COMUNE di MALGRATE REGOLAMENTO GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE
|
|
- Faustino Meloni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE di MALGRATE Via Agudio, Malgrate (Lc) Tel Fax Web: REGOLAMENTO GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE Approvato nelle Commissioni Consiliari Servizi Sociali e Cultura del 4/11/2004 Approvato nel Consiglio Comunale del
2 REGOLAMENTO GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE Art. 1 Riferimenti Normativi Il presente regolamento, sulla base delle normative nazionali vigenti disciplina le norme per la valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni agevolate o contributi alla Pubblica Amministrazione. Tale valutazione è determinata in applicazione delle norme sancite dai successivi riferimenti legislativi: - D.Lgs. n. 109 del 31 marzo 1998 Definizioni di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma dell art. 59, comma 51, della Legge 27 dicembre 1997, n. 449 ; - D.P.C.M. n. 221 del 7 maggio 1999 Regolamento concernente le modalità attuative e gli ambiti di applicazione dei criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni agevolate ; - D.P.C.M. n. 305 del 21 luglio 1999 Regolamento recante disposizioni per la certificazione della situazione economica dichiarata a norma dell art 4, comma 5 del Decreto Legislativo n. 109 del 31 marzo 1998 ; - D.M. 29 luglio 1999 Approvazione dei modelli tipo di dichiarazione sostitutiva, attestazione provvisoria, certificazione, e relative istruzioni e caratteristiche informatiche, per la richiesta di prestazioni sociali agevolate di cui al Decreto Legislativo n. 109 del 31 marzo 1998 ; - D.Lgs. n. 130 del 3 maggio 2000 Disposizioni correttive ed integrative del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109, in materia di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate ; - Legge 18 novembre 2000 n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; - D.P.C.M. n. 242 del 4 aprile 2001 Regolamento concernente modifiche al D.P.C.M 7 maggio 1999, n. 221, in materia di criteri unificati di valutazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate e di individuazione del nucleo familiare per casi particolari, a norma degli artt. 1, comma 3, e 2, comma 3 del D.Lgs. 31 marzo 1998 n.109, come modificato dal D.Lgs. 3 maggio 2000 n. 130 ; - D.P.C.M. 18 maggio 2001 approvazione dei modelli tipo della dichiarazione sostitutiva unica e dell attestazione, nonché delle relative istruzioni per la compilazione, a norma dell art. 4, comma 6, del D.Lgs 31 marzo 1998 n.109, come modificato dal D.Lgs. 3 maggio 2000 n Qualora intervenissero modifiche sostanziali al sistema attuativo delle norme generali o particolari dell ISEE, gli organi competenti dovranno tenerne conto e recepirle totalmente.
3 Il presente atto integra, inoltre, ogni altra norma comunale in essere relativa ad agevolazioni sociali che prevedano autocertificazioni del richiedente della propria situazione economica familiare. Per tutto ciò che la normativa nazionale lascia a discrezione dell Ente Locale, i regolamenti determineranno i criteri e le condizioni di accesso ai servizi. Art. 2 Principi generali La normativa vigente ha inteso definire criteri unificati di valutazione della situazione economica con l obiettivo di individuare le effettive possibilità economiche degli interessati, considerando a tal fine non solo la capacità reddituale di ogni singolo componente della famiglia, ma anche l esistenza eventuale di un patrimonio mobiliare e immobiliare. Nell erogare i servizi, soprattutto ove non esistano altri membri del nucleo familiare rispetto al richiedente, è fondamentale stimare il valore del patrimonio per giungere alla determinazione della quota-spesa a carico dell utente e della quota-spesa a carico dell amministrazione comunale. Considerare il patrimonio dell utente/cittadino che richiede una prestazione agevolata, risponde al fondamentale principio di equità a cui tutte le pubbliche amministrazioni dovrebbero tendere. Art. 3 Ambito di Applicazione Le disposizioni del presente regolamento si applicano alle seguenti aree: Servizio Sociale : - contributi economici e altri interventi di sostegno economico comprese riduzioni tariffarie varie - assistenza domiciliare Pubblica Istruzione: - buoni libro Il presente regolamento si applica però inoltre ad ogni altro ulteriore Servizio che la Giunta Comunale decide di sottoporre alla normativa. Art. 4 Criteri di Calcolo L Indicatore della Situazione Economica Equivalente si calcola in base a quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 109 del 31 marzo 1999, dal Regolamento attuativo n. 221 del 7 maggio 1999 e dal Decreto Legislativo n. 130 del 3 maggio 2000 e successive modifiche. Il nucleo familiare di riferimento per il calcolo del reddito familiare è quello stabilito dalla normativa vigente, salvo quanto può essere definito dai regolamenti dei singoli servizi.
