La valutazione della genitorialità negli interventi degli operatori sociali: la prospettiva trigenerazionale
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- Mattia Capone
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1 Istituto di Terapia Familiare di Siena La valutazione della genitorialità negli interventi degli operatori sociali: la prospettiva trigenerazionale Milano 8 Giugno 2012 Dino Mazzei
2 Cum-ludere Concetto che permette di cogliere la natura relazionale dello sviluppo psichico, di descrivere il gioco dinamico tra mondo interno ed esperienza interpersonale. Continuum tra gioco ed inganno
3 Cum-ludere Modalità di incontro relazionale; un accordo reciproco ed inconsapevole che determina un accordo complementare nel quale ciascuno accetta di sviluppare parti di sé conformemente ai bisogni dell altro, rinunciando a svilupparne altre che proietta nel compagno. (Dicks 1967)
4 L utilità dell altro Istanze evolutive, tendenze riparative Spazio saturo / insaturo Interlocutori presenti / interlocutori passati
5 Promesse di cambiamento e garanzia di continuità Dinamiche dell assetto collusivo Scelta dell altro come colui che sembra aver saputo realizzare nella propria vita il nostro bisogno Scelta dell altro come colui che nella relazione con noi soddisfa alcuni bisogni
6 Analisi dell assetto collusivo della coppia Funzione Bisogno Paura
7 La generatività La coppia trascende da se stessa dando origine a qualcosa che è frutto della relazione stessa e la oltrepassa L impegno progettuale consente alla coppia di costruirsi e definirsi come tale proprio perché la mette in relazione ad un terzo, che rappresenta il segno visibile che la relazione non è una sterile vicinanza di individui, ma generativa condivisione di identità. E. Scabini, V. Cigoli, Il famigliare, Cortina, Milano, 2000
8 Coniugalità e genitorialità La coniugalità e la genitorialità possono essere intese come dimensioni relazionali, la coniugalità attiene alla nascita ed allo sviluppo della relazione di coppia, mentre la genitorialità alla progettazione ed alla realizzazione della dimensione generativa.
9 Queste dimensioni relazionali sono costituite sia dalla funzione mentale che dall espressione dell interazione. Luoghi di incontro dell alterazione reciproca tra mondo interno e mondo esterno
10 Per funzione mentale è possibile far riferimento a tutte quelle istanze che confluiscono nel legame dalle vicissitudini dei modelli interiorizzati di relazione, dalla trasmissione generazionale, dalle rappresentazioni, dai tentativi dell individuo e della coppia di affrontare, riparare, trasformare ciò che è stato veicolato dalle proprie famiglie di origine e dalle generazioni precedenti.
11 L espressione dell interazione si riferisce invece a ciò che succede tra quelle persone, in quella coppia, con quel bambino o in quella famiglia nell esercizio quotidiano.
12 Spazio mentale Quantità: in relazione al tempo, alle energie psichiche disponibili, alle risorse. Qualità: grado di saturazione (emozioni e rappresentazioni) empatia Funzioni delle genitorialità mentalizzazione regolazione
13 La dimensione trigenerazionale I padri mangiarono le mele acerbe ed i figli ebbero le bocche allegate Antico detto ebraico La comprensione dell individuo e dei suoi processi di sviluppo sembra favorita dalla costruzione di uno schema di osservazione che permette di vedere i comportamenti attuali di una persona come metafore relazionali, ovvero come segnali indiretti di bisogni e coinvolgimenti e motivi del passato che trovano lo spazio ed il tempo di manifestarsi concretamente nelle relazioni presenti M. Andolfi C. Angelo Il ricordo delle interazioni passate serve come guida per le interazioni attuali e la conduzione delle interazioni attuali (insieme a quelle passate) serve come guida per le interazioni future. In altre parole, sono le rappresentazioni mentali degli eventi interattivi che si ripetono ad assicurare lo strutturarsi e la continuità dei modelli di relazione. D. Stern Le difficoltà che una persona, nel presente, ha nella coppia, nella famiglia o con se stessa possono essere viste, fondamentalmente come sforzi riparativi che hanno lo scopo di correggere, padroneggiare, rendere innocui, elaborare o cancellare antichi paradigmi relazionali, che sono sentiti come disturbanti e che provengono dalla famiglia di origine. Nelle relazioni intime che ci scegliamo tutti noi cerchiamo di trovare una soluzione interpersonale per i nostri conflitti intrapsichici James L. Framo
14 Trasmissione trigenerazionale e formazione dei modelli interiorizzati Spazio mentaleo Modelli ripetitivi transgenerazionali Modelli riparativi Modelli trasformativi
15 Elaborazione, rappresentazione, resilienza La rappresentabilità di un esperienza è direttamente connessa alla possibilità di attribuire un senso all esperienza stessa, alla possibilità che ciò che è accaduto diventi pensabile. «Errare senza meta e senza sogni condanna a vivere l immediatezza della realtà. In compenso, se a un bambino viene data la possibilità di crearsi una rappresentazione di ciò che gli è successo, sarà possibile innescare un processo di resilienza». Cyrulnik
16 Elaborazione, rappresentazione, resilienza L espressione del dolore all interno di una relazione garanzia di rassicurazione sulla tenuta del legame e base per una ricerca di senso. Ritorno alla perdita e confronto con una rappresentazione, espressione del dolore e ricerca di senso. Appartenenza e condivisione Espressione diretta dei sentimenti e delle emozioni e legame con l indifferenziazione.
17 Capacità riflessiva e resilienza Mentalizzazione: capacità di rappresentarsi gli stati mentali propri ed altrui, comprensione del comportamento interpersonale in termini di desideri, sentimenti, convinzioni, intenzioni. La capacità riflessiva è la base per lo sviluppo del sé, è indispensabile una persona che rifletta sullo stato mentale del bambino, la capacità riflessiva si costruisce attraverso la mentalizzazione.
18 Capacità riflessiva e attribuzione di senso La capacità riflessiva permette di attribuire un senso al comportamento altrui e collegarlo ad uno stato mentale cioè ad intenzioni, sentimenti, problemi in modo che un rifiuto od un atto di violenza non generino automaticamente una visione negativa di sé o della relazione con l altro. Vulnerabilità al trauma in assenza di significati, capacità di proteggere se stessi quando non ci si attribuisce la responsabilità di ciò che è accaduto. Implicazioni del rifiuto immagine negativa di sè
19 Interazioni tra funzione genitoriale, elaborazione della separazione e possibilità di intervento Grado di trattabilità tra aspetti simbolici relazionali e comportamenti agiti rispetto all evento separativo. Spazio psichico Modelli ripetitivi transgenerazionali Area degli interventi di controllo e tutela Modelli riparativi Area della Mediazione Modelli trasformativi Area della Consulenza e della psicoterapia del divorzio
20 Disorganizzazione dell attaccamento Liotti Lutti e traumi non elaborati nel caregiver, oppure neglect legato a stati mentali in cui il caregiver abdica alle funzioni di cura Atteggiamenti che incutono paura nel bambino Conflitto insolubile fra sistemi di attaccamento e di difesa Paura senza sbocco nel bambino Comportamenti contraddittori verso il caregiver Modello Operativo Interno: multiplo, non integrato, drammatico
21 Strategie controllanti per prevenire la dissociazione Punitive SMI rango Accudenti SMI accudimento Sessualizzate SMI sessuale Di Sottomissione SMI rango Inibitorie di qualsiasi SMI
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