AZIENDA REGIONALE EMERGENZA SANITARIA 118
|
|
- Lamberto Elia
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Analisi delle Ambulanze operative sul territorio Laziale M.S.B. ATTUALI M.S.A. e/o C.M.R. Automedica TOTALE AMBULANZE ARES 118 Ambulanze in rapporto alla popolazione come previsto dalla normativa Un Mezzo Sanitario di Base ( M.S.B. ) EQUIPAGGIO: 1 Infermiere, 1 Autista Soccoritore, 1 Barelliere ogni abitanti =187,5 Un Mezzo Sanitario Avanzato ( M.S.A. ) e/o un Centro Mobile di Rianimazione ( C.M.R. ) EQUIPAGGIO: 1 Medico Anestesiste / Rianimatore e/o Medico dell Emergenza, 1 Infermiere, 1 Autista Soccorritore, 1 Barelliere. ogni abitanti.=37,5 Automedica EQUIPAGGIO: Medico ed Infermiere Popolazione Laziale residente : ( dati ultimo censimento ). Totale Ambulanze come da normativa : 225 Totale Ambulanze mancanti nel territorio Laziale : 39
2 Analisi delle risorse di personale Analisi dei dati certificati dalla Presidenza XIII Commissione Sanità della Regione Lazio con verbale prot. 14 del 20 Gennaio 2009 TABELLA RIASSUNTIVA DELLA DOTAZIONE ORGANICA QUALIFICA PREVISTI IN P.O. IN SERVIZIO MANCANTI Medici (17 Anestesisti Rianimatori per i C.M.R.) Infermieri Autisti Barellieri
3 Esempio Roma Area Extra Urbana Roma Nord : CAUSA chiusura dei Pronto Soccorsi di Bracciano e di Monterotondo EFFETTO il paziente residente nei Comuni di Canale Monterano, Menziana, Cerveteri, Bracciano, Monterotondo, Anguillara, Trevignano, Magliano R., Riano, C.N. Porto, F. Romano..ed altri.. dovrà essere trasportato all Ospedale S. Andrea, il quale, se ha disponibilità di accesso, accoglie il soccorso altrimenti lo trasferisce ad altra struttura. TABELLA DEI TEMPI DI SOCCORSO LOCALITA DEL SOCCORSO PROTOCOLLO ARES 118 Pronto Soccorso e tempi Decreto Polverini DEA I II livello e tempi Canale Monterano Bracciano 15 S. Andrea 45 Menziana Bracciano 15 S. Andrea 40 Cerveteri Bracciano 15 S. Andrea 30 Bracciano Bracciano 3 S. Andrea 30 Monterotondo Monterotondo 3 S. Andrea 25 Anguillara Bracciano 10 S. Andrea 30 Trevignano Bracciano 10 S. Andrea 30 F. Romano Monterotondo 15 S. Andrea 35
4 PROVINCIA DI VITERBO EFFETTI DECRETO POLVERINI CAUSA: Declassamento da PRONTO Soccorso (P.S.) a Punto Primo Intervento (PPI) :degli Ospedali di: Acquapendente, Civitacastellana, Montefiascone, Ospedale di riferimento Belcolle - Viterbo e/o S. Andrea di Roma : EFFETTI: il DEA di riferimento è l Ospedale BELCOLLE di Viterbo e/o l Ospedale S. Andrea di Roma Acquapendente Viterbo Km 55 circa tempi 60 / 80 Acquapendente Pitigliano ( Toscana) Km 30 circa tempi 25 /32 Acquapendente Orvieto ( Umbria) Km 29 circa tempi 30 / 40 Come si evince il cittadino soccorso potrà essere trasferito in ospedali Extra Regionali. TABELLA DEI TEMPI DI SOCCORSO LOCALITA DEL SOCCORSO Protocollo ARES 118 Pronto Soccorso e tempi Decreto Polverini : DEA I II livello e tempi Ronciglione Ronciglione 3 Belcolle / S. Andrea 30 Montefiascone Montefiascone 3 Belcolle 20 Civitacastellana Civitacastellana 3 S. Andrea 30 Oriolo Romano Bracciano 15 Belcolle 45
5 PROVINCIA DI LATINA EFFETTI DECRETO POLVERINI Latina CAUSA : Riconversione della struttura Ospedaliera di Sezze EFFETTO: Aumento degli accessi al P.S. di Latina, con ulteriore crescita nei tempi di presa in carico dei pazienti soccorsi, (già persiste un tempo di attesa minimo di 40 e massimo di 1/h ). EFFETTO BIS: Assenza per lungo tempo dell Ambulanza sul naturale territorio. Latina Centro CAUSA : Diminuzione posti letto nei presidi di Terracina e Fondi, EFFETTO: potrà esserci un aumento dei trasferimenti per continuità di soccorso presso i DEA I di Formia e DEA II di Latina. EFFETTO BIS: 2 mezzi di Soccorso Medico Avanzato (S.M.A.) saranno impegnati nei trasferimenti e non utilizzati per il soccorso dell attività istituzionale
6 PROVINCIA DI RIETI EFFETTI DECRETO POLVERINI Rieti In questo caso tutti i pazienti soccorsi con patologie complesse, non trattabili al DEA I livello dell Ospedale di Rieti, vengono trasferiti al DEA II livello del Policlinico Gemelli di Roma. L ARES 118 non dispone nella Provincia di Rieti di nessuna Ambulanza Avanzata con Medico Anestesista Rianimatore. La Provincia di Rieti presenta nel suo territorio ampie aree montuose, che determinano difficoltà ulteriori per gli operatori del soccorso, soprattutto del Eliambulanza.
