Piano Azione Dipendenze MAPPA DELLE AZIONI MACRO E MICRO
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- Claudia Lolli
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1 Ambito Territoriale Sociale di Galatina Galatina Aradeo Cutrofiano Neviano Sogliano C. Soleto Istituto Immacolata A.S.P Piano Azione Dipendenze MAPPA DELLE AZIONI MACRO E MICRO A cura del Servizio integrato Dipendenze Dr.ssa Francesca MAZZOTTA ( Coordinatrice del Servizio Integrato Dipendenze) Dr.ssa Ornella GIDIULI (Psicologa e Psicoterapeuta) Dr.ssa Annalisa Ingrosso (Psicologa e Psicoterapeuta) Premessa Ambito Territoriale Sociale di Galatina Galatina Aradeo Cutrofiano Neviano Sogliano C. Soleto Provincia di Lecce Nel solco della Legge 328/2000 e del PRPS Regione Puglia in funzione della prevenzione e contrasto al fenomeno delle dipendenze e del disagio giovanile Piano Azione Dipendenze dell Ambito Territoriale Sociale di Galatina un equipe integrata multidisciplinare che ha strutturato delle azioni di prevenzione con un approccio integrato e partecipato
2 Le linee guida dicono OEDT/EMCDDA Osservatorio Europeo per le Droghe e le Tossicodipendenze Sottolinea l importanza di di intervenire con con attivitàdi di prevenzione in in fasi fasi particolari della della vita vita di di preadolescenti e adolescenti, cioè cioè nei nei cosiddetti momenti di di transizione, accompagnati da da marcati vissuti vissuti emotivi ed ed elevato stress. stress. l inserimento alle scuole primarie, il passaggio dalle scuole primarie a quelle secondarie di primo e secondo grado, e in occasione dell accesso all università e qualsiasi altro cambiamento/scelta Ulteriora mirari, praesentia sequi. Publio Cornelio Tacito Da dove siamo partiti un equipe integrata multidisciplinare che ha strutturato delle azioni di prevenzione con un approccio integrato e partecipato
3 Mappa Concettuale Piano Azione Dipendenze Equipè PREVENZIONE PRIMARIA Realizzazione della Progettazione Macro PREVENZIONE SECONDARIA E TERZIARIA Scuola Azione 1 Ricerca Esplorativa Scuola Secondaria di Primo Grado Azione 2 Chiamiamo-le Emozioni Scuola Primaria Ampliamento della rete dei Servizi Socio Sanitari del Territorio Azione 3 Career Counseling Orientamento formativo/profes Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado Azione 4 Spazio Orientamento Orientamento formativo/professionale presso Informagiovani Azione 5 Sperimentazione Medico di Base/ Psicologo di Base nella stessa sede Counseling scolastico legato alle problematiche di uso/abuso sostanze psicoattive Realizzazione dell Accordo tra Ambito, Ser.T. e N.O.T. AZIONE 1 Ricerca esplorativa nella scuola Secondaria di Primo Grado Ricerca Esplorativa Circa rappresentazioni, bisogni e desideri dei ragazzi frequentanti la scuola secondaria di primo grado Intervista Strutturata sulla Qualità Della Vita somministrata agli alunni delle seconde e terze classi Focus Group Realizzato, in ogni Istituto, con 15 soggetti (2 per classe) volontari, sorteggiati tra coloro cui è stata somministrata l intervista strutturata. Ogni gruppo parteciperà a tre Focus successivi. Restituzione dei dati rilevati aggancio per l attivazione di laboratori creativi
4 INTERVISTA STRUTTURATA E uno strumento di rilevazione di dati puramente qualitativi. E stato costruito per cogliere alcuni aspetti della realtà giovanile del nostro campione: le risorse, i passatempi, la percezione di rischio rispetto a determinati comportamenti e il grado di soddisfazione relativo allo stile di vita, senza trascurare il rapporto con le principali figure di riferimento. L indagine mira anche ad indagare i bisogni e le rappresentazioni che i ragazzi hanno di loro stessi e degli adulti, aspetto che, come la metodologia prevede, verrà approfondito mediante il Focus Group. Descrizione L intervista da noi costruita è costituita da domande aperte e a risposta multipla. Queste le dimensioni considerate, ognuna delle quali comprende 5 item: 1. Benessere fisico; 2. Condizioni di Vita materiale; 3. Stato Psicologico ed Emozionale; 4. Competenza Sociale; 5. Rete Sociale.
5 FOCUS GROUP Titolo Io vedo, Io sento, Io parlo Obiettivo Rilevare le percezioni, le convinzioni e le rappresentazioni dei ragazzi legate al mondo adulto, dando spazio all espressione dei loro reali bisogni, aspettative e desideri Partecipanti 15 soggetti (omogenei per età e cultura), per ogni serie di Focus, tra i 12 e i 14 anni, frequentanti le classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dell Ambito Territoriale di Galatina. Griglia del Focus Argomento Generale (1 Focus Group) Come percepisci gli adulti (genitori, insegnanti, altro) attorno a te? Se dovessi descriverli come lo faresti? Nucleo Centrale (2 Focus Group) Cosa sanno gli adulti riguardo i vostri comportamenti, interessi, aspettative, desideri, sogni e bisogni? Se dovessero descrivervi cosa direbbero? E voi come vorreste vi pensassero e vi descrivessero? Argomento Specifico (3 Focus Group) Da chi ti senti più ascoltato? Chi ascolti con maggiore interesse? Di chi ti fidi di più e chi si fida maggiormente di te? Chi vorresti che ti ascoltasse con maggiore attenzione e cosa sentiresti il bisogno di dirgli e/o chiedergli?