4 Il reddito del nucleo familiare è la somma dei redditi IRPEF di tutti i componenti il nucleo familiare al netto dei soli redditi agrari con i rendimenti del patrimonio mobiliare (Bot, Cct, ecc ) ottenuti moltiplicando il valore del patrimonio al netto delle ritenute fiscali per una percentuale pari al rendimento medio annuo dei titoli decennali del Tesoro. Il patrimonio è la somma del patrimonio immobiliare (case, terreni, fabbricati, ecc.), dove il valore dell imponibile è quello definito ai fini ICI al 31 dicembre dell anno precedente a quello di presentazione della domanda, indipendentemente dal periodo di possesso nel periodo d imposta considerato; dalla somma dei valori così determinati si detrae l ammontare del debito residuo al 31 dicembre dell anno precedente per mutui contratti per l acquisto di tali immobili, con il patrimonio mobiliare. Il patrimonio ai fini ISEE si ottiene sottraendo dalla totalità del patrimonio familiare le franchigie fissate per legge dal decreto n. 109/98 e sue modificazioni, e moltiplicando il risultato della sottrazione così ottenuto per una percentuale pari al 20%. Art. 5 Misure organizzative In seguito all adozione del presente documento, l Amministrazione Comunale predisporrà i necessari atti e soluzioni organizzative in grado di favorire la più ampia partecipazione delle famiglie alle opportunità offerte, ed il massimo grado di efficienza da parte dell Amministrazione nel garantire il servizio di certificazione ISEE come indicato dalla normativa nazionale. Ogni Settore provvederà alla nomina del proprio responsabile di procedimento che si occupi delle attività connesse alla procedura del presente regolamento; lo stesso dovrà essere dotato delle necessarie risorse tecniche ed informatiche e lavorerà in stretto contatto con i funzionari dei singoli servizi. Gli Uffici preposti provvederanno inoltre ad assistere il cittadino in difficoltà nella compilazione della dichiarazione sostitutiva unica. Art. 6 Acquisizione e trattamento dei dati personali L acquisizione delle dichiarazioni, così come l emissione delle certificazioni ISEE, la gestione dell archivio generale dei documenti inerenti all ISEE, devono trovare accoglienza nelle competenti strutture comunali. Il trattamento e l acquisizione dei dati personali relativi alle dichiarazioni devono avvenire nel pieno rispetto della legge n. 675/96 e del D.Lgs n. 135/99, e successive modificazioni a tutela e garanzia della privacy delle autodichiarazioni di ogni cittadino. Art. 7 Certificazioni
5 Il richiedente la prestazione o il servizio agevolati deve presentare, unitamente alla domanda, la dichiarazione sostitutiva unica, come da modello di cui al D.P.C.M. 18 maggio 2001, concernente le informazioni necessarie per la determinazione dell indicatore della situazione economica equivalente o la documentazione necessaria per il calcolo ISEE. Il responsabile del procedimento è tenuto a rilasciare al cittadino richiedente l attestazione del ricevimento della dichiarazione e la certificazione della situazione economica equivalente del nucleo familiare. La dichiarazione sostitutiva unica ha validità di un anno dalla data di presentazione ed è riferita ai valori reddituali e patrimoniali accertati alla data del dell anno precedente. E facoltà del cittadino presentare, entro il periodo di validità della dichiarazione sostitutiva unica, una nuova dichiarazione qualora intenda far rilevare mutamenti delle condizioni familiari ed economiche ai fini del calcolo dell ISEE. Art. 8 Controlli Al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni, il Comune può autonomamente effettuare i controlli formali su tutti gli indicatori, in particolare per quelli reddituali, immobiliari o altro, o richiedere al cittadino stesso i documenti comprovanti quanto autocertificato. I controlli sul patrimonio immobiliare potranno essere effettuati tramite lo scambio di informazioni con l Ufficio tributi del Comune; i controlli sul patrimonio mobiliare potranno essere svolti tramite convenzione con il Ministero delle Finanze. I controlli possono essere altresì effettuati anche tramite lo scambio di informazioni con altre Pubbliche Amministrazioni e, qualora dai suddetti controlli emergano abusi o false dichiarazioni, fatte salve le procedure previste dalla legge per perseguire il mendacio, l ufficio competente adotterà le dovute misure per sospendere o revocare i benefici concessi. L Amministrazione può determinare ogni anno una percentuale di controlli da effettuarsi a campione tra i richiedenti l accesso agevolato alle prestazioni.
