Le radiazioni e la vita (Richiami da P.Vitulo e M.Caresana) Applicazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le radiazioni e la vita (Richiami da P.Vitulo e M.Caresana) Applicazioni"

Transcript

1 LE RADIAZIONI SONO BUONE? Le radiazioni e la vita: il nucleare a servizio dell uomo Applicazioni del nucleare in ambito medico e sociale: qualche esempio pavese PAOLO MONTAGNA ricercatore in Fisica Nucleare docente di Fisica e Fisica Medica nei corsi di laurea per: Professioni Sanitarie Tecniche Infermieristica (Lodi) Scienze e Tecnologie per la Natura docente di Radioattività nel corso di laurea per Tecnici Sanitari di Radiologia Medica Attività di divulgazione scientifica: Laboratorio di Fisica Nucleare per le Scuole Superiori Paolo Montagna - Paolo Vitulo Università di Pavia - Dipartimento di Fisica INFN Sezione di Pavia Le radiazioni e la vita (Richiami da P.Vitulo e M.Caresana) Applicazioni ( solo positive ) in ambito sociale Datazione archeologica Sminamento umanitario Indagine su sostanze illecite in ambito medico Diagnostica: Medicina nucleare Imaging Terapia (a Pavia): BNCT CNAO pag.1

2 per non perderci Le radiazioni e la vita (Richiami i da PVit P.Vitulo e M.Caresana) Applicazioni ( solo positive ) in ambito sociale Datazione archeologica Sminamento umanitario Indagine su sostanze illecite in ambito medico Diagnostica: Medicina nucleare Imaging Terapia (a Pavia): BNCT CNAO pag.2

3 Particelle o radiazioni? parliamo la stessa lingua Nel linguaggio comune, si chiamano Interaz. coulombiana si o no RADIAZIONI particelle cariche e neutre En.cinetica o elettromagn. particelle con massa e senza massa massa m m 0 0 carica e 0 e 0 tipo Protone, Elettrone Neutrone nessuna Fotone (luce, raggi X ) velocità v (<c) v (<c) c c energia Cinetica Cinetica Elettromagn Elettromagn E = ½mv 2 E = ½mv 2 E = hν E = hν Avvertenza: in Fisica Nucleare l energia si misura sempre in elettronvolt: 1 ev è l energia acquisita da un elettrone quando viene accelerato tra due punti tra cui c è una differenza di potenziale di 1 V. Cioè (da L=qV): 1 ev = ( C) (1 V) = J pag.3

4 Le radiazioni nella materia Ogni radiazione, interagendo con la materia, cede energia alla struttura atomica/molecolare del materiale attraversato. Se l energia ceduta è sufficiente (radiazioni ionizzanti: E 100 ev), si verificano nel materiale effetti distruttivi (frammentazioni, rotture di legami, ionizzazione,...). Radiazioni ionizzanti: - elettromagnetiche (m=0, E=hν) raggi X e γ - corpuscolari (m>0, E= ½ mv 2 ) particelle α, β ±, p,n,... L assorbimento delle radiazioni nella materia è un processo molto vario e complesso. I parametri importanti sono: tipo e energia della radiazione incidente, natura del materiale. pag.4

5 Radiazioni, materiali e spessori Range R ( E) = Radiazioni i i α,β,γ distanza media... e nel corpo umano in diversi materiali... percorsa nella materia (impiego terapeutico) γ da 60 Co γ da elettroni protoni E=1.3 MeV E=25 MeV E=200 MeV cm cm Il colore rosso indica un maggior rilascio di energia pag.5

6 Dose assorbita Dose = energia assorbita per unità di massa D = ΔE/Δm Unità di misura: SI Gray = J/kg pratico rad = 100 erg/g g m = massa del materiale assorbitore, non della radiazione! 1 Gy = 100 rad Problema: la stessa dose dovuta a radiazioni i i diverse e/o assorbita da materiali diversi produce effetti/danni diversi! pag.6

7 Dose equivalente e dose efficace Quando si riceve una dose, per valutare gli effetti biologici bisogna chiedersi: 1) A quale tipo di radiazione e a quale energia è dovuta? a ogni radiazione e a ogni energia si assegna un fattore di qualità QF 2) Da quale organo/tessuto viene assorbita? a ogni organo/tessuto si assegna un fattore di peso w Dose equivalente: Deq = QF D Dose efficace: Deff = w Deq = w QF D Unità di misura: SI Sievert ( Gray) pratico rem ( rad) Radiazione QF fotoni, elettroni 1 protoni 5 neutroni (varie energie) 5-20 particelle alfa, nuclei pesanti 20 es. D = 100 mgy da protoni alla sola cute Deq = QF D = mgy = 500 msv Deff = w Deq = msv = 5 msv Organi w Gonadi 0.20 Midollo osseo 0.12 Colon Polmone 0.12 Stomaco 0.12 Vescica 0.05 Mammella 0.05 Fegato 0.05 Esofago 0.05 Tiroide 0.05 Cute 0.01 superfici ossee 0.01 altri tessuti (tot.) 0.05 totale (total body) 1.00 Gray e sievert pag.7

8 Dall irraggiatore all irraggiato: sintesi Dall emissione... Sorgente radioattiva Attività becquerel, curie Materiale irraggiato Esposizione C/kg, (röntgen) Assorbimento Dose assorbita gray, rad Danno biologico Dose equivalente /efficace sievert, rem...all assorbimentoassorbimento pag.8

9 Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti ATOMI eccitazione ionizzazione MOLECOLE eccitazione ionizzazionei i dissociazione STRUTTURE SUB-CELLULARI blocco biosintesi effetti genetici effetti funzioni nucleo CELLULE blocco della divisione effetti sul metabolismo ORGANI effetti sulla crescita effetti su funzioni nervose effetti su risposta umorale pag.9

10 Gli effetti biologici dipendono da... pag.10

11 Radiazioni: la natura e l uomo Dosi efficaci annue in msv Radiazioni Dose media naturali popolazione Raggi cosmici 0.39 Radiazione terrestre 0.46 Radionuclidi naturali nel corpo 0.23 Radon e suoi discendenti 1.3 TOTALE rad.naturali 2.4 Rad.diagnostica medica 0.33 (paesi industrializzati 1.1 ) Dosi efficaci annue in msv Radiazioni Dose media Artificiali lavoratori Attività ciclo nucleare 2.9 Attività altra industria 0.9 Attività diagnosi/terapia medica 0.5 MEDIA in attività con radiazioni 1.1 Limiti di dose annua per radiazioni artificiali: popolazione normale 1 msv/anno lavoratori esposti 50 msv/anno pag.11

12 Radiazioni pericolose? Sì, ma non solo loro Ma la radioattività quanto è pericolosa, in confronto ad altri fattori di rischio? Riduzione i aspettative ti di vita Il rischio di mortalità aumenta di un milionesimo ogni: 1.4 sigarette fumate (cancro ai polmoni) 2 giorni passati a NewYork (inquinamento) i 65 Km di guida (incidente) 2500 miglia di volo (incidente) 6 minuti di canoa msv (una vita intera vicino a una centrale nucleare; 6 msv/anno) Ad es. le radiazioni ricevute durante alcuni esami medici: i: Fattore di risc chio 20 sigarette al giorno Sovrappeso del 15% Alcol l (USA) Incidenti Radioattività 10 msv/anno Radioattività 3 msv/anno Pericoli naturali Esame medico Dose effettiva msv Giorni Rischio cancro 1/ Sigarette equivalenti Km in macchina equivalenti RX torace TAC al cervello Per il contributo sui rischi da radiazioni grazie a Andrea Negri Esami con Bario Scintografia ossea pag.12

