 e PM 2.5 ), CO, SO 2, IPA totali ed ossidi di azoto nelle centraline gestite da ARPA, presenti nell area prossima alla zona industriale e nelle zone periferiche che possono essere state interessate dalle ricadute dei fumi, come ad esempio verso la marina a nord della città. Si fa presente che i dati di concentrazione riportati nei grafici ed estratti dal CED di Brindisi sono da riferirsi all ora solare. 1 Tel Fax Tel Fax

2 Tabella 1. Reti di Monitoraggio della Qualità dell Aria gestite da ARPA in provincia di Brindisi. PROV COMUNE STAZIONE BR Brindisi San Pietro V.co Francavilla TIPO STAZIONE E (UTM33) N (UTM33) PM 10 PM 2,5 NO 2 O 3 C 6H 6 CO SO 2 via Taranto Traffico x x x x x x Casale Fondo x x x x x Via dei mille traffico x x x SISRI Industriale x x x x x Terminal Passeggeri Brindisi via Cappuccini Industriale x x x x x x x traffico x x x x Perrino Brindisi Fondo x x x x stadio - via del campo Francavilla via Filzi Industriale x x Traffico x x Mesagne Mesagne Fondo x x San Pancrazio Salentino San Pancrazio Fondo x x Torchiarolo Don Minzoni Industriale x x x x x x Torchiarolo ENEL via Fanin Industriale x x x x Lendinuso Industriale x x x Ceglie Messapica Ceglie Messapica Fondo x x x x x x Cisternino Cisternino Fondo x x x x Legenda parametri rilevati PM 10 Polveri inalabili (con diametro aerodinamico <10um) (µg/m 3 ) PM 2.5 Polveri inalabili (con diametro aerodinamico <2,5µm) (µg/m 3 ) NO2 Biossido di azoto (µg/m 3 ) O 3 Ozono (µg/m 3 ) C6H6 Benzene (µg/m 3 ) CO Monossido di carbonio (mg/m 3 ) SO2 Biossido di zolfo (µg/m 3 ) 2 Si riportano gli andamenti delle concentrazioni degli inquinanti registrati nelle centraline di Brindisi nelle giornate del aprile 2018, per alcuni di questi (PM10-PM2.5) anche per il giorno precedente all evento, posti a confronto con i relativi limiti previsti dalla normativa di riferimento (D.Lgs. 155/2010 e smi). Non si segnalano superamenti delle concentrazioni limite degli inquinanti normati rilevati nella rete di Brindisi. Come è noto, comunque, il rispetto dei limiti di qualità dell aria previsti dalla normativa italiana (il citato D.Lgs. 155/2010), recepimento di analoga normativa europea, sia per quanto riguarda il limite giornaliero del PM 10 (pari a 50 µg/m 3, che può essere superato per non più di 35 volte nel corso di un anno solare) che per gli altri inquinanti normati (benzene, NOx, CO, SO 2 ), non fornisce alcuna garanzia di assenza di effetti sulla salute. In relazione all evento riferito alla giornata del 28/04/2018, si rappresenta inoltre che dal controllo che questa Agenzia effettua sui dati orari acquisiti dallo S.M.E. (Sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni dei camini, non delle torce) dello stabilimento Versalis SpA di Brindisi attraverso collegamento dedicato via web, non emergono superamenti dei valori limite emissivi in atmosfera prescritti dall AIA attualmente vigente. Si ritiene tuttavia opportuno far presente che, dal controllo degli S.M.E., in relazione all evento di attivazione della torcia del 28/04/2018, a seguito del blocco del compressore, tutti i forni di cracking che erano in marcia regolare, a partire dalle ore 13:00 sono passati in stato di GUASTO, durato sino alle ore Tel Fax Tel Fax

