1. Programma svolto. Allegato A. Anno scolastico 2018/2019. Classe: VD Disciplina: Matematica con informatica Docente: Adinolfi Fabrizio Giuseppe

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Gerardo Cavalli
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1 Allegato A Anno scolastico 2018/2019 Classe: VD Disciplina: Matematica con informatica Docente: Adinolfi Fabrizio Giuseppe 1. Programma svolto Tutto lo svolgimento del programma è stato improntato e finalizzato esclusivamente allo studio pratico (non sono, quindi, state effettuate dimostrazioni teoriche) delle funzioni polinomiali e delle funzioni razionali fratte. Il concetto di funzione Definizione di funzione di variabile reale a valori reali. Definizione di dominio e di insieme delle immagini. Concetto di codominio. Funzioni pari e dispari. Funzione iniettiva e funzione suriettiva. Funzioni monotone crescenti e decrescenti. Determinazione del dominio delle funzioni polinomiali e di quelle razionali fratte. Dal grafico di una funzione alle sue proprietà Determinazione a partire dal grafico di una funzione delle sue proprietà: dominio, insieme delle immagini, intersezioni con gli assi, insieme di positività ed insieme di negatività, asintoti, punti di massimo e minimo relativi ed assoluti e calcolo di limiti. I Limiti Definizione di intorno circolare e di intorno di infinito. Definizione di limite tramite la nozione di intorno circolare. Limiti finito per x tendente a valore finito. Limite

2 finito per x tendente ad infinito. Limite infinito per x tendente a valore finito. Limite infinito per x tendente a valore infinito. Giustificazione euristica dei limiti di 1/x n per x tendente a zero e infinito. Determinazione del limite di una funzione polinomiale per x tendente ad infinito, considerando il limite del suo monomio di grado massimo. Determinazione del limite di una funzione polinomiale per x tendente a zero, considerando il limite del suo monomio di grado minimo. Definizione di asintoto orizzontale, verticale ed obliquo. Criterio di esistenza degli asintoti di una funzione razionale fratta, sulla base del grado del numeratore e di quello del denominatore. Determinazione dell asintoto obliquo di una funzione razionale fratta, tramite la divisione di polinomi. Grafico probabile delle funzioni polinomiali e di semplici funzioni razionali fratte. Continuità Definizione di continuità in un punto e su un insieme. Cenni alla continuità sul loro dominio delle funzioni elementari e delle funzioni da esse ottenute tramite le quattro operazioni, l elevamento a potenza, l estrazione di radice e la composizione funzionale. Punti di discontinuità di I, II e III specie. Semplici esercizi sullo studio della continuità di una funzione definita a tratti. Derivabilità Definizione di derivata in un punto. La funzione derivata. Calcolo della derivata delle funzioni y=cost., y=x, y=x 2 e y=x 3. Significato geometrico della derivata in un punto. Retta tangente ad una funzione in un punto. Cenni all algebra delle derivate: derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata di x n, derivata di una funzione razionale fratta. Legame tra continuità e derivabilità. Teorema di Fermat. Teorema che lega la monotonia di una funzione al segno della sua derivata. Determinazione dei punti di massimo e di minimo relativo. Grafico probabile delle funzioni polinomiali e di semplici funzioni razionali fratte.

3 2. Metodi e mezzi del percorso formativo della disciplina La principale metodologia usata è stata la lezione frontale dialogata, utilizzando i supporti informatici della LIM e del software di geometria dinamica Geogebra. 3. Criteri e strumenti di valutazione I criteri di valutazione sono quelli fissati dalle griglie elaborate dal Dipartimento di Matematica e Fisica. Per la valutazione si sono utilizzate sia verifiche scritte sia interrogazioni orali, in base al numero minimo di prove di verifica fissato dal Collegio dei Docenti. 4. Obiettivi raggiunti dalla classe rispetto al livello di conoscenza della disciplina, rispetto al livello di capacità organizzativa, espositiva, tecnica A parte un piccolo numero di studenti, la maggior parte della classe ha dimostrato uno scarso interesse per la disciplina, un impegno pressoché inesistente ed un atteggiamento non solo poco collaborativo, ma anche di scarsa serietà per gli impegni presi e le scadenze fissate. Quindi, la maggior parte degli studenti non ha raggiunto una preparazione sufficiente per quanto riguarda i contenuti disciplinari ed ha dimostrato scarse capacità organizzative ed espositive.

