Simona Arletti Presidente Rete Italiana Città Sane OMS
|
|
- Beatrice Pini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Simona Arletti Presidente Rete Italiana Città Sane OMS 1
2 PRINCIPI La salute è la sfida centrale del nostro tempo. Le città, in quanto primo livello di governo e primo interlocutore dei cittadini, percepiscono l importanza di impegnarsi in questo senso per fare fronte alle sfide del presente e del futuro. La salute non è solo assenza di malattia, ma è un complesso stato di benessere fisico, mentale e sociale. La salute è una risorsa della vita quotidiana (OMS - Carta di Ottawa, 1986) 2
3 TEMI Negli anni l OMS (Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per la Salute, che dal 1948 opera con l obiettivo di assicurare alla popolazione mondiale il più alto livello di salute) sta coordinando la cosidetta V FASE di lavoro del progetto intitolata Salute ed equità nella salute in tutte le politiche locali, nella quale i temi prioritari individuati sono suddivisi in tre aree: Il secondo gruppo di tematiche è denominato Vivere sano : una città sana fornisce condizioni e opportunità che facilitano gli stili di vita sani. Una delle priorità assolute è quella definita cibi sani e vita attiva. Infatti, sono ormai molte le evidenze scientifiche che indicano l importanza di interventi preventivi fondati su approcci partecipati. 3
4 PROGETTO Il Progetto Città Sane è promosso a livello internazionale dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Città Sane è un movimento di città presente in tutti i continenti. In Europa è presente in 1300 città in 30 Paesi che hanno una Rete Nazionale e che oggi lavorano l una a fianco all altra sulle priorità proposte dall OMS o su temi scelti ad hoc. In Italia, il progetto è partito nel 1995 come movimento di Comuni per poi diventare nel 2001 Associazione senza scopo di lucro, ed oggi le città aderenti alla Rete sono poco più di 70, una delle reti più estese di tutta l'europa. 4
5 Città Aderenti a ottobre 2011 Marzo
6 Meeting Nazionale 2011 Tutelare la salute dei cittadini attraverso una sana e corretta alimentazione. Questo lo spunto per i lavori del Meeting Nazionale della Rete Città Sane OMS che si è svolto a Foggia il 18 e il 19 marzo
7 Il fenomeno Oggi si parla di globesità in quanto l obesità è divenuto un problema globale che riguarda tutti i paesi, non solo quelli più sviluppati. L obesità ha raggiunto proporzioni pari a quelle di un epidemia globale. 7
8 Principali dati relativi all obesità e all'economia della prevenzione - Una persona su 2 è sovrappeso od obesa in quasi la metà dei paesi OCSE. I tassi sono destinati ad aumentare ulteriormente. Entro i prossimi 10 anni più di 2 persone su 3 saranno obese in alcuni paesi. Il fenomeno - Ogni anno, una persona obesa comporta una spesa sanitaria superiore del 25% rispetto a una persona di peso normale. L'obesità è responsabile dell 1-3% della spesa sanitaria totale nella maggior parte dei Paesi OCSE (5-10% negli USAi). - Una persona gravemente obesa ha un aspettativa di vita di 8-10 anni inferiore rispetto ad una persona di peso normale. - Le donne con basso livello di istruzione hanno 2-3 volte più probabilità di essere in sovrappeso rispetto a quelle con un elevato grado di istruzione. - Le persone obese guadagnano fino a - 18% rispetto alle persone non obese. - I bambini che hanno almeno un genitore obeso hanno 3-4 volte più probabilità di essere obesi.. 8
9 Il fenomeno Il fenomeno influisce pesantemente nel bilancio pubblico con un aumento di spese sanitarie enorme: si è stimato che in Italia gli obesi costano all erario, ogni anno, circa 8,3 miliardi di euro, calcolando che rappresentano all incirca il 10% della popolazione. La globesità mette in discussione : il modello di città, il modello di comunità la sosteniblità dei bilanci sanitari e la ripartizione delle risorse pubbliche (cura prevenzione). 9
