REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL'ECONOMIA DIPARTIMENTO FINANZE E CREDITO IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

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1 D.D.S. n 558 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL'ECONOMIA DIPARTIMENTO FINANZE E CREDITO IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO lo Statuto della Regione Siciliana; il Testo Unico sull'ordinamento del Governo e dell'amministrazione Regionale approvato con D.P. Reg. del 28 febbraio 1979 n 70 e sue successive modifiche ed integrazioni; la L.R. n 19/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni; il D.P.Reg. n 12 del 5 dicembre 2009,per come modificato ed integrato dal successivo D.P.Reg. n 370 del 28 giugno 2010, recante il regolamento di attuazione del Titolo II della L.R. n 19/2008; la L. n 241/1990 e sue successive modifiche ed integrazioni; la L.R. n 10/91 e sue successive modifiche ed integrazioni; la L.R. n 5/2011 e sue successive modifiche ed integrazioni; il D.P.R. n 445/2000 e sue successive modifiche ed integrazioni; la L.R. n 47/1977 e sue successive modifiche ed integrazioni; la L.R. n 10/99 e sue successive modifiche ed integrazioni; la L.R. n 10/2000 e sue successive modifiche ed integrazioni; la L.R. 15 maggio 2013, n 10, che approva il Bilancio di previsione della Regione Siciliana per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio ; 1

2 il decreto dell Assessore regionale per l Economia n 1030 del 17 maggio 2013, che approva la Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione della Regione per l anno finanziario 2013 ; la nota prot. n 8280 del 14 giugno 2013, con la quale il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Finanze e Credito ha comunicato l attribuzione dei capitoli del Bilancio regionale affidati in gestione a questo Servizio per l'anno finanziario 2013; il D.D.G. n 1404 del 21 marzo 2013 di conferimento incarico dirigenziale di preposizione al Servizio 7 del Dipartimento regionale Finanze e Credito del dr. Antonino Incorvaia; la nota prot. n 7507 del 30 maggio 2013, a firma del Dirigente Generale del Dipartimento regionale Finanze e Credito, avente per oggetto: Articolazione organizzativa e funzionale U.O.B. S7.1 S7.2 ; l articolo 13 del decreto legge 30 settembre 2003, n 269 convertito nella legge del 24 novembre 2003, n 326; la L.R. 21 settembre 2005 n 11 e sue successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l art. 3; il D.A. n 557 del 10 ottobre 2012 recante le Direttive per l attuazione dell attività di garanzia collettiva dei fidi, pubblicato sulla GURS n 46 del 26 ottobre 2012; il Regolamento CE n 1998/2006, che sancisce che l importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad una medesima impresa non deve superare ,00 nell arco di tre esercizi finanziari; l art. 3 della legge regionale 21 agosto 2007 n 15 recante disposizioni per il rinvio dinamico in materia di disciplina comunitaria applicabile in materia di agevolazioni <<de minimis>> ; la Comunicazione della Commissione sull applicazione degli art. 87/88 del Trattato CE agli Aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie n 2008/c/155/02 del 26/6/2008; la nota n del 16 dicembre 2010 di prenotazione di impegno di spesa sul cap , Somme per l attuazione degli interventi di cui al comma 1, dell'art. 3 della L.R. n 11/2005 del Bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2010 per un importo di ,00; l Avviso pubblico approvato con D.D.G. n 543 del 20 dicembre 2010 Attuazione degli interventi in favore delle imprese, associate ai consorzi di garanzia fidi, per integrazione al fondo rischi di cui all art. 3 comma 1, della legge 2