13 Regole d oro della Radioprotezione E determinante la durata dell esposizione: on una stessa dose, assorbita senza danno su tempi lunghi, può essere letale se assorbita in tempi brevi (irraggiamento acuto). L irradiazione dipende da: materiale interposto distanza tempo di esposizione E quindi bisogna sempre: inserire schermi allontanarsi abbreviare le procedure RADIOPROTEZIONE pag.13

14 per non perderci Le radiazioni e la vita (Richiami i da PVit P.Vitulo e M.Caresana) Applicazioni ( solo positive ) in ambito sociale Datazione archeologica Sminamento umanitario Indagine su sostanze illecite in ambito medico Diagnostica: Medicina nucleare Imaging Terapia (a Pavia): BNCT CNAO pag.14

15 Un orologio naturale: il radiocarbonio Isotopi del carbonio: 12 C % stabile 13 C 1.08 % stabile 14 C % Ogni atomi di carbonio, uno è radioattivo (= atomi/mole) con periodo di dimezzamento. T 1/2 = 5730 anni Per approfondimenti: G.Bendiscioli, A.Panzarasa: La datazione con il radiocarbonio, Ed. Aracne, Roma, 2012 Produzione Decadimento pag.15

16 Perché è possibile la datazione con il 14 C? Gli organismi viventi nei loro processi vitali (sintesi clorofilliana, respirazione, i cicli alimentari) i) scambiano carbonio con l ambiente. Quando muoiono, lo scambio si interrompe. Rimane il carbonio interno che continua a decadere. Libby 1945: Dalla curva di decadimento si può risalire al momento della morte dell organismo (Nobel Chimica i 1960) Entro un intervallo temporale di anni (fino a 10 T 1/2 ) possibile datazione di: ossa morte animale tela lino morte pianta lino lana tosatura pecora pergamena morte animale pag.16

17 Metodo di misura e limiti di validità Due metodi di misura: metodo di Libby misura di attività radioattiva -Δn/Δt n necessaria abbondante quantità di carbonio estratto dal reperto problema del fondo radioattivo naturale metodo AMS separazione tra 14 C e 12 C tramite spettrometro di massa Il metodo del 14 C è basato sulle ipotesi che il rapporto 14 C/ 12 C sia costante nello spazio nel tempo nell aria e nell acqua (CO 2 disciolta) negli organismi viventi calibrazioni Sono vere??? Misure su reperti datati storicamente, o comunque in modo indipendente Dendrocronologia: dalla misurazione della età radiometrica degli anelli di accrescimento di tronchi di alberi si può avere una curva di calibrazione accurata fino a circa 10 4 anni fa pag.17

18 Età radiometrica ed età vera Analizzando al 14 C reperti datati storicamente, si è visto che non c è esatta corrispondenza tra età radiometrica e età vera (la curva di correlazione non è esattamente una retta). La datazione con 14 C risulta sempre minore di quella storica ( modifica 14 C/ 12 C nel tempo) Es. in questo caso l età radiometrica (120±20) anni potrebbe corrispondere a tre differenti periodi: pag.18

19 Casi celebri: l uomo dei ghiacci Ötzi, la Mummia ritrovata congelata il 19 settembre 1991 a circa 3200 metri di altitudine e conservatasi per circa 5300 anni sotto il ghiacciaio del Similaun, nei pressi della Val Senales Età stimata: 3350 a.c. pag.19

20 Casi celebri: la Sindone 3 analisi indipendenti (Oxford, Zurigo, Tucson-USA) compiute nel 1988 da un piccolo campione di tessuto prelevato nella stessa zona del bordo del lenzuolo ma rimangono molti dubbi sulle procedure di analisi, e finora non è stato concesso di ripeterle Età stimata: d.c. pag.20

21 (Sindone: dura prova per il metodo scientifico!) I risultati conclusivi (al 95% C.L.), non ancora pubblicati, indicano per le fibre della Sindone in esame le seguenti date: analisi FT-IR: 300 a.c. ±400 analisi Raman 200 a.c. ±500 analisi meccanica 400 d.c. ±400. La media aritmetica delle tre date dà 33 a.c. ±250 anni, con un incertezza inferiore alle singole incertezze, compatibile con la data storica della morte di Gesù Cristo ( 30 d.c.). NEWS 2013: nuovi esperimenti scientifici (Univ. Padova-Modena- Bologna) indicherebbero una datazione della Sindone al I sec. d.c. Sono tre nuove analisi,, effettuate su piccole fibre provenienti, a dire del prof.fanti di Padova, dal materiale prelevato dalla Sindone nel 1988: due chimiche (FT-IR, spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier e spettroscopia Raman) e una meccanica, basata su 5 parametri meccanici diversi riguardanti la tensione del filo, con valutazioni comparate con fibre molto piccole di una ventina di campioni di tessuti di età certa dal 3000 a.c. al 2000 d.c. Chiesa di Torino: Per quanto la Chiesa riconosca a ogni scienziato il diritto di fare le ricerche che ritiene opportune nell ambito della sua scienza, in questo caso è necessario chiarire che, non essendoci nessun grado di sicurezza sull appartenenza dei materiali sui quali sarebbero stati eseguiti detti esperimenti al lenzuolo sindonico, la Proprietà e la Custodia dichiarano di non poter riconoscere alcun serio valore ai risultati dei pretesi esperimenti. Nel clima di reciproca fiducia con il mondo degli scienziati, la Santa Sede e l Arcivescovo di Torino invitano gli scienziati a pazientare finché sia giunto il tempo per la realizzazione di un chiaro programma di ricerche organicamente concertate. pag.21

22 Neutroni artificieri! Per il contributo sugli esplosivi grazie a Andrea Fontana pag.22

23 Lo sminamento umanitario L energia nucleare, così devastante in guerra, può essere una preziosa alleata in tempo di pace. Un esempio: le MINE ANTIUOMO. Ogni anno: vittime per vecchie mine antiuomo (20% bambini). Sminamento troppo costoso: ispezione del terreno con sensori di anomalia allarme estrazione e neutralizzazione esplosivo tempo: > 30 minuti costo: $ falsi allarmi: 99 % Tutti gli esplosivi contengono azoto in gran quantità (20-30%, contro il <2 % normale) I terreni minati sono ricchissimi di azoto pag.23

24 Il robot sminatore INFN Padova, Pavia, Bari, Bombardando d con neutroni il terreno, si può rivelare una anomala quantità di azoto. Metodo proposto: Reazione di cattura neutronica: 14 N + n 15 N + γ (E γ =10.8 MeV) tubo portatile (dimensioni 50 cm) azionato da robot neutroni da fissione spontanea di 252 Cf rivelazione dell energia energia mediante scintillatori analisi automatica (computer) durante le successive ispezioni intervento umano solo dopo la conferma pag.24

25 Neutroni doganieri! Il problema della sicurezza nel trasporto merci via mare Progetti europei Il 95% dei carghi viaggiano via mare. Le attuali ispezioni doganali EURITRACK si basano su: Esperienza EURopean Illicit TRAfficking Countermeasures Kit Dichiarazione doganale European Riposte against Illicit Informazioni da analisi raggi X In caso di dubbio, ispezione Tecnologia innovativa per l ispezione i dei manuale container carichi nei porti marittimi, Meno del 10% dei container per aumentare la sicurezza marittimi i i vengono controllati senza diminuire il flusso di merci in transito. Per il contributo sull ispezione dei containers grazie a Antonietta Donzella pag.25