10 Il fenomeno Rischio di calo dell attenzione! 10
11 COSA FARE se gli stili di vita sono ciò che mangiamo, ciò che facciamo, come ci muoviamo, da chi ci circondiamo, come trascorriamo il tempo libero, cosa insegniamo ai nostri figli, in che tipo di ambiente viviamo, arrivare a una condivisione ampia sulla necessità data l'efficacia già dimostrata da vari studi che investire risorse su prevenzione è politica di sanità pubblica corretta!! portare avanti politiche e programmi intersettoriali, condivisi a livello nazionale, regionale e locale, che aumentino l importanza del valore salute in tutte le politiche; accrescere il prendersi cura individuale della propria salute, vivendola da protagonisti. Scelte collettive per favorire scelte individuali di cura della salute la risposta non può essere che la comunità 11
12 COSA FARE Occorre dotarsi di nuovi strumenti e di nuovi progetti che abbiano al centro il concetto di Comunità. Ma cosa è la comunità per noi? Si tratta di un insieme di attori che agiscono a livello locale e che possono davvero fare la differenza, se condividono POLICIES (analisi, strategie e progetti): - I settori del Comune: ambiente, sanità, sport, istruzione, pianificazione,.. - Le Aziende sanitarie - La Grande Distribuzione - Le associazioni sportive professionali e dilettantistiche - Le scuole Partendo dal Workshop organizzato a novembre 2010 dalla Rete Città Sane OMS a Modena Stili di vita e disuguaglianze, ora siamo qui per verificare se i progetti e le attività attivati nel territorio si dimostrano all altezza, se ci sono esiti positivi o se occorre un cambio di passo. 12
13 Grazie e arrivederci! 13
Simona Arletti Presidente Rete italiana Città Sane OMS
Simona Arletti Presidente Rete italiana Città Sane OMS 1 Cosa rende una città sana? PRINCIPI 2 PRINCIPI Una città sana non è quella che ha raggiunto un particolare livello di salute, ma quella che sceglie
DettagliRoberto Banchetti Vice Presidente nazionale Rete italiana Città Sane OMS
Roberto Banchetti Vice Presidente nazionale Rete italiana Città Sane OMS PRINCIPI La salute è la sfida centrale del nostro tempo. Le città, in quanto primo livello di governo e primo interlocutore dei
DettagliLa proposta della Rete Italiana Città Sane OMS
Venezia 20 22 La proposta della Rete Italiana Città Sane OMS Sessione Parallela Città e Salute Simona Arletti Presidente nazionale Rete italiana Città Sane OMS Dicembre 2011 1 PRINCIPI La salute è la sfida
DettagliSimona Arletti Presidente nazionale Rete italiana Città Sane OMS
Simona Arletti Presidente nazionale Rete italiana Città Sane OMS PRINCIPI La salute è la sfida centrale del nostro tempo. Le città, in quanto primo livello di governo e primo interlocutore dei cittadini,
DettagliSimona Arletti Presidente Rete italiana Città Sane OMS
1 Simona Arletti Presidente Rete italiana Città Sane OMS 2 PRINCIPI La salute è la sfida centrale del nostro tempo. Le città, in quanto primo livello di governo e primo interlocutore dei cittadini, percepiscono
DettagliLa salute nel piatto L alimentazione come stile di vita
II Workshop della rete Città Sane OMS La salute nel piatto L alimentazione come stile di vita Piacenza, 1 marzo 2012 1 Simona Arletti Presidente Rete italiana Città Sane OMS 2 PRINCIPI La salute è la sfida
DettagliSimona Arletti Presidente Nazionale Rete italiana Città Sane OMS
1 Simona Arletti Presidente Nazionale Rete italiana Città Sane OMS 2 Cosa rende una città sana? PRINCIPI 3 PRINCIPI Una città sana non è quella che ha raggiunto un particolare livello di salute, ma quella
DettagliCarta di Ottawa per la promozione della salute