3 24; in queste ore con fasi di impianto in transitorio, le concentrazioni degli inquinanti NOx e CO emessi dai camini (non dalle torce) sono risultate particolarmente elevate, ma non sottoposte a limiti emissivi. Il fatto che le emissioni di questo tipo non provocano superamenti dei limiti previsti non significa, tuttavia, che non vi sia un apporto degli inquinanti emessi rispetto alla qualità dell'aria. Si allegano anche i report estratti dagli SME di Versalis relativi ai dati di orari della concentrazione degli inquinanti normati (CO e NOx) misurati nelle emissioni dei camini dei forni di cracking E101-E106 ed E108 dell impianto P1CR nella giornata del 28 aprile Inoltre, da quanto si deduce dal diagramma della portata del gas inviato al collettore principale della torcia RV101C, allegato al verbale di constatazione di Arpa n. 09/2018, nel primo periodo di attivazione della torcia e per un determinato tempo, la portata del gas di processo inviato alla torcia è risultata piuttosto elevata, con valori significativi che hanno raggiunto (e di poco oltrepassato) la soglia delle 200 t/h e si sono attestati comunque, su valori superiori a 180 t/h per diversi minuti. Si richiama che in AIA è stato prescritto, per i collettori delle torce, l utilizzo delle stesse solo in situazioni di emergenza e/o nelle fasi di avvio/spegnimento impianti, senza generare fumo visibile, con efficienza di rimozione di VOC superiore al 98% (o 99%) e temperatura minima di combustione superiore a 800 C (o 1000 C), garantendo un rendimento di combustione non inferiore al 98% associandolo ai valori di portata in relazione alla composizione e al potere calorifico, con indicazioni specifiche sul range previsto relativo alle quantità di etilene. La torcia RV101C, dedicata agli scarichi di sicurezza dell impianto di cracking P1CR, come dichiarato dall azienda, è dotata di un sistema di iniezione smokeless. La Società Versalis ha dichiarato sempre di essere in grado di realizzare la combustione completa di idrocarburi a CO 2 e acqua, con assenza di fumo, fino alla portata di 200 t/h, alimentando una portata di vapore pari a 75 t/h; tale portata pari a 200 t/h, al limite delle condizioni smokeless, è stata raggiunta nelle fasi di avvio della torcia stessa, nel corso dell evento in oggetto del 28/04/18, come si evince dal grafico della portata del gas inviato allegato al verbale redatto da Arpa (prot del 30/04/2018). Si dovrà visionare il video della fiammata registrato da Versalis su CD (in ottemperanza a quanto previsto dalle prescrizioni dell AIA), non appena sarà trasmesso dalla Società. 3 Figura 1. Dislocazione delle centraline QA con evidenziata in giallo l area in cui insiste lo Stabilimento Versalis S.p.A. Nelle seguenti figure si riportano alcune immagini fotografiche pervenute ad Arpa a seguito di segnalazioni da parte dei cittadini. Tel Fax Tel Fax

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6 BENZENE Tabella 2. Valori limite di Benzene. NORMATIVA DI RIFERIMENTO D. Lgs. 155/2010 C6H6 CONCENTRAZIONE LIMITE 5µg/m 3 LIMITI VIGENTI Valore limite annuale Nella fascia oraria successiva all evento (a partire dalle ore 12), i livelli di benzene hanno mostrato incrementi, con riferimento particolare alle centraline poste in areee vicine al porto, pur attestandosi su valori non elevati (0,2-2,5 ug/m 3 ); il valore limite previsto dalla norma, espresso come media su base annuale, è pari a 5 ug/m 3. 6 Figura 2. Andamenti delle concentrazioni orarie di benzene rilevati presso le centraline di Brindisi in data 28-29/04/18

