OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE: CONFERMA ALIQUOTA E SOGLIA DI ESENZIONE PER L ANNO 8.

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1 COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 6 del 07/03/2018 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE: CONFERMA ALIQUOTA E SOGLIA DI ESENZIONE PER L ANNO 8. L'anno DUEMILADICIOTTO addi' SETTE del mese di MARZO alle ore 21:00 in PRIMA CONVOCAZ)ONE nella sala delle adunanze della sede del Comune si e riunito il Consiglio Comunale regolarmente convocato con avvisi spediti nei modi e nei termini di legge, in sessione ORDINARIA ed in seduta. All'appello risultano: Nominativi Presente Assente 1. GERARDO MANFREDI Sindaco X 2. ROBERTO NASSI Vice Sindaco X 3. SILVIA PALESTRA Consigliere X 4. CLAUDIO GILARDI Consigliere X 5. CLAUDIO SACCHETTI Consigliere X 6. ALESSANDRO VECCHI Consigliere X 7. VIRTUANI ANDREA Consigliere X 8. RICCI WILLIAM Consigliere X 9. BARBIERI MARCO Consigliere X 10. LUCIANO BONVINI Consigliere X 11. GRECO GIOVANNI Consigliere X 12. RIGUCCI DAVIDE Consigliere X 13. LANDI SONIA Consigliere X Totale 11 2 Partecipa all'adunanza il Segretario Comunale Dott. Fabrizio Brambilla. E presente alla seduta il Dott. Davide Nappo Responsabile del Servizio Finanziario. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. GERARDO MANFREDI nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta ed invita gli intervenuti a discutere e a deliberare sulla proposta di cui all argomento in oggetto.

2 Illustra il Sindaco, il quale, terminata la presentazione, apre la discussione. Non ci sono interventi. IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamato l articolo, comma, del decreto legislativo dicembre, n., il quale prevede che i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alle fattispecie imponibili, ai soggetti passivi e alle aliquote massime dell imposta; Visto il decreto legislativo settembre, n. relativo all istituzione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche, la quale si compone di: un aliquota di compartecipazione, stabilita con decreto del Ministero delle Finanze entro il dicembre di ogni anno ed uguale per tutti i comuni, rapportata agli oneri derivanti dalle funzioni trasferite ai comuni ai sensi della legge marzo, n. a cui corrisponde un uguale diminuzione delle aliquote )RPEF di competenza dello Stato (art. 1, comma 2); un aliquota variabile, stabilita dal Comune nella misura massima di, punti percentuali (art. 1, comma 3); Visto in particolare l art., commi e -bis, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, come modificati dall articolo, comma, della legge dicembre, n. legge finanziaria, i quali testualmente prevedono:. I comuni, con regolamento adottato ai sensi dell articolo del decreto legislativo dicembre 99, n., e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell economia e delle finanze maggio, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. del giugno. L efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. La variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. La deliberazione può essere adottata dai comuni anche in mancanza dei decreti di cui al comma 2. 3-bis. Con il medesimo regolamento di cui al comma 3 può essere stabilita una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali. Atteso che, in materia di addizionale comunale all )RPEF e del relativo potere dei comuni di deliberare aumenti attraverso variazioni dell aliquota, il legislatore ha allentato i limiti disposti dall articolo, comma, del decreto legge n. / conv. in L. n. / e dall articolo, comma, della legge n. 220/2010, stabilendo la possibilità, con effetto dal gennaio di incrementare l aliquota dell addizionale comunale IRPEF sino al massimo dello 0,8%, prevista dallo stesso articolo 1, comma 11, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 (conv. in L. n. 148/2011); Richiamato in particolare l articolo, comma, del decreto legge agosto, n., convertito con modificazioni dalla legge settembre, n., come modificato dall articolo, comma, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214; Dato atto che, questo comune, per l anno, con deliberazione del Consiglio Comunale n. del / /, esecutiva, ha confermato l aliquota unica dell addizionale comunale Irpef, vigente nel 2014, nella misura unica di 0,80 punti percentuali; Dato atto che la Legge di Bilancio 2018 n. 205/2017 ha confermato il blocco della aliquote e tariffe dei tributi comunali fatta eccezione per la TARI; Ritenuto necessario, nell ambito della manovra di bilancio per il triennio -, confermare l addizionale comunale all )RPEF nella misura unica di, % punti percentuale; Ritenuto di provvedere in merito; Quantificato presuntivamente in., il gettito dell addizionale )RPEF derivante dall applicazione dell aliquota unica di cui sopra; Visto l art., comma, della legge dicembre, n., come sostituito dall art., comma della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all )RPEF di cui all art., comma del D.Lgs. settembre 1998, n. 360 nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle

3 entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento; Richiamato il Dm del che ha prorogato i termini di approvazione del Bilancio di previsione al ; Visto il parere di regolarità tecnica e di regolarità contabile, espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario e Contabile ai sensi dell art. del Decreto Legislativo agosto, n. e s.m.i; Acquisito il parere favorevole rilasciato dall organo di revisione economico-finanziaria ai sensi dell articolo 239 del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i.; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i.; Visto il D.Lgs. n. 118/2011 come modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 126/2014; Visto lo Statuto Comunale; Vista la normativa vigente in materia di contabilità e di finanza pubblica a cui sono sottoposti gli enti locali; Con voti favorevoli 8, contrari n. 0, astenuti n. 3 (Bonvini, Greco, Rigucci) DELIBERA 1. di dare atto che la premessa forma parte integrante e sostanziale del presente deliberato; 2. di confermare, per l anno, l addizionale comunale all )RPEF nella misura unica di, % punti percentuale con soglia di esenzione per redditi fino ad., ; 3. di confermare, il regolamento relativo all applicazione dell addizionale comunale all )RPEF, già approvato con precedente deliberazione di Consiglio Comunale n. 03 del 05/03/2007; 4. di quantificare presuntivamente in., il gettito derivante dall applicazione dell aliquota dell addizionale comunale all )RPEF e dall esenzione stabilite con il regolamento di cui al precedente punto 3; 5. di trasmettere telematicamente la presente deliberazione al Ministero dell economia e delle finanze per il tramite del portale entro 30 giorni dalla data di esecutività e comunque entro 30 giorni dal termine ultimo di approvazione del bilancio, ai sensi dell articolo, comma, del decreto legge dicembre, n. L. n. / e della nota MEF prot. n. 5343/2012 del 6 aprile 2012; Successivamente: RITENUTO di dare immediata esecuzione al presente provvedimento, stante la propedeuticità rispetto all'approvazione del bilancio di previsione VISTO l art., comma, del T.U.E.L. N / ; Con voti favorevoli 8, contrari n. 0, astenuti n. 3 (Bonvini, Greco, Rigucci), DELIBERA DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile.

4 Pareri sulla proposta di deliberazione di Consiglio Comunale OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE: CONFERMA ALIQUOTA E SOGLIA DI ESENZIONE PER L ANNO 8. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Ai sensi dell'art. 49, 1 comma, del D.L.gs. 267/2000, si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile della deliberazione in oggetto. Addì, 07 marzo 2018 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (F.to Dott. Davide Nappo) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Ai sensi dell'art. 49, 1 comma, del D.L.gs. 267/2000, si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile della deliberazione in oggetto. Addì, 07 marzo 2018 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (F.to Dott. Davide Nappo) ADOTTATA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 6 DEL 07/03/2018

5 Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente F.to GERARDO MANFREDI DICHIARAZIONE DI PUBBLICAZIONE Si dichiara che copia della deliberazione sopraestesa è pubblicata all Albo Pretorio dal marzo 2018 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Lì 17 marzo 2018 La presente deliberazione: DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA E divenuta esecutiva per scadenza del termine di 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione, ai sensi dell art., comma, del D.Lgs... N. La presente deliberazione è divenuta esecutiva per dichiarazione di immediata eseguibilità. Addì 27 marzo 2018