Carta di Ottawa per la promozione della salute 1 Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute del 1986 per stimolare l azione l a favore della Salute per Tutti per l anno l 2000 e oltre Promozione
DettagliERRATA ALIMENTAZIONE: - sovrappeso/obesità e malattie non trasmissibili (NCD) - costi sanitari (75% connessi alle NCD) - 86% dei decessi - 77% degli a
ROMA 12 GIUGNO 2009 ALIMENTAZIONE E SALUTE ROBERTO COPPARONI MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ERRATA ALIMENTAZIONE:
DettagliSimona Arletti Presidente Nazionale Rete italiana Città Sane OMS
Simona Arletti Presidente Nazionale Rete italiana Città Sane OMS 1 PRINCIPI 2 SOMMARIO Cos è la Rete Città Sane OMS Salute 2020 Le risorse della Rete Progetto formativo Progetti di comunità Welfare e salute
DettagliRELAZIONE MORALE RELATIVA ALL ATTIVITÀ SVOLTA
Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS Sede: Via Santi 40, 41123 Modena Codice Fiscale: 91210000377 RELAZIONE MORALE RELATIVA ALL ATTIVITÀ SVOLTA 1 gennaio 2010-31 dicembre 2010 Signore e Signori,
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE FVG (proroga al )
PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE FVG 2010-2012 (proroga al 31.12.2013) Dott. Nora Coppola Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali Area della Prevenzione e promozione
DettagliLa situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare
SITUAZIONE NUTRIZIONALE La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza o l aggravamento
DettagliSovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010
Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione
DettagliPROMUOVERE SANI STILI DI VITA A SCUOLA Come costruire un curricolo efficace ed in linea con il modello di scuole che promuovono salute
PROMUOVERE SANI STILI DI VITA A SCUOLA Come costruire un curricolo efficace ed in linea con il modello di scuole che promuovono salute Ennio Ripamonti Milano, 6 Aprile 2016 1. Fondamenti teoricimetodologici
DettagliGlobalizzazione e salute Macerata 3 marzo dott. Luigi Salizzato direttore DSP AUSL Cesena ufficio di presidenza SNOP
Globalizzazione e salute Macerata 3 marzo 2005 dott. Luigi Salizzato direttore DSP AUSL Cesena ufficio di presidenza SNOP Salute statuto OMS 1948 "Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale
DettagliSegreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE
Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale OKkio alla SALUTE PRESENTAZIONE TERZA RILEVAZIONE 2014 Dott. Andrea Gualtieri Coordinatore nazionale
DettagliDallo screening alla prevenzione primaria: andata e ritorno Gli screening e la promozione della salute. Dott.ssa Cecilia Donzelli
Dallo screening alla prevenzione primaria: andata e ritorno Gli screening e la promozione della salute. Dott.ssa Cecilia Donzelli prevenzione primaria perché? OMS Sovrappeso e obesità sono definiti dall
DettagliDIAMOCI UNA MOSSA: UNA CAMPAGNA TRIENNALE
DIAMOCI UNA MOSSA: UNA CAMPAGNA TRIENNALE DOTT.SSA DANIELA GALEONE WORKSHOP: " STILI DI VITA E SALUTE: TRA BISOGNI INDIVIDUALI E DIRITTI DI CITTADINANZA" 20 giugno 2014 - Trento 20 giugno 2014 - Trento
DettagliAlimentazione. Qual è lo stato nutrizionale della popolazione? Quante e quali persone sono in eccesso ponderale?
Alimentazione Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali patologie
DettagliLa Promozione della salute nei luoghi di lavoro
La Promozione della salute nei luoghi di lavoro Modena 6 marzo 2014 Adriana Giannini I determinanti della salute Dahlgren G and Whitehead M (1991) La Promozione della salute Processo che mette in grado
DettagliIl PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE: esempio di programmazione partecipata tra servizi intra ed extra aziendali.