26 Radiografia neutronica Ispezione dei carghi tramite bombardamento con neutroni veloci Possibilità di analizzare materiali di notevole spessore, misurandone la composizione chimica (rapporti tra elementi leggeri - H, C, N, O -specifici i del materiale) per poter distinguere droghe o esplosivi nascosti all'interno del container. pag.26

27 Perfino in fondo al mare! Valkovic 2010: Investigazione i n subacquea alla ricerca di esplosivi, armi chimiche, rifiuti tossici mediante sistema sigillato con generatore di neutroni da 14 MeV ( 2 H+ 3 H n + a) e rivelatore di particelle α associate pag.27

28 per non perderci Le radiazioni e la vita (Richiami i da PVit P.Vitulo e M.Caresana) Applicazioni ( solo positive ) in ambito sociale Datazione archeologica Sminamento umanitario Indagine su sostanze illecite in ambito medico Diagnostica: Medicina nucleare Imaging Terapia (a Pavia): BNCT CNAO pag.28

29 Medicina nucleare In generale, la Medicina Nucleare è quella branca della medicina clinica che utilizza elementi o composti radioattivi in vivo o in vitro a scopo diagnostico, terapeutico o di ricerca. pag.29

30 I radiofarmaci lasciano tracce Si somministrano all'organismo umano delle sostanze radioattive, sottoforma di molecole radiomarcate, che si comportano come traccianti di un particolare fenomeno biologico, permettendo, attraverso l'impiego di appositi rivelatori, di produrre immagini diagnostiche. La radiazione emergente dall'organo e contenente le informazioni relative al suo stato clinico, viene così restituita sotto forma di immagine. L'immagine finale (scintigrafia) è quindi totalmente generata dalla radiazione emessa dal radionuclide che si è localizzato nell'organo bersaglio sfruttando un ben preciso meccanismo biologico. Differenza tra Medicina Nucleare e Radiologia, Ecografia, Risonanza Magnetica: non si limita a fornire informazioni di tipo morfologico ma rappresenta le funzioni biochimiche e fisiologiche dell'organo in esame. E' richiesta la partecipazione attiva dell'organismo (si può fare la radiografia di un cadavere, ma non una scintigrafia!) pag.30

31 Imaging medico nucleare pag.31

32 La PET: Tomografia a emissione di positroni Principio fisico: Decadimento t β + di un radioisotopo i Annichilazione e + e - in 2 raggi γ da 511 kev in direzione opposta Rivelazione in coincidenza dei due fotoni γ Ricostruzione 3dim dell immagine pag.32

33 Imaging 3D con PET PET TAC In generale, si ottiene una diagnosi migliore usando informazioni complementari ottenute con tecniche diagnostiche diverse PET pag.33

34 BNCT: Boron Neutron Capture Therapy Un nucleo di 10 B viene irraggiato con neutroni termici per produrre elementi secondari altamente ionizzanti, cioè particelle a e ioni 7 Li 7 Li 10 n + B * + α MeV 6.1% 7 ( Li) + α MeV 93.9% 7 Li + γ (0.478MeV) I prodotti della reazione di cattura neutronica (a e Li) rilasciano energia entro un raggio di pochi μm dal punto in cui sono stati creati (6.5 e 4 μm rispettivamente). pag.34

35 La BNCT è selettiva! Idea: accumulando nelle cellule dell organo malato una opportuna quantità di 10B, e bombardandolo con neutroni, è possibile dare una dose letale di radiazione solo a quelle cellule che contengono effettivamente l'elemento assorbitore, portando alla distruzione selettiva di tali tessuti. Rapporto tra concentrazioni nel tessuto tumorale e nel tessuto sano: Ct/Cs Ct /Cs Ctumore 4 Csano P.Montagna - Le radiazioni sono buone? Mortara, 19/04/2013 pag.35 35

36 La BNCT a Pavia INFN Pavia Progetto TAOrMINA Trattamento Avanzato Organi Mediante Irraggiamento Neutronico e Autotrapianto Fisici: prof. T.Pinelli, S.Altieri Chirurgo: prof. A.Zonta ed équipe di fisici e biologi Studi di BNCT eseguiti su organi espiantabili (fegato, polmone, ) irraggiati al reattore Triga Mark II del LENA (Università di Pavia) pag.36

37 Il primo paziente (2001) Dopo 15 anni di sperimentazione pre-clinica (studi di fattibilità su ratti), nel dicembre 2001 è arrivata l autorizzazione a sperimentare la terapia su un paziente, maschio di 48 anni, affetto da adenocarcinoma con 14 metastasi t nel fegato, con aspettativa di vita di pochi mesi ma condizioni generali ancora buone. Dopo l infusione di BPA il fegato viene espiantato dal paziente, lavato e messo in due borse di teflon e in un contenitore rigido di teflon, quindi inserito nella colonna termica del reattore per l irraggiamento. L'intervento chirurgico è durato 21 ore! (con il paziente senza fegato ) L irraggiamento è durato 11 minuti. pag.37

38 Come è andata a finire? Tecnicamente, la terapia ha funzionato alla perfezione! 10 giorni dopo, la TAC mostra il fegato sano in buone condizioni mentre le metastasi appaiono come zone di necrosi. Si vedono altre 8 metastasi oltre alle 6 primarie, tutte necrotizzate. Il paziente è stato dimesso 37 giorni dopo il trattamento in buone condizioni generali. Il trattamento neutronico ha agito su tutto il fegato e tutte le metastasi sono state trattate con efficacia. Il tessuto epatico necrotizzato si è riformato completamente 12 mesi dopo l intervento, e il paziente ha vissuto per circa 20 mesi in condizioni normali. Dopo circa 20 mesi due piccole metastasi sono state rilevate fuori dal fegato ed asportate chirurgicamente. E seguito un ciclo di chemioterapia, ma dopo 33 mesi si sono riformate altre metastasi, per la prima volta anche epatiche. Dopo 38 mesi la situazione è andata gradualmente peggiorando, e dopo 44 mesi il paziente è morto (agosto 2005). Un secondo paziente di 39 anni, in condizioni generali assai critiche per gravi problemi cardiaci, ha subito lo stesso intervento nell agosto Anche in questo caso, si sono avute le necrosi totali delle metastasi. Ma per il quadro clinico compromesso il paziente non è sopravvissuto al pesante intervento chirurgico ed è morto dopo 33 giorni. pag.38

39 BNCT: problemi e prospettive Dopo il 2003, per problemi di ordine etico il Ministero della Salute non ha più concesso l autorizzazione al trattamento di casi clinici. La BNCT con espianto del fegato a Pavia si è così interrotta. tt Ma la ricerca è proseguita con energie ancora maggiori! Dal fegato al polmone al ginocchio PRIN Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale 2004: Misura di assorbimento del boro in tessuto polmonare di ratto affetto da tumore 2006: Trattamento delle metastasi polmonari mediante cattura neutronica Coord. Prof.Saverio Altieri - Univ.Pavia pag.39

40 Nuclei antitumori: il CNAO di Pavia Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica pag.40

41 Cosa sono gli adroni? Adroni = particelle che risentono dell interazione nucleare forte di fatto sono tutte le particelle presenti nel nucleo atomico: protoni e neutroni in numero variabile atomo elettrone e elettrone e Gli Gli adroni adroni sono sono fatti fatti di di quark quark In adroterapia si utilizzano Protoni Ioni carbonio 12 C 6+ ione ione carbonio carbonio = 6 protoni protoni + 6 neutroni neutroni protone o neutrone quark u o d quark u o d pag.41