3 regionale 21 settembre 2005, n 11 e successive modifiche ed integrazioni operazioni finanziarie per attività comprese tra il 1 gennaio ed il 31 dicembre 2010 e pubblicato sulla GURS n 57 del 31 dicembre 2010; il D.D.S. n 579 del 21 dicembre 2010 con cui la prenotazione di impegno di spesa sul capitolo dell esercizio 2010, per la somma di ,00 di cui alla nota prot. n del 16 dicembre 2010, ai sensi dell art. 64 della L.R. 27 aprile 1999 n 10 ed in conformità ai correlati indirizzi interpretativi di cui alla circolare n 16/99 dell Assessorato Bilancio e Finanze, è stata trasformata in impegno imperfetto; il D.D.S. n 579 del 29 novembre 2011, annotato alla Ragioneria Centrale dell Assessorato dell Economia il 30 novembre 2011 al n 10, con il quale è stata approvata la ripartizione del complessivo importo di ,30 a valere sull impegno di cui al citato D.D.S. n 579/2010, pari ad ,00, a favore dei Confidi ivi citati; il D.D.G. n 524 del 28 novembre 2006 del Dipartimento Finanze e Credito, con il quale è stato riconosciuto, ai sensi dell art. 5 comma 1 della L.R. 11/2005, lo statuto del Consorzio di garanzia fidi Confidi Trapani Società Cooperativa per Azioni, con sede in Trapani, Via Mafalda di Savoia n 26, P.IVA/C.F , (codice TP002); l istanza del 2 marzo 2011, acquisita agli atti di questo Dipartimento con prot. n 5471 del 4 aprile 2011 con la quale il legale rappresentante del Confidi denominato Confidi Trapani Società Cooperativa per Azioni, con sede in Trapani, Via Mafalda di Savoia n 26, P.IVA/C.F , (codice TP002), chiede la concessione del contributo per operazioni finanziarie comprese tra il 1 Gennaio 2010 e il 31 Dicembre 2010, secondo quanto previsto dall Avviso pubblico approvato con D.D.G. n 543 del 20 dicembre 2010 e pubblicato sulla G.U.R.S. n 57 del 31 dicembre 2010; CONSIDERATO che il Consorzio denominato Confidi Trapani Società Cooperativa per Azioni, con sede in Trapani, Via Mafalda di Savoia n 26, P.IVA/C.F , (codice TP002), è destinatario delle agevolazioni relative agli Avvisi pubblici 289/09 681/09 682/09 543/10 699/11 per un importo complessivo di ,83 e che pertanto si è reso necessario chiedere al Consorzio la documentazione relativa alla richiesta di informativa antimafia che è stata inoltrata all Ufficio Territoriale di Governo competente per territorio (nota prot. n del 20 dicembre 2011; nota prot /C del 24 gennaio 2012, acquisita al protocollo 3

4 dipartimentale in data 31 gennaio 2012 al n ; nota prot. n del 1 febbraio 2012); la nota prot del 29 marzo 2012, acquisita al protocollo dipartimentale in data 2 aprile 2012 al n , con la quale l Ufficio Territoriale di Governo di Trapani comunicava che stava avvalendosi della proroga del termine previsto dal 5 comma, dell art.4 del Decreto Legislativo 490/94 ; la nota prot. n 5864/Area 1^/Antimafia del 26 marzo 2013, del succitato Ufficio Territoriale di Governo, inviata con dell 8 maggio 2013, acquisita al protocollo dipartimentale in pari data al n , con la quale veniva comunicato che essendo intervenuta la nuova normativa entrata in vigore com è noto lo scorso 13 febbraio, si chiede di integrare l istanza di che trattasi trasmettendo le dichiarazioni sostitutive dello stato di famiglia di tutti i componenti il Consiglio di Amministrazione nonché il Collegio Sindacale ; CONSIDERATO che, conseguentemente, è stata richiesta ed acquisita l ulteriore documentazione (nota prot. n del 15 maggio 2013 e nota prot /C del 14 giugno 2013), e, quindi, inoltrata una nuova richiesta (prot. n del 4 luglio 2013) di informazioni antimafia ai sensi dell art. 91 del Decreto legislativo n 159 del 6 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni; CONSIDERATO che ad oggi non è pervenuta da parte dell Ufficio Territoriale di Governo di Trapani la richiesta certificazione e che, ai sensi dell art. 92, comma 3 e comma 4, del D.Lgs. n 159 del 6 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni, è consentito, trascorso il termine previsto, procedere anche in assenza dell'informazione antimafia, corrispondendo i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni sotto condizione risolutiva ; CONSTATATO che, dalla restante istruttoria è emerso il possesso dei requisiti di legge, per l ammissione al finanziamento e alla liquidazione dell importo di ,00 in favore del consorzio Confidi Trapani Società Cooperativa per Azioni, con sede in Trapani, Via Mafalda di Savoia n 26, P.IVA/C.F , (codice TP002), quale contributo integrazione fondo rischi per operazioni finanziarie comprese tra il 1 Gennaio 2010 e il 31 Dicembre 2010, ai sensi dell art.3 comma 1 della L.R. n 11/2005 e successive modifiche ed integrazioni per un importo complessivo di ,00 di cui all allegato che fa parte integrante del presente decreto; 4