Il PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE: esempio di programmazione partecipata tra servizi intra ed extra aziendali. Dott.ssa Laura Marinaro Coordinatore PLP ASL CN2 Alba, 18 novembre 2016 www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=2559
DettagliIl programma Guadagnare salute : intersettorialità e sinergie per la promozione della salute dei bambini e degli adolescenti
Il programma Guadagnare salute : intersettorialità e sinergie per la promozione della salute dei bambini e degli adolescenti Daniela Galeone Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagine
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Le politiche nazionali sulla promozione della salute Daniela Galeone 1 meeting regionale SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE Milano, 14 maggio 2014 La Salute È realizzata e vissuta all
DettagliEducazione sanitaria e Promozione della salute
Educazione sanitaria e Promozione della salute L educazione sanitaria Secondo OMS, l educazione sanitaria ha lo scopo di aiutare le popolazione ad acquisire la salute attraverso il proprio comportamento
DettagliLe azioni aziendali per Guadagnare Salute
Dipartimento di Prevenzione Le azioni aziendali per Guadagnare Salute Fausta Ortu medico SISP Dipartimento di Prevenzione Azienda Ulss 15 Carta di Ottawa La carta di Ottawa (1986) è il documento ispirativo
DettagliI risultati della Sorveglianza OKKIO alla Salute 2010 ASL 5 Spezzino
I risultati della Sorveglianza OKKIO alla Salute 2010 ASL 5 Spezzino Roberta Baldi 1 e Paola Tosca 2 1 SSD Epidemiologia Dipartimento di Prevenzione ASL 5 Spezzino 2 SS Consultorio e Medicina Scolastica
DettagliIl protocollo con la UISP regionale Umbria. Strumento per una nuova alleanza nella rete
Il protocollo con la UISP regionale Umbria Strumento per una nuova alleanza nella rete Orvieto 21 ottobre 2014 Mariadonata Giaimo Alimentazione e attività fisica degli umbri qualche dato dai sistemi di
DettagliCome considerano il proprio peso le persone intervistate?
Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
DettagliReferente tecnico Rete Pugliese Città Sane - OMS Dott.ssa Maria Rosaria BIANCHI
Referente tecnico Rete Pugliese Città Sane - OMS Dott.ssa Maria Rosaria BIANCHI Insieme di interventi Connessione di risorse Strategie e competenze o r i e n t a t e a p r o d u r r e C O E N N A T A C
DettagliInformazioni Statistiche
Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Ottobre 216 STILI DI VITA IN TOSCANA. Anno 215 Secondo le stime dell Istat, in il numero
DettagliINVESTIRE NELLE POLITICHE PER LA SALUTE. PROPOSTE E STRUMENTI PER UNA PROGRAMMAZIONE A LUNGO TERMINE
Alla c.a. di Renato Balduzzi Ministro della Salute Alla c.a. di Vasco Errani Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni Alla c.a. di Graziano Delrio Presidente ANCI Alla c.a. di Stefania
DettagliSimona Arletti Presidente Nazionale Rete italiana Città Sane OMS
1 Simona Arletti Presidente Nazionale Rete italiana Città Sane OMS 2 Cosa rende una città sana? PRINCIPI 3 PRINCIPI Una città sana non è quella che ha raggiunto un particolare livello di salute, ma quella
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
DettagliSistemi di Sorveglianza sugli Stili di Vita in Italia
Sistemi di Sorveglianza sugli Stili di Vita in Italia Stefania Salmaso Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità Imola 26 Gennaio 2011 ATTESA
DettagliASSOCIAZIONE CULTURALE GIUSEPPE DOSSETTI: I VALORI Prevenzione Alimentazione Nutrizione ROMA, 25 OTTOBRE 2006 IN PUERO HOMO
ASSOCIAZIONE CULTURALE GIUSEPPE DOSSETTI: I VALORI Prevenzione Alimentazione Nutrizione ROMA, 25 OTTOBRE 2006 IN PUERO HOMO ANTONIO COMITO, pediatra E-mail : a.comito@tin.it 1 IL BAMBINO NON E UN ADULTO
DettagliI COMMERCI NEL MERCATO MONDIALE
I COMMERCI NEL MERCATO MONDIALE Ad oggi gli scambi commerciali avvengono in ogni parte del mondo e il mercato è diventato mondiale. Però la distribuzione e la vendita delle merci si svolge in modo diverso
DettagliLa globesità : combattere l epidemia dell obesità infantile partendo dagli stili di vita sani
La globesità : combattere l epidemia dell obesità infantile partendo dagli stili di vita sani Andrea Vanía Presidente ECOG, Membro dei CD SINUPE e SIO Coordinatore Gruppo Trasv. Età Evolutiva LARN Centro
DettagliObesità : da malattia del benessere ad epidemia Agire sugli stili di vita per contrastare un emergenza globale
