PROGRAMMA DI ATTIVITA PER IL 2006
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- Paola Amore
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1 PROGRAMMA DI ATTIVITA PER IL 2006 Nell elaborare il programma di attività per il 2006, l A.N.C.I. F.V.G. ritiene che il punto qualificante della sua azione debba essere caratterizzato dalla attività di informazione e formazione prevista dall accordo di programma siglato con la Regione per sensibilizzare Amministratori e dipendenti sull importanza di gestire servizi in forma associata. Come noto, infatti, la nuova legge di riforma prevede l istituzione degli ASTER nonchè di tutte le altre forme associative per poter attuare un nuovo ordinamento e la redistribuzione di competenze tra Regione ed Enti Locali. Per poter attuare in maniera significativa quanto previsto dalla riforma la Regione e l A.N.C.I. ritengono fondamentale attivare una formazione specifica che tenga conto delle esigenze delle varie realtà territoriali. Oltre a ciò si dovranno aggiungere inoltre le consuete tematiche. Infatti, si dovrà proseguire l impegno nei confronti del comparto unico del personale. D intesa con l A.Re.RA.N. è stato infatti attivato un apposito gruppo tecnico con lo scopo di approfondire le questioni specifiche sollevate dagli Enti Locali nonché come supporto all attività di contrattazione della stessa A.Re.RA.N. Si intende inoltre avviare uno specifico monitoraggio dell applicazione contrattuale. Un ulteriore tematica che impegnerà considerevolmente l Associazione riguarda la Finanza locale. Infatti la nuova finanziaria stabilisce per il 2006 criteri diversi nel trasferimento delle risorse con l individuazione di vari parametri. Sarà necessario pertanto attivare un lavoro di concertazione affinchè l applicazione della nuova normativa sia coerente con le esigenze delle Amministrazioni. Verranno affrontati e approfonditi inoltre anche temi quali i lavori pubblici, la pianificazione territoriale, la tutela dell ambiente, ecc. Si intendono inoltre programmare progetti di valenza nazionale su indicazione della nostra Sede, per consentire attività di ricerca ed approfondimento su varie tematiche sia con riferimento al trasferimento di funzioni catastali che su altre materie di interesse degli Enti quali ad esempio l innovazione nei servizi etc. Nel corso del 2006 si intende inoltre potenziare anche l attività di servizio a favore degli Enti associati: con un progetto di riorganizzazione dell A.N.C.I. F.V.G. ai sensi di quanto previsto dalla L.R. 1/200 art. 2. Infatti, l obiettivo dell articolo 2 della Legge Regionale n. 1/200, alla predisposizione del quale A.N.C.I. F.V.G. ha fornito il proprio fattivo contributo, è quello di promuovere l adeguamento tecnologico (telematico ed informatico) del Sistema delle Autonomie Locali del F.V.G. a supporto di un percorso di sviluppo in forma associata di funzioni e servizi Comunali. Il ruolo di A.N.C.I. F.V.G. è quello di fornire al Sistema delle Autonomie il supporto ed il coordinamento organizzativo finalizzato a raggiungere il miglior utilizzo delle provvidenze previste dalla Legge Regionale. Per poter svolgere al meglio la propria funzione a favore degli Enti
2 Locali associati A.N.C.I. F.V.G. deve poter acquisire le competenze indispensabili a supportare i Comuni nel predisporre i Progetti e nel monitorare costantemente la loro realizzazione. In particolare l A.N.C.I. F.V.G. intende porsi a servizio dei Comuni per l assistenza e cooperazione per la realizzazione in forma associata di alcuni servizi e funzioni finalizzate all ottenimento di un maggior livello di integrazione e sinergia tra le loro strutture, nonché una ottimizzazione dei costi. I servizi che A.N.C.I. F.V.G. intende realizzare, promovendo la loro condivisione in forma associata, attraverso un intenso utilizzo di strumenti informatici e telematici, rispondono alle seguenti tematiche ed obiettivi strategici: a) in quanto Ente di riferimento regionale intende