PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

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1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti /1 via Alcuino Milano codice fiscale preside@severi.org liceo@severi.org SITO WEB: codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA C.Correnti MIRI Istituto associato Liceo Scientifico F.Severi MIPS07201X Milano, 29 ottobre 2016 Prot. n. PROGETTAZIONE DISCIPLINARE D.P.R. n. 275/99 e ss.mm.ii. D.M. n. 139/2007 DPR. N. 122/2009 D.P.R. n. 87/2010 Linee guida per il I biennio (dir. MIUR n. 65/2010) D.M. n. 9/2010 L. n. 170/2010 Legge quadro n. 104/1992 Dir. MIUR del 27/12/2012 Progettazione disciplinare della Prof.ssa Gabriella Giuttari Discipline giuridiche ed economiche Classe 2A MAT Risultati di apprendimento attesi Il docente di Diritto ed Economia concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore Industria e artigianato, indirizzo Produzioni industriali e artigianali, i seguenti risultati di apprendimento: - utilizzare i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; Mod D1 Rev 1 del 7/10/2009 pag.1 di 8

2 - analizzare il valore e i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche della vita sociale e culturale con particolare riferimento alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. di base relative all asse storico-sociale Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell obbligo di istruzione, di seguito richiamate: collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. chiave di cittadinanza 1. Imparare ad imparare - Organizzare il proprio apprendimento in riferimento ad un idoneo metodo di studio - Avere consapevolezza delle proprie capacità e delle eventuali debolezze nell attività di apprendimento 2. Progettare - Comprendere le consegne dei compiti/lavori assegnati dai docenti - Individuare gli strumenti più idonei da usare per risolvere i problemi e i casi proposti 3. Collaborare e partecipare - Rispettare le scadenze e gli impegni concordati con insegnanti e compagni - Imparare a lavorare in gruppo 4. Comunicare - Saper interagire con gli altri - Saper ascoltare gli interlocutori 5. Agire in modo autonomo e responsabile - Pianificare in modo responsabile lo studio a casa - Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità imposte dall istituzione scolastica 6. Individuare collegamenti e relazioni Saper rielaborare i contenuti di testi e codici e contestualizzare le informazioni in essi presenti Mod D1 Rev 1 del 7/10/2009 pag.2 di 8

3 7. Risolvere problemi Saper cercare e acquisire i dati necessari per la risoluzione di situazioni giuridiche e/o economiche 8. Acquisire ed interpretare le informazioni - Leggere le principali tipologie testuali previste, individuando le informazioni richieste - Ordinare e classificare i contenuti appresi secondo criteri noti - Scrivere testi esplicativi brevi e chiari e conoscenze I periodo UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 LA SOCIETÀ E LE REGOLE - Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione - Riconoscere la funzione che il diritto svolge in un contesto sociale organizzato Contestualizzare nella vita quotidiana il ruolo prescrittivo di una norma giuridica Analizzare fatti e comportamenti della vita quotidiana e confrontarli con il dettato delle norme giuridiche Riconoscere il ruolo dello Stato come regolatore della vita sociale Il diritto e le sue funzioni Tipologie di norme Elementi costitutivi e caratteri delle norme giuridiche Le fonti del diritto e la loro gerarchia Soggetti e oggetti del diritto Diritti soggettivi UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 LO STATO E L ORDINAMENTO GIURIDICO - Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione - Riconoscere la funzione che il diritto svolge in un contesto sociale organizzato Inviduare e classificare gli elementi costitutivi delle Stato moderno Distinguere le norme di diritto pubblico da quelle di diritto privato Cogliere le differenze tra forme di Stato e forme di governo Lo Stato e i suoi elementi costitutivi Nazionalità e cittadinanza Forme di Stato e forme di governo Il diritto positivo e le sue partizioni Mod D1 Rev 1 del 7/10/2009 pag.3 di 8

4 UNITÀ DI APPRENDIMENTO 3 LA COSTITUZIONE E LE LIBERTÀ DEMOCRATICHE - Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione - Riconoscere che il grado di partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese è indicatore significativo di democrazia - Riconoscere l importanza delle libertà economiche e del lavoro nello sviluppo dell personalità umana Tradurre i principi costituzionali in comportamenti concreti Consolidare la cultura della legalità, basando i rapporti interpersonali sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costiuzione II periodo Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana Criteri di classificazione delle costituzioni Struttura della Costituzione repubblicana I Principi fondamentali Rapporti civili, etico-sociali, economici e politici UNITÀ DI APPRENDIMENTO 4 ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI - Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione - Riconoscere come un equilibrata organizzazione dei poteri dello Stato costituisca la garanzia della tutela della llibertà e dello sviluppo sociale di un Paese - Individuare nella corretta applicazione delle norme che regolano l organizzazione costituzionale dello Stato il modo per affrontare e risolvere i problemi della società odierna Individuare le funzioni dei diversi organi costituzionali e spiegarne le relazioni Cogliere l importanza delle relazioni internazionali e la loroinfluenza sulla politica nazionale Gli organi costituzionali e le loro funzioni L Unione europea L ONU UNITÀ DI APPRENDIMENTO 5 IL MONDO ECONOMICO E GLI SCAMBI - Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico Mod D1 Rev 1 del 7/10/2009 pag.4 di 8