Obesità : da malattia del benessere ad epidemia Agire sugli stili di vita per contrastare un emergenza globale Maria Luisa Amerio Direttore Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale
DettagliAlimentazione e salute: IL RUOLO DELLA RETE ITALIANA CITTA SANE-OMS
REGIONE PUGLIA Assessorato alle Politiche della Salute Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione Ufficio Sanità pubblica e Sicurezza del Lavoro Alimentazione e salute: IL RUOLO DELLA
DettagliIl Piano Regionale della Prevenzione relativo
Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 relativo all obesità infantile Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna M.Fridel Parma 27 ottobre 2012 Il percorso di progettazione
DettagliMonitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia
Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia Dott. Luca Ronfani Dott.sa Claudia Carletti Dott.sa Paola Pani Epidemiologia Clinica e Ricerca sui
DettagliPROGRAMMAZIONE SANITARIA E SISTEMI DI SORVEGLIANZA
PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SISTEMI DI SORVEGLIANZA Dott. Maurizio Castelli Direttore Dipartimento di Prevenzione Azienda USL della Valle d Aosta Aosta 26 ottobre 2016 Gli stili di vita non salutari determinano
DettagliIl significato di HPH nei piani sanitari nazionali e regionali
7 Conferenza nazionale degli Ospedali per la promozione della salute UN OSPEDALE CENTRATO SULLA PERSONA E SULLA COMUNITA Torino, 21-22 novembre 2003 Il significato di HPH nei piani sanitari nazionali e
DettagliI progetti di promozione della salute del PRP dell Emilia-RomagnaE
Seminario La promozione della salute nei luoghi di lavoro Il ruolo del medico competente I progetti di promozione della salute del PRP dell Emilia-RomagnaE Emanuela Bedeschi Servizio Sanità Pubblica RER
DettagliProgetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto
Progetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto Dott.ssa Daniela Galeone Ministero del Lavoro, della Salute e dellepolitiche Sociali Torino,
DettagliLa strategia italiana
La strategia italiana Obiettivi Conoscere, monitorare, valutare fenomeni e processi Promuovere stili di vita salutari a partire dai primi anni di vita e ancor prima della gravidanza Promuovere ambienti
DettagliAttivo ( ) parzialmente attivo ( ) sedentario ( )
Attività fisica L attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione di malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione e obesità. Uno stile di vita sedentario
DettagliIl Programma nazionale Guadagnare salute
Il Programma nazionale Guadagnare salute Daniela Galeone Workshop Stili di vita e salute Trento 20 giugno 2014 Le malattie croniche: un allarme mondiale 57 milioni di decessi nel 2008 Il 63% (36 milioni)
DettagliAttivo 1 31 (28,5-34,7) parzialmente attivo 2 39 (36,2-42,8) sedentario 3 30 (26,4-32,3)
Attività fisica L attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione di malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione e obesità. Uno stile di vita sedentario
DettagliIN PUNTA DI PIEDI SUL PIANETA. Nuovi stili di vita: scegliere per tutelare il nostro futuro
IN PUNTA DI PIEDI SUL PIANETA Nuovi stili di vita: scegliere per tutelare il nostro futuro Contenuti 1. La promozione della salute 2. La gestione delle proprie emozioni (saperle riconoscere, nominare ed
DettagliLa pratica sportiva in Italia
La pratica sportiva in Italia Giorgio Alleva Presidente dell Istituto Nazionale di Statistica Istituto comprensivo A. De Curtis Roma, 19 Febbraio 2016 Outline LA PRATICA SPORTIVA IN ITALIA. LE TENDENZE
DettagliLa Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato
La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato Scopo La Carta di Bangkok identifica le azioni, gli affidamenti e gli impegni richiesti per affrontare i determinanti di salute
DettagliIl Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) e il Piano Regionale della Prevenzione (PRP) Mirella Gherardi Dipartimento di Prevenzione
Il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) e il Piano Regionale della Prevenzione (PRP) Mirella Gherardi Dipartimento di Prevenzione Tutti, nel mondo, desiderano una lunga vita in piena salute! Salute
DettagliLe sfide della promozione della salute: dalla sorveglianza agli interventi sul territorio
Le sfide della promozione della salute: dalla sorveglianza agli interventi sul territorio Genova 15 dicembre 2011 Sede: Biblioteca Asl 3 Genovese, Via Maggio 6 Workshop: La prevenzione del sovrappeso e
