UNPLUGGED: i presupposti e i riferimenti teorici. ATS Milano Città Metropolitana
|
|
- Eugenio Baldi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNPLUGGED: i presupposti e i riferimenti teorici ATS Milano Città Metropolitana
2 Presupposti del programma: L importanza di interventi efficaci (e valutati) La letteratura scientifica
3 Destinatari del programma Intervento di prevenzione universale: la popolazione è sana e si interviene per prevenire un comportamento a rischio che non si è ancora manifestato. Programma rivolto ad adolescenti e preadolescenti UNPLUGGED non è un programma di prevenzione selettiva
4 MODELLO CONOSCITIVO Il modello conoscitivo basato esclusivamente su conoscenze ed informazioni non è efficace nel modificare le attitudini e i comportamenti. E efficace se integrato con attività su abilità e competenze intrapersonali ed interpersonali. Fornire informazioni sui comportamenti a rischio per la salute, con l obiettivo di spaventarli, ha effetti decisamente limitati, se non nulli (in alcuni casi controproducenti!). L esperto: no!
5 IL MODELLO AFFETTIVO Anche il modello affettivo non è efficace nel modificare le attitudini e i comportamenti. Il modello affettivo agisce sugli aspetti legati all autostima, all auto consapevolezza, all auto-efficacia, non prevedendo a volte l elemento informazione sulle conseguenze in termini di salute del comportamento stesso.
6 ATTENZIONE. Effetto boomerang La percezione della prevalenza tra i pari media l uso di sostanze. No normalizzazione dei consumi
7 Cosa funziona Focus sulle abilità e capacità di resistenza personale e sociale, al fine di identificare le pressioni interne ed esterne Focus sulle abilità e capacità generali strutturate come Modello la definizione dell influenza degli obiettivi, sociale la gestione dello stress, le capacità di comunicazione, le abilità sociali generali e le abilità assertive Educazione normativa Conoscenze, informazioni e attitudini
8 PROGRAMMA UNPLUGGED Uso di un modello di influenza sociale Conduzione da parte degli insegnanti Utilizzo di metodologie interattive Programma prolungato nel tempo
9 Studio EU-Dap (European Drug Addiction Prevention Trial) Costruzione di un programma di prevenzione scolastica dell uso di sostanze (Unplugged) Valutazione dell efficacia del programma attraverso uno studio randomizzato e controllato
10 Studio EU-Dap studio sperimentale (cluster CRT) finanziato dalla Comunità Europea condotto in 9 centri di 7 Paesi Europei coordinato dall OED Piemonte disegnato da un gruppo di esperti Internazionali supervisionato da EMCDDA
11
12 L importanza di ritardare l iniziazione L effetto preventivo è l obiettivo di questi interventi. Anche ritardare l uso è importante: gli adolescenti che cominciano a fumare in giovane età hanno una maggiore probabilità di sviluppare dipendenza (Tyas 1998); lo stesso vale per l uso di sostanze psicoattive (Hawkins 1992); il tasso di incidenza di dipendenza da alcol di chi ha iniziato a bere alcolici a 14 anni è 4 volte più alto di quello di chi ha iniziato a 20 anni (Grant 1997); il rischio di diventare dipendenti dall alcol si riduce del 14% per ogni anno di ritardo dell inizio dell uso (Grant 1997).
