Salute e malattia nella terza età. Quando la vista diminuisce

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Rebecca Poli
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1 Salute e malattia nella terza età Quando la vista diminuisce

2 128 Salute e malattia nella terza età Quando la vista diminuisce Contenuto Quando la vista diminuisce In questo capitolo La presbiopia La cataratta Il glaucoma La degenerazione maculare correlata all età. 130 Vedere meglio è vivere meglio Anche la capacità visiva diminuisce gradualmente con l invecchiamento. Questo può incutere paura, dato che la nostra cultura è fortemente incentrata sulla percezione visiva. Preservare o migliorare la vista è un importante premessa per il mantenimento dell autonomia. Fortunatamente numerosi disturbi della vista legati all età possono essere trattati efficacemente ed essere parzialmente o interamente corretti, soprattutto se vengono diagnosticati a uno stadio precoce. È quindi importante sottoporsi a controlli regolari dall oftalmologo ed essere attenti a eventuali cambiamenti. L importanza della comunicazione

Questo può incutere paura, dato che la nostra cultura è fortemente incentrata sulla percezione visiva. Preservare o migliorare la vista è un importante premessa per il mantenimento dell autonomia.

3 Salute e malattia nella terza età Quando la vista diminuisce 129 La presbiopia Ho dei sintomi preoccupanti? Quali? Con l avanzare dell età, in ogni persona il cristallino perde progressivamente la sua elasticità e quindi il suo potere di accomodazione. Ne consegue che l occhio non può più mettere a fuoco con precisione gli oggetti vicini. Come vi accorgete di essere diventati presbiti (spesso verso la cinquantina)? Diventa difficile leggere i caratteri del giornale. Fate fatica a leggere i piccoli caratteri (orario del treno, menu del ristorante, foglietti illustrativi di medicamenti). Avete difficoltà a riconoscere le monete nel vostro portafoglio. Infilare un ago diventa un operazione molto difficile. Avete bisogno di più luce. Si può facilmente correggere la presbitia con l uso di apposite lenti. La cataratta Questa malattia è caratterizzata da una progressiva opacizzazione del cristallino. Può essere originata da diverse cause, ma nella maggior parte dei casi è legata al processo di invecchiamento. La malattia progredisce molto lentamente e comporta un alterazione della capacità visiva solo a uno stadio avanzato. Quando mi sono sottoposto per l ultima volta a un controllo oculistico? Quali sono i sintomi della cataratta? La sensibilità alla luce violenta aumenta. La percezione dei contrasti luminosi e dei colori è alterata. La visione è annebbiata e sfocata. L oftalmologo può identificare la malattia con l ausilio di metodi diagnostici semplici. Nella maggior parte dei casi il trattamento è chirurgico e consiste nella sostituzione del cristallino diventato opaco con una lente artificiale. Questa operazione di routine, eventualmente seguita da una correzione mediante l impiego di occhiali, consente il più delle volte di ripristinare completamente l acuità visiva. Croce Rossa Svizzera

Ne consegue che l occhio non può più mettere a fuoco con precisione gli oggetti vicini. Come vi accorgete di essere diventati presbiti (spesso verso la cinquantina)?

4 130 Salute e malattia nella terza età Quando la vista diminuisce Come posso migliorare e sostenere la mia acuità visiva? Il glaucoma Il glaucoma è una malattia dell occhio determinata da un aumento della pressione intraoculare che si instaura in seguito a uno squilibrio della quantità di umore acqueo presente. Il persistente innalzamento della pressione danneggia progressivamente il nervo ottico fino a condurre al restringimento del campo visivo e poi alla cecità. Nella maggior parte dei casi il glaucoma si sviluppa lentamente ma progressivamente e senza che si manifestino sintomi particolari che richiamino l attenzione del paziente. È pertanto importante sottoporsi regolarmente a una visita oculistica di controllo a partire da 40 anni, in particolare quando si è affetti da miopia elevata (almeno - 5 diottrie) o se il glaucoma è ricorrente nell ambito familiare. In molti casi il glaucoma può essere curato mediante l uso di colliri specifici. Se questa terapia non consente più di controllare la malattia, esistono anche altre opzioni terapeutiche. La degenerazione maculare correlata all età La macula è una piccola zona situata nella parte centrale della retina che viene usata per la lettura e per la visione dei dettagli. Se la macula è danneggiata, la visione centrale è annebbiata o offuscata da una macchia scura. La visione periferica rimane invece valida, per cui il paziente è in grado di riconoscere i contorni di un oggetto (p. es. un orologio) pur non distinguendone i dettagli (la disposizione delle lancette). La degenerazione maculare può causare una grave e irreversibile perdita della vista. La malattia insorge raramente verso la mezza età e più frequentemente a un età avanzata. Quali sono i sintomi della degenerazione maculare correlata all età? Non riconoscete più le persone per strada. Avete sempre più difficoltà ad avere una visione nitida dell oggetto che fissate. La lettura diventa impossibile in quanto le parole risultano confuse e distorte. Il vostro campo visivo centrale è coperto da una zona scura o vuota.

Il persistente innalzamento della pressione danneggia progressivamente il nervo ottico fino a condurre al restringimento del campo visivo e poi alla cecità.

5 Salute e malattia nella terza età Quando la vista diminuisce 131 La degenerazione maculare correlata all età è una malattia incurabile. È però importante individuarla a uno stadio precoce: avrete così il tempo di adattarvi alla ridotta capacità visiva e di imparare a servirvi di ausili ottici atti a facilitare la vita di tutti i giorni. Mediante occhiali dotati di lenti di ingrandimento, lenti, apparecchi di lettura televisivi, documenti stampati in maxi-caratteri e un illuminazione adeguata potrete così mantenere la vostra autonomia anche con un handicap visivo. Dove si trova il centro di consulenza per ipovedenti più vicino? Vedere meglio è vivere meglio È sbagliato credere che quando si è anziani non sia più così importante avere una buona vista. La vostra qualità di vita ne dipende in grande misura: occorre avere buoni occhi per leggere, giocare, viaggiare, svolgere i lavori domestici, frequentare altre persone ecc. Consigli per vedere bene Illuminazione indiretta. La circonferenza della sorgente luminosa deve essere quanto più ampia possibile. L ideale è di combinare luci dirette (lampada per leggere) e luci indirette (rivolte verso il muro o il soffitto). Le lampade a risparmio energetico consumano molto meno corrente elettrica e producono una buona luminosità. Badate che il vostro appartamento sia bene illuminato, installando per esempio una lampada supplementare nel vostro angolo di lettura. Avvicinatevi agli oggetti o avvicinate gli oggetti agli occhi. Sedetevi più vicino al televisore. Ciò non ha effetti nocivi. Procuratevi un telefono munito di una tastiera a grandi tasti. Eliminate tutto ciò che può abbagliarvi. Ricoprite i pavimenti lucidi con tappeti o con un rivestimento antiriflesso. Non dimenticate di dotare i tappeti di dispositivi antisdrucciolo! I contrasti sono importanti: applicate delle strisce gialle sul fronte degli scalini, verniciate con colori contrastanti i telai delle porte e i corrimano, servite cibi di colore chiaro in stoviglie di colore scuro. Servitevi di occhiali ingrandenti o di una lente di ingrandimento. Rivolgetevi a un centro di consulenza per ipovedenti, dove riceverete ulteriori consigli e potrete iscrivervi a dei corsi adattati alla vostra situazione specifica. Potete richiedere un opu- Croce Rossa Svizzera

6 132 Salute e malattia nella terza età Quando la vista diminuisce A quali persone del mio entourage posso dare indicazioni che consentano loro di aiutarmi al meglio? scolo con gli indirizzi dei centri di consulenza regionali presso l'unione centrale svizzera per il bene dei ciechi (UCBC). L importanza della comunicazione Se avete disturbi alla vista, parlatene con i vostri parenti, amici e conoscenti. Spiegate loro come possono aiutarvi a vivere con il vostro handicap. Chiedete che la persona che vi assiste non vi spinga in avanti, ma che vi preceda di un passo e vi consenta di tenerle il braccio o la mano; che vi si rivolga la parola prima di toccarvi o di tirarvi; in tal modo siete liberi di accettare o di rifiutare l aiuto offerto; che vi si guidi la mano in modo che sentiate per esempio dove inizia la ringhiera delle scale, dove si trova la maniglia della porta, lo schienale di una sedia ecc.; che vi si avverta quando dovete superare un ostacolo, fermandosi e designandolo (pianerottolo, scala ecc.); che vi si indichino i cambi di direzione dicendo a destra, a sinistra, sempre diritto, o che vi si spieghi dove si trovano i vostri vestiti e i vostri bagagli (p. es.: terzo gancio da sinistra ); che si ripongano sempre gli oggetti del vostro appartamento al loro posto, affinché possiate orientarvi anche quando siete soli; non bisogna mai lasciare in giro o per terra oggetti che potrebbero costituire un potenziale ostacolo per voi. Specificate che, in quanto persona capace di intendere e volere, siete in grado di dare indicazioni voi stessi. (Fonte: Nicht so, sondern so piccola guida con consigli utili su come comportarsi con le persone cieche e ipovedenti, disponibile in tedesco e francese Unione centrale svizzera per il bene dei ciechi UCBC).

L importanza della comunicazione Se avete disturbi alla vista, parlatene con i vostri parenti, amici e conoscenti. Spiegate loro come possono aiutarvi a vivere con il vostro handicap.

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