7 BIOSSIDO DI AZOTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO D. Lgs. 155/2010 CONCENTRAZIONE LIMITE 200µg/m 3 40µg/m 3 400µg/m 3 NO 2 LIMITI VIGENTI Valore limite orario da non superare per più di 18 volte nell anno Valore limite annuale Soglia di allarme da misurare su 3 ore consecutive Nel grafico seguente, sono riportati i valori orari registrati nelle centraline di Brindisi. Come si osserva, non si è verificato nessun superamento del valore limite di 200 µg/m 3. Dal grafico sotto riportato, relativo agli andamenti di NO 2 nelle centraline di Brindisi più vicine alla zona portuale e industriale, si osserva che nella fascia oraria successiva all attivazione della torcia, ed in particolare a partire dalle 16:00 del circa, alcune centraline (Terminal Passeggeri e Via Taranto) hanno registrato un aumento delle concentrazioni di NO 2 fino al valore massimo di 75 µg/m 3 e 45 µg/m 3, rispettivamente, laddove le altre centraline non mostravano incrementi. Le concentrazioni di ossidi di azoto sono da ritenersi comunque di modesta entità (rispetto al valore limite di 200 µg/m 3 ); nelle altre stazioni fisse, successivamente all evento di accensione della torcia, i livelli di NO 2 si sono mantenuti al di sotto dei 35 µg/m 3, valori sui quali si attestano normalmente le concentrazioni di questo inquinante. 7 Figura 3. Andamenti delle concentrazioni orarie di NO 2 rilevati in prossimità zona Industriale - porto Brindisi il 28-29/04/18

8 Il grafico sotto riportato, relativo agli andamenti di NO 2 nelle centraline di Brindisi più interne, in area urbana, mostra incrementi di NO 2 in serata sia del 28/04 che del 29/04 (19:00-21:00) e pertanto si ritiene che tali incrementi siano maggiormente ascrivibili a traffico veicolare. Figura 4. Andamenti delle concentrazioni orarie di NO 2 rilevati nelle aree più interne di Brindisii città il 28-29/04/18 8 PM10 I limiti previsti dal D.Lgs. 155/2010 per le concentrazioni in aria ambiente dell inquinante PM10 sono di seguito richiamati in tabella. Tabella 2. Valori limite di PM 10. NORMATIVA DI RIFERIMENTO D. Lgs. 155/2010 PM10 CONCENTRAZIONE LIMITE LIMITI VIGENTI 50µg/ /m 3 Valore limite giornaliero da non superare per più di 35 volte nell anno 40µg/ /m 3 Valore limite annuale Per quanto riguarda il parametro PM 10, nella giornata del non si sono osservati incrementi significativi e/o superamenti dei limiti di riferimento normativi. Tuttavia, si rileva che le concentrazioni sono risultate abbastanza elevate nelle giornate del 28 e 29 aprile; si può considerare quanto osservato come fenomeno diffuso che si è registrato anche in altre centraline sopravento all evento e al di fuori dalla provincia, a causa delle condizioni meteorologiche e per un fenomeno di debole intrusione sahariana

9 avvenuta nello stesso periodo. Va evidenziato che le concentrazioni medie giornaliere di PM10 sono risultate comunque inferiori al limite di riferimento. 9 Figura 5. Andamenti concentrazione bioraria del PM 10 rilevati presso le centraline di Brindisi il 28-29/04/18 Di seguito si riportano i grafici delle concentrazioni medie giornaliere di PM10 a Brindisi nei giorni a cavallo dell'evento di accensione della torcia RV101C, dal 27 al 29/04/2018. Per il PM10 si osserva un trend in aumento in quasi tutti i siti, nel giorno 28 rispetto al giorno 27, anche in quelli distanti dall area di ricaduta delle emissioni e posti in condizioni di sopravento nelle 2 giornate.

