Disegnare il basket. di Andrea Capobianco
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1 Disegnare il basket di Andrea Capobianco L efficacia della comunicazione è legata ad una buona conoscenza del linguaggio utilizzato. L uso della rappresentazione icnica presuppone necessariamente la condivisione dei simboli utilizzati perché il messaggio passi in modo immediato, corretto ed univoco. E necessario, quindi, che gli addetti ai lavori abbiano o acquisiscano una perfetta conoscenza dei simboli per non compromettere comunicazione, intesa ed esecuzione. 63
2 Allievo allenatore: i moduli di Andrea Capobianco Fondamentali senza palla Premessa Considerando che la pallacanestro è un gioco che si basa essenzialmente su giocatori che effettuano movimenti e/o posizionamenti funzionali alla squadra, senza avere il pallone tra le mani, si può capire l importanza del saper giocare senza palla. Sapere dove andare e dove posizionarsi è fondamentale in un gioco di squadra. Sapere come muoversi e posizionarsi è altrettanto importante per non perdere quel vantaggio determinato dalla lettura della situazione. La formula dei fondamentali senza palla è muoversi o posizionarsi allo scopo di ricevere o permettere la ricezione della palla per creare o mantenere un vantaggio individuale o di squadra. Errori Generali ERRORI Eccesso / Difetto di autonomia Eccesso / difetto di collaborazione Errore di tempo del movimento e del posizionamento Errore di spazio del movimento e del posizionamento Fondamentali male eseguiti CAUSE Tecnico/tattico Fisico Psicologico Scarsa Difficoltà di Eccesso di conoscenza del equilibrio individualismo fondamentale (esempio troppa fretta di prendere il pallone per tirare) Errore del timing Difficoltà Difficoltà nelle del movimento o nelle capacità relazioni posizionamento di interpersonali in relazione agli anticipazione avversari e ai motoria compagni Errore di spacing Difficoltà nella del movimento o gestione delle posizionamento emozioni in relazione agli avversari e ai compagni Difficoltà di sacrificarsi 64
3 La posizione fondamentale E quella posizione che ci permette di effettuare qualsiasi movimento (saltare, correre, indietreggiare, etc ) senza perdite di tempo inutili. E una posizione abbastanza teorica ed è strettamente correlata alle caratteristiche fisiche del giocatore. Piedi paralleli larghi quanto la larghezza delle spalle Peso del corpo sugli avampiedi Caviglie piegate Ginocchia piegate Busto leggermente inclinato in avanti Braccia vicino al busto Gomiti piegati Mani pronte Occhi che guardano il campo e non solo il pallone Questa posizione la si usa nel posizionamento per mantenere un vantaggio o per essere pronti per fare un taglio, quindi essere pronti per prendere un vantaggio. Errori Generali Perdita di equilibrio e poca reattività Arti inferiori e caviglie non piegate. Piedi stretti. Stare bassi e gambe divaricate. Corsa cestistica E semplicemente una corsa con i piedi maggiormente a contatto con il terreno, con la massima reattività possibile; deve permettere in ogni momento di eseguire cambi di direzione, cambi di senso, cambi di velocità, salti e arresti; inoltre è importante il controllo visivo degli avversari, della palla e dei compagni. Cambio di velocità Il cambio di velocità permette di aumentare (piano-forte) la velocità o di diminuirla (forte-piano). mente piano-forte viene usato per battere un difensore in uno spazio e cercare, aumentando la velocità, di rubare il tempo all avversario, mentre 65
4 forte-piano viene usato per andare in uno spazio dopo aver sbilanciato il difensore. Spinta dei piedi inadeguata, spalle che restano dietro rispetto al corpo. Non si aumenta la velocità in modo efficace Spinta forte sul piede posteriore con completa distensione della gamba e spalle che cadono sul piede posto davanti. Rendere consapevoli del cambio di velocità. Cambio di direzione frontale Primo passo leggermente accorciato nella direzione originale di corsa Rotazione sull avampiede d appoggio (piede opposto alla direzione da prendere) e contemporaneamente torsione del busto Busto leggermente inclinato in avanti Spinta nella nuova direzione Secondo passo lungo Cambio di velocità Il cambio di direzione frontale viene effettuato per conquistare uno spazio vantaggioso in presenza di spazio tra l attaccante ed il difensore. E il cambio di direzione più veloce. Non si batte l avversario Mancanza del cambio di velocità associato al cambio di direzione Insistere nel cambiare velocità insieme al cambio di direzione Cambio di direzione dorsale o virata Primo passo accorciato nella direzione originale di corsa con il piede omologo alla direzione nuova da prendere Peso del corpo sull avampiede del piede posizionato avanti (piede d appoggio) 66
