MANUALE TECNICO DI VALUTAZIONE DEL BANDO SPORTELLO LAVORO CARCERE

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1 Allegato B MANUALE TECNICO DI VALUTAZIONE DEL BANDO SPORTELLO LAVORO CARCERE Avviso pubblico approvato con Determinazione n del in attuazione della Direttiva pluriennale per la programmazione dei servizi e delle politiche attive del lavoro - D.G.R. n del 14/03/2016 e s.m.i. Periodo

2 Pagina 2 di 11 MANUALE TECNICO DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI Il presente Manuale costituisce il documento di riferimento per la valutazione delle migliori proposte pervenute, inerenti ai Proge Speciali di inclusione socio lavorava per persone in condizione di parcolare svantaggio: Sportello Lavoro Carcere, in esecuzione della Direva approvata con D.G.R. 14 marzo 2016, n e s.m.i,. FA TT OR I D I V A L U T AZ I O NE Ai fini del presente Manuale di valutazione vengono adottate le seguenti definizioni, in coerenza con quanto definito dal documento recante Le procedure e i criteri di selezione delle operazioni per l attuazione degli interventi previsti nel POR FSE, adottato il 29 giugno 201 dalla Giunta regionale con Deliberazione n : Classi della valutazione: rappresentano le categorie di riferimento cui sono associati specifici oggetti di valutazione e su cui il valutatore è chiamato ad esprimersi; Oggetti di valutazione: sono oggetti specifici che rappresentano una declinazione delle diverse classi di valutazione in funzione degli obiettivi particolari dell operazione posta a finanziamento; Criteri: rappresentano le categorie di giudizio che si ritengono di interesse rispetto agli oggetti definiti; Indicatori: sono le variabili attraverso cui si misurano le informazioni acquisite in funzione di un dato criterio e che supportano la formulazione di un giudizio. Un indicatore deve produrre un informazione sintetica, semplice e che può essere facilmente e univocamente rilevata e compresa; Standard di riferimento: definiscono i livelli di riferimento lungo una dimensione normativa o una scala, in relazione ai quali un progetto viene valutato, per ciascun oggetto, rispetto ad un dato criterio; Sistema di pesi: rappresenta l ordinamento delle preferenze/scelte e indica se un criterio è (più o meno) importante di un altro nella formulazione di un giudizio. Il sistema di pesi associato ad un criterio può essere espresso come una percentuale (esso è utilizzato in particolare nell analisi multicriteria); Punteggio: costituisce la decodifica dei pesi assegnati in un valore numerico sulla base del quale viene definita la graduatoria dei progetti valutati. VERIFICA DI AMMISSIBILITÀ La verifica di ammissibilità, descritta nel Bando, viene svolta dagli uffici regionali

3 Pagina 3 di 11 competenti e ha lo scopo di verificare la conformità della proposta rispetto a termini, modalità e indicazioni previste dal Bando di riferimento al punto 9.1. La verifica di ammissibilità della domanda può concludersi con esito positivo (quindi la domanda è ammessa alle successive fasi di valutazione) oppure con esito negativo (in questo caso, la comunica i motivi ostativi all accoglimento). VALUTAZIONE DI MERITO La valutazione di merito segue le indicazioni del Modello di valutazione di cui al Regolamento (CE) 1303/2013 art. 110 Le procedure e i criteri di selezione delle operazioni approvato dal Comitato di Sorveglianza del POR FSE il 12/06/201 e adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n del 29/06/201 e secondo le specifiche indicate dal bando al punto NUCLEO DI VALUTAZIONE La valutazione di merito è affidata a un apposito Nucleo di valutazione composto da personale della Regione Piemonte. La nomina di questo nucleo e le relative modalità di lavoro, avvengono in conformità alle disposizioni di cui al par. 7 del citato Regolamento (CE) 1303/2013 art. 110 "Le procedure e i criteri di selezione delle operazioni". I componenti del Nucleo sono individuati sulla base di documentate esperienze e/o professionalità e nel rispetto dei principi di inconferibilità e incompatibilità previsti dal D. Lgs. 8 aprile 2013 n. 39. L atto di nomina del nucleo di valutazione include le relative modalità organizzative. FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE La valutazione di merito ha lo scopo di generare graduatorie per punteggio che consentono di attribuire le risorse disponibili ai progetti di maggiore qualità/priorità anche sulla base dei criteri di ripartizione contenuti al punto 7 del Bando. CLASSI DI VALUTAZIONE Per l attuazione del processo di selezione delle candidature risultate ammissibili nella preliminare fase di verifica e la generazione delle graduatorie vengono adottate le classi di valutazione di merito e i relativi pesi riportati nel prospetto sottostante. Criteri, oggetti e indicatori specifici della valutazione I criteri di valutazione fanno riferimento al citato documento "Le procedure e i criteri di selezione delle operazioni" e sono raggruppati nelle classi di seguito descritte e declinate:

4 Pagina 4 di 11 Classe Oggetto Criterio Subcriterio Punteggio max criterio A) Soggetto proponente A.1 Esperienza pregressa del soggetto proponente nell'erogazione di servizi analoghi a quelli previsti dal bando A.1.1 Servizi/progetti attivati negli ultimi tre anni in riferimento a politiche attive del lavoro per soggetti svantaggiati numero e valore economico dei servizi/ progetti 8 40 A.1.2 Servizi/progetti attivati negli ultimi tre anni in riferimento a politiche attive del lavoro per soggetti detenuti numero e valore economico dei servizi/ progetti 12 A.2 Composizione del gruppo di lavoro minimo A.2.1 Mesi di esperienza dei case manager nelle politiche del lavoro dedicate al target detenuti e al target svantaggio A.2.2 Mesi di esperienza dell orientatore nelle politiche del lavoro dedicate al target detenuti e al target svantaggio A.2.3 Mesi di esperienza del progettista in percorsi formativi negli interventi dedicati al target detenuti e al target svantaggio adeguatezza delle risorse umane impiegate adeguatezza delle risorse umane impiegate adeguatezza delle risorse umane impiegate A.2.4 Mesi di esperienza del mediatore interculturale nelle politiche del lavoro dedicate al target detenuti e al target svantaggio Adeguatezza delle risorse umane impiegate B) Caratteristiche della proposta progettuale B.1 Modalità di presa in carico dei destinatari in grado di rispondere agli obiettivi stabiliti dal presente bando B.2 Modalità di gestione dei servizi specialistici di cui al paragrafo.1.7,.1.8 e.1.9 B.3 Modalità di relazione e di collaborazione con le imprese del territorio B.1.1 Modalità di organizzazione del servizio e di raccordo con la struttura carceraria al fine di ottimizzare i tempi e i risultati della presa in carico dei destinatari B.2.1 Modalità di gestione dell attività.1.7 B.2.2 Modalità di gestione dell attività.1.8 B.2.3 Modalità di gestione dell attività.1.9 B.3.1 Accordi o manifestazione di interesse con associazioni di categorie e imprese per la disponibilità di inserimento lavorativo dei destinatari B.3.2 Elementi di dettaglio nel progetto che descrivano il percorso di ricerca delle aziende per l inserimento dei destinatari in tirocinio o con contratti di lavoro B.4 Reti sociali ed economiche B.4.1 Accordi di collaborazione/reti con altre organizzazioni che operano su medesimo target e che abbiano carattere di stabilità nel tempo. Adeguatezza dell organizzazione e delle metodologie proposte Adeguatezza delle modalità di gestione del servizio Inserimenti in tirocinio/ lavoro dichiarati con manifestazione di interesse adeguatezza delle metodologie di selezione e ricerca delle aziende adeguatezza delle reti esistenti in funzione di precedenti esperienze B. Definizione di servizi e/o risorse umane aggiuntivi allo scopo di migliorare l efficacia della misura e garantire la miglior aderenza con gli obiettivi previsti B..1 Proposta di servizi, risorse umane impiegate o elementi aggiuntivi che consentono di migliorare l occupabilità dei destinatri o l efficacia occupazionale degli interventi. elaborazione di proposte migliorative rispetto alle attività richieste

