Regolazione e criticità per lo sviluppo della geotermia in Italia

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1 con il Patrocinio del WORKSHOP Sala del Parlamentino - Roma, 16 Aprile 2013 Regolazione e criticità per lo sviluppo Dr. Consiglio Direttivo Unione Geotermica Italiana

2 STRUMENTI DELLE POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA RISORSA GEOTERMICA PROGRAMMAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO: Obiettivo UE 20% per il 2020, Piano di Azione Nazionale per le FER (PAN e SEN) e Piani Energetici Regionali (PER) REGOLAZIONE: Direttiva 2009/28/CE, Dlgs. n. 28/2011, Dlgs. n. 22/2010, Dlgs n. 152/2006 e s.m.i., R.D. n. 1775/1933 e s.m.i., regolazione regionale in base al Dlgs n. 112/98 e Titolo V della costituzione INCENTIVI: Incentivi nazionali (DM 6 luglio 2012 e POI ERRE) e incentivi regionali (POR-FESR, PSR-FEASR e altri strumenti). 2

3 PROGRAMMAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO: Piano di Azione Nazionale per le FER (PAN) Stime PAN sul contributo per il 2020 della geotermia all obiettivo nel settore elettrico Produzione di energia geotermoelettrica Stime produzione di energia geotermoelettrica PAN GWh

4 L EVOLUZIONE NEL RUOLO DEGLI ATTORI ISTITUZIONALI DELLE POLITICHE ENERGETICHE POLITICHE UNIONE EUROPEA POLITICHE NAZIONALI POLITICHE LOCALI Le politiche di promozione delle fonti rinnovabili e dell efficienza energetica sono caratterizzate da una pluralità degli attori e dei livelli di governo (Commissione europea, stati, regioni ed enti locali) che costituiscono la governance istituzionale dell intervento pubblico nel settore

5 Obiettivi regionali 2020 per le fonti rinnovabili: DM 15 marzo 2012 del MSE (burden sharing) Gli obiettivi 2020 fissati dall articolo 3 del DM MSE 15 marzo 2012 per le regioni riguardano un obiettivo minimo complessivo solo per i consumi e elettrici e quelli termici. Entro novanta giorni successivi dal 2 aprile 2012 le regioni adottano i provvedimenti e le iniziative di propria competenza per concorrere al raggiungimento dell'obiettivo minimo fissato. Non ci sono indicazioni quantitative specifiche per le singole regioni sul ruolo delle diverse fonti e tecnologie, che dovranno essere specificati nei nuovi piani regionali per le rinnovabili.

6 INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE E OBIETTIVI REGIONALI PER LA PRODUZIONE GEOTERMOELETTRICA Interazioni tra ruolo della produzione geotermoelettrica nei Piani energetici regionali e altri Piani e Programmi regionali PROGRAMMAZIONE REGIONALE POR FESR Programmi di Sviluppo rurale Produzione geotermoelettrica X XX Piani Forestali Regionali - Piani per l Assetto Idrogeologico Piani regionali qualità dell'aria Piani paesaggistici regionali Piani Regionali di Tutela delle Acque Piani regionali di assetto territoriale e urbanistico Piani di gestione aree protette e Natura X XX XX X X XX XX -

7 VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEI NUOVI PIANI ENERGETICI REGIONALI E OBIETTIVI DI SVILUPPO NEGLI USI DELLE RISORSE GEOTERMICHE L art. 37, c. 4, let. d) del Dlgs n. 28/2011 stabilisce che le regioni assicurano coerenza tra la programmazione per le fonti rinnovabili e la programmazione in altri settori DM 10 settembre 2010 Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili stabilisce che le Regioni conciliano le politiche di tutela dell ambiente con quelle di sviluppo delle energie rinnovabili attraverso atti di programmazione congruenti con la quota minima di produzione di energia da fonti rinnovabili loro assegnata (burden sharing) assicurando uno sviluppo equilibrato delle diverse fonti. Le aree non idonee sono, dunque, individuate dalle Regioni nell ambito dell atto di programmazione con cui sono definite le misure e gli interventi necessari al raggiungimento degli obiettivi di burden sharing.. lo svolgimento della VAS nella definizione dei nuovi Piani Energetici Regionali, per il recepimento degli obiettivi 2020 fissati con il DM burden sharing, può essere lo strumento che favorisce il massimo grado di integrazione tra tutela dell ambiente e sviluppo delle fonti rinnovabili come la geotermia.

8 Competenze di Stato e regioni per la geotermia VIA e VA Competenza Statale MATTM Competenze per autorizzazioni e Valutazione di impatto ambientale degli usi delle risorse geotermiche Permesso di ricerca e concessione di coltivazione di Competenza statale MSE Ricerca e coltivazione di risorse geotermiche a mare Permesso di ricerca e concessione di coltivazione: regolazione regionale Permesso di ricerca e concessione di derivazione acque sotteranee e per piccole utilizzazioni locali: regolazione regionale Impianti di produzione geotermoelettrica (AU o PAS) VIA Regolazione Regionale Impianti pilota sperimentali Coltivazione risorse geotermiche a terra Derivazioni acque sotterranee >100 l/s Verifica assoggettabilità alla VIA Regolazione Regionale Ricerca risorse geotermiche a terra Trivellazioni di ricerca per derivazioni acque sotterranee > 50 l/s Derivazioni acque sotterranee > 50 l/s Impianti > 1 MW Esclusione dalla verifica di assoggettabilità alla VIA Trivellazioni di ricerca per derivazioni acque sotterranee < 50 l/s Derivazioni acque sotterranee < 50 l/s Impianti < 1 MW 8

