REGOLAMENTO PER L ACCESSO AGLI ATTI DELL AZIENDA USL N. 12 DI VIAREGGIO

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1 REGOLAMENTO PER L ACCESSO AGLI ATTI DELL AZIENDA USL N. 12 DI VIAREGGIO Allegato delibera n. del Indice Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Ambito di applicazione Art. 3 - Notifica ai controinteressati Art. 4 - Struttura competente Art. 5 - Accesso informale Art. 6 - Accesso formale Art. 7 - Termini del procedimento Art. 8 - Accoglimento della richiesta Art. 9 - Rilascio copie Art.10 - Differimento del diritto d accesso Art.11 - Mancato accoglimento della richiesta Art.12 - Atti sottratti all accesso Art.13 - Entrata in vigore e pubblicità Art. 1 - Oggetto del Regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di esercizio del diritto di accesso agli atti ed ai documenti amministrativi facenti parte dei fascicoli procedimentali dell Azienda USL 12 di Viareggio, ai sensi di quanto disposto dall art.22 L. 7/8/90 n. 241 e s.m.i. e del regolamento di attuazione di cui al DPR n /4/ Possono altresì costituire oggetto del diritto di accesso gli atti e i documenti finali dell Azienda, di carattere sia sanitario che socio-sanitario; nonché quelli che, ancorché non prodotti dall Azienda, sono nella disponibilità della stessa in quanto costituenti presupposto per l adozione di un provvedimento finale della stessa. 3. Ai fini del presente regolamento si considera documento ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualsiasi altra specie del contenuto di atti, anche interni, prodotti dall Azienda o comunque dalla stessa detenuti per lo svolgimento dell attività istituzionale. Art. 2 - Ambito di applicazione 1. Il diritto di accesso è riconosciuto a tutti. Le norme del presente regolamento si applicano in quanto compatibili, ai soggetti portatori di interessi diffusi o collettivi, quando questi siano ritenuti rilevanti dal vigente ordinamento e per la salvaguardia del diritto alla tutela di situazioni giuridicamente rilevanti. 2. In nessun caso l Azienda è tenuta all elaborazione e alla modifica di dati e/o documenti in proprio possesso al fine di consentirne l accesso. Art. 3 - Notifica ai controinteressati 1. L Azienda, qualora ritenga, sulla base delle richieste di accesso, che vi siano soggetti controinteressati in quanto dall esercizio dell accesso vedrebbero 1

2 compromesso il loro diritto alla riservatezza, è tenuta a dare comunicazione agli stessi della richiesta di accesso con contestuale invio della copia della richiesta mediante raccomandata A.R.; decorsi 5 gg. dalla ricezione di tale comunicazione l Azienda procede all esame della richiesta. 2. In caso di notifica al controinteressato il termine di conclusione del procedimento tiene conto del periodo di interruzione dei termini conseguente alla notifica. Art. 4 - Struttura competente 1. Presso l Azienda la struttura competente all istruzione e l archiviazione delle pratiche inerenti le richieste l accesso è la U.O.C. Affari Generali e Legali Ufficio Affari generali e Contratti, fatto salvo quanto previsto al successivo comma 2. In particolare la UOC Affari Generali e Legali Ufficio Affari generali e Contratti svolge le seguenti attività: - acquisisce le richieste di accesso; - verifica la correttezza e completezza dell istanza così come formulata; - verifica la sussistenza o meno di soggetti controinteressati per gli adempimenti di cui al precedente articolo; - provvede a richiedere alle strutture aziendali la documentazione per la quale si richiede l accesso; - trasmette copia della documentazione, se richiesta, all interessato oppure gli comunica il luogo, l ora ed il periodo presso cui consultare la documentazione per la quale è stata richiesta la visione; - provvede ad ogni altro adempimento previsto dal presente regolamento. 2. Qualora la richiesta di accesso sia relativa a procedimenti di pertinenza del Dipartimento di Prevenzione la struttura competente all istruzione e l archiviazione delle pratiche è l Ufficio Attività Amministrative del Dipartimento della Prevenzione. Art. 5 - Accesso informale 1. Il diritto di accesso può essere esercitato in via informale mediante richiesta, anche verbale, alla struttura che detiene il fascicolo del procedimento. Il richiedente è tenuto ad indicare gli elementi minimi che consentono l inequivocabile individuazione del documento e dovrà altresì comprovare l interesse correlato al documento, oltre che la propria identità e, ove occorra, i propri poteri di rappresentanza. 2. Nel caso in cui, in base al contenuto del documento richiesto, non sia possibile l accoglimento della richiesta in via informale e comunque ogniqualvolta l Azienda riscontri l esistenza di controinteressati, invita l interessato a presentare richiesta formale di accesso. Art. 6 - Accesso formale 1. Qualora l accoglimento della richiesta in via informale non sia possibile, l interessato inoltra all Azienda richiesta d accesso formale, utilizzando l allegato facsimile e comunque con istanza contenente i seguenti dati minimi: nome/cognome-data di nascita/luogo di nascita-residenza; gli eventuali poteri di rappresentanza; esatta individuazione dei documenti a cui si richiede di accedere ovvero gli elementi che ne consentano agevolmente l individuazione; 2