5 Pagina di 11 C) Priorità C.1 Priorità della programmazione C.2 Misurazione dell occupabilità dei destinatari presi in carico C.3. Costruzione di rapporti coerenti e duraturi con il sistema carcerario, i Garanti delle persone detenute e i servizi sociali D) Sostenibilità D.1 Sostenibilità futura delle sperimentazioni proposte e capacità delle stesse di essere implementate nel sistema tradizionale dei servizi C.1.1 Adozione di comportamenti, strumenti, modalità organizzative volti a favorire lo sviluppo sostenibile e la non discriminazione (razza, religione, etc ) C.2.1 Metodologie e strumenti in grado di misurare l occupabilità dei destinatari presi in carico C.3.1 Reti di partenariato con il sistema carcerario, i Garanti delle persone detenute, i servizi sociali territoriali per migliorare l accesso dei destinatari al mondo di lavoro e alla vita autonoma. D.1.1 Modello di sostenibilità delle azioni previste dal progetto Elementi significativi che attestino il rispetto delle pari opportunità,la non discriminazione e lo sviluppo sostenibile descrizione di proposte tese all analisi dell occupabilità delle persone prese in carico descrizione di proposte per la costruzione di rete di partenariato 2 10 Elementi significativi che attestino la sostenibilità futura del progetto e la capacità dello stesso di essere implementato nel sistema tradizionale dei servizi TOTALE Per ognuno dei criteri appena richiamati il punteggio è graduato come esposto nelle pagine a seguire, tenendo conto che in ogni caso, per l ammissione alla graduatoria è necessario conseguire contemporaneamente: - un punteggio minimo complessivo di 0 punti, di cui almeno; o punti 20 nella classe di valutazione A); o punti 20 nella classe di valutazione B); Illustrazione degli indicatori specifici CLASSE A Soggetto proponente (singolo o in partenariato) (punti max 40) OGGETTO: A.1 Esperienza pregressa del soggetto proponente nell'erogazione di servizi analoghi a quelli previsti dal bando (punti max 20) Criterio A.1.1 Servizi/progetti attivati negli ultimi tre anni ( ) in riferimento a politiche attive del lavoro per soggetti svantaggiati Subcriterio 1 Numero dei servizi/progetti attivati (punti max 4): Zero 0 Da 1 a 2 progetti 2 3 e più progetti 4

6 Pagina 6 di 11 Subcriterio 2 Valore economico dei servizi/progetti attivati (punti max 4): Valore di progetto inferiore ai euro 0 Valore di progetto di valore compreso tra i e i euro 2 Valore economico superiore ai euro 4 Criterio A.1.2 Servizi/progetti attivati negli ultimi tre anni ( ) in riferimento a politiche attive del lavoro per soggetti detenuti Subcriterio 1 Numero dei servizi/progetti attivati (punti max 6): Zero 0 Tra 1 e 2 2 Tra 3 e 4 4 Più di 4 progetti 6 Subcriterio 2 Valore economico dei servizi/progetti attivati (punti max 6): Valore di progetto inferiore ai euro 0 Valore di progetto di valore compreso tra i e i euro 2 Valore di progetto di valore compreso tra i e i euro 4 Valore economico superiore ai euro 6 OGGETTO: A.2 Composizione del gruppo di lavoro minimo (punti max 20) Criterio A.2.1 Mesi di esperienza dei CASE MANAGER nelle politiche del lavoro dedicate al target detenuti e al target svantaggio (Si ricorda che il requisito minimo per l ammissibilità di ogni case manager è di 36 mesi di esperienza acquisita con il target soggetti svantaggiati) Subcriterio 1 Adeguatezza ed esperienza delle risorse umane impiegate (max punti) Esperienza pari a 36 mesi con il target soggetti svantaggiati per ciascun case 0 manager Esperienza maggiore di 36 mesi con il target soggetti svantaggiati 2 Esperienza di minimo 36 mesi con il target soggetti svantaggiati e almeno 12 mesi 3 complessivi con il target detenuti Esperienza di minimo 36 mesi con il target soggetti svantaggiati e da 13 a 24 mesi 4 di esperienza complessiva con il target detenuti Esperienza di minimo 36 mesi con il target soggetti svantaggiati e oltre 24 mesi di esperienza complessiva con il target detenuti

