4 giugno 2005 ASLMI3 Monza

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1 Pop (11% della Lombardia) Aziende Ospedaliere: 7 Ambulatori territoriali: 66 Posti letto n (9% della Lombardia) Tasso di ospedalizzazione 145/1000 MMG n.758 PLS n. 132

2 MISSION ASL INDIRIZZI REGIONALI RISORSE DISPONIBLILI SISTEMA DI OFFERTA DEFINIZIONE STRATEGIE AZIENDALI SELEZIONE PROBLEMI PRIORITARI DEFINIZIONE OBIETTIVI DI SALUTE DOMANDA DI SALUTE SELEZIONE INTERVENTI EFFICACI ASL SCHEMA DEI PROCESSI AZIENDALI

3 Direttore Generale Direzione Strategica Direttore Amministrativo Direttore Sanitario Direttore Sociale Svolge attività di indirizzo, coordinamento, supporto, verifica nei confronti dei responsabili dei servizi amministrativi e promuove l integrazione dei servizi stessi. Dirige, a livello strategico, i servizi sanitari ed igienico sanitari ai fini tecnico-organizzativi Nell ambito della Direzione Strategica il Direttore Sanitario promuove il governo clinico dei percorsi di diagnosi e cura degli assistiti con particolare riferimento all efficacia ed alla appropriatezza delle prestazioni sanitarie, raccordando tra loro le articolazioni organizzative aziendali che erogano e/o acquistano prestazioni sanitarie. Assume la direzione ed il coordinamento: 1. delle funzioni e delle attività socio-assistenziali e socioassistenziali di rilievo sanitario attribuite alle A.S.L.; 2. delle funzioni e delle attività socio-assistenziali delegate dai Comuni, dalle Province e dalla Regione. È responsabile del Coordinamento, per l Azienda Sanitaria Locale, in accordo con gli Enti Locali, del processo di definizione della pianificazione distrettuale prevista dalla L. 328/00;

4 Direzione Sanitaria Dipartimento Prevenzione Medica Dipartimento Prevenzione Veterinaria Dipartimento delle Cure Primarie Il Dipartimento delle Cure Primarie si configura come Struttura Organizzativa volta a garantire l accesso dei cittadini alla rete di offerta territoriale, l erogazione delle cure primarie da parte dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei medici di continuità assistenziale e della rete dei presidi distrettuali, il governo della domanda delle prestazioni di assistenza farmaceutica e di assistenza specialistica. La A.S.L. Provincia di Milano 3 ha configurato il Distretto socio sanitario come la dimensione organizzativa e funzionale attraverso la quale garantire ai cittadini l'accesso, con oneri a carico del SSR, alle prestazioni socio sanitarie previste dai LEA e dagli altri programmi socio sanitari regionali, nel rispetto della libertà di scelta di ciascun cittadino. Nel Distretto si coagulano tre momenti specifici di intervento: sanitario, socio-sanitario e sociale e le diverse reti di offerta sono complementari. Il Distretto è la dimensione organizzativa nella quale l'azienda conosce la domanda di salute e di benessere sociale, assicura l erogazione dei servizi alla persona coordinando ed integrando i soggetti erogatori.

5 Le cure primarie ruolo e funzioni

6 Centralità della relazione medico di medicina generale / assistito Aziende Sanitarie ( ASL, Ospedale ) Medico di medicina generale Assistito Rete sociale Enti locali

7 Il contesto regionale Finanziamento a quota capitaria Comuni A S L erogazione acquisto Dipartimenti e Distretti Prevenzione Assistenza Sanitaria di Base Assistenza Socio Sanitaria Azienda ospedaliera e altre aziende accreditate Assistenza specialistica territoriale Assistenza specialistica ospedaliera RSA MEDICO DI MEDICINA GENERALE ASSOCIAZIONI/GCP Sistema di relazioni Cure/Primarie Cure specialistiche Percorsi diagnostico terapeutici

8 Le cure primarie meccanismi di governo

9 Le politiche aziendali Da una logica di controllore / controllato...ad una logica di management / governo clinico delle patologie

10 La partecipazione dei MMG Comitato Aziendale Comitato di Distretto Gruppi di lavoro Aziendali Interaziendali

11 L evoluzione dal governo della domanda al governo clinico Budget in medicina generale Percorsi diagnostico terapeutici e miglioramento della qualità in medicina generale

12 Le cure primarie e il governo clinico

13 il governo clinico : gli attori e le relazioni Aggregazioni CP accordi Aziende H e strutture accreditate Accordi sistema di interaziendali relazioni ASL governance Accordo aziendale medicina generale Associazioni medicina generale