10 10 Figura 6. Andamenti giornalieri del PM 10 rilevati presso le centraline di Brindisi dal 27 al 29/04/18 Tel Fax Tel Fax

11 11 Figura 7. Andamenti giornalieri del PM 10 rilevati presso le centraline della provincia di Brindisi dal 27 al 29/04/18 Le medie giornaliere del PM 10 registrate il giorno 28/04/18, poste a confronto con quelle del giorno precedente, sono risultate inferiori al valore limite di 50 µg/m 3. Dopo le ore 13 non si osservano sensibili aumenti, se non nella serata, anche a causa del calo della velocità del vento. PM10 (ug/m3) Brindisi- Terminal Passeggeri Brindisi- Sisri Brindisi- Casale Brindisi-Via Taranto Brindisi- Perrino Brindisi Cappuccini Brindisi- Via dei mille 27/04/ /04/ Valore limite medio giornaliero 50 Tel Fax Tel Fax

12 PM 2,5 LIMITI VIGENTI Valore limite annuale per la protezione della salute umana CONCENTRAZIONE LIMITE 25 µg/m 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO D. Lgs. 155/10 Le medie giornaliere del PM 2,5 sonoo risultate le seguenti, laddove la normativa indica un valore limite di 25 ug/m3 sulla media annuale: Terminal Passeggeri: 18 µg/m 3, Casale: 19 µg/m 3, Brindisi-Via Taranto: 20 µg/ /m Figura 8. Andamenti giornalieri del PM 2.5 rilevati presso le centraline di Brindisi dal 27 al 29/04/18

13 CO Nel seguente grafico sono riportati i valori orari di CO dei giorni 28-29/04/18 rilevati dalla rete QA di Brindisi. Non è stato superato il valore limite definito in base alla normativa vigente in aria ambiente che è pari a 10 mg/m 3, come massimo orario sulla media mobile delle 8 ore. 13 Figura 9. Andamenti delle concentrazioni orarie di CO rilevati presso le centraline di Brindisi in date 28-29/04/18

14 SO 2 Nel grafico di seguito sono riportati i valori orari della concentrazione di SO 2 rilevate nella rete di Brindisi il aprile Le concentrazioni appaiono al di sotto dei valori limite imposti dalla normativa vigente (D.lgs. 155/2010). Si ricorda che il valore limite orario per la protezione della salute umana è pari a 350 µg/m 3 mentre il valore limite calcolato come media delle 24 ore è pari a 125 µg/m Figura 10. Andamenti delle concentrazioni orarie di SO2 rilevati presso le centraline di Brindisi in date 28-29/04/18

15 IPA totali I valori di IPA TOT presenti in aria ambiente sono rilevati con il Monitor ECOCHEM mod. PAS 2000 che utilizza il metodo della fotoionizzazione selettiva degli IPA TOT, adsorbiti sulle superfici degli aerosol carboniosi aventi diametro aerodinamico compreso tra 0,01 e 1,5 µm. Il parametro relativo agli IPA TOT in aria ambiente non è normato, il D.lgs. 155/10 si riferisce unicamente al Benzo(a)Pirene adsorbito sulla frazione di particolato PM 10, indicando un valore obiettivo annuale da non superare. Tali misure, pertanto, sono da considerarsi puramente indicative. I livelli registrati nella centralina di Brindisi-Sisri sono risultati piuttosto bassi, dell ordine di 1-1,5 ng/m 3 e successivamente all evento non si osservano apprezzabili trend in aumento. 15 Figura 11. Andamenti delle concentrazioni orarie di IPA tot. rilevati presso le centraline di Brindisi in date 28-29/04/18

