Statuto dell Associazione Culturale Comitato dei Genitori Istituto Comprensivo di Brembate di Sopra

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1 Statuto dell Associazione Culturale Comitato dei Genitori Istituto Comprensivo di Brembate di Sopra PREMESSA Il Comitato dei Genitori è uno degli organi che consente la partecipazione dei genitori nella scuola, al fine di contribuire alla formazione di una comunità scolastica che colleghi con la più vasta comunità sociale civile. Esso si organizza ed assume valenza di ASSOCIAZIONE CULTURALE non a fini di lucro, che si autoregolamenta con il presente statuto. L'Assemblea del comitato dei genitori è un momento di partecipazione democratica che si occupa di tutti i problemi riguardanti la scuola ed i rapporti tra scuola e famiglia, tra scuola e società, creando un collegamento con gli organi collegiali ed il territorio. In data 17 novembre 2010 alla presenza dei Rappresentanti di Classe, ai ViceRappresentanti, un congruo numero di genitori non eletti della scuola primaria e secondaria di primo grado dell Istituto Comprensivo di Brembate di Sopra (Bg), s è formato il Comitato dei Genitori dell Istituto Comprensivo di Brembate di Sopra (Bg) che nella stessa data si è autoregolamenta con Statuto in ottemperanza all art 15 comma 6 del DL 297 del 16 Aprile 1994 ( l'assemblea dei genitori deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento che viene inviato in visione al consiglio di circolo o di istituto ). Art.1 : ISTITUZIONE E COMPONENTI 1.1: Il Comitato Genitori è costituito da tutti i genitori dei bambini e delle bambine della scuola primaria ed i genitori dei ragazzi e delle ragazze della scuola secondaria di primo grado dell Istituto Comprensivo di Brembate di Sopra (Bg). Essi si organizzano in un Assemblea Plenaria ed in un Consiglio. 1.2: all Assemblea Plenaria fanno parte tutti i genitori dei bambini frequentanti la Scuola A Sabin di Brembate di Sopra, quelli dei ragazzi e delle ragazze frequentanti la scuola secondaria di primo grado Ferruccio dell Orto. 1.3: i Rappresentanti di classe ed i ViceRappresentanti, eletti annualmente dai genitori degli alunni della scuola A Sabin secondo le disposizioni amministrative in vigore ed i rappresentanti dei genitori della scuola secondaria di primo grado, costituiscono il Consiglio del Comitato Genitori. Il Rappresentante ed il ViceRappresentante di classe, regolarmente eletti fra tutti i genitori, hanno diritto di voto in seno al Consiglio del Comitato dei Genitori. 1.4: Il Dirigente Scolastico ed i Docenti dell Istituto possono partecipare, per legge, con diritto di parola, all Assemblea Plenaria, senza diritto di voto. 1.5: Può partecipare all Assemblea Plenaria del CdG di ciascuna scuola anche il Presidente (o suo delegato) del CdG della Scuola dell Infanzia con diritto di parola, ma non di voto, per favorire la continuità fra gli Istituti stessi 1.6: dietro invito del Presidente del Comitato o di un membro dell Assemblea del CdG,possono partecipare all Assemblea anche membri esterni, in qualità di esperti, uditori o aiutanti secondo le necessità del Comitato stesso Art-2_SCOPI E COMPITI DEL COMITATO GENITORI Il Comitato Genitori 1. è uno spazio democratico in grado di garantire a tutti i genitori una partecipazione attiva alla vita della scuola. Il CdG è uno spazio che permette la discussione, conoscenza reciproca, il confronto in merito alle problematiche della scuola e col solo fine di garantirne il miglior funzionamento a favore della migliore sviluppo psico fisico possibile dei bambini e dei ragazzi. Nel CdG i genitori possono liberamente esprimere le proprie opinioni e sentirsi partecipi fino in fondo all educazione dei propri figli. 2. ha lo scopo di favorire il raccordo tra Consiglio di Interclasse, le assemblee di classe, il Consiglio di Classe ed il Consiglio di Istituto. Per questo supporta i singoli rappresentanti di classe nell espletamento delle proprie funzioni di raccordo fra il CdG e i genitori della propria classe, nonché fra la singola classe e gli/le insegnanti della medesima. Il Cdg rappresenta quindi uno strumento utilissimo per informare e formare i genitori dei propri diritti e doveri, ed un interfaccia indispensabile fra le famiglie e la scuola. Per questo la comunicazione 1

