Protocollo volontario di certificazione energetica. Documento 3 Esempio applicativo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Protocollo volontario di certificazione energetica. Documento 3 Esempio applicativo"

Transcript

1 Protocollo volontario di certificazione energetica Documento 3 Esempio applicativo

2 PROGETTO PROMOSSO E FINANZIATO DA: Provincia di Sondrio Camera di Commercio di Sondrio Confartigianato Imprese Sondrio Confindustria Sondrio Coldiretti Sondrio Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della Provincia di Sondrio PROGETTO ESEGUITO DAL GRUPPO DI LAVORO COSTITUITO DA: Associazione Valtellina EcoEnergy Politec - Polo dell Innovazione della Valtellina Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Lecco COORDINAMENTO SCIENTIFICO: Prof. Ing. Marco Imperadori Prof. Ing. Gabriele Masera Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Lecco COORDINAMENTO OPERATIVO: Ing. Graziano Salvalai - Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Lecco STESURA DEL DOCUMENTO A CURA DI: Ing. Graziano Salvalai - Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Lecco Ing. Francesco Pradella - Politec Polo dell Innovazione della Valtellina

3

4 SOMMARIO 1. CASO STUDIO - CASA VALTELLINA ECOENERGY INFORMAZIONI GENERALI Dati di contesto dell edificio Dati relativi all utenza e parametri gestionali Proprietà geometriche dell edificio PIANTE, SEZIONI E PROSPETTI Pianta piano terra Pianta primo piano Pianta sottotetto Sezione A-A Sezione B-B Prospetto Nord Prospetto Ovest Prospetto Sud Prospetto Est COMPONENTI STRUTTURALI DELL EDIFICIO Componenti trasparenti Finestra anta singola 1,00x1, Finestra anta doppia 2,00x1, Portafinestra doppia anta 2,40x2, Componenti opachi Parete esterna cappotto Parete garage Parete interna Solaio controterra radiante Solaio controterra garage Solaio interno Solaio verso terrazzo (zona riscaldata)... 76

5 Solaio verso terrazzo (garage) Solaio verso sottotetto Tetto Porta ingresso 1,00x2, Porta legno 0,85x2, Porta garage 3,50x2, ZONA TERMICA CLIMATIZZATA Zona climatizzata Superfici disperdenti opache e trasparenti confinanti con l esterno Superfici disperdenti opache e trasparenti confinanti con ambienti non riscaldati o con il terreno Superfici opache interne Elementi ombreggianti esterni fissi Ponti termici Scambio termico verso il terreno Infiltrazioni, aerazione, ventilazione naturale e meccanica Fabbisogni normali di entalpia ZONE TERMICHE NON CLIMATIZZATE Garage e CT Superfici disperdenti opache e trasparenti Elementi ombreggianti esterni fissi Ponti termici Scambio termico verso il terreno Infiltrazioni, aerazione, ventilazione naturale e meccanica Sottotetto Superfici disperdenti opache e trasparenti Elementi ombreggianti esterni fissi Ponti termici Infiltrazioni, aerazione, ventilazione naturale e meccanica... 87

6 7. NODI CRITICI N1 - Parete-Solaio-Terreno N2 Solaio-Pareti-Terrazzo N3 - Angolo parete esterna N4 - Finestra-Parete esterna N5 - Tetto-Parete esterna TRASMITTANZA TERMICA Componenti trasparenti Componenti opachi IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Generazione Emissione Regolazione Distribuzione Accumulo IMPIANTO DI RAFFRESCAMENTO GENERATORI DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA... 94

7 1. CASO STUDIO - CASA VALTELLINA ECOENERGY 2.0 Il presente documento riporta le caratteristiche tecnico-costruttive di un caso studio denominato Casa Valtellina EcoEnergy 2.0. Vengono infatti presentati i dati relativi al contesto in cui l edificio è collocato, le proprietà geometriche dell immobile, ed i parametri gestionali dello stesso. Successivamente vengono elencate e descritte le stratigrafie degli elementi costruttivi e le loro caratteristiche geometriche e termiche. Infine vengono riportati i dati tecnici relativi al sistema impiantistico di Casa Valtellina EcoEnergy 2.0. Relativamente alle modalità di imputazione dei dati e alle metodologie di calcolo, qui di seguito si fornisce uno schema riassuntivo delle scelte che sono state compiute. Variabile Calcolo capacità termica Calcolo entalpia Calcolo ZNC terreno Calcolo distribuzione ACS Metodologia di calcolo Puntuale Puntuale Analitico Tabellare Tabella 1: Prospetto riassuntivo delle scelte metodologiche adottate. 58

8 2. INFORMAZIONI GENERALI Nel presente capitolo vengono fornite le informazioni generali quali i dati di contesto dell edificio e le sue proprietà geometriche Dati di contesto dell edificio L edificio è collocato idealmente a Sondrio, dunque in Zona climatica E, ed è costituito da due piani riscaldati fuori terra. Parti dell edificio non riscaldate sono il garage, confinante ad est, ed il sottotetto. La centrale termica è collocata all interno del garage. La tabella seguente schematizza i principali dati di contesto dell edificio in esame quali ad esempio la sua destinazione d uso, l anno di costruzione, il numero di appartamenti, e la zona climatica nella quale si trova. Variabile Descrizione Destinazione d uso prevalente E.1 (1) Edificio residenziale Oggetto della certificazione Intero edificio (unica unità familiare) Tipo di edificio Nuova costruzione Struttura portante Struttura mista in c.a. e muratura Anno di costruzione 2000 Numero piani riscaldati 2 Numero piani non riscaldati 1 Comune e Provincia Sondrio (SO) Zona climatica E Gradi Giorno [GG] 2755 Temperatura esterna di progetto invernale [ C] -10 Periodo di riscaldamento 15 Ottobre 15 Aprile Numero giorni attivazione riscaldamento 183 Tabella 2: Dati di contesto dell'edificio Dati relativi all utenza e parametri gestionali In tabella 3 vengono riportati i dati relativi all utilizzo dell edificio e più nel dettaglio la tipologia di ventilazione presente, la temperatura interna di regolazione per le zone riscaldate ed il coefficiente di ricambio dell aria per le zone climatizzate. Variabile Descrizione Tipologia di ventilazione Aerazione naturale Coefficiente di ricambio d aria [1/h] 0,5 Temperatura interna di regolazione per il riscaldamento [ C] 20 Temperatura interna di regolazione per il raffrescamento [ C] 26 Tabella 3: Dati relativi all utenza e parametri gestionali. 59

9 2.3. Proprietà geometriche dell edificio 1 Di seguito vengono riportate le proprietà geometriche dell edificio. La tabella mostra, suddivise per piano, le superfici, le altezze, i volumi netti e lordi e le superfici disperdenti caratterizzanti la parte riscaldata dell immobile. Come precisato dalla Nota 1 a piè di pagina i calcoli sono stati eseguiti secondo quanto riportato dal manuale tecnico del software CENED2+, software di riferimento in Regione Lombardia. Descrizione Piano Primo Edificio terra piano totale Superficie utile [m 2 ] 70,95 48,55 119,50 Area lorda di pavimento [m 2 ] 87,79 56,38 144,17 Altezza netta 2 [m] 3,00 3,00 3,00 Altezza lorda 3 [m] 3,73 3,59 3,68 Volume netto [m 3 ] 222,42 152,49 374,91 Volume lordo [m 3 ] 327,46 226,17 553,63 Superficie disperdente (verso esterno, terreno, garage e sottotetto) 271,78 177,88 449,66 Rapporto S/V [1/m] 0,83 0,79 0,81 Tabella 4: Proprietà geometriche dell'edificio. Nella tabella seguente sono invece riportate le superfici utili, le altezze nette ed i volumi netti delle zone termiche non riscaldate. Zona termica Superficie utile [m 2 ] Altezza netta [m] Volume netto [m 3 ] Garage e CT 24,94 3,04 75,82 Sottotetto 53,02 1,03 54,80 Tabella 5: Superfici utili, altezze e volumi netti delle zone non riscaldate. 1 Si faccia riferimento al Manuale di calcolo CENED per quanto riguarda le definizioni e le modalità di calcolo delle grandezze riportate in tabella. 2 Altezza netta media della zona termica considerata. 3 Altezza lorda media della zona termica considerata. 60

10 3. PIANTE, SEZIONI E PROSPETTI In questo capitolo si riportano i disegni di piante e sezioni e prospetti dell edificio preso in esame Pianta piano terra La figura mostra la pianta del piano terra dell edificio. Sono presenti 5 vani al piano terra, le scale interne portano al primo piano mentre si può notare la collocazione del garage/ct (ambienti non riscaldati). La figura evidenzia uno dei particolari costruttivi critici, nodo Angolo parete esterna, da tener presente per realizzare una buona costruzione (N3). I diversi elementi trasparenti sono contrassegnati mediante lettera F e numerati. La linea magenta delimita la parte riscaldata dell appartamento. Figura 1: Pianta piano terra. 61

11 3.2. Pianta primo piano La figura 2 rappresenta la pianta del primo piano dell edificio. Sono presenti 3 locali. I diversi elementi trasparenti sono contrassegnati mediante lettera F e numerati. La linea magenta delimita la parte riscaldata dell appartamento. Figura 2: Pianta primo piano. 62

12 3.3. Pianta sottotetto La figura 3 rappresenta la pianta del sottotetto dell edificio. Il sottotetto come già precisato precedentemente è uno dei due locali non riscaldati dell edificio. Tale ambiente risulta essere non ispezionabile. Figura 3: Pianta sottotetto. 63

13 3.4. Sezione A-A In figura 4 è riportata la sezione A-A della palazzina Sezione B-B Figura 4: Sezione A-A. In figura 5 è riportata la sezione B-B della palazzina. Sono indicati alcuni nodi critici. Nel caso in esame questi nodi rappresentano le giunzioni Parete-Solaio-Terreno (N1), Solaio-Pareti-Terrazzo (N2), Finestra-Parete esterna (N4) e Tetto-Parete esterna (N5). Figura 5: Sezione B-B. 64

14 3.6. Prospetto Nord Figura 6: Prospetto Nord Prospetto Ovest Figura 7: Prospetto Ovest. 65

15 3.8. Prospetto Sud Figura 8: Prospetto Sud Prospetto Est Figura 9: Prospetto Est. 66

16 4. COMPONENTI STRUTTURALI DELL EDIFICIO Si descrivono ora le diverse tipologie di finestre presenti nell edificio e le stratigrafie degli elementi opachi costituenti la palazzina. Le immagini riportate non rispettano le dimensioni reali dell elemento Componenti trasparenti La tabella seguente riassume le caratteristiche tecniche di vetri, telai e chiusure oscuranti presenti in Casa Valtellina EcoEnergy 2.0. Variabile Descrizione Tipologia di vetro Doppio Gas riempimento intercapedine Tipo di telaio Argon Telaio in legno tenero da 6 cm Emissività ε = 0,1 Tipo di chiusura oscurante Tipo di schermatura solare Cassonetti Nessuna Tende interne Non presenti Tabella 6: Descrizione tipologia componenti trasparenti. Di seguito invece vengono riportate le caratteristiche geometriche e prestazionali delle tre differenti tipologie di elementi trasparenti presenti nell edificio: Finestra anta singola 1,00x1,80 (finestre F1, F3, F4, F7) Finestra anta doppia 2,00x1,80 (finestra F2) Portafinestra doppia anta 2,40x2,50 (finestre F5, F6, F8, F9) Figura 10: Tipologie elementi trasparenti Casa Valtellina EcoEnergy