16 Condizioni meteorologiche e dispersione degli inquinanti. Nella giornata del 28 aprile 2018 si è osservato vento di direzione variabile, con prevalenza da SE, ESE e nella serata da S. Successivamente all attivazione della torcia e sino alle 21:00 circa, sono state registrate velocità orarie del vento debole, comprese tra 0,8 e 2,5 m/s; tali condizioni meteorologiche possono aver contribuito inizialmente ad una risalita del pennacchio in quota e successivamente una deviazione verso la zona costiera di Brindisi e verso il mare con venti da Sud. Nei grafici successivi sono mostrati gli andamenti delle concentrazioni orarie della DV prevalente e della velocità oraria del vento (m/s) registrati presso la centralina di Terminal Passeggeri. Pertanto, è verosimile dedurre che tali venti prevalenti variabili da ESE e da SE e poi da S abbiano favorito la dispersione dei fumi emessi dalla zona di Punta Cavallo in direzione del mare, probabilmente solo lambendo le aree abitate, anche in considerazione del fatto che nei siti dove sono presenti stazioni fisse di qualità dell aria, non si è osservata una significativa variazione di concentrazione degli inquinanti, tranne che per i modesti aumenti delle concentrazioni di benzene (sino a valori di 2,5 ug/m3) e di ossidi di azoto (NOx) nelle centraline di Termina P. e Via Taranto che, comunque, potrebbero risentire anche di altre sorgenti emissive quali traffico navale e veicolare. Ciò può voler dire verosimilmente che le aree dove sono collocati gli altri siti di monitoraggio di QA possano non essere stati interessati dalle ricadute degli inquinanti emessi nel corso dell evento, non rientrando nell area di massima ricaduta. DV (settore in gradi) 16

17 VV (m/s) 17

18 Considerazioni conclusive. I dati registrati dalle stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell aria non hanno evidenziato situazioni di particolare criticità in relazione alle concentrazioni di inquinanti rilevati dalla rete di qualità dell aria gestita da Arpa nella giornata del 28 aprile 2018, in riferimento al benzene, agli ossidi di azoto, agli IPA totali e alle concentrazioni biorarie/giornaliere di PM10, in concomitanza all attivazione della torcia RV101C (a causa della fermata improvvisa dell impianto P1CR di steam cracking per blocco del compressore ciclo-frigo K5001). Le elaborazioni statistiche dei dati rilevati, ai sensi della normativa relativa alla qualità dell aria (D.Lgs. 155/10), sono presenti sul sito di ARPA Puglia Nel pomeriggio del 28 aprile 2018, personale del Dipartimento di Brindisi si è recato presso lo stabilimento Versalis S.p.A. redigendo relativo verbale (n. 09 del 28/04/18 prot del 30/04/18) constatando che per la durata del sopralluogo la torcia RV101C risultava attiva. Le condizioni meteorologiche registrate in concomitanza all evento, con venti moderati provenienti prevalentemente da ESE, ruotando poi da SE e S, potrebbero avere verosimilmente contribuito inizialmente ad una risalita del pennacchio in quota e successivamente una deviazione verso la zona costiera di Brindisi e verso il mare con venti da Sud, considerata la posizione della torcia collocata nella zona di Punta Cavallo; nei siti dove sono presenti stazioni fisse di qualità dell aria non si è osservata una significativa variazione di concentrazione degli inquinanti, tranne nel caso dei lievi aumenti delle concentrazioni orarie di benzene (sino a valori di 2,5 ug/m3) e NOx nelle centraline di Terminal P. e Via Taranto, stazioni che comunque potrebbero risentire anche di altre sorgenti emissive quali traffico navale e veicolare. Sono state registrate deboli velocità orarie del vento, nel corso dell evento di attivazione della torcia comprese tra 0,8 e 2,5 m/s che hanno visto il successivo instaurarsi di condizioni di calma di vento nelle ore serali. Ciò può voler dire verosimilmente che le aree dove sono collocati gli altri siti di monitoraggio di QA possano non essere stati interessati dalle ricadute degli inquinanti emessi nel corso dell evento, non rientrando nell area di massima ricaduta. Per quanto attiene i limiti normativi degli inquinanti monitorati nella rete di Brindisi, si riferisce che non si segnalano superamenti delle concentrazioni limite. Si fa presente che il valore limite per il PM10 è pari a 50 µg/m 3 come media giornaliera, mentre per quanto attiene al Benzene è pari a 5 µg/m 3 che come da normativa si deve calcolare su media annuale (la media giornaliera in tutte le centraline di QA non ha superato tale valore limite annuale). Come è noto, comunque, il rispetto dei limiti di qualità dell aria previsti dalla normativa italiana (il citato D.Lgs. 155/2010), recepimento di analoga normativa europea, sia per quanto riguarda il limite giornaliero del PM10 (pari a 50 µg/m 3, che può essere superato per non più di 35 volte nel corso di un anno solare) che per gli altri inquinanti normati (benzene, NOx, CO, SO 2 ), non fornisce alcuna garanzia di assenza di effetti sulla salute. 18 In relazione all evento riferito alla giornata del 28/04/2018, si rappresenta inoltre che dal controllo che questa Agenzia effettua sui dati orari acquisiti dallo S.M.E. (Sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni dei camini, non delle torce) dello stabilimento Versalis SpA di Brindisi, attraverso collegamento dedicato via web, non emergono anomalie particolari, nè risultano superamenti dei valori limite emissivi in atmosfera prescritti dall AIA attualmente vigente. Dal controllo degli S.M.E., in relazione all evento di attivazione della torcia, a seguito del blocco del compressore, tutti i forni di cracking che erano in marcia regolare, a partire dalle ore 13:00 sono passati in uno stato di GUASTO ; in queste ore con fasi di impianto in transitorio, le concentrazioni degli inquinanti normati NOx e CO emessi dai camini dei forni di cracking E101-E106 ed E1085 (non dalle torce) sono risultate particolarmente elevate, ma in tali fasi di impianto in transitorio non sono sottoposte a limiti emissivi. Il fatto che le emissioni di questo tipo non provocano superamenti dei limiti previsti non significa, tuttavia, che non vi sia un apporto degli inquinanti emessi rispetto alla qualità dell'aria. Inoltre, da quanto si deduce dal diagramma della portata del gas inviato al collettore principale della torcia RV101C, allegato al verbale di constatazione di Arpa n. 09/2018, nel primo periodo di attivazione della torcia e per un determinato tempo, la portata del gas di processo inviato alla torcia è risultata piuttosto elevata, con valori significativi che hanno raggiunto (e oltrepassato) la soglia delle 200 t/h e si sono attestati comunque, su valori superiori a 180 t/h per alcune decine di minuti. La torcia RV101C, dedicata agli scarichi di sicurezza dell impianto di crackig P1CR, come dichiarato dall azienda, è dotata di un sistema di iniezione smokeless. La Società Versalis ha dichiarato sempre di Tel Fax Tel Fax

