EPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE NEGLI UOMINI E 68

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2 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE CARDIOCEREBRO VASCOLARI, CHE RICHIEDONO L ATTIVAZIONE DEL SISTEMA D EMERGENZA CON UN FOCUS PARTICOLARE SU ICTUS ED IMA IDENTIFICARE IL RUOLO DEL SOCCORRITORE NELLA VALUTAZIONE E ASSISTENZA DELLA PATOLOGIE CARDIOCEREBRO VASCOLARI, CON ATTENZIONE ALLE PATOLOGIE TEMPO DIPENDENTI 2

3 EPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE ANNI DI VITA ALLE PERSONE CON MENO DI 65 ANNI ( NEGLI UOMINI E NELLE DONNE) IN RAPPORTO ALLE SPERANZE DI VITA MEDIA (DATI DELL ISTITUTO SUPERIORE SANITÀ 2010) 3

4 IL PROCESSO di ATEROSCLEROSI ATEROSCLEROSI: PROCESSO DI FORMAZIONE DELLA PLACCA 4

5 ROTTURA DI UN VASO SANGUIGNO 5

6 FATTORI DI RISCHIO FUMO ALTA PRESSIONE SANGUIGNA COLESTEROLO ELEVATO MANCANZA DI ATTIVITÀ FISICA OBESITÀ DIABETE STRESS STORIA FAMILIARE 6

7 PATOLOGIE PRINCIPALI ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO (TIA) E ICTUS INFARTO MIOCARDICO ACUTO (IMA) E SINDROME CORONARICA ACUTA (SCA) SCOMPENSO CARDIACO ED EDEMA POLMONARE ACUTO (EPA) SHOCK ARITMIE 7

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9 PATOLOGIE CERBROVASCOLARI TERMINOLOGIA ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO = ISCHEMIA CEREBRALE TRANSITORIA CON SEGNI E SINTOMI CHE SCOMPAIONO ENTRO LE 24 ORE DAL LATINO ICTUS = COLPO (APOPLETTICO) DALL INGLESE STROKE = COLPO 9

10 PATOLOGIE CERBROVASCOLARI TERMINOLOGIA ICTUS MALATTIA NEUROLOGICA AD ESORDIO IMPROVVISO O RAPIDO (SECONDI, MINUTI) DOVUTA AL DANNO DEL TESSUTO CEREBRALE CONSEGUENTE AD UNA ALTERAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE CEREBRALE NEL MONDO 3^ CAUSA DI MORTE 1^ CAUSA DISABILITÀ NELL ADULTO 3% COSTI SOCIALI INCIDENZA 2 X 1000 AB. X ANNO 10

11 TIPOLOGIE di ICTUS ISCHEMICO 80% (ischemia = mancanza di sangue) EMORRAGICO 15% (emorragia = spandimento di sangue) NON CLASSIFICABILE 5% 11

12 ICTUS ISCHEMICO LA CHIUSURA DI UNA ARTERIA INTRACRANICA O EXTRACRANICA RIDUCE IL FLUSSO AD UNA REGIONE DEL CERVELLO AL PUNTO DA CAUSARE LA MORTE (NECROSI) DELLE CELLULE CHE VENGONO SOLITAMENTE ALIMENTATE DAL VASO CHE SI È CHIUSO Trombo (coagulo) Placca 12 Area danneggiata

13 TROMBOSI Trombo (coagulo) IL COAGULO CHE CHIUDE L ARTERIA NASCE NEL PUNTO DELL OCCLUSIONE Area danneggiata Placca 13

14 EMBOLIA IL COAGULO CHE CHIUDE L ARTERIA NASCE IN UN ALTRO PUNTO DEL SISTEMA CIRCOLATORIO 14

15 ICTUS EMORRAGICO LA ROTTURE DI UNA ARTERIA INTRACRANICA PROVOCA LA FUORIUSCITA DI UNA QUANTITÀ DI SANGUE CHE DANNEGGIA IL TESSUTO CEREBRALE (CON DIVERSI MECCANISMI) 15

16 SINTOMI dell ICTUS NELLE MALATTIE CEREBRALI I DEFICIT RIFLETTONO LA SEDE DELLA LESIONE NEL CERVELLO LE DIVERSE FUNZIONI (SENSO, MOTO, COORDINAZIONE, COGNIZIONE, EMOZIONI) HANNO UNA DIFFERENTE LOCALIZZAZIONE 16

17 LOCALIZAZIONI delle FUNZIONI SPECIALIZZAZIONE EMISFERICA EMISFERO DX : FUNZIONI VISUO-SPAZIALI EMOTIVITÀ ELABORAZIONE SINTETICA EMISFERO SIN : FUNZIONI VERBALI RAZIONALITÀ ELABORAZIONE ANALITICA 17

