PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

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1 Nome docente LAURA MOLINO Materia insegnata Classe EDUCAZIONE FISICA 2 turistico 3 turistico 4 A 4 E it is 5 A 5 E itis Previsione numero ore di insegnamento ore complessive di insegnamento di cui in compresenza di cui di sostegno Nome Ins. Tecn. Pratico Testo in adozione Testi consigliati no si, indicare.. Dispense no si (allegare)

2 Punti della relazione Osservazioni Situazione di partenza Le classi svolgono le lezioni nella palestra dell istituto, costruzione nuova, funzionale e sufficientemente attrezzata. Durante le prime lezioni sono stati presentati alcuni test, sia per la valutazione delle capacità motorie, sia per il recupero d eventuali lacune accumulate negli anni passati.(mobilità articolare, coordinazione, forza e resistenza). Dopo l accertamento del livello generale, è stata stilata una programmazione fornita di obiettivi operativi oggettivamente verificabili che si possono raggruppare in tre punti. 1. miglioramento delle qualità condizionali 2. miglioramento e arricchimento di schemi corporei e motori. 3. pratica sportiva rispetto delle regole e fair play Le classi nelle ore di lezione si dimostrano in linea generale sufficientemente motivate e interessate nei confronti della materia anche se faticano un pò a comprendere che le lezioni della materia non sono dedicate unicamente al gioco libero. Finalità formative ed obiettivi didattici ed educativi L insegnamento dell educazione fisica si propone di far acquisire il valore della corporeità attraverso esperienze motorie sportive, espressive e relazionali; di trasmettere una cultura motoria, anche attraverso informazioni relative al mantenimento della salute che diventi costume di vita. In particolare si propone di contribuire allo sviluppo motorio dell adolescente attraverso : il miglioramento delle qualità fisiche; la scoperta delle attitudini e dei limiti personali nei confronti della attività fisica e della padronanza corporea, e il giusto atteggiamento nei confronti di entrambi; di favorire le capacità relazionali Ci si propone inoltre di utilizzare il gioco per migliorare la capacità relazionale il rispetto degli individui e delle regole. e di consolidare la cultura motoria e sportiva come abitudine di vita.

3 Contenuti e strumenti L alunno deve essere consapevole del percorso effettuato e delle proprie attitudini; essere in grado di praticare gli sport conosciuti nelle specialità e nei ruoli congeniali; conoscere e saper applicare i comportamenti utili alla prevenzione degli infortuni sportivi anche in ambiente naturale e quelli da adottare in caso di infortunio; acquisire il valore della corporeità per una personalità equilibrata. Lezione partecipata con uso di esercizi pratici e spiegazione teoriche con correzione degli errori tecnici principali. Risorse:, palestra istituto, piccoli e grandi attrezzi, parco adiacente la palestra, eventuali corsi di attività esterne come pattinaggio arrampicata e nuoto a scelta della classe. La metodologia prevede un acquisizione graduale delle nuove competenze ed abilità finalizzate al miglioramento dell autostima e all acquisizione di strumenti per superare le difficoltà della materia. Pur lasciando spazio ad un moderato e sano agonismo verranno privilegiati gli aspetti collaborativi, socializzanti e la valorizzazione dell individuo I ragazzi saranno stimolati al confronto con se stessi e alla ricerca di progressivi miglioramenti nelle abilità e nelle discipline sportive e nei ruoli più congeniali a ciascuno. Programmazione (citare anche quali sono gli obiettivi entro gennaio 2013 entro giugno 2013 (il docente può usare un maggior dettaglio temporale, se lo ritiene)

4 minimi e la parte di programma necessaria per un eventuale passaggio da altro indirizzo) esercizi a carattere generale e miglioramento delle qualità fisiche Tecnica delle capovolte e avanti sulla spalla e sulla schiena sul materassino basso, sul materasso alto con rincorsa e vari tipi di appoggio Miglioramento di tutte le tecniche di maneggio della palla con le mani con i piedi tecnica della corsa in velocita Tecnica della corsa di resistenza (Test di Cooper) Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità anche attraverso l organizzazione di ogni tipo di gioco di squadra pallavolo, pallacanestro, pallamano e calcetto che implichino il rispetto delle regole prestabilite. Miglioramento della strutturazione spazio temporale attrverso esercitazioni con la musica Verticale alla spalliera, sulla testa e sulle mani I fondamentali della pallavolo I fondamentali della pallamano I fondamentali della pallacanestro I fondamentali del calcetto I fondamentali dell hitball Tecnica del salto in alto stile Fosbury Tecnica del getto del peso Tecnica del passaggio sugli ostacoli Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità anche attraverso l organizzazione dei giochi di squadra (pallavolo, pallacanestro, pallamano e calcetto) che implichino il rispetto delle regole prestabilite. Cenni di comunicazione non verbale ed espressività corporea Eventuali attività esterne (pattinaggio,nuoto, arrampicata) a scelta della classe Tecniche di rilassamento

5 Valutazione strumenti e modalità, criteri di valutazione e tempi delle verifiche Scala di valutazione dal due al dieci. L attività didattica deve essere continuamente sottoposta a verifica, per accertare se si è realizzato quanto programmato e in caso di insuccesso per modificare gli interventi adattandoli alle difficoltà rilevate. La verifica dell attività didattica è di fondamentale importanza: Per il docente al quale interessa conoscere l efficacia del suo insegnamento Per gli studenti i quali devono essere informati sul loro grado di profitto in modo da colmare eventuali lacune di preparazione. Come strumento per raggiungere o migliorare la capacità di autovalutazione e autocorrezione Presupposto della valutazione è la definizione degli obiettivi; l oggetto della valutazione è l apprendimento riferito agli obiettivi da raggiungere in relazione al livello di partenza. In realtà nella valutazione si mescolano diverse grandezze quali l apprendimento dei contenuti, l acquisizione di competenze, la capacità di applicazione, l impegno generale, le attitudini, il comportamento. È quindi necessario separare le fasi del processo valutativo: 1. Valutazione con tabelle oggettive a tempo o misurazione metriche tenendo conto di parametri che varieranno progressivamente dalla prima alle classi successive. 2. Valutazione soggettiva su attività che richiedono un gesto tecnico corretto. 3. Valutazione di impegno e partecipazione La valutazione finale terrà conto delle capacità personali delle abilità acquisite ma soprattutto dell impegno e della partecipazione costante per l intero anno scolastico.

6 Attività di potenziamento e/o recupero Attività previste per l eccellenza Non sono previsti corsi di recupero in quanto l impegno costante e la partecipazione continua sono obiettivi minimi per raggiungere la piena sufficienza. Partecipazione alle attività agonistiche di corsa campestre. Compatibilmente con le risorse del territorio si organizzerà : una o più partite con un gruppo di malati psichiatrici che normalmente svolgono attività sportive e una o più partite con i ragazzi del carcere minorile Ferrante Aporti Pinerolo, 15 novembre 2013 La docente...laura Molino...