42 Gli adroni nella materia Quando un adrone (particella carica pesante) entra nella materia viene progressivamente rallentato da numerosi urti con gli elettroni atomici del corpo. La probabilità di tali collisioni aumenta con il diminuire dell energia energia della particella. Quindi i fasci di ioni carichi perdono gran parte della loro energia cinetica iniziale in una zona relativamente stretta al termine del loro percorso (picco di Bragg), mentre l energia rilasciata nel tratto iniziale è relativamente bassa. RILASCIO DI ENERGIA DI DIVERSE RADIAZIONI NEL TESSUTO BIOLOGICO elettroni raggi X raggi gamma PICCO DI BRAGG protoni GRAFICO della dose assorbita (in %) in funzione della profondità del tessuto Gli adroni permettono di irradiare tumori profondi risparmiando le cellule sane! pag.42

43 Adroterapia: come e perché va a [%] ca effettiva se biologic Dos Il picco di Bragg si può allargare quanto necessario variando l energia!!! Profondità in acqua [cm] Profondità in acqua [cm] La radioterapia convenzionale utilizza elettroni e raggi X Ma ci sono dei problemi: Gli elettroni non penetrano in profondità I raggi X rilasciano alte dosi prima del bersaglio, e dosi basse anche dopo Entrambi hanno alta dispersione laterale Con gli adroni si riesce a penetrare alla profondità desiderata variando l energia ottenendo un rilascio conforme alle dimensioni del tumore picco di Bragg allargato e rilasciando an una dose inferiore prima del picco e nulla/piccola dopo il picco Ioni carbonio 12 C 6+ rispetto ai protoni: Vantaggi: maggior LET, minor dispersione laterale minor dose prima del tumore Svantaggi: frammentazione nucleare maggior dose dopo il tumore pag.43

44 Radioterapia e adroterapia Photons Raggi X Protons Protoni Gli adroni permettono di irradiare tumori profondi in modo conforme alle loro dimensioni risparmiando le cellule l sane! Ma allora l adroterapia è sempre migliore della radioterapia? NO, dipende L adroterapia non sostituisce la radioterapia convenzionale, che anzi mantiene la sua validità per la maggior parte dei tumori, ma è un arma in più a disposizione dei pazienti e dei medici in situazioni particolari. Solo valutando ogni singolo caso si può stabilire l approccio terapeutico migliore, ed eventualmente l opportunità di ricorrere all adroterapia. Questa potrà essere utilizzata in aggiunta o in sostituzione di trattamenti più tradizionali, radioterapici, chirurgici o farmacologici. pag.44

45 Ma gli adroni dove li prendiamo? TIPO DI PARTICELLE: Elettroni, protoni, ioni i pesanti ENERGIA (in elettronvolt: 1 ev = J): Bassa ( MeV), media (100 MeV 1 GeV), alta (>1 GeV ) INTENSITA : N.particelle al secondo e al cm 2 DUE CATEGORIE PRINCIPALI: A bersaglio fisso (elettrostatici o ciclici) A collisione (colliders) ACCELERATORI DI PARTICELLE ACCELERATORI CICLICI Lineari (per iniettare le particelle) Circolari i (per raggiungere le energie desiderate) pag.45

46 Il sincrotrone L energia ottenibile mediante i primi acceleratori è limitata. Un aumento di energia richiederebbe dimensioni i i e costi enormi. SINCROTRONE Idea: campo magnetico gradualmente crescente. Le particelle percorrono la stessa orbita ma a velocità sempre maggiore. L orbita delle particelle è mantenuta costante, il campo magnetico viene applicato solo sulla circonferenza. Ad ogni passaggio, l energia aumenta, e anche il campo magnetico deve aumentare per mantenere il raggio costante. Teoricamente non ci sono limiti all energia salvo dimensioni e costi dei magneti. pag.46

47 LHC Large Hadron Collider protoni-protoni (o ioni pesanti) Circonferenza 27 km - Energia massima 14 TeV = ev Prime collisioni 30/03/10 /10 con due fasci di protoni da 3.5 TeV : verificata tutta la fisica nota del Modello Standard con energia fino a 7 TeV 4 luglio 2012: osservato il bosone di Higgs (?... Ebbene sì!) Cern Press Office: CERN experiments observe particle consistent with long-sought Higgs boson pag.47

48 Adroterapia e come si fa? Terapia con adroni = far giungere ai pazienti fasci di protoni o ioni carbonio alle energie opportune per 6-7 sedute da pochi minuti ciascuna. Centri per l adroterapia 1) INIEZIONE linac: acceleratore lineare Protoni o ioni (da idrogeno o carbonio ionizzato) vengono accelerati da un campo elettrico e introdotti nell anello di accelerazione 2) ACCELERAZIONE sincrotrone: acceleratore circolare Le particelle vengono mantenute in orbita circolare e fatte girare a velocità sempre crescente per mezzo di un campo magnetico che aumenta gradualmente 3) ESTRAZIONE linee di fascio Sempre per mezzo di campi elettromagnetici, i protoni o ioni vengono fatti uscire dall anello e inviati a una delle diverse sale di trattamento dove colpiscono il paziente, posizionato tramite congegni elettronici e monitorato online. Nelle vicinanze di centri ospedalieri! pag.48

49 Adroterapia in Italia e nel mondo IN ITALIA CATANA (protoni-occhio) occhio) attivo a Catania CNAO (protoni-ioni carbonio) in fase di avvio a Pavia Nuovo centro (protoni) in progetto a Trento NEL MONDO CENTRI IN: USA GIAPPONE SVIZZERA CINA GERMANIA FRANCIA COREA pazienti con p 2500 pazienti con C pag.49

50 Come funzionerà il CNAO Il centro CNAO è entrato in funzione alla fine del 2011 Funzionerà in day-hospital L 80% dei trattamenti sarà con ioni carbonio, il 20% con protoni Ci saranno tre sale di trattamento; in una di esse il fascio arriverà anche verticalmente Per l iniezione si utilizzerà un unico acceleratore LINAC sia per protoni che per ioni carbonio Il sincrotrone ha diametro di 25 metri Le sorgenti e l iniettore sono sistemati all interno del sincrotrone Attraverso un sistema di magneti, gli adroni accelerati alle energie necessarie verranno estratti dal sincrotrone e deviati in una delle tre sale di trattamento In una seconda fase si allestiranno altre sale 25 m sperimentali per attività di ricerca con gli adroni in radiobiologia nei tempi di non utilizzo clinico pag.50

51 Visita al CNAO pag.51

52 Visita al CNAO pag.52

53 La fase pre-clinica 18 gen.2010: Visita ministri Fazio, Tremonti, Bossi 15 feb.2010: Inaugurazione politica 2010 Qualificazione del fascio: test di energie e posizionamento nelle sale di terapie 2011 Studio radiobiologico: irradiazione di cellule animali 22 settembre 2011 Inizio sperimentazione clinica su pazienti L 80% delle sedute saranno dedicate al trattamento con ioni carbonio di tumori radioresistenti (es. polmoni, pancreas, fegato, tiroide, distr.cervicale), cioè difficilmente aggredibili con la radioterapia tradizionale. Ogni sessione durerà minuti. A regime (2014?) si potranno tenere circa sessioni di trattamento all anno (6-7 sedute ciascuno per 3500 pazienti) pag.53 pag.53