DettagliSovrappeso ed obesità in Emilia-Romagna
Sovrappeso ed obesità in -Romagna Claudia Cortesi Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione. L eccesso di
DettagliSimona Arletti Presidente nazionale Rete italiana Città Sane OMS. Stefania Pascut Ufficio Città Sane OMS Comune di Udine
1 Simona Arletti Presidente nazionale Rete italiana Città Sane OMS Stefania Pascut Ufficio Città Sane OMS Comune di Udine 2 PRINCIPI La salute è la sfida centrale del nostro tempo. Le città, in quanto
DettagliDalla prevenzione alla promozione della salute
Dalla prevenzione alla promozione della salute La promozione della Salute in Lombardia: il Piano Regionale Prevenzione 2015 2018 ed i Piani Integrati Locali degli interventi di promozione della salute
DettagliPromuovere sane abitudini in gravidanza e nelle neofamiglie
SEMINARIO Alimenta il movimento: alimentazione, attività motoria e salute dall infanzia all adolescenza Parma, 10 marzo 2011 Promuovere sane abitudini in gravidanza e nelle neofamiglie Alberto Tripodi
DettagliAbitudini alimentari e situazione nutrizionale
CNESPS Abitudini alimentari e situazione nutrizionale Marco Cristofori U.O. di Epidemiologia e Biostatistica ASL 4 Terni Roma, 11 ottobre 06 Una sezione importante perché Le patologie associate all eccesso
DettagliIl percorso delle SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE nelle Marche
Il percorso delle SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE nelle Marche Da dove siamo partiti? Protocollo d Intesa siglato nel maggio 2011 tra Regione Marche e Ufficio Scolastico Regionale per Educazione alla Salute
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
DettagliProspettive occupazionali e qualità del lavoro di assistenza e cura in Italia
Prospettive occupazionali e qualità del lavoro di assistenza e cura in Italia PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI E QUALITÀ DEL LAVORO DI ASSISTENZA E CURA IN ITALIA 28 giugno 2018 Questa nota sintetizza i messaggi
DettagliStili di vita. Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte
Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Modo di vivere fondato su modelli comportamentali riconoscibili, determinati a loro volta dall interazione
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Sistema di Sorveglianza PASSI AUSL Viterbo 27-21 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di
DettagliAbitudini alimentarii nella ASL 8 di Cagliari
Abitudini alimentarii nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Popolazione in eccesso ponderale Sovrappesoo 27,7
DettagliIMPORTANZA DEL COINVOLGIMENTO
IMPORTANZA DEL COINVOLGIMENTO DEI COMUNI PER LA DIFFUSIONE DELLO SPORT E DI UNO STILE DI VITA SANO E ANCHE COME SUPPORTO PER LE ATTIVITÀ DI TIPO SOCIALE A CURA DI MARCELLO MARCHIONI 18 APRILE 2018 LO SCENARIO
DettagliStrategie e prospettive di Regione Lombardia per la promozione di stili di vita sani
Strategie e prospettive di Regione Lombardia per la promozione di stili di vita sani Luigi Macchi,, Marina Bonfanti Anna Pavan, Maria Elena Pirola U.O. Governo della Prevenzione, tutela sanitaria,piano
DettagliIl profilo di salute del Trentino
Il profilo di salute del Trentino Pirous Fateh-Moghadam, Laura Battisti, Laura Ferrari Osservatorio per la salute Dipartimento lavoro e welfare Provincia autonoma di Trento La mortalità In Trentino ogni
DettagliSistema di sorveglianza Passi
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Stato nutrizionale e abitudini alimentari periodo 2010-2013 Valle d Aosta Stato nutrizionale e abitudini alimentari
DettagliDirezione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Promozione della Sussidiarietà e della Salute, Famiglia GC 1
Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02369/019 Servizio Promozione della Sussidiarietà e della Salute, Famiglia GC 1 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DettagliADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni
ADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni Nell anno 2007 è stato avviato un progetto di sorveglianza nutrizionale
DettagliLe Buone Pratiche per Guadagnare salute
Le Buone Pratiche per Guadagnare salute Dott.ssa Daniela Galeone ROMA, Auditorium Lungotevere Ripa 25 ottobre 2011 Un allarme mondiale: l impatto delle malattie croniche Le malattie croniche non trasmissibili
DettagliL invecchiamento attivo e in buona salute nel Piano Regionale della Prevenzione di regione Lombardia: la visione, gli obiettivi, le azioni.
