PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

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1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE SILVIO CECCATO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO ITT INFORMATICA CLASSE 5 SEZIONE BI DISCIPLINA SISTEMI E RETI DOCENTE BOVOLI PAOLA DOCENTE ITP GATTO DEBORAH BARBARA QUADRO ORARIO 4 ore settimanali di cui 3 di laboratorio 1. FINALITA Lo studente al termine del percorso quinquennale deve conseguire i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale coerenti con la disciplina: cogliere l importanza dell orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell etica e della deontologia professionale; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. 1

2 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE Gli studenti partono da conoscenze pregresse in media sufficienti, con qualche lieve lacuna, per questo motivo il primo periodo è stato dedicato ad un ripasso di alcuni argomenti. La classe è ben disposta riguardo alla materia e la maggior parte degli studenti si dimostra collaborativa. LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO SISTEMI E RETI LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni (%) LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N.Alunni (%) LIVELLO ALTO ( voti ) N. Alunni (%) PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: nessuna 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO Competenze disciplinari configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti; scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione; gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. 2

3 ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE 1. a. Acquisire le caratteristiche delle VLAN Port Based b. Acquisire le caratteristiche delle VLAN tagged 1. a. Saper individuare pregi e difetti delle VLAN b. Configurare una VLAN a. Distinguere il cifrario DES, 3-DES e IDEA b. Conoscere l algoritmo RSA c. Conoscere i possibili utilizzi della firma digitale 3. a. Acquisire tecniche per la sicurezza a livello di sessione b. Saper individuare i problemi di sicurezza delle c. Sapere i funzionamento del protocollo SSL/TLS e SET d. Sapere le funzionalità dei firewall e. Acquisire la normativa relativa alla tutela della privacy e alla sicurezza dei dati 2. a. Sapere sviluppare le tecniche monoalfabetiche per trasposizione e sostituzione b. Sapere sviluppare le tecniche polialfabetiche (Vigenere) c. Algoritmo MD5 3. a. Effettuare la valutazione dei rischi b. Utilizzare i Sw PGP c. Realizzare reti private e reti private virtuali d. Analisi dei protocolli S/MIME e IPsec e. Saper garantire la sicurezza informatica e la riservatezza dei dati personali a. Conoscere le caratteristiche delle VLAN b. Conoscere il protocollo VTP c. Conoscere l Inter- VLAN Routing 2. a. Conoscere il significato di cifratura b. Avere il concetto di chiave pubblica e privata c. Conoscere gli elementi essenziali di matematica per la crittografia d. Conoscere il ruolo avuto dalla crittografia nelle due Guerre Mondiali e. Conoscere le macchine crittografiche e l avvento della crittografia elettronica f. Conoscere la crittografia a chiave simmetrica e pubblica g. Conoscere il concetto di firma digitale e i certificati digitali. 3. a. Conoscere le problematiche connesse alla sicurezza b. Conoscere il concetto di proxy server di DMZ c. Conoscere l evoluzione della giurisprudenza informatica 3

4 4. a. Apprendere le tipologie e gli standard di comunicazione wireless b. Comprendere il sistema di autenticazione 802:1X c. Utilizzare il formato del frame a. Saper analizzare il livello fisico e la trasmissione dei segnali wireless b. Saper definire le tipologie delle reti wireless c. Conoscere gli std di comunicazione wireless d. Scegliere le politiche di sicurezza per una rete wireless e. Connettere una access point a una rete LAN f. Analizzare il traffico wireless g. Individuare i dispositivi connessi a unare te wireless h. Individuare i possibili attacchi alla sicurezza di una rete wireless 4. a. Conoscere i componenti di una rete wireless b. Conoscere le modalità di sicurezza con crittografia WEP c. Conoscere le modalità di sicurezza WPA e WPA2 d. Conoscere il protocollo EAP e. Conoscere la normativa sulle emissioni elettromagnetiche f. Conoscere la normativa sugli accessi wireless pubblici 4

5 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Modulo Unità didattiche modulo Tempi 1 Architettura hardware di un rete e VLAN UD1 Le Virtual LAN (VLAN) UD2 Il protocollo VTP e l Inter VLAN Routing Ottobre Novembre Tecniche crittografiche per la protezione dei dati 3 La sicurezza delle reti UD1- Principi di crittografia UD2- dalla cifratura monoalfabetica ai nomenclatori UD3- Crittografia simmetrica (o a chiave privata) UD4- Crittografia asimmetrica (o a chiave pubblica) UD5- Certificati e firma digitale UD1 La sicurezza dei sistemi informativi UD2- Servizi di sicurezza per messaggi di UD3- Sicurezza delle connessioni con SSL/TLS UD4 La difesa perimetrale con firewall UD5 Reti private e reti private virtuali VPN UD6 Normativa sulla privacy e sicurezza Novembre Dicembre 2017 Gennaio Febbraio Wireless e reti mobili UD1- Wireless: comunicare senza fili UD2- La crittografia e l autenticazione wireless UD3- La trasmissione wireless UD4- L architettura delle reti wireless UD5 La normativa delle reti wireless Marzo, Aprile, Maggio 2018 Le attività di laboratorio previste sono: Algoritmi di cifratura in c++: Cesare, Pizzini di Provenzano la firma digitale con la carta CNS-TS Implementazioni di reti tramite Software di simulazione Realizzazione di una VLAN tramite Software di simulazione Connessione wireless tra il laptop e AP con Packet Tracer 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI Non previste 5

6 6. ATTIVITA PROGRAMMATE PER GLI STUDENTI Non previste 7. METODOLOGIE lezione frontale esercitazione in classe lavori di gruppo richiesta di interventi dal posto proposte di problemi concreti e ricerca di soluzioni non codificate assegnazione di lavoro individuale domestico correzione in classe dei lavori assegnati individualmente studio guidato verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma 6

7 8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: Lo Russo- Bianchi, Sistemi e reti, Vol.3 Ed. Hoepli. b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: appunti dalle lezioni e materiale didattico predisposto dal docente. c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Laboratorio di informatica 9. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte 2-3 Prove orali Prove pratiche 2 MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per il trimestre ed il pentamestre I Trimestre: due verifiche scritte semistrutturate e sommative. una verifica pratica. II Pentamestre: tre verifiche scritte semistrutturate e sommative. Almeno una verifica pratica. MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curricolare: Esercizi di simulazione per l esame di stato Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze non previste 7

8 10. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE AD IMPARARE: 2. PROGETTARE: Progettare una rete LAN di una azienda 3. RISOLVERE PROBLEMI: 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: 5. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Imparare il rispetto delle regole fondamentali della convivenza nel gruppo classe senza prevaricare 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Imparare ad utilizzare e condividere la strumentazione di laboratorio C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Imparare a rispettare le consegne e le scadenze di un progetto Data Novembre 2017 Firma Paola Bovoli 8