13 Conclusioni sull efficacia L analisi statistica mostra che Unplugged è efficace nel ridurre l uso di droghe, alcol e sigarette al post-test. L effetto è mantenuto per alcol e cannabis ad un anno di follow-up. Il programma è efficace nel prevenire la stabilizzazione dell uso più che nel promuovere la cessazione. Effetti secondari del programma sono il miglioramento del clima di classe e del rispetto per l insegnante. I risultati sono coerenti con quelli ottenuti dagli studi precedenti (US)
14
15
16
17
18
19 Struttura standard dell unità Titolo Breve cenno all unità Obiettivi Cosa vi serve Suggerimenti per lo svolgimento dell unità Apertura Attività principali Chiusura In breve
20
«SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE» ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE NELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI E SUPERIORI
«SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE» ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE NELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI E SUPERIORI Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche Direttore: Dott.ssa G. Sacchini Fermo,
DettagliUnplugged: una buona pratica europea
Unplugged: una buona pratica europea Serena Vadrucci Silena Salmaso Gruppo formazione Unplugged Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze Regione Piemonte Coordinamento scientifico Federica Vigna Taglianti
DettagliPAESAGGI di PREVENZIONE
Scuola e Salute: è tutto un programma PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Istituto Istruzione Superiore L. Einaudi Porto S. Elpidio 18 Novembre 2015 PAESAGGI di PREVENZIONE Promozione del benessere
DettagliUnplugged. Un programma efficace per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol e droghe
Unplugged Un programma efficace per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol e droghe L abuso di sostanze (tabacco, alcol e droghe) è attualmente il più rilevante problema di salute nei paesi sviluppati,
DettagliLifeSkills Training e Unplugged. Figino Serenza Villa Argenta
LifeSkills Training e Unplugged Figino Serenza Villa Argenta 19.09.2018 I programmi regionali Regione Lombardia, all interno dell Accordo di collaborazione per la sperimentazione del Modello Lombardo delle
DettagliPREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013
PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013 Premessa Le linee guida della prevenzione delle dipendenze raccomandano di aumentare i fattori di protezione e di diminuire
DettagliDott. Stefano Berti Sociologo Psicologo Counsellor Resp. Promozione della Salute Area Vasta 2 Ancona - ASUR Marche
Programma educativo di sviluppo delle abilità per la vita (life skills) per la coesione di classe e la prevenzione dei comportamenti a rischio nei preadolescenti di 1^ media. Dott. Stefano Berti Sociologo
DettagliUNPLUGGED F.A.Q. RISPOSTE A DOMANDE FREQUENTI
UNPLUGGED F.A.Q. RISPOSTE A DOMANDE FREQUENTI Cos è Unplugged? Unplugged è un programma di prevenzione in ambito scolastico dell uso di sostanze basato sul modello dell influenza sociale. Disegnato da
DettagliIL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM. Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado
IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado Perché un intervento preventivo dell uso ed abuso di sostanze nelle scuola secondaria
DettagliMACROPROGETTAZIONE - PIANO FORMATIVO ANNO 2016
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n. 47-65124 Pescara Tel. 085 4253166 - Fax 085 4253165 Dir. Amministrativo Dott. Alberto Cianci MACROPROGETTAZIONE
DettagliPROGETTO Formazione per docenti "Unplugged"
PROGETTO Formazione per docenti "Unplugged" Regione Friuli Venezia Giulia gruppo AAS3 Progetto avviato nell'anno 2013 - Ultimo anno di attività : 2017 Abstract Obiettivo generale Unplugged è un programma
DettagliIl modello dell influenza sociale: un approccio promettente
Il modello dell influenza sociale: un approccio promettente Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze S.C. a D.U. Scuola di Sanità Pubblica ASL TO3 Regione Piemonte Grugliasco, 8-9-10 febbraio 2011
DettagliUNPLUGGED in Piemonte: metodologia e risultati
UNPLUGGED in Piemonte: metodologia e risultati SCUOLE IN SALUTE PER IL SUCCESSO FORMATIVO. LA RETE REGIONALE SI ALLARGA E SI APRE ALL'EUROPA Torino, 17 novembre 2014 Unplugged SCUOLEIN è un SALUTE programma
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i (La scheda non deve superare le 7 cartelle, compreso la tabella indicatori) Titolo del Progetto o del : Prevenzione dell iniziazione al consumo di tabacco e sostanze Identificativo
DettagliLIFESKILLS TRAINING LOMBARDIA
LIFESKILLS TRAINING LOMBARDIA Obiettivi del progetto Obiettivo 1: Accrescere le life skills degli studenti della Scuola secondaria di I grado. Obiettivo 2: Ritardare l'età del primo consumo degli studenti
DettagliUNPLUGGED un programma scolastico efficace per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol e droghe nei pre-adolescenti
UNPLUGGED un programma scolastico efficace per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol e droghe nei pre-adolescenti Dott. Stefano Berti Sociologo - Psicologo Resp. Ufficio Promozione della Salute Dip.
