Un opera di carità. Una sfida educativa
|
|
- Corinna Gasparini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Una sfida educativa In un tempo che ha smarrito il valore infinito della persona concreta, perchè ha dimenticato la tradizione cristiana, siete chiamati a rinnovare lo spettacolo della condivisione gratuita del destino dei fratelli uomini, a imitazione di Gesù di Nazareth, che ha dato la vita per i suoi amici, anche soccorrendoli nei bisogni fisici quando li sfamò a migliaia moltiplicando i pani e i pesci. Di questo miracolo, che solo la grazia di Dio può compiere attraverso lo strumento fragile delle nostre persone, il mondo ha bisogno per ritrovare una speranza che sostenga l infinita fatica del vivere. Mons. Luigi Giussani (1999) Dal messaggio inviato per il Decimo Anniversario della Fondazione Banco Alimentare Onlus...è importante, quest opera deve andare avanti in tutta Italia, proprio perchè è una grande occasione non solo per chi riceve, ma anche per chi dona... Cav. Danilo Fossati Da appunti di un dialogo con i primi volontari 1990 Un opera di carità L esperienza del Banco Alimentare in Italia nasce dall incontro di due grandi figure carismatiche: Il Cav. Danilo Fossati, fondatore della Star e Don Luigi Giussani fondatore di Comunione e Liberazione. Questo binomio di personalità fuori dal comune ha tracciato il principio fondamentale che caratterizza l opera del Banco Alimentare: il recupero di prodotti alimentari per ridistribuirli gratuitamente alle persone bisognose, ovvero fornire loro del cibo. La presenza di questi due padri fondatori ha permesso di avere criteri gestionali rigorosi ed efficienti tipici di una impresa basata sulla gratuità, sul volontariato, con lo scopo di donare alimenti, concependo il dono del cibo come un occasione per esprimere solidarietà, vicinanza e affetto a persone in difficoltà e più sfortunate. Il valore del Banco Alimentare è quello di aiutare le persone povere a non sentirsi abbandonate. Questa è la nostra vera missione per questo amiamo definirla un opera di carità.
3 Il sistema Rete Banco Alimentare La Rete Banco Alimentare è costituita da 21 Organizzazioni Banco Alimentare per il recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari offerte alle Strutture caritative che sostengono le persone bisognose. L attività logistica è gestita a livello nazionale attraverso l attività di coordinamento della Fondazione Banco Alimentare Onlus, che permette di ridistribuire nella Rete i prodotti, di gestire i prodotti a breve scadenza, di ottimizzare gli spazi di stoccaggio della Rete, e a livello locale attraverso l attività delle singole Organizzazione Banco Alimentare che stoccano nei propri magazzini i prodotti.
4 Il sistema Rete Banco Alimentare Per l Industria Agro Alimentare a livello nazionale l azienda comunica alla Fondazione il prodotto che intende offrire, le quantità e il luogo della donazione. La Fondazione valuta a quale delle 21 Organizzazioni regionali consegnare il prodotto che a sua volta lo stocca per poi distribuirlo. A livello locale l azienda contatta la singola Organizzazione Banco Alimentare che procede direttamente al ritiro, allo stoccaggio e alla distribuzione. Per la Grande Distribuzione Organizzata il processo operativo è più complesso, prevede un servizio di ritiri frequente e capillare dai Punti Vendita delle varie Catene.
5 Il sistema Rete Banco Alimentare A livello nazionale si sottoscrivono accordi quadro mentre l operatività viene gestita direttamente dall Organizzazione regionale. Per la Ristorazione collettiva il servizio di recupero del cibo (cibo cucinato, pane, frutta, ecc.) viene effettuato attraverso una rete logistica di furgoni attrezzati che lo consegnano in tempi brevissimi. Infine per AGEA, l agenzia che gestisce gli aiuti alimentari europei, la Rete Banco Alimentare raccoglie, stocca e ridistribuisce il maggior quantitativo di prodotti alimentari messi a disposizione dalla Unione Europea. La Rete Banco Alimentare, privilegiando azioni che si basano sul principio della sussidiarietà, genera benefici sia di ordine sociale aiutando le Strutture Caritative quindi liberando risorse per la loro specifica missione sia di ordine ambientale ed economico evitando che tali prodotti diventino rifiuti da smaltire con inevitabili costi per le aziende e per la comunità.