17 Finestra anta singola 1,00x1,80 Descrizione grandezza Valore Larghezza serramento L [m] 1,00 Altezza serramento H [m] 1,80 Area del serramento Aw [m 2 ] 1,80 Area della superficie vetrata Ag [m 2 ] 1,48 Area del telaio Af [m 2 ] 0,32 Rapporto tra area vetrata ed area serramento Ag/Aw 0,82 Trasmittanza termica del vetro Ug [W/m 2 K] 1,50 Trasmittanza termica del telaio Uf [W/m 2 K] 1,80 Lunghezza perimetrale della superficie vetrata Lg [m] 5,12 Trasmittanza termica lineica del giunto tra vetro e telaio Ψg [W/mK] 0,06 Tabella 7: Caratteristiche Finestra anta singola 1,00x1, Finestra anta doppia 2,00x1,80 Descrizione grandezza Valore Larghezza serramento L [m] 2,00 Altezza serramento H [m] 1,80 Area del serramento Aw [m 2 ] 3,60 Area della superficie vetrata Ag [m 2 ] 2,96 Area del telaio Af [m 2 ] 0,64 Rapporto tra area vetrata ed area serramento Ag/Aw 0,82 Trasmittanza termica del vetro Ug [W/m 2 K] 1,50 Trasmittanza termica del telaio Uf [W/m 2 K] 1,80 Lunghezza perimetrale della superficie vetrata Lg [m] 10,24 Trasmittanza termica lineica del giunto tra vetro e telaio Ψg [W/mK] 0,06 Tabella 8: Caratteristiche Finestra anta doppia 2,00x1, Portafinestra doppia anta 2,40x2,50 Descrizione grandezza Valore Larghezza serramento L [m] 2,40 Altezza serramento H [m] 2,50 Area del serramento Aw [m 2 ] 6,00 Area della superficie vetrata Ag [m 2 ] 5,14 Area del telaio Af [m 2 ] 0,86 Rapporto tra area vetrata ed area serramento Ag/Aw 0,86 Trasmittanza termica del vetro Ug [W/m 2 K] 1,50 Trasmittanza termica del telaio Uf [W/m 2 K] 1,80 Lunghezza perimetrale della superficie vetrata Lg [m] 13,84 Trasmittanza termica lineica del giunto tra vetro e telaio Ψg [W/mK] 0,06 Tabella 9: Caratteristiche Portafinestra doppia anta 2,40x2,50. 68

18 4.2. Componenti opachi Qui di seguito si riportano le stratigrafie delle strutture verticali ed orizzontali opache con le principali caratteristiche termiche e geometriche necessarie per i calcoli. Per tutti i componenti si utilizzi un colore delle superfici esterne scuro (fattore di assorbimento solare = 0,9. La simbologia adottata nelle tabelle è la seguente: s spessore dello strato [m] ρ massa superficiale del materiale [kg/m3] R resistenza termica del materiale [m2k/w] λ conduttività termica del materiale [W/mK] Vengono infine riportate le caratteristiche termiche e geometriche delle porte presenti all interno dell edificio Casa Valtellina 2.0: Porta ingresso 1,00x2,10 (P1) Porta legno 0,85x2,10 (P2) Porta garage 3,50x2,90 (P3) Le trasmittanze termiche dei singoli componenti sono inoltre riassunte nelle tabelle riportate al Capitolo 8. 69

19 Parete esterna cappotto La tabella seguente riporta la stratigrafia relativa alla struttura Parete esterna cappotto. Le pareti così caratterizzate hanno uno spessore totale di 34,5 cm e sono costituite da uno strato interno di intonaco, uno strato di tamponamento in blocchi di laterizio, pannello isolante in polistirene espanso sinterizzato e rivestimento esterno in intonaco per cappotti. Figura 11: Parete esterna cappotto. Nome Parete esterna cappotto Strati s ρ λ R [m] [kg/m 3 ] [W/mK] [m 2 K/W] 1 Intonaco di calce e gesso 0, ,700-2 Blocchi di laterizio 0, ,830 3 Polistirene espanso sinterizzato 0, ,040-4 Intonaco per cappotti 0, ,300 - Totale 0,345 m Tabella 10: Stratigrafia "Parete esterna cappotto". Variabile Descrizione Spessore totale della struttura [m] 0,345 Trasmittanza termica [W/m 2 K] 0,330 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 0,021 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 49,878 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 8,646 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 3,031 Massa areica [kg/m 2 ] 371,500 Sfasamento temporale [h] -2,104 Fattore di decremento 0,062 Tabella 11: Caratteristiche "Parete esterna cappotto". 70

20 Parete garage La Parete garage ha spessore di 30 cm ed è costituita da uno strato di tamponamento in blocchi di laterizio, pannello in polistirene espanso sinterizzato, altro strato di tamponamento in mattoni di laterizio forato. Le due facce sono entrambe intonacate. La parete separa la zona riscaldata dalla zona non riscaldata Garage e CT. Figura 12: Parete garage. Nome Parete garage Strati s ρ λ R [m] [kg/m 3 ] [W/mK] [m 2 K/W] 1 Intonaco di calce e gesso 0, ,700-2 Blocchi di laterizio 0, ,310 3 Polistirene espanso sinterizzato 0, ,040-4 Mattoni di laterizio forato 0, ,200 5 Intonaco di calce e gesso 0, ,700 - Totale 0,300 m Tabella 12: Stratigrafia "Parete garage". Variabile Descrizione Spessore totale della struttura [m] 0,300 Trasmittanza termica [W/m 2 K] 0,357 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 0,038 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 57,785 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 61,574 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 2,799 Massa areica [kg/m 2 ] 390,000 Sfasamento temporale [h] -1,432 Fattore di decremento 0,106 Tabella 13: Caratteristiche "Parete garage". 71

21 Parete interna La Parete interna è realizzata mediante l accoppiamento di due coppie di lastre in cartongesso separate dallo strato isolante in lana di roccia. Una membrana con funzione di freno a vapore è interposta tra le coppie di lastre in cartongesso. Lo spessore totale della parete, la quale rappresenta gli elementi divisori presenti all interno della zona riscaldata, è di 10 cm. Figura 13: Parete interna. Nome Parete interna Strati s ρ λ R [m] [kg/m 3 ] [W/mK] [m 2 K/W] 1 Lastra in cartongesso 0, ,210-2 Freno vapore 0, ,160-1 Lastra in cartongesso 0, ,210-3 Lana di roccia 0, ,045-5 Lastra in cartongesso 0, ,210-4 Freno vapore 0, ,160-5 Lastra in cartongesso 0, ,210 - Totale 0,100 m Tabella 14: Stratigrafia "Parete interna ". Variabile Descrizione Spessore totale della struttura [m] 0,100 Trasmittanza termica [W/m 2 K] 0,621 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 0,571 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 25,342 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 25,342 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 1,610 Massa areica [kg/m 2 ] 50,280 Sfasamento temporale [h] -2,619 Fattore di decremento 0,919 Tabella 15: Caratteristiche "Parete interna". 72

22 Solaio controterra radiante Il Solai controterra radiante ha uno spessore, comprensivo della zona vespaio (struttura ad Igloo) e magrone sottostante, di 51 cm. Rappresenta la tipologia di solaio della zona termica riscaldata confinante con il terreno. Figura 14: Solaio controterra radiante. Nome Solaio controterra radiante Strati s ρ λ R [m] [kg/m 3 ] [W/mK] [m 2 K/W] 1 Piastrelle 0, ,000 - Massetto in Cls alleggerito con argilla 2 espansa 0, ,270-4 Polistirene per pavimento radiante 0, ,042-5 Foglio in polietilene 0, ,350-6 Polistirene espanso sinterizzato 0, ,040-7 Cls 0, ,480-8 Polistirene estruso 0, ,036-9 Getto di completamento in Cls 0, ,160-9 Vespaio areato 0,100 1,3 0, Magrone Cls 0, ,160 - Totale 0,510 m Tabella 16: Stratigrafia "Solaio controterra radiante". Variabile Descrizione Spessore totale della struttura [m] 0,510 Trasmittanza termica [W/m 2 K] 0,125 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 0,0003 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 44,653 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 265,623 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 7,990 Massa areica [kg/m 2 ] 501,025 Sfasamento temporale [h] -22,475 Fattore di decremento 0,002 Tabella 17: Caratteristiche "Solaio controterra radiante". 73

23 Solaio controterra garage Il Solai controterra garage ha uno spessore, comprensivo della zona vespaio (struttura ad Igloo) e magrone sottostante, di 42 cm. Rappresenta la tipologia di solaio della zona termica non riscaldata Garage e CT confinante con il terreno. Figura 15: Solaio controterra garage. Nome Solaio controterra garage Strati s ρ λ R [m] [kg/m 3 ] [W/mK] [m 2 K/W] 1 Piastrelle 0, ,000 - Massetto in Cls alleggerito con argilla 2 espansa 0, ,270-3 Freno vapore 0, ,160 4 Cls 0, ,480-6 Polistirene estruso 0, ,036-7 Getto di completamento in Cls 0, ,160-7 Vespaio areato 0,100 1,3 0,026-8 Magrone Cls 0, ,160 - Totale 0,420 m Tabella 18: Stratigrafia "Solaio controterra garage". Variabile Descrizione Spessore totale della struttura [m] 0,420 Trasmittanza termica [W/m 2 K] 0,187 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 0,002 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 39,810 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 265,599 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 5,350 Massa areica [kg/m 2 ] 516,170 Sfasamento temporale [h] -20,030 Fattore di decremento 0,011 Tabella 19: Caratteristiche "Solaio controterra garage". 74

24 Solaio interno Il Solaio interno ha uno spessore totale di 44 cm. La superficie interna è ricoperta di piastrelle. Per il riscaldamento dell edificio vengono utilizzati pannelli radianti a pavimento. Rappresenta l elemento divisorio tra il piano terra ed il primo piano dell edificio. Figura 16: Solaio interno. Nome Solaio interno Strati s ρ λ R [m] [kg/m 3 ] [W/mK] [m 2 K/W] 1 Piastrelle 0, ,000-2 Cls 0, ,480-4 Polistirene per pavimento radiante 0, ,042-5 Foglio in polietilene 0, ,350-6 Polistirene espanso sinterizzato 0, ,040 - Massetto in Cls alleggerito con argilla 7 espansa 0, ,270-8 Blocco da solaio 0, ,330 9 Intonaco di calce e gesso 0, ,700 - Totale 0,440 m Tabella 20: Stratigrafia "Solaio interno". Variabile Descrizione Spessore totale della struttura [m] 0,440 Trasmittanza termica [W/m 2 K] 0,290 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 0,022 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 81,481 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 70,323 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 3,451 Massa areica [kg/m 2 ] 581,995 Sfasamento temporale [h] -2,765 Fattore di decremento 0,077 Tabella 21: Caratteristiche "Solaio interno". 75

