COPIA COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO. Deliberazione della Giunta Comunale PROVINCIA DI MODENA

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1 COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Deliberazione della Giunta Comunale N. 5 del 15/01/2016 OGGETTO: CAMPAGNA DI CENSIMENTO DEGLI ELEMENTI EDILIZI CONTENENTI AMIANTO. PROVVEDIMENTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELLA ELIMINAZIONE DEI RISCHI POTENZIALI. Pubblicata all'albo pretorio in data 25/01/2016 prot. gen. n. 910 Trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari con nota del 25/01/2016 prot. gen. n. 911 COPIA Seduta n. 1 L anno 2016 (duemilasedici) il giorno 15 (quindici) del mese di gennaio alle ore 14:30 nella Residenza Municipale. Convocata con le prescritte modalità, si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l appello nominale risultano: Si Caroli Germano Sindaco Presente X Tabilio Ana Maria Vice Sindaco Presente X Montaguti Carmen Assessore Presente X Corsini Alessandro Assessore Presente X Marchioni Giuseppe Assessore Presente X Totali 5 No Assiste il Segretario Comunale dott. Dallolio Paolo. Assume la presidenza, per la sua qualità di sindaco, il sig. Caroli Germano, il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. ( ) Atto dichiarato immediatamente eseguibile.

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3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 5 del 15/01/2016 OGGETTO: CAMPAGNA DI CENSIMENTO DEGLI ELEMENTI EDILIZI CONTENENTI AMIANTO. PROVVEDIMENTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELLA ELIMINAZIONE DEI RISCHI POTENZIALI. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che a seguito dell emanazione della L. n. 257/1992 è stato abolito l utilizzo di materiali contenenti amianto; RICHIAMATO il D.M. 6 settembre 1994 nel quale sono stabilite le norme tecniche per l applicazione della suddetta legge, ai fini della cessazione dell utilizzo dell amianto, la valutazione del rischio e la bonifica dei siti contenenti amianto; CONSIDERATO che il D.M. 6 settembre 1994 si applica unicamente a strutture edilizie ad uso civile, commerciale o industriale aperte al pubblico o comunque di utilizzazione collettiva in cui sono in opera manufatti e/o materiali contenenti amianto dai quali può derivare una esposizione a fibre aerodisperse, escludendo esplicitamente i fabbricati dismessi e, di fatto, i fabbricati privati di civile abitazione; VALUTATO che, anche se la norma non pone obblighi in capo ai proprietari di civili abitazioni e di siti dismessi, la presenza di amianto in questi ambiti costituisce comunque un pericolo potenziale per la salute pubblica; RICHIAMATA la propria deliberazione n. 71 del 07/05/2014, con la quale si è assunto l indirizzo di avviare una campagna di censimento dell amianto presente nel territorio comunale, promuovendo l informazione della popolazione sul tema e stabilendo l esenzione dal pagamento dei diritti di segreteria delle Comunicazioni di Inizio Lavori finalizzate alla rimozione di materiali contenenti amianto da edifici privati, a titolo di misura incentivante per la riduzione del rischio sul territorio; DATO ATTO che in attuazione del suddetto indirizzo sono state svolte le seguenti attività: - censimento e verifica dell amianto presente negli edifici di proprietà comunale o ad uso pubblico e predisposizione del piano di controllo e manutenzione ai sensi del D.M. 6 settembre 1994, approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 72 del 15/05/2015; - organizzazione del Convegno dal titolo Amianto. Che fare? in collaborazione con l AUSL di Vignola, tenutosi presso il teatro comunale in data 23/05/2015, nell ambito del quale sono intervenuti esperti del settore al fine di informare correttamente la popolazione in merito al rischio amianto e fornire gli strumenti utili a gestire il rischio nelle proprie pertinenze, tramite il ricorso agli enti competenti e l accesso alle agevolazioni e ai protocolli di intesa messi a disposizione dallo stato e dagli enti pubblici per la rimozione e lo smaltimento dell amianto presente negli edifici privati, promuovendo al contempo l iniziativa del censimento volontario delle strutture contenenti amianto; - formazione di proprio personale tecnico, impiegato presso l Area Tutela Ambiente e Risparmio energetico, tramite corso specifico curato dall AUSL, da mettere a disposizione dei privati cittadini quale supporto per la valutazione dello stato di conservazione di materiali contenenti amianto e la conseguente definizione delle modalità e dei tempi di bonifica degli stessi;

4 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 5 del 15/01/2016) - diffusione delle informazioni in merito all argomento tramite i propri canali web e le consulte frazionali; - programmazione dell intervento di bonifica mediante rimozione della copertura in amianto del cimitero comunale (progetto approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 143 del 11/12/2015), da realizzarsi nel corso del 2016; CONSIDERATO opportuno confermare per l anno 2016 le iniziative precedentemente assunte volte alla massima diffusione delle informazioni utili alla valutazione e gestione del rischio amianto in ambito privato, nonché alla conoscenza degli strumenti tecnico-amministrativi messi a disposizione della cittadinanza dagli enti pubblici per la rimozione e il corretto smaltimento dei materiali contenenti amianto, e in particolare: - l esenzione dal pagamento dei diritti di segreteria delle comunicazioni di inizio lavori relative alla rimozione di materiali contenenti amianto, ricevute dal SUE o dal SUAP ai sensi dell art. 7 della L.R. n. 15/2013 dal 1/01/2016 al 31/12/2016; - la disponibilità di personale tecnico formato, a supporto di privati cittadini che ne facciano richiesta, per la valutazione dello stato di conservazione dei materiali contenenti amianto; PRECISATO che: - restano fermi gli adempimenti necessari al fine della corretta gestione e smaltimento dei materiali contenenti amianto, con particolare riferimento al Piano di lavoro, da sottoporre al competente servizio dell AUSL prima dell esecuzione degli interventi; - per lo svolgimento delle verifiche tecniche da parte del personale dell Area Ambiente presso i privati che lo richiedono è proposto il disciplinare allegato al presente atto; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000; DATO ATTO che, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso pareri favorevoli il Responsabile dell Area Urbanistica, Edilizia e Attività Produttive e il Responsabile dell Area Tutela Ambiente e Risparmio Energetico, quali servizi interessati, in ordine alla regolarità tecnica ed il Responsabile dell Area Servizi Finanziari quale responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile; Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano ed accertati nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA 1) Di confermare per l anno 2016 le iniziative intraprese nell ambito della campagna per il censimento dell amianto sul territorio comunale, avviata con deliberazione di Giunta comunale n. 71/2014, e in particolare: - di confermare l esenzione totale dal pagamento dei diritti di segreteria per le Comunicazioni di inizio lavori finalizzate alla rimozione di materiali contenenti amianto pervenute al SUE o al SUAP tra il 01/01/2016 e il 31/12/2016; - di mettere a disposizione dei privati cittadini che lo richiederanno il supporto tecnico del personale dell Area Ambiente per la valutazione dello stato di conservazione dei materiali; 2) Di approvare, a tal fine, il disciplinare per lo svolgimento delle verifiche sullo stato di conservazione dei materiali contenenti amianto allegato al presente atto, relativo alle condizioni e alle modalità di intervento dei tecnici comunali.

5 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 5 del 15/01/2016) 3) Di dare ampia informazione alla cittadinanza in merito a tali iniziative attraverso il sito Internet istituzionale e il periodico informativo oltre che con l affissione di manifesti nelle bacheche comunali e nei luoghi maggiormente frequentati.

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7 Allegato alla deliberazione di Giunta C.le n. 5 del 15/01/2016 IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Dallolio dott. Paolo) COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Via Doccia n. 64, Savignano sul Panaro (MO) Disciplinare per lo svolgimento delle attività di supporto tecnico ai privati per la valutazione del rischio amianto. (D.G. n. del.) Aggiornato al: gennaio 2016 Area Tutela Ambiente e Risparmio energetico

