ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede. Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto
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1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2012/2013 CLASSE 5^ SEZ. A Indirizzo IGEA Coordinatore Prof. SAGUATTI DANIELA 1) Situazione in ingresso La classe è composta da 21 alunni, uno dei quali è ripetente. Per quanto riguarda il profitto e l impegno, si evidenziano due gruppi; il primo, più numeroso, è composto da studenti molto motivati e partecipi; il secondo è formato da alcuni studenti con livelli di attenzione e di studio non sempre adeguati alle richieste. Per quanto riguarda il comportamento, il clima di classe è abbastanza sereno e collaborativo anche se si segnalano, fin dai primi giorni di lezione, assenze strategiche di massa in occasione delle interrogazioni orali e ritardi nell entrata in classe all inizio delle lezioni e al cambio d ora, da parte di alcuni studenti. B) Per la prima parte dell anno scolastico, ogni tipo di recupero verrà effettuato dai docenti di classe durante le ore curricolari. Il C. di C. si riserva di attivare altre forme di recupero in corso d anno. 2) Definizione di norme e atteggiamenti comuni da assumere nei confronti della classe Per quanto riguarda le norme di comportamento e degli atteggiamenti comuni si richiama integralmente il Regolamento di Istituto. In particolare il C. di C. decide: a) di limitare le uscite degli studenti durante le ore di lezione, comunque per tempi brevi e non più di uno alla volta; b) di controllare costantemente le giustificazioni delle assenze, delle entrate in ritardo e uscite in anticipo; c) di controllare e limitare le entrate in ritardo senza giustificazione all inizio delle lezioni; d) di stimolare e favorire un comportamento corretto e rispettoso nei confronti di cose e persone; e) di sanzionare qualsiasi comportamento scorretto e irrispettoso nei confronti del Regolamento di Istituto, delle cose e delle persone, con richiami scritti e/o verbali in base alla gravità dell evento. Il C. di C. delibera all unanimità che dopo il terzo richiamo scritto si procederà al provvedimento di sospensione dalle lezioni, con eventuali attività formative da concordare con le famiglie. f) di convocare i genitori per un colloquio individuale in caso di gravi problemi didattici e/o comportamentali; g) di essere chiari, espliciti e trasparenti nei confronti degli studenti, riguardo agli obiettivi da raggiungere, ai criteri di valutazione e alle prove di verifica; h) di riconsegnare le verifiche corrette entro giorni dalla loro effettuazione; 3) Obiettivi trasversali Il Consiglio di Classe si propone di sviluppare le competenze, conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari, ponendo particolare attenzione ai linguaggi e alle forme espressive del settore economico-commerciale.
2 Obiettivi socio-comportamentali Il primo obiettivo per questo anno scolastico sarà il di un più elevato senso di responsabilità verso se stessi e verso gli altri e una migliore capacità relazionale, per ottenere un clima di lavoro più sereno e produttivo. 4) Tipi di attività e modalità di lavoro Saranno utilizzati tutti i tipi di attività e modalità di lavoro (lezione frontale, lavori di gruppo, lavori a coppie, ricerche, problem solving ecc.). Per favorire il senso di responsabilità e le capacità relazionali, si darà ampio spazio in particolare ai lavori di gruppo, alle discussioni e confronti guidati. Ogni attività sarà seguita da un momento di verifica e di feedback per valutarne l utilità e i risultati. Si cercherà inoltre di dare rilievo a percorsi inter- e pluridisciplinari legati al mondo dell economia e del commercio. 5) Osservazioni del processo di apprendimento A) Verifiche formative: La verifica formativa coinvolge l andamento quotidiano dell attività didattica, costituisce l accertamento sistematico dell iter di apprendimento, per recuperare quelli che non hanno realizzato l obiettivo e per gratificare quanti ci sono riusciti. Si precisa che: - non comporta forme di classificazione; - valuta il corretto svolgimento delle operazioni di apprendimento/insegnamento; - permette di sanare in tempo reale le difficoltà e di organizzare gli interventi di recupero individualizzato; - per i correttivi occorre utilizzare metodi e strumenti diversi da quelli scelti per la lezione originaria. Il recupero è organizzato nella normale progettazione didattica, come uno forti di tutto il percorso educativo: solo l attenzione giornaliera alle situazioni di svantaggio può consentire il reale recupero di conoscenze e abilità non possedute, previa volontà dello studente di migliorare la propria situazione didattica. B) Verifiche sommative La verifica sommativa si attua al termine di ogni modulo o di un suo segmento significativo, per misurare l apprendimento (conoscenze, competenze, abilità) raggiunte dagli allievi, in relazione agli obiettivi prefissati. Possono essere. prove non strutturate quali interrogazioni e interventi orali, testi argomentativi, analisi testuali, relazioni, riassunti, ricerche personali, esercizi, problemi oppure prove strutturate quali test vero/falso, a risposta multipla, di completamento. Verranno svolte almeno tre verifiche scritte e due verifiche orali a quadrimestre. Ogni variazione rispetto a quanto sopra citato dovrà essere motivata e segnalata a verbale.