6 RESTITUZIONE La restituzione dei dati rilevati avverrà all interno delle stesse classi partecipanti alla ricerca. In tale occasione si chiederà la collaborazione volontaria di alcuni ragazzi per continuare a dialogare e confrontarsi all interno di laboratori creativi realizzati in collaborazioni con le Associazioni no profit del territorio, in cui sarà protagonista il loro stesso fare. I prodotti di tali laboratori (produzioni grafiche, rappresentazioni teatrali, spot, esperienze pratiche in fattoria didattica ) saranno attivatori di comunicazione tra coetanei e adulti, all insegna della condivisione, del confronto e della partecipazione attiva. AZIONE 2 Scuola Primaria Attivazione di percorsi di alfabetizzazione emozionale finalizzati al miglioramento della competenza emotiva di Docenti, Alunni e Genitori della scuola primaria Educazione Emotiva Imparare a gestire e regolare le proprie emozioni, soprattutto quelle negative, aiuta a ridurre e migliorare i comportamenti disfunzionali e a prevenire potenziali disagi adolescenziali (fattore di protezione). Ciò favorisce un miglioramento del clima scolastico e un adeguato inserimento realtà sociale
7 Educazione Razionale Emotiva Un programma di Educazione Razionale Emotiva si sviluppa attraverso tre fasi: riconoscere e dare un nome alle proprie emozioni aiuta a diventare consapevoli di come ci si sente quando si prova un certo disagio emotivo identificare il rapporto esistente fra modo di sentirsi e modo di pensare, è il nostro modo di pensare che determina il nostro stato d animo individuare e correggere i pensieri disfunzionali alla base di emozioni disfunzionali (ristrutturazione cognitiva), modificando il proprio dialogo interno, ossia il modo in cui si parla a se stessi quando si interpreta e si valuta ciò che accade AZIONE 3 Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado Lo sportello di orientamento sarà attivo per tre ore settimanali presso ogni Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado. Attraverso il sostegno di un esperto dell Orientamento i ragazzi avranno la possibilità di imparare a riconoscere e prendere consapevolezza delle proprie risorse e su queste far leva per cominciare a pensare un proprio progetto di vita anche a livello formativo/professionale.
8 Conoscersi per Orientarsi Durante l adolescenza i ragazzi tendono spesso a sentirsi insicuri e indecisi circa le proprie scelte, con una forte predisposizione ad esternalizzare e ritenere che ciò che gli accadrà in futuro dipenderà in larga parte dal caso o da eventi che sfuggono al proprio controllo (L.Nota e S.Soresi 1999; 2002b). Questa condizione di indecisione e insicurezza si associa sovente a difficoltà nel compiere scelte importanti per il proprio futuro, a procrastinazione o evitamento del compito di scelta o alla realizzazione di scelte poco vantaggiose che possono avere ripercussioni negative sul prosieguo degli studi e sui livelli di soddisfazione sperimentati. AZIONE 4 Career Counseling presso Informagiovani Comunali Lo sportello Spazio orientamento sarà attivo per tre ore pomeridiane settimanali presso gli sportelli Informagiovani d Ambito Con gli stessi obiettivi e finalità del Career Counseling scolastico a cui per ovvi motivi non può avere accesso chi non frequenta più la scuola ma ha bisogno di essere aiutato ad attivare le proprie risorse riguardo le scelte formative/professionali.potrebbe anche andare incontro al bisogno di riabilitazione e di reinserimento dei ragazzi in trattamento presso il Ser.T. della ASL di Galatina, i Servizi Territoriali (Sociali, Sanitari e Giudiziari) e/o altre strutture terapeutico-riabilitative, diventando un nodo strategico all interno della rete di prevenzione (primaria, secondaria e terziaria).
9 Azione 5 Ampliamento della rete dei Servizi Socio Sanitari del Territorio Sperimentazione Medico di Base-Psicologo di Base all interno degli stessi Ambulatori Medici La proposta di questa sperimentazione di un anno prevede la copresenza del Medico di Assistenza Primaria (MAP) e dello Psicologo di Base (PdB) durante l abituale orario di visita all interno degli stessi ambulatori medici. Fermo restando l Ascolto ed il Sostegno finalizzati all Intercettazione di qualsiasi forma di Disagio Emotivo/Psicologico, l attenzione dello Psicologo sarà prioritariamente indirizzata verso i Disturbi da Dipendenza (Alcool, Sostanze Psicoattive, Gioco, etc) al fine di orientare verso i Servizi Territoriali di competenza. Counseling Scolastico Dipendenze L Equipe Dipendenze dell Ambito Territoriale Sociale di Galatina attiverà il Servizio di Ascolto e Sostegno relativamente a problematiche legate all Uso/Abuso di Sostanze Psicoattive per le Scuole di Primo e Secondo Grado dello stesso Ambito. Il Servizio è rivolto ad Alunni, Insegnanti e Genitori su esplicita richiesta degli stessi Destinatari, che potranno decidere se usufruire della Consulenza con le Esperte, presso la sede scolastica o presso gli Uffici dellambito di Galatina. L Equipe, sulla base del bisogno rilevato, valuterà la necessità di coinvolgere o meno altri Servizi Socio Sanitari Territoriali. Ser.T. (ASL di Galatina)+Ambito+N.O.T. L Equipe Dipendenze accoglierà i soggetti inviati dal N.O.T. (su segnalazione delle Forze dell Ordine), garantendo l adeguato Supporto Psicologico in stretta collaborazione con gli Operatori del Ser.T. di Galatina. Grazie per la Vostra cortese attenzione
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