7 PROVINCIA DI FROSINONE EFFETTI DECRETO POLVERINI CAUSA : chiusuradegliospedalidiceccano,dianagniecepranol EFFETTO: Trasporto del paziente critico in codice giallo e/o rosso nell Ospedale di Frosinone con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza ed il rischio per il mezzo, di rimanere bloccati nel P.S. di Frosinone unico DEA di I livello nella provincia del Centro Nord Ciociaro. EFFETTO BIS: Analoga criticità potrà accadere a causa della chiusura degli Ospedali di Pontecorvo e Atina, in questo caso l Ambulanza trasporterà i pazienti nell Ospedale di Cassino. Il tutto a serio rischio del paziente soccorso poiché i tempi di percorrenza e di arrivo al DEA di Frosinone saranno inevitabilmente più lunghi, rispetto agli attuali. Grave in quest area è la completa assenza di in DEA di II livello per il trattamento di patologie complesse, il paziente potrà essere trattato solo al Policlinico Umberto I di Roma. A causa della chiusura degli Ospedali di Anagni e Pontecorvo, si sarà inevitabilmente un innalzamento dei tempi di soccorso effettuati sull autostrada Roma Napoli, scenario di incidenti gravissimi e di macro e/o maxiemergenza. LOCALITA DEL SOCCORSO Protocollo ARES 118 Pronto Soccorso e tempi Decreto Polverini DEA I e II livello e tempi Ceccano* Ceccano 8 H. Frosinone 30 Anagni Anagni 5 H. Frosinone 40 Ceprano Ceprano 5 H. Frosinone 40 Centro Nord Ciociaro * * Anagni 15 H. Frosinone 40 Fiuggi Trevi - Filettino Anagni Alatri 20 H. Frosinone 60 Colle S. Magno Pontecorvo 20 H. Cassino 40
8
IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14. regione.lazio.it
IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14 IL LAZIO CAMBIA I RISULTATI PIÙ IMPORTANTI DI QUESTI MESI ACCORDO CON I MMG PER PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI
DettagliCAPITOLATO TECNICO SERVIZIO TRASPORTO INFERMI E TRASPORTO SANGUE
ALLEGATO V CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO TRASPORTO INFERMI E TRASPORTO SANGUE Oggetto servizio: trasporto infermi e trasporto sangue per Presidi Ospedalieri Aziendali e Penitenziario Distretto Fil Durata
DettagliOGGETTO: L.R. 59/1980. Contributo di gestione per gli asili nido. Spesa di euro 12.290.000,00 - Capitolo H 41514. Esercizio finanziario 2008.
OGGETTO: L.R. 59/1980. Contributo di gestione per gli asili nido. Spesa di euro 12.290.000,00 - Capitolo H 41514. Esercizio finanziario 2008. IL DIRETTORE VISTO la L.R. n. 6/2002 Disciplina del sistema
DettagliORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI DI EMERGENZA
P.A. CROCE VERDE LAMPORECCHIO ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI DI EMERGENZA Giovedì 5 Marzo 2009 COSA E IL 118? Il numero UNICO telefonico da fare in caso di un emergenza sanitaria per attivare un mezzo di soccorso;
DettagliASSISTENZA IN AREA CRITICA IL SISTEMA DI EMERGENZA URGENZA IN LOMBARDIA
ASSISTENZA IN AREA CRITICA IL SISTEMA DI EMERGENZA URGENZA IN LOMBARDIA IL SISTEMA SANITARIO REGIONALE L EMERGENZA IN OSPEDALE IL DEA (DIPARTIMENTO DI EMERGENZA E ACCETTAZIONE) L EMERGENZA SUL TERRITORIO
DettagliGARA COMUNITARIA CENTRALI
GARA COMUNITARIA CENTRALIZZATA A PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALL AFFIDAMENTO DEL MULTISERVIZIO TECNOLOGICO E FORNITURA DEI VETTORI ENERGETICI AGLI IMMOBILI IN PROPRIETÀ O NELLA DISPONIBILITÀ DELLE AZIENDE
DettagliPUBBLICA ASSISTENZA CHIUSI NUMERO UNICO GRATUITO PER LE EMERGENZE SANITARIE
PUBBLICA ASSISTENZA CHIUSI 118 NUMERO UNICO GRATUITO PER LE EMERGENZE SANITARIE D.P.R. 27 MARZO 1992 ISTITUISCE LE CENTRALI OPERATIVE 118 UNICHE PER L ALLARME SANITARIO Il sistema di allarme sanitario
DettagliTRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI
TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti
DettagliTavola 19.1 Distribuzione Banche e sportelli per gruppi istituzionali di banche e per provincia - Anni 2002-2003-2004 di cui: Totale
