Alfred Hitchcock. Albert Einstein. Ludwig van Beethoven. Dan Aykroyd. Thomas Edison. Charles Darwin
|
|
- Cristina Di Martino
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 LA SINDROME DI ASPERGER (SA, O AS, DALL'INGLESE ASPERGER SYNDROME) È COLLOCATA, COME L'AUTISMO, TRA I DISTURBI PERVASIVI DELLE SVILUPPO, E SI DISCUTE TUTTORA SE ESSA DEBBA CONSIDERARSI UNA FORMA MITE DI AUTISMO, O SE COSTITUISCA UN DISTURBO A SÉ STANTE. C'È CHI LA IDENTIFICA CON L'HFA (HIGH FUNCTIONNING AUTISM: AUTISMO AD ALTO FUNZIONAMENTO) CHE È QUELLA PARTE DELLO SPETTRO DELL'AUTISTISMO CHE RIGUARDA LE PERSONE "VERBALI" CON UN BUON QUOZIENTE INTELLETTIVO, E CHI INVECE LA RITIENE DA ESSA DISTINGUIBILE PRINCIPALMENTE PER IL PIÙ PRECOCE SVILUPPO DEL LINGUAGGIO. Sicuri di non conoscere qualcuno con la Sindrome di Asperger? GLI INDIVIDUI PORTATORI DI QUESTA SINDROME, PRESENTANO UNA PERSISTENTE COMPROMISSIONE DELLE INTERAZIONI SOCIALI, SCHEMI DI COMPORTAMENTO RIPETITIVI E STEREOTIPATI, ATTIVITÀ E INTERESSI IN ALCUNI CASI MOLTO RISTRETTI. DIVERSAMENTE DALL'AUTISMO, NON SI VERIFICANO SIGNIFICATIVI RITARDI NELLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO O NELLO SVILUPPO COGNITIVO. LA TENDENZIALE CARENZA DI EMPATIA COGNITIVA DEI SOGGETTI CON LA SINDROME CAUSA UN IMPATTO SIGNIFICATIVO SUGLI ASPETTI DELLA VITA COMUNITARIA. ESSI ACCUSANO DIFFICOLTÀ NELLE ELEMENTARI INTERAZIONI SOCIALI COME LA MANCANZA DI SVILUPPO DI AMICIZIE O IL NON RICERCARE PIACERI O REALIZZAZIONI COMUNI CON GLI ALTRI, UNA ASSENZA DI RECIPROCITÀ SOCIALE O EMOTIVA E ALTERAZIONI NEI COMPORTAMENTI NON VERBALI IN SETTORI COME IL CONTATTO VISIVO, NELLE ESPRESSIONI FACCIALI, NELLA POSTURA E NELLA GESTUALITÀ. LE PERSONE CON SINDROME DI ASPERGER INOLTRE MOSTRANO INTERESSI E ATTIVITÀ LIMITATI E RIPETITIVI E TALVOLTA ANORMALMENTE INTENSE O CHE IMPLICANO UNA ESAGERATA CONCENTRAZIONE. IL PERSEGUIMENTO DI SPECIFICHE E RISTRETTE AREE DI INTERESSE È UNA DELLE CARATTERISTICHE PIÙ PREDOMINANTI DELLA SINDROME. I BAMBINI ASPERGER TALVOLTA POSSONO RACCOGLIERE VOLUMI DI INFORMAZIONI DETTAGLIATE SU UN ARGOMENTO RELATIVAMENTE RISTRETTO, COME I DATI METEO O I NOMI DELLE STELLE, SENZA CHE NECESSARIAMENTE ABBIANO UNA REALE COMPRENSIONE DI UN TEMA PIÙ AMPIO. LE PERSONE CON AS COMPIONO SPESSO UNO SFORZO DI ADATTAMENTO CHE CONSENTE LORO DI ACQUISIRE O COMPENSARE, ALMENO IN PARTE, QUELLE ABILITÀ DI CUI NON ERANO NATURALMENTE DOTATE, GRAZIE ANCHE AD UN QI CHE A VOLTE È DI MOLTO SUPERIORE ALLA MEDIA. CIÒ PUÒ RENDERE ALCUNI DI LORO, COL PASSARE DEGLI ANNI, NON DISTINGUIBILI DAI SOGGETTI NORMALI. Alfred Hitchcock Ludwig van Beethoven Thomas Edison Albert Einstein Dan Aykroyd Charles Darwin
3 LA FONDAZIONE UN FUTURO PER L ASPERGER ONLUS PERSEGUE FINALITÀ DI SOLIDARIETÀ SOCIALE NEI SETTORI DELL ASSISTENZA SOCIALE E SOCIO- SANITARIA NELL AMBITO TERRITORIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA. NATA NEL 2013 DALLA VOLONTÀ E DALL IMPEGNO PATRIMONIALE DI ALCUNE FAMIGLIE DI RAGAZZI CON SINDROME DI ASPERGER, LA FONDAZIONE SI PROPONE DI SOSTENERE IN QUALUNQUE FORMA LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ DELLA VITA DELLE PERSONE AFFETTE DALLA SINDROME DI ASPERGER O AUTISMO AD ALTO FUNZIONAMENTO, ANCHE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI VOLTI AL MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI E POTENZIAMENTO DELLE CAPACITÀ ESPRESSIVE, COMUNICATIVE E SOCIALI E ABILITÀ PRATICHE. La Fondazione si propone di: Promuovere progetti a favore di persone affette dalla sindrome di Asperger o autismo ad alto funzionamento, attraverso l'attivazione di modalità di comunicazione che aumentano l'autostima e migliorano le capacità affettive e relazionali. Realizzare progetti educativi nell'area del disagio ed interventi diretti al miglioramento delle competenze relazionali al potenziamento delle capacità espressive nei soggetti Asperger. Creare comunità educative, implementare reti familiari e promuovere iniziative di supporto diurno e/o residenziale in favore di ragazzi affetti dalla sindrome di Asperger. Creare progetti volti a concretizzare abilità pratiche delle persone con AS formandoli al lavoro. Assumere la gestione diretta o indiretta di realtà, strutture ed iniziative socio assistenziali. Sensibilizzare l'opinione pubblica sulle problematiche relative all'asperger o autismo ad alto funzionamento. Promuovere, sostenere ed organizzare iniziative di solidarietà e cooperazione a sostegno delle persone che si trovano in condizioni di disagio e comunque bisognose. Erogare fondi, finanziamenti e contributi a favore dei non abbienti, delle persone bisognose o di enti che si prefiggono attività di solidarietà sociale e finalità analoghe alla propria. Intrattenere rapporti di costante collaborazione con le istituzioni pubbliche e private interessate alle tematiche relative all'asperger o autismo ad alto funzionamento.
4 AIUTACI A DONARE INDIPENDENZA SOSTENERE OGGI LA FONDAZIONE UN FUTURO PER L ASPERGER ONLUS SIGNIFICA CONTRIBUIRE ALLA CREAZIONE DI UN PERCORSO DI FORMAZIONE CHE PASSA DALLA CONDIVISIONE DEGLI SPAZI AL PERFEZIONAMENTO DELLE PROPRIE ABILITÀ E POSSA CREARE OPPORTUNITÀ CONCRETE PER L INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO DEI RAGAZZI ASPERGER. LE DONAZIONI PERMETTERANNO ALLA FONDAZIONE DI INNESCARE UN PROCESSO CAPACE DI CREARE CIÒ CHE TUTTI NOI VOGLIAMO PER NOI STESSI E PER I NOSTRI FIGLI, L INDIPENDENZA.
5 FONDAZIONE UN FUTURO PER L ASPERGER ONLUS VIA BORGO AMBROSIANO, CASARILE (MI) INFO@UNFUTUROPERLASPERGER.ORG CODICE FISCALE
LA SINDROME DI ASPERGER LA FONDAZIONE ASP LAB PER LA CITTÀ SOSTIENICI CONTATTI
LA SINDROME DI ASPERGER LA FONDAZIONE ASP LAB PER LA CITTÀ SOSTIENICI CONTATTI LA SINDROME DI ASPERGER (SA, O AS, DALL'INGLESE ASPERGER SYNDROME) È COLLOCATA, COME L'AUTISMO, TRA I DISTURBI PERVASIVI DELLE
DettagliUna grande famiglia... Lo SPETTRO
Una grande famiglia... Lo SPETTRO AUTISMO DGS SINDROME DI ASPERGER SINDROME DI RETT SINDROME DI HELLER AUTISMO LOW FUNCTIONING L autismo risulta associato a Disabilità Intellettiva nel 70% dei casi Il
DettagliNOSOGRAFIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta
DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO NOSOGRAFIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte
DettagliL AUTISMO A LIVELLO DIAGNOSTICO E NORMATIVO. Operatrice dello Sportello Autismo Venezia: Sara Gennaro
L AUTISMO A LIVELLO DIAGNOSTICO E NORMATIVO Operatrice dello Sportello Autismo Venezia: Sara Gennaro DSM-5 Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi
DettagliMademoiselle C., Dachez J. (2018), La differenza invisibile, Ed. LSWR
Mademoiselle C., Dachez J. (2018), La differenza invisibile, Ed. LSWR Gesti immutabili Marguerite senza particolari problemi di salute con un lavoro, degli interessi, un compagno. Eppure i suoi gesti sono
DettagliIntervento logopedico nei disturbi dello spettro autistico. Dott.ssa Alba Cauchi
DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO Intervento logopedico nei disturbi dello spettro autistico Dott.ssa Alba Cauchi La comunicazione e
DettagliAutismo. Differenze tra DSM IV DSM V
Autismo Autismo Differenze tra DSM IV DSM V DSM IV Disturbi Pervasi dello Sviluppo Disturbo autistico, disturbo di Asperger, disturbo disintegrativo della fanciullezza (o disturbo di Heller), disturbo
DettagliLA RIABILITAZIONE. Valeria CANETTI Responsabile Settore Riabilitazione ISAH
LA RIABILITAZIONE Valeria CANETTI Responsabile Settore Riabilitazione ISAH STRATEGIE DI INTERVENTO Le Strategie di Intervento si riferiscono alle procedure utilizzate per conseguire gli obiettivi del Progetto
DettagliFRONT-OFFICE E ACCOGLIENZA PER TUTTI Valentina Pacini
FRONT-OFFICE E ACCOGLIENZA PER TUTTI Valentina Pacini CONOSCERE L AUTISMO PER FAVORIRE L ACCOGLIENZA E L INCLUSIONE NELLE BIBLIOTECHE, MUSEI E ARCHIVI Dott. ssa Valentina Pacini Fondazione Opera Santa
DettagliCONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera
CONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera «Giovani, Città e Futuro» Centro Aggregazione Giovanile luogo sul territorio,
DettagliLO SPETTRO AUTISTICO
LO SPETTRO AUTISTICO CHE COS È L AUTISMO? L autismo, o meglio definito disturbi dello spettro autistico, è un disturbo del neurosviluppo che coinvolge principalmente tre aree: linguaggio e comunicazione,
DettagliIPOTESI DI INTERVENTO ASSISTITO CON IL GATTO RIVOLTO A MINORI CON DIFFICOLTA NELLA COMUNICAZIONE
Paolo Montagna Massimo Uberti Luisa Marnati Pierino Panarisi MATTINO Dalle ore 9,30 alle ore 12,30 Venerdì 7 luglio 2017 Presso la Residenza Latour Strada Revigliasco 7 - Moncalieri (TO) Forum I gatti
DettagliBisogni educativi speciali per i soggetti con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo. Paola Venuti
DALLA DIAGNOSI AL PROGETTO EDUCATIVO A.D.O.S. Bisogni educativi speciali per i soggetti con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Paola Venuti AUTISTIC DIAGNOSTIC OBSERVATION SCALE (ADOS) Osservazione del
DettagliAUTISMO Percorso di vita è un progetto di sensibilizzazione sull Autismo.
AUTISMO Percorso di vita è un progetto di sensibilizzazione sull Autismo. INDICE 1_ Cos è l Autismo 2_Chi siamo 3_Il progetto 4_Sostienici 1_ Cos è l Autismo L Autismo fa parte di un gruppo di disturbi
DettagliPROVA ORALE POSTI DI SOSTEGNO ALLA SCUOLA PRIMARIA
Concorsi, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente per posti comuni e per posti di sostegno nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado della
DettagliCOSA OSSERVARE PER CREARE INCLUSIONE. A cura di Elisabetta Ranzi
PER CREARE INCLUSIONE A cura di Elisabetta Ranzi GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELL INTEGRAZIONE IL BAMBINO LA CLASSE LA SCUOLA AREE FONDAMENTALI DELLO SVILUPPO Abilità cognitive e metacognitive (attenzione,
DettagliVia Marsala 12, Corato (Italia) PEC:
Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI De Robertis Monica Via Marsala 12, 70033 Corato (Italia) 3477751109 0808726133 monica.derobertis@libero.it PEC: monicaderobertis@psypec.it Data di nascita 12/07/1989
DettagliCLINICA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte ASD in età adulta
DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO CLINICA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO (ASD) Dr Roberto Keller Centro pilota Regione Piemonte
DettagliLe caratteristiche. Dott.Marco de Caris
Le caratteristiche Dott.Marco de Caris m.decaris@email.it Preoccupazioni legate ad un inadeguato sviluppo sociale: "Non sorride quando gli si sorride o quando si gioca con lui" "Preferisce giocare da
DettagliNegli ultimi anni si è registrato un bisogno sempre maggiore da parte degli Istituti Scolastici di interventi di
CONTRIBUTO AL TAVOLO TECNICO PER LA PSICOLOGIA SCOLASTICA NEL SISTEMA FORMATIVO Negli ultimi anni si è registrato un bisogno sempre maggiore da parte degli Istituti Scolastici di interventi di Psicologia
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Educatore per l'infanzia 4 Settore Economico Professionale Area di Attività
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE e URBINO Facoltà di Scienze della formazione. L autismo: Lucio Cottini
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE e URBINO Facoltà di Scienze della formazione L autismo: questo conosciuto Lucio Cottini La persona con autismo: Criteri diagnostici adottati da Rutter (1978) 1 Età di insorgenza
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali Sequenza di processo
DettagliAUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi
AUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi Psicologa Assistente educa1vo-culturale Specializzanda in Psicoterapia cogni1va autismo L autismo è una sindrome cerebrale complessa
DettagliIl percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016
Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016 D O T T. S S A D A M B R O G I O T AT I A N A N E U R O P S I C H I AT R A I N FA N T I L E D I R E T T O R E S A N I TA
DettagliDISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Referenti Progetto: Dipartimento Psicologia Università della Campania L.Vanvitelli Angela Borrone Maria Concetta Miranda angelaborrone@gmail.com mariac.miranda@libero.it
DettagliDisturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in età pediatrica: studio caso-controllo
UNIVERSITÀ DEGLIS TUDI DELLA CAMPANIA «LUIGI VANVITELLI» DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E FISICA E MEDICINA PREVENTIVA Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1073
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1073 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice ZANONI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 2 OTTOBRE 2013 Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione
Dettagliautismo e disturbi generalizzati di sviluppo Istituto Skinner Napoli Docente Mario D Ambrosio
autismo e disturbi generalizzati di sviluppo Istituto Skinner Napoli Docente Mario D Ambrosio Criteri diagnostici per il disturbo autistico (DSM IV) Compromissione qualitativa dell interazione sociale
DettagliAUTISMO E PET-THERAPY. Dott. Alessandra Caraceni Dott. Camilla del Balzo
AUTISMO E PET-THERAPY Dott. Alessandra Caraceni Dott. Camilla del Balzo DEFINIZIONE DI AUTISMO CRITERI DIAGNOSTICI DEL DSM IV -GRUPPO DEI DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO FACOLTÀ SOCIALI ATTESE; SVILUPPO
DettagliPERCORSO FORMATIVO AFFETTIVITA E SESSUALITÀ DELLE PERSONE DISABILI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA'
PERCORSO FORMATIVO AFFETTIVITA E SESSUALITÀ DELLE PERSONE DISABILI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA' Docenti: Domenico Colace Loredana Morena Terren PER PROGETTARE INTERVENTI DI RELAZIONE DI AIUTO ALLA PERSONA
DettagliAutismi ad alto funzionamento: cosa fare a scuola Flavia Caretto. con Ivan Murtas e Silvana Maggi
Autismi ad alto funzionamento: cosa fare a scuola Flavia Caretto con Ivan Murtas e Silvana Maggi 1 Sommario 1. Un problema di definizione 2. Adattare la scuola 3. Conclusioni 2 Un problema di definizione
DettagliBRINDISI 28 marzo 2011
BRINDISI 28 marzo 2011 Marco de Caris m.decaris@email.it Università de L Aquila - Fac Scienze Motorie Cattedra di Psicologia dell Età Evolutiva Casa Famiglia L Orizzonte CPL Centro Consulenza Psicologica
DettagliSTATUTO. Dell ASSOCIAZIONE AUTISMO PAVIA O.N.L.U.S.
STATUTO Dell ASSOCIAZIONE AUTISMO PAVIA O.N.L.U.S. Art. 1 DURATA L Associazione Autismo Pavia O.N.L.U.S. ha durata illimitata. Art. 2 USO LOCUZIONE ONLUS La Locuzione organizzazione non lucrativa di utilità
DettagliLA SINDROME DELL X FRAGILE
LA SINDROME DELL X FRAGILE Dott.ssa Valentina Paola Cesarano Centro d Ateneo SInAPSi, Università degli Studi di Napoli Federico II Identikit della sindrome È una condizione genetica ereditaria È inclusa
DettagliANFFAS. Nasce il 28 marzo 1958 a Roma ed è stata fondata da un gruppo di genitori di persone con disabilità
ANFFAS Nasce il 28 marzo 1958 a Roma ed è stata fondata da un gruppo di genitori di persone con disabilità Cosa significa ANFFAS? "Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali"
DettagliComunicazione Aumentativa Alternativa e Autismo: un progetto a supporto della comunicazione e dell interazione sociale. Dott.
Comunicazione Aumentativa Alternativa e Autismo: un progetto a supporto della comunicazione e dell interazione sociale. Dott.ssa Claudia Fiacco Obiettivo del progetto Fornire una modalità comunicativa
DettagliPROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PER IL COINVOLGIMENTO DI ASSISTENTI SPECIALISTICHE SPECIALIZZATE IN APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS A.B.A.
PROTOCOLLO DI BUONE PRASSI IN MATERIA DI INCLUSIONE SCOLASTICA: PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PER IL COINVOLGIMENTO DI ASSISTENTI SPECIALISTICHE SPECIALIZZATE IN APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS A.B.A. Il giorno...del
DettagliSindrome di Asperger
Sindrome di Asperger -Rappresenta il livello di funzionamento più vicino alla neurotipicità -non sempre l Asperger ha una compromissione funzionale tale da configurare un vero disturbo: in questi casi
DettagliQUESTIONARIO PER INSEGNANTI/EDUCATORI
KA2 STRATEGIC PARTNERSHIP PROJECT n 2016-1-LT01- KA201-023166 ABA - OUR NEW VIEW IN SPECIAL EDUCATION QUESTIONARIO PER INSEGNANTI/EDUCATORI INFORMAZIONI GENERALI SESSO FEMMINA ( ) MASCHIO( ) ALTRO ( )
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3119
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3119 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BIONDELLI, BASSOLI, BOSONE, CHIAROMONTE, CHITI, COSENTINO, GRANAIOLA, PORETTI, ANDRIA e COSTA COMUNICATO ALLA
DettagliProgetti Municipali. Tel
Municipio Roma Centro Storico Progetti Municipali 1- CENTRO DIURNO ALZHEIMER E DEMENZE ASSIMILATE Tempi di risposta 30 giorni nei quali viene espletato il procedimento amministrativo alla fine del quale
DettagliFONDAZIONE ISTITUTO SACRA FAMIGLIA. Caratteristiche clinico-funzionali dello Spettro Autistico e del Disturbo Generalizzato dello Sviluppo
FONDAZIONE ISTITUTO SACRA FAMIGLIA Caratteristiche clinico-funzionali dello Spettro Autistico e del Disturbo Generalizzato dello Sviluppo PROF. LUCIO MODERATO DIRETTORE SERVIZI PER L AUTISMO PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA
DettagliCOMPORTAMENTI PROBLEMA E COMUNICAZIONE NELLA SINDROME AUTISTICA
COMPORTAMENTI PROBLEMA E COMUNICAZIONE NELLA SINDROME AUTISTICA comunicazione forma di relazione sociale con cui le persone interagiscono fra loro, si scambiano infor mazioni, mettono in comune esperienze.
DettagliLezione 1 PANORAMICA DELL AREA DI RICERCA
Lezione 1 PANORAMICA DELL AREA DI RICERCA Vedremo: 1)le diverse discipline coinvolte nello studio dei disturbi dello sviluppo 2) Problemi e cambiamenti storici nel concettualizzare i disturbi dello sviluppo
DettagliCENTRO BENEDETTO ACQUARONE VILLAGGIO DEL RAGAZZO CHIAVARI
CENTRO BENEDETTO ACQUARONE VILLAGGIO DEL RAGAZZO CHIAVARI Acquarone: arcipelago di Servizi Arrivo dello Tsunami Idea Progettuale ESIGENZA: abilitare alla quotidianità; attivare un trattamento pervasivo
DettagliDisturbi Pervasivi dello Sviluppo
Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Annamaria Petito SSIS 400H SSIS '09- Sintomi e segni Sono le informazioni che derivano da consapevoli sensazioni del paziente e sono le interpretazioni date dal medico
DettagliA SCUOLA CON L AUTISMO
CA LEIDO COMUNITA EDUCATIVA DIURNA PER MINORI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO SCUOLAUTISMO A SCUOLA CON L AUTISMO presentazione a cura di Luca Giacobbi, psicoterapeuta comunità Ca Leido. Psicologo
DettagliNuove prospettive di inclusione scolastica alla luce della DM 27/12/2012 e della CM n.8 6/03/2013 Indicazioni per i genitori
Nuove prospettive di inclusione scolastica alla luce della DM 27/12/2012 e della CM n.8 6/03/2013 Indicazioni per i genitori Dottoressa Mariachiara Rossi Questa sezione è dedicata a voi. In modo semplice
DettagliSintesi piano offerta formativa a.s. 2016/2017 LABORATORI MUSICOTERAPIA
FABRIZIO DE ANDRE Via Fucini, 48 56026 S. Frediano a Settimo (Pisa) Tel 050-740584 - Fax 050-748970 Codice fiscale 81002920502 PIIC83900T@istruzione.it www.istitutodeandre.it Sintesi piano offerta formativa
DettagliLingua, interazione, comunicazione Parole in scena, teatro e apprendimento delle lingue. Scuola Infanzia a.s. 2017/2018 Docente Daniela Colombo
Lingua, interazione, comunicazione Parole in scena, teatro e apprendimento delle lingue Scuola Infanzia a.s. 2017/2018 Docente Daniela Colombo Perché fare teatro a scuola? In una società in cui i mezzi
DettagliSpazio, tempo e relazione: strategie di intervento. Disturbo dello Spettro Autistico
Spazio, tempo e relazione: strategie di intervento nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico Mantova, 19 e 21 ottobre 2015 Lucia Nannini - TNPEE Simona Rebecchi - Logopedista Marina Sensati - TNPEE
DettagliEsiti dei trattamenti e degli interventi precoci nei disturbi dello spettro autistico: valutazione dell efficacia
Francesca Brunero Giuseppe Maurizio Arduino Centro Autismo e Sindrome di Asperger, A.S.L. CN1 Esiti dei trattamenti e degli interventi precoci nei disturbi dello spettro autistico: valutazione dell efficacia
DettagliCompetenza n. 1. ABILITÀ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI CONTENUTI EDUCAZIONE MUSICALE Metodologia del lavoro sociale e sanitario, progettazione.
Piano di lavoro di Educazione Musicale con riferimento alle competenze espresse da Gazzetta Ufficiale 27.7.2018 Servizi per la sanità e l assistenza sociale Regolamento dei percorsi dell istruzione professionale
DettagliCARATTERISTICHE COGNITIVE E DI FUNZIONAMENTO DEGLI ALUNNI CON AUTISMO
PERCORSO DI FORMAZIONE L INCLUSIONE DEGLI STUDENTI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO CARATTERISTICHE COGNITIVE E DI FUNZIONAMENTO DEGLI ALUNNI CON AUTISMO Dott. Leonardo Zoccante Treviso, 26 febbraio
DettagliQuadro Clinico. Dr.ssa Chiara Pezzana
DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO Quadro Clinico Dr.ssa Chiara Pezzana I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO I Disturbi dello Spettro Autistico
DettagliQUALITA DELLA VITA E ADULTI CON DISABILITA. Il disturbo dello spettro autistico
Lezione del 20/11/2018 QUALITA DELLA VITA E ADULTI CON DISABILITA Il disturbo dello spettro autistico ARIANNA TADDEI I bambini con disturbo dello spettro autistico nella tradizione popolare Bambini fata
DettagliI Disturbi dello Spettro Autistico
I Disturbi dello Spettro Autistico Azienda Unica della Romagna Ravenna Programma Autismo e Disturbi dello Sviluppo, UO. NPIA Dott.ssa P.Siboni-Psicologa, Coordinatore Dott.ssa Alessandra Ferrini Psicologa
DettagliPatologia del linguaggio in età evolutiva
Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Disturbi
DettagliDIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Università degli Studi di Bari A. Moro Percorso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno
DettagliPICCOLE PESTI PER BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI
PICCOLE PESTI PER BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI Interventi Specialistici a sostegno di bambini in situazioni di grave disagio emotivo/sociale e delle loro famiglie IMMAGINIAMO UN FUTURO! CHI SONO LE PICCOLE
DettagliIl Progetto Tartaruga
Il Progetto Tartaruga PROSPETTIVA PSICODINAMICA EMOZIONE AUTISMO PROSPETTIVA COGNITIVISTA COGNIZIONE ELEMENTI DI INTEGRAZIONE ATTENZIONE CONGIUNTA STATI MENTALI FORME E STEREOTIPIE VISIONE GLOBALE DEL
DettagliCDD Somma Lombardo PROGETTO SUPPORTO DIURNO PER SOGGETTI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTUSTICO
CDD Somma Lombardo PROGETTO SUPPORTO DIURNO PER SOGGETTI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTUSTICO CDD Somma Lombardo via Zancarini 24 Somma Lombardo (VA) 0331.252427 Il progetto L intervento proposto ha la
DettagliSpecialmente Autismo. Incontro seminariale. Preparazione dell ambiente fisico e relazionale della scuola all accoglienza degli alunni con autismo
Preparazione dell ambiente fisico e relazionale della scuola all accoglienza degli alunni con autismo Incontro seminariale Specialmente Autismo Flavia Caretto Silvana Maggi 1 sommario Come cambia la concezione
DettagliEducazione alla Salute NPI Fossano (a.s. 2015/2016)
Educazione alla Salute NPI Fossano (a.s. 2015/2016) Personaggi nelle leggende e nella narrativa Nella leggenda e nella narrativa si trovano descrizioni di personaggi che richiamano tale sindrome: Fra Ginepro
DettagliUSR per la Lombardia Piano d azione per i BES
USR per la Lombardia Piano d azione per i BES Milano, 25 marzo 2013 Bruna Baggio USR per la Lombardia Ruolo dell USR Dotarsi di strumenti per gestire la complessità Intervenire sul piano metodologico,
DettagliLA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA NELLO SPORT E NEL TURISMO
MONTAGNA ACCESSIBILE LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA NELLO SPORT E NEL TURISMO Dott.ssa DI SOMMA MARIANNA Dott.ssa STINGHEN MAURIZIA Obbiettivi del corso: 1. Cosa sono i disturbi dello spettro autistico (DSA);
Dettagli#SenzaPregiudizi: empatia vs violenza di genere
: empatia vs violenza di genere IL TEAM Siamo due psicologi, esperti in sessuologia. Crediamo che la promozione del benessere sessuale e affettivo debba iniziare dai primi passi del bambino ed entrare
DettagliIl progetto nazionale Nati per Leggere
Il progetto nazionale Nati per Leggere Associazione Culturale Pediatri Associazione Italiana Biblioteche Centro per la Salute del Bambino ONLUS npl@aib.it www.natiperleggere.it NPL Promuove la lettura
DettagliLo svantaggio scolastico
Lo svantaggio scolastico 2. ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (D. S. A. e A.D.H.D.) 1. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 3. ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO ECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE 1. ALUNNI DIVERSAMENTE
DettagliProgetto Gianburrasca Premessa
Progetto Gianburrasca Premessa Il lavoro all interno delle scuole con ragazzi normodotati è reso difficile dalla frammentazione dell orario, dalla riduzione degli organici e dalle difficoltà oggettive
DettagliIncludere gli studenti con autismo: Aspetti teorici e strategici
Includere gli studenti con autismo: Aspetti teorici e strategici Roberta Sala Psicopedagogista Cooperativa Zorba Docente a contratto Università Cattolica di MIlano In principio c era lui E oggi in TV c
DettagliCAA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
CAA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA STEFANIA "Se volete sapere come ci si sente quando si è impossibilitati a comunicare, andate ad una riunione e fingete di non poter parlare. Usate le mani ma non
DettagliPROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI
PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s. 2010-20011 SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI STAR BENE A SCUOLA PER FAR BENE A SCUOLA PROGETTO D INTERVENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA per l INCLUSIONE degli alunni con BES
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA per l INCLUSIONE degli alunni con BES Scuola dell Infanzia con sezione Primavera Scuola Primaria Scuola Secondaria di Primo Grado NORMATIVA DI RIFERIMENTO: PRINCIPALI NORMATIVE
DettagliTra i suoi principi fondanti si trovano la centralità dell individuo e il contatto e l interazione con la natura.
Fondazione La Piletta è una Onlus con sede in un antica corte in provincia di Verona che si pone come obiettivo principale l assistenza e l aiuto alla crescita di persone disabili. Tra i suoi principi
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO -
Allegato n. 3 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato
DettagliSCUOLA E MONDO DEL LAVORO
SCUOLA E MONDO DEL LAVORO Simona Ravera psicologa-psicoterapeuta Nuova Cascina Bianca Cooperativa Sociale Onlus- Corsico simonetta.ravera64@gmail.com sociale@nuovacb.org 1 Scuola e mondo del lavoro La
Dettagli2. CHE COSA VOGLIAMO 3.1 LE FINALITÀ DELLA SCUOLA
2. CHE COSA VOGLIAMO 1 L Istituto, nel privilegiare il rapporto fra scuola e territorio, dà spazio e priorità ai rapporti con Enti e Istituzioni territoriali al fine di valorizzare la scuola nel contesto
DettagliL AUTISMO, COME SI MANIFESTA E I POSSIBILI TRATTAMENTI
L autismo, originariamente chiamato sindrome di Kanner, è un disturbo pervasivo dello sviluppo che interessa la funzione cerebrale e in cui alla base vi è un deficit neurologico che colpisce lo sviluppo
DettagliL interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica
L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica Individuare i più adeguati interventi didattico-educativi Formazione referente coordinatore
DettagliI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN ETÀ EVOLUTIVA
I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN ETÀ EVOLUTIVA Roberto Rigardetto Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile dell Università degli Studi di Torino Cos è l autismo L'Autismo Infantile è una
DettagliLa formazione degli insegnanti per l inclusione degli alunni con disturbi dello spettro autistico nella scuola L esperienza nella provincia di Trento
Paola Venuti, Stefano Cainelli, Carolina Coco La formazione degli insegnanti per l inclusione degli alunni con disturbi dello spettro autistico nella scuola L esperienza nella provincia di Trento AUTISMI
Dettagli"Sportello Autismo: buone e comuni prassi"
Buone prassi per una scuola alternativa a favore dell Autismo Lo Sportello Autismo in Regione Veneto "Sportello Autismo: buone e comuni prassi" Padova 7 aprile 2017 SPORTELLO AUTISMO Territoriale Vicenza
Dettagliregione Requisiti strutturali P. l. denominazione indicazioni ore copertura durata personale LEA Emilia Romagna
CONFRONTO NORMATIVE REGIONALI Emilia Romagna civile abitaz 1 bagno/4 ospiti 10% stanze singole Residenza sanitaria psichiatrica IntensivaTratta menti breve termine (RTI) Estensiva Trattamenti Riabilitativi
DettagliSTRATEGIE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA COGNITIVE E SOCIALI. Dott.ssa Erika Belcastro 1
STRATEGIE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA COGNITIVE E SOCIALI Dott.ssa Erika Belcastro 1 COME INIZIARE IL LAVORO EDUCATIVO? Il lavoro educativo ha il suo punto di avvio con la VALUTAZIONA FUNZIONALE
DettagliVENERDI 9 GIUGNO 2017 I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO. Accedere la Sublime Formazione per accompagnatori di territorio e guide alpine
VENERDI 9 GIUGNO 2017 I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Accedere la Sublime Formazione per accompagnatori di territorio e guide alpine Argomenti del corso 1 parte - Teorica Definizione di disturbo dello
DettagliAutismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza
Autismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza Nel trattamento riabilitativo le disabilità devono essere considerate problemi dello sviluppo
DettagliL AUTISMO. CARATTERISTICHE CLINICHE E INTERVENTI DIDATTICI Prof.ssa Guaiti Ornella
L AUTISMO CARATTERISTICHE CLINICHE E INTERVENTI DIDATTICI Prof.ssa Guaiti Ornella TRIADE COMPORTAMENTALE Disturbo dell interazione sociale Disturbo della comunicazione Interessi ristretti e comportamenti
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Sara Poliani Nazionalità Data e luogo di nascita Italiana 29/07/1985 Roma Date (da a) Settembre 1999 Luglio
DettagliSergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA
Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA 1 MELOGNO SERGIO, PhD Professore Stabilizzato presso la Facoltà di Scienze dell Educazione dell Università Pontificia Salesiana
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento
I disturbi specifici dell apprendimento DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Basso rendimento scolastico causato da una bassa potenzialità intellettiva Basso livello socioculturale Particolari caratteristiche familiari
DettagliProgetto: Sportello d ascolto Psicologico COMUNICHIAMO
Progetto: Sportello d ascolto Psicologico COMUNICHIAMO Anno scolastico 2016/2017 Premessa La scuola costituisce uno degli ambiti in cui si realizza lo crescita dell individuo, si rafforzano i rapporti
DettagliDa diversi anni la cooperativa ha avviato un area di intervento specifica per l inclusione che prevede progetti personalizzati di integrazione
o o o o o L Orsa Maggiore è una cooperativa sociale, nata nel 1995, composta da donne impegnate prevalentemente nel campo sociale ed educativo, che hanno scommesso sulla possibilità di realizzare un impresa
DettagliANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO
ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO : DOCENTE: ORLANDI DONATELLA DATA: 29/09/2016 FIRMA DESCRIZIONE SINTETICA DEL L integrazione degli alunni portatori di handicap come di quelli
DettagliUN VIAGGIO DI SOLA ANDATA
UN VIAGGIO DI SOLA ANDATA Insegnanti Mariagrazia Pasinetti - Anita Martinazzi Istituto canossiano Via A. Diaz, 30 - Seminario di studio Coltivare l intercultura Venerdì 23 ottobre 2009 LA PROSPETTIVA INTERCULTURALE
DettagliSindrome di Angelman, nasce il primo registro italiano dei malati
Sindrome di Angelman, nasce il primo registro italiano dei malati La proposta della Associazione Angelman Onlus è quella di creare un database dei malati di Sindrome di Angelman a beneficio dei ricercatori
Dettagli