8 Premessa Il Comune di Savignano ha disposto con deliberazione di Giunta n. 71 del 7/5/2015 la promozione di un censimento dell amianto presente nel territorio comunale, richiedendo ai cittadini l adesione volontaria all iniziativa, mediante verifica dello stato di conservazione delle coperture o di altri elementi prefabbricati contenenti amianto presenti nelle proprie pertinenze e comunicazione al Comune dell esito della verifica e delle conseguenti azioni da adottare. L iniziativa censimento amianto è rivolta primariamente ai privati cittadini i quali, non avendo particolari obblighi di controllo o denuncia del proprio materiale contenente amianto (fatta eccezione per l obbligo di segnalazione all AUSL di materiale in matrice friabile, nonché della responsabilità civile di non arrecare danni a terzi), sono invitati a svolgere volontariamente le medesime attività di verifica e monitoraggio periodico delle strutture di proprietà contenenti amianto, secondo le medesime modalità applicate dalle imprese ai sensi del D.M. 6 settembre 1994, al fine di contribuire ad una mappatura il più possibile completa del rischio amianto presente nel territorio comunale. Per l esecuzione delle suddette attività, vengono proposte come riferimento le linee guida per la valutazione del rischio amianto sviluppate dalla Regione Emilia Romagna con specifico riferimento alle coperture. Al fine di favorire e incentivare l adesione alla campagna di censimento volontario, il Comune mette a disposizione dei privati cittadini che ne faranno richiesta il supporto dei tecnici comunali dell Area Tutela Ambiente e Risparmio energetico, i quali hanno partecipato ad apposito corso formativo organizzato dall AUSL in ottobre 2015, per lo svolgimento della valutazione dello stato di conservazione di coperture o altri elementi contenenti amianto in matrice compatta. Il presente testo disciplina le condizioni, le modalità e i limiti di intervento dei tecnici comunali nell ambito dell iniziativa promossa dall Amministrazione. 1. Ambito di applicazione Possono fare richiesta di supporto tecnico all Area Tutela Ambiente e Risparmio energetico i privati cittadini residenti nel territorio comunale proprietari di strutture o elementi edilizi non produttivi contenenti amianto in matrice compatta o i privati non residenti che siano proprietari o conduttori di immobili a destinazione non produttiva siti entro il territorio comunale caratterizzati dalla presenza di amianto in matrice compatta. Il supporto tecnico è offerto nell ambito dell iniziativa censimento amianto, pertanto chiunque ne faccia richiesta si impegna al momento dell istanza a rendere note al Comune le misure di monitoraggio e/o bonifica che saranno successivamente adottate in funzione dell esito della verifica. 2. Modalità per la richiesta di intervento La richiesta di intervento dovrà essere presentata formalmente al protocollo comunale, e potrà essere presentata sia in forma scritta che in forma digitale a mezzo posta elettronica certificata. La richiesta sarà presentata su carta libera, indicando chiaramente nome e cognome del richiedente e del proprietario degli stabili da verificare, riferimenti telefonici, collocazione e breve descrizione degli elementi da verificare. La domanda potrà essere presentata tramite compilazione di un modulo appositamente predisposto dall Area Tutela Ambiente e Risparmio energetico, ovvero tramite altra forma avente i medesimi contenuti. Non sono dovuti diritti di segreteria. 3. Istruttoria delle richieste pervenute Il personale deputato allo svolgimento di questo servizio prenderà in considerazione le domande pervenute sulla base dell ordine di arrivo. In esito al sopralluogo svolto, il personale incaricato consegnerà al richiedente le schede di valutazione del materiale contenente amianto compilate sulla base delle linee guida proposte dalla Regione Emilia Romagna.