3 eventuale motivazione, qualora i documenti per i quali si richiede l accesso contengano dati personali di altri soggetti; modalità di accesso (visione, copia, copia conforme); copia di un documento di identità. 2. Nel caso in cui l Azienda rilevi la propria incompetenza in merito alla richiesta di accesso, trasmette tempestivamente tale richiesta all Amministrazione competente dandone comunicazione all interessato. Art. 7 - Termini del procedimento Fatto salvo quanto previsto all art. 3 del presente regolamento, il procedimento di accesso deve concludersi, di norma, entro 20 gg. dalla data di ricevimento della richiesta. Qualora la richiesta risulti incompleta o irregolare, l Azienda ne dà comunicazione entro 5 gg. dalla ricezione all interessato ed il termine del procedimento decorrerà dalla data di presentazione dell istanza integrata e/o corretta. Art. 8 - Accoglimento della richiesta 1. Qualora l Azienda accolga la richiesta di accesso, ne dà comunicazione all interessato con l indicazione del luogo, periodo e data oltre che dell individuazione della struttura presso la quale è possibile prendere visione dei documenti oppure ottenerne copia. 2. L esame della documentazione avviene alla presenza del personale incaricato. 3. E facoltà dell interessato consultare i documenti direttamente o tramite persona incaricata, munita di delega scritta. 4. E facoltà dell interessato prendere appunti e trascrivere in tutto o in parte i documenti presi in visione, con l espresso divieto di alterazione o sottrazione. Art. 9 - Rilascio copie 1. La copia cartacea dei documenti è rilasciata previo pagamento dei seguenti importi: - Euro 1,00 fino a 4 facciate; - Euro 0,25 per ogni facciata successiva. 2. I suddetti importi sono raddoppiati in caso di rilascio di copia conforme all originale. 3. In caso di invio dei documenti al domicilio del richiedente, a carico di quest ultimo sarà posto oltre al costo delle copie, anche quello per la spedizione. 4. E consentito l invio telematico dei documenti, se disponibili in formato elettronico, al domicilio digitale senza oneri a carico dello stesso Art.10 - Differimento del diritto d accesso. 1. L accoglimento delle istanze di accesso ai documenti amministrativi presentate sia in via informale che formale, può essere differito sino a quando la diffusione di questi atti impedisca od ostacoli il corretto ed efficiente svolgimento delle attività istituzionali. In particolare è differito l accesso: - agli atti relativi alle procedure di acquisizione di beni e servizi fino all adozione dei provvedimenti di aggiudicazione; - alla documentazione attinente ai lavori delle commissioni giudicatrici di concorso, o di pubblica selezione, fino all approvazione delle graduatorie; - agli atti preparatori di provvedimenti di amministrazione generale, di 3