Credito 19 CREDITO La presente sezione riporta i dati statistici di fonte Banca d Italia relativi al settore Credito nel Lazio. In particolare riporta i dati relativi all offerta di Banche e Sportelli,
DettagliTutte le chiamate sono registrate Il numero del chiamante è sempre identificato
1 Comporre su qualsiasi telefono il numero 118 La chiamata è gratuita Non occorre gettone o tessera Non è possibile chiamare il 118 da telefoni cellulari privi di scheda, in queste situazioni è possibile
DettagliLa Rete per l Assistenza in Emergenza Piano di riorganizzazione delle reti ospedaliere La Rete dell emergenza 2 LAZIOSANITÀ - Agenzia di Sanità Pubblica INDICE La Rete per l Assistenza in Emergenza a Pazienti
DettagliASSOCIAZIONE VOLONTARIATO GREVIGIANO. Corso di Soccorritore Livello Base Soccorso Sanitario
ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO GREVIGIANO Corso di Soccorritore Livello Base Soccorso Sanitario Requisiti del personale Le figure del soccorso sanitario: Autista ambulanza Soccorritore di livello base Soccorritore
DettagliConvegno Nazionale SPES
Convegno Nazionale SPES Il sovraffollamento nei servizi d emergenza Roma Aula Folchi Ospedale S.Giovanni 27-28 ottobre 2011 dott,ssa E.Bresciani La situazione nei singoli ospedali: Policlinico Umberto
DettagliREGIONE LAZIO (Dati Provvisori) PROVINCIA DI FROSINONE
REGIONE LAZIO (Dati Provvisori) ASL/USSL Ospedale (pubblico/ privato) Luogo con indirizzo postale Tipo di Struttura (UOC, UOSD, UOS, ambulatorio) con indirizzo mail e telefono Responsabile con indirizzo
DettagliLocalizzazione Immobile
BL - STRUTTURE SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI - COMUNI DEL LAZIO (ESCLUSA ROMA CAPITALE) - Elenco provvisorio dei Dossier ammissibili senza finanziaria Numero SVLAZ-ES-2013-1323 28/09/2013 COMUNE DI CANTALUPO
DettagliIL SERVIZIO TRASPORTO: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ; GESTIONE DELLA CHIAMATA; COMPILAZIONE DELLA MODULISTICA.
IL SERVIZIO TRASPORTO: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ; GESTIONE DELLA CHIAMATA; COMPILAZIONE DELLA MODULISTICA. OBIETTIVI CONOSCERE: L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO ED IL TRASPORTO INFERMI; RUOLO DELLA
DettagliGENNAIO/FEBBRAIO 2015 DEA/PS dei Capoluoghi di Provincia del Lazio (escluso PS monospecialistici)
Strutture Accessi Genn/Febb Pol. Univ. Umberto I DEA II Roma 21265 San Camillo- DEA II Roma 13910 Bambino Gesù DEA II Roma 13775 Pol. Univ. A. Gemelli DEA II Roma 12526 Accessi Genn/Febb DEA I Roma 10691
DettagliEmergenza sanitaria e associazioni di volontariato nelle Marche
Emergenza sanitaria e associazioni di volontariato nelle Marche Franco Pesaresi Direttore ASP Ambito 9 Jesi (AN) 08/06/ Il presente articolo, seppur autonomo nella sua struttura, costituisce la naturale
DettagliRISPOSTA TELEFONICA, LINGUAGGIO RADIO E RELATIVI PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE
RISPOSTA TELEFONICA, LINGUAGGIO RADIO E RELATIVI PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE RISPOSTA TELEFONICA, LINGUAGGIO RADIO E RELATIVI PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE Obiettivi Formativi: 1) Decodificare e formulare
DettagliNUOVI SERVIZI PER LE PERSONE
LA SANITÀ DEL LAZIO VERSO IL GIUBILEO NUOVI SERVIZI PER LE PERSONE GIUBILEO STRAORDINARIO DALL 8 DICEMBRE 2015 AL 20 NOVEMBRE 2016 6 AZIONI PER UNA SANITÀ PIÙ EFFICIENTE E VICINA ALLE PERSONE RISTRUTTURAZIONE
DettagliPerugia 2009 Il Tr Il T auma Gr r a auma Gr v a e e la R v ete e e la R Clinica Assistenziale 1 1 8 R egione P i iem i onte ont
Perugia 2009 Il Trauma Grave e la Rete Clinica Assistenziale 118 Regione Piem onte Sistem a 118 Regione Piem onte C oordinatore 118-em ergenza sanitaria Regione Piem onte Sistem a 118 Regione Piem onte
Dettagli1) Diploma di Infermiere Professionale conseguito nell anno 1981/82, presso la scuola Infermiere Professionale di Sezze.