19 essere in grado di realizzare la combustione completa di idrocarburi a CO 2 e acqua, con assenza di fumo, fino alla portata di 200 t/h, alimentando una portata di vapore pari a 75 t/h; tale portata pari a 200 t/h, al limite delle condizioni smokeless, è stata raggiunta nelle fasi di avvio della torcia stessa, nel corso dell evento in oggetto, come si evince dal grafico della portata del gas inviato allegato al verbale redatto da Arpa. Si è in attesa della relazione tecnica dettagliata che dovrà pervenire dal Gestore e dei video della fiammata della torcia (in ottemperanza a quanto previsto dalle prescrizioni dell AIA), registrati da Versalis su CD, che dovranno essere messi a disposizione degli Enti. Va rimarcata, peraltro, la visibilità della fiammata accompagnata da fumo di colore scuro, la frequenza e la ripetitività degli eventi di accensione torce registrate negli anni, che appaiono incompatibili con una buona conduzione degli impianti e che hanno determinato nella popolazione dei territori circostanti uno stato di disagio ed apprensione. Il Direttore del Dott. Roberto Giua P.O. Struttura Q.A. BR-LE-TA dott.sa Alessandra Nocioni 19 Validazione ed elaborazione dati: dott. Daniele Cornacchia dott. Aldo Pinto Tel Fax Tel Fax