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1 pagina 2 costasera 2010: 92/ da wine spectator james suckling premia i nostri amaroni pagine 3/4 vendemmia e appassimento a masi tupungato, argentina campofiorin l originale, il nuovo sito pagina 5 la ricetta: ciambelline dolci al vino rosso e ai semi di finocchio news giugno /2015 follow us on wine experience follow us on MASI ALL EXPO 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, il tema centrale dell Expo appena inaugurato a Milano, trova un naturale sviluppo in relazione al vino; per la prima volta nella storia infatti è stato realizzato in occasione di un Esposizione Universale un padiglione tutto dedicato al vino, punta di diamante dell agroalimentare del nostro Paese, primo al mondo nell export enologico. Nutrimento eccellente per il suo apporto calorico, ma anche nutrimento culturale, il vino ben rappresenta e testimonia in tutto il mondo la straordinaria diversità e la ricchezza dei territori del Bel Paese, con la loro cultura e le loro tradizioni millenarie. Masi è presente al Padiglione Vino dell Expo in ambiti istituzionali di assoluta eccellenza. Nello spazio dedicato all Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi, con cui Masi persegue una strategia di rappresentanza del meglio del made in Italy enologico nel mondo, si possono degustare l Amarone Riserva di Costasera, il Fojaneghe Bossi Fedrigotti e il MontePiazzo Serego Alighieri. Masi è presente anche con l Associazione delle Famiglie dell Amarone d Arte, impegnata a preservare e promuovere l eccellenza dell Amarone nel mondo, e offre in degustazione l Amarone Costasera e il Vaio Armaron Serego Alighieri. Nello spazio dedicato al Ministero dell Ambiente, viene dato rilievo al progetto di vitivinicoltura sostenibile Viva Sustainable Wine a cui Masi partecipa con la sua tenuta a conduzione biologica Poderi del Bello Ovile in Toscana. Alla presenza presso l Expo, si affianca un ricco programma di attività fuori salone. Masi partecipa attivamente alle iniziative di WineMi, esempio unico di sinergia tra enoteche storiche di Milano (Enoteca Ronchi, Enoclub Malfassi, Radrizzani Drogheria, Cantina di Franco, Cantine Isola) e produttori selezionati: Bellavista, Ceretto, Col d Orcia, Masi, Rocca delle Macie, Tasca d Almerita. Altri locali storici, come il celebre Biffi in Galleria Vittorio Emanuele, hanno ugualmente selezionato Masi come partner a cui dare particolare visibilità nel periodo dell Expo. In Piazza Gae Aulenti, nuovo polo attrattivo simbolo della Milano del futuro, viene ospitato Panorama, grandiosa struttura ottagonale dell Associazione Altagamma, all interno della quale i visitatori saranno circondati da proiezioni che racconteranno l eccellenza e il saper fare rappresentati dai marchi simbolo del made in Italy, tra cui Masi masinews giugno 2015 pagina 1/5

2 COSTASERA 2010: 92/ DA WINE SPECTATOR Importante il punteggio riservato al nostro Amarone bandiera Costasera 2010, 92/ (Wine Spectator, maggio 2015), uno straordinario risultato che conferma i precedenti per un vino dall ottimo rapporto prezzo-qualità che così viene descritto in modo lusinghiero: Meravigliosamente equilibrato, offre un sapore dolce di ciliegia essiccata e dattero, così come note saporite di terra argillosa, erbe e fumo. Fresco e concentrato, con una consistenza setosa che porta a una sfumatura minerale nel finale. Da bere ora fino al / JAMES SUCKLING PREMIA I NOSTRI AMARONI 93 Questi gli ultimi punteggi di James Suckling, noto critico e giornalista degli USA, che conferma nella fascia degli oltre 90/ i due Amaroni della Cantina Privata Boscaini, Campolongo di Torbe e Mazzano, e il classico Costasera, l Amarone più famoso al mondo già recentemente elogiato da Wine Spectator. Buoni punteggi anche per Campofiorin, di cui festeggiamo il cinquantenario, e la sua speciale cuvée Brolo Campofiorin Oro. A seguire le note descrittive. Campolongo di Torbe 2007: 92/ Frutta candita al naso con sentori di anguria e ciliegia passita. Si colgono inoltre accenni di limone fresco. Un vino strutturato, dai tannini vellutati e finale pungente. Un bel vino di carattere. Da bere ora. Mazzano 2007: 93/ - Aromi di uva sultanina, frutta secca e pelle seguono la piena struttura del vino caratterizzata da decisi tannini polposi e da un finale che allude a note di cedro, mogano e leggermente d uva passa. Un vino da considerarsi quasi amaro e secco. Da bere ora. Costasera 2010: 94/ Mi piace il carattere austero ma generoso dell Amarone, che offre note di cacao in polvere, frutti a bacca scura e bucce fresche di limone; si possono distinguere anche lievi aromi minerali. Si tratta di un vino strutturato 94 di carattere e buona freschezza. Finale pulito e intenso. Da bere ora o da conservare. Campofiorin 2011: 90/ - Un vino fresco, pungente e amichevole con note di ciliegie passite e buccia di limone. Un vino di medio corpo, con finale pulito. Accenni di ciliegia passita e cedro e anche di sottobosco. Delicato e piacevole. Pronto da abbinare con una pizza. Da bere ora. Brolo Campofiorin Oro 2010: 90/ Un rosso polposo, con grinta, caratterizzato da frutta a bacca rossa e ciliegia passita. Di grande intensità. Un vino di medio corpo, con tannini eleganti e finale piacevole. Da bere ora 92 masinews giugno 2015 pagina 2/5