18 LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI L HOMUNCULUS MOTORIO Corteccia motorio primaria Corteccia posteriore parietale Corteccia motorio supplementare Corteccia pre-motorio VISIONE IN SEZIONE 18

19 SINTOMI dell ICTUS ALTERAZIONE DELLA MOTILITÀ E/O SENSIBILITÀ DI UNO O PIÙ DISTRETTI CORPOREI DISTURBI DEL LINGUAGGIO (AFASIA, DISFASIA, DISARTRIA) AMNESIA DISTURBI VISIVI DISTURBI DELL EQUILIBRIO DISTURBI DELLA DEGLUTIZIONE PERDITA DEL CONTROLLO DEGLI SFINTERI 19

20 VALUTAZIONE VALUTAZIONE DELLA SCENA «COLPO D OCCHIO» 20

21 VALUTAZIONE DELLA SCENA «COLO D OCCHIO» CI SONO BUONE PROBABILITÀ CHE L ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO (TIA) SIA GIÀ REGREDITO AL NOSTRO ARRIVO, NON SI PUÒ DIRE ALTRETTANTO DELL ICTUS. L OSSERVAZIONE/COLPO D OCCHIO FATTA ANCHE SULL AMBIENTE PUÒ DARCI GIÀ DEGLI ELEMENTI ANCOR PRIMA DELLA VALUTAZIONE DIRETTA SUL PAZIENTE: LINGUAGGIO, POSIZIONE E MOTILITÀ DEL PAZIENTE 21

22 VALUTAZIONE del PAZIENTE COSCIENZA RESPIRO FC, PA, COLORITO e TEMPERATURA CUTANEA AVPU, SCALA DI CINCINNATI VALUTAZONE TESTA- PIEDI e A.M.P.I.A. 22

23 MIMICA FACCIALE: INVITARE IL PAZIENTE A SORRIDERE O MOSTRARE I DENTI 23

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25 SIGNORE, COME STA? MI SENTO STRANO! ma quello chi è? imm..bb ssccii nnga NEI SEGNI E SINTOMI : AFASIA = PAZIENTE CHE NON PARLA O CHE PARLA MALE/ IN MODO STRANO 25

26 ALLERGIA MEDICINE: ANTICOAGULANTI, ANTIIPERTENSIVI, INSULINA PATOLOGIE: DIABETE, IPERTENSIONE ARTERIOSA, ARITMIE CARDIACHE, FIBRILLAZIONE ATRIALE, PREGRESSO ICTUS O TIA, ULCERA GASTRICA, TRAUMATISMI E INTERVENTI CHIRURGICI RECENTI INGESTIONE: QUANDO HA MANGIATO ALTRO LEGATO ALL EVENTO INIZIO ESATTO DELLA SINTOMATOLOGIA (MOLTO IMPORTANTE PER LA SCELTA DELLA TERAPIA) 26

27 RICHIESTA DI SOCCORSO SANIATRIO FILTRO della CHIAMATA in COEU/SOREU SOSPETTO ICTUS ATTIVAZIONE PROTOCOLLO OSPEDALIZZAZIONE MIRATA AL TRATTAMENTO TROMBOLITICO CONFERMA del SOSPETTO (VALUTAZIONE A DOMICILIO) INVIO del MEZZO di SOCCORSO 27

28 COMUNICAZIONE ALLA COEU/SOREU IMPORTANTI PER LA TERAPIA PRECOCE: CONDIZIONI CLINICHE DEL PAZIENTE ABCDE ETÀ DEL PAZIENTE (TRA ANNI) INSORGENZA E DURATA DELLA SINTOMATOLOGIA NON > 3H CINCINNATI PRE HOSPITAL SCALE, CONFERMA E/O ATTIVAZIONE DEL PROTOCOLLO ICTUS 28

29 DURANTE IL TRASPORTO DEL PAZIENTE: VALUTAZIONE COSTANTE PARAMETRI VITALI O 2 (INDICAZIONI COEU/SOREU) TRANQUILLIZZARE IL PAZIENTE PROTEGGERE GLI ARTI PARETICI DAGLI URTI TRASPORTARE SEMISEDUTO (SE POSSIBILE) ATTENZIONE AL VOMITO (VIE AEREE) 29

30 L ICTUS ESORDISCE IN MODO RAPIDO, IL SUO RISCONOSCIMENTO PRECOCE E IL TRASPORTO ALL OSPEDALE PIÙ IDONEO, PERMETTONO DI POTERE INTERVENIRE CON TERAPIE CHE POSSONO RIDURRE NOTEVOLMENTE GLI ESITI INVALIDANTI. 30

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