1 Curriculum vitae composto da 51 voci, presentato da: Antonio Mattei nato a Sezze, il 04/02/1962, residente a Sezze, in Via della Speranza 14 C.A.P 04018. 1) Diploma di Infermiere Professionale conseguito
Dettagli6. RETE PERINATALE. Premessa
6.RETEPERINATALE Premessa ConilDecretodelCommissarioadActan.56del2010èstatoavviatoilpercorsodiriorganizzazione della rete perinatale ospedaliera. Il modello organizzativo programmato si basa su tre distinti
DettagliUNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI
UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo
DettagliOrganizzazione del 118 Toscana
Organizzazione del 118 Toscana Sistema 118 in Toscana Sistema complesso ed integrato d.p.r. 27 marzo 1992 la creazione di un sistema di Emergenza Urgenza Sanitaria strutturato: Fase di Allarme e prima
DettagliQUESTI I CASI PIU NOTI MA GLI ALTRI MENO IMPATTANTI DA UN PUNTO DI VISTA MEDIATICO
QUESTI I CASI PIU NOTI MA GLI ALTRI MENO IMPATTANTI DA UN PUNTO DI VISTA MEDIATICO IMPIANTO SPORTIVO Piano Sanitario Responsabilità precise Personale professionista (Medici e Infermieri E/U) Soccorritori
DettagliPROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8. Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio
PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8 Stato delle Modifiche Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della presente
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: NETTUNO ROMAGNA 016 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Ao8 Area:assistenza Settore:pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente
DettagliALLEGATOB alla Dgr n. 179 del 27 febbraio 2014 pag. 1/6
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 179 del 27 febbraio 2014 pag. 1/6 Allegato B Procedure per l accreditamento provvisorio e l assegnazione del servizio Sezione B1 Definizione delle
DettagliREGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria
Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE 1 PRONTO SOCCORSO OSPEDALIERO - REQUITI STRUTTURALI PSH01.AU.1.1 La struttura dispone di almeno: PSH01.AU.1.1.1-1 ambulatorio
DettagliSSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN
SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN TITOLO Trasformazione della geografia dei servizi e ruolo delle professioni sanitarie Eventuale sottotitolo Un'analisi di casi nella Nome Regione Cognome Lazio Carica
DettagliJOB DESCRIPTION Personale Infermieristico Centrale Operativa SUES 118 Messina
SUES 118 C.O. Messina Regione Sicilia Azienda Ospedaliera Papardo - Piemonte Rev. 00 del 29/01/2013 JOB DESCRIPTION Personale Infermieristico Centrale Operativa SUES 118 Messina Redazione Coordinatore
DettagliOspedale San Paolo Via Genova 30, 17100 Savona Tel. 019/810158 Fax 019/814473 e-mail: 118.sv@asl2.liguria.it Sito: www.asl2.liguria.
Dipartimento di Emergenza Levante Direttore: Dott. Paolo Bellotti Direttore: Dott. Salvatore Esposito Savona marzo 2009 Tel. 019/810158 Fax 019/814473 e-mail: 118.sv@asl2.liguria.it Sito: www.asl2.liguria.it
Dettagli9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica
9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 Ridurre i ricoveri inappropriati: l'integrazione tra emergenza-urgenza e assistenza
DettagliIl sovraffollamento dei servizi di emergenza: il Lazio. ... Dott. Massimo Magnanti ... Il Lazio
Il Lazio DEA Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata - Roma 1 Dati ed elaborazione Sole24oreSanità 2 3 Attività di Pronto Soccorso delle strutture di ricovero pubbliche e delle case di cura private
DettagliLA SANITÀ DEL LAZIO CAMBIA VOLTO
LA SANITÀ DEL LAZIO CAMBIA VOLTO UNA NUOVA RETE TERRITORIALE DI CURE OSPEDALI PIÙ MODERNI E PIÙ SICURI INNOVAZIONE TECNOLOGICA GLI INTERVENTI STRATEGICI DAL 2013: 35 MILIONI PER I 12 PRONTO SOCCORSO PER
DettagliTavola rotonda: i coordinatori dei programmi di screening Esperienze a confronto
Tavola rotonda: i coordinatori dei programmi di screening Esperienze a confronto Roma A popolazione target: circa 160.000 soggetti da coinvolgere ogni due anni su 4 distretti Estensione : 2012 100%; 2013:
DettagliALLEGATOB alla Dgr n. 1515 del 29 ottobre 2015 pag. 1/8
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1515 del 29 ottobre 2015 pag. 1/8 REQUISITI FORMATIVI E PROFESSIONALI PER IL PERSONALE ADDETTO ALL ATTIVITA DI SOCCORSO E TRASPORTO SANITARIO ALLEGATOB
DettagliProposta di PSIM (Piano Sanitario Isole Minori) Regione Siciliana