2 è attuata sotto ogni forma possibile: assemblee, divulgazione di questionari informativi, utilizzo di materiale cartaceo, corsi formativi/ informativi, attraverso mezzi multimediali, secondo le attitudini dei genitori stessi. 3. in quanto associazione di fatto ha il potere di formulare proposte ed esprimere pareri in merito ai Progetti di Offerta Formativa (regolamento dell Autonomia, DPR 275/99); tale prerogativa è esclusiva del CdG e ne sono esclusi i rappresentanti in quanto tali 4. formula ed elabora proposte o indicazioni atte a migliorare l attività della Scuola in collaborazione con il Consiglio di Interclasse, il Consiglio di Classe e il Consiglio di Istituto senza tuttavia entrare in merito alle competenze specifiche di ciascuno dei suddetti Consigli 5. è lo strumento per l elaborazione di proposte e per la focalizzazione di problemi ampiamente condivisi: esso ottimizza l impegno e le energie volte alla risoluzione dei problemi di tutti e, contemporaneamente, è in grado di limitare l impatto di quelle rivendicazioni ed istanze di carattere prettamente personali che esulano dai compiti del CdG 6. è attento osservatore per la qualità del servizio offerto dalla Scuola e formula proposte al Collegio dei Docenti e al Consiglio d'istituto in merito a: 1. interventi di manutenzione degli edifici scolastici 2. mensa, trasporto, pre e post scuola 3. iniziative di formazione per i genitori 4. educazione alla salute, ed. stradale, ed. ambientale, ed. civica 7. interpreta e rappresenta le esigenze delle famiglie degli alunni nel contesto territoriale di Brembate Sopra e provincia: le famiglie vivono direttamente i problemi legati al territorio ed interpretano direttamente le esigenze legate al suo sviluppo. La scuola, in quanto luogo culturale ed educativo, deve collaborare con le famiglie a chè i suoi progetti trovino una rispondenza adeguata con le esigenze territoriali. Il CdG collabora con le Istituzioni pubbliche o private, associazioni o gruppi del territorio e non, che hanno progetti mirati al miglioramento della crescita culturale e psicofisica dei bambini e dei ragazzi. Il CdG rappresenta naturalmente sé stesso e non la scuola in quanto tale, prerogativa che compete al solo Dirigente Scolastico. 8. favorisce i rapporti con le altre scuole del territorio: in particolare con la scuola dell Infanzia e le scuole secondarie di secondo grado del paese, ma anche del comprensorio e della provincia intera. 9. Non ha fini di lucro Art.3: ELEZIONE DEL PRESIDENTE, VICEPRESIDENTE, SEGRETARIO 3.1: Il Consiglio del Comitato dei Genitori elegge un Presidente, fra tutti i genitori presenti alla prima riunione dell Assemblea del Comitato, siano essi Rappresentanti o ViceRappresentanti o genitori non eletti purchè aventi figli frequentanti la scuola A Sabin o Ferruccio dell Orto. L elezione avviene in un'unica votazione dietro candidatura volontaria. Mentre la candidatura è aperta a tutti i genitori dei figli frequentanti la Scuola A Sabin o Ferruccio dell Orto, il diritto di voto è ad appannaggio dei soli Rappresentanti e ViceRappresentanti di Classe per la primaria e soli rappresentanti per la secondaria di primo grado. Ogni votante può esprimere un solo voto: non sono ammesse deleghe. Viene nominato Presidente il genitore che raccoglie più voti 3.2: Il Vicepresidente ed il Segretario sono scelti direttamente dal Presidente preferibilmente fra i Rappresentanti/ Vicerappresentanti, ma anche fra i non eletti con tale carica. 