7 Pagina 7 di 11 Criterio A.2.2 Mesi di esperienza dell ORIENTATORE nelle politiche del lavoro dedicate al target detenuti e al target svantaggio Subcriterio 1 Adeguatezza ed esperienza delle risorse umane impiegate (max punti) Esperienza pari a 36 mesi con il target soggetti svantaggiati 0 Esperienza maggiore di 36 mesi con il target soggetti svantaggiati 2 Esperienza di minimo 36 mesi con il target soggetti svantaggiati e almeno 12 mesi 3 con il target detenuti Esperienza di minimo 36 mesi con il target soggetti svantaggiati e da 13 a 24 mesi 4 di esperienza con il target detenuti Esperienza di minimo 36 mesi con il target soggetti svantaggiati e oltre 24 mesi di esperienza complessiva con il target detenuti Criterio A.2.3 Mesi di esperienza del PROGETTISTA in percorsi formativi negli interventi dedicati al target detenuti e al target svantaggio Subcriterio 1 Adeguatezza ed esperienza delle risorse umane impiegate (max punti) Esperienza pari a 60 mesi in progettazione corsi per il target soggetti svantaggiati 0 Esperienza maggiore di 60 mesi in progettazione corsi per il target soggetti 3 svantaggiati Esperienza maggiore di 60 mesi in progettazione corsi per il target soggetti svantaggiati e almeno 12 mesi per il target detenuti Criterio A.2.4 Mesi di esperienza del MEDIATORE INTERCULTURALE nelle politiche del lavoro dedicate al target detenuti e al target svantaggio Subcriterio 1 Adeguatezza ed esperienza delle risorse umane impiegate (max punti) Esperienza pari a 36 mesi con il target soggetti svantaggiati 0 Esperienza maggiore di 36 mesi con il target soggetti svantaggiati 2 Esperienza di minimo 36 mesi con il target soggetti svantaggiati e almeno 12 mesi 3 con il target detenuti Esperienza di minimo 36 mesi con il target soggetti svantaggiati e da 13 a 24 mesi 4 di esperienza con il target detenuti Esperienza di minimo 36 mesi con il target soggetti svantaggiati e oltre 24 mesi di esperienza complessiva con il target detenuti CLASSE B Caratteristiche della proposta progettuale (punti max 40) OGGETTO: B.1 Modalità di presa in carico dei destinatari in grado di rispondere agli obiettivi stabiliti dal presente bando (punti max 10)

8 Pagina 8 di 11 Criterio B.1.1 Modalità di organizzazione del servizio e di raccordo con la struttura carceraria al fine di ottimizzare i tempi e i risultati della presa in carico dei detenuti (punti max 10) Subcriterio 1 Adeguatezza dell organizzazione e delle metodologie proposte Scarsa 0 Media 2 Medio bassa 4 Medio alta 6 Alta 8 Elevata 10 OGGETTO: B.2 Modalità di gestione dei servizi specialistici di cui al paragrafo.1.7,.1.8 e.1.9 del bando (punti max 9) Criterio B.2.1 Modalità di gestione dell attività.1.7 Orientamento specialistico socio-educativo (punti max 3): Subcriterio 1 Adeguatezza delle modalità di gestione del servizio Insufficiente 0 Media 1 Buona 2 Elevata 3 Criterio B.2.2 Modalità di gestione dell attività.1.8 Seminari e laboratori (punti max 3): Subcriterio 1 Adeguatezza delle modalità di gestione del servizio Insufficiente 0 Media 1 Buona 2 Elevata 3 Criterio B.2.3 Modalità di gestione dell attività.1.9 Servizi di mediazione linguistica e culturale (punti max 3):

9 Pagina 9 di 11 Subcriterio 1 Adeguatezza delle modalità di gestione del servizio Insufficiente 0 Media 1 Buona 2 Elevata 3 OGGETTO: B.3 Modalità di relazione e di collaborazione con le imprese del territorio (punti max 10) Criterio B.3.1 Accordi o manifestazione di interesse con associazioni di categorie e imprese per la disponibilità di inserimento lavorativo delle persone detenute (punti max ): Subcriterio 1 Inserimenti in tirocinio/lavoro dichiarati con manifestazioni di interesse Inserimenti lavorativi non previsti 0 Inserimenti lavorativi tra 1 e 10 3 Inserimenti lavorativi > di 10 Criterio B.3.2 Elementi di dettaglio nel progetto che descrivano il percorso di ricerca delle aziende per l inserimento dei destinatari in tirocinio o con contratti di lavoro (punti max ): Subcriterio 1 Adeguatezza delle metodologie di selezione e ricerca delle aziende Insufficiente 0 Media 1 Buona 3 Elevata OGGETTO: B.4 Reti sociali ed economiche (punti max 6) Criterio B.4.1 Collaborazioni con altre organizzazioni che operano su medesimo target e che abbiano carattere di stabilità nel tempo (punti max 6): Subcriterio 1 Descrizione delle reti esistenti in funzione di precedenti esperienze Nessuna rete attiva 0 Almeno una rete attiva e una potenzialmente attivabile 3 Almeno due reti attive e due potenzialmente attivabili 6