2010 L invecchiamento attivo e in buona salute nel Piano Regionale della Prevenzione di regione Lombardia: la visione, gli obiettivi, le azioni. Liliana Coppola DG Welfare 2010 2010 2010 2010 Piramide
DettagliStili di vita e lotta all'obesità
Stili di vita e disuguaglianze di salute Workshop formativo Palazzo Carandini - Via dei Servi, 5 5 novembre 2010 Stili di vita e lotta all'obesità Promozione di una sana alimentazione fin dall'infanzia:
DettagliI determinanti delle malattie croniche non trasmissibili: epidemiologia, sorveglianza e politiche della salute in Puglia. Silvio Tafuri, MD, Ph.D.
I determinanti delle malattie croniche non trasmissibili: epidemiologia, sorveglianza e politiche della salute in Puglia Silvio Tafuri, MD, Ph.D. Non-Communicable Diseases (NCDs) Le dimensioni del problema
Dettagli20 gennaio 2017 Assemblea Nazionale - Bologna. Simona Arletti. Presidente Nazionale Rete italiana Città Sane OMS
20 gennaio 2017 Assemblea Nazionale - Bologna Simona Arletti Presidente Nazionale Rete italiana Città Sane OMS 1 2 PRINCIPI Associati a dicembre 2016 3 4 Salute 2020 5 Salute 2020 6 Salute 2020 7 Salute
DettagliIL TRATTAMENTO ENDOSCOPICO DELL OBESITA MULTIDISCIPLINARE. San Giovanni Rotondo 22 novembre 2008 INCIDENZA DELL OBESITA NELLA REGIONE PUGLIA
IL TRATTAMENTO ENDOSCOPICO DELL OBESITA NELL AMBITO DI UNA PATOLOGIA MULTIDISCIPLINARE San Giovanni Rotondo 22 novembre 2008 INCIDENZA DELL OBESITA NELLA REGIONE PUGLIA Dott. Vincenzo Di Maggio ASL FG
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno
Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno Dati del sistema di sorveglianza Passi 21-213 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Lo stato nutrizionale di una popolazione
DettagliSovrappeso ed obesità
62 RAPPORTO OSSERVASALUTE 2014 Sovrappeso ed obesità Significato. Il sovrappeso e l obesità sono tra i principali fattori di rischio per le patologie non trasmissibili, quali le malattie ischemiche del
DettagliScritto da Administrator Lunedì 30 Settembre :43 - Ultimo aggiornamento Martedì 08 Ottobre :10
Mercoledì 11 settembre il dr Amedeo Giorgetti, è stato ricevuto, dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin,, insieme alla Dottoressa Angela Ferracci, Presidente del Comitato Italiano per i diritti delle
DettagliEconomia circolare e prospettive «culturali» tra innovazione e tradizione Borgonato di Corte Franca, 25 novembre 2016
Economia circolare e prospettive «culturali» tra innovazione e tradizione Borgonato di Corte Franca, 25 novembre 2016 La salute in Comune: progetti per la qualità della vita Resp. U.O. Educazione alla
DettagliUn titolo di studio protegge da diabete e obesità Mercoledì 05 Aprile :06
Secondo il recente rapporto Diabetes Atlas dell International Diabetes Federation (IDF), il diabete causa 73 morti al giorno in Italia, quasi 750 in Europa. Il dato è tanto più allarmante se si considera
DettagliAlimentazione e prevenzione malattie neoplastiche. Reggio Emilia 2 3 dicembre 2013
Alimentazione e prevenzione malattie neoplastiche Reggio Emilia 2 3 dicembre 2013 Percorso di Acquisizione conoscenze sulle relazioni tra fattori nutrizionali e m.n (fattori di rischio e fattori di protezione)
DettagliGlobal Health. Se, da una parte, la letteratura medica
Global Health La salute globale nelle competenze infermieristiche "Non ha più senso la distinzione tra problemi di salute nazionali e internazionali *Direttore Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
