Procedura PROCESSO INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO
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- Maria Cicci
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1 Pag. 1 di 7 Procedura PROCESSO INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. TERMINI E DEFINIZIONI 5. RESPONSABILITA 6. MODALITA OPERATIVE 7. MODULISTICA APPLICABILE REV DATA MOTIVAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE 04 15/10/13 Cambio intestazione UD (firma RSQ) DS agg. MRD /05/10 III edizione
2 Pag. 2 di 7 1. SCOPO La seguente Procedura ha l obiettivo di descrivere il processo messo in atto dall ITS L.Einaudi per assicurare che siano identificati gli elementi essenziali della gestione didattica quotidiana che rappresenta il processo chiave per la realizzazione del servizio 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Si applica a tutte le attività formative dell istituto e le indicazioni essenziali per l impostazione e il controllo del lavoro didattico dell insegnante sono: 1. la competenza docente per guidare il processo di apprendimento; 2. l attività didattica come una sequenza di operazioni programmate; 3. l organizzazione del tempo dell apprendimento; 4. il controllo delle attività e degli apprendimenti; 5. la valutazione dell efficienza e dell efficacia dell attività didattica. 3. RIFERIMENTI Documenti di riferimento - Leggi, Decreti, Circolari Ministeriali - UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità Requisiti - Manuale della Qualità Sez. n Procedura PFP00 - Procedura PRU00 4. TERMINI E DEFINIZIONI Valgono i termini e le definizioni UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità Fondamenti e terminologia 5. RESPONSABILITA Le responsabilità per l applicazione ed il mantenimento delle seguente procedura è del Dirigente Scolastico; la responsabilità di aggiornamento è di RSQ. 6. MODALITA OPERATIVE Le fasi più significative, come illustrato al punto 2, sono le seguenti: 6.1 La competenza docente per guidare il processo di apprendimento: La competenza dell insegnante è definita da:
3 Pag. 3 di 7 1 un buon possesso delle conoscenze disciplinari (teoria); 2 la capacità di comunicare in un contesto orientato all apprendimento (applicazione); 3 la capacità di analizzare la situazione, riconoscendone i problemi (problem setting); 4 la capacità di programmare l attività in funzione dei risultati, assumendo comportamenti funzionali alla gestione e al superamento dei problemi (problem solving). 5 La consuetudine all aggiornamento (V. procedura specifica) a) Le conoscenze e una loro adeguata organizzazione secondo la struttura della disciplina sono un elemento di base della competenza docente, garantite attraverso il possesso dei titoli culturali (laurea), il superamento del concorso con l acquisizione della relativa abilitazione, il conseguimento di specializzazioni, il possesso di ulteriori titoli (dottorati di ricerca, master) abilitazioni e pubblicazioni. b) La comunicazione prevede: un obiettivo della lezione chiaro e ben delimitato; una struttura semplice e lineare che articoli i concetti che devono essere sottolineati e una precisa sequenza; modalità espositive funzionali ai diversi momenti della comunicazione: esporre, argomentare, esemplificare, riassumere; strumenti di supporto adeguati ai contenuti e al risultato di apprendimento previsto; un controllo sistematico della comprensione da parte degli studenti; opportune segnalazione intermedie e finali alle famiglie. Responsabilità: Docenti Scheda di comunicazione dei risultati alle famiglie c) la capacità di analizzare la situazione e riconoscere i problemi del gruppo classe si concretizza attraverso operazioni per: Accertare la possibilità degli studenti di seguire il percorso proposto Prevedere i risultati che potranno essere ottenuti dal gruppo classe e da ciascun studente al termine del percorso (a conclusione dell unità didattica, dell anno, del ciclo di studi ), in coerenza con gli ordinamenti didattici ma anche con la situazione di partenza. Responsabilità: Docenti Documenti Eventuali prove di ingresso disciplinari Registro del docente Registro di classe Relazione finale d) la capacità di Programmare l attività in funzione dei risultati prevede di:
4 Pag. 4 di 7 Programmare il percorso di lavoro tenendo conto dell attività che gli studenti dovranno svolgere secondo i programmi ministeriali e i vincoli normativi, delle attività che rientrano nell offerta formativa dell istituto, delle difficoltà, dei tempi, dei vincoli operativi; Verificare sistematicamente lo stato di avanzamento del percorso di lavoro (degli studenti) e i risultati raggiunti, provvedendo, quando necessario, alla revisiuone in itinere della programmazione iniziale, per garantire la migliore approssimazione possibile ai risultati previsti. Accompagnare gli studenti nel loro percorso fornendo le indicazioni e gli strumenti più idonei per fare il lavoro, definendo eventuali obiettivi individuali, operazioni e tempi necessari. Responsabilità: Docenti Programmazione del C.di C. Registro del docente Registro attività di recupero/sostegno/sportello/approfondimento Relazione finale del Docente Verbale del C.di C. 6.2 Organizzazione della didattica Le operazioni previste e pianificate si possono riassumere in cinque punti principali a) La definizione dei risultati come insieme di conoscenze e competenze da parte degli studenti che vengono fissate tenendo conto del tempo effettivamente disponibile, della situazione di partenza, delle capacità di apprendimento. b) Individuazione delle operazioni descritte in termini di attività da svolgere riferite ai contenuti da trattare e coerenti con le conoscenze e competenze da raggiungere. c) Previsione di tempi di apprendimento in relazione alle capacità degli allievi, alla difficoltà dell operazione, a possibili ostacoli o interferenze. d) Definizione delle risorse (dotazioni strumentali o finanziarie, spazi ) necessarie, da assicurarsi per tempo in modo che siano effettivamente disponibili quando necessario. e) Controlli periodici programmati in relazione allo stato di avanzamento dell attività didattica e finalizzati alla verifica dei risultati intermedi o finali previsti, e alla individuazione di eventuali modifiche da apportare in itinere. Registro attività di recupero/sostegno/sportello/approfondimento Registro di laboratorio Verbale del C. di C. Relazione finale del Docente
5 Pag. 5 di Organizzazione del tempo dell apprendimento Il lavoro dello studente è concordato e pianificato unitariamente nella programmazione iniziale del C. di C. finalizzata al conseguimento delle competenze trasversali e degli obiettivi di apprendimento disciplinari. L apprendimento si realizza nel tempo scolastico e nello studio individuale domestico, che è diverso a seconda delle attitudini, della motivazione, della capacità di concentrazione del singolo studente ma può essere mediamente quantificato. Per organizzare il tempo dell apprendimento, l'insegnante: rileva i carichi di lavoro degli studenti (mediante intervista agli allievi, accordi definiti nella programmazione del C. di C., rilevazione periodica dell uso del tempo a casa e a scuola ). guida gli studenti a pianificare il tempo del proprio impegno di studio proponendo con anticipo le date delle verifiche, dei compiti in classe. registra sul giornale di classe gli impegni di verifica. Programmazione del C.di C. Verbali del C. di C. Registro di classe Registro del docente L insegnante utilizza le informazioni di cui dispone sul lavoro degli studenti per impostare o rivedere la propria programmazione didattica, in modo da accrescerne efficienza e efficacia Controllo delle attività e degli apprendimenti Il controllo verifica la conformità della realizzazione rispetto a quanto previsto, l effettivo raggiungimento dei risultati, l adeguatezza delle risorse impiegate rispetto al risultato perseguito. fase operazioni Fonti Responsabilità programmazione definizione dei tempi e criteri, indicazioni e Consiglio di dell attività di delle modalità di controllo strumenti definiti a Classe e/o controllo e predisposizione degli livello di istituto dipartimento valutazione strumenti di rilevazione e misura modelli di valutazione degli apprendimenti disciplinare dell attività definizione dei criteri di valutazione Il controllo viene impostato già in fase di programmazione: definendo gli obiettivi in termini di risultati da raggiungere; programmando l attività in termini di operazioni da eseguire;
6 Pag. 6 di 7 pianificando le operazioni in relazione ai tempi e alle risorse necessari. Il controllo delle operazioni: a cadenza almeno quadrimestrale e annuale: Si realizza a livello di singolo docente, di C. di C., di Dipartimento. Viene verificata la conformità della realizzazione rispetto al progetto confrontando quanto previsto con quanto realmente realizzato in relazione a: tempi contenuti numero e tipologia delle verifiche formali quantità e qualità degli interventi di recupero attivati controllo dei risultati Questo controllo di conformità (della realizzazione rispetto al progetto e/o alle prescrizioni) trova riscontro: verbali del C.di C. relazioni finali dei docenti verbali del dipartimento Il controllo dei risultati: Si produce apprendimento quando un individuo acquisisce conoscenze e competenze di cui inizialmente non disponeva. La rilevazione di tali conoscenze e competenze è possibile mediante l osservazione e la misurazione delle prestazioni dell individuo. L insegnamento utilizza varie metodologie per l osservazione, tra cui: verifiche formative da cui riceve il feedback immediato attraverso il quale modifica la sua comunicazione; verifiche sommative periodiche per il controllo dei risultati di apprendimento, che vengono esaminate attraverso le griglie di osservazione e valutazione derivanti dai criteri stabiliti dai dipartimenti e dal piano di lavoro; la valutazione delle competenze che si fonda su indicatori e descrittori dei voti concordati collegialmente dagli insegnanti della medesima disciplina nei dipartimenti; Parziali risultati negativi danno luogo ad interventi di recupero. Relativamente alle attività d stage aziendale viene redatta una scheda/questionario da parte dell azienda coinvolta (cfr. Procedura PCO00 ) Nella valutazione dei risultati occorre ricordare: che essi dipendono dall azione dell insegnante ma anche dalla risposta degli studenti e dal contesto in cui si è realizzato l intervento formativo; che la loro misurazione dipende dagli strumenti di misura utilizzati e dalle condizioni in cui è stata effettuata la misurazione. Programmazione di dipartimento Registro attività di recupero/sostegno/sportello/approfondimento
7 Pag. 7 di 7 Registro del professore Relazione finale del docente Verbale dei C. di C. Tabellone dei voti 6.5 Valutazione dell efficacia e dell efficienza dell attività didattica Le informazioni raccolte mediante le attività di controllo consentono di procedere alla valutazione dell efficacia e dell efficienza dell insegnamento. Gli indicatori per valutare l efficacia dell insegnamento sono: il miglioramento nel tempo in modo significativo delle prestazioni individuali della maggior parte degli studenti e della prestazione media della classe; il livello della prestazione media della classe, che deve essere uguale o superiore rispetto ai risultati ottenuti da classi simili (valori medi dell istituto o dell indirizzo o dell area territoriale, dati che dovranno essere resi disponibili dal Servizio Nazionale di Valutazione); lo scarto non eccessivo tra le singole prestazioni e i risultati medi della classe; i livelli essenziali di apprendimento sono raggiunti da un numero significativo di studenti. L efficienza del processo insegnamento/apprendimento dipende da: la capacità dell insegnante di capitalizzare la propria esperienza, evitando di riprogettare sempre da capo l attività; la qualità della progettazione didattica e della comunicazione; l adeguatezza della metodologia utilizzata; la qualità e la congruenza dei sussidi ; la qualità dell organizzazione del lavoro in classe e delle relazioni. 7 MODULISTICA APPLICABILE 1 Scheda di rilevazione intermedia MRI00 2 Scheda normativa sul debito formativo MDF00 3 Piano di lavoro e relazione finale del Docente MRD00 4 Registro di classe MRC00 5 Registro del docente MGP00 6 Verbali dei C. di C. VCC00 7 Verbali di dipartimento VDP00 8 Registro di laboratorio MRL00 9 Registrazione attività di recupero/sostegno/sportello/approf. MAR00 10 Certificato delle competenze di base MCC00
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