DettagliTeorie e metodi della Promozione della Salute Corso base
Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base ASL TO 4 Buone pratiche in Promozione della Salute Primum non nocere Promozione della salute e prevenzione basate su prove di efficacia e criteri
DettagliLe scuole che promuovono salute IL BEN-ESSERE GENERA SALUTE Strumenti a disposizione
Le scuole che promuovono salute IL BEN-ESSERE GENERA SALUTE Strumenti a disposizione Lignano, 7 maggio 2019 non perdo mai, o vinco o imparo Life Skill Education in Promozione della Salute dott. Andrea
DettagliIL PROGRAMMA UNPLUGGED DOTT. STEFANO MARCI U.O.C. MATERNO-INFANTILE A.S.L. RIETI
IL PROGRAMMA UNPLUGGED DOTT. STEFANO MARCI U.O.C. MATERNO-INFANTILE A.S.L. RIETI RIETI, 24 MAGGIO 2012 Loro scrivono il fumo uccide Noi accendiamo una sigaretta e ci mettiamo a ride! Alessandro (11 anni)
DettagliConsiglio Direttivo Distretto di Bergamo
Consiglio Direttivo Distretto di Bergamo I progetti di prevenzione delle dipendenze per la scuola UOS Prevenzione Dipendenze - DIPS Dr. Luca Biffi Indagine HBSC ITALIA 2014 stato di salute degli studenti
DettagliPresentazione del LifeSkills Training
Presentazione del LifeSkills Training LifeSkills Training (LST) Il LifeSkills Training (LST) è un programma di prevenzione di abuso di sostanze validato scientificamente e dimostratosi capace di ridurre
DettagliPREVENZIONE. Linee Guida Regionali 2007
PREVENZIONE Linee Guida Regionali 2007 Bla bla bla si parla sempre di prevenzione..ma.. Non sempre è chiara la definizione di cosa esattamente si voglia/debba prevenire Di chi lo debba fare E che ruolo
DettagliI programmi scolastici per la. adolescenti. Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze Regione Piemonte
I programmi scolastici per la prevenzione Federica del Vigna-Taglianti fumo negli adolescenti Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze Regione Piemonte Razionale La scuola è un ambito privilegiato
DettagliPresentazione del LifeSkills Training
Presentazione del LifeSkills Training LifeSkills Training (LST) Il LifeSkills Training (LST) è un programma di prevenzione di abuso di sostanze validato scientificamente e dimostratosi capace di ridurre
DettagliInterventi di prevenzione e valutazione degli esiti
Interventi di prevenzione e valutazione degli esiti dott. Marco Riglietta direttore Dipartimento delle Dipendenze Convegno oltre la notte: discoteca Bolgia 23 gennaio 2013 1 Piano d azione europeo contro
DettagliProgramma regionale per la prevenzione dipendenze: Life Skill Training Program Lombardia
Programma regionale per la prevenzione dipendenze: Life Skill Training Program Lombardia Scuole che promuovono salute L Ufficio Scolastico Regionale ha avviato la Rete Lombarda delle Scuole che promuovono
DettagliAllegato n. 2 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL
Allegato n. 2 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL - 2019 Igea, la Dea della Salute Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che promuovono salute Ser.D. ASL AL - Progetti di Prevenzione
DettagliPresentazione del LifeSkills Training
Presentazione del LifeSkills Training LifeSkills Training (LST) Il LifeSkills Training (LST) è un programma di prevenzione di abuso di sostanze validato scientificamente e dimostratosi capace di ridurre
DettagliDati Regionali
Trieste 3 maggio 2012 Dati Regionali 2009-2010 Friuli Venezia Giulia Azienda Servizi Sanitari n. 1 Triestina Dipartimento di Prevenzione Referente Roberta Fedele Cos è HBSC? Lo studio HBSC (Health Behaviour
DettagliL uso di tabacco negli adolescenti: il ruolo dei genitori, dei pari, e delle abilità per genere e stato socioeconomico secondo lo studio EUDap
L uso di tabacco negli adolescenti: il ruolo dei genitori, dei pari, e delle abilità per genere e stato socioeconomico secondo lo studio EUDap Federica Vigna-Taglianti, Emina Mehanovic Dipartimento di