1 Proposta di PSIM (Piano Sanitario Isole Minori) Regione Siciliana contesto Il particolare contesto orogeografico della Regione Siciliana è costituito anche dagli arcipelaghi delle Eolie (o Lipari), delle
DettagliPiano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute
Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie Dipartimento della Protezione Civile - DPC Centro di Competenza Nazionale di Prevenzione degli Effetti del Caldo
DettagliL INFERMIERE COORDINATORE E DI TRIAGE NELL AMBITO DELL ELISOCCORSO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA
L INFERMIERE COORDINATORE E DI TRIAGE NELL AMBITO DELL ELISOCCORSO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA Superficie: 7855 Km 2 Abitanti: 1.202.870 Montagna: 43% Collina: 19% Pianura: 38% Udine Trieste Gorizia
DettagliTABELLA SCHEMA DI DETERMINAZIONE DELL'OFFERTA ECONOMICA
SCHEMA DI DETERMINAZIONE DELL'OFFERTA ECONOMICA ALL.X Oggetto: Servizio di "trasporto infermi mediante ambulanza e trasporto sangue: "Lotto unico indivisibile al 00% Il sottoscritto legale rappresentante
DettagliA cura di A. Pitidis, F. Taggi Istituto Superiore di Sanità - Roma Dipartimento Ambiente Reparto Ambiente e Traumi 2006
SINIACA A cura di A. Pitidis,, F. Taggi Dipartimento Ambiente Reparto Ambiente e Traumi 2006 In Italia ogni anno gli incidenti domestici causano almeno 4.500 decessi, 130.000 ricoveri ospedalieri e 1.300.000
DettagliL Ospedale nelle maxi emergenze : il PEIMAF
L Ospedale nelle maxi emergenze : il PEIMAF Dott. Francesco Stea Direttore Dipartimento Emergenza e Urgenza Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari Qualche premessa Gestione dell
Dettagli29.01.1995 Delibera del Consiglio Regionale dell Ordine degli Psicologi del Lazio per l esercizio dell attività psicoterapeutica permanente.
C U R R I C U L U M V I T A E Dott.ssa Psicologo - Psicoterapeuta INFORMAZIONI PERSONALI Nome PAMELA BRUNI Residenza VIA DELL ORSO 43 00186 ROMA Recapito tel. 066878970 / +39336747184 E-mail brupam55@libero.it
DettagliConferenza regionale del Volontariato Roma 27 novembre 2018
Roma 27 novembre 2018 Tutte le simulazioni della distribuzione territoriale, per tutti i Distretti della Regione Lazio, delle Risorse del Fondo previsto dall art. 72 del Codice del terzo settore, «destinato
DettagliNUOVA CENTRALE OPERATIVA 118 ALTA TOSCANA. Apertura 19 gennaio 2016 ASL 1 ASL 2 ASL 12
NUOVA CENTRALE OPERATIVA 118 ALTA TOSCANA Apertura 19 gennaio 2016 ASL 1 ASL 2 ASL 12 NUOVA CENTRALE OPERATIVA 118 ALTA TOSCANA Nuova codifica dei mezzi operativi: ALFA (automedica) MIKE (medicalizzata)
DettagliProgramma Interventi Innovativi
Ambulatorio Infermieristico della Fragilità Saranno disponibili, all interno della UCCP, degli infermieri della Fragilità che opereranno sul territorio (sono gli infermieri già impegnati ad affiancare
DettagliINTEGRAZIONE della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 ALLEGATO 1
INTEGRAZIONE della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 ALLEGATO 1 A seguito del confronto con le Direzioni delle Aziende del Sistema Sanitario Regionale e con alcune Conferenze o Rappresentanze dei Sindaci
DettagliOggetto: Individuazione delle Unità Operative di Nutrizione Artificiale Domiciliare nella Regione Lazio LA GIUNTA REGIONALE
Oggetto: Individuazione delle Unità Operative di Nutrizione Artificiale Domiciliare nella Regione Lazio LA GIUNTA REGIONALE Su proposta del Presidente della Regione Lazio, lo Statuto della Regione Lazio;
DettagliORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DELL EMERGENZA/URGENZA. Dott. Mirio Camuzzi
ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DELL EMERGENZA/URGENZA Dott. Mirio Camuzzi L area relativa alla emergenza/urgenza rappresenta uno dei nodi più critici della programmazione sanitaria e si propone come una delle
DettagliCARATTERISTICHE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
MAPPATURE PIAZZOLE PROVINCIA DI BRESCIA Inf. F. ARRIGHINI - SSUEM BRESCIA L elisoccorso è una realtà ormai consolidata in Lombardia, a Brescia questo servizio ha preso avvio nel 1986, ed è stato interrotto
DettagliTHIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE. Dottor Mario Costa
THIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA COME NUOVA RISORSA NELLE CURE PRIMARIE LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE Dottor Mario Costa Presidente Società Italiana Sistema 118 Vice
DettagliLAZIO. Siae - Ufficio Statistica. Spesa del pubblico per Provincia 100.000.000 a 999.999.999 10.000.000 a 99.999.999 1.000.000 a 9.999.