54 L avvio della fase clinica 14 luglio 2011 Autorizzazione del Ministero della Salute all avvio di un nuovo trattamento radioterapico con protoni per la cura di alcuni tipi di tumori. 22 settembre 9 novembre 2011 Primo ciclo di trattamento con protoni di un paziente affetto da condrosarcoma alla base del cranio. Inizio fase di terapia con protoni secondo i protocolli clinici approvati dal Ministero della Salute 13 novembre 2012 Per la prima volta in Italia un tumore bombardato con ioni carbonio Primo ciclo di trattamento con ioni carbonio di un paziente affetto da un tumore alle ghiandole salivari: 3 aprile 2012: Il Ministro della Salute Balduzzi e il Presidente della Regione Lombardia F i i i t i i ti Pavia diventa il 4 centro al mondo che Formigoni incontrano i pazienti realizza la carbonterapia, dopo Chiba, Hyogo e Gunma in Giappone e Heidelberg in Germania. Nel 2013 si completeranno i protocolli clinici sperimentali, poi la struttura andrà gradualmente a pieno regime a partire dal 2014, quando si cureranno circa 3500 pazienti all anno in circa sedute pag.54 pag.54

55 Un lavoro affascinante A Pavia esistono centri di assoluta eccellenza a livello mondiale in radiodiagnostica e radioterapia. E questo un ambito scientifico di enorme utilità sociale ed estremamente t multidisciplinare, i li dove la Fisica si pone al servizio della Medicina utilizzando le più sofisticate tecniche dell Ingegneria. Servono figure professionali altamente qualificate nei settori più vari: fisici sanitari e nucleari, ingegneri civili, elettronici e nucleari, informatici, medici oncologi, radiologi e specialisti delle diverse discipline, tecnici sanitari di radiologia medica, tecnici di laboratorio biomedico, biologi, biotecnologi pag.55

56 Qualche conclusione Le radiazioni nucleari sono diaboliche e catastrofiche, come a Hiroshima, Chernobyl e Fukushima? solo pericolose o anche utili per la società? solo pericolose o anche preziose per la salute? Insomma, sono buone o cattive? Dopo un secolo dalla scoperta dei raggi X si è giunti a sofisticate applicazioni pratiche assolutamente sorprendenti della Fisica delle radiazioni, anche in ambiti di grande utilità sociale e medica. E poi dicono che la ricerca scientifica non serve a niente e le tagliano tutti i fondi In un momento di così grave crisi per il lavoro, forse conviene ancora seguire la propria passione, sapendo che bisognerà fare una grande fatica per cercare di diventare i migliori nel proprio ambito specialistico. In bocca al lupo! Altro che bamboccioni! pag.56

57 Chiudiamo in bellezza pag.57

DOSIMETRIA e primi cenni di radioprotezione

DOSIMETRIA e primi cenni di radioprotezione DOSIMETRIA e primi cenni di radioprotezione Effetti biologici delle radiazioni Range, esposizione Dose assorbita, equivalente, efficace Danno biologico Dosi limite e radioprotezione pag.1 Le radiazioni

Dettagli

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi gamma, raggi corpuscolari). Le radiazioni non

Dettagli

Attività di divulgazione scientifica: Laboratorio di Fisica Nucleare per le Scuole Superiori

Attività di divulgazione scientifica: Laboratorio di Fisica Nucleare per le Scuole Superiori LE RADIAZIONI SONO BUONE? Le radiazioni e la vita: il nucleare a servizio dell uomo Applicazioni del nucleare in ambito medico e sociale: qualche esempio pavese PAOLO MONTAGNA ricercatore in Fisica Nucleare

Dettagli

Corso di laurea in Fisica A.A. 2007-2008. Fisica Medica. 7 Terapia con Adroni

Corso di laurea in Fisica A.A. 2007-2008. Fisica Medica. 7 Terapia con Adroni Corso di laurea in Fisica A.A. 2007-2008 Fisica Medica 7 Terapia con Adroni Adroterapia (terapia con adroni) 1. Protoni 2. Ioni carbonio 3. BNCT (Boron Neutron Capture Therapy) Adroterapia (terapia con

Dettagli

IL NUCLEARE PER LA SALUTE

IL NUCLEARE PER LA SALUTE IL NUCLEARE PER LA SALUTE ALCUNE APPLICAZIONI DELL ENERGIA NUCLEARE IN MEDICINA Diagnostica Medicina nucleare Imaging Terapia (ambiti pavesi ) BNCT CNAO pag.1 Medicina nucleare In generale, la Medicina

Dettagli

LE RADIAZIONI. E = h. in cui è la frequenza ed h una costante, detta costante di Plank.

LE RADIAZIONI. E = h. in cui è la frequenza ed h una costante, detta costante di Plank. LE RADIAZIONI Nel campo specifico di nostro interesse la radiazione è un flusso di energia elettromagnetica o di particelle, generato da processi fisici che si producono nell atomo o nel nucleo atomico.

Dettagli

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale Radioattività naturale Sorgenti esterne e sorgenti interne L uomo è sottoposto ad irradiazione naturale dovuta a sorgenti sia esterne che interne. L irradiazione

Dettagli

Attività di divulgazione scientifica: Laboratorio di Fisica Nucleare per le Scuole Superiori

Attività di divulgazione scientifica: Laboratorio di Fisica Nucleare per le Scuole Superiori LE RADIAZIONI SONO BUONE? Le radiazioni e la vita: il nucleare a servizio dell uomo Applicazioni del nucleare in ambito medico e sociale (anche a Pavia) PAOLO MONTAGNA ricercatore in Fisica Nucleare docente

Dettagli

Paleontologia. Archeologia. Radioisotopi. Industria. Biologia. Medicina

Paleontologia. Archeologia. Radioisotopi. Industria. Biologia. Medicina Paleontologia Industria Radioisotopi Archeologia Medicina Biologia I radioisotopi I radioisotopi (o radionuclidi), sono dei nuclidi instabili che decadono emettendo energia sottoforma di radiazioni, da

Dettagli

Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni ionizzanti

Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni ionizzanti Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni ionizzanti Per questo corso non si consiglia nessun libro di testo t pertanto t il file contiene sia pagine didattiche sia pagine di approfondimento messe a punto

Dettagli

Piacenza Liceo Respighi 17 e 24 marzo 2015

Piacenza Liceo Respighi 17 e 24 marzo 2015 Piacenza Liceo Respighi 17 e 24 marzo 2015 Paolo Montagna, Paolo Vitulo Dipartimento di Fisica Università di Pavia INFN Sezione di Pavia paolo.montagna@unipv.it, it paolo.vitulo@unipv.it http://fisica.unipv.it/fisnucl/

Dettagli

A Pavia, una buona scienza a servizio dell uomo CNAO ADROTERAPIA ONCOLOGICA

A Pavia, una buona scienza a servizio dell uomo CNAO ADROTERAPIA ONCOLOGICA A Pavia, una buona scienza a servizio dell uomo CNAO Centro Nazionale di ADROTERAPIA ONCOLOGICA Cosa sono gli adroni? Come penetrano nel corpo? Perché si può curare un tumore con gli adroni? Come si ottengono

Dettagli

LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA

LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA Spettro elettromagnetico Radiazioni termiche: microonde infrarossi Radiazioni ionizzanti: ultravioletti raggi X raggi gamma pag.1 Spettro elettromagnetico (fermi)

Dettagli

GESTIONE DELLA SICUREZZA NEI REPARTI DI DIAGNOSTICA DI MEDICINA NUCLEARE CON SORGENTI RADIOATTIVE NON SIGILLATE

GESTIONE DELLA SICUREZZA NEI REPARTI DI DIAGNOSTICA DI MEDICINA NUCLEARE CON SORGENTI RADIOATTIVE NON SIGILLATE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di laurea per l Ambiente e il Territorio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA GESTIONE DELLA SICUREZZA NEI

Dettagli

Spettrometria di massa

Spettrometria di massa Tecniche di monitoraggio ambientale di tipo fisico Spettrometria di massa (J. B. Fenn, K. Tanaka, K. Wüthrich, premio nobel per la chimica nel 2002) Analisi chimica dell aerosol Riconoscimento di inquinanti

