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1 c~vc&t&ìo ck&0ot'iécc:lte rueoth a~?ze4'u1vt.i; e?w-&hli DrPARTTMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E fnterna710nau E DEI LO SVlLUPPO RURALE DlREZJONE GENERA T.F DEI J,Q SVILUPPO Rl,lZALE DG DISR Prot Uscita del 06!11!2013 Numero: Classifica:!L MfNTSTRO VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, nel testo modificato dal decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82, concernente la normativa del Fondo di solidarietà nazionale che prevede interventi fmanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali e da eventi climatici avversi, cd in particolare il capo l, che disciplina gli aiuti sulla spesa per il pagamento dei premi assicurativi; VISTI gli Orientamenti Comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo c forestale (2006/C ); VISTO il regolamento (CE) n.l857/2006, della Commissione del 15 dicembre 2006, che reca, tra l'altro, disposizioni per la concessione di aiuti :i di Stato senza l'obbligo di notifica ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 3, lettera c) e dell'articolo 88, paragrafo 3 del trattato; VISTO l'articolo 68, dd Regolamento (CE) n. 73/2009, del Consiglio del 19 gennaio 2009, che prevede, tra l'altro, l'eroga?ione di un contributo pubblico sulla spesa assicurativa per la copertura dei rischi di perdite economiche causate da avversità atmosferiche sui raccolti, da epizoozie negli allevamenti zootecnici, da malattie delle piante c da infcstazioni parassiunie sulle produzioni vegetale, che producono perdite superiori a1 30 per cento delle produzione media annua; VISTO l'mticolo 11 del decreto 29 luglio 2009, del Ministro del1e politiche agricole alimentari c forestali, di attivazione della misura comunitaria di <:ui all'articolo 68 del Regolamento (CE) n. 73/2009, per la copertura assicurativa dei rischi agricoli, secondo le procedure previste dal de<:reto legislativo n. 102/2004 e successive modifiche; VISTO il decreto 20 aprile 2011, del Ministero delle politiche agricole alimentrni e forestali registrato alla Corte dci conti il 01/06/2011 Reg. n. 3, foglio n. 280, con il quale sono stati adeguati i termini, le modalità e le procedure per la concessione dei contributi pubblici sui premi assicurativi delle polizze agevolate alla luce dell'introduzione dei nuovi canali di finanziamento comunitari; VISTO il decreto 13 dicembre 2011, del?vfinistero delle politiche agricole alimentari e forestali registrato alla Corte dci conti il 30/01/2012 Reg. n. l, foglio n. 277, con il quale è stato modificato il D.:;>.{. 20 aprile soprarichiamato, per consentire la stipula delle polizze pluri e l

2 DIPARTI\1ENTO DELLE POLITICHE EUROPEE F TKTERNAZIONAIJ E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERAJ,R DEJJ.O SVILUPPO RURAI,E multi rischi sui seminativi da pieno campo a ciclo aunmno primaverile a partire dal momento delle semine, con entrata in copertura delle assicurazioni agevolate l'atmo piecedente a quello di presentazione della domanda di aiuto; VISTO l'at1.127, della legge n.388 del2000, che al comma 3, prevede la individuazione dci valori delle produzioni assicurabili con polizze agevolate, sulla base dei prezzi di mercato alla produzione, rilevati dall'lsmea (Istituto di servizi pei il mercato agricolo alimentare); VISTA la nota 9 ottobre 2013 con la quale Ismea ha trasmesso i prezzi medi di mercato delle produzioni agricole rilevati nel triennio del periodo da ottobre 2010 a settembre 2013; RITENUTO di adottare, ai fini della stipula delle polizze assicurative agevolate pluri e multi rischi sui seminativi da pieno campo a ciclo autunno primaverile a partire dal momento delle semine, la media dei prezzi dei singoli prodotti, rilevati da Ismea nel triennio ottobre settembre 2013, quali importi massimi entro cui devono essere contenuti i prezzi unitari per la determinazione dei valori delle produzioni assicurabili ne12014: DECRETA: Articolo l l. I prezzi wlitari massimi dei seminati vi da pieno campo a ciclo autunno primaverile, applicabili per la determinazione dei valori assicurabili al mercato agevolato nell'anno 2014, sono riportati nell'elenco allegato che fa parte integrante del presente decreto. 2. I predetti valori, codificati per area, per prodotto o gruppo di prodotti della medesima specie botanica o gruppo varietale delle produzioni vegetali, devono essere considerati prezzi massimi, nell'ambito dei quali, in sede di stipula delle polizze, le parti contraenti possono convenire di applicare anche prezzi inferiori, in base alle caratteristiche qualitative e alle condizioni locali di mercato. 3. Per le produzioni biologiche. ove non riportato nell'allegato, il prezzo stabilito per il corrispondente prodotto ottenuto con le tecniche agronomiche ordinarie, a conclusione del periodo di conversione, può essere maggiorato fino al 20 per cento. In tale caso, aj ce1tificato di polizza deve essere allegato l'attestato dell'organismo di controllo preposto, per le successive verifiche della Regione tenitorialmente competente, inoltre, sul certificato deve essere riportata la dicitura "'produ:zione biologica". 2