3.3: Il Presidente rappresenta il Comitato dei Genitori nei confronti delle altre famiglie, degli organi Istituzionali, dell'istituto scolastico, delle altre scuole del Comune e non, degli Enti pubblici e privati e Associazioni Locali e non. Egli convoca il Comitato Genitori dell Istituto Comprensivo, stabilisce l ordine del giorno delle riunioni / assemblee e gestisce la riunione stessa. Se presente un fondo cassa del CdG egli vigila sul Segretario che è amministratore del fondo e detiene la firma congiunta con lo stesso per un eventuale conto corrente. Il Presidente è tenuto a convocare la prima seduta del CdG successiva alle elezioni dei Rappresentanti di Classe allo scopo di confermare o eleggere un nuovo Presidente, per l anno successivo a quello in cui e in carica 3.4: in caso di dimissioni del Presidente, ne assume la funzione il Vicepresidente e termina con tale carica l anno scolastico in corso. Se il Vicepresidente rifiutasse la carica, il Segretario assumerà la Presidenza fino a nuove elezioni. Qualora anch esso dovesse rifiutare la carica, allora convoca (dopo averne richiesto autorizzazione al Dirigente Scolastico sec. l art 4.2 di codesto statuto e secondo le norme di legge e regolamento dell Istituto), entro trenta giorni dalla dimissione del Presidente (secondo quanto previsto dall art 4) tutti i genitori della scuola A Sabin e Ferruccio dell Orto, i Rappresentanti, i Vicerappresentanti, in Assemblea plenaria: in tale sede i Rappresentanti ed i ViceRappresentanti sec quanto previsto dall art.3.1, rieleggeranno il nuovo Presidente. 2

3 3.5: Il Vicepresidente coadiuva il Presidente e, in caso di impedimento di questi, ne assume le mansioni. Redige e firma i verbali delle assemblee del CdG congiuntamente al Presidente dopo approvazione del Consiglio In caso di dimissioni del Presidente, ne assume l incarico. In caso di dimissioni del Vicepresidente e rifiuto del Segretario ad assumerne le veci il Consiglio eleggerà un nuovo Presidente fra tutti i genitori presenti in Assemblea appositamente convocata. 3.6: Il Segretario cura ogni aspetto amministrativo del Comitato se il medesimo costituisce un fondo. Egli si fa carico della convocazione dell assemblea del CdG a mezzo della stesura dell invito a tutti i genitori dell Istituto Comprensivo. In caso di dimissioni del Segretario, le sue veci saranno assunte dal Vicepresidente. 3.7: se Presidente, Vicepresidente e Segretario dovessero rassegnare congiuntamente le dimissioni, e data facoltà di indire una nuova Assemblea su richiesta di almeno 10 membri del Consiglio in carica (Rappresentanti e/o Vice Rappresentanti) o 30 (trenta) genitori dell istituto. Essi convocano, con avviso scritto consegnato a mezzo dei bambini, l Assemblea Plenaria per l elezione del Presidente. Tutti i genitori aventi i bambini frequentanti la scuola possono quindi candidarsi e tutti i genitori presenti all Assemblea Plenaria (e quindi non esclusivamente i Rappresentanti ed i ViceRappresentanti) hanno diritto di voto. L Assemblea elettiva si autogestisce circa la possibile scelta di un Presidente con la funzione di moderatore, di un membro verbalizzante l assemblea stessa e due membri scrutinatori. L Assemblea è valida qualunque sia il numero dei genitori presenti. Non valgono deleghe, ma ogni presente può esprimere un solo voto. Il Presidente così eletto, seppur non Rappresentante o ViceRappresentante di classe, entra di diritto a far parte del Consiglio del Comitato dei Genitori, con diritto di voto ed assumendo i diritti ed i doveri della carica che ha assunto. Art. 04 CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO E DELL ASSEMBLEA PLENARIA 4.1: il Consiglio del Comitato dei Genitori è sempre convocato congiuntamente all Assemblea