Dettagli

LA RADIOATTIVITA. Nel caso degli isotopi dell idrogeno: Nel caso degli isotopi del Carbonio:

LA RADIOATTIVITA. Nel caso degli isotopi dell idrogeno: Nel caso degli isotopi del Carbonio: LA RADIOATTIVITA Gli atomi di un elemento non sono in realtà tutti uguali, una piccola percentuale di essi ha un numero di neutroni differente, questi atomi si chiamano isotopi di quell elemento. Il 99,9%

Dettagli

April 11, 2011. Fisica Nucleare. Monica Sambo. Sommario. Introduzione. Radioattivitá. Fisica del nucleo. Bibliografia. Esempio. Raggi emessi Esempio

April 11, 2011. Fisica Nucleare. Monica Sambo. Sommario. Introduzione. Radioattivitá. Fisica del nucleo. Bibliografia. Esempio. Raggi emessi Esempio April 11, 2011 1 2 3 4 Indicando con Z il numero dei protoni (numero atomico dell atomo) e con N il numero dei neutroni si definisce A il numero di massa del : A = Z + N (1) Nei nuclei leggeri si ha la

Dettagli

La radioattività e la datazione al radio-carbonio

La radioattività e la datazione al radio-carbonio 1 Espansione 2.2 La radioattività e la datazione al radio-carbonio Henry Becquerel. I coniugi Pierre e Marie Curie. La radioattività La radioattività è un fenomeno naturale provocato dai nuclei atomici

Dettagli

Applicazioni della fisica delle particelle alla cura dei tumori. Dott.ssa Simona Giordanengo Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Applicazioni della fisica delle particelle alla cura dei tumori. Dott.ssa Simona Giordanengo Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Applicazioni della fisica delle particelle alla cura dei tumori Dott.ssa Simona Giordanengo Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Torino, 5 Febbraio 2014 Sommario La fisica in medicina Le differenti radiazioni

Dettagli

Metodi di datazione di interesse archeologico

Metodi di datazione di interesse archeologico Metodi di datazione di interesse archeologico Radioattività La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili o radioattivi

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm posto in un tubo Campione sciolto in un solvente (deuterato) e di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm o spettrometro NMR è formato da alcuni mponenti fondamentali: un magnete,

Dettagli

ELEMENTI DI DI OTTICA E FISICA NUCLEARE INSEGNAMENTO COMPLEMENTARE (9 CFU) PER:

ELEMENTI DI DI OTTICA E FISICA NUCLEARE INSEGNAMENTO COMPLEMENTARE (9 CFU) PER: ELEMENTI DI DI OTTICA E FISICA NUCLEARE INSEGNAMENTO COMPLEMENTARE (9 CFU) PER: CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER LO STUDIO E LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI E DEI SUPPORTI DELLA

Dettagli

RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse:

RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: -Fluenza di particelle -Fluenza di energia -Informazioni

Dettagli

DECRETO 14 febbraio 1997 ( Gazz. Uff. n. 58 11 marzo 1997 )

DECRETO 14 febbraio 1997 ( Gazz. Uff. n. 58 11 marzo 1997 ) DECRETO 14 febbraio 1997 ( Gazz. Uff. n. 58 11 marzo 1997 ) Determinazione del tipo, modalità e periodicità del controllo di qualità da parte del fisico specialista o dell esperto qualificato delle apparecchiature

Dettagli

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM)

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM) F. Paolo Gentile Canale Monterano (RM) FISICA MEDICA Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina 1 Chi è il Fisico medico? Il Fisico medico è una figura professionale che applica

Dettagli

Atomo: Particelle sub atomiche (appunti prof. Paolo Marchesi)

Atomo: Particelle sub atomiche (appunti prof. Paolo Marchesi) Atomo: Particelle sub atomiche (appunti prof. Paolo Marchesi) Il presente documento schematizza le principali particelle sub atomiche. Lo scopo di questa dispensa è fornire una schematizzazione sintetica

Dettagli

1. IL PREPOSTO NON DEVE ADIBIRE I LAVORATORI ALLE PRATICHE CHE IMPLICANO L USO DI RADIAZIONI IONIZZANTI PRIMA DELLA CONCLUSIONE DI QUESTA PROCEDURA.

1. IL PREPOSTO NON DEVE ADIBIRE I LAVORATORI ALLE PRATICHE CHE IMPLICANO L USO DI RADIAZIONI IONIZZANTI PRIMA DELLA CONCLUSIONE DI QUESTA PROCEDURA. PU_O6 TITOLO: PROCEDURA di AVVIAMENTO DI LAVORATORE ESPOSTO: CLASSIFICAZIONE, SORVEGLIANZA DOSIMETRICA, VISITA MEDICA PREVENTIVA, FORMAZIONE FINALIZZATA ALLA RADIOPROTEZIONE, MEZZI DI PROTEZIONE. Codice

Dettagli

TecnArt S.r.l. è uno Spin off Accademico dell'università degli Studi di Torino che opera nel settore della diagnostica scientifica applicata ai Beni

TecnArt S.r.l. è uno Spin off Accademico dell'università degli Studi di Torino che opera nel settore della diagnostica scientifica applicata ai Beni TecnArt S.r.l. è uno Spin off Accademico dell'università degli Studi di Torino che opera nel settore della diagnostica scientifica applicata ai Beni Culturali, attività nata e sviluppata in stretto contatto

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine

Dettagli

La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti

La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti La radiochirurgia tramite Gamma Knife è un metodo ampiamente diffuso per il trattamento di un area selezionata del cervello, detta bersaglio.

Dettagli

Radioattività e dosimetria

Radioattività e dosimetria Radioattività e dosimetria Un nucleo atomico è caratterizzato da: IL IL NUCLEO ATOMICO numero atomico (Z) che indica il numero di protoni numero di massa (A) che rappresenta il numero totale di nucleoni

Dettagli

Fisica Medica x OPD. Angelo Scribano (ottobre 2006) Le scienze e il metodo scientifico Fisica Medica. A. Scribano 10-06. pag.1

Fisica Medica x OPD. Angelo Scribano (ottobre 2006) Le scienze e il metodo scientifico Fisica Medica. A. Scribano 10-06. pag.1 x OPD Le trasparenze qui presentate sono in gran parte originariamente state create e utilizzate dal prof. Domenico Scannicchio nella sua lunga esperienza didattica in presso l'università di Pavia. Sono

Dettagli

PET. Radionuclidi più utilizzati nella PET. Elemento prodotto T 1/2 in minuti primi B5 20 C6 10 N7 2 F 9 O8 110

PET. Radionuclidi più utilizzati nella PET. Elemento prodotto T 1/2 in minuti primi B5 20 C6 10 N7 2 F 9 O8 110 PET L acronimo PET sta per Positron Emission Tomography. Come per la SPECT, anche in questo caso si ha a che fare con una tecnica tomografica d indagine di tipo emissivo in quanto la sorgente di radiazione

Dettagli

Energia nucleare e nuove tecnologie: riflessioni su sicurezza e ambiente. Lezioni Lincee di Fisica Università di Milano Bicocca 20 maggio 2011

Energia nucleare e nuove tecnologie: riflessioni su sicurezza e ambiente. Lezioni Lincee di Fisica Università di Milano Bicocca 20 maggio 2011 Energia nucleare e nuove tecnologie: riflessioni su sicurezza e ambiente Lezioni Lincee di Fisica Università di Milano Bicocca 20 maggio 2011 RISCHI SANITARI DA FALL OUT RADIOATTIVO Giampiero Tosi Fall

Dettagli

Normativa di riferimento. Relatore Dr. Domenico Acchiappati Direttore S.C. Fisica Sanitaria AUSL Modena