6 L Associazione Banco Alimentare del Piemonte Onlus L Associazione Banco Alimentare del Piemonte Onlus, è parte della Rete Banco Alimentare ed inizia l attività nel I dati relativi all attività: 5 magazzini sul territorio piemontese: Biella, Novara, Asti, Fossano e Moncalieri, sede principale con un magazzino da mq. 260 persone lavorano su base volontaria di cui 80 sono in media stabilmente presenti quotidianamente nelle varie sedi. 7 persone dipendenti. 14 mezzi tra medi e grandi per la distribuzione in tutta la regione tonnellate di cibo raccolto e ridistribuito gratuitamente pari a un valore economico di circa 16 milioni di euro. 598 Strutture Caritative convenzionate a cui viene distribuito il cibo.
7 Modalità operative Quotidianamente il Banco Alimentare recupera dall industria agro-alimentare e dalle piattaforme logistiche della Grande Distribuzione Organizzata prodotti alimentari integri sotto il profilo dietetico ma non più commercializzabili per diversi motivi quali stagionalità, errori di confezionamento, ecc.
8 Modalità operative Presso il magazzino gli operatori garantiscono il trattamento dei prodotti raccolti nel totale rispetto delle normative di legge riguardo all igiene e alla sicurezza, svolgendo attentamente le seguenti operazioni: controllo delle scadenze integrità dei prodotti e loro idoneità all alimentazione umana riconfezionamento in cartoni registrazione informatica di carico del magazzino posizionamento su pallets dei cartoni dei prodotti arrivati e registrati, immediata sistemazione in cella frigorifera dei prodotti freschi e surgelati assegnazione prodotti disponibili e stampa liste di distribuzione preparazione dei prodotti sui bancali consegna alle Strutture Caritative, che su appuntamento vengono nel magazzino per il ritiro periodico programmato riconfezionamento dei prodotti freschi in appositi contenitori a garanzia del mantenimento della temperatura prevista trasporto su automezzi anche refrigerati consegna documento di trasporto alla Struttura Caritativa prenotazione ritiro successivo
9 Strutture Caritative Le assegnazioni dei prodotti alle varie Strutture Caritative vengono fatte in funzione della loro tipologia e del numero degli assistiti. In questo modo si fornisce un sostegno alimentare a ben 121 mila persone bisognose sul territorio regionale di cui circa nella città di Torino, nella provincia di Torino e nel resto della regione.
10 Strutture Caritative Le Strutture Caritative sono realtà che condividono la nostra attenzione per le persone in difficoltà ed hanno come missione principale il dare un aiuto alimentare a coloro che sono in stato di bisogno. Alcuni esempi delle tipologie: Centri di accoglienza e mense Sostegno periodico ai bisognosi Assistenza continuativa a famiglie Comunità per disabili Comunità per minori e ragazze madri Comunità per anziani Comunità per tossicodipendenti e malati di Aids
11 Bilancio Il bilancio annuale vede la somma di circa euro di puri costi di funzionamento. Significativo il rapporto di 1 a 22 tra costi e benefici: euro di costi a fronte della stima di 16 milioni di euro del valore del cibo distribuito. Il sostegno per ogni indigente assistito costa al Banco Alimentare meno di 6 euro all anno. Il Banco Alimentare del Piemonte opera anche grazie a coloro che sostengono le nostre attività coprendo i costi necessari per i trasporti, per i sei collaboratori remunerati, per le utenze e la manutenzione, per tutti i costi di gestione. Questo sostegno è fornito da: AGEA - AMIAT - CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO - CARITAS DIOCESANA DI BIELLA - CARITAS DIOCESANA DI TORINO - CASSA DI RISPARMIO DI ASTI - CASSA DI RISPARMIO DI BIELLA - CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO - CASSA DI RISPARMIO DI SALUZZO - CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO IDEA SOLI- DALE - CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO V.S.S.P. - CIRCOSCRIZIONI CITTA DI TORINO - COMPAGNIA DI SAN PAOLO - COMUNE DI MONCALIERI - COMUNE DI NICHELINO - COMUNE DI NOVARA - COMUNE DI TORINO - COMUNE DI VERRONE - FONDAZIONE CRT - FONDAZIONE DE AGO- STINI - FONDAZIONE DELLA COMUNITÁ DEL NOVARESE - INTESA SAN PAOLO - PROTEZIONE CIVILE - PROVINCIA DI ASTI - PROVINCIA DI NOVARA - PROVIN- CIA DI TORINO - REGIONE PIEMONTE - UNICREDIT FOUNDATION.
12 Fonti di Approvvigionamento Le fonti di approvvigionamento sono varie e diversificate. Una quota consistente è rappresentata dai prodotti Agea, l agenzia che gestisce gli aiuti alimentari europei, il resto proviene principalmente dalla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, dalla Grande Distribuzione, dalle industrie, dalle mense della grande ristorazione collettiva.