Spesa del pubblico per Provincia 100.000.000 a 999.999.999 10.000.000 a 99.999.999 1.000.000 a 9.999.999 LAZIO 0 km 20 40 60 80 100 Provincia di Frosinone - Attività cinematografica 0 km 10 20 30 Territori
DettagliIl Sistema di Emergenza-Urgenza si pone come obiettivo principale quello di assicurare un'assistenza tempestiva ed efficace nelle emergenze-urgenze,
5.b Sistema dell Emergenza Territoriale Centrale Operativa 118 Modena Soccorso Il Sistema di Emergenza-Urgenza si pone come obiettivo principale quello di assicurare un'assistenza tempestiva ed efficace
DettagliL ESPERIENZA DEI PEDIATRI ITALIANI NELL EMERGENZA ABRUZZO 2009
COMMISSIONE NAZIONALE MAXIEMERGENZE SIMEUP Gruppo Intersocietario: PEDIATRIA PER LE MAXIEMERGENZE L ESPERIENZA DEI PEDIATRI ITALIANI NELL EMERGENZA ABRUZZO 2009 2009 L evento catastrofico travalica le
DettagliStrutture e centri per la prescrizione di Rivaroxaban (XARELTO ) nelle confezioni da 15mg e 20mg per le indicazioni Fibrillazione Atriale e TVP
Strutture e centri per la prescrizione di Rivaroxaban (XARELTO ) nelle confezioni da 15mg e 20mg per le indicazioni Fibrillazione Atriale e TVP Azienda Sanitaria Struttura Sanitaria Descrizione Unità Operativa
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3407 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI RONDINI, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE,
DettagliCOSA GARANTISCE IL SERVIZIO EMERGENZA 112 AL CITTADINO CHE CHIAMA?
112 Vs 118 2 3 COSA GARANTISCE IL SERVIZIO EMERGENZA 112 AL CITTADINO CHE CHIAMA? 4 Call Center Laico di Varese GIÀ ATTIVO per ~ 7 milioni di Cittadini Futuro Call Center di Brescia Call Center Laico
DettagliProposta di riorganizzazione della rete sanitaria per il controllo e la. Obiettivi e Strumenti
Proposta di riorganizzazione della rete sanitaria per il controllo e la cura delle infezioni da HIV nel Lazio Obiettivi e Strumenti Enrico Girardi per il gruppo tecnico HIV LaziozioSanità -ASP UOC Epidemiologia
DettagliPRONTO SOCCORSO E CITTADINI : UN ALLEANZA POSSIBILE
PRONTO SOCCORSO E CITTADINI : UN ALLEANZA POSSIBILE Pronto Soccorso Generale: Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Marta C., Bosco P., Passeri O., Miccichè M., Scanu A., Nastri A. BACKGROUND
Dettagli- Contributo Isfort -
POLOG - Contributo Isfort - - Ricerca scientifica e trasferimento tecnologico 1.1. Raccolta e analisi di dati documenti e progetti 1.2. Analisi del contesto logistico generale e di settore nella Regione
DettagliIL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE
IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e
DettagliAnalisi socio-economica delle famiglie del Lazio
Riflettori sulle difficoltà delle famiglie: tra crisi ed opportunità Stati Generali del Sistema Acli del Lazio Analisi socio-economica delle famiglie del Lazio 18 aprile 2009 Cristina Morga Prima di iniziare
DettagliSCHEDA DI OFFERTA ECONOMICA Pagina 1 di 6
SCHEDA DI OFFERTA ECONOMICA Pagina 1 di 6 GARA COMUNITARIA CENTRALIZZATA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SOCCORSO SANITARIO IN EMERGENZA IN AREA EXTRA- OSPEDALIERA, IVI COMPRESI I TRASPORTI SECONDARI
DettagliALLEGATO TECNICO Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della regione Lazio (Decreto del Commissario ad Acta n. U00247/2014)
DettagliLA CROCE ROSSA DI BAGNO A RIPOLI PROPONE LA FORMULA DI SOGGIORNO VOLONTARIATO E VACANZA, RIVOLTA A TUTTI I V.d.S. E PIONIERI D'ITALIA CHE ABBIANO IL
LA CROCE ROSSA DI BAGNO A RIPOLI PROPONE LA FORMULA DI SOGGIORNO VOLONTARIATO E VACANZA, RIVOLTA A TUTTI I V.d.S. E PIONIERI D'ITALIA CHE ABBIANO IL DESIDERIO DI TRASCORRERE UNA SETTIMANA O PIU' NELLA
DettagliC O M U N E D I T R E S A NA
ORDINANZA SINDACALE n. 12 del 9 AGOSTO 2013. OGGETTO: Punto di Emergenza Territoriale di Aulla e zone limitrofe (P.E.T.) PREMESSO che il PET (Punto di Emergenza Territoriale) copre il territorio del Comune
DettagliEmergenza-Urgenza Sanitaria: un nuovo scenario di collaborazione per la città di Milano
A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda - Emergenza-Urgenza Sanitaria: un nuovo scenario di collaborazione per la città di - Direttore Sanitario AO Niguarda Direzione Generale Sanità Regione Lombardia Il sistema