4 Allegato A Anno scolastico 2018/2019 Classe: VD Disciplina: Fisica Docente: Adinolfi Fabrizio Giuseppe 1. Programma svolto Tutto lo svolgimento del programma è stato improntato su una base teorica, riducendo la parte pratica alla semplice applicazione numerica di alcune fra le formule studiate. Elettrostatica Elettrizzazione per strofinio. Cariche elettriche positive e negative. Interpretazione microscopica dei fenomeni di elettrizzazione. Conduttori ed isolanti. Elettrizzazione per contatto. Elettroscopio. Carica elettrica elementare. Il coulomb. Legge di Coulomb. Elettrizzazione per induzione. Polarizzazione. Il campo elettrico Concetto di campo vettoriale. Le linee di forza. Rappresentazione di Faraday. Il campo elettrico. La forza elettrica. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Sovrapposizione dei campi elettrici generati da un sistema di cariche puntiformi. Le linee di forza del campo elettrico. Campo elettrico uniforme. Flusso del campo elettrico attraverso una superficie. Teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica di un sistema di due cariche. Differenza di potenziale. Il volt. La differenza di potenziale in un campo elettrico uniforme. Il potenziale elettrico. Cenni alle forze conservative e al lavoro di una forza conservativa lungo un percorso chiuso. Circuitazione del campo elettrico.

5 Il condensatore piano. Capacità di un conduttore. Il farad. Capacità di un condensatore piano. Carica sulle armature di un condensatore piano e d.d.p. tra le sue armature. La corrente elettrica Intensità di corrente elettrica. L ampere. La corrente continua. Il verso della corrente. Generatore di tensione. Elementi di un circuito elettrico. Collegamento in serie ed in parallelo. Legge dei nodi. La I legge di Ohm. L ohm. La II legge di Ohm. Resistenza equivalente di resistenze in serie ed in parallelo con dimostrazione. Amperometro, voltmetro e loro inserimento in un circuito. La f.e.m. e la resistenza interna di un generatore. Potenza dissipata in calore tramite effetto Joule. Il kilowattora. Il campo magnetico La forza magnetica. I poli magnetici. Le linee di forza del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. Interazione corrente-magnete: esperienza di Oersted e di Faraday. Regola della mano destra. Interazione tra correnti: forza tra fili paralleli percorsi da corrente. La definizione dell ampere. Cenni all origine microscopica della magnetizzazione. Intensità del campo magnetico. La forza su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico. Forza magnetica su una singola carica in moto. Traiettoria circolare di una carica in un campo magnetico. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e campo magnetico all interno di un solenoide. Il flusso del campo magnetico e teorema di Gauss. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere con dimostrazione. Il motore elettrico. Induzione elettromagnetica La corrente indotta: esperienze. La legge di Faraday-Neumann. La f.e.m. indotta. Il verso della corrente indotta e la legge di Lenz. Cenni all alternatore. Il valore efficace della tensione e della corrente. Il trasformatore.

6 2. Metodi e mezzi del percorso formativo della disciplina La principale metodologia usata è stata la lezione frontale dialogata, utilizzando i supporti informatici della LIM. 3. Criteri e strumenti di valutazione I criteri di valutazione sono quelli fissati dalle griglie elaborate dal Dipartimento di Matematica e Fisica. Per la valutazione si sono utilizzate interrogazioni sia scritte che orali, in base al numero minimo di prove di verifica fissato dal Collegio dei Docenti. 4. Obiettivi raggiunti dalla classe rispetto al livello di conoscenza della disciplina, rispetto al livello di capacità organizzativa, espositiva, tecnica A parte un piccolo numero di studenti, la maggior parte della classe ha dimostrato uno scarso interesse per la disciplina, un impegno pressoché inesistente ed un atteggiamento non solo poco collaborativo, ma anche di scarsa serietà per gli impegni presi e le scadenze fissate. Quindi, la maggior parte degli studenti non ha raggiunto una preparazione sufficiente per quanto riguarda i contenuti disciplinari ed ha dimostrato scarse capacità organizzative ed espositive.

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