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA. (Indicatore della situazione economica equivalente)
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) Adottato con delibera CC. N. 63 del 20.12.2001 1 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Pag.
DettagliCOMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia. Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente
COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 14 del 16.2.2000 INDICE
DettagliCOMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 dell 11.02.2004 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI
DettagliCOMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE
COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E LA PRESTAZIONE DI SERVIZI IN CAMPO SOCIALE ART.1 OGGETTO E RIFERIMENTI Il presente Regolamento disciplina l applicazione
DettagliMODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI
MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI La L.R. 41/2005 all art. 2 sancisce il carattere di universalità
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) Approvato dal C.C. con delib. n. 41 del 31.05.
COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano SETTORE 4 ISTRUZIONE CULTURA,SPORT SERVIZI SOCIALI E PER LA SOLIDARIETA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE)
DettagliCOMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE
COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE
DettagliCOMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia
COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia 1. Principi generali I seguenti criteri disciplinano, all
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE IN ATTUAZIONE DELL I.S.E.E.
COMUNE DI SANGIANO Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE IN ATTUAZIONE DELL I.S.E.E. (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) (Articolo
DettagliREGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)
COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del 18 febbraio 2002 Modificato
DettagliModello tipo di certificazione e note esplicative
ALLEGATO A parte seconda Modello tipo di certificazione e note esplicative (riservato agli enti erogatori, ai comuni e ai centri di assistenza fiscale) (ente) Il/la Sig ha presentato a questo ente una
DettagliREGOLAMENTO DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE E DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE
REGOLAMENTO DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE E DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE I N D I C E Art. 1 Oggetto Art. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Determinazione della quota di compartecipazione
DettagliArt. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione
Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente per le prestazioni sociali agevolate. Approvato con deliberazione di C.C. n. 50 del 30.11.2007 Art. 1 Premessa Il presente
DettagliREGOLAMENTO. Bonus Bebè
COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI Piazza IV Novembre 08030 NURAGUS Tel. 0782/82101-821003 - Fax 0782/818063 segrcomune.nuragus@tiscali.it P.IVA 00697840916 C.F. 81000190918 REGOLAMENTO Bonus Bebè
DettagliCOMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone
COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Codice fiscale 80003930932 Partita IVA 00242130938 PIAZZA DEL POPOLO N.38 TEL.0434/842926 FAX 0434/842971 www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it
DettagliRegolamento Comunale per la definizione dei criteri di controllo sulla veridicità delle
Regolamento Comunale per la definizione dei criteri di controllo sulla veridicità delle dichiarazioni ISEE ART. 1 OGGETTO E DEFINIZIONI 1) Il presente regolamento individua le misure organizzative per
DettagliComune di Marigliano Provincia di Napoli
Comune di Marigliano Provincia di Napoli REGOLAMENTO DELL AMBITO TERRITORIALE N. 12 PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI E L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA
DettagliREGOLAMENTO ISEE Regolamento per l applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Articolo 1 Oggetto del Regolamento
REGOLAMENTO ISEE Regolamento per l applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente Articolo 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l applicazione dell ISEE (Indicatore
DettagliRegolamento per l introduzione dell ISEE come strumento di valutazione della situazione economica dei richiedenti prestazioni sociali agevolate
Regolamento per l introduzione dell ISEE come strumento di valutazione della situazione economica dei richiedenti prestazioni sociali agevolate Art. 1 Oggetto Art. 2 Finalità Art. 3 Riferimenti legislativi
DettagliREGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME
COMUNE DI RIOLO TERME Provincia di Ravenna REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME Approvato con
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Articolo 1 Oggetto del regolamento
ALLEGATO A REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente Regolamento, adottato ai sensi del D.Lgs. 31
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEI SERVIZI
REGOLAMENTO DELLA COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEI SERVIZI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l entità della quota di compartecipazione degli utenti al costo delle
Dettagli(Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ART.