10 Pagina 10 di 11 OGGETTO: B. Definizione di servizi e/o risorse umane aggiuntivi allo scopo di migliorare l efficacia della misura e garantire la miglior aderenza con gli obiettivi previsti (punti max ) Criterio B..1 Proposta di servizi, risorse umane o elementi aggiuntivi che consentono di migliorare l occupabilità dei destinatari o l efficacia occupazionale degli interventi. (punti max ): Subcriterio 1 Elaborazione di proposte migliorative rispetto alle attività richieste Il progetto non presenta elementi aggiuntivi ed innovativi 0 Il progetto presenta alcuni elementi aggiuntivi ed innovativi 3 Il progetto presenta significativi elementi aggiuntivi ed innovativi CLASSE C Priorità (punti max 10) OGGETTO: C.1 Priorità della Programmazione (punti max 2) Criterio C.1.1 Adozione di comportamenti, strumenti, modalità organizzative volti a favorire la parità tra uomini e donne e la non discriminazione (razza, etnia, religione, etc ) (punti max 2): Subcriterio 1 Indicazione di elementi che rilevano la presenza di comportamenti strumenti, modalità organizzative volti a favorire la parità tra uomini e donne e la non discriminazione Non ci sono elementi relativi alla parità tra uomini e donne e alla non discriminazione Sono presenti elementi relativi alla parità tra uomini e donne e alla non discriminazione 0 2 OGGETTO: C.2 Misurazione dell occupabilità dei detenuti presi in carico (punti max 4) Criterio C.2.1 Individuazione e descrizione di metodologie e strumenti in grado di misurare l occupabilità dei detenuti presi in carico Subcriterio 1 Descrizione di proposte tese all analisi dell occupabilità delle persone prese in carico

11 Pagina 11 di 11 Non ci sono elementi relativi all analisi dell occupabilità dei detenuti 0 Sono presenti elementi poco significativi relativi all analisi dell occupabilità dei 2 detenuti Sono presenti elementi molto significativi relativi all analisi dell occupabilità dei 4 detenuti OGGETTO: C.3 Costruzione di rapporti coerenti e duraturi con il sistema carcerario e i Garanti delle persone detenute (punti max 4) Criterio C.3.1 Definizione di reti di partenariato con il sistema carcerario, i Garanti delle persone detenute e i servizi sociali territoriali per migliorare l accesso dei destinatari al mondo del lavoro e alla vita autonoma Subcriterio 1 Descrizione di proposte per la costruzione di rete di partenariato Non ci sono elementi relativi alla costruzione di reti con il sistema carcerario 0 Sono presenti elementi poco significativi relativi alla costruzione di reti con il 2 sistema carcerario Sono presenti elementi molto significativi relativi alla costruzione di reti con il 4 sistema carcerario CLASSE D Sostenibilità (punti max 10) OGGETTO: D.1 Sostenibilità futura delle sperimentazioni proposte e capacità delle stesse di essere implementate nel sistema tradizionale dei servizi (punti max 10) Criterio D.1.1 Descrizione del modello di sostenibilità delle azioni previste dal progetto (punti max 10): Subcriterio 1 Descrizione di elementi significativi che attestino la sostenibilità futura del progetto e la capacità dello stesso di essere implementato nel sistema tradizionale dei servizi Assenza di elementi a supporto della capacità delle sperimentazioni di essere implementate Parziale presenza di elementi a supporto della capacità delle sperimentazioni di essere implementate Presenza di elementi a supporto della capacità delle sperimentazioni di essere implementate 0 10

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