9 Regolazione regionale e attribuzione competenze 1 Mappa attribuzione delle competenze per permessi di ricerca e concessioni di coltivazione di risorse geotermiche (pozzi > 400 m o potenza > 2 MWt) Permessi di ricerca Concessioni di coltivazione 9

10 Regolazione regionale e attribuzione competenze 2 Mappa attribuzione delle competenze per la verifica di assoggettabilità (VA) e Valutazione di Impatto Ambientale per permessi di ricerca e concessioni di coltivazione di risorse geotermiche (pozzi > 400 m o potenza > 2 MWt) Verifica di Assoggettabilità Valutazione di Impatto Ambientale 10

11 Regolazione regionale e attribuzione competenze 3 Mappa attribuzione delle competenze per Autorizzazione unica alla realizzazione di impianti geotermoelettrici (art. 12 D.Lgs. N. 387/2003 e s.m.i.) Autorizzazione unica Friuli Venezia Giulia - Regione > 20 MW - Province < 20 MW Emilia Romagna - Regione > 50 MW - Province < 50 MW Toscana - Regione (Concessioni) - Province (piccole utilizzazioni locali) 11

12 Regolazione regionale impianti geotermoelettrici Individuazione di zone non idonee. Umbria e Molise provvedimenti che riguardano tutte le fonti. Il provvedimento del molise è stato approvato prima dell entrata in vigore del DM 10 settembre 2010 Linee Guida Toscana In Toscana sono stati compiuti alcuni passi preliminari per l emanazione di un atto di individuazione di zone non idonee specifico per gli impianti geotermoelettrici. 12

13 Regolazione regionale delle valutazione ambientali per attività ricerca risorse geotermiche Esclusione dalla verifica di assoggettabilità ambientale (VA) di attività per la ricerca di risorse geotermiche Toscana In Toscana con un atto specifico, la DCR n. 49 del 12/6/2012, sono state escluse dalla VA le attività di ricerca delle risorse geotermiche considerate non invasive. Sardegna In Sardegna talune attività di ricerca delle risorse geotermiche qualificate come non invasive ricadono nell ambito di quelle escluse dalla VA, e sono individuate dall allegato D della DGR n. 34/33 7/8/

14 Regolazione regionale delle attività ricerca e coltivazione di risorse geotermiche Linee guida procedimenti di rilascio titoli minerari per risorse geotermiche e limiti alle emissioni delle centrali geotermoelettriche Umbria e Sardegna Linee guida procedimenti di rilascio titoli minerari per risorse geotermiche Toscana Limiti alle emissioni delle centrali geotermoelettriche 14

15 Durata procedimenti per rilascio permessi di ricerca Varifica di assoggettabilità ambientale (48 proedimenti) Toscana mesi Permesso di ricerca (32 procedimenti) Varifica di assoggettabilità ambientale (38 procedimenti) Lazio mesi Permesso di ricerca (7 procedimenti) Procedimenti aperti (33 procedimenti) 15

16 Governance Stato Regioni nelle politiche energetiche: il caso delle produzione geotermoelettrica STATO: Lo Stato ha il compito di disciplinare i principi fondamentali ruolo generale di controllo e indirizzo delle politiche regionali in materia di procedimenti autorizzativi Ruolo di regia dei processi di governance istituzionale delle politiche energetiche. REGIONI: Nell ambito delle loro competenze possono emanare disciplinari tipo su: prescrizioni relative al reinserimento dei fluidi; limiti e prescrizioni per l'esercizio delle operazioni di sfruttamento di piccole utilizzazioni locali su aree già oggetto di titoli per la coltivazione di risorse geotermiche di interesse nazionale o locale e o Limiti e prescrizioni in aree considerate inidonee allo sfruttamento geotermico; Quali strumenti per la governance Stato-Regioni nelle politiche di promozione della produzione geotermoelettrica? 16

17 Priorità di intervento negli strumenti di regolazione per la promozione della geotermia L adozione di atti di indirizzo regionali con nuovi obiettivi 2020 per la promozion edelle fonti rinnovabili e speficiche indicazioni per gli usi della risorsa geotermica in termini di programmazione, regimi autorizzativi e integrazione con altre politiche regionali rilevanti; Attuazione delle attività di monitoraggio dello sviluppo degli usi delle risorse geotermiche a livello nazionale, con il concorso di Stato e regioni,previste dal Dlgs n.22/2010. Sviluppo quadri conoscitivi sulle risorse geotermiche a livello regionale e nazionale Un rafforzamento della cooperazione tra Stato e regioni nella gestione delle politiche di promozione della risorsa geotermica. Introduzione di linee guida nazionali per i procedimenti autorizzativi di tutti i tipi uso delle risorse geotermiche oggi di competenza delle regioni o degli enti locali. 17

18 con il Patrocinio del WORKSHOP Sala del Parlamentino - Roma, 16 Aprile 2013 Regolazione e criticità per lo sviluppo Grazie per l attenzione Dr. Consiglio Direttivo Unione Geotermica Italiana