COMUNE DI BRESCELLO (Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ART. 3 DLGS 109/98) - Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliCittà di Albino. Provincia di Bergamo
Città di Albino (Albì) Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE. (Legge 27 dic. 1997 n. 449 e d.lgs. 31
DettagliCOMUNE DI SONCINO REGOLAMENTO COMUNALE
COMUNE DI SONCINO REGOLAMENTO COMUNALE DEFINIZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE 1 ART. 1 - OGGETTO Il presente regolamento,
DettagliComune di Cento REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
Comune di Cento REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Art. 1 Oggetto del regolamento 1.Il presente regolamento è lo strumento per la disciplina
DettagliCOMUNE DI ZOGNO Provincia di Bergamo. REGOLAMENTO per l Applicazione dell ISEE (Indicatore Situazione Economia Equivalente)
COMUNE DI ZOGNO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO per l Applicazione dell ISEE (Indicatore Situazione Economia Equivalente) Regolamento per l Applicazione dell ISEE (Indicatore Situazione Economia Equivalente)
DettagliApprovato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 81 del 25.11.2015
CITTA DI ARZIGNANO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA GENERALE DELLE TARIFFE DEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA & Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 81 del 25.11.2015 REGOLAMENTO
DettagliCOMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO TARIFFARIO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO E PER IL SERVIZIO MENSA NELLA SCUOLA DELL OBBLIGO E DELL INFANZIA Licenziato dalla V^ Commissione nella
DettagliCOMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO APPROVATO con deliberazione del C.C. n. 38 del 08/11/2012 AFFISSO all albo pretorio dal
DettagliASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
C O M U N E PROVINCIA D I S E N N O R I DI SASSARI ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI ASSEGNO DI MATERNITA' ANNO 2012 L assegno è stato istituito dall art.66 della legge n.448/98 con effetto dal 01.01.1999
DettagliCOMUNE DI MARENE PROVINCIA DI CUNEO
COMUNE DI MARENE PROVINCIA DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DELL'ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELLE SPESE SANITARIE (TICKETS SANITARI) ALLEGATO ALLA D.C.C. N. 29 DEL 22/06/2007 IL SEGRETARIO
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 326 11.11.2014 Isee: i nuovi modelli di compilazione Nuove componenti reddituali e nuove detrazioni Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Varie
DettagliC O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO
C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) PIAZZA DEL COMUNE PADRIA TEL. 079/807018 FAX 079/807323 - E MAIL :SOCIALE@COMUNE.PADRIA.SS.IT Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO BANDO: PROGRAMMA
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI., E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA E DELLE DICHIARAZIONI
DettagliRegol@mento per l applicazione dell indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)
. Comune di Spoleto Direzione Operativa Centrale Regol@mento per l applicazione dell indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).......... Il Regolamento per l applicazione dell indicatore
DettagliCOMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone)
COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone) REGOLAMENTO COMUNALE FORNITURA GRATUITA - TOTALE O PARZIALE - DEI LIBRI DI TESTO E ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO Approvato con Deliberazione C. C. n. 20
DettagliCOMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa
COMUNE DI POTENZA Unità di Direzione BILANCIO E FINANZE OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE 2014 E VARIAZIONE AL REGOLAMENTO. Relazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE n. 49 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
REGOLAMENTO COMUNALE n. 49 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) INDICE 1. Oggetto e riferimenti legislativi 2. Ambiti di applicazione 3. Determinazione
DettagliCOMUNE DI BAZZANO REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
COMUNE DI BAZZANO REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) approvato con deliberazione consiglio comunale n.62 del 22.7.2002 REGOLAMENTO SUI
DettagliCOMUNE DI ROVIANO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI
REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 08/04/2014 Articolo 1 Campo di intervento