Normativa di riferimento. Relatore Dr. Domenico Acchiappati Direttore S.C. Fisica Sanitaria AUSL Modena Normativa di riferimento Relatore Dr. Domenico Acchiappati Direttore S.C. Fisica Sanitaria AUSL Modena 1 Comma 3 Art. 180 D.Lgs. 81/08 La Protezione dei lavoratori dalle radiazioni Ionizzanti è disciplinata

Dettagli

La Fisica in ambito sanitario ospedaliero

La Fisica in ambito sanitario ospedaliero S.O.D. Fisica Sanitaria Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi La Fisica in ambito sanitario ospedaliero Simone Busoni busonis@aou-careggi.toscana.it Firenze, 12 Marzo 2007 Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli

Capitolo 7 Le particelle dell atomo

Capitolo 7 Le particelle dell atomo Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. La scoperta delle proprietà elettriche 3. Le particelle fondamentali dell atomo 4. La scoperta dell elettrone 5. L esperimento

Dettagli

I Fisici nel Mondo del Lavoro. Claudio Viviani Fondazione CNAO

I Fisici nel Mondo del Lavoro. Claudio Viviani Fondazione CNAO I Fisici nel Mondo del Lavoro Claudio Viviani Fondazione CNAO MARTEDI 11 MARZO 2014 Il CNAO (per tutti) Centro Nazionale Adroterapia Oncologica Il CNAO è un centro per la cura di tumori localizzati, attraverso

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Impieghi medici delle radiazioni e società

Impieghi medici delle radiazioni e società Impieghi medici delle radiazioni e società Mario Marengo Ospedale Policlinico S.Orsola Malpighi, Bologna Danilo Cinti Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste I soggetti Per la legge

Dettagli

MASTER di PRIMO LIVELLO

MASTER di PRIMO LIVELLO MASTER di PRIMO LIVELLO VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA CONTROLLI delle PRESTAZIONI delle APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE e RADIOPROTEZIONE del PAZIENTE Parte I

Dettagli

EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA

EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi

Dettagli

RADIAZIONI IONIZZANTI: origine, prevenzione dai rischi e impieghi. RADIAZIONI IONIZZANTI Origine, prevenzione dai rischi e impieghi

RADIAZIONI IONIZZANTI: origine, prevenzione dai rischi e impieghi. RADIAZIONI IONIZZANTI Origine, prevenzione dai rischi e impieghi RADIAZIONI IONIZZANTI Origine, prevenzione dai rischi e impieghi RADIAZIONI IONIZZANTI e rischi connessi 2 La struttura dell atomo nucleo elettrone protone neutrone 3 Numero di protoni (e di elettroni)

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

Principi fisici e pratici dell ecografia

Principi fisici e pratici dell ecografia Principi fisici e pratici dell ecografia L'ecografia è una metodica che permette di ottenere immagini degli organi interni del corpo umano utilizzando onde ultrasonore ad alta frequenza per mezzo di sonde

Dettagli

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare. TECNICHE LITOGRAFICHE La litografia è un processo basilare nella realizzazione di circuiti integrati,esso consiste nel depositare un materiale detto resist sul wafer da processare che una volta esposto

Dettagli

ESSERE OPERATI DI CATARATTA

ESSERE OPERATI DI CATARATTA DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: Prof. Paolo Perri ESSERE OPERATI DI CATARATTA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo

Dettagli

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it

Dettagli

Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza

Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza Incontri di presentazione della Campagna di Prevenzione 2014-2015 Il Comitato Scientifico: Antonio Colombo, Eugenio Villa, Francesco Violante Cologno Monzese, 28 gennaio

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE Potere calorifico dei combustibili: bomba calorimetrica e calorimetro di Junkers Composizione: gascromatografia Composizione dei gas combusti: o Sonda λ o Strumenti

Dettagli

BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA

BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA APPROFONDIMENTI / 75 BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA LUCA CITTADINI, Direttore Gruppo Sogin L e applicazioni del nucleare non si

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante

Dettagli

Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione

Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione 1. L elettrone ha una massa di 9.1 10-31 kg ed una carica elettrica di -1.6 10-19 C. Ricordando che la forza gravitazionale

Dettagli

LA RICERCA TI CERCA. Come diventare ricercatore. E perché.

LA RICERCA TI CERCA. Come diventare ricercatore. E perché. LA RICERCA TI CERCA Come diventare ricercatore. E perché. INDICE CHE COS È LA RICERCA FARMACEUTICA? Una lunga storia, in breve 3 COME SI ENTRA NEL MONDO DELLA RICERCA? Un lavoro che guarda lontano, visto

Dettagli

Dott. Mario Maina Medico Chirurgo Specialista in Medicina del Lavoro Medico Autorizzato in Radioprotezione. Dott. Mario Maina

Dott. Mario Maina Medico Chirurgo Specialista in Medicina del Lavoro Medico Autorizzato in Radioprotezione. Dott. Mario Maina Medico Chirurgo Specialista in Medicina del Lavoro Medico Autorizzato in Radioprotezione La Radioprotezione è quella disciplina che si occupa della protezione dei lavoratori e della popolazione dalle radiazioni

Dettagli

Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in A) Effetti Stocastici B) Effetti Deterministici

Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in A) Effetti Stocastici B) Effetti Deterministici LEZIONE 7 EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in A) Effetti Stocastici B) Effetti Deterministici Effetti

Dettagli

Procedura Reg. 333/2011/UE Rev. 0 del 14/09/2011

Procedura Reg. 333/2011/UE Rev. 0 del 14/09/2011 Pagine 1 di 5 INDICE 1) Scopo e campo di applicazione 2) Riferimenti 3) Risorse e responsabilità 4) Applicabilità 5) Metodo di prova con strumentazione portatile 6) Registrazione ed archiviazione dei documenti

Dettagli

MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE

MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE richiedente: COMUNE DI RODENGO SAIANO -- DICEMBRE 2014-- PREMESSA Il Radon 222 ( 222 Rn) è un

Dettagli

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due

Dettagli

LA RADIOATTIVITA E TUTTA INTORNO A NOI: conviene conoscerla e magari anche utilizzarla!

LA RADIOATTIVITA E TUTTA INTORNO A NOI: conviene conoscerla e magari anche utilizzarla! LA RADIOATTIVITA E TUTTA INTORNO A NOI: conviene conoscerla e magari anche utilizzarla! PAOLO MONTAGNA ricercatore in Fisica Nucleare La radioattività nella nostra vita docente di Fisica e Fisica Medica

Dettagli

Determinazione della composizione elementare dello ione molecolare. Metodo dell abbondanza isotopica. Misure di massa esatta

Determinazione della composizione elementare dello ione molecolare. Metodo dell abbondanza isotopica. Misure di massa esatta Determinazione della composizione elementare dello ione molecolare Metodo dell abbondanza isotopica Misure di massa esatta PREMESSA: ISOTOPI PICCHI ISOTOPICI Il picco dello ione molecolare è spesso accompagnato

Dettagli

coin lesion polmonare

coin lesion polmonare coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta

Dettagli

APPLICAZIONI Popolazioni residenti in alta quota Dosimetria sui voli aerei Dosimetria nei voli spaziali

APPLICAZIONI Popolazioni residenti in alta quota Dosimetria sui voli aerei Dosimetria nei voli spaziali USO DEL FANTOCCIO ANTROPOMORFO PER DOSIMETRIA INTERNA IN ATMOSFERA APPLICAZIONI Popolazioni residenti in alta quota Dosimetria sui voli aerei Dosimetria nei voli spaziali Obiettivo della tesi Estensione