5 CONSIDERATO che dalle risultanze dell accertamento effettuato, ai sensi ex art. 48 bis del D.P.R. 29 settembre 1973 n 602, attraverso verifica al sistema informativo di Equitalia in data 28 ottobre 2013, assunta al prot. n 14932, si evince la non sussistenza di fattori ostativi alla concessione dei benefici; il comma 16 dell art. 1 della legge 6 novembre 2012 concernente <<Disposizioni per la prevenzione e repressione della corruzione e dell illegalità nella Pubblica Amministrazione>>; quanto disposto, con riferimento all obbligo di pubblicazione on-line, dagli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; la circolare n 2/2013 del 28 gennaio 2013 della Ragioneria Generale della Regione Siciliana; la mail del 31 gennaio 2013, a firma del Dirigente del Servizio 8 Informatica e del Dirigente dell U.O.B. 1.1 del Dipartimento Finanze e Credito, con la quale sono state date indicazioni operative per la pubblicazione on-line dei provvedimenti per i quali ricorrano i presupposti per l applicazione della vigente normativa; CONSIDERATO, pertanto, che occorre provvedere in merito; D E C R E T A ART. 1 Per le motivazioni specificate in premessa, che si intendono richiamate e trascritte, ai sensi e per gli effetti dell art. 3 comma 1 della L.R. n 11/2005 e successive modifiche ed integrazioni e secondo quanto previsto dall Avviso pubblico approvato con D.D.G. n 543 del 20 dicembre 2010, pubblicato sulla GURS n 57 del 31 dicembre 2010 per l attuazione degli interventi in favore delle imprese associate ai Consorzi fidi, per integrazione fondo rischi di cui all'art. 3 comma 1 della L.R. n 11/2005 e successive modifiche ed integrazioni per operazioni finanziarie definite ed attuate dai Confidi nell anno 2010, il consorzio di garanzia fidi denominato Confidi Trapani Società Cooperativa per Azioni, con sede in Trapani, Via Mafalda di Savoia n 26, P.IVA/C.F , (codice TP002) è ammesso al finanziamento e alla liquidazione dell importo pari a ,00; 5

6 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 La superiore somma graverà sul capitolo Somme per l attuazione degli interventi di cui al comma 1 dell art. 3 della L.R. n 11/2005, a fronte dell impegno assunto con D.D.G. n 579 del 29 novembre La succitata erogazione contributiva è soggetta, per quanto esposto in premessa, a condizione risolutiva come previsto dall art. 92 comma 3 e comma 4, del D.Lgs. n 159 del 6 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni. E fatto obbligo al Consorzio comunicare alle imprese destinatarie di cui all allegato del presente decreto, l ammontare dell Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL) calcolato sull importo spettante. Il presente decreto è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale, ai fini dell assolvimento dell obbligo di pubblicazione on line, che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell anno solare. Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria Centrale per il visto di competenza e pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul sito istituzionale della Regione Siciliana. Palermo, lì 31 ottobre 2013 firmato Il Funzionario Direttivo Salvatore Ciambra firmato Il Dirigente U.O.B Angela Scaduto firmato Il Dirigente del Servizio Antonino Incorvaia Ragioneria Centrale Economia : preso nota al n 351 del 11/11/2013 6