25 Solaio verso terrazzo (zona riscaldata) Il Solaio verso terrazzo (zona riscaldata) ha uno spessore complessivo di 39 cm. Sono presenti, per evitare infiltrazioni d acqua e favorirne l allontanamento, due fogli di polietilene posti sopra e sotto allo strato di calcestruzzo sul quale poi è stata posata la pavimentazione flottante. Rappresenta la tipologia di solaio della zona termica riscaldata confinante con l esterno (terrazzo). Figura 17: Solaio verso terrazzo (zona riscaldata). Nome Solaio verso terrazzo (zona riscaldata) Strati s ρ λ R [m] [kg/m 3 ] [W/mK] [m 2 K/W] Pavimentazione flottante esterna con 1 piedini 0, ,200-2 Foglio in polietilene 0, ,350-3 Cls 0, ,480-4 Foglio in polietilene 0, ,350-5 Polistirene estruso 0, ,036-6 Foglio in polietilene 0, ,350-8 Blocco da solaio 0, ,330 9 Intonaco di calce e gesso 0, ,700 - Totale 0,391 m Tabella 22: Stratigrafia "Solaio verso terrazzo (zona riscaldata)". Variabile Descrizione Spessore totale della struttura [m] 0,391 Trasmittanza termica [W/m 2 K] 0,363 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 0,041 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 70,796 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 133,817 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 2,758 Massa areica [kg/m 2 ] 595,825 Sfasamento temporale [h] -0,728 Fattore di decremento 0,112 Tabella 23: Caratteristiche "Solaio verso terrazzo (zona riscaldata)". 76

26 Solaio verso terrazzo (garage) Il Solaio verso terrazzo (garage) ha uno spessore complessivo di 44 cm. Sono presenti, per evitare infiltrazioni d acqua e favorirne l allontanamento, due fogli di polietilene posti sopra e sotto allo strato di calcestruzzo sul quale poi è stata posata la pavimentazione flottante. Rappresenta la tipologia di solaio della zona termica non riscaldata Garage e CT confinante con l esterno (terrazzo). Figura 18: Solaio verso terrazzo (garage). Nome Solaio verso terrazzo (garage) Strati s ρ λ R [m] [kg/m 3 ] [W/mK] [m 2 K/W] Pavimentazione flottante esterna con 1 piedini 0, ,200-2 Foglio in polietilene 0, ,350-3 Cls 0, ,480-4 Foglio in polietilene 0, ,350 5 Polistirene estruso 0, ,036-6 Foglio in polietilene 0, ,350-8 Blocco da solaio 0, ,330 9 Polistirene espanso sinterizzato 0, , Intonaco di calce e gesso 0, ,700 - Totale 0,441 m Tabella 24: Stratigrafia "Solaio verso terrazzo (garage)". Variabile Descrizione Spessore totale della struttura [m] 0,441 Trasmittanza termica [W/m 2 K] 0,250 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 0,006 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 15,206 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 133,606 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 4,008 Massa areica [kg/m 2 ] 597,075 Sfasamento temporale [h] -2,200 Fattore di decremento 0,023 Tabella 25: Caratteristiche "Solaio verso terrazzo (garage)". 77

27 Solaio verso sottotetto Il Solaio verso sottotetto ha uno spessore complessivo di 37cm. Rappresenta la tipologia di solaio della zona termica riscaldata confinante con la zona non riscaldata Sottotetto. Si può notare come tale struttura non presenti la finitura in piastrelle. Figura 19: Solaio verso sottotetto. Nome Solaio verso sottotetto Strati s ρ λ R [m] [kg/m 3 ] [W/mK] [m 2 K/W] 1 Cls 0, ,480-2 Foglio in polietilene 0, ,350-3 Polistirene estruso 0, ,036-4 Freno vapore 0, ,160-6 Blocco da solaio 0, ,330 7 Intonaco di calce e gesso 0, ,700 - Totale 0,370 m Tabella 26: Stratigrafia "Solaio verso sottotetto". Variabile Descrizione Spessore totale della struttura [m] 0,370 Trasmittanza termica [W/m 2 K] 0,364 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 0,044 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 70,885 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 105,059 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 2,749 Massa areica [kg/m 2 ] 545,015 Sfasamento temporale [h] -0,101 Fattore di decremento 0,121 Tabella 27: Caratteristiche "Solaio verso sottotetto". 78

28 Tetto Infine il tetto è realizzato in legno con doppio strato isolante e copertura esterna in pietra locale. Lo spessore complessivo è di 32,6 cm. La stratigrafia riportata nella tabella seguente, utile per i calcoli termici non considera l orditura. Si può osservare la camera di ventilazione realizzata mediante la sovrapposizione di listelli e contro-listelli in legno. Figura 20: Tetto. Nome Tetto Strati s ρ λ R [m] [kg/m 3 ] [W/mK] [m 2 K/W] 1 Rivestimento in pietra locale 0, ,000-2 Camera ventilazione 0,080 1,3 0,026-3 Foglio in polietilene 0, ,350-4 Polistirene espanso 0, ,040-5 Polistirene espanso sinterizzato 0, ,040-6 Freno vapore 0, ,160-7 Tavolato 0, ,120 - Totale 0,326 m Tabella 28: Stratigrafia "Tetto". Variabile Descrizione Spessore totale della struttura [m] 0,326 Trasmittanza termica [W/m 2 K] 0,120 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 0,087 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 34,089 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 68,212 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 8,355 Massa areica [kg/m 2 ] 72,909 Sfasamento temporale [h] -5,967 Fattore di decremento 0,729 Tabella 29: Caratteristiche "Tetto". 79

29 Porta ingresso 1,00x2,10 Le caratteristiche termo-geometriche della porta di ingresso sono riassunte nella tabella seguente. Descrizione della grandezza Valore Materiale Legno abete Larghezza [m] L 1,00 Altezza [m] H 2,10 Spessore [m] s 0,08 Trasmittanza termica [W/m 2 K] U 1,195 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 0,945 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 34,955 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 43,827 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 0,837 Massa areica [kg/m 2 ] 36,000 Sfasamento temporale [h] -3,993 Tabella 30: Caratteristiche Porta ingresso 1,00x2, Porta legno 0,85x2,10 Le caratteristiche termo-geometriche della porte in legno che separa la zona riscaldata dal garage sono riassunte nella tabella seguente. Descrizione della grandezza Valore Materiale Legno abete Larghezza [m] L 0,85 Altezza [m] H 2,10 Spessore [m] s 0,05 Trasmittanza termica [W/m 2 K] U 1,478 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 1,339 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 27,690 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 27,690 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 0,677 Massa areica [kg/m 2 ] 22,500 Sfasamento temporale [h] -2,388 Tabella 31: Caratteristiche Porta legno 0,85x2,10. 80

30 Porta garage 3,50x2,90 Le caratteristiche termo-geometriche della porta del garage sono riassunte nella tabella seguente. Descrizione della grandezza Valore Materiale Acciaio Larghezza [m] L 3,50 Altezza [m] H 2,90 Spessore [m] s 0,01 Trasmittanza termica [W/m 2 K] U 5,876 Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] 5,789 Capacità termica interna [kj/m 2 K] 18,105 Capacità termica esterna [kj/m 2 K] 58,744 Resistenza termica totale della struttura [m 2 K/W] 0,170 Massa areica [kg/m 2 ] 78,000 Sfasamento temporale [h] -0,658 Tabella 32: Caratteristiche Porta garage 3,50x2,90. 81

31 5. ZONA TERMICA CLIMATIZZATA Nel paragrafo viene descritta nel dettaglio le zona termica climatizzate costituente l edificio Zona climatizzata Superfici disperdenti opache e trasparenti confinanti con l esterno Nella tabella seguente sono riportate le tipologie, le esposizioni, le aree degli elementi confinanti con l esterno della zona termica riscaldata. Componente Tipologia struttura Confine Esposizione A [m 2 ] Soffitto verso terrazzo Solaio verso terrazzo (zona riscaldata) Esterno H 25,00 Parete Nord PT Parete esterna cappotto Esterno Nord 29,56 Parete Nord PP Parete esterna cappotto Esterno Nord 30,51 Parete Ovest PT (sx) Parete esterna cappotto Esterno Ovest 18,91 Parete Ovest PT (dx) Parete esterna cappotto Esterno Ovest 19,50 Parete Ovest PP Parete esterna cappotto Esterno Ovest 25,13 Parete Sud PT (sx) Parete esterna cappotto Esterno Sud 13,50 Parete Sud PT (dx) Parete esterna cappotto Esterno Sud 8,81 Parete Sud PP Parete esterna cappotto Esterno Sud 26,31 Parete Est PT Parete esterna cappotto Esterno Est 19,50 Parete Est PP Parete esterna cappotto Esterno Est 19,13 P1 Porta ingresso 1,00x2,10 Esterno Nord 2,10 F1 Finestra anta singola 1,00x1,80 Esterno Nord 1,80 F2 Finestra anta doppia 2,00x1,80 Esterno Ovest 3,60 F3 Finestra anta singola 1,00x1,80 Esterno Ovest 1,80 F4 Finestra anta singola 1,00x1,80 Esterno Ovest 1,80 F5 Portafinestra doppia anta 2,40x2,50 Esterno Sud 6,00 F6 Portafinestra doppia anta 2,40x2,50 Esterno Sud 6,00 F7 Finestra anta singola 1,00x1,80 Esterno Nord 1,80 F8 Portafinestra doppia anta 2,40x2,50 Esterno Est 6,00 F9 Portafinestra doppia anta 2,40x2,50 Esterno Sud 6,00 Tabella 33: Superfici disperdenti opache e trasparenti della zona riscaldata confinanti con l esterno Superfici disperdenti opache e trasparenti confinanti con ambienti non riscaldati o con il terreno Nella tabella seguente sono riportate le tipologie, le esposizioni, le aree degli elementi confinanti con altri ambienti non riscaldati o con il terreno. Componente Tipologia struttura Confine Esposizione A [m 2 ] Pavimento controterra Solaio controterra radiante Terreno - 87,79 Soffitto verso sottotetto Solaio verso sottotetto Sottotetto - 63,00 Parete garage Parete garage Garage - 24,33 P2 Porta legno 0,85x2,10 Garage - 1,79 Tabella 34: Superfici disperdenti opache e trasparenti della zona riscaldata confinanti con ambienti non climatizzati o terreno. 82