5 per orientarsi nel tessuto produtivo del proprio territorio - Riconoscere l importanza delle scelte operate dai singoli soggetti nel mercato dei beni - Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati del lavoro e della moneta Riconoscere le caratteristiche principali delle diverse tipologie di mercato Individuare le regole alla base del comportamento dei compratori e dei venditori all interno del mercato dei beni Individuare le relazioni che si instaurano tra i soggetti economici che operano nel mercato del lavoro e nel mercato della moneta Analizzare il ruolo delle istituzioni creditizie e della BCE Il mercato dei beni e i suoi elementi La libera concorrenza e le forme di mercato non concorrenziali La domanda e l offerta di lavoro Il mercato della moneta Le banche e il sistema creditizio Il mercato monetario e finanziario 1 Standard minimi - Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica. - Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall economia e dal diritto. - Stabilire collegamenti tra le tradizioni locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Metodi e strumenti I vari argomenti del programma saranno svolti facendo ricorso alle seguenti diverse metodologie per sviluppare negli allievi abilità e competenze diverse in funzione degli standard fissati: lezione frontale, nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche; lezione partecipata, al fine di coinvolgere ogni allievo/a al dialogo formativo; studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un apprendimento meccanicistico e frammentario; tecniche del problem posing e del problem solving, per favorire lo sviluppo delle capacità logiche; Mod D1 Rev 1 del 7/10/2009 pag.5 di 8

6 esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo, tese all acquisizione e/o consolidamento e/o potenziamento delle abilità applicative; lettura guidata delle norme giuridiche, al fine di consolidare il processo di apprendimento; attività di gruppo, allo scopo di sviluppare le capacità relazionali e comunicative; attività di peer tutoring (soprattutto in fase di recupero e consolidamento), al fine di potenziare le forme di collaborazione e solidarietà. Nel corso dell attività didattica saranno utilizzati i seguenti mezzi e strumenti: - libro di testo in adozione; - Costituzione, codice civile, codice penale ed altri testi normativi (per i riferimenti legislativi); - lavagna, L.I.M., computer, tablet; - fotocopie di materiale didattico; - atti giuridici (tratti dalla pratica professionale al fine di favorire l interazione costante con il mondo esterno); - articoli di riviste e/o quotidiani (per aggiornamenti e approfondimenti su tematiche giuridiche ed economiche); Il libro di testo adottato è il seguente: Amato, Graziano, Quattrocchi, DIRITTO & ECONOMIA 3.0, I principi e le regole del vivere sociale, Milano, 2016, Hoepli, vol. U Tipologie di verifica Verifiche orali Prove scritte semistrutturate Sondaggi a dialogo Interventi estemporanei Lavoro di gruppo Domande a risposta breve Prove multimediali Test; Questionari; Analisi testuale; Risoluzione di problemi ed esercizi; Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi; Al fine di valutare l efficacia delle scelte educativo-didattiche programmate ed il livello di apprendimento degli alunni, verranno effettuate: Mod D1 Rev 1 del 7/10/2009 pag.6 di 8

7 verifiche formative, per il controllo in itinere del processo di apprendimento, che saranno svolte con modalità differenti quali test, domande orali, dibattiti, esercitazioni individuali o in gruppo; verifiche sommative, per il controllo del profitto ai fini della valutazione, che verranno proposte al termine di ogni unità di apprendimento (o di parti significative della stessa) e si baseranno sia su prove di carattere tradizionale (quali interrogazioni orali, colloqui e prove scritte) sia su prove strutturate e/o semistrutturate (basate su test a risposta multipla, quesiti a risposta singola, correlazioni, test vero/falso e completamento). Le verifiche sommative (scritte e/o orali) saranno, compatibilmente con i tempi strettamente necessari per sviluppare adeguatamente i singoli moduli disciplinari, almeno tre nel corso della prima fase dell anno scolastico (1 trimestre) e scritte almeno quattro nel corso della seconda fase dell anno scolastico (2 pentamestre). I tempi di correzione delle prove scritte, fatte salvo situazioni particolari, non dovranno superare i quindici giorni. Valutazione: criteri Nel corso delle varie verifiche periodiche si terrà conto, ai fini della valutazione, di almeno tre tra le seguenti voci: conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, capacità critiche, comunicazione. Il criterio di scelta dipenderà sia dalle tipologie di prove effettuate, sia dalle tematiche su cui verteranno. Il voto sarà espresso in termini di scala decimale e verrà reso noto all alunno attraverso opportune indicazioni, sollecitandolo, previa conoscenza dei criteri valutativi, all autovalutazione: in tal modo si trasformerà in occasione di formazione anche il momento valutativo. Nella valutazione finale, inoltre, si terrà conto oltre che dei risultati scaturiti dalle varie prove di verifica anche dell impegno, della partecipazione al lavoro scolastico, del metodo di studio adottato, della progressione rispetto alla situazione iniziale nonché del comportamento assunto da ogni allievo durante l intero percorso educativo-formativo. Griglia di valutazione (prove orali e scritte) VOTO CONOSCENZA ABILITA COMPETENZE LIVELLO COMPETENZE 1-2 Preparazione nulla Incapacità nell applicare le scarsissime Non acquisite NON ACQUISITE 3-4 Gravissime lacune, errori sostanziali, preparazione carente conoscenze Difficoltà nell applicare le scarsissime conoscenze Confuse, frammentarie, lacunose NON ACQUISITE Mod D1 Rev 1 del 7/10/2009 pag.7 di 8

8 5 Preparazione incerta e lacune non gravi 6 Acquisizione dei contenuti di base 7-8 Preparazione completa e approfondita 9-10 Preparazione completa, approfondita e ricca Evidenzia qualche difficoltà nell applicazione delle conoscenze Applica le conoscenze in compiti semplici senza errori significativi Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi Applica le conoscenze e le procedure a problemi nuovi senza errori e con spunti personali Modeste, non sempre efficaci Sufficienti ed esposte con semplicità Efficaci Efficaci, personali e originali NON ACQUISITE LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO IL DOCENTE Prof.ssa Gabriella Giuttari IL DIRIGENTE SCOLASTICO Mod D1 Rev 1 del 7/10/2009 pag.8 di 8