14 L accordo regionale sul governo clinico La Regione Lombardia disegna una strategia di individuazione e perseguimento di obiettivi di miglioramento, facendo perno sulla valorizzazione, sulla autonomia e sulla capacità di gestione, nell ambito del governo clinico, dei medici della persona, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta; Il governo clinico è riconosciuto come opportunità che consente di garantire interventi multi professionali condivisi; di gestire la relazione tra i medici specialisti delle strutture erogatrici e quelli delle cure primarie; di tenere monitorati la compliance, l appropriatezza degli interventi ed i costi; Il governo clinico si fonda sul confronto costruttivo tra professionisti nel rispetto della deontologia medica e dei ruoli nel sistema sanitario: per il buon esito, le Aziende Sanitarie devono garantire il pieno coinvolgimento dei Medici Specialisti operanti nelle strutture accreditate;

15 I PDT come contenuto Ricostruzione del percorso di diagnosi e terapia degli assistiti (l ASL Mi 3 inizia con Diabete, Scompenso cardiaco, BPCO) ponendo al centro la relazione tra l assistito e il proprio medico di fiducia

16 Il disease management come metodo Lettura, analisi, valutazione dei processi assistenziali (prestazioni, relazioni tra i professionisti, dimensioni della qualità) per individuare aree critiche e obiettivi di miglioramento Gruppi di lavoro tecnici -

17 Condivisione riferimenti - contenuto metodo Condividere tra i professionisti dei diversi livelli di cura i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie croniche (PDT) Adottare la metodologia del disease management per il monitoraggio dei comportamenti, l individuazione delle aree critiche e la definizione degli obiettivi di miglioramento

18 Percorso per il governo clinico fase 1 Quando: Ottobre 2003 / Settembre 2004 Che cosa: PDT - Disease management Chi: rappresentanti mmg Dipartimento SSB/DS Distretti ASL Direzioni aziende sanitarie e rappresentanti specialisti Come: Gruppi di lavoro - Comitati tecnici

19 Percorso per il governo clinico: fase 1 i risultati Messa a punto e condivisione PDT per assistiti con Diabete, Scompenso cardiaco, BPCO ( assistiti potenzialmente interessati con una spesa nel 1993 di 118 milioni di ) Accordi interaziendali con le strutture erogatrici; impegni all adozione dei PDT Accordo aziendale medicina generale. Impegno all adozione dei PDT Avvio disease management dei PDT

20 Percorso per il governo clinico: fase 2 Quando: Settembre / Dicembre 2004 Che cosa: - adesione / adozione PDT - definizione modalità reclutamento degli assistiti e monitoraggio delle prestazioni - analisi della situazione e contestualizzazione dei percorsi a livello di Distretto - percorsi formativi per professionisti coinvolti - predisposizione di progetti di sperimentazione Chi:mmg - medici specialisti - medici Distretto Come:forme associative mmg - Comitati Distretto - Gruppi disease management

21 Percorso per il governo clinico: fase 2 - i risultati Adesione 533 mmg (70 %) e 100% forme associative Attivazione 10 nuovi team funzionali Attuazione di 2 percorsi formativi per i referenti dei team 21 forme associative con 101 mmg hanno presentato un progetto di sperimentazione Disponibilità di report per distretto e per forma associativa sulle prestazioni usufruite dagli assistiti dei 3 PDT

22 Percorso per il governo clinico: fase 3 Quando: Gennaio 2005 e > Che cosa: - definizione indicatori, criteri e standard per il miglioramento della qualità - monitoraggio prestazioni e indicatori e individuazione obiettivi di miglioramento - avvio dei progetti di sperimentazione - definizione obiettivi di miglioramento nell ambito del budget di Distretto

23 Percorso per il governo clinico: fase 3 - i risultati attesi Contestualizzazione dei PDT a livello di Distretto Individuazione di obiettivi di miglioramento a livello di Distretto e di forma associativa Collegamento tra il budget di distretto e gli obiettivi di miglioramento Sperimentazione budget nell ambito dei progetti delle forme associative

24 Inizio attività inserimento MMG: gennaio/febbraio 2005 MMG aderenti al progetto: 533 (70% DEL TOTALE ) Pz stimati in ciascun PDT Scompenso (70% di ) Diabete (70% di ) BPCO (70% di ) soggetti inseriti nei tre PDT previsti al 30 marzo 2005 Scompenso 121 (3,5 % dei pz stimati) Diabete 1311 (4,9 %) BPCO 223 (2,8%) ASLMI3 anno 2005

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