DettagliDall attività motoria alla prescrizione dell esercizio fisico per la salute ASL TO 4
Dall attività motoria alla prescrizione dell esercizio fisico per la salute ASL TO 4 Catalogo di Progetti di Promozione della Salute dell ASL TO 4 Inviato nel 2014 e nel 2015 ai Dirigenti Scolastici e
DettagliLifeSkills Training Lombardia
LifeSkills Training Lombardia Incontri Rete Scuole che Promuovono Salute AT Milano Incontro restituzione dati Okkio/LSTP/HBSC 15 febbraio 2016 RETE DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE LOMBARDIA Video «Come
DettagliA.S SCHEDA DI PROGETTO
A.S. 2018-2019 SCHEDA DI PROGETTO COMPILATORE DELLA SCHEDA E REFERENTE DEL PROGETTO: Prof.ssa Elena FARAVELLI, Prof.ssa Katia RESIO CARATTERISTICHE GENERALI Nome del progetto: UNPLUGGED Periodo di svolgimento
DettagliIl progetto LifeSkills Training Lombardia: gli insegnanti come elemento chiave per la promozione della salute
1 Il progetto LifeSkills Training Lombardia: gli insegnanti come elemento chiave per la promozione della salute Veronica Velasco, Francesca Mercuri, Mariella Antichi, Corrado Celata III Convegno Nazionale
DettagliA scuola si sta bene? Dati azioni e prospettive per la promozione della salute nelle scuole
A scuola si sta bene? Dati azioni e prospettive per la promozione della salute nelle scuole 24 maggio 2017 I progetti di promozione della salute funzionano davvero? Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria
DettagliEUDAP Un programma di prevenzione
EUDAP Un programma di prevenzione Prof. Roberta Siliquini Dipartimento di Sanità Pubblica Universita di Torino Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze Regione Piemonte DIPENDENZA CONDIZIONE PATOLOGICA
DettagliEfficacia degli interventi scolastici per la prevenzione degli incidenti stradali: una overview della letteratura secondaria
Journal Club Grugliasco 15 novembre 2017 Efficacia degli interventi scolastici per la prevenzione degli incidenti stradali: una overview della letteratura secondaria Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti
DettagliProgetti U.O. PEAS. a.s Dott.ssa Maria Grazia Mercatili Dott.ssa Giulia Del Vais Dott. Daniele Luciani
Progetti U.O. PEAS a.s. 2016-2017 Dott.ssa Maria Grazia Mercatili Dott.ssa Giulia Del Vais Dott. Daniele Luciani 1) GUADAGNARE SALUTE... CON LE LIFE SKILLS L obiettivo del progetto è favorire lo sviluppo
DettagliSeminario conclusivo Torino, 25 febbraio 2014 Dalla ricerca alla pratica. Quali interpretazioni dei risultati e quali indicazioni per il futuro?
Seminario conclusivo Torino, 25 febbraio 2014 Dalla ricerca alla pratica. Quali interpretazioni dei risultati e quali indicazioni per il futuro? Roberta Molinar Elias Allara, Franca Beccaria, Antonella
DettagliREPORT CONCLUSIVO PROGRAMMA UNPLUGGED
REPORT CONCLUSIVO PROGRAMMA UNPLUGGED ANNO SCOLASTICO 2011-2012 2012 1 Premessa Il Programma Unplugged si basa sul modello teorico dell'influenza sociale (Comprehensive Social Influence) che prevede il
DettagliGuadagnare Salute con LILT-MIUR
Guadagnare Salute con LILT-MIUR Programma di Promozione della Salute nelle scuole La Sezione Provinciale di Milano è certificata ISO 9001:2008 (Cert. n IT250518) «GUADAGNARE SALUTE» Protocollo d intesa
DettagliStudi di efficacia di interventi psicosociali
Studi di efficacia di interventi psicosociali Pierluigi Morosini, Angelo Picardi Istituto Superiore di Sanità, Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica, Reparto Valutazione dei Servizi Introduzione
DettagliAllegato n. 2 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL
Allegato n. 2 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL - 2017 Igea, la Dea della Salute Progr. 1 - Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Ser.D. ASL AL - Progetti di Prevenzione
DettagliGli interventi di prevenzione studiati e sperimentati per far fronte ai pericoli possono aiutare i bambini nel periodo del loro sviluppo.