32 Superfici opache interne Di seguito gli elementi opachi interni presenti all interno dell edificio. Componente Tipologia struttura Confine A [m 2 ] Pareti interne PT Parete interna Interno alla zona (superficie delle due facce) 72,90 Pareti interne PP Parete interna Interno alla zona (superficie delle due facce) 75,80 Porte PT Porta legno 0,85x2,10 Interno alla zona (superficie delle due facce) 28,56 Porte PP Porta legno 0,85x2,10 Interno alla zona (superficie delle due facce) 21,42 Solaio interno PT Solaio interno Interno alla zona (superficie delle due facce) 101,10 Tabella 35: Elementi opachi presenti all interno dell edificio Elementi ombreggianti esterni fissi Si riportano di seguito i dati necessari per il calcolo dei fattori di ombreggiamento di alcuni elementi dell involucro. Non è stato considerato nel calcolo l ombreggiamento dovuto alle falde del tetto. La tabella seguente riporta i dati relativi all ombreggiamento dell elemento Parete Sud PT (dx). Descrizione della variabile Informazione sulla variabile Componente ombreggiato Parete Sud PT (dx) Esposizione Sud Elemento ombreggiante Aggetto verticale Profondità aggetto (d)[m] 5,00 Distanza aggetto dal centro dell elemento (h)[m] 1,99 Tabella 36: Dati per il calcolo del fattore di ombreggiamento dell elemento Parete Sud PT (dx). La tabella seguente riporta i dati relativi all ombreggiamento dell elemento Parete Est PT. Descrizione della variabile Informazione sulla variabile Componente ombreggiato Parete Est PT Esposizione Est Elemento ombreggiante Aggetto verticale Profondità aggetto (d)[m] 8,08 Distanza aggetto dal centro dell elemento (h)[m] 2,50 Tabella 37: Dati per il calcolo del fattore di ombreggiamento dell elemento Parete Est PT. La tabella seguente riporta i dati relativi all ombreggiamento dell elemento finestra F6. Descrizione della variabile Informazione sulla variabile Componente ombreggiato F6 Esposizione Sud Elemento ombreggiante Aggetto verticale Profondità aggetto (d)[m] 5,00 Distanza aggetto dal centro dell elemento (h)[m] 1,84 Tabella 38: Dati per il calcolo del fattore di ombreggiamento dell elemento finestra F6. 83

33 Ponti termici I ponti termici considerati sono riportati nella tabella seguente. Codice Descrizione Lunghezza ASP.005 Angolo sporgente Nord-Ovest 7,320 ASP.005 Angolo sporgente Sud-Ovest 7,320 ASP.005 Angolo sporgente Sud-Est 7,320 ASP.005 Angolo sporgente Nord-Est 3,370 ARI.009 Angolo rientrante Sud-Est 3,900 COP.011 Giunzione parete-copertura piana 15,000 SER.015 Serramenti 81,300 Tabella 39: Ponti termici considerati per la zona riscaldata Scambio termico verso il terreno Per poter determinate lo scambio termico per trasmissione tra la zona termica ed il terreno occorre calcolare la trasmittanza termica equivalente degli elementi disperdenti a contatto con il terreno. L elemento considerato è Solaio controterra radiante. Variabile Descrizione Area Pavimento [m2] 87,79 Perimetro del pavimento [m] 41,94 Spessore pareti perimetrali [m] 0,345 Tipo di terreno Sabbia e ghiaia Conduttività termica terreno [W/mK] 2,00 Resistenza termica della soletta a contatto col terreno [m 2 K/W] 7,990 Trasmittanza globale elemento su terreno [W/m 2 K] 0,110 Tabella 40: Dati per il calcolo della trasmittanza equivalente dell elemento Solaio controterra radiante Infiltrazioni, aerazione, ventilazione naturale e meccanica Il valore medio dei ricambi d aria è pari a 0,5 vol/h. Non è presente alcun impianto di ventilazione meccanica controllata Fabbisogni normali di entalpia Non è presente alcun impianto di controllo dell umidità dell aria. 84

34 6. ZONE TERMICHE NON CLIMATIZZATE 6.1. Garage e CT Superfici disperdenti opache e trasparenti Nella tabella seguente sono riportate le tipologie, le esposizioni, le aree e gli elementi confinanti con l esterno della zona non riscaldata denominata Garage e CT. Componente Tipologia struttura Confine Esposizione A [m 2 ] Pavimento controterra Solaio controterra garage Terreno - 28,74 Soffitto verso terrazzo Solaio verso terrazzo (garage) Esterno H 28,74 Parete Nord Parete esterna cappotto Esterno Nord 5,88 Parete Sud Parete esterna cappotto Esterno Sud 16,03 Parete Est Parete esterna cappotto Esterno Est 27,30 P3 Porta garage 3,50x2,90 Esterno Nord 10,15 Tabella 41: Superfici disperdenti opache e trasparenti della zona non riscaldata "Garage e CT" Elementi ombreggianti esterni fissi La tabella seguente riporta i dati relativi all ombreggiamento dell elemento Parete Sud. Descrizione della variabile Informazione sulla variabile Componente ombreggiato Parete Sud Esposizione Sud Elemento ombreggiante Aggetto verticale Profondità aggetto (d)[m] 5,00 Distanza aggetto dal centro dell elemento (h)[m] 5,86 Tabella 42: Dati per il calcolo del fattore di ombreggiamento dell elemento Parete Sud Ponti termici I ponti termici considerati sono riportati nella tabella seguente. Codice Descrizione Lunghezza ASP.005 Angolo sporgente Nord-Est 3,900 ASP.005 Angolo sporgente Sud-Est 3,900 COP.011 Giunzione parete-copertura piana 15,200 SER.015 Serramenti 12,800 Tabella 43: Ponti termici considerati per la zona non riscaldata Garage e CT. 85

35 Scambio termico verso il terreno Per poter determinate lo scambio termico per trasmissione tra la zona termica ed il terreno occorre calcolare la trasmittanza termica equivalente degli elementi disperdenti a contatto con il terreno. L elemento considerato è Solaio controterra garage. Variabile Descrizione Area Pavimento [m2] 28,78 Perimetro del pavimento [m] 22,23 Spessore pareti perimetrali [m] 0,345 Tipo di terreno Sabbia e ghiaia Conduttività termica terreno [W/mK] 2,00 Resistenza termica della soletta a contatto col terreno [m 2 K/W] 5,350 Trasmittanza globale elemento su terreno [W/m 2 K] 0,164 Tabella 44: Dati per il calcolo della trasmittanza equivalente dell elemento Solaio controterra garage Infiltrazioni, aerazione, ventilazione naturale e meccanica Il volume netto e la superficie utile totale del Garage e CT sono rispettivamente pari a 74,82 m 3 e 24,94 m 2. All interno dell ambiente vi è un ricambio d aria pari a 0,5 vol/h Sottotetto Superfici disperdenti opache e trasparenti Nella tabella seguente sono riportate le tipologie, le esposizioni, le aree e gli elementi confinanti con l esterno della zona non riscaldata denominata Sottotetto. Componente Tipologia struttura Confine Esposizione A [m 2 ] Tetto falda Est Tetto Esterno Est 15 32,62 Tetto falda Ovest Tetto Esterno Ovest 15 32,62 Parete Nord Parete esterna cappotto Esterno Nord 11,94 Parete Ovest Parete esterna cappotto Esterno Ovest 5,07 Parete Sud Parete esterna cappotto Esterno Sud 11,94 Parete Est Parete esterna cappotto Esterno Est 5,07 Tabella 45: Superfici disperdenti opache e trasparenti della zona non riscaldata "Sottotetto" Elementi ombreggianti esterni fissi Non è presente alcun elemento ombreggiante. Non è stato considerato nel calcolo l ombreggiamento dovuto alle falde del tetto. 86

36 Ponti termici I ponti termici considerati sono riportati nella tabella seguente. Codice Descrizione Lunghezza ASP.005 Angolo sporgente Nord-Est 0,650 ASP.005 Angolo sporgente Sud-Est 0,650 ASP.005 Angolo sporgente Nord-Ovest 0,650 ASP.005 Angolo sporgente Sud-Ovest 0,650 DIS.001 Displuvio copertura 7,000 Tabella 46: Ponti termici considerati per la zona non riscaldata Sottotetto Infiltrazioni, aerazione, ventilazione naturale e meccanica Il volume netto e la superficie utile totale del Sottotetto sono rispettivamente pari a 54,80 m 3 e 53,02 m 2. La superficie utile dell ambiente presenta un altezza netta sempre inferiore ad 1,5 m. All interno dell ambiente vi è un ricambio d aria pari a 0,5 vol/h. 87

37 7. NODI CRITICI Vengono presentati di seguito i dettagli di alcuni punti critici edilizi presenti nel caso studio analizzato N1 - Parete-Solaio-Terreno Figura 21: Nodo Parete-Solaio-Terreno N2 Solaio-Pareti-Terrazzo Figura 22: Nodo Solaio-Pareti-Terrazzo. 88

38 7.3. N3 - Angolo parete esterna Figura 23: Nodo Angolo parete esterna N4 - Finestra-Parete esterna Figura 24: Nodo Finestra-Parete esterna. 89

39 7.5. N5 - Tetto-Parete esterna Figura 25: Nodo Tetto-Parete esterna. 90

40 8. TRASMITTANZA TERMICA Nel presente capitolo vengono riportati in tabella i valori delle trasmittanze termiche degli elementi trasparenti ed opachi presenti in Casa Valtellina EcoEnergy Componenti trasparenti La tabella seguente riporta per ogni elemento finestrato i valori di trasmittanza termica. Elemento Trasparente Uw [W/m 2 K] Finestra anta singola 1,00x1,80 1,724 Finestra anta doppia 2,00x1,80 1,724 Portafinestra doppia anta 2,40x2,50 1,681 Tabella 47: Trasmittanza termica degli elementi trasparenti Componenti opachi Nella tabella sottostante vengono invece riportati i valori di trasmittanza termica dei singoli elementi opachi presenti nell edificio. Elemento Opaco Trasmittanza termica (U) [W/m 2 K] Parete esterna cappotto 0,330 Parete garage 0,357 Parete interna 0,621 Solaio controterra radiante 0,125 Solaio controterra garage 0,187 Solaio interno 0,290 Solaio verso terrazzo (zona riscaldata) 0,363 Solaio verso terrazzo (garage) 0,250 Solaio verso sottotetto 0,364 Tetto 0,120 Porta ingresso 1,00x2,10 1,195 Porta legno 0,85x2,10 1,478 Porta garage 3,50x2,90 5,876 Tabella 48: Trasmittanza termica degli elementi opachi. 91