3 VENDEMMIA E APPASSIMENTO A MASI TUPUNGATO, ARGENTINA Bollettino del 1 maggio 2015 Concluse le fasi di vendemmia e di Appassimento delle uve nelle nostre tenute Masi Tupungato a Mendoza, in Argentina, possiamo affermare che l annata è stata certamente storica dal punto di vista climatico. Intense precipitazioni si sono succedute durante l intero periodo fenologico e di maturazione dell uva: condizioni contrarie a quelle che si registrano normalmente nelle regione caratterizzata da clima secco e precipitazioni poco consistenti (tra i 200 e 220 mm/anno). Anche il periodo dell appassimento è stato caratterizzato da umidità relativa dell aria maggiore del 10-15% rispetto alle medie registrate a Tupungato negli ultimi 15 anni. L uva è appassita più lentamente: si sono resi necessari circa 5 giorni in più sia per il Pinot Grigio che per Corvina e Malbec. Il clima di quest anno ha favorito la produzione di uve dall acidità sostenuta, con acido malico oltre 1 g/l, e dal colore intenso, certamente perfette per la produzione dei nostri vini da Appassimento di Tupungato che, ci fa piacere ricordarlo, a partire da quest annata sono certificati biologici. Il Pinot Grigio per la produzione del Passo Blanco 2015 è stato raccolto a metà febbraio e appassito per circa 20 giorni. La sua fermentazione, avvenuta tra i 15 e 18 C, è durata circa 25 giorni. Al Pinot Grigio verrà poi unito il Torrontés vendemmiato i primi giorni di aprile e ora al termine della fermentazione. Il Malbec per Passo Doble 2015 è stato raccolto tra la metà e la fine di marzo, mentre la Corvina è stata posta in appassimento tra fine marzo e inizio aprile. Al momento, dopo un appassimento di circa 25 gg, si trova in rifermentazione con il Malbec. Anche per Corbec 2015 siamo in chiusura con la fermentazione del Malbec e a metà di questa fase per la Corvina. Il Passo Doble ed il Corbec, che a breve saranno pronti per la Malolattica, quest anno presenteranno una maggiore complessità aromatica e certamente saranno caratterizzati a lungo da un elevata acidità. Per maggiori informazioni sulle Tenute Masi Tupungato in Argentina visita il nuovo sito realizzato da AQuest: masinews giugno 2015 pagina 3/5

4 CAMPOFIORIN L ORIGINALE, IL NUOVO SITO È in rete il nuovo sito che Masi dedica al suo vino icona in occasione delle celebrazioni dei suoi 50 anni. Il sito dal design contemporaneo spazia dalla storia e originalità di questo vino nato nel 1964, agli ultimi eventi che lo vedono protagonista. Per questo progetto di comunicazione 2.0 Masi ha voluto al suo fianco H-Farm, il polo tecnologico basato a Treviso, che oggi opera a livello mondiale, favorendo lo sviluppo di nuove startup. È nello specifico Life, con i suoi giovani creativi, a firmare il progetto. Ricchi i contenuti interattivi con una sezione di ricette, proposte dalla food blogger Sigrid Verbert, che strizza l occhio agli appassionati di enogastronomia. Il Campofiorin ha viaggiato per oltre cinque decadi sulle tavole di tutto il mondo combinandosi alle tradizioni culinarie più diverse grazie alla sua versatilità. È un emblema di ecletticità ed armonia enogastronomica, un vino che sa emozionare in ogni occasione, commenta Raffaele Boscaini, rappresentante della settima generazione della famiglia proprietaria di Masi, nonché appassionato di gastronomia. La sezione si arricchirà di settimana in settimana dando la possibilità agli estimatori di tutto il mondo di condividere momenti e ricordi indimenticabili legati al vino anche attraverso i social, utilizzando l hashtag #Campofiorin50. Saranno attivati, in particolare su Instagram e Twitter, diversi contest nel corso dell estate. L iniziativa partita su digital vedrà le ricette riunite in un volume bilingue (italiano e inglese) che sarà presentato al Vinitaly 2016 masinews giugno 2015 pagina 4/5

5 Ciambelline dolci al vino rosso e ai semi di finocchio abbinato a CAMPOFIORIN MASI Ingredienti per un centinaio di ciambelline farina 400 g zucchero 150 g + 50 g per spolverare lievito in polvere 1 punta di coltello una presa di sale olio extra vergine di oliva 150 ml Campofiorin 150 ml semi di finocchio 1 cucchiaino (facoltativo) estratto naturale di vaniglia 1 cucchiaino Preparazione 1. Mescolare la farina con lo zucchero, il lievito, i semi di finocchio e il sale. Versare sulla spianatoia e formare un pozzo al centro. 2. Versare il vino, l estratto di vaniglia e l olio extravergine d oliva sulla farina, impastare velocemente il tutto fino a formare un impasto morbido ma compatto. 3. Staccare dei pezzi della dimensione di un mandarino, srotolarli fino a 1cm di diametro, tagliare segmenti di circa 10 cm e chiuderli ad anelli. Passare le ciambelline nello zucchero semolato e disporle su una placca da forno. 4. Infornare a 180 C per 20 minuti. Masinews 03/2015. News Giugno Pubblicazione ad esclusivo uso interno a cura dell Ufficio Comunicazione Masi Redazione Editoriale: Cristina Valenza, Angela Franceschini Dora Stopazzolo Masi Agricola S.p.A. Tel Fax masi@masi.it masinews giugno 2015 pagina 5/5