Rispetto alla prima edizione (1997) il programma di ricerca del NIDA sulla prevenzione si riguarda ora tutte le fasce d età dello sviluppo del bambino. L attenzione è ora focalizzata sui rischi derivanti
DettagliPeer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili
Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili ASP 7 - SER.T Vittoria Responsabile progetto Dott. Giuseppe Mustile Referenti progetto Dott.ssa Delizia Di Stefano Dott.ssa Melania
DettagliAllegato n. 2 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Rendicontazione ASL AL
Allegato n. 2 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Rendicontazione ASL AL - 2017 Igea, la Dea della Salute Progr. 1 - Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Ser.D. ASL AL - Progetti di Prevenzione
DettagliAlcune evidenze sul bullismo
Alcune evidenze sul bullismo Spettatori e difensori Entrambi: Bassi livelli di aggressività Buona teoria della mente Buone capacità di regolazione emotiva Adeguata capacità di elaborazione dell informazione
DettagliProgetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING
U.O. Educazione alla Salute Ufficio XI - Sez. Territoriale di Brescia Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING 10 aprile 2015 2016 2015 2013 2014 2012 2011 LST: nani sulle spalle dei giganti...
DettagliASLTO1 DIPARTIMENTO PATOLOGIA delle DIPENDENZE
ASLTO1 DIPARTIMENTO PATOLOGIA delle DIPENDENZE 34 Progetto Pegaso Progetto di Prevenzione Promuovere la Rete Sociale per rinnovare le strategie di prevenzione al consumo di sostanze psicoattive in adolescenza
DettagliREPORT Progetti di Prevenzione Ser.T Programma 2 (Guadagnare salute Piemonte - Comunità e ambienti di vita)
Sede legale: via Venezia, 6 15121 Alessandria Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067 Struttura: Dipartimento Patologia delle Dipendenze Direttore: Dr. Luigi Bartoletti Dipartimento Patologia delle Dipendenze
DettagliAlcuni dati sul fenomeno del consumo di bevande alcoliche nella popolazione studentesca anni della provincia di Bergamo
Alcuni dati sul fenomeno del consumo di bevande alcoliche nella popolazione studentesca 15 19 anni della provincia di Bergamo N. 02/2017 IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE TRA GLI STUDENTI DI 15-19 ANNI DELLA
DettagliAlcuni dati sull attività svolta dal. Dipartimento delle Dipendenze. nell Ambito territoriale della Valle Brembana. Anno 2013
DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE Alcuni dati sull attività svolta dal Dipartimento delle Dipendenze nell Ambito territoriale della Valle Brembana Anno 2013 Anno 2014 Alcuni dati sull attività svolta dal
DettagliPrevenzione del fumo di sigaretta fra gli adolescenti del Veneto. Elizabeth Tamang Torino, 23 febbraio 2005
Il Programma di prevenzione delle patologie fumo-correlate della Regione del Veneto Prevenzione del fumo di sigaretta fra gli adolescenti del Veneto Elizabeth Tamang Torino, 23 febbraio 2005 Cosa funziona
DettagliIstituto Superiore di Sanità
Rapporti con gli insegnanti Fabrizio Guaita Azienda ULSS 13 Mirano (VE) U.O.C. Sperimentazione, Formazione, Educazione Promozione della Salute ALCUNI DATI SUL TERRITORIO 17 Comuni in 498 kmq 271.000 abitanti
DettagliAllegato n. 5 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL
Sede legale: via Venezia, 6 15121 Alessandria Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067 Allegato n. 5 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL - 2016 Igea, la Dea della Salute Progr. 2 - Guadagnare
DettagliIstruzioni per il monitoraggio del processo
Istruzioni per il monitoraggio del processo 1. L importanza del monitoraggio di processo Il monitoraggio del processo di attuazione delle attività è una componente essenziale della valutazione, fondamentale
DettagliA SCUOLA CON LE LIFE SKILLS PERCORSO DI EDUCAZIONE ALLE LIFE SKILLS NELLA SCUOLA PRIMARIA
A SCUOLA CON LE LIFE SKILLS PERCORSO DI EDUCAZIONE ALLE LIFE SKILLS NELLA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Il seguente progetto viene proposto alle Scuole primarie degli Istituti Comprensivi che sviluppano nella
DettagliIl nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!, in un ottica di prevenzione della salute, si è proposto di offrire ai ragazzi del terzo anno un
Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!, in un ottica di prevenzione della salute, si è proposto di offrire ai ragazzi del terzo anno un occasione di discussione e di riflessione all interno
DettagliPREVENZIONE DELLE TOSSICODIPENDENZE
STRATEGIE DI RETE NELLA PREVENZIONE DELLE TOSSICODIPENDENZE Raffaele Lovaste Diretore Ser.T. di Trento Numerosi studi hanno dimostrato che per ciascun dollaro investito nella prevenzione si può ottenere
DettagliIl ruolo e le possibilità della scuola. Fate clic per aggiungere testo
Il ruolo e le possibilità della scuola Fate clic per aggiungere testo L adolescenza è la fase della separazione dai genitori (che da supereroi si trasformano in idioti), con cambiamenti che spesso inquietano.