41 9. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO 9.1. Generazione Il sistema di generazione è costituito da una caldaia a condensazione con potenza nominale di 20 kw, funzionante a gas naturale. Il generatore è a parete ed è collocato in centrale termica. La temperatura media nel generatore in condizioni di esercizio è di 40 C. Il generatore fornisce l energia termica necessaria sia ai fini del riscaldamento dell edificio sia per il riscaldamento dell acqua per usi sanitari. In tabella vengono presentate le caratteristiche del generatore di calore utili per il calcolo del rendimento di generazione. Descrizione della variabile Informazione sulla variabile Tipo di generatore Caldaia a condensazione Tipo di utilizzo Produzione combinata Combustibile Gas Naturale Potenza termica nominale al focolare (ΦCN)[kW] 20,84 Temperatura di ritorno e mandata [ C] Temperatura media nel generatore in condizioni di esercizio (θgn,av)[ C] 40 Perdite di generazione Installazione del generatore In centrale termica Ubicazione del generatore Locale non riscaldato Tipo generazione per peso Generatore a parete Età del generatore Nuova installazione Tipo generatore per perdite al camino a bruciatore acceso Tipologia Generatore di tipo C11 (tiraggio forzato) Tipo generatore per perdite al camino a bruciatore spento Tipologia Generatore con scarico a parete Quantificazione perdite Perdite nominali attraverso il mantello (P gn,env) [%] 0,40 Perdite nominali al camino a bruciatore spento (P CH,OFF)[%] 0,06 Perdite nominali al camino a bruciatore acceso (P CH,ON)[%] 2,10 Ausiliari elettrici Potenza totale elettrica assorbita da bruciatore [W] 45 Potenza pompa a velocità costante asservita alla produzione di calore [W] 38 Tabella 49: Dati per il calcolo del rendimento di generazione Emissione Il sistema di emissione è costituito da pannelli isolati annegati a pavimento. La potenza termica totale installata nell edificio è di circa 17,6 kw. Nella tabella 50 sono riportati i dati necessari per il calcolo, mediante il software CENED2+, del rendimento di emissione del sottosistema. Descrizione della variabile Informazione sulla variabile Terminale Pannelli isolati annegati a pavimento Numero di terminali di emissione 20 Potenza media singolo terminale [W] 880 Tabella 50: Dati per il calcolo del rendimento di emissione. 92

42 9.3. Regolazione Il sistema di regolazione della temperatura all interno dell edificio è di tipo climatico + zona con regolatore con banda caratteristica da 1 C. Descrizione della variabile Informazione sulla variabile Tipo di regolazione Climatica + zona con regolatore Caratteristiche Banda 1 C Tabella 51: Dati per il calcolo del rendimento di regolazione Distribuzione Il sistema di distribuzione è stato realizzato nell anno 2015 con isolamento delle tubazioni secondo la Legge 10/91. La temperatura di mandata di progetto e quella di ritorno sono rispettivamente di 50 C e 30 C. Descrizione della variabile Informazione sulla variabile Tipologia di impianto Autonomo Qualità isolamento tubazioni Legge 10/91 Periodo di realizzazione Dopo il 1993 Temperatura mandata/ritorno 50/30 Tabella 52: Caratteristiche dell impianto di distribuzione utili per il calcolo del rendimento. Considerando il sistema di distribuzione dell acqua calda per usi sanitari, questo è un sistema senza riciclo, installato dopo l emanazione della Legge 373 del Accumulo Il serbatoio di accumulo ha forma cilindrica, è isolato su tutta la superficie con spessore isolante pari a 0,1 m. L accumulatore ha una capacità di circa 200 litri. L accumulatore è posizionato in centrale termica posta in locale non riscaldato e viene utilizzato esclusivamente per la produzione di ACS. In tabella sono riassunte le caratteristiche principali dell accumulatore posizionato nella centrale termica di Casa Valtellina EcoEnergy 2.0. Descrizione della variabile Informazione sulla variabile Utilizzo Solo ACS Capacità accumulo [l] 200 Zona termica Centrale termica Posizione Locale non riscaldato Tabella 53: Dati per il calcolo delle perdite di accumulo. 93

43 10. IMPIANTO DI RAFFRESCAMENTO Non è previsto un impianto di raffrescamento. 11. GENERATORI DI ENERGIA ELETTRICA Non sono presenti generatori di energia elettrica. 12. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE Non è previsto il calcolo dei fabbisogni di energia elettrica per illuminazione artificiale. 13. IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA Non è previsto un impianto di ventilazione meccanica. 94

CENED + : analisi di un caso studio

CENED + : analisi di un caso studio SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED CENED + : analisi di un caso studio 21 ottobre 2009 Palazzo delle Stelline MILANO CASO STUDIO 2 Appartamento realizzato nella prima metà degli anni 80 (1982). Attico di

Dettagli

PREMESSA. Scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri Tricase (LE) Pag. 1

PREMESSA. Scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri Tricase (LE) Pag. 1 PROVINCIA DI LECCE Importo Progetto 1.000.000,00 PREMESSA Il caso in esame, rientra tra quelli previsti al punto 1.4.2 Riqualificazioni energetiche dell allegato 1 Criteri generali e requisiti delle prestazioni

Dettagli

CERTIFICAZIONE ENERGETICA COMUNE DI MILANO PROVINCIA DI MILANO

CERTIFICAZIONE ENERGETICA COMUNE DI MILANO PROVINCIA DI MILANO CERTIFICAZIONE ENERGETICA COMUNE DI MILANO PROVINCIA DI MILANO Informazioni generali Comune di: Milano Provincia di Milano Anno di costruzione: 1935 Destinazione d uso dell edificio: E.1(1) Residenziale

Dettagli

CERTIFICAZIONE ENERGETICA COMUNE DI.. PROVINCIA DI.

CERTIFICAZIONE ENERGETICA COMUNE DI.. PROVINCIA DI. CERTIFICAZIONE ENERGETICA COMUNE DI.. PROVINCIA DI. Informazioni generali Comune di: xxx Tipologia dell edificio: xxx Sito in: xxx Concessione edilizia n. xxxx del xxxx Classificazione dell edificio: xxxx

Dettagli

CERTIFICAZIONE ENERGETICA

CERTIFICAZIONE ENERGETICA I.T.I.S A. PACINOTTI CERTIFICAZIONE ENERGETICA Per un mondo migliore! Bianco Francesco Musarò Matteo Cantore Gianluca Portulano Giuseppe Attestato di Certificazione Energetica (Gruppo2) Il presente Attestato

Dettagli

CENED + : analisi di un caso studio

CENED + : analisi di un caso studio SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED CENED + : analisi di un caso studio 11 novembre 2009 Palazzo delle Stelline MILANO CASO STUDIO Filiale di una banca al 1 piano di un palazzo d epoca, h 12.0 m L altezza

Dettagli

CENED + : ANALISI DI UN CASO STUDIO

CENED + : ANALISI DI UN CASO STUDIO SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED CENED + : ANALISI DI UN CASO STUDIO Clara PISTONI - Giovanna CARIA IMPIANTO DATI GENERLI CENED + : ANALISI DI UN CASO STUDIO INFORMAZIONI INTRODUTTIVE 2 COMUNE CERMENATE

Dettagli

Impianti tecnici nell edilizia storica

Impianti tecnici nell edilizia storica Impianti tecnici nell edilizia storica Docente: Prof. Francesca Cappelletti Collaboratore: Arch. Chiara Tambani 1 Programma 1) INVOLUCRO EDILIZIO: caratterizzazione termica e verifiche Resistenza termica

Dettagli

Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto

Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto EDIFICIO Immobile Alloggi E.R.P.S. INDIRIZZO Via Cerruti BIOGLIO ( BI ) COMMITTENTE INDIRIZZO Comune di Bioglio Via Cerruti

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici. VERIFICA DEL C d

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici. VERIFICA DEL C d VERIFICA DEL C d 1 1) Determinazione del Coefficiente di dispersione volumico Cd [W/m 3 K] Rif. normativo: UNI 10379 - App. E UNI 7357 Calcolo del Coefficiente di dispersione volumico Cd con: Φtr, p Cd

Dettagli

Mini corso in fiera BESTClass 2.1 (software per la certificazione energetica)

Mini corso in fiera BESTClass 2.1 (software per la certificazione energetica) Mini corso in fiera BESTClass 2.1 (software per la certificazione energetica) Per i partecipanti in omaggio 1 SACERT SISTEMA DI ACCREDITAMENTO PER CERTIFICATORI COSA È SACERT R SACERT (Sistema per l'accreditamento

Dettagli

VOLUME 1 PARTE GENERALE

VOLUME 1 PARTE GENERALE VOLUME 1 PARTE GENERALE CAPITOLO 12 ALLEGATO F ALLEGATO F - Foglio raccolta dati per la certificazione energetica di un appartamento relativo a DOCET 2 GENERALI Dati generali Codice certificato*: Validità*:

Dettagli

PROGETTARE UN EDIFICIO IN CLASSE A

PROGETTARE UN EDIFICIO IN CLASSE A SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED PROGETTARE UN EDIFICIO IN CLASSE A 24 febbraio 2010 BRESCIA INQUADRAMENTO DEL SITO 2 INQUADRAMENTO DEL SITO 3 INQUADRAMENTO DELL INTERVENTO 4 BORGO DI VILLA ASTORI TORRE

Dettagli

RISCALDARE e RISPARMIARE. calcolo del fabbisogno termico degli edifici

RISCALDARE e RISPARMIARE. calcolo del fabbisogno termico degli edifici RISCALDARE e RISPARMIARE calcolo del fabbisogno termico degli edifici RISCALDARE e RISPARMIARE CALCOLO APPROSSIMATIVO DEL FABBISOGNO TERMICO IN FUNZIONE DELLA TIPOLOGIA EDILIZIA DELLA ZONA CLIMATICA DELLE

Dettagli

Committente/Proprietario. Indirizzo dell'oggetto. Concessione edilizia. Progettista. Direttore Lavori. Calcolo Eseguito da

Committente/Proprietario. Indirizzo dell'oggetto. Concessione edilizia. Progettista. Direttore Lavori. Calcolo Eseguito da Committente/Proprietario MARCO POLAZZI 47921 Rimini (Italia) via Muccioli SN Telefono 0541786987 Fax 0541488025 dell'oggetto Denominazione VILLA POLAZZI Provincia RN 47900 RIMINI (Italia) VIA MUCCIOLI

Dettagli

CHECK LIST PROGETTO ENERGETICO

CHECK LIST PROGETTO ENERGETICO P.G. Comune di Montorfano Provincia di Como Area Tecnica - Ufficio Tecnico CHECK LIST PROGETTO ENERGETICO (allegato obbligatorio alla relazione tecnica di cui all art. 28 della L. 10/91 come definita dall

Dettagli

Audit energetico. La villetta bifamiliare. 24/06/2013

Audit energetico. La villetta bifamiliare. 24/06/2013 Audit energetico. La villetta bifamiliare. 24/6/213 Figura 1. Prospetto est (sinistra) e vista sud-ovest (destra). Figura 2. Pianta piano terra (sinistra) e piano primo (destra): indicate con tratteggio

Dettagli

PROGETTARE UN EDIFICIO IN CLASSE A

PROGETTARE UN EDIFICIO IN CLASSE A SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO CENED PROGETTARE UN EDIFICIO IN CLASSE A 27 gennaio 2010 PAVIA INQUADRAMENTO DEL SITO 2 INQUADRAMENTO DEL SITO 3 INQUADRAMENTO DELL INTERVENTO 4 STATO DI FATTO PROGETTO INQUADRAMENTO

Dettagli

POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1

POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI MODELLI PER LA DIMINUIZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI

Dettagli

Individuazione edificio e unità tipologica

Individuazione edificio e unità tipologica SCHEDA 1 Individuazione edificio e unità tipologica Diagnostica Fotografia e descrizione stato di fatto Fotografia Identificazione Descrizione stato di fatto L edificio si sviluppa su 15 piani fuori terra

Dettagli

Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto

Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Villetta monofamiliare Via Roma - Milano (MI) Edilclima srl MILANO Rif.