13 Siticibo L attività di Siticibo per il recupero di pasti non distribuiti nelle mense di ristorazione collettiva avviene in molte strutture sia pubbliche, come scuole e università della città di Torino compresi alcuni ospedali, sia presso grandi gruppi industriali privati con un risultato di circa razioni raccolti in un anno. Le modalità di raccolta sono definite in precise e scrupolose procedure concor- date con tutti i soggetti coinvolti, al fine di garantire il corretto trattamento dei pasti recuperati. Il cibo così recuperato viene immediatamente consegnato alle Strutture Caritative per immetterlo nella preparazione dei pasti distribuiti nelle mense che quotidianamente offrono pasti caldi alle persone in difficoltà come ad esempio coloro che sono senza fissa dimora. Il programma Siticibo ha raggiunto un totale di tonnellate raccolte e ridistribuite all anno anche grazie all attività con i grandi supermercati, diventati 149, da cui si ritira settimanalmente l invenduto.
14 La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare L attività per cui certamente è più conosciuto il Banco Alimentare (che rappresenta solo il 14% di ciò che si raccoglie tutto l anno) è la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che si svolge ogni anno a fine novembre, realizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus e organizzata in tutta Italia grazie alla collaborazione di migliaia di volontari e di orga- nizzazioni come l Associazione Nazionale Alpini, la San Vincenzo e la Protezione Civile, etc. Il Piemonte nella passata edizione ha visto la raccolta di 810 tonnellate, provenienti dagli acquisti fatti in supermercati e grazie all aiuto di ben volontari. Abbiamo calcolato che circa persone ci hanno donato parte della loro spesa: un atto di fiducia straordinario. Un gesto di alto valore educativo che testimonia anzitutto la generosità della nostra popolazione, al di là della propria condizione, credo, fede politica, tutti si sentono coinvolti in questo semplice quanto straordinario gesto di condivisone collettiva.
15 Un esempio di sussidiarietà Il Banco Alimentare non è solo cibo e camion, è una vita che accade tutti i giorni, piena di sorprese, il sommarsi di grandi e piccole esperienze, come quei lavoratori disoccupati che grazie al contributo erogato dalla Compagnia di San Paolo hanno potuto avere un lavoro temporaneo svolgendo la loro opera presso di noi, dedicandosi a lavori indispensabili e senza costi a nostro carico. I 20 anni del Banco Alimentare confermano che è un esempio di una riuscita espressione di quel principio di sussidiarietà che valorizza ciò che nasce spontaneamente dalle persone che si mettono insieme per uno scopo di bene comune, realizzando quei corpi intermedi che sono una ricchezza sociale, culturale ed economica indispensabile per il progredire del nostro Paese.
16 B.A. VALLE D AOSTA B.A. PIEMONTE Torino B.A. PIEMONTE Alessandria B.A. LOMBARDIA B.A. LIGURIA B.A. TRENTINO ALTO ADIGE FBAO B.A. TOSCANA B.A. VENETO B.A. EMILIA ROMAGNA B.A. UMBRIA B.A. FRIULI VENEZIA GIULIA B.A. MARCHE Come aiutare il Banco Alimentare CON UNA DONAZIONE Utilizzando uno dei seguenti canali: C/c bancario: IBAN IT27Q C/c postale: CON IL 5 x 1000 Inserendo il codice fiscale n nello spazio 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi (CUD, 730, UNICO) nel riquadro sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale B.A. SARDEGNA La Rete Banco Alimentare è costituita da 21 Organizzazioni Banco Alimentare distribuite sul territorio nazionale e dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus B.A. LAZIO B.A. SICILIA Palermo B.A. ABRUZZO B.A. PUGLIA Daunia B.A. CAMPANIA B.A. SICILIA Catania B.A. PUGLIA Taranto B.A. CALABRIA per le aziende FORNENDO PRODOTTI ALIMENTARI Grazie alla legge più dai meno versi le donazioni in favore di enti non profit sono deducibili nei limiti previsti dalla legge DONANDO IL TUO TEMPO LIBERO Il Banco Alimentare vive grazie al lavoro di volontari: nei magazzini, nelle pratiche di logistica ed amministrazione, per le consegne, per organizzare la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare Associazione Banco Alimentare del Piemonte Onlus C.so Roma, 24 ter Moncalieri Torino Tel /901 - Fax segreteria@piemonte.bancoalimentare.it Progetto realizzato con il contributo del Fondo Speciale per il Volontariato in Piemonte - Centro di Servizio V.S.S.P.