DettagliProtocollo operativo per le divise di servizio
Servizio delle Professioni Sanitarie Direzione Medica Ospedaliera Protocollo operativo per le divise di servizio data 1^ stesura: 16.12.2002 Edizione n 2 PROTOCOLLO OPERATIIVO PER LE DIIVIISE DII SERVIIZIIO
DettagliASL ROMA A. All. 2a OSP.MONOSPECIALISTICO P.S. ODONTOIATRICO AZIENDA ASL ROMA A. PL non perform DC 43/2008 PL DA PIANO DELLA RETE
ASL ROMA A AZIENDA ASL ROMA A George Eastman PL non perform DC 43/2008 Totale PL per acuti escl. T.I. 37 3 34 4 Chirurgia maxillo facciale 10 3 16 0 UNICA UOC Oftalmologia 5 0 0 0 Otorinolaringoiatria
DettagliIL SISTEMA DELL URGENZA-EMERGENZA NELL IPOTESI DELL OSPEDALE UNICO DELL IMPERIESE. DIPARTIMENTO EMERGENZA ACCETTAZIONE Direttore: Gianni Oddone
IL SISTEMA DELL URGENZA-EMERGENZA NELL IPOTESI DELL OSPEDALE UNICO DELL IMPERIESE DIPARTIMENTO EMERGENZA ACCETTAZIONE Direttore: Gianni Oddone Necessità di rapido confronto fra due sistemi dell emergenza:
DettagliREGOLAMENTO MOBILITA ORDINARIA A DOMADNDA PER PROFILI PROFESSIONALI AFFERENTI AL SAIO (INFERMIERI, INFERMIERI PEDIATRICI, OSTETRICHE)
REGOLAMENTO MOBILITA ORDINARIA A DOMADNDA PER PROFILI PROFESSIONALI AFFERENTI AL SAIO (INFERMIERI, INFERMIERI PEDIATRICI, OSTETRICHE) PREMESSO CHE E necessario dotare l Azienda di strumenti concordati
DettagliStrategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria
Strategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria Renato Botti Direttore Generale della Programmazione Sanitaria Ministero della Salute Aree Interne: disegni innovativi per le comunità
DettagliOGGETTO: TROFEO DELLE PROVINCE KINDERIADI 2014 Cassino 30 aprile-1 maggio 2014
Ai Presidenti dei C. P. FIPAV del Lazio Ai Responsabili C.Q.P. Lazio Ai Selezionatori C.Q.P. Lazio Al Coordinatore Tecnico e, p.c. FIPAV C.Q.N. Roma, 14 aprile 2014 Prot. N.304 /cogr/2014 OGGETTO: TROFEO
DettagliOggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE
Oggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE Su proposta del Presidente della Regione Lazio, VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
DettagliREGIONE LAZIO. ARES 118 Lazio
REGIONE LAZIO ARES 118 Lazio La centrale operativa, di cui Giancarlo Mosiello è responsabile, si trova al centro di un nodo nevralgico e delicatissimo per la quantità e qualità degli interventi cui deve
DettagliAZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66
AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA
Dettagliruolo, funzioni e responsabilità dell infermiere di C.O. FRANCESCA RUGGIERO C.O.118.118 BARI
ruolo, funzioni e responsabilità dell infermiere di C.O. FRANCESCA RUGGIERO C.O.118.118 BARI MINISTERO DELLA SANITA G.U.114 maggio1996 Atto di intesa tra Stato e regioni di approvazione delle linee guida
DettagliM. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche
Codice colore in Pronto Soccorso: Valutazione della corretta attribuzione da parte dell infermiere di triage M. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche T. Campanelli, Coordinatore
DettagliChioggia, 21/08/2014. Al Commissario ULSS 14 Dr Giuseppe dal Ben. Al Direttore Sanitario Dr. Luca Sbrogiò
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N.14 Sede Centrale: 30019 Chioggia - Strada Madonna Marina 500 - C.F. e P.I. 02798310278 - www.asl14chioggia.veneto.it Dipartimento di Area Critica
Dettagli1. PRONTO SOCCORSO. 1.1. Organizzazione assistenziale
Area ospedaliera 413 1. PRONTO SOCCORSO 1.1. Organizzazione assistenziale Tutti gli ospedali pubblici della Provincia Autonoma sono dotati un servizio pronto soccorso. I servizi pronto soccorso, insieme
Dettaglidocumento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;
documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione
Dettagli118 SERVIZIO DI URGENZA EMERGENZA MEDICA (SUEM)
118 SERVIZIO DI URGENZA EMERGENZA MEDICA (SUEM) Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI EMERGENZA TERRITORIALE OBIETTIVI 118 o 112 SISTEMA di EMERGENZA TERRITORIALE (norme e leggi, struttura territoriale)
DettagliIl contesto socio-economico e la Partecipazione in Provincia di Rieti