3 C) Parametri di valutazione La valutazione degli apprendimenti terrà conto degli esiti degli alunni nelle prove somministrate. Concorreranno alla valutazione periodica e finale: - i livelli minimi di accettabilità per l accesso alla classe successiva fissati nella riunione per materia; - il percorso di apprendimento; - la partecipazione alla attività didattica, il metodo di studio, l impegno, la progressione nell apprendimento rispetto ai livelli di partenza, la situazione personale. Le prestazioni degli studenti sono valutate con la seguente griglia di valutazione: Descrizione dei Giudizio Voto livelli sintetico decimi Ampio ed Eccellente 10 approfondito Ampio Ottimo 9 Sicuro Buono 8 Adeguato Discreto 7 Raggiungimento Sufficiente 6 sufficiente Raggiungimento Non 5 sufficiente parziale Raggiungimento Decisamente 4 insufficiente frammentario Mancato Gravemente 2-3 insufficiente Prova nulla Nullo 1 in Interventi del C.d.C. Approfondimento Consolidamento Recupero 6) Definizione carichi massimi di lavoro settimanale Il C. di C. ha stabilito di non fissare più di una verifica sommativa scritta al giorno (salvo situazioni eccezionali che verranno valutate al momento), mentre non vengono posti limiti al numero di verifiche orali (interrogazioni).
4 7) Attività integrative previste (vedi scheda allegata) Per le attività integrative si rimanda al verbale e alla scheda allegata. Il CdiC si riserva la possibilità di variare tali attività in corso d anno. Approvato dal consiglio di classe ottobre 2012 IL COORDINATORE Daniela IL SEGRETARIO Prof.ssa Zanasi Elena IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe Riccardi
5 CLASSE 5 SEZ. A igea SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA (secondo aree progettuali) 1) Volontariato ATTIVITA PERIODO DOCENTE REFERENTE ACCOMPAGNATORE Tutoraggio fra pari Tutto l anno scolastico (studenti tutor) I docenti delle materie interessate 2) Educazione alla legalità Incontro con testimone di giustizia MEMORIA ISREBO: Iconografia di un dittatore ISREBO: Com è potuto accadere? ISREBO: Gli anni delle stragi in Italia 3) Attività creative e culturali Orientamento Università di Bologna Prof.ssa Saguatti Prof.ssa Saguatti/Zanasi Almadiploma Spettacolo in lingua francese Notre Dame de Paris Febbraio/marzo Prof.ssa Saguatti Prof.ssa Baroni Prof.ssa Baroni 4) Educazione alla salute e all ambiente Prevenzione oncologica Conf. AVIS/AIDO (solo) Raccolta differenziata I Tutto l anno Prof.Saguatti 5) Disagio e accoglienza stranieri 6) Conversazione e cert. Lingue straniere First Certificate lingua inglese marzo 7) Approfondimenti e integraz. disciplinari
SCHEDA PROGRAMMAZIONE CONSIGLI DI CLASSE. CLASSE 5A igea ANNO SCOLASTICO 2009/2010
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