ASSOCIAZIONE BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE ONLUS
ASSOCIAZIONE BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE ONLUS Relazione Attività 2012 Cosa è il Banco Alimentare? Una rete di organizzazioni senza fine di lucro con lo scopo di raccogliere le eccedenze di produzione,
DettagliCondividere i bisogni per condividere il senso della vita
Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio è stata costituita all inizio dell anno 2010, è iscritta al registro delle ONLUS
DettagliEmergenza Alimentare Lombardia 11 Maggio 2014
Emergenza Alimentare Lombardia 11 Maggio 2014 La Mission La Rete Banco Alimentare recupera le eccedenze dalla filiera agroalimentare, dalla grande distribuzione organizzata e dalla ristorazione collettiva
DettagliCome nasce e come opera il Banco Farmaceutico
Come nasce e come opera il Banco Farmaceutico La Storia L associazione Banco Farmaceutico Onlus è nata nel 2 dall incontro tra la professionalità della Lombarda (associazione fra titolari di farmaci di
DettagliI FATTORI CHIAVE NELLA RELAZIONE CON GLI ENTI NO PROFIT IL CASO BANCO ALIMENTARE LA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE: SOLUZIONI E APPROCCI DI FILIERA
I FATTORI CHIAVE NELLA RELAZIONE CON GLI ENTI NO PROFIT IL CASO BANCO ALIMENTARE LA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE: SOLUZIONI E APPROCCI DI FILIERA CHI SIAMO LA RETE BANCO ALIMENTARE SI COMPONE DI 21 ORGANIZZAZIONI
Dettagli1) ASSOCIAZIONE LA LUNA BANCO DI SOLIDARIETA DI BUSTO ARSIZIO
1) ASSOCIAZIONE LA LUNA BANCO DI SOLIDARIETA DI BUSTO ARSIZIO L ASSOCIAZIONE L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio, è stata costituita da 8 soci fondatori all inizio dell anno
DettagliCOME NASCE E COME OPERA BANCO FARMACEUTICO
STORIA L Associazione Banco Farmaceutico onlus nasce nel 2000 dall incontro tra la professionalità di Federfarma e l esperienza nel settore sociale di Compagnia delle Opere. Nel 2008, dall esigenza di
DettagliPOVERTÀ ASSOLUTA E NUOVE POVERTÀ EMERGENTI
LA FONDAZIONE Qui Foundation è la Onlus di Qui! Group S.p.a., azienda italiana leader nel settore dei buoni pasto, voucher aziendali e dei servizi integrati su smart card multifunzione. Nata a Genova nel
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliDossier rincari ferroviari
Nel 2007 i pendolari in Italia hanno superato i 13 milioni (pari al 22% della popolazione) con un incremento del 18% rispetto al 2005. La vita quotidiana è quindi sempre più caratterizzata dalla mobilità,
DettagliEnErgia particolare.
Energia particolare. LA STRUTTURA DEL GRUPPO. Gruppo UNOGAS aree di attività: Area vendita gas Area vendita energia Area servizi energetici e impiantistica Area importazione e trading ABBIAMO FATTO MOLTA
DettagliBergamo, 15 gennaio 2013
2012 Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L UOMO FA QUESTO GESTO PER IMPARARE A VIVERE COME CRISTO Cristo ci ha fatto capire il perché profondo di questo gesto svelandoci la legge
Dettagli5 per mille: una occasione per decidere in prima persona
5 per mille: una occasione per decidere in prima persona L ultima legge finanziaria (legge n. 266 del 23 dicembre 2005) ha previsto per l anno 2006 la possibilità per il contribuente di destinare una quota
DettagliNEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730
NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730 Per chi decide di compilare on line il proprio 730 non ci sono problemi : il fisco mette a disposizione un manuale di
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliLE SCUOLE DELL INFANZIA: UNA TRADIZIONE VENETA. Paritarie Non paritarie (2) ALUNNI 1.655.386 100% Statali regionali (1) 960.
FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE Associazione delle Scuole dell Infanzia paritarie e servizi alla Prima Infanzia Via G. Medici 9/d 35138 PADOVA Tel. 049.8711300 Fax 049.8710833 www.fismveneto.it segreteria@fismveneto.it
DettagliDALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.
DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della
DettagliAlimenta il dono. sostieni il Banco Alimentare della Toscana
Alimenta il dono sostieni il Banco Alimentare della Toscana Guida alle agevolazioni fiscali sulle erogazioni in denaro e natura per le persone fisiche e per le aziende aggiornata al settembre 2012 1 Presentazione
DettagliINVESTI NEL TUO LAVORO
INVESTI NEL TUO LAVORO Dott. Arcangelo Rizzuti Responsabile Rete Nazionale BacktoWork24 Bologna, 10 marzo 2015 Da un anno, ogni settimana, abbiamo portato un investimento a una piccola azienda I risultati
DettagliFinanza Sociale e Comuni Il ruolo delle Fondazioni di Comunità. Prof. Davide Maggi Vice-Presidente FCN
Finanza Sociale e Comuni Il ruolo delle Fondazioni di Comunità Prof. Davide Maggi Vice-Presidente FCN Fondazione di Comunità Una Fondazione di Comunità è un organizzazione nonprofit che ha a cuore una
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliChi può richiedere il Voucher Formativo?
COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale
DettagliPUGLIA FOR ALL: RISTORAZIONE PER TUTTI Seminario informativo per operatori turistici. Bari - 15 dicembre 2015
PUGLIA FOR ALL: RISTORAZIONE PER TUTTI Seminario informativo per operatori turistici Bari - 15 dicembre 2015 In Italia i celiaci diagnosticati sono circa 164.000 (Relazione al Parlamento dicembre 2014).
DettagliAZIONI di COORDINAMENTO ORGANISMI REGIONALI ANFFAS ONLUS. programmi e stato dell arte. Consigliere Nazionale Cesarina Del Vecchio
AZIONI di COORDINAMENTO ORGANISMI REGIONALI ANFFAS ONLUS programmi e stato dell arte Consigliere Nazionale Cesarina Del Vecchio 1 PROGRAMMA APPROVATO DALL ASSEMBLEA ASSEMBLEA MAGGIO 2010: Per quanto concerne
DettagliProgrammazione e tempi di riparto
Laboratorio FIASO sul riparto dei fondi sanitari regionali Programmazione e tempi di riparto La ripartizione dei fondi tra le Aziende sanitarie avviene in quadro di programmazione definito dai Piani sanitari
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliAnalisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio 1998-2007
Analisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio 1998-2007 Analisi statistica a cura di: Tidona Comunicazione Dipartimento Ricerche Responsabile del Progetto: Sandra Galletti Maggio 2008 Questa pubblicazione
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliDestinazione del cinque per mille dell IRPEF
Carissimi, vorrei fare alcune precisazioni in merito alla : confermato anche nella Finanziaria 2008 Bergamo, 19 gennaio 2008 A tutti gli unitalsiani Ai simpatizzanti dell U.N.I.T.A.L.S.I. Agli amici del
DettagliPIANO CONTRO LA POVERTÀ
PIANO CONTRO LA POVERTÀ LE AZIONI DELLA REGIONE LAZIO PER CONTRASTARE ARE VECCHIE E NUOVE FORME DI VULNERABILITÀ ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ Finanziamento del progetto
DettagliPATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE
Direzione Affari Economici e Centro Studi PATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE La regionalizzazione, principale strumento a disposizione delle Regioni per liberare i pagamenti bloccati
DettagliBeira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici.
Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira/ Università Cattolica del Mozambico Con il tuo sostegno puoi aiutarci a realizzare il sogno di tanti giovani mozambicani
DettagliLA PIETANZA NON AVANZA Gusta il giusto, dona il resto
LA PIETANZA NON AVANZA Gusta il giusto, dona il resto Esperienza di recupero, a finisolidaristici, di pasti non distribuiti nelle mense scolastiche di Torino SINTESI DEL PROGETTO E DEI RISULTATI L. 155/2003
DettagliMERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE
MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE E quanto rilevato dall Osservatorio Mutui Casa alle Famiglie di Banca per la Casa Milano, febbraio 2007 - Il novimestre 2006 conferma la
Dettaglida spreco a opportunità la gestione degli avanzi nelle ristorazione scolastica
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Area Igiene degli Alimenti e della Sicurezza Nutrizionale Servizio Igiene della Nutrizione da spreco a opportunità la gestione degli avanzi nelle ristorazione scolastica
DettagliEstratto del Bilancio Sociale 2012-2013
Sofocle diceva L opera umana più bella è di essere utile al prossimo noi di ConFamily ONLUS ci proviamo e per questo ci impegniamo Estratto del Bilancio Sociale 2012-2013 Come nasce Confamily Onlus Un
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliIDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA
IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo
DettagliFiducia nel credito Esperienze di microcredito per l impresa ed il sociale. Alessandro Rinaldi Dirigente Area Studi CamCom Universitas Mercatorum
Fiducia nel credito Esperienze di microcredito per l impresa ed il sociale Alessandro Rinaldi Dirigente Area Studi CamCom Universitas Mercatorum IL REDDITO DISPONIBILE DELLE FAMIGLIE: LIVELLI, DIFFERENZIALI
DettagliEROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DI ONLUS. - AGEVOLAZIONI FISCALI per PERSONE GIURIDICHE
EROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DI ONLUS - AGEVOLAZIONI FISCALI per PERSONE GIURIDICHE COSA SI PUO DONARE DENARO BENI O SERVIZI IN NATURA COME VERSARE In caso di erogazioni di denaro il donante deve necessariamente
DettagliLa solidarietà entra nella Dichiarazione dei Redditi: DONA il 5 X 1000
La solidarietà entra nella Dichiarazione dei Redditi: DONA il 5 X 1000 La legge finanziaria ha previsto anche per quest anno la destinazione in base alla scelta del contribuente di una quota pari al 5
DettagliCAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione
Presentazione 1 Denominazione: CAMPA Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti Artisti e Lavoratori Autonomi Forma giuridica: Società di mutuo Soccorso ai sensi della legge 3818 del 1886 Data
DettagliDOSSIER Venerdì, 03 ottobre 2014
DOSSIER Venerdì, 03 ottobre 2014 DOSSIER Venerdì, 03 ottobre 2014 Articoli 03/10/2014 Brescia Oggi Pagina 14 Sprechi di cibo: Brescia fa scuola anche ad Expo 1 03/10/2014 bresciaoggi.it Sprechi di cibo:
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi
DettagliI trasferimenti ai Comuni in cifre
I trasferimenti ai Comuni in cifre Dati quantitativi e parametri finanziari sulle attribuzioni ai Comuni (2012) Nel 2012 sono stati attribuiti ai Comuni sotto forma di trasferimenti, 9.519 milioni di euro,
DettagliIl contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index
Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento
DettagliIO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO
IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO L approccio del Laboratorio Chimico nella ristorazione scolastica Paolo Vittone Il Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Il Laboratorio Chimico
DettagliSUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO
SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo
DettagliRoma, 03-09-2014. Messaggio n. 6789
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 03-09-2014 Messaggio n. 6789 Allegati n.2 OGGETTO:
Dettaglistabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli
P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali
DettagliALFIERI (PD): LA LOMBARDIA È LA REGIONE ITALIANA CHE PAGA DI PIÙ LA SANITÀ PRIVATA
Sanità ALFIERI (PD): LA LOMBARDIA È LA REGIONE ITALIANA CHE PAGA DI PIÙ LA SANITÀ PRIVATA. FORMIGONI NON RICORDA NÈ I SUOI VIAGGI NÈ I NUMERI DELLA SANITÀ LOMBARDA La Lombardia è la Regione italiana più
DettagliA.L.I.Ce. Italia Onlus
ICTUS, PREVENZIONE E (IN)FORMAZIONE Paolo Binelli A.L.I.Ce. Italia Onlus ROMA, 12 novembre 2013 ALIC A.L.I.Ce. Italia Onlus È una Federazione a cui aderiscono 20 Associazioni A.L.I.Ce. Regionali ubicate
Dettagliwww.fondoest.it Assistenza Sanitaria Integrativa Commercio Turismo Servizi e Settori Affini
www.fondoest.it Assistenza Sanitaria Integrativa Commercio Turismo Servizi e Settori Affini Responsabilità sociale dell Impresa e Welfare Contrattuale Previdenza Integrativa - Fon.Te Formazione- For.Te
DettagliRegione Liguria Comune della Spezia Programma di intervento a contrasto delle disuguaglianze e delle povertà
Regione Liguria Comune della Spezia Programma di intervento a contrasto delle disuguaglianze e delle povertà I numeri dello spreco alimentare Ogni anno in Italia finiscono in discarica: 4 mila tonnellate
DettagliLe politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale
Sondrio, 14 giugno 2013 11ª Giornata dell Economia Le politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale Roberto Calugi Consorzio camerale per il credito e la finanza Camera di Commercio
DettagliRelazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014
Relazione illustrativa al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Roma, 30 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL PIANO DI RIMODULAZIONE ESTIVA DEGLI UFFICI POSTALI ANNO 2014 Il piano
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico IL DIRETTORE GENERALE Roma, 7 settembre 2011 Visto il Decreto Legislativo
DettagliRaccolta tappi. La Cooperativa Il Seme e i suoi progetti