Dettagli

RASSEGNA STAMPA martedì 26 maggio 2015

RASSEGNA STAMPA martedì 26 maggio 2015 RASSEGNA STAMPA martedì 26 maggio 2015 Dire ore GiulioRocco 26maggio2015 Roma,25mag.(ANSA)-InItalia,ogniannovengonodiagnos ca circa366.000nuovicasiditumore maligno(circa1.000algiorno),dicuicirca196.000(54%)negliuominiecirca169.000(46%)nele

Dettagli

Una rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento del cancro: la PET

Una rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento del cancro: la PET Una rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento del cancro: la PET Introdotta circa tre decadi fa da Phelps e Hoffman la Tomografia ad Emissione di Positroni (PET) solo recentemente è divenuta lo strumento

Dettagli

LE BASI FISICHE DELLA TERAPIA PER CATTURA NEUTRONICA

LE BASI FISICHE DELLA TERAPIA PER CATTURA NEUTRONICA LE BASI FISICHE DELLA TERAPIA PER CATTURA NEUTRONICA S. Altieri*, T. Pinelli*, P. Bruschi*, F. Fossati*, A. Zonta, C. Ferrari, U. Prati, L. Roveda, S. Barni, P. Chiari, R. Nano *INFN SEZIONE DI PAVIA E

Dettagli

L energia nucleare La radioattività

L energia nucleare La radioattività L energia nucleare La radioattività La radioattività fu scoperta nel 1896 da Henri Bequerel, un fisico francese che per primo osservò l emissione spontanea di radiazioni da un pezzo di un minerale di uranio,

Dettagli

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche Tesina di scienze L Elettricità Le forze elettriche In natura esistono due forme di elettricità: quella negativa e quella positiva. Queste due energie si attraggono fra loro, mentre gli stessi tipi di

Dettagli

Undici settimane e già scrive Partecipasalute

Undici settimane e già scrive Partecipasalute Undici settimane e già scrive Partecipasalute Settimana nazionale della tiroide non ci piace Perché l'iniziativa "non va bene"? La campagna in corso promuove una iniziativa che non trova sostegno nelle

Dettagli

Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica

Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica SVILUPPO DI UN APPLICAZIONE SOFTWARE DI REALTÀ AUMENTATA PER L ABLAZIONE A RADIOFREQUENZA

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

Stabilita' dei nuclei

Stabilita' dei nuclei Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t1/2 circa 900 s), i protoni sono stabili.

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON Data 01-02-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 7 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON Documento unico formato da 7 pagine INDICE ISTITUTO MAGISTRALE STATALE LEONARDO DA VINCI Data 01-02-2010 Rev. N. 00 Pagina

Dettagli

LA CHIMICA IN MEDICINA NUCLEARE

LA CHIMICA IN MEDICINA NUCLEARE Parma 22 Maggio 2003 LA CHIMICA IN MEDICINA NUCLEARE Dr. Asti Mattia Servizio di Medicina Nucleare Arcispedale Santa Maria Nuova RE LA MEDICINA NUCLEARE CHE COS E : branca specialistica che si avvale dell

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

Dalla Diagnostica per Immagini all Imaging Molecolare

Dalla Diagnostica per Immagini all Imaging Molecolare Dalla Diagnostica per Immagini all Imaging Molecolare L imaging Molecolare è l insieme di metodiche che consentono di ottenere contemporaneamente informazioni morfologiche e funzionali per la caratterizzazione

Dettagli

Information Visualization

Information Visualization Università di Roma La Sapienza Ingegneria Informatica Anno accademico 2008/2009 Homework_02 Autore Diego Colarullo Matricola 1039850 Mail diego.colarullo@alice.it Outline 1. Analisi del sistema... 3 1.1

Dettagli

Il nucleo degli atomi

Il nucleo degli atomi Il nucleo atomico 1. Energia di legame nucleare 2. La radioattività naturale 3. Banda di stabilità degli isotopi degli elementi naturali 4. Decadimenti radioattivi 5. Reazioni nucleari Il nucleo degli

Dettagli

XRF - Fluorescenza a raggi X

XRF - Fluorescenza a raggi X XRF - Fluorescenza a raggi X La Fluorescenza a raggi X (X-Ray-Fluorescence) è una metodologia che consente di determinare la composizione qualitativa e quantitativa di solidi, liquidi e polveri, usando

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led

Lampade per illuminazione esterna: Lampade a Induzione Lampade al Sodio Alta Pressione Lampade a Led Lampade per illuminazione esterna: Confronto tecnico Scopo di questo articolo è quello di analizzare tecnicamente (ma non solo) le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di almeno tre sistemi diversi

Dettagli

Delega per le Infrastrutture alla Ricerca Michele Livan

Delega per le Infrastrutture alla Ricerca Michele Livan Delega per le Infrastrutture alla Ricerca Michele Livan La presente Delega fa riferimento ad alcuni punti compresi nel programma del Rettore Prof. Fabio Rugge a proposito di Infrastrutture, Ricerca e Identità:

Dettagli

Argomenti Trattati. Sistemi di protezione dei lavoratori e dei visitatori. Sistemi di protezione presso gli acceleratori dei LNL.

Argomenti Trattati. Sistemi di protezione dei lavoratori e dei visitatori. Sistemi di protezione presso gli acceleratori dei LNL. Argomenti Trattati Sistemi di protezione dei lavoratori e dei visitatori Sistema controllo accessi Sistema di allarme radiazioni Informazione e formazione Sistemi di protezione presso gli acceleratori

Dettagli

Grandezze dosimetriche specifiche per pratiche radiologiche interventistiche

Grandezze dosimetriche specifiche per pratiche radiologiche interventistiche Grandezze dosimetriche specifiche per pratiche radiologiche interventistiche D. LGS. 187/2000: CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA IN MATERIA DI RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTE (Area Attività radiologiche complementari

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

Campi magnetici. in terapia fisica

Campi magnetici. in terapia fisica Campi magnetici in terapia fisica I Campi Magnetici Pulsanti propriamente detti (cioè i CMP dotati di opportune ed efficaci caratteristiche in termini di dose, frequenza, modalità di emissione, modalità

Dettagli

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni ELETTROSMOG Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI PAGAMENTO ONLINE. Versione 05

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI PAGAMENTO ONLINE. Versione 05 SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI PAGAMENTO ONLINE Versione 05 Novembre 2015 1 Sommario Generalità... 3 Pagare con ICONTO... 7 Pagare con carta di credito... 10 Pagare

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

Temperatura e Calore

Temperatura e Calore Temperatura e Calore La materia è un sistema fisico a molti corpi Gran numero di molecole (N A =6,02 10 23 ) interagenti tra loro Descrizione mediante grandezze macroscopiche (valori medi su un gran numero

Dettagli

Danni Biologici da radiazioni ionizzanti

Danni Biologici da radiazioni ionizzanti Università degli Studi di Cagliari Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione Danni Biologici da radiazioni ionizzanti Qualità delle radiazioni Dose Danno biologico Limiti di legge Confronto fra esposizioni

Dettagli

I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE

I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE Nell ultima notte di osservazione abbiamo visto bellissime immagini della Galassia, delle sue stelle e delle nubi di gas che la compongono.

Dettagli

prima di andare al CNAO Centro Nazionale di ADROTERAPIA ONCOLOGICA

prima di andare al CNAO Centro Nazionale di ADROTERAPIA ONCOLOGICA prima di andare al CNAO Centro Nazionale di ADROTERAPIA ONCOLOGICA Cosa sono gli adroni? Come penetrano nel corpo? Perché si può curare un tumore con gli adroni? Cosa si sta costruendo a Pavia? Come funzionerà?

Dettagli