Dettagli

CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI TS 11300-1 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370

CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI TS 11300-1 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI TS 11300-1 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370 Descrizione della struttura: PARETE PERIMETRALE ESTERNA Codice: M1 Trasmittanza

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA PROPOSTA DI PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI TRE EDIFICI SPERIMENTALI AD USO RESIDENZIALE A

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA PROPOSTA DI PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI TRE EDIFICI SPERIMENTALI AD USO RESIDENZIALE A RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA PROPOSTA DI PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI TRE EDIFICI SPERIMENTALI AD USO RESIDENZIALE A DIVERSA PRESTAZIONE ENERGETICA Dicembre 2007 1/4 PROPOSTA DI PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

Appendice A DESCRIZIONE DELL EDIFICIO DI RIFERIMENTO E PARAMETRI DI VERIFICA. (Allegato 1, Capitolo 3)

Appendice A DESCRIZIONE DELL EDIFICIO DI RIFERIMENTO E PARAMETRI DI VERIFICA. (Allegato 1, Capitolo 3) Appendice A (Allegato 1, Capitolo 3) DESCRIZIONE DELL EDIFICIO DI RIFERIMENTO E PARAMETRI DI VERIFICA SOMMARIO 1 PARAMETRI DELL EDIFICIO DI RIFERIMENTO... 2 1.1 Parametri relativi al fabbricato... 2 1.2

Dettagli

INCONTRO INFORMATIVO D.lgs 192/05 e D.lgs 311/06 RISPARMIO ENERGETICO

INCONTRO INFORMATIVO D.lgs 192/05 e D.lgs 311/06 RISPARMIO ENERGETICO COMMISSIONE AMBIENTE E BIOEDILIZIA INCONTRO INFORMATIVO D.lgs 192/05 e D.lgs 311/06 RISPARMIO ENERGETICO BRESCIA 06 Aprile 2007 I NUOVI INDICI DI PRESTAZIONE ENERGETICA IN VIGORE DAL 01/01/2006 Classificazione

Dettagli

DLGS 192 Interventi per il controllo del surriscaldamento estivo

DLGS 192 Interventi per il controllo del surriscaldamento estivo DLGS 192 Interventi per il controllo del surriscaldamento estivo 1-Efficaci elementi di schermatura delle superfici vetrate ( esterni o interni) 2-Ottimizzare la ventilazione naturale 3-Eventuale ventilazione

Dettagli

avvio della procedura di scelta del contraente ELABORATI AMMINISTRATIVI E TECNICI

avvio della procedura di scelta del contraente ELABORATI AMMINISTRATIVI E TECNICI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE OPERE PUBBLICHE SERVIZIO OPERE CIVILI Progetto : Fase : Categoria : Titolo: RICERCA DI UN PARTNER PRIVATO PER LA REALIZZAZIONE DI UN INTERVENTO FINALIZZATO

Dettagli

POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1

POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI MODELLI PER LA DIMINUIZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI

Dettagli

POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1

POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI MODELLI PER LA DIMINUIZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI

Dettagli

Università degli studi di Roma Tre Facoltà di Architettura. Corso di Fisica Tecnica. Docenti: arch. Francesco Bianchi ing.

Università degli studi di Roma Tre Facoltà di Architettura. Corso di Fisica Tecnica. Docenti: arch. Francesco Bianchi ing. Università degli studi di Roma Tre Facoltà di Architettura Corso di Fisica Tecnica Docenti: arch. Francesco Bianchi ing. Francesco Cocco DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI PER UN EDIFICIO RESIDENZIALE A PATIO

Dettagli

PARCO RESIDENZIALE [POGGETTO. Abitare sostenibile. migliore qualità della vita e contenimento dei costi sorridi all ambiente

PARCO RESIDENZIALE [POGGETTO. Abitare sostenibile. migliore qualità della vita e contenimento dei costi sorridi all ambiente PARCO RESIDENZIALE POGGETTO Abitare sostenibile migliore qualità della vita e contenimento dei costi sorridi all ambiente Alimentazione RISPARMIO ASSICURATO Sfruttamento della radiazione solare mediante

Dettagli

Cantiere Galassi-Varmo

Cantiere Galassi-Varmo Cantiere Galassi-Varmo Riccardo Berti 27 ottobre 2014 1 1 Norme tecniche di riferimento UNI 10351 Materiali da costruzione. Conduttività termica e permeabilità al vapore; UNI 10355 Murature e solai. calcolo;

Dettagli

INTERVENTI OBBLIGATORI IN MATERIA DI RISPARMIO ENERGETICO

INTERVENTI OBBLIGATORI IN MATERIA DI RISPARMIO ENERGETICO Allegato B CHECK LIST INTERVENTI OBBLIGATORI IN MATERIA DI RISPARMIO ENERGETICO Il/ La sottoscritto/a (*) codice fiscale residente /con sede in via n. CAP tel. con domicilio presso via CAP tel. fax e-mail

Dettagli

POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1

POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI MODELLI PER LA DIMINUIZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI

Dettagli

Tipologie di intervento

Tipologie di intervento CORSO DI LAUREA INGEGNERIA EDILE- ARCHITETTURA La certificazione energetica degli edifici IL DECRETO LEGISLATIVO 192/2005 Tipologie di intervento TIPOLOGIA 1 Edifici di nuova costruzione; Ristrutturazione

Dettagli

Presentazione Software CELESTE Aggiornato alla versione del 28.07.09 n 373

Presentazione Software CELESTE Aggiornato alla versione del 28.07.09 n 373 CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA Presentazione Software CELESTE Aggiornato alla versione del 28.07.09 n 373 Docente: Prof. Ing Paolo CAVALLETTI 1/41 Software di Diagnosi

Dettagli

La Finestra sul PVC PUBBLICATE LE NUOVE VERSIONI DELLA UNI/TS 11300-1 E -2 E UNI/TR 11552

La Finestra sul PVC PUBBLICATE LE NUOVE VERSIONI DELLA UNI/TS 11300-1 E -2 E UNI/TR 11552 La Finestra sul PVC La Finestra sul PVC n. 80 del 08/10/2014 PUBBLICATE LE NUOVE VERSIONI DELLA UNI/TS 11300-1 E -2 E UNI/TR 11552 Il 2 ottobre sono state pubblicate da UNI le nuove versioni della UNI/TS

Dettagli

Attestato Certificazione Energetica (A.P.E.) - D.M. 26/6/09 e s.m.ii. CHECK LIST per gli edifici esistenti

Attestato Certificazione Energetica (A.P.E.) - D.M. 26/6/09 e s.m.ii. CHECK LIST per gli edifici esistenti 1 Attestato Certificazione Energetica (A.P.E.) - D.M. 26/6/09 e s.m.ii. CHECK LIST per gli edifici esistenti 1 - DATI GENERALI UBICAZIONE: ANNO DI COSTRUZIONE:... PROPRIETARI: RESIDENZA:.... C.F.:......DATI

Dettagli

ESEMPI DI CALCOLO MANUALE DEL FABBISOGNO DI INVOLUCRO SECONDO D.G.R. VIII/5018 DEL 26/06/2007 E DECRETO 15833 DEL

ESEMPI DI CALCOLO MANUALE DEL FABBISOGNO DI INVOLUCRO SECONDO D.G.R. VIII/5018 DEL 26/06/2007 E DECRETO 15833 DEL CORSO PER CERTIFICATORE ENERGETICO IN REGIONE LOMBARDIA ESEMPI DI CALCOLO MANUALE DEL FABBISOGNO DI INVOLUCRO SECONDO D.G.R. VIII/5018 DEL 26/06/2007 E DECRETO 15833 DEL 13/12/2007 Gabriele Masera Nota:

Dettagli

Edificio di classe :

Edificio di classe : ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA Edifici non residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI (1 Codice Certificato 2011_06_21-80016450480-001 Validità Riferimenti catastali Foglio: 16 Particella: 9,10,46,143

Dettagli

Classe A < 8 kwh/m 3 a. Nuova Palestra in Via Martiri della Libertà. Comune di Novi di Modena

Classe A < 8 kwh/m 3 a. Nuova Palestra in Via Martiri della Libertà. Comune di Novi di Modena Classe A < 8 kwh/m 3 a Nuova Palestra in Via Martiri della Libertà Comune di Novi di Modena UBICAZIONE: Provincia: Comune: Via: Coordinate (lat. Long.): Altitudine: Modena Novi Martiri della Libertà 44

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Valutazione dei consumi condominio via Ausonia 12A

RELAZIONE TECNICA Valutazione dei consumi condominio via Ausonia 12A RELAZIONE TECNICA Valutazione dei consumi condominio via Ausonia 12A Premessa La sottoscritta Elena Ameri, nata a Genova il 12/10/1984, residente in Genova via Sestri 25 int 3, iscritta all ordine degli

Dettagli

Edifici passivi e a basso consumo: progettazione, certificazione, monitoraggio

Edifici passivi e a basso consumo: progettazione, certificazione, monitoraggio A r c h. C h i a r a B i a n c o c h i a r a. b i a n c o @ e n v i p a r k. c o m Edifici passivi e a basso consumo: progettazione, certificazione, monitoraggio Soluzioni progettuali per edifici a basso

Dettagli

ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA

ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA Ubicazione dell edificio: Anno di costruzione: Proprietà dell edificio: Destinazione d uso: Quartiere La Madonnina - via Pisino - 73024 MAGLIE (LECCE) Edificio via

Dettagli

DELLA TRASMITTANZA TERMICA PER

DELLA TRASMITTANZA TERMICA PER Impianti di Climatizzazione e Condizionamento a.a. 2011-12 - Corso di Impianti Tecnici per l'edilizia - E. Moretti 1 CALCOLO DEI CARICHI TERMICI E DELLA TRASMITTANZA TERMICA PER ALCUNI CASI DI STUDIO Il

Dettagli

VOLUME 1 PARTE GENERALE

VOLUME 1 PARTE GENERALE VOUME 1 PARTE GENERAE CAPITOO 12 AEGATO E AEGATO E - Foglio raccolta dati per la certificazione energetica di un edificio relativo a DOCET 2 GENERAI Dati generali Codice certificato*: Validità*: Riferimenti

Dettagli

CALCOLO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI E DEGLI IMPIANTI SECONDO LE SPECIFICHE TECNICHE UNI TS 11300:2008 PARTE 1 E PARTE 2

CALCOLO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI E DEGLI IMPIANTI SECONDO LE SPECIFICHE TECNICHE UNI TS 11300:2008 PARTE 1 E PARTE 2 Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente Iscritto c/o la Prefettura di Milano nel Registro delle Persone Giuridiche al n. 604 Via Scarlatti 29-20124 Milano - P.IVA 11494010157 Tel. +39.02.266.265.1

Dettagli

Il modulo relativo all Energia Primaria contiene al suo interno i seguenti sottomoduli:

Il modulo relativo all Energia Primaria contiene al suo interno i seguenti sottomoduli: 7 ENERGIA PRIMARIA Il modulo relativo all Energia Primaria contiene al suo interno i seguenti sottomoduli: - Centrali Termiche; - Sistemi Impiantistici; - Ramificazioni; - Associazioni zone termiche; -

Dettagli

GUIDA PER UN CORRETTO INSERIMENTO DEI DATI AGGIUNTIVI Sistema di certificazione energetica degli edifici - S.A.C.E.