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO LIDIA POET. Plesso di Frossasco
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO LIDIA POET Plesso di Frossasco Estratto del Piano dell Offerta formativa a.s. 2015 2016 TROVARSI INSIEME È UN INIZIO, RESTARE INSIEME UN PROGRESSO LAVORARE INSIEME UN SUCCESSO
DettagliLa prevenzione delle dipendenze da sostanze è diretta ad aumentare le conoscenze sul fenomeno dipendenza, informando sui pericoli col fine di ridurre
UOC Ser.T Capua La prevenzione delle dipendenze da sostanze è diretta ad aumentare le conoscenze sul fenomeno dipendenza, informando sui pericoli col fine di ridurre i fattori di rischio e promuovere il
DettagliEstensione del programma regionale LST Lombardia
Estensione del programma regionale LST Lombardia 22 febbraio 2015 RETE DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE SPS e la Carta d Iseo Le scuole si impegnano a: Assumere la titolarità del governo di determinanti
DettagliABUSI E DIPENDENZE: FATTORI DI PROTEZIONE E FATTORI DI RISCHIO. Progetto CIAK 5 L APPROCCIO PREVENTIVO-PROMOZIONALE NELLA SCUOLA
ABUSI E DIPENDENZE: FATTORI DI PROTEZIONE E FATTORI DI RISCHIO. Progetto CIAK 5 L APPROCCIO PREVENTIVO-PROMOZIONALE NELLA SCUOLA Claudio Ivan Falbo 22.10.2018 COSA È UNA DROGA? PROVIAMO A DARE UNA DEFINIZIONE
DettagliStress lavoro correlato
Stress lavoro correlato Sintesi delle azioni da realizzare Aspetti principali desunti dal Decreto Legislativo 81/2008 e proposta per un intervento strutturato GIUGNO 2010 1 BOLOGNA PAVIA - MILANO Cornice
DettagliSperimentazione HPS 2010
Sperimentazione HPS Valle Brembana 29-6-2010 2010 Scuola che promuove salute Health Promoting School (HPS) E una Scuola che favorisce la salute attraverso politiche, servizi, condizioni fisiche e sociali
DettagliEfficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 3) Politiche di cessazione
Efficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 3) Politiche di cessazione Fabrizio Faggiano OED Piemonte e Università del Piemonte Orientale Obiettivi generali 1. Il tabagismo effetti sulla
DettagliProf.ssa Angela Ginestri Sovraintendenza agli Studi. Roma, 22 giugno 2010
Prof.ssa Angela Ginestri Sovraintendenza agli Studi Roma, 22 giugno 2010 RISORSE DI RETE Gruppo interistituzionale salute (GIS) Gruppo tabagismo G.I.S. - COMPONENTI Tre rappresentanti dell'assessorato
DettagliEfficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 2) Fattori di rischio e alternative di intervento
Efficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 2) Fattori di rischio e alternative di intervento Fabrizio Faggiano OED Piemonte e Università del Piemonte Orientale Obiettivi generali 1.