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI ARCUGNANO Provincia di Vicenza N. DG / 162 / 2014 di registro VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE In data 5 Giugno - 2014 OGGETTO: SOCIALE: APPROVAZIONE CONVENZIONE CAAF ACLI PER LA
DettagliREGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP
COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP APPROVATO CON DELIB. C.C. 58 DEL
DettagliCRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI
CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI 1. PRINCIPI GENERALI I seguenti criteri disciplinano, all interno di un sistema integrato
DettagliCITTÀ DI MOGLIANO VENETO
CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO DETERMINAZIONE N.390 DEL 06/07/2015 SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA Ufficio Politiche Sociali OGGETTO: Concessione dell'assegno ai nuclei familiari con almeno
Dettaglidel 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
DettagliCOMUNE DI ROGNO Provincia di Bergamo
COMUNE DI ROGNO Provincia di Bergamo CAP 24060-PIAZZA DRUSO,5 TEL. 035/967013 FAX 035/967243 E.mail info@comune.rogno.bg.it Cod. fisc. 00542510169 P. IVA 00500290168 REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE
DettagliARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI ARTICOLO 2 DESTINATARI ARTICOLO 3 AMBITO DI APPLICAZIONE
I.S.E.E. Comune di Caselette ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI Il presente regolamento è finalizzato all individuazione delle condizioni economiche richieste per l accesso alle prestazioni comunali agevolate,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
COMUNE DI COMUN NUOVO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE ARTICOLO 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è diretto ad individuare le
DettagliCOMUNE DI FARRA DI SOLIGO PROVINCIA DI TREVISO
COMUNE DI FARRA DI SOLIGO PROVINCIA DI TREVISO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO IN MATERIA DI ESERCIZIO DEI POTERI DI SPESA (ufficio Servizi Sociali - Cultura) Oggetto: Regolamento per gli
DettagliCOMUNE DELLA SPEZIA. Regolamento Comunale per l applicazione dell ISEE indicatore della situazione economica equivalente
COMUNE DELLA SPEZIA Regolamento Comunale per l applicazione dell ISEE indicatore della situazione economica equivalente Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 27/03/2015 1 INDICE Art.
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. VISTO il D.Lgs n. 109/98. VISTO il D.P.C.M. n. 221/99. VISTO il D.Lgs n. 130/2000. VISTO il D.P.C.M. n 242/2001.
OGGETTO: MODALITA ATTUATIVE E AMBITI DI APPLICAZIONE DEI CRITERI UNIFICATI DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE AI SENSI DEL D. LGS. 31 MARZO
DettagliDECRETO 25 maggio 2001, n. 337
DECRETO 25 maggio 2001, n. 337 Regolamento recante modifiche al decreto del Ministro per la solidarietà sociale 1 dicembre 2000, n. 452, in materia di assegni di maternità e per i nuclei familiari con
DettagliComune di Castelfiorentino
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 91 del 21.12.2001) ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1 - Il presente
DettagliPER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI SULL ONORE
C.I.S.A. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli Rosta Villarbasse REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI SULL ONORE Approvato dall Assemblea Consortile con deliberazione n.
DettagliISEE 2015 LA NUOVA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA
ISEE 2015 LA NUOVA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA 19 novembre 2014 RIFORMA ISEE: premesse Decreto 'Salva Italia' (d.l. n. 201/2011 convertito dalla legge n. 214/2011) prevedeva all' art.5 la revisione
DettagliFORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO Anno Scolastico _2014/2015
1 ALLEGATO A/1 MODULO DI RICHIESTA FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO Anno Scolastico _2014/2015 Ai sensi dell art. 27 della Legge 23.12.1998 n. 448 Generalità del richiedente NOME Luogo
DettagliCOMUNE DI ACQUANEGRA CREMONESE Provincia di CREMONA REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONE SOCIALI AGEVOLATE
. COMUNE DI ACQUANEGRA CREMONESE Provincia di CREMONA REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONE SOCIALI AGEVOLATE Allegato alla deliberazione di C.C. n.14 del 26/03/2002 INDICE Regolamento Art. 1
DettagliDilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo - Provvedimento attuativo - Riepilogo generale della disciplina
Circolare n. 40 del 19 dicembre 2013 Dilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo - Provvedimento attuativo - Riepilogo generale della disciplina INDICE 1 Premessa... 2 2 Dilazione ordinaria...