N 1 Raccolta tappi La Cooperativa Il Seme e i suoi progetti Il riciclo dei tappi di plastica rappresenta per la Cooperativa Il Seme un ottima strategia volta a diffondere sul territorio una cultura della
DettagliRELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2011
Associazione San Antonio onlus Viale del Lavoro 33 Verona c.f. 9321943233 RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 211 A. Introduzione e presentazione dei risultati generali B. Analisi delle entrate: ricavi
DettagliMediaconsult. al fianco di. Save the Children. per il sostegno a distanza
In collaborazione con Mediaconsult al fianco di Save the Children per il sostegno a distanza Regolamento interno Aggiornato al 3/8/2015 Mediaconsult srl - Sede legale: Via Palmitessa, 40-76121 Barletta
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Brutti ma Buoni Promotore/i: Coop Consumatori Nordest Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo
DettagliPunto tesoreria: dati sull autofinanziamento al 13 febbraio 2009
Punto tesoreria: dati sull autofinanziamento al 13 febbraio Nota autofinanziamento Radicali Italiani febbraio 1 I SOSTENITORI DI RADICALI ITALIANI Nelle pagine seguenti verranno analizzate le caratteristiche
DettagliGLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA
GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA Sono 4.388 gli enti di diritto privato che hanno indicato come attività prevalente o esclusiva l erogazione di sussidi a individui, piuttosto che quella di contributi a
Dettagli7. Assistenza primaria
7. Assistenza primaria BSIP Marka Assistenza primaria 7.1. Medicina di base L assistenza distrettuale, allo scopo di coordinare ed integrare tutti i percorsi di accesso ai servizi sanitari da parte del
DettagliFAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013
FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto
DettagliBilancio al 31.12.2006 e Bilancio di previsione 2007
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO Q.d.V. ONLUS Via Montecassino 8 20052 MONZA Cod. fiscale 94604380157 Bilancio al 31.12.2006 e Bilancio di previsione 2007 Premessa generale Non essendoci precise disposizioni
DettagliCOMUNIC@CTION INVIO SMS
S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL
DettagliProgetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia
Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte
DettagliEMERGENCY DAY 2013: CARATTERISTICHE GENERALI
CHI SIAMO Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medicochirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
DettagliDAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale SINTESI LABORATORIO
DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale SINTESI LABORATORIO Stato dell arte in Europa: - normative, direttive, raccomandazioni della Commissione e/o Parlamento
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliPiattaforma Parma. per l impresa che dona prodotti. Parma, 14 giugno 2013. Comune di Parma
Piattaforma Parma per l impresa che dona prodotti Parma, 14 giugno 2013 Comune di Parma IL PROGETTO Piattaforma Parma è, prima di tutto, un iniziativa condivisa dalla città e dai suoi principali rappresentanti,
DettagliComunicato Stampa. Venerdì 9 ottobre l Associazione festeggerà la Giornata Mondiale dell Uovo, nientemeno che ad Expo Milano 2015.
Milano 08 ottobre 2015 Comunicato Stampa Venerdì 9 ottobre l Associazione festeggerà la Giornata Mondiale dell Uovo, nientemeno che ad Expo Milano 2015. Questo importante appuntamento vedrà l associazione
DettagliPensionati e pensioni nelle regioni italiane
Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile
DettagliL A SCUOLA CATTOLICA IN CIFRE
L A SCUOLA CATTOLICA IN CIFRE Anno 2014/2015 Fonte: elaborazione CSSC su dati MIUR 2015 LE SCUOLE DELL INFANZIA Nell universo di scuola paritaria le scuole dell infanzia costituiscono la porzione più importante,
DettagliCERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care
CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care di Francesco Longo Milano, 25 settembre 2013 Agenda : I DATI DI SISTEMA LE PRINCIPALI CRITICITÀ DI POLICY LE POSSIBILI VISIONI PER UNO
DettagliMcDONALD S E L ITALIA
McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta
DettagliAre you ready? Spread The Word!
www.specialolympics.it volontari.venezia2014@specialolympics.it Are you ready? Spread The Word! Sei pronto a diventare un volontario Special Olympics? Se credi nella dignità, nell accettazione e nell impegno
DettagliFEDERALISMO FISCALE: E UN PROCESSO INELUDIBILE MA OCCORRONO APPROFONDIMENTI. POSSIBILI AUMENTI DELL 82,8% DELL IRPEF REGIONALE.
