NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

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Bruno Esposito
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1 MONTALE (PT), via A. Boito,26 - tel. 0573/ fax segreteria@studioagora.net di iniziativa privata PER ATTUAZIONE INTERVENTI DI AMPLIAMENTO, RIS- TRUTTURAZIONE, DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE SU EDIFICI POSTI IN COMUNE DI MONTALE, LOCALITA TOBBIANA, VIA A. VANNUCCI proponenti progettisti Bardi Simona Arch. Riccardo Pazzagli Vannucci Luigina Gori Emanuele Geom. Mauro Nerini Torracchi Pierluigi Torracchi Francesco Torracchi Raffaello Febbraio 2014 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE 1

2 ART. 1 - OGGETTO E FINALITA Il Piano di Recupero interessa tre fabbricati, indicati nei grafici progettuali con lettere A -B-C, nonché le relative pertinenze scoperte, immobili posti nell abitato della frazione Tobbiana, in fregio alla via A. Vannucci. Il Piano ha la finalità di attuare interventi prevalentemente edilizi consistenti in: ampliamento dell abitazione unifamiliare A riconversione verso la residenza del fabbricato B mediante intervento di demolizione con ricostruzione ed incremento volumetrico ricostruzione, del box legittimato da condono edilizio ed individuato da lettera C, all interno del piano seminterrato dell edificio B di progetto realizzazione di parcheggio pubblico ART. 2 - ELABORATI ED ALLEGATI Il progetto di Piano è costituito dai seguenti elaborati ed allegati: Tav. 1 Cartografia catastale ed urbanistica Pianta individuazione delle proprietà Pianta d insieme Tav. 2 Stati di degrado Interventi ammessi Destinazioni e funzioni - Dati Urbanistici Tav. 3 Stato di rilievo edifici Tav. 4 Stato di previsione edifici Tav. 5 Stato di sovrapposizione edifici Tav. 6 Rilievo planoaltimetrico Verifiche urbanistiche Tav. 7 Opere di urbanizzazione Relazione geologica Rilievo fotografico Relazione illustrativa Norme Tecniche di Attuazione Schema di Convenzione Computo metrico opere di urbanizzazione ART. 3 - ATTUAZIONE Il Piano di Recupero è proposto dai proprietari degli immobili, a norma degli art. 28 e 30 della Legge n. 457 e della Legge Regionale Toscana n 1/2005. L attuazione avverrà con la realizzazione del progetto o dei progetti edilizi. Nel caso le previsioni progettuali rispettino, le previsioni planivolumetriche, tipologiche, formali e costruttive indicate negli elaborati del Piano, esse potranno essere attuate mediante Segnalazione Certificata di Inizio Attività in attuazione dell art, 79.1.a delle legge Regionale Toscana n 1 e s.m.i. Soluzioni diverse dovranno sottostare alla procedura del Permesso a Costruire.

3 ART. 4 - UNITA MINIME D INTERVENTO L attuazione del Piano potrà avvenire con unica unità di intervento o frazionata con il massimo di 2 unità minime di intervento così suddivise: UNITA 1 UNITA 2 Intervento sul fabbricato A, comprensiva dell eliminazione del fabbricato C Intervento sul fabbricato B e realizzazione degli spazi ed attrezzature pubbliche richieste dal D.M. 1444/68. ART. 5 - INTERVENTI AMMESSI DOPO L ATTUAZIONE DEL PIANO Sui fabbricati e loro pertinenze saranno consentiti gli interventi sottoelencati, meglio individuati graficamente nella tavola 1/A: Fabbricato A fabbricato B Pertinenze scoperte - manutenzione ordinaria - manutenzione straordinaria - risanamento conservativo - ristrutturazione edilizia anche con formazione di più unità abitative - manutenzione ordinaria - manutenzione straordinaria - risanamento conservativo - ristrutturazione edilizia anche con formazione di più unità abitative manutenzione ordinaria e straordinaria ART. 6 - DESTINAZIONI D USO E FUNZIONI I fabbricati e loro pertinenze potranno assumere le seguenti destinazioni d uso e funzioni: Fabbricato A Fabbricato B Terreni di pertinenza abitazioni - uffici abitazioni uffici terreno lavorativo agricolo o giardino con obbligo di mantenimento della prevalenza delle essenze arboree di olivo