DettagliGuadagnare Salute: i progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia
Guadagnare Salute: i progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia Guadagnare Salute in Toscana Rendere facili le scelte salutari Napoli 24-25 settembre 2009 a cura di Emanuela Balocchini e
DettagliAlunni Secondaria I Insegnanti Secondaria I
Dati generali Responsabile (i) operativo (i) del progetto (Nome, Cognome,formazione prof., funzione) Dott. Giovanni D ALESSANDRO - Direttore S.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione N. tel. del responsabile/persona
DettagliPROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA
RETE SHE PIEMONTE Rete Regionale delle Scuole che promuovono Salute PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA Istituto di Istruzione Superiore Q. Sella Biella LA RETE EUROPEA DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE (SHE)
DettagliObiettivi. Metodologia
1 Studio promosso dal FASI e realizzato da G&G Associated. Obiettivi Lo studio ha esplorato le opinioni e i comportamenti di un campione di Dirigenti romani del settore manifatturiero nel campo degli stili
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
DettagliIl Programma Guadagnare Salute a livello europeo e nazionale
Il Programma Guadagnare Salute a livello europeo e nazionale Dott.ssa Maria Teresa Scotti Convegno: Progetto CCM Buone pratiche per l alimentazione e l attività fisica in età prescolare: promozione e sorveglianza
DettagliSovrappeso e obesità in Sardegna
DELLA SARDEGNA Sovrappeso e obesità in Sardegna 2005-2008 ottobre 2008 Prevalenza sovrappeso e obesità nelle terze elementari Lombardia (Lodi) 2002 16,1 6,9 n 347 sovrappeso Sardegna (Ogliastra 2006) 17,0
DettagliSchede PASSI 2016: le abitudini alimentari
Azienda Sanitaria Locale di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino *** Schede ASSI 216: le abitudini alimentari [Dati della sorveglianza raccolti negli anni 212-215] rogressi delle Aziende Sanitarie
DettagliAttività fisica nella popolazione reatina: dati della Sorveglianza PASSI
Attività fisica nella popolazione reatina: dati della Sorveglianza PASSI 2008-2011 L attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione di malattie cardiovascolari,
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
DettagliLa sorveglianza PASSI per Guadagnare Salute I dati nella ASL Roma D. La sorveglianza PASSI
La sorveglianza PASSI per Guadagnare Salute I dati 2010-2013 nella ASL Roma D La sorveglianza PASSI a cura di Rosanna Trivellini e Domenico Follacchio P.A.S.S.I. (Progressi delle Aziende Sanitarie per
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia
Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione;
DettagliDalla prevenzione nutrizionale alla presa in carico del bambino sovrappeso/obeso
Dalla prevenzione nutrizionale alla presa in carico del bambino sovrappeso/obeso Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna M.Fridel Modena 16 maggio 2013 Piano regionale della Prevenzione
Dettagli21-03-2014 L Alzheimer colpisce di più le donne Contro l idea comune che a essere più soggetti alla malattia di Alzheimer fossero gli uomini, un nuovo rapporto dimostra che invece a esserne più colpite
DettagliReport indagini di sorveglianza sanitaria
AUTHORITY PER L AUTORIZZAZIONE, L ACCREDITAMENTO E LA QUALITÀ DEI SERVIZI SANITARI, SOCIO-SANITARI E SOCIO EDUCATIVI Report indagini di sorveglianza sanitaria Dr. Gabriele Rinaldi Dott.ssa Elena Sacchini
Dettagli