5 Ginocchia piegate Rotazione sull avampiede del piede d appoggio e torsione dorsale del busto Spinta nella nuova direzione Baricentro basso Spostare il peso del corpo sull altra gamba Secondo passo lungo Cambio di velocità Il cambio di direzione dorsale viene effettuato per conquistare uno spazio vantaggioso quando il difensore è a contatto, e quindi, non essendoci spazio per girare frontalmente, bisognerà girare dorsalmente. E più lento del cambio di direzione frontale. Si perde l equilibrio e si è poco reattivi Nel giro si alza il baricentro. Restare bassi e tenere il peso del corpo sull avampiede mentre si effettua il giro. Cambio di senso E simile a quella del cambio di direzione con l unica differenza che avviene una rotazione di 180 rispetto alla direzione iniziale. Viene usato per la conquista di uno spazio vantaggioso in tempi brevi (effettuando una corsa all indietro il tempo sarebbe maggiore); quindi in situazioni di transizione attacco-difesa e difesa-attacco e in situazioni di smarcamento. Non si associa il cambio di Equilibrio precario alzandosi Restare bassi per poter velocità sulle gambe. spingere. Arresto ad un tempo Saltello prima di arrestarsi Atterrare su entrambi i piedi (sugli avampiedi) 67
6 Piedi larghi quanto le spalle Caviglia e ginocchia piegate Peso del corpo distribuito su entrambi i piedi Testa alta L arresto ad un tempo viene effettuato quando la velocità di corsa non è elevata e quindi si riesce a mantenere il giusto equilibrio. Perdita di equilibrio con il rischio di muovere i piedi (infrazione di passi) Arresto senza piegare le gambe, uso dei piedi non corretto (uso delle punte e non degli avampiedi). Mancanza di equilibrio. Insistere sull arrivo sugli avampiedi per poi distribuire il peso sulla pianta del piede mantenendo il busto eretto e piegando le gambe. Arresto a due tempi Il primo piede che poggia terra rallenta la corsa, il peso cade su questo piede Il secondo piede dà equilibrio Ginocchia piegate Peso distribuito su entrambi i piedi Caviglie piegate Viene usato sia in situazioni di velocità, sia per raggiungere l equilibrio migliore in situazioni in cui è difficile trovare l equilibrio (es. in uscita da un blocco). Può essere usato con piede perno interno, e in questi casi gli spazi vengono ristretti, o arresto in allontanamento, e in questi casi gli spazi vengono allargati. Un particolare arresto a due tempi è l arresto rovescio: arresto effettuato con appoggio piede esterno - piede interno, usato in special modo da giocatori alti nella fase conclusiva dell 1vs1 o in contropiede o sui tagli in spazi ridotti per evitare falli d attacco 68
7 Arresto con uso sbagliato (punta) del primo piede che si appoggia a terra, gambe non piegate, busto troppo inclinato in avanti. Perdita di equilibrio con il rischio di muovere il piede perno Controllo del piede che tocca terra per primo per rallentare la corsa, gambe piegate, distanza tra i piedi e busto leggermente inclinato in avanti. Il giro frontale Peso sull avampiede del piede perno Caviglia piegate Ginocchia piegate Baricentro basso Busto leggermente piegato in avanti Perno sull avampiede Spinta avanti con l altro piede Testa alta Il giro frontale viene usato in presenza di spazio. E il giro più veloce. Perdita di equilibrio Alzare il baricentro mentre si effettua il giro Restare bassi Tenere il peso del corpo sugli avampiedi Il giro dorsale La tecnica è la stessa del giro frontale ma la spinta avviene verso dietro. Viene usato quando non è possibile effettuare il giro frontale, non essendoci spazio; ad esempio dopo un blocco con il difensore troppo vicino. Gli errori sono gli stessi del giro frontale Smarcamento 69
8 Nello smarcamento basilare sarà la collaborazione tra il passatore ed il ricevente, la conquista dello spazio nel tempo giusto. L obiettivo è ricevere la palla nel posto giusto al momento giusto per mantenere un vantaggio Il giocatore in attacco dovrà guardare: Il giocatore con palla Il proprio difensore Altri giocatori sul campo La posizione sul campo Lo smarcamento si può effettuare con contatto contro il difensore o senza contatto. Smarcamento senza contatto Passo verso la palla Ricezione se l avversario non anticipa (diag. 7) Diag. 1 Taglio dietro in presenza di spazio verso il canestro. Se lo spazio verso il canestro è occupato, taglio in allontanamento (diag. 8; 9). 70
9 Diag. 2 Diag. 3 Taglio avanti al difensore se il difensore è in ritardo (diag. 10). Smarcamento con contatto (autoblocco) Diag. 4 Contatto con il difensore Giro frontale o dorsale in base allo spazio Braccio e gamba del lato del difensore che tagliano fuori il difensore Riferimento al passatore sul dove si vuole la palla con la mano esterna 71
10 Lo smarcamento senza contatto avviene in presenza di spazio e in modo più dinamico, mentre lo smarcamento con contatto avviene in assenza di spazio e situazioni più statiche. I giocatori non si guardano. Non si legge la difesa del passatore. Tempo (giocatore si smarca mentre non può ricevere il passaggio) Spazio (giocatore che prova a smarcarsi in uno spazio già occupato da un compagno o troppo vicino al passatore) Spacing di squadra non corretto. Prima di eseguire lo marcamento contatto visivo tra i giocatori. Farsi vedere dalla palla. Lettura dello spazio dove muoversi. Movimenti per prendere un vantaggio Tagli Smarcamenti Movimenti per mantenere un vantaggio Triangoli Togliere l aiuto Il giocatore 4, letto il comportamento del proprio difensore, per mantenere il vantaggio, sale in post alto per togliere l aiuto e creare il triangolo per 5 (diag. 11). Diag. 5 72
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