promuovere, organizzare e coordinare l introduzione presso gli Enti associati degli strumenti ed infrastrutture di base che consentiranno in particolare l introduzione della Firma digitale e della Posta elettronica certificata; b) intende gestire l applicazione concreta sul territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della seguente normativa: D. lgs. n. 82/200 Codice della PA digitale. D. lgs. n. 196/2003 Codice sulla tutela dei dati personali e misure minime di sicurezza (Allegato B). Legge n. 4/2004 (Accesso dei disabili agli strumenti informatici). Decreto 8 luglio 200 (Regolamento attuativo della Legge 4/2004). Convenzione 3 agosto 200 tra Ministero dell Interno ed A.N.C.I. (Interconnessione della anagrafi comunali). Decreti 2 agosto 200 che fissano le regole tecniche per la redazione dei piani di sicurezza per la gestione delle postazioni che dovranno emettere la C.I.E., e gli altri provvedimenti collegati; c) ritiene indispensabile che gli Enti associati possano disporre degli strumenti informatici e degli ambienti per la gestione dei servizi in forma associata che rispondano ai requisiti dettati dalle norme richiamate, quindi sviluppati in modo da offrire la massima interoperabilità senza trascurare le opportunità offerte dal software a codice libero (open source); d) interverrà anche sulle altre tematiche cruciali per la valorizzazione del lavoro cooperativo tra gli Enti; e) si farà carico del coordinamento delle necessarie politiche di formazione, oltre che nelle forme tradizionali, anche attraverso un preciso programma di formazione continua basato su una piattaforma di e_learning; f) si farà carico di cooperare con le nuove forme associative tra Enti in modo da favorire il pieno raggiungimento degli obiettivi dell articolo 2 della Legge Regionale n. 1/200.
3 Dati gli obiettivi e le attività estremamente specialistiche previste dal Progetto di riorganizzazione, A.N.C.I. F.V.G. prevede di realizzare un Centro Servizi (telematico ed informatico) in grado di dare concreta attuazione all attività di supporto agli Enti impegnati nei Progetti di gestione associata. Il Centro Servizi dovrà diventare la spina dorsale dell impegnativo percorso volto a ridare slancio al sistema degli Enti Locali, finalizzato a riportare i servizi al cittadino al centro della propria missione. Il Centro Servizi farà riferimento per la propria attività alla struttura amministrativa dell Associazione, nonché al componente dell Esecutivo Regionale dell Associazione con la delega all innovazione tecnologica. Il personale, dotato di comprovata capacità nell affrontare e gestire le problematiche al centro del Progetto, per dare concreta attuazione al Centro Servizi, verrà individuato ricorrendo all esternalizzazione dei servizi, da gestire attraverso una opportuna convenzione (annuale o pluriennale). Parallelamente sarà necessario individuare dei gruppi di lavoro tecnici e politici di coordinamento delle varie iniziative che attraverso le risorse messe a disposizione dalla Regione con la Legge 1/200 potranno realizzarsi sul territorio regionale. Anche a seguito della rilevazione iniziale sullo stato delle dotazioni informatiche e telematiche A.N.C.I. F.V.G. affida al Centro Servizi il progressivo adeguamento a quanto previsto dal Codice della PA digitale (D. lgs n. 82 del 7 marzo 200), dando concreta attuazione a specifiche attività, tra le quali: a) la manutenzione ordinaria e la gestione di tutta l infrastruttura informatica (Server e Pc) e telematica (reti) della Struttura centrale di A.N.C.I. F.V.G.; b) la gestione attiva delle misure minime di sicurezza a tutela dei dati personali, come previsto dal D. lgs. 196/2003, Allegato B, ed assistenza nella loro adozione da parte dei Comuni; c) l assistenza ai Comuni nell adozione della Firma digitale e della Posta elettronica certificata (anche in collaborazione con altre strutture ed imprese a prevalente capitale Regionale), oltre alla formazione dei funzionari incaricati; d) la gestione ed assistenza ai Comuni circa le problematiche tecniche legate all interconnessione delle anagrafi comunali con il sistema Ina - Saia, come previsto dalla Convenzione siglata il 3 agosto 200 tra il Ministero dell Interno e l A.N.C.I. Detta convenzione fornisce, tra l altro, le linee guida per la realizzazione di software open source da mettere a disposizione dei Comuni, (anche in collaborazione con altre strutture ed imprese a prevalente capitale Regionale); e) il rinnovo del portale internet di A.N.C.I. F.V.G. e la predisposizione di uno strumento di gestione di siti e portali internet (CMS) sviluppato nel rispetto della Legge sull accessibilità e del suo Regolamento di attuazione, predisposto per un utilizzo multilingue e sviluppato tenendo anche conto delle opportunità offerte dal software a codice libero (open source). Questo applicativo verrà messo a disposizione dei Comuni partecipanti al Progetto di gestione dei servizi innovativi
4 in forma associata, in modo da realizzare una indispensabile piattaforma unitaria per il lavoro collaborativo anche su Internet. Si continuerà nella collaborazione con la Scuola di Polizia municipale, costituita dall A.N.C.I. F.V.G. insieme all A.N.C.I. Veneto e all A.n.c.i. nazionale. Tale impegno viene rivolto soprattutto al personale di Polizia municipale, per il quale si prevedono specifici corsi, nonché alle persone che intendono accedere alle selezioni di vigile urbano. Nel corso del 2006 viene istituito inoltre presso la nostra sede anche un ufficio di A.N.C.I. SERVIZI AUTONOMIE con l obiettivo di assistere gli Enti Locali nel loro processo di modernizzazione e quale strumento per raggiungere elevati standard di efficienza. Infatti A.N.C.I. SERVIZI AUTONOMIE ha istituito a favore degli Enti Locali una serie di servizi quali ad esempio quello per il gas, quello per i piani di localizzazione per telefonia mobile etc., oltre alla consueta realizzazione della manifestazione Dire & Fare nel Nord Est rassegna della Pubblica Amministrazione locale che viene organizzata d intesa con l A.N.C.I. Veneto. Particolare attenzione con iniziative specifiche, da programmare con Federsanità A.N.C.I., sarà riservata al settore socio-assistenziale. L A.N.C.I. regionale continuerà altresì a mantenere i contatti, a livello consultivo, con il Consiglio regionale e con le Direzioni regionali interessate alle problematiche degli Enti locali, sia direttamente che attraverso i propri rappresentanti nominati nelle varie Commissioni previste dalle leggi regionali. Un particolare impegno sarà riservato per la costituzione del nuovo Consiglio delle Autonomie locali, previsto dalla L.R. 1/2006. Si ritiene utile infine e secondo le esigenze che si verificheranno nel corso dell anno avviare contatti con vari esperti qualificati per consulenze specifiche nel caso in cui vengano poste dai Comuni associati problematiche particolari. Per quanto riguarda la struttura organica, l A.N.C.I. regionale ritiene anche per il corrente anno di utilizzare le persone dipendenti nelle attività che finora hanno svolto e che sono finalizzate al funzionamento degli uffici ed alla realizzazione di tutte le attività sopra descritte salvo ovviamente i servizi che saranno esternalizzati o sostenuti direttamente dal personale dell Associazione Scuola di Polizia municipale e dall A.N.C.I. Servizi Autonomie. La dott.ssa Zanuttigh, Direttore dell Associazione, oltre ai compiti previsti dal contratto individuale di lavoro avrà il compito di svolgere le funzioni connesse al Suo ruolo di direttore, nonchè la supervisione e realizzazione degli obiettivi programmatici esposti nel programma di cui sopra ed infine la gestione ed organizzazione degli uffici in attuazione del piano annuale di attività. Si continuerà, anche nel corso del 2006, a mantenere la collaborazione con il giornalista Nalato per i contatti con gli organi di informazione e per la
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