AGENDA DIGITALE DEL VENETO. Il progetto Provincia Digitale :
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- Lorenza Vinci
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1 Barbara Degani Presidente Provincia di Padova Fabio Conte Presidente Comitato Guida CST Il progetto Provincia Digitale : un nuovo modo di fare sistema tra Provincia, Centri Servizi Territoriali e Comuni per affrontare la sfida della comunicazione digitale Roberto Lago Dirigente S.I. della Provincia di Padova Responsabile C.S.T. Provinciale
2 Il progetto Provincia Digitale "La Provincia, ente locale intermedio tra Comune e Regione, rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e ne coordina lo sviluppo". Testo Unico sugli Enti Locali, 267/00 Le Provincie esercitano un azione essenziale nel garantire la cooperazione istituzionale e la circolazione delle informazioni e delle conoscenze. Queste funzioni sono uno stimolo per dare alle Provincie un ruolo trainante nei processi di innovazione sul territorio.
3 Innovazione = motore di sviluppo sociale ed economico Una buona amministrazione pubblica non èun lusso ma una condizione essenziale per lo sviluppo economico The State in a Changing World, World Bank, 1997 In Italia la modernizzazione della PA ha assunto un ruolo centrale, grazie a politiche di innovazione e informatizzazione quali: Piano nazionale di e government del 2001 Riforme Bassanini degli anni 90 Strategia di Lisbona Piani eeurope Piano i2010
4 Innovazione = motore di sviluppo sociale ed economico Azioni intraprese dalla Provincia di Padova: Superamento del digital divide Sviluppo di un piano per l interoperabilità tra Enti Formazione continua per operatori ed amministratori della PA
5 La trasparenza verso il Cittadino al centro non solo dell azione amministrativa degli Enti ma delle loro strategie di sviluppo L'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed é retta da criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza [ ] d.lgs. 33/2013 La trasparenza e il diritto all informazione sono indispensabili per garantire la reale partecipazione dei cittadini per instaurare un rapporto di dialogo con il cittadino cliente
6 La semplificazione verso l impