I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE. Corso ECM Formazione a Distanza su piattaforma multimediale interattiva web
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1 I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Corso ECM Formazione a Distanza su piattaforma multimediale interattiva web Obiettivo formativo: contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di qualsiasi professione, specializzazione e attività ultraspecialistica. Ore di formazione previste: 12 Numero di crediti erogati: 18 Sommario Premessa: le caratteristiche degli eventi ECM Aspetti generali Contenuto dei moduli Metodologia alla base dello sviluppo del corso Curricula dei docenti Torre Annunziata 26/02/2013 SiPGI s.n.c. Il Coordinatore del Comitato Scientifico Dott. Raffaele Sperandeo
2 Premessa: le caratteristiche degli eventi ECM. Il setting specifico dell Educazione Continua in Medicina si propone di partire dai bisogni formativi dell utenza per arrivare agli obiettivi formativi del sistema sanitario. La rilevazione dei cosiddetti bisogni formativi è spesso orientata all accurata osservazione e analisi dei livelli di criticità che il sistema produce. Un evento formativo deve sopperire tali livelli di criticità e attraverso la soddisfazione di reali bisogni formativi in grado di risolverli. Una chiara area di criticità relativa alle patologie dell area psichica riguarda la messa in atto di interventi complessi che richiedono l integrazione di professionalità differenti intorno a principi metodologici condivisi. Questa esigenza sostanziale delle equipe terapeutiche che richiede, tra le altre cose, la formazione di un sentire comune ai vari professionisti, non viene adeguatamente approfondita negli aspetti pragmatici durante la formazione accademica dei medici e degli altri operatori sanitari. Aspetti generali Il Corso I disturbi del comportamento alimentare è suddiviso nei 9 moduli formativi sotto indicati. Ogni modulo è composto da unità didattiche strutturate a loro volta in un certo numero di slide che introducono i contenuti. Ogni slide è composta da: circa 250 parole (25 righe) un immagine suggestiva dei concetti espressi una breve bibliografia e web grafia alla fine di ogni modulo un elenco di links a files di approfondimento interni alla piattaforma eventuali voci di glossario Le pagine sono strutturate graficamente in modo da renderle piacevoli alla vista e di agevole lettura. Riportiamo sotto una pagina di esempio. Per leggere e interiorizzare i contenuti di ogni singola pagina l utente impiegherà all incirca di 8 minuti (esclusa la consultazione dei files di approfondimento che comunque sono un integrazione facoltativa). La stima dell impegno prevista per l intero corso è di almeno 12 ore.
3 INTRODUZIONE AL CORSO PROGRAMMA DEL CORSO 1 MODULO: I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE UD I : Definizione dei DCA UD II: Eziopatogenesi multifattoriale UD III: Assessment diagnostico integrato 2 MODULO: TEORIE E MODELLI DEI DISTURBI DELL ALIMENTAZIONE UD I: I modelli psicologici UD II: Le teorie della personalità predisponente e altri modelli minori 3 MODULO: IL CIBO E L IMMAGINE CORPOREA UD I: La fame fisiologica e psicologica UD II: Il corpo e la sua immagine 4 MODULO: LA PREVENZIONE DEI DISTURBI DELL ALIMENTAZIONE UD I: I diversi tipi di prevenzione UD II: Possibili azioni di trattamento 5 MODULO: COMPETENZE DI BASE, SPECIFICHE E TRASVERSALI UD I: Unità Didattica: Figure sanitarie che curano UD I: Figure educative che riabilitano UD III: L interdisciplinarità 6 MODULO: L ALLEANZA MOTIVAZIONALE E L INTERVENTO PSICOTERAPEUTICO UD I: L alleanza motivazionale e il cambiamento UD II: L intervento psicoterapeutico 7 MODULO: L ORGANIZZAZIONE RELAZIONALE DELLA FAMIGLIA CON DCA UD I: Il ruolo della famiglia UD II: I genitori alleati del trattamento 8 MODULO: IL COUNSELING NUTRIZIONALE UD I: Conoscere il counseling UD: Il counseling nutrizionale 9 MODULO: LE ATTIVITA INTEGRATIVO-ESPRESSIVE NEL TRATTAMENTO DEI DCA UD I: Le attività innovative nel trattamento dei DCA UD II: Domande e risposte
4 Metodologia alla base dello sviluppo del corso Descriviamo in maniera sintetica i criteri alla base di questo percorso formativo rimandando per un articolata trattazione, alla parte introduttiva del corso. Etica della formazione Per mantenere aggiornate le conoscenze e migliorare le competenze la formazione deve essere sganciata da condizionamenti e interessi, deve utilizzare metodologie didattiche appropriate e garantire la coerenza degli argomenti trattati con le effettive necessità operative dei professionisti. Tale necessità si fonda sugli interessi personali e sulla realtà della pratica professionale. (L. Pressato, 2011) Lo scopo fondamentale del percorso formativo è quello di potenziare le abilità necessarie alla propria professione con un chiaro miglioramento dei risultati ottenuti dal professionista nella sua pratica clinica. Un percorso formativo deve quindi essere progettato a partire dai bisogni decritti in precedenza, chiarire i propri obiettivi, misurare gli esiti della formazione e utilizzare adeguate metodologie didattiche. Definizione dei bisogni L impennata dell incidenza e della prevalenza dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) a cui abbiamo assistito negli ultimi 20 anni, richiede che le varie figure professionali coinvolte nel trattamento padroneggino i fondamenti psicobiologici e sociali che descrivono queste patologie. È importante che i professionisti condividano un linguaggio e un insieme di teorie intorno a cui costruire programmi terapeutici efficaci, sicuri e che rispettino le caratteristiche individuali del singolo paziente. La comunicazione interdisciplinare è un altro dei punti critici che può differenziare una cura efficace da un intervento fallimentare. Metodi didattici Seguendo un impostazione coerente con la visione rogersiana della formazione (che prevede una specifica attenzione agli stimoli culturali che possono indurre la nascita di un interesse personale all oggetto della formazione) si è strutturato il percorso in modo da fornire informazioni culturali ed operative chiare e distinte, proponendo specifici approfondimenti adatti a soddisfare interessi specifici del singolo discente. Le informazioni di base presenti nelle pagine obbligatorie si collegano esplicitamente all operatività quotidiana, e forniscono un metodo agile per orientare la propria prassi clinica. Il bisogno individuale che può nascere nel discente di penetrare nella dimensione epistemologica dell argomento trattato viene delegato a contenuti non obbligatori raggiungibili attraverso la piattaforma.
5 Verifica dei risultati Il sistema dell aula virtuale gestita da un tutor consente di esplorare il livello di interesse e di partecipazione del discente al di là della verifica delle conoscenze acquisite ottenute attraverso le domande a scelta multipla. Il tutor potrà rimandare un feedback periodico finalizzato ad orientare adeguatamente il prosieguo del percorso formativo. In tal modo i punteggi ottenuti nei test a scelta multipla e la valutazione del gradimento del corso si inseriranno in un progetto più ampio, condiviso dai docenti e dagli allievi, aperto alla revisione del proprio metodo operativo secondo un fluire dinamico, circolare che procede dal feedback all aggiustamento del sistema e ritorna sull esito dell apprendimento. OBIETTIVI DEL CORSO Il corso si prefigge di potenziare le competenze tecnico-professionali degli allievi, di migliorare la loro capacità di valutare i processi e di operare all interno di una equipe complessa. Obiettivi tecnico-professionali A corso terminato gli allievi disporranno di informazioni teoriche e tecniche operative adeguate a porre diagnosi di uno specifico disturbo del comportamento alimentare, ad evidenziare gli elementi del singolo paziente utili all impostazione e alla verifica dei processi terapeutici e infine ad impostare un intervento specifico che tenga conto oltre che delle caratteristiche individuali del paziente anche del ruolo delle altre competenze professionali coinvolte. Obiettivi di processo Dal momento che la qualità, l efficacia e l efficienza degli interventi per i disturbi del comportamento alimentare sono radicate nella personalizzazione del protocollo terapeutico, il corso si prefigge l obiettivo di fornire gli strumenti atti ad individuare le caratteristiche specifiche di ogni paziente che consentono l accurata personalizzazione del percorso terapeutico e il monitoraggio di processo e di esito. Obiettivi di sistema Il corso è adatto a tutte le competenze professionali coinvolte nel trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) e a tale scopo utilizza un linguaggio trasversale alle varie figure professionali e descrive principi diagnostici operativi che possono essere integrati nel bagaglio professionale di tutti gli operatori interessati. Dal momento che la terapia di patologia complesse, come i DCA, richiede la convergenza di più professionalità, il corso potenzia quelle caratteristiche di sistema che incidono sulla qualità, l efficacia e l efficienza dell intervento.
6 CURRICULA BREVI DEI DOCENTI
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