DettagliMODALITA DI ACCESSO E APPLICAZIONE DELL ISEE ALLE PRESTAZIONI DELL AREA DELLA NON AUTOSUFFICIENZA
MODALITA DI ACCESSO E APPLICAZIONE DELL ISEE ALLE PRESTAZIONI DELL AREA DELLA NON AUTOSUFFICIENZA Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 Nuove modalità di calcolo dell
DettagliD. A. n 833 del 31.3.2004
D. A. n 833 del 31.3.2004 REPUBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A Dipartimento Regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali L ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ART. 3 DLGS 109/98) ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
COMUNE DI CASTEL D ARIO Provincia di Mantova REGOLAMENTO ATTUATIVO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA
COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE - I.S.E.E. Approvato con deliberazione consiliare n. 85 del
DettagliREGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di
DettagliOGGETTO: Il nuovo Isee
Informativa per la clientela di studio del 04.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il nuovo Isee Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza
DettagliCRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE
42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997
DettagliCOMUNE DI APOLLOSA Provincia di Benevento
COMUNE DI APOLLOSA Provincia di Benevento Prot. 6262 BANDO DI CONCORSO Legge 9 dicembre 1998, n. 431 art. 11- Fondo Nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione. Erogazione contributi
DettagliCOMUNE DI CARMIGNANO P.za Giacomo Matteotti, 1 59015 CARMIGNANO (PO)
COMUNE DI CARMIGNANO P.za Giacomo Matteotti, 1 59015 CARMIGNANO (PO) Tel. 055 875011 Fax 055 8750301 P.I. 00255160970 C.F. 01342090485 www.comune.carmignano.po.it REGOLAMENTO SULLE MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE
Dettagli4. ESENZIONE PARZIALE PER CONDIZIONE ECONOMICA DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI
4. ESENZIONE PARZIALE PER CONDIZIONE ECONOMICA DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI Lo studente che ritenga di trovarsi nelle condizioni economiche previste per ottenere l esenzione dal pagamento di quote parziali
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE (I.S.E.E.)
Comune di Longare REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE (I.S.E.E.) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 09.02.2007 IL SEGRETARIO COMUNALE Sardone
DettagliREPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A
REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A ASSESSORATO REGIONALE DELL ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DIPARTIMENTO DELL ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO XIII -
DettagliPROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.
COMUNE DI SANT URBANO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. Allegato alla Delibera di Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
DettagliINDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA
Allegato parte integrante ALLEGATO A) - Disciplina ICEF INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA FAMILIARE, AI FINI DELL AMMISSIONE AGLI ASSEGNI
Dettagliart.3 Requisiti per l accesso ai benefici art.4 Modalità di definizione delle agevolazioni erogabili
Disciplinare per la concessione di agevolazioni tariffarie per la fornitura di acqua potabile: criteri e procedure per la fruizione del Fondo Utenze Deboli istituito da A.A.T.O. 4 e Nuove Acque Spa per
DettagliAllegato parte integrante Allegato A
Allegato parte integrante Allegato A DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 MAGGIO 2012 N. 9 CONCERNENTE LA CONCESSIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL POTERE DI ACQUISTO DEI NUCLEI
DettagliCittà di Tarcento. Provincia di Udine Medaglia d oro al merito civile Eventi sismici 1976 Area Assistenziale Ambito Socio Assistenziale 4.
COPIA Città di Tarcento Provincia di Udine Medaglia d oro al merito civile Eventi sismici 1976 Area Assistenziale Ambito Socio Assistenziale 4.2 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA Nr. 198 del 18.05.2015
DettagliCOMUNE DI PARETE (PROVINCIA DI CASERTA)
COMUNE DI PARETE (PROVINCIA DI CASERTA) Delibera Consiglio Comunale n 14 del 3/07/2014 OGGETTO: Approvazione aliquote TASI anno 2014 L assessore alle Finanze VISTO l art. 1, comma 639, della L. 27/12/2013,
DettagliNorme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso
Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
DettagliCOMUNE DI CALATAFIMI SEGESTA ( PROVINCIA DI TRAPANI )
COMUNE DI CALATAFIMI SEGESTA ( PROVINCIA DI TRAPANI ) UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) (artt. 52 e 59, decreto legislativo 15 dicembre 1997. n. 446,