4 pianificazione o di programmazione, fino alla loro formale adozione; - alle ricerche, alle elaborazioni ed agli studi eseguiti dall Azienda USL n. 12 di Viareggio sino alla conclusione; - agli atti trasmessi all Autorità Giudiziaria fino al perdurare del segreto di cui agli artt. 114 e 329 c.p.p.. Art Mancato accoglimento della richiesta 1. Il rifiuto, la limitazione, o il differimento dell accesso sono disposti a cura del responsabile del procedimento per l accesso e comunicati all interessato entro il termine di cui al precedente art. 3 con provvedimento motivato e con specifico riferimento eventuale all individuazione di categorie di atti sottratti all accesso di cui al successivo art. 12, e/o alle circostanze di fatto per cui la richiesta così come formulata non può essere accolta 2. In caso di diniego dell accesso, espresso o tacito, o differimento dello stesso, il richiedente può presentare, nel termine di trenta giorni, ricorso al T.A.R. ovvero, entro lo stesso termine chiedere al Difensore Civico della regione Toscana che sia riesaminata la suddetta determinazione. 3. Il disposto di cui al comma precedente deve essere riportato in calce alla comunicazione all interessato del mancato accoglimento dell istanza. Art Atti sottratti all accesso La facoltà di accesso ed il rilascio di copia sono esclusi per le seguenti categorie di documenti richiesti da parte di soggetti terzi: - Cartelle cliniche e altra documentazione sanitaria equipollente; - Documentazione attestante lo stato di salute, inclusa quella riportante il riferimento in codice alla patologia e quella risultante dalle richieste di prestazioni sanitarie; - Notizie relative agli interventi terapeutici familiari e di gruppo; - Documentazione relativa a procedimenti penali e disciplinari; - Documentazione attinente ad inchieste ispettive sommarie e formali; - Rapporti informativi interni relativi a personale dipendente; - Documenti rappresentativi di accertamenti e di dichiarazioni medico-legali, relativi a dipendenti, utenti e terzi, a seguito di richieste risarcitorie; - Documentazione relativa ai pignoramenti sulle retribuzioni dei dipendenti; - Fascicoli del personale dipendente, convenzionato e degli allievi dei corsi professionali; - Atti riguardanti il trattamento economico individuale in servizio e in quiescenza, quando dagli atti possano desumersi informazioni o notizie di carattere riservato; - Atti aziendali contenenti valutazioni sull'attività lavorativa dei dipendenti, inclusa ogni notizia relativa al trattamento economico accessorio, ivi compresi i provvedimenti di liquidazione; - Documentazione attinente ai provvedimenti di dispensa dal servizio; - Documentazione relativa alle pratiche previdenziali e al trattamento economico individuale del personale; - Documentazione e cartelle degli appunti di lavoro degli operatori dell'azienda USL n. 12 di Viareggio; - Documenti concernenti soluzioni originali di problemi tecnici individuati dall'azienda USL. 12 di Viareggio o da imprese; 4

5 - Atti contenenti denunce, segnalazioni ed esposti alle autorità competenti in ordine a presunte violazioni di norme giuridiche; - Documenti oggetto di vertenze giudiziarie o comunque inerenti le stesse la cui divulgazione potrebbe compromettere l'esito del giudizio o la cui diffusione potrebbe concretizzare violazione dell'obbligo del segreto; - Rapporti alla Procura Generale ed alle Procure regionali della Corte dei Conti e richieste o relazioni di dette procure ove siano nominativamente individuati soggetti per i quali si presume la sussistenza di responsabilità amministrativa, contabile e penale; atti inerenti azioni di responsabilità di fronte alla Procura Generale o alla Procure regionali della Corte dei Conti nonché alle competenti autorità giudiziarie; - Documentazione contenente gli estremi di identificazione dei soggetti che segnalano violazioni di norme giuridiche e tecniche; - Atti contenenti i risultati di indagini effettuate allo scopo di orientare l'attività di vigilanza ed ispezione; - Programmi operativi di intervento per l'attività di vigilanza ed ispezione; - Atti che contengono informazioni tecniche concernenti le imprese pubbliche o private la cui divulgazione possa dar luogo ad indebita concorrenza ed atti che richiamano progetti, studi e realizzazioni dell'ingegno tutelati da specifiche normative in materia di brevetto; - Atti riguardanti interventi di assistenza sociale o sussidi, indennizzi e contributi quando gli atti siano connessi allo stato di necessità degli interessati o quando dalla loro divulgazione possa comunque derivare pregiudizio al diritto alla riservatezza. Art.13 - Entrata in vigore e pubblicità 1. Il presente Regolamento entra in vigore a decorrere dal giorno successivo a quello dell affissione all albo aziendale. 2. Il presente Regolamento è affisso all albo aziendale per 30 giorni consecutivi e pubblicato sul sito Internet dell Azienda USL n. 12 di Viareggio. 5