Plenaria in quanto ogni riunione del Consiglio è pubblica e di fatto coincidente con la convocazione dell Assemblea Plenaria del Comitato dei Genitori. Ogni Assemblea è convocata su preciso ordine del giorno stilato dal Presidente del Comitato dei Genitori; deve essere convocata con almeno 5 giorni di preavviso con invito rivolto a tutti i genitori della scuola a mezzo dei bambini e ragazzi frequentanti l Istituto, al Dirigente Scolastico, al Presidente del CdG della Scuola dell Infanzia. In caso di urgenza, la convocazione può essere effettuata anche tramite i Rappresentanti di classe o comunicazione sul diario ai bambini anche con soli tre gg di anticipo. L'Assemblea del Comitato dei genitori viene convocata dal Presidente almeno una volta l'anno ed inoltre nei seguenti casi, su richiesta motivata, al Presidente del CdG: 1. di almeno 05 Rappresentanti/ViceRappresentanti di classe 2. del Consiglio di Istituto a mezzo del suo Presidente 3. di almeno 30 genitori aventi i figli frequentanti la scuola A Sabin o Ferruccio dell Orto 4.2 L Assemblea se costituita entro i locali della Scuola, deve essere autorizzata dal Dirigente Scolastico. L Assemblea deve svolgersi comunque in orari tali da non interferire con le lezioni scolastiche (cfr regolamento di Istituto). In ogni richiesta di assemblea si indichi al Dirigente scolastico la data, l ora di inizio e di fine dell assemblea stessa, nonché, per conoscenza, l ordine del giorno. 4.3: L'Assemblea del Comitato dei genitori si ritiene valida, in prima convocazione, alla presenza di almeno la metà più uno degli aventi diritto al voto (Rappresentanti o e ViceRappresentanti) ed in seconda convocazione qualunque sia il numero degli elettori presenti, purchè siano state rispettate le norme di convocazione (eccetto che per le modifiche dello Statuto (art. 4.4)) 4.4: solo per la deliberazione di modifiche da apportare al presente Statuto è indispensabile la presenza di almeno un mezzo degli aventi diritti al voto (Rappresentanti e ViceRappresentanti considerati nella loro totalità) ed il voto favorevole di almeno i quattro quinti dei partecipanti 4.5 Visto che l istituto Comprensivo si compone di due plessi è concesso al Presidente convocare Assemblee Generali disgiunte qualora l ordine del giorno riguardi solamente l uno o l altro plesso al solo fine di non creare disagio ai genitori non interessati perché non coinvolti dall ordine del giorno. In questo caso le decisioni saranno prese dai rappresentanti/ vice rappresentanti di quel solo plesso. Art 05: ORDINE DEL GIORNO 5.1: ll Presidente del Comitato dei Genitori, sentiti i Consiglieri e le proposte dell Assemblea e le deroghe sec l art. 4.1 del presente Statuto, decide l ordine del giorno dell Assemblea stessa. Il Presidente ne da 3

4 comunicazione al Segretario che dispone gli inviti aperti a tutti i Genitori dei bambini/e e ragazzi/e frequentanti l Istituto Comprensivo, al Presidente della Scuola dell Infanzia locale e al Dirigente Scolastico per conoscenza. Gli argomenti indicati nell ordine del giorno vanno dibattuti seguendo l ordine stesso, salvo cambiamenti approvati dalla maggioranza del Consiglio (metà + uno dei presenti aventi diritto al voto). 5.2: qualora l ordine del giorno riguardi selettivamente uno solo dei due plessi, allora l invito e le convocazioni saranno inerenti ai genitori di quel solo plesso (cfr art 4.5) ART 06: ORGANIZZAZIONE Qualora il Comitato lo ritenga opportuno, esso può costituirsi in gruppi/commissioni di lavoro costituiti dai membri del Consiglio e dell Assemblea Plenaria, al fine di suddividersi i compiti in funzione delle attitudini, competenze o semplicemente preferenze dei singoli genitori. Ogni gruppo/commissione relazionerà periodicamente all Assemblea Plenaria ed al Consiglio, sempre nella funzione di raccordare e di informare i genitori