GUIDA PER UN CORRETTO INSERIMENTO DEI DATI AGGIUNTIVI Sistema di certificazione energetica degli edifici - S.A.C.E. Manuale d uso SACE Modulo Controlli Certificatori Energetici Rev. 01 Rev. 01 del 03-12-2014 Rif. Progetto Sistema per l esecuzione di verifiche e controlli sulle attività di certificazione energetica degli

Dettagli

ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA. Delibera Regione Emilia Romagna 26 settembre 2011, n. 1366 ALLEGATO 5

ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA. Delibera Regione Emilia Romagna 26 settembre 2011, n. 1366 ALLEGATO 5 ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA Delibera Regione Emilia Romagna 26 settembre 2011, n. 1366 ALLEGATO 5 COMMITTENTE : EDIFICIO : Casa a schiera BOLOGNA INDIRIZZO : COMUNE : BOLOGNA Rif.: C:\Users\manuel.canella\Desktop\BOLOGNA

Dettagli

INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA RELAZIONE TECNICA ENERGETICO-AMBIENTALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RIDUZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE

INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA RELAZIONE TECNICA ENERGETICO-AMBIENTALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RIDUZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA RELAZIONE TECNICA ENERGETICO-AMBIENTALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RIDUZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE La relazione deve contenere gli elementi descrittivi idonei

Dettagli

Efficienza energetica degli edifici: strategie operative

Efficienza energetica degli edifici: strategie operative Attività di di FORMAZIONE tecnici comunali Efficienza energetica degli edifici: strategie operative Arch. Arianna Palano Dipartimento BEST, Politecnico di Milano 1. TECNICHE PER LA VAUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI

Dettagli

La trasmittanza termica dell involucro edilizio - Introduzione. Le chiusure hanno il compito di: o Proteggere l interno dal clima esterno

La trasmittanza termica dell involucro edilizio - Introduzione. Le chiusure hanno il compito di: o Proteggere l interno dal clima esterno LA TRASMITTANZA TERMICA DI STRUTTURE OPACHE La trasmittanza termica dell involucro edilizio - Introduzione Le chiusure hanno il compito di: o Proteggere l interno dal clima esterno o Implementare le prestazioni

Dettagli

Individuazione edificio e unità tipologica

Individuazione edificio e unità tipologica SCHEDA 1 Individuazione edificio e unità tipologica Diagnostica Fotografia e descrizione stato di fatto Fotografia Identificazione tipo collocata al piano 6, caratterizzata da: - superficie: 100 m - millesimi

Dettagli

I nuovi requisiti di prestazione energetica

I nuovi requisiti di prestazione energetica Milano, 30 giugno 2015 LA DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI: EDIFICIO DI NUOVA COSTRUZIONE: è un edificio il cui titolo abilitativo sia stato richiesto dopo l entrata in vigore del presente provvedimento. Sono

Dettagli

COME RIQUALIFICARE LE CHIUSURE VERTICALI

COME RIQUALIFICARE LE CHIUSURE VERTICALI Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura Progettazione Architettonica Laboratorio di Progettazione dei Sistemi Ambientali B -

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI VERIFICA DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DI MONOBLOCCO ISOLANTE IN EPS

RELAZIONE TECNICA DI VERIFICA DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DI MONOBLOCCO ISOLANTE IN EPS Committente: Callegaro Group Adria Sede Legale: Tel. 0426/42603 Fax. 0426/21491 Oggetto: RELAZIONE TECNICA DI VERIFICA DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DI MONOBLOCCO ISOLANTE IN EPS Versione: 1.1 Revisione:

Dettagli

Esperienza imprenditoriale di edilizia residenziale ad alta prestazione energetica: Residenza Arcadia Alba (CN)

Esperienza imprenditoriale di edilizia residenziale ad alta prestazione energetica: Residenza Arcadia Alba (CN) Esperienza imprenditoriale di edilizia residenziale ad alta prestazione energetica: Residenza Arcadia Alba (CN) Residenza Arcadia Alba (CN) caratteristiche del fabbricato Edificio di 5-6 piani fuori terra

Dettagli

CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA

CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA CASI DI STUDIO e ANALISI TECNOLOGICA DELLE VARIABILITA Il mio obbiettivo per limitare il ponte termico del balcone è quello di garantire la continuità dell isolante tra la muratura e la partizione orizzontale

Dettagli

ALLEGATO F. - combustibile utilizzato: gas metano gasolio GPL teleriscaldamento olio combustibile energia elettrica biomassa altro

ALLEGATO F. - combustibile utilizzato: gas metano gasolio GPL teleriscaldamento olio combustibile energia elettrica biomassa altro ALLEGATO F Scheda informativa per interventi di cui all articolo 1, comma 345, limitatamente agli interventi di sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari e 346 della

Dettagli

APE: L ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA. ASPETTI NORMATIVI E

APE: L ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA. ASPETTI NORMATIVI E APE: L ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA. ASPETTI NORMATIVI E TECNICI PUNTO ENERGIA L Attestato di Prestazione Energetica alla luce del Decreto Legge 63/2013. Esempi di calcolo. Prof. Ing. Dimitrios

Dettagli

Gli elementi tipologici forniti, al solo scopo di supportare la presente relazione tecnica, sono i seguenti:

Gli elementi tipologici forniti, al solo scopo di supportare la presente relazione tecnica, sono i seguenti: all articolo 3 del D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 (per edifici costituiti da parti appartenenti a categorie differenti, specificare le diverse categorie) Numero delle unità immobiliari Committente(i) Progettista(i)

Dettagli

Trasmittanza termica (U)

Trasmittanza termica (U) Centro Innovazione per la Sostenibilità Ambientale Telefono/fax: 0534521104 http://centrocisa.it/ email : cisa@comune.porrettaterme.bo.it L isolamento degli edifici: un esempio dell applicazione degli

Dettagli

Classe CasaClima GOLD < 10 kwh/m 2 a. Nuova Scuola Primaria a 15 classi Edificio a impatto zero. Comune di Monteveglio (BO)

Classe CasaClima GOLD < 10 kwh/m 2 a. Nuova Scuola Primaria a 15 classi Edificio a impatto zero. Comune di Monteveglio (BO) Classe CasaClima GOLD < 10 kwh/m 2 a Nuova Scuola Primaria a 15 classi Edificio a impatto zero Comune di Monteveglio (BO) UBICAZIONE Provincia: Comune: via: Coordinate (lat., long.): Altitudine: Bologna

Dettagli

TRAINING THE TRAINERS

TRAINING THE TRAINERS TRAINING THE TRAINERS Presentazione e verifica del TOOLKIT Toolkit.1. Potenzialità di riduzione dei consumi energetici sull edilizia residenziale, costo degli interventi ed esempi concreti. ing. Anna Benetti

Dettagli

Mauro Rossaro Massimiliano Vanella. Condominio Leonardo. Verona

Mauro Rossaro Massimiliano Vanella. Condominio Leonardo. Verona Mauro Rossaro Massimiliano Vanella Condominio Leonardo Verona _1 Facciata sud; si notino i collettori solari in facciata e i moduli fotovoltaici utilizzati come frangisole _2 Vista sud-ovest 2 1 Ubicazione:

Dettagli

Centro Innovazione per la Sostenibilità Ambientale

Centro Innovazione per la Sostenibilità Ambientale Centro Innovazione per la Sostenibilità Ambientale Telefono/fax: 0534521104 http://centrocisa.it/ email : cisa@comune.porrettaterme.bo.it Pianoro 13 giugno 2007 L isolamento degli edifici: un esempio dell

Dettagli

Individuazione edificio e unità tipologica

Individuazione edificio e unità tipologica Individuazione edificio e unità tipologica Diagnostica SCHEDA 1 Fotografia e descrizione stato di fatto Fotografia Fotografia Descrizione stato di fatto L edificio è stato costruito nel 1958, è caratterizzato

Dettagli

Direttiva tecnica per il programma di calcolo CasaClima (Agosto 2007)

Direttiva tecnica per il programma di calcolo CasaClima (Agosto 2007) Direttiva tecnica per il programma di calcolo CasaClima (Agosto 2007) Per problemi con il programma di calcolo si deve considerare principalmente la guida all uso della scheda operativa per il calcolo

Dettagli

Il progettista e la sfida delle riqualificazioni

Il progettista e la sfida delle riqualificazioni Il progettista e la sfida delle riqualificazioni Un esperienza virtuosa in Classe A Relatore: ing. Michele Sardi Edificio di partenza Classe G Edificio in fase di riqualificazione energetica Classe A Contenuti

Dettagli

Casa Clima oro / Casa passiva / Casa attiva

Casa Clima oro / Casa passiva / Casa attiva Casa Clima oro / Casa passiva / Casa attiva Casa Clima oro / Casa passiva / Casa attiva Dispersione di calore attraverso l involucro Tetto 20% - 35% Finestre 20% + 20 C -5 C Parete 25% - 40% 1. Solaio

Dettagli

CASACLIMA ruoli e procedura di certificazione

CASACLIMA ruoli e procedura di certificazione Comune di Udine CASACLIMA ruoli e procedura di certificazione 26 giugno 2009 www.ape.ud.it 1 CLASSI ENERGETICHE E FABBISOGNO TERMICO + + = perdite di calore per trasmissione (attraverso l involucro) perdite

Dettagli

San Paolo di Jesi (AN) Realizzazione di un edificio Microsoftware Michele Verdini. Comune: Descrizione: Committente: Progettista impianti termici:

San Paolo di Jesi (AN) Realizzazione di un edificio Microsoftware Michele Verdini. Comune: Descrizione: Committente: Progettista impianti termici: RELAZIONE TECNICA In conformità all'art.28 della legge 09 gennaio 1991 n 10 Applicazione del Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 192 come modificato dal Decreto Legislativo 29 dicembre 2006 n. 311 Comune:

Dettagli

C a s o s t u d i o p e r l a p p l i c a z i o n e d e l l i n c e n t i v o d i c u i a l D. M. 2 8 / 1 2 / 1 2 C o n t o T e r m i c o