DettagliLe strategie della Regione del Veneto per il controllo del Tabagismo. Martina Di Pieri Elizabeth Tamang Trieste, 10 dicembre 2008
Le strategie della Regione del Veneto per il controllo del Tabagismo Martina Di Pieri Elizabeth Tamang Trieste, 10 dicembre 2008 OMS: nel mondo Tabacco: fattore di rischio in 6 delle 8 principali cause
DettagliRiepilogo iniziativa CF_2178_I_2018
Riepilogo iniziativa CF_2178_I_2018 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono Med & Sport 2000 S.r.l. 079866014 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività
DettagliLIFESKILLS TRAINING LOMBARDIA
LIFESKILLS TRAINING LOMBARDIA Obiettivi del progetto Obiettivo 1: accrescere le life skills degli studenti della Scuola secondaria di I grado. Obiettivo 2: ritardare l'età del primo consumo degli studenti
DettagliSalute sicurezza ambiente: uno sguardo al futuro. Cairo M. tte organizzativo? Dott.ssa Denise Marenco, HR Sito di Cairo Montenotte (SV)
Salute sicurezza ambiente: uno sguardo al futuro Come aumentare il benessere organizzativo? Cairo M. tte 2009-2010 Dott.ssa Denise Marenco, HR Sito di Cairo Montenotte (SV) Una risposta: Attraverso un
DettagliLIFE SKILL TRAINING LOMBARDIA
LIFE SKILL TRAINING LOMBARDIA LIFE SKILLS TRAINING LOMBARDIA COSA SONO LE LIFE SKILLS? I FATTORI PROTETTIVI INDIVIDUALI: LE LIFE SKILLS o COMPETENZE DI VITA LIFE SKILLS: insieme delle abilità utili per
DettagliSCUOLA PRIMARIA. Affy Fiutapericolo Promozione della sicurezza in casa Bambini scuola dell'infanzia. Promozione del movimento quotidiano
SCUOLA PRIMARIA Interventi generali per tutta la popo olazione scolastica Affy Fiutapericolo Promozione della sicurezza in casa Bambini scuola dell'infanzia Pedibus Promozione del movimento quotidiano
Dettagli55 ECMReg/B Rev. 0 del
Sistema Regionale ECM Pagina 1 di 8 1 LAVORARE IN GRUPPO: COME MIGLIORARE LA RELAZIONE TRA COLLEGHI E RENDERE COSTRUTTIVI I POSSIBILI CONFLITTI ALL INTERNO DEL SERVIZIO PSICHIATRICO DIAGNOSI E CURA DELL
DettagliAlcuni dati sull attività svolta dal. Dipartimento delle Dipendenze. nell Ambito territoriale di Seriate. Anno 2013
DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE Alcuni dati sull attività svolta dal Dipartimento delle Dipendenze nell Ambito territoriale di Seriate Anno 2013 Anno 2014 1 Alcuni dati sull attività svolta dal Dipartimento
DettagliA scuola si sta bene?
A scuola si sta bene? Lo studio Hbsc quali informazioni fornisce? Patrizia Lemma Università di Torino Begamo - 24 maggio 2017 Lo studio HBSC Multicentrico Internazionale a cadenza quadriennale, promosso
DettagliPROGETTO "FORME DELLA CONOSCENZA, FORME DELLA SOFFERENZA" - Corso di formazione per insegnanti su identità e nuove forme di disagio giovanile
PROGETTO "FORME DELLA CONOSCENZA, FORME DELLA SOFFERENZA" - Corso di formazione per insegnanti su identità e nuove forme di disagio giovanile Regione Umbria Progetto avviato nell'anno 2007 - Ultimo anno
DettagliBen-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari
Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Teoria dell attaccamento Legame emotivo con adulti significativi Radice di uno sviluppo psicologico
DettagliPRP nel LAZIO. ... Lazio libero dal fumo... In Salute in Azienda
PROGRAMMA PRP nel LAZIO Promozione di stili di vita salutari nella popolazione generale per guadagnare salute nel Lazio Prevenzione e controllo delle MCNT a maggior rilevanza...... Promozione della salute
DettagliPROGETTO SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE
PROGETTO SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE Regione Piemonte gruppo ASL Verbano Cusio Ossola Progetto avviato nell'anno 2006 - Ultimo anno di attività : 2006 Abstract Il progetto è stato finanziato nell'ambito
DettagliIl ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita
Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Giuseppina Floriddia Prevalenza di diabete
DettagliLa valutazione di risultato del programma Diario della salute : raccolta e analisi dei dati
La valutazione di risultato del programma Diario della salute : raccolta e analisi dei dati Elias Allara Fabrizio Faggiano Roberta Molinar Un ringraziamento particolare ad: Alberto dal Molin, Angelo Di
DettagliPrevenzione e cura del tabagismo nella AAS n.2
prevenzione promozione salute controllo cura Prevenzione e cura del tabagismo nella AAS n.2 Auditorium H San Polo, Monfalcone 14 marzo 2018 Prevenzione e cura del tabagismo nella AAS n.2 Wally Culot SC
DettagliPsicologia di Comunità. La prevenzione e la promozione della salute
Psicologia di Comunità La prevenzione e la promozione della salute 1 La prevenzione La prevenzione: uno degli elementi fondanti della psicologia di comunità Cambiamento di paradigma: Dall approccio curativo
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO LIDIA POET. Plesso di Piscina
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO LIDIA POET Plesso di Piscina Estratto del Piano dell Offerta formativa a.s. 2014 2015 Presentazione delle attività della scuola ai Genitori. TROVARSI INSIEME È UN INIZIO, RESTARE
DettagliElementi essenziali di progettualità di promozione della salute e per l integrazione fra operatori sanitari, scolastici e sociali.