9 Entro 15 giorni dalla ricezione della domanda, il personale dell Area Tutela Ambiente e Risparmio energetico contatterà il richiedente per concordare la data del sopralluogo, che sarà effettuato entro 45 giorni Entro lo stesso termine, nel caso in cui la domanda non risultasse accoglibile (v. successivo punto 4)., il personale ne darà comunicazione al richiedente. Le comunicazioni relative al presente servizio avverranno preferibilmente via PEC o posta elettronica. 4. Limiti e condizioni di intervento 4.1 Accessibilità. Le valutazioni sullo stato di conservazione possono essere svolte unicamente mediante accesso diretto all elemento da esaminare. E compito del richiedente garantire al tecnico comunale la possibilità di accedere in sicurezza agli elementi oggetto di valutazione. Nel caso in cui all atto del sopralluogo tale condizione non fosse soddisfatta, il tecnico comunale è tenuto a non svolgere la verifica richiesta, comunicandone la motivazione al richiedente. 4.2 Verifica della presenza di amianto mediante analisi chimica. Alcuni materiali da costruzione, in particolare coperture prefabbricate, appaiono simili all eternit ma non contengono amianto. L intervento del personale comunale presuppone che il richiedente abbia già provveduto a verificare mediante analisi chimica l effettiva presenza di amianto nel materiale da verificare. 5 Responsabilità del proprietario/conduttore. Il richiedente, nella sua qualità di proprietario o conduttore dell immobile oggetto di valutazione, resta pienamente responsabile della corretta gestione del materiale contenente amianto eventualmente presente. 6. Adempimenti successivi del richiedente Spettano al richiedente gli adempimenti successivi a completamento dell attività necessaria per l adesione alla campagna volontaria di censimento amianto, secondo lo schema di seguito riportato, desunto dal metodo di valutazione proposto dalle linee guida regionali e dal D.M. 6 settembre Si precisa che in caso di giudizio PESSIMO il Comune provvederà ad assumere ogni provvedimento previsto per legge a tutela della salute pubblica. Giudizio sullo stato del materiale (esito della verifica svolta dai tecnici comunali) DISCRETO SCADENTE Azioni conseguenti previste dalla linee guida regionali Valutare lo stato della copertura almeno ogni tre anni, adottare specifica procedura operativa per i lavori di manutenzione e in generale per qualsiasi occasione di accesso, al fine di evitare il disturbo delle lastre Valutare lo stato della copertura annualmente e programmare un intervento di Azioni concrete poste in capo al richiedente sulla base delle previsioni del D.M. 6 /9/ nomina di un responsabile del controllo e del coordinamento della manutenzione - predisposizione di un programma di controllo e manutenzione, da aggiornare in occasione di ciascun controllo triennale - trasmissione all Area Area Tutela Ambiente e Risparmio energetico del Comune del nominativo del Responsabile e del Programma a seguito di ciascun aggiornamento triennale - nomina di un responsabile del controllo e del coordinamento della manutenzione

10 PESSIMO bonifica da effettuarsi entro tre anni (termine ridotto a 1 anno in caso di prossimità a scuole, luoghi di cura e/o luoghi con presenza di persone) Programmare un intervento di bonifica entro 18 mesi (termine ridotto a 6 mesi in caso di prossimità a scuole, luoghi di cura e/o luoghi con presenza di persone, salvo più restrittiva disposizione degli organi di controllo mediante ordinanza) - predisposizione di un programma di controllo e manutenzione, da aggiornare in occasione di ciascun controllo annuale, comprensivo di piano di bonifica - trasmissione all Area Tutela Ambiente e Risparmio energetico del Comune del nominativo del Responsabile e del Programma a seguito di ciascun aggiornamento annuale - trasmissione all AUSL e all Area Tutela Ambiente e Risparmio energetico del Comune del piano di lavoro, nonché delle necessarie pratiche edilizie dovute per la bonifica - N.B.: in caso di bonifica mediante incapsulamento o confinamento, si dovrà comunque provvedere alla nomina del responsabile e alla predisposizione del programma dei controlli, da trasmettere all Area Tutela Ambiente e Risparmio energetico del Comune in occasione di ogni aggiornamento.

11 Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Proposta di deliberazione della Giunta Comunale n. 5 del 15/01/2016 Aree proponenti: AREA URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA, ATTIVITA PRODUTTIVE AREA TUTELA AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO Oggetto della proposta da deliberare CAMPAGNA DI CENSIMENTO DEGLI ELEMENTI EDILIZI CONTENENTI AMIANTO. PROVVEDIMENTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELLA ELIMINAZIONE DEI RISCHI POTENZIALI. Ai sensi del comma 1 dell articolo 49 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita: Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione. Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto: I responsabili dei servizi interessati, in ordine alla regolarità tecnica, esprimono parere: Favorevole. 14/01/2016 Il responsabile favorevole. (f.to Arch. Ponz de Leon Pisani Giuseppe) 14/01/2016 Il responsabile (f.to Ing. Pizzirani Laura) Il responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile, esprime parere: favorevole. 14/01/2016 Il responsabile (f.to Rag. Grandi Rossana)

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14 Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Deliberazione della Giunta Comunale n. 5 del 15/01/2016 Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente f.to Germano Caroli Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio Certificato di pubblicazione Il presente atto deliberativo viene oggi pubblicato all Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Savignano sul Panaro, li 25/01/2016 Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio Dichiarazione di esecutività La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 05/02/2016 per decorrenza dei termini (decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione dell atto all Albo pretorio) ai sensi dell art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267). Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio Certificato di avvenuta pubblicazione Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio dal 25/01/2016 al 09/02/2016 e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio L originale è trattenuto agli atti del Servizio Affari Generali e Istituzionali