Infermieristica clinica applicata alla medicina materno infantile
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- Antonietta Sacco
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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI di CAGLIARI Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Nuoro Infermieristica clinica applicata alla medicina materno infantile Docente: Dott.ssa
2 ASSISTENZA INFERMIERISTICA NEL POST OPERATORIO DEI PRINCIPALI INTERVENTI OSTETRICI Revisione della cavità uterina Taglio cesareo Cerchiaggio Laparoscopia Laparotomia
3 REVISIONE DELLA CAVITÀ UTERINA Intervento per via vaginale con sedazione. Indicazioni: - Aborto completo, incompleto, ritenuto. - Interruzione volontaria di gravidanza (isterosuzione) - Mola vescicolare - Gravidanza extrauterina - Iperplasia endometriale
4 ASSISTENZA, SORVEGLIANZA E INTERVENTI INFERMIERISTICI POST OPERATORI Controllo funzioni vitali (T.A., F.C., F.R., stato di coscienza) Controllo perdite vaginali Evitare l Isoimmunizzazione Materno Fetale da fattore Rh. Se donna Rh negativa somministrare immunoprofilassi Favorire una corretta alimentazione. Dopo 3 ore può riprendere l alimentazione. Mantenere un adeguata temperatura corporea. Controllo della temperatura corporea. Mantenere un adeguata cura del corpo. Favorire le cure igieniche. Mantenere una buona circolazione sanguigna. Favorire la mobilizzazione. Mantenere sonno e riposo adeguati. Consentire momenti di rilassamento e di privacy tra donna e marito. Mantenere la tranquillità psicologica. Chiarire dubbi e rassicurare.
5 TAGLIO CESAREO È un intervento chirurgico che consente l estrazione del feto attraverso un apertura praticata sull addome e sull utero. L incisione può essere longitudinale o trasversale. L intervento può essere eseguito in anestesia generale o locoregionale. Si distingue in: conservatore o demolitore. Cause: - Sproporzione feto pelvica - Placenta previa - Alterazioni cardiotocografiche - Prolasso del funicolo - Tumori pelvici previ - Indicazioni fetali - Presentazione podalica nelle nullipare - Precedente taglio cesareo - Alcune malattie materne In generale il taglio cesareo viene effettuato quando il parto per via vaginale è impossibile o comporta rischi elevati per madre e feto.
6 INTERVENTI INFERMIERISTICI PRE- OPERATORI Rassicurare la paziente Eseguire tricotomia Posizionare catetere vescicale Incanulare vena periferica ed iniziare idratazione Togliere tutti gli indumenti, monili e smalti alla donna e coprirla con camice Auscultare il BCF Accompagnare in sala operatoria Raccogliere dati circa eventuali allergie Predisporre materiale per l assistenza al neonato Aiutare il personale della sala operatoria
7 INTERVENTI INFERMIERISTICI NEL POST- OPERATORIO Sono da considerarsi tutti gli obiettivi e gli interventi assistenziali previsti per il puerperio. Andranno inoltre considerati tutti gli obiettivi e gli interventi assistenziali relativi ad un decorso post-operatorio.
8 INTERVENTI LAPAROSCOPICI Interventi in scopia, cioè sotto guida ottica, attraverso aperture praticate sulla parete addominale nelle quali si inseriscono degli accessi da cui operare. Cause: - Gravidanza extauterina - Esplorativa, diagnostica - Cause ginecologiche
9 ASSISTENZA, SORVEGLIANZA E INTERVENTI INFERMIERISTICI POST OPERATORI LAPAROSCOPIA Controllo funzioni vitali (T.A., F.C., F.R., stato di coscienza) Controllo perdite vaginali Controllo ferita e drenaggi Favorire eliminazione urinaria e intestinale Se gravida evitare l Isoimmunizzazione Materno Fetale da fattore Rh. Se donna Rh negativa somministrare immunoprofilassi Favorire una corretta alimentazione. Mantenere un adeguata temperatura corporea. Controllo della temperatura corporea. Mantenere un adeguata cura del corpo. Favorire le cure igieniche. Mantenere una buona circolazione sanguigna. Favorire la mobilizzazione. Controllo e gestione del dolore Mantenere sonno e riposo adeguati. Consentire momenti di rilassamento e di privacy tra donna e marito. Mantenere la tranquillità psicologica. Chiarire dubbi e rassicurare.
10 INTERVENTI LAPAROTOMICI Interventi eseguiti con un incisione sull addome che può essere o trasversale o longitidinale. Vi sono varie indicazioni, in base alle quali gli interventi possibili sono: - Isterectomia - Asportazione di fibromi uterini - Annessiectomia - Salpingotomia - Asportazione masse pelviche
11 ASSISTENZA, SORVEGLIANZA E INTERVENTI INFERMIERISTICI POST OPERATORI LAPAROSCOPIA Controllo funzioni vitali (T.A., F.C., F.R., stato di coscienza) Controllo ferita e drenaggi Favorire eliminazione urinaria e intestinale Controllo perdite vaginali Se gravida evitare l Isoimmunizzazione Materno Fetale da fattore Rh. Se donna Rh negativa somministrare immunoprofilassi Favorire una corretta alimentazione. Mantenere un adeguata temperatura corporea. Controllo della temperatura corporea. Mantenere un adeguata cura del corpo. Favorire le cure igieniche. Mantenere una buona circolazione sanguigna. Favorire la mobilizzazione. Controllo e gestione del dolore Mantenere sonno e riposo adeguati. Consentire momenti di rilassamento e di privacy tra donna e marito. Mantenere la tranquillità psicologica. Chiarire dubbi e rassicurare.
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