Elementi essenziali di progettualità di promozione della salute e per l integrazione fra operatori sanitari, scolastici e sociali. Stefano Berti Sociologo - Psicologo - Psicoterapeuta Resp. Ufficio Promozione
DettagliCONTESTO E PROBLEMATICHE ALLA BASE DELLA RICERCA
CONTESTO E PROBLEMATICHE ALLA BASE DELLA RICERCA Sono trascorsi più di vent'anni da quando i governi europei hanno chiesto di prestare attenzione alle problematiche legate al genere nel campo della droga.
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO N
SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO CREMONA UNITÀ DI APPRENDIMENTO N DATI IDENTIFICATIVI TITOLO: C è tempo per ANNO SCOLASTICO: 2005/2006 DESTINATARI: Classi prime della Scuola Media Virgilio DISCIPLINE COINVOLTE:
DettagliPROGETTO Educazione alla salute.
PROGETTO Educazione alla salute. Regione Piemonte gruppo ASL Novara Progetto avviato nell'anno 2006 - Ultimo anno di attività : 2009 Abstract In seguito alla richiesta pervenuta dai Referenti per l'educazione
DettagliSmettere di fumare è difficile. Ma aiutare qualcuno a smettere è facile
Smettere di fumare è difficile Ma aiutare qualcuno a smettere è facile Il personale sanitario dimostra scarso interesse ad affrontare il problema del fumo con i propri pazienti L evidenza scientifica dimostra
DettagliCAPITOLO III.1. PREVENZIONE PRIMARIA
CAPITOLO III.1. PREVENZIONE PRIMARIA III.1.1. Campagne informative di prevenzione III.1.2. Prevenzione universale III.1.2.1 A livello di comunità locale III.1.2.2 Nelle scuole III.1.3. Prevenzione selettiva
DettagliLa valutazione: la voce degli insegnanti Franca Beccaria Torino, 25 febbraio 2014
La valutazione: la voce degli insegnanti Franca Beccaria Torino, 25 febbraio 2014 Alcuni numeri insegnanti coinvolti 5 Regioni coinvolte nel progetto Diario della Salute Insegnanti formati: n. 191 Insegnanti
DettagliENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione
DettagliAREA FAMIGLIA E MINORI AREA ADULTI E ANZIANI
Amministrazioni Comunali di: BASILIANO, BERTIOLO, CAMINO AL TAGLIAMENTO, CASTIONS DI STRADA, CODROIPO, LESTIZZA, MERETO DI TOMBA, MORTEGLIANO, SEDEGLIANO, TALMASSONS, VARMO. A.S.S. N. 4 MEDIO FRIULI Azienda
DettagliScuola e Progetto di vita.! Ripensare continuità educativa! e orientamento.! A CURA DELLA! DOTT.SSA ELENA AGUGGERI
CORSO DI FORMAZIONE- AREA 6 COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO. Scuola e Progetto di vita.! Ripensare continuità educativa! e orientamento.! A CURA DELLA! DOTT.SSA ELENA AGUGGERI LINEE GUIDA SULL
DettagliPERCHE CHE COS E A CHI E RIVOLTO OBIETTIVI METODOLOGIA
Progetto di prevenzione uso/abuso bevande alcoliche PERCHE Dati nazionali e regionali evidenziano da tempo e con crescente preoccupazione il consumo sempre più diffuso di bevande alcoliche, consumo talora
DettagliCentri Disassuefazione al Fumo
Centri Disassuefazione al Fumo Attività ed efficacia Cristina Sorio Gabriella Antolini Osservatorio Epidemiologico Dipendenze Patologiche Ausl di Ferrara Ferrara 4 dicembre 2008 Il SerT organizza corsi
Dettagli