3 DTPARTTMENTO D ET LE POJJTTCHE FCROPFF E TNTERNAZTONATJE DETJD SVILUPPO RURALE DIREZTON"'E GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE Artic-olo \el tem1ine di giomi 15 dalja data di pubblicazione del presente decreto nel sito internet di questo Ministero i soggetti interessati alla stipula delle polizze possono segnabre eventuali esigenze di ulteriori prezzi, non riconducibili alle tipologie di prodotto contemplate nell'elenco allegato, inviando la comunicazione a mezt:o posta elettronica all'indirizzo di.'>'r6;g'pnpaafgov.if. Successivamente, in prest:nza dei dati conoscitivi di mercato e sulla base del parere dell' fsivfea, si provvederà alla determinazione dei nuovi. prezzi.. 2. Con successivo decreto si prov vedcrà a stabilire i prezzi unitari massimi delle altre produzioni vegetak delle strutture aziendali e delle produzioni zootecniche, applicabili per la determinaàonc dci valori assicurabili al mercato agevolato nell'anno Il presente decreto sarà inviato alla Corte dci Conti per la registrazione c pubblicato nella Gazzetta Lfficiale della Repubblica italiana. Roma, ' \ \ \ ' \ \ \ \ '; 1 \f{\ ìj\. ' 3

4 ~ ~ v~zi{yté4o ~tfh /tqt'iéù:y;{e ~~icqh ahmen~uc: 6 /~d DTPARTThiEKTO DEI J_b POLITICIIE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVIJ,UPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE Prezzi massimi dei prodotti assicurabili con polizze agevolate anno 2014 Seminativi Area Codice ID Prodotto Specifica prodotto Prezzi massimi ID 2014 Varietà 1100 i kg, lva esclusa,l /)' Ìv 'Ì ' l ~~- IT c~. ~ H FRUMENTO DURO 1 27,28 IT H FRUMENTO TENERO 2 25,07 IT H FRUMENTO TENERO r--rr - IT H FRUMENTO TENERO - ~---~~ FRUMENTO TENERO DI FORZA (MANITOBA) FRUMENTO TENERO BIS~OTTIERO (CARISMA) 76 31, ,52 H FRUMENTO POLONICO tipo KAMUT o KHORASAN ,00 IT D FARRO 3 26,11 IT D FARRO BIOLOGICO 4 37,00 ~ IT C43 39 AVENA 5 22, IT C49 45 TRITI CALE 6 22,72 IT C29 25 ORZO 7 22,10 VARIETÀ PRIORA IT C29 25 ORZO (destinato alla tostatura per 8 24,96 la produzione di caffè) IT C29 i! 25 ORZO DA INSILAGGIO ORZO DA INSALAGGIO 89 4,18 IT SEGALE 9 20,83 - IT SEGALE DA INSILAGGIO SEGALE DA INSILAGGIO 90 4,18 IT C91 86 LINO 11 51,33 IT C32 28 COLZA 13 41,04 IT D BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Radice 14 4,82 IT D FAVI NO 15 27,12 IT D FA VINO 16 27,12 IT H LOIETTO 17 14,63 4

5 ~~?r6tm.o chfh /wkl:'wk ~/tà:o~ «tfnu3"?i!/tcui e?teòt4-d DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTFRNAZTONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DEI LO SVU JJPPO KURALE Segue seminativi IT H LO IETTO 18 14, IT C96 91 PISELLO PROTEICO 19 27,84 IT C46 42 PISELLO SECCO 20 87,00 ' IT C46 42 PISELLO DA INDUSTRIA , , ' IT C46 42 PISELLO DA SURGELATI ,25 l IT C87 83 ERBAIO DI GRAMINACEE ERBAIO DI AVENA 85 11,00 l IT C88 84 ERBAI LEGUMINOSE VECCIA 60 15, IT H ' TRIFOGLIO 61 13,13 IT D COLTURE ERBACEE DA BIOMASSA GRAMINACEE AUTUNNO VERNINE DA BIOMASSA 72 4,18 IT D i COLTURE ERBACEE DA TRITICALE DA BIOMASSA 74 4,18 BIOMASSA ' ERBAIO MISTO DI l l LO IETTO E TRIFOGLIO 80 15,00 ERBAIO MISTO DI AVENA EVECCIA ,92 ERBAIO MISTO DI AVENA 82 10,53 E TRIFOGLIO ERBAIO MISTO DI LO l ETTO ED ERBA 83 16,12 MEDICA ERBAI MSITI (USO FORAGGIO) 84 12,91 IT H LUPINI , IT H FIENO DI LUPINELLA 87 11,

6 ~!kucméto- eh~?ot:uohe c;r/à:oh at:7he-7dévti e ~~xi-k/{; DJPARTHvfENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E lnternazio::-.jali E DLLLO SVILUPPO RURALE DIRELlONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE Colture da seme ' l Area Codice ID Prodotto Specifica prodotto ID, Varietà Prezzi massimi 2014 /100 KG BIETOlA DA ZUCCHERO IT ; C6l 63 da seme ,50 SEME :H ' 144 IT i COLZA SEME da seme standard ,00 PISELLO SEME da seme , ' TRIFOGLIO SEME da seme standard i ,17 IT H FRUMENTO TENERO da seme ,43 IT i H FRUMENTO DURO da seme , ""=--t=t c-: IT ORZO d~-;-~me , IT SEGALE da seme ,90 IT C92 87 LOIETIO DA SEME da seme ,70 IT H TRITICALE DA SEME da seme ,17 IT FAVINO DA SEME da seme , i '---' IT FA VINO DA SEME da seme ,07 L l _j L l Roma, lì., "'c L J- / Il Capo del/dipartimento Giuse}1~ 1 e Blasi. L LG"' ' / ' : Visto: ~ J 6

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Jf ~tidw ~/k/w~ ~iccy~ Jf ~tidw ~/k/w~ ~iccy~ C7/~efoeo~ DG OISF Prot Uscita de! OF J:?20i5 ;jumero 0025745 Classifica 1 11111111111111111 11111111111: Individuazione dei prezzi unitari massimi dei seminativi da pieno campo,

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