Il contesto socio-economico e la Partecipazione in Provincia di Rieti di Daniela Bucci e Roberto Fantozzi Villa Potenziani Rieti 15 Novembre 2006 Struttura della Presentazione La domanda e l offerta di
DettagliU00368 U00368 U00368 U00368 ALLEGATOTECNICO Riorganizzazionedellareteospedalieraasalvaguardiadegliobiettivi strategicidirientrodaidisavanzisanitaridellaregionelazio (DecretodelCommissarioadActan.U00247/2014)
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore ANCILLI STEFANO. Responsabile del procedimento ANCILLI STEFANO. Responsabile dell' Area L. CASTO
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE FORMAZIONE DETERMINAZIONE N. G07062 del 09/06/2015 Proposta n. 8269 del 25/05/2015 Oggetto: Individuazione dei criteri e
DettagliDIRIGENTE MEDICO I LIVELLO. Dirigente ASL I fascia - ANESTESIA E RIANIMAZIONE
INFORMAZIONI PERSONALI Nome DE ANGELIS PAOLO Data di nascita 05/10/1964 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio DIRIGENTE MEDICO I LIVELLO ASL DI FROSINONE Dirigente ASL
DettagliConoscenza e gestione del vano sanitario dell ambulanza. Ver 0.1
Conoscenza e gestione del vano sanitario dell ambulanza Ver 0.1 Obiettivo della lezione Conoscere le tipologie di ambulanze e i mezzi di soccorso; L equipaggiamento elettromedicale; "un trasporto soddisfacente
DettagliSTUDIO DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA DEI PAZIENTI DAL PUNTO DI VISTA DEL PERSONALE IN DUE OSPEDALI DELLA REPUBLICA MOLDOVA
STUDIO DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA DEI PAZIENTI DAL PUNTO DI VISTA DEL PERSONALE IN DUE OSPEDALI DELLA REPUBLICA MOLDOVA OVA Dumitru ŞIŞCANU, Ospedale Municipale nr.1, Chişinău, Repubblica Moldova Coautori:
Dettagliprestazioni medico-professionali
Curriculum Vitae INFORMAZIONI PERSONALI Carlo Candiano Via Vittorio Emanuele 99 Portopalo di CP (Italia) +39 3384540396 carlocandiano@hotmail.it ESPERIENZA PROFESSIONALE 1 settembre 2002 - alla data attuale
DettagliCurriculum Formativo Professionale
Curriculum Formativo Professionale Informazioni personali Cognome Nome Petrucci Roberto Indirizzo 7, Via Rieti, 03100, Frosinone. Italia Telefono 0775.882365 Mobile 3928579025 Fax 0775.882365 E-mail petrucci_roberto@libero.it
DettagliDr Norberto Cau D.ssa Carmen Mantuano. Laziosanità (ente in liquidazione) - Regione Lazio
Dr Norberto Cau D.ssa Carmen Mantuano Laziosanità (ente in liquidazione) - Regione Lazio Gruppo regionale: Laziosanità- Gruppo Triage Lazio e ARES 118 Dr Norberto Cau (Laziosanità), D.ssa Carmen Mantuano
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici
DettagliUSO DEL TELEFONO CELLULARE IN DOTAZIONE AI MEZZI DI SOCCORSO REDAZIONE, RESPONSABILE I.O., VERIFICA, APPROVAZIONE
REDAZIONE, RESPONSABILE I.O., VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE Francesco Piemontese Coordinatore C.O. Teresa Di Bennardo Infermiera C.O. Bernardini Giulio Infermiere C.O. RESPONSABILE Piemontese Francesco
DettagliART. 1 Soggetti destinatari
Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 23/15 del 25.6.2014 Criteri e modalità per l assegnazione e l erogazione dei contributi di cui all articolo 118, della L.R. 4 giugno 1988 n. 11, a favore delle Associazioni
DettagliAlla cortese Attenzione del Dirigente Scolastico. Roma, 11 novembre 2014. Egregio Dirigente,
Alla cortese Attenzione del Dirigente Scolastico Roma, 11 novembre 2014 Egregio Dirigente, siamo lieti di informarla che l Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, con la collaborazione
DettagliLA PROTEZIONE CIVILE PER GLI ENTI LOCALI Cuneo, 2 luglio 2010 IL SOCCORSO SANITARIO
LA PROTEZIONE CIVILE PER GLI ENTI LOCALI Cuneo, 2 luglio 2010 IL SOCCORSO SANITARIO Dr. Mario Raviolo Direttore S.C. Maxiemergenza (Dipartimento Emergenza Sanitaria Territoriale 118) DPR 27 MARZO 1992
DettagliNella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.
TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 23/01/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 7
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 15 gennaio 2014, n. 18 Piano straordinario per l'emergenza abitativa nel Lazio e attuazione del Programma per l'emergenza abitativa
Dettagli