4 ART. 7 - NUOVE COSTRUZIONI ED AMPLIAMENTI FABBRICATO A L ampliamento del fabbricato dovrà essere attuato sul lato nord dell esistente. Forme volumetriche e tipologia, dovranno essere consone al contesto. E comunque indicato che l ampliamento evidenzi la propria datazione successiva rispetto all esistente. Non saranno ammesse coperture piane. Altezza Distanza strade Distanza dai confini Distanza pareti finestrate due piani fuori terra Rispetto degli allineamenti esistenti Mt. 5,00 rispetto alle proprietà non comprese nel Piano Mt. 10,00 anche nel caso di finestre riferite a locali accessori FABBRICATO B L ampliamento del fabbricato dovrà essere attuato sul lato nord ed entro gli allineamenti dell esistente. Forme volumetriche e tipologia, dovranno essere consone al contesto. E comunque indicato che l ampliamento evidenzi la propria datazione successiva rispetto all esistente. Non saranno ammesse coperture piane. Altezza mt. 9,50 Distanza strade Distanza dai confini Distanza pareti finestrate Il lato ovest dovrà mantenere l attuale posizione ed allineamento. Mt. 5,00 per ampliamenti o sopraelevazioni rispetto alla sagoma esistente e rispetto alle proprietà non comprese nel Piano Mt. 10,00 anche nel caso di finestre riferite a locali accessori ART. 8 - MODALITA DI ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI a) Saranno ammesse recinzioni lungo la viabilità o fra i due edifici nel rispetto delle prescrizioni dettate dal Regolamento Edilizio. Eventuali altre recinzioni dei confini di proprietà dovranno essere realizzate con rete metallica di colore verde e pali di sostegno con sezione sottile, di analogo materiale. b) Le murature esterne dovranno essere finite con intonaco civile. Saranno ammesse piccole parti in pietra con matrice arenaria, di provenienza locale o comunque analoga a quella presente nel contesto. c) Le tinteggiature esterne dovranno rispettare quelle predominanti nel contesto o, se vigente, il Piano del Colore. ART. 9 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA Gli standard di parcheggio dettati dal D.M. 1444/68 saranno soddisfatti con la realizzazione di due separate aree a parcheggio pubblico in fregio alla Via A. Vannucci e da cedere all Am-

5 ministrazione. Esse dovranno essere realizzate nel contesto dei lavori dell unità minima di intervento n 2. La dotazione di spazi a verde pubblico è da ritenersi soddisfatta mediante assunzione a carico dei proponenti, della realizzazione di opere di urbanizzazione su area di proprietà Comunale.

6 ART. 10 PRESCRIZIONI del P.I.T e del P.T.C. Il Piano rispetta quanto previsto nei due atti di governo inerentemente alla sostenibilità ed alla qualità dei servizi in quanto si prevede che nessuna della risorse essenziali del territorio quali aria, acqua, suolo ed ecosistemi saranno ridotte in modo significativo ed irreversibile dato che saranno realizzate opere che permetteranno il parziale/totale recupero delle acque piovane e verranno eseguiti lavori tali da compensare la riduzione della permeabilità del suolo. Inoltre saranno contestualmente realizzate le infrastrutture atte a garantire l'approvvigionamento idrico e la depurazione delle acque, la difesa del suolo, la gestione dei rifiuti solidi, i sistemi di mobilità, il sistema del verde urbano e la disponibilità di energia. Relativamente a quest'ultimo punto saranno installati sopra le coperture impianti fotovoltaici atti a coprire il parziale o totale fabbisogno di energia elettrica. ART. 11 RISPETTO della L.R. 10/2010 NORME IN MATERIA DI VAS Il Piano non necessita della «valutazione ambientale strategica» in quanto in applicazione del principio di non duplicazione delle valutazioni non sono sottoposti a VAS né a verifica di assoggettabilità i piani attuativi, di cui all'art. 65 della L.R. 1/2005, che non comportano variante al piano sovraordinato a condizione che lo stesso sia stato oggetto di valutazione dei profili ambientali.

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