C a s o s t u d i o p e r l a p p l i c a z i o n e d e l l i n c e n t i v o d i c u i a l D. M. 2 8 / 1 2 / 1 2 C o n t o T e r m i c o C a s o s t u d i o p e r l a p p l i c a z i o n e d e l l i n c e n t i v o d i c u i a l D. M. 2 8 / 1 2 / 1 2 C o n t o T e r m i c o Roma 18 giugno 2013 Decreto Conto Termico. Regole applicative e

Dettagli

La trasmittanza termica dei serramenti in relazione al D.Lgs 311 Ing. Antonietta Serra Sezione di Trasmissione del Calore SOMMARIO

La trasmittanza termica dei serramenti in relazione al D.Lgs 311 Ing. Antonietta Serra Sezione di Trasmissione del Calore SOMMARIO 1 La trasmittanza termica dei serramenti in relazione al D.Lgs 311 Ing. Antonietta Serra Sezione di Trasmissione del Calore SOMMARIO SITUAZIONE NORMATIVA E LEGISLATIVA DETERMINAZIONE DELLA TRASMITTANZA

Dettagli

CORSO BASE modulo 1 4 h

CORSO BASE modulo 1 4 h ALLEGATO I - CB 1/5 CORSO BASE modulo 1 4 h Introduzione Protezione climatica ed ambientale Effetto serra naturale e di derivazione antropogena Emissioni con effetti sul clima Effetti sui cambiamenti climatici

Dettagli

Il complesso è costituito da tre unità con destinazioni d uso e tipologie costruttive distinte

Il complesso è costituito da tre unità con destinazioni d uso e tipologie costruttive distinte Comune: Bizzarone Edificio: Centro polifunzionale (Palestra, spogliatoi, bar) Il complesso è costituito da tre unità con destinazioni d uso e tipologie costruttive distinte Dati anagrafici generali edifici

Dettagli

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO:

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO: PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO: M1 - NORMATIVA EUROPEA E NAZIONALE Introduzione Problema economico/problema politico/problema ambientale NORMATIVA COMUNITARIA - DIRETTIVA 2002/91/CE Punti cardine/attestato

Dettagli

L isolamento termico dei sottofondi contro terra e dei divisori orizzontali interpiano.

L isolamento termico dei sottofondi contro terra e dei divisori orizzontali interpiano. Laterlite 38 tecnologia L isolamento termico dei sottofondi contro terra e dei divisori orizzontali interpiano. Soluzioni per vespai isolati contro terra Le novità contenute nel Decreto requisiti minimi

Dettagli

22/04/2013. La tenuta all aria non significa impermeabilità al vapore!!!

22/04/2013. La tenuta all aria non significa impermeabilità al vapore!!! La tenuta all aria di un edificio si ottiene mediante la messa in pratica di accorgimenti per evitare infiltrazioni d aria e fuoriuscite di calore. Le conseguenze della mancanza di tenuta all'aria sono:

Dettagli

Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione

Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione Il presente depliant è stato stampato su carta riciclata. SISTEMI E MATERIALI INNOVATIVI PER L ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI ESISTENTI SISTEMI E MATERIALI

Dettagli

ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA

ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA Numero di protocollo COMUNE DI ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA Allegato A del D.M. 19/02/2007 (come modificato dal D.M. 26/10/2007) da redigere ai sensi dell art. 11, comma 1-bis del D.Lgs. 19/08/2005,

Dettagli

02/10/2011 TERMOTECNICA E IMPIANTI A.A. 2011/2012. U.03 Trasmittanza (pareti opache) U.03 Trasmittanza (pareti opache) 2/49

02/10/2011 TERMOTECNICA E IMPIANTI A.A. 2011/2012. U.03 Trasmittanza (pareti opache) U.03 Trasmittanza (pareti opache) 2/49 U03 U.03 Trasmittanza (pareti opache) U.03 Trasmittanza (pareti opache) 1/49 CONDUTTIVITA TERMICA U.03 Trasmittanza (pareti opache) 2/49 1 CONDUTTIVITA TERMICA (UNI 10351) U = 1 + α i j 1 Lj + λ j k 1

Dettagli

Rilevazioni consumi. L Agenda. SCHEDE DI RILEAVAZIONE Scheda Istituto Scheda aula Come articolare la scheda. Uno schema aperto SCUOLE

Rilevazioni consumi. L Agenda. SCHEDE DI RILEAVAZIONE Scheda Istituto Scheda aula Come articolare la scheda. Uno schema aperto SCUOLE L Agenda SCUOLE Rilevazioni SCHEDE DI RILEAVAZIONE Scheda Istituto Scheda aula Come articolare la scheda. Uno schema aperto Ing. Antonio Smaldore ACLI Anni Verdi Regionale schede rilevazioni P.I. Gino

Dettagli

LEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA. D.Lgs. 29 dicembre 2006, n. 311 - ALLEGATO E. D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59

LEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA. D.Lgs. 29 dicembre 2006, n. 311 - ALLEGATO E. D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59 LEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA D.Lgs. 29 dicembre 2006, n. 311 - ALLEGATO E D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59 COMMITTENTE : CONI SPA EDIFICIO : PISCINA MILANO CONI INDIRIZZO : VIA MONTEVIDEO N.20

Dettagli

RESIDENZA MARAINI. Edificazione n. 4 appartamenti. Lugano - Mapp.2437. Via Maraini Sommaruga

RESIDENZA MARAINI. Edificazione n. 4 appartamenti. Lugano - Mapp.2437. Via Maraini Sommaruga RESIDENZA MARAINI Edificazione n. 4 appartamenti Lugano - Mapp.2437 Via Maraini Sommaruga INQUADRAMENTO Residenza MARAINI a LUGANO LOCALIZZAZIONE SEDIME LUGANO Via Maraini Sommaruga Mapp. 2437 Residenza

Dettagli

METODO DI CALCOLO SEMPLIFICATO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE EPgl DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI ESISTENTI V 1.0

METODO DI CALCOLO SEMPLIFICATO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE EPgl DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI ESISTENTI V 1.0 docente: Ph.D. Domenico Tripodi Corso di Laurea in Edilizia Corso di Certificazione Energetica e Sostenibilità Edilizia a.a. 2011/2012 collaboratore: Ing. Nunziata Italiano Esercitazione METODO DI CALCOLO

Dettagli

CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale

CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale CRITERI EDILIZI 1. Involucro Componenti dell involucro dotati di caratteristiche atte alla limitazione degli apporti solari estivi

Dettagli

RISTRUTTURARE CON GLI ISOLANTI TERMO-RIFLETTENTI OVER-ALL. Risparmio energetico Confort Detrazione fiscale Basso spessore

RISTRUTTURARE CON GLI ISOLANTI TERMO-RIFLETTENTI OVER-ALL. Risparmio energetico Confort Detrazione fiscale Basso spessore RISTRUTTURARE CON GLI ISOLANTI TERMO-RIFLETTENTI OVER-ALL Risparmio energetico Confort Detrazione fiscale Basso spessore Contropareti in cartongesso isolate con materiali termo-riflettenti Over-all isolamento

Dettagli

La certificazione energetica

La certificazione energetica La certificazione energetica A cura di Dott. Ing. Neri Manuela Software CENED per la regione Lombardia http://www.cened.it/software Indice della presentazione Certificazione energetica: cos è e perché?

Dettagli

LA TRASMITTANZA TERMICA U NEI SERRAMENTI

LA TRASMITTANZA TERMICA U NEI SERRAMENTI LA TRASMITTANZA TERMICA U NEI SERRAMENTI 1 Il DLGS n. 311 del 29/12/2006 Il recepimento della Direttiva 2002/91/CE con il Dlgs n. 192 del 19 agosto 2005 aveva rappresentato la data storica in cui si era

Dettagli

Le costruzioni a secco: isolamento termico e acustico

Le costruzioni a secco: isolamento termico e acustico Le costruzioni a secco: isolamento termico e acustico Fondazione promozione acciaio PREMESSA Elemento fondamentale per le costruzioni a secco è, indubbiamente, il sistema di isolamento termoacustico. Uno

Dettagli

OVER-FOIL 311 Over-foil 311 è un isolante termico e acustico riflettente. per pareti e coperture, nonchè una perfetta barriera. all acqua e al vapore.

OVER-FOIL 311 Over-foil 311 è un isolante termico e acustico riflettente. per pareti e coperture, nonchè una perfetta barriera. all acqua e al vapore. Over-foil 311 è un isolante termico e acustico riflettente per pareti e coperture, nonchè una perfetta barriera all acqua e al vapore. L isolamento è un problema... RISOLTO! Over-foil 311 è un innovativo

Dettagli

2.3 Due cardini del progetto integrato: la forma dell edificio e la qualità dell involucro.

2.3 Due cardini del progetto integrato: la forma dell edificio e la qualità dell involucro. 2.3 Due cardini del progetto integrato: la forma dell edificio e la qualità dell involucro. 2.3.1 La forma. Il rapporto S/V. Lo scambio energetico tra l ambiente esterno e quello interno avviene attraverso

Dettagli

Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto

Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Zona uffici - Stabilimento Gobbi-Frattini località Pigna, Desenzano del

Dettagli

17 - CASO STUDIO 1 621

17 - CASO STUDIO 1 621 17 - CASO STUDIO 1 621 Sommario 17.1 Descrizione... 623 17.2 Dati generali e climatici... 626 17.3 Energia netta... 629 17.4 Energia primaria... 646 17.5 Risultati e interventi migliorativi... 661 622

Dettagli

KLIMAHOUSE PUGLIA Convegno CasaClima Ridare valore, ridare futuro

KLIMAHOUSE PUGLIA Convegno CasaClima Ridare valore, ridare futuro KLIMAHOUSE PUGLIA Convegno CasaClima Ridare valore, ridare futuro Esempio di CasaClima A Nature: dettagli e costi OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE PER LA CERTIFICAZIONE "CASACLIMA A" Efficienza dell involucro

Dettagli

VARIANTI MIGLIORATIVE EX ZUCCHERIFICIO PROPOSTE TECNICHE MIGLIORATIVE ALLEGATO A

VARIANTI MIGLIORATIVE EX ZUCCHERIFICIO PROPOSTE TECNICHE MIGLIORATIVE ALLEGATO A VARIANTI MIGLIORATIVE EX ZUCCHERIFICIO PROPOSTE TECNICHE MIGLIORATIVE ALLEGATO A SCHEDE TECNICHE STRATIGRAFICHE PER IL CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DELLE STRUTTURE EDILIZIE E VERIFICA DEL LORO COMPORTAMENTO

Dettagli

EDIFICIO DI CLASSE A

EDIFICIO DI CLASSE A Pratica n: 489/11 LOTTO 3 Cliente: Bodo Costruzioni Srl, Via Bagnoli, 31/A 35010 Vigonza (PD) ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA (dati riferiti alla situazione successiva agli interventi) Ai sensi

Dettagli

Gli impianti per la climatizzazione

Gli impianti per la climatizzazione Università IUAV di Venezia Gli impianti per la climatizzazione 1 Tipologie secondo il fluido termovettore Componenti elementi costruttivi Produzione del calore/ frigorifera Dimensioni dei canali d aria

Dettagli