FEDERALISMO FISCALE: E UN PROCESSO INELUDIBILE MA OCCORRONO APPROFONDIMENTI. POSSIBILI AUMENTI DELL 82,8% DELL IRPEF REGIONALE. L ipotesi contemplata nello schema di decreto per il federalismo fiscale
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
Dettagliil nuovo sistema elettorale
Cosa cambia con il nuovo sistema elettorale INIZIO / I seggi alla Camera dei deputati Quanti deputati si eleggono? DAI VOTI ESPRESSI DAGLI ITALIANI ALL ESTERO: DAI VOTI ESPRESSI SUL TERRITORIO NAZIONALE:
DettagliCONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
DettagliZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150
ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito
DettagliPROGETTO Sostegno a distanza
PROGETTO Sostegno a distanza CON MENO DI 1 EURO AL GIORNO CI PUOI AIUTARE A GARANTIRE UNA VITA DIGNITOSA AD UN BAMBINO DELLA REPUBBLICA DOMINICANA. COS E IL SOSTEGNO A DISTANZA E A CHI É RIVOLTO. Il sostegno
Dettaglibambini con meno di 6 anni appartenenti ad un nucleo familiare con un
ESENZIONE TICKET PRESTAZIONI E SERVIZI SANITARI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE, LABORATORIO E ALTRE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE DIRETTIVA NAZIONALE: E01 E01 E02 E03 E04 bambini con meno di 6 anni appartenenti
DettagliFIANCO A FIANCO, PER LA QUALITÀ DELLA VITA
FIANCO A FIANCO, PER LA QUALITÀ DELLA VITA Se curi la malattia vinci o perdi. Se curi la persona, vinci sempre. IL NOSTRO PROGETTO La Fondazione Hospice Seràgnoli Il nostro obiettivo è migliorare la qualità
DettagliUn confronto tra le prestazioni di alcune Regioni nel settore DSU: le borse di studio a.a. 2006/07
Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario Un confronto tra le prestazioni di alcune Regioni nel settore DSU: le borse di studio a.a. 2006/07 Nota di lavoro n. 2/2007 Bozza per la
DettagliCHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.
CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS
DettagliProgetto Future School
Progetto Future School Agosto 2015 Prof. Luigi Lattanzi Responsabile Ufficio Tecnico IIS A. Di Savoia L Aquila Via Acquasanta 67100 - L'Aquila 1 L area di progetto Il progetto propone una opportunità di
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliModulo Raccolta Dati Dati dell Azienda e della sua Attività
Modulo Raccolta Dati Dati dell Azienda e della sua Attività 1 Dati dell Azienda Ragione e forma sociale Codice Nace Sede Legale: Via/Piazza Stato/Città C.A.P. Sede Operativa: Via/Piazza Stato/Città C.A.P.
DettagliSistemi per il mondo che lavora
Sistemi per il mondo che lavora LA REALTÀ SISTEMI Sistemi, la dimensione economica. Fatturato in crescita costante: +6,1% nel 2012. Il fatturato relativo ai servizi rappresenta il 95% del fatturato totale,
DettagliMOVIMPRESE RISTORAZIONE
Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro MOVIMPRESE RISTORAZIONE Anno 2011 Ufficio studi A cura di L. Sbraga e G. Erba MOVIMPRESE RISTORAZIONE A dicembre del 2011 negli archivi delle Camere
DettagliINAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro
INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro Finanziamenti alle imprese ISI INAIL 2011 - INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO in attuazione dell'art. 11, comma 5, D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
DettagliUNA FIRMA PER LA VISTA
UNA FIRMA PER LA VISTA PARLIAMO DI TRAPIANTO DI CORNEA In Italia la donazione degli organi è regolamentata dalla legge n. 91 del 1999 Tutti siamo potenziali donatori. Basta dare la propria disponibilità
DettagliRuolo della famiglia nella gestione della disabilità
Associazione Culturale G. Dossetti MALATTIE RARE E DISABILITA Palazzo Marini Camera dei Deputati Roma,1 Dicembre 2006 Ruolo della famiglia nella gestione della disabilità Anna Maria Comito Presidente COFACE-Handicap
DettagliA.L.I.Ce Italia Onlus
A.L.I.Ce Italia Onlus Associazione Lotta Ictus Cerebrale A.L.I.Ce Italia Onlus È una Federazione a cui aderiscono 19 Associazioni Regionali ubicate in tutte le Regioni Italiane ad eccezione della Basilicata
DettagliDirezione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione.
Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 28/06/2013 Circolare n. 103 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle
DettagliApriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità.
Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità. Sulla disabilità infantile, un nuovo punto di vista. ogni giorno ci prendiamo cura di 150 bambini E FAMIGLIE 3 sedi A MILANO
DettagliProgetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA
Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo
Dettagli