tutti. Art. 7: VOTO DELLE DELIBERE Sono approvate le delibere che abbiano ricevuto il voto favorevole della maggioranza relativa dei presenti con diritto di voto (per la primaria hanno diritto di voto il rappresentante ed il vice rappresentante di classe; per la secondaria ha diritto di voto il rappresentante di classe): raggiunta la metà più uno dei voti si considera raggiunta la maggioranza. Il voto è di norma per alzata di mano. Tuttavia su richiesta anche di soli tre aventi diritto al voto, esso può divenire segreto. Presidente, Vicepresidente e Segretario hanno diritto anch essi ad un solo voto, senza diritto di prelazione o di veto (Vicepresidente e Segretario hanno diritto di voto solo se anche rappresentanti/vice rappresentanti). Solo in caso di voto in parità si procederà ad una seconda votazione (se la prima per alzata di mano, la seconda segreta). Se anche la seconda votazione (segreta) dovesse presentare una situazione di stallo, allora il voto del Presidente assumerà doppio valore determinando così la vittoria di una delle due parti. Se il voto riguarda l elezione del Presidente, esso è a scrutinio segreto salvo diversa decisione unanime degli elettori presenti. Se (art 4.5 e 5.2) l ordine del giorno prevede la convocazione dei rappresentanti o e/o vice rappresentanti del singolo plesso, allora avrà valore il voto dei soli aventi diritto al voto di quel plesso. Sono sempre vietate deleghe. Qualora un membro sia Rappresentante/ Vicerappresentante in più classi perché genitore di più figli, viene computato comunque un solo voto. Art. 8: VERBALIZZAZIONE DELLE ASSEMBLEE Ogni seduta del comitato viene verbalizzata dal Segretario. Il verbale viene distribuito ai Rappresentanti e ViceRappresentanti di classe in occasione della convocazione successiva, letto, discusso, eventualmente corretto e sottoscritto dal Presidente e Segretario a nome dell Assemblea. Si ritiene approvato il verbale che abbia raccolto la maggioranza del Consiglio. Indi viene affisso nell albo per trenta giorni e conservato dal Segretario. Per conoscenza, una copia è inviata alla Presidenza dell Istituto. Il verbale viene reso pubblico, se disponibile, anche a mezzo del sito internet del CdG Art. 9: FONDO CASSA e PATRIMONIO 9,1: il CdG ha facoltà di costituire un fondo cassa, costituito dai versamenti volontari dei Genitori stessi, da elargizioni e/o donazioni anche di persone estranee al Comitato, da enti pubblici o privati, da associazioni, gruppi. La contabilità del Comitato è tenuta dal Segretario. 9.2 È fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge 9.3 è fatto obbligo di devolvere il patrimonio dell ente, in caso di suo scioglimento per qualunque 4

5 causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, (sec l art. 3, comma 190, Legge n. 662/96) e salvo diversa destinazione imposta dalla legge 9.4 è fatto obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie. Una volta l anno, alla fine del proprio mandato, il Presidente è tenuto a pubblicare il resoconto economico dell associazione. 9.5 qualora si stabilisca una quota associativa è data l intrasmissibilità della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilità della stessa 9.6 Il CdG ha facoltà di aprire una posizione fiscale. e di aprire un c/c bancario o postale per le necessità di cassa. Delegati alla firma "congiunta" sono: il Presidente e il Segretario del comitato dei genitori. Art 10: VALIDITA DELLO STATUTO Questo Statuto è stato redatto ed approvato il 17 novembre 2010 dai Rappresentanti e ViceRappresentanti eletti nell anno scolastico 2010/2011 della scuola primaria A Sabin e secondaria di primo grado Ferruccio dell Orto, che in esso si riconoscono ed ha valore fino allo scioglimento dell associazione stessa. Brembate di Sopra, 17 novembre

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