Dettaglinella misura del 4,8 (quattrovirgolaotto) per mille per le abitazioni adibite a prima abitazione;
Seduta del 19.01.2006 deliberazione N. 09 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)
DettagliREGOLAMENTO PER L INSERIMENTO NELLE FASCE CONTRIBUTIVE A.A. 2012-2013 ART.1- DESTINATARI
REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO NELLE FASCE CONTRIBUTIVE A.A. 2012-2013 ART.1- DESTINATARI Gli studenti iscritti ad un corso di laurea di primo livello o ad un corso di laurea specialistica/magistrale o
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliCOMUNE DI NAVE Provincia di Brescia
COMUNE DI NAVE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI CRITERI UNIFICATI DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DEI CITTADINI CHE RICHIEDONO SERVIZI COMUNALI A COSTO AGEVOLATO, AI SENSI
DettagliCOMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA (PROVINCIA DI BOLOGNA)
COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA (PROVINCIA DI BOLOGNA) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE COMUNALI
DettagliCRITERI E MODALITA PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELLA RATEAZIONE DEI DEBITI TRIBUTARI AI SENSI DELL ART. 4, L.R. 13-2013
ALLEGATO 1 CRITERI E MODALITA PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELLA RATEAZIONE DEI DEBITI TRIBUTARI AI SENSI DELL ART. 4, L.R. 13-2013 Al fine di favorire un applicazione razionale e coerente alle disposizioni
Dettaglibeneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile
8605 beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile DETERMINA 1. di approvare, ai sensi dell art. 8
DettagliCOMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano
COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO. (Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione C.C. n. 36 in data
DettagliReddito Complessivo ai fini Irpef + Rendimento del Patrimonio Mobiliare (patrimonio x coeff. 4,32%)
La dichiarazione sostitutiva unica serve a documentare la situazione economica del nucleo familiare del dichiarante quando si richiedono delle prestazioni sociali agevolate.. Si tratta di prestazioni o
DettagliTARIFFE PRESTAZIONI NELL'INTERESSE DI TERZI, NOLEGGI, CONCESSIONI D'USO DI IMPIANTI E LOCALI DI PROPRIETA' COMUNALE. Anno 2015
TARIFFE PRESTAZIONI NELL'INTERESSE DI TERZI, NOLEGGI, CONCESSIONI D'USO DI IMPIANTI E LOCALI DI PROPRIETA' COMUNALE Anno 2015 NOTA: Quando l applicazione delle tariffe è fissata con decorrenza successiva
DettagliSCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso
Allegato C alla Delib.G.R. n. 34/30 del 18.10.2010 SCHEDA SOCIALE (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto
DettagliQUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO REGOLAMENTO INTERNO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E MISURE ORGANIZZATIVE SUL DIRITTO DI ACCESSO CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Oggetto del regolamento.
DettagliC O M U N E D I B E D U L I T A
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La nota integrativa al bilancio costituisce allegato obbligatorio al documento di programmazione e viene redatta in conformità alle prescrizioni del
DettagliN. 6 23.01. LA GIUNTA COMUNALE
N. 6 del 23.01.2006 OGGETTO: AFFIDAMENTO SERVIZI DI ASSISTENZA ESPLETAMENTO PRATICHE E RELATIVE CERTIFICAZIONI PER L OTTENIMENTO DI PROVVIDENZE ASSISTENZIALI. LA GIUNTA COMUNALE VISTO il D. Lgs. 31 marzo
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone:
Prot. n. 73782/2015 Integrazione al provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate del 25 marzo 2013, recante disposizioni di attuazione dell articolo 11, commi 2 e 3, del decreto-legge 6 dicembre
Dettagliproposta di legge n. 54
REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 54 a iniziativa del Consigliere Favia presentata in data 10 novembre 2005 MODIFICAZIONI ALLA L.R. 22 LUGLIO 1997, N. 44 NORME IN MATERIA DI ASSEGNAZIONE,
DettagliCircolare N. 16 del 2 Febbraio 2016
Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge di stabilità per
DettagliCOMUNE DI SANT ANTIOCO (Provincia di Carbonia- Iglesias)
COMUNE DI SANT ANTIOCO (Provincia di Carbonia- Iglesias) BANDO PUBBLICO PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI CONTRASTO DELLE POVERTA - Linea di intervento 3 - CONCESSIONE DI SUSSIDI PER LO SVOLGIMENTO
DettagliPROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.
PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni
DettagliDICHIARA (N.B. Barrare le caselle che interessano)
RICHIESTA DI VERIFICA DEI REQUISITI PER L OTTENIMENTO DI UN ALLOGGIO DI E.R.P. EX ART. 13 E 13 TER L.R.T. 96/96 COME MODIFICATA DALLA L.R.T. 41/15 ART. 40 BIS L.R.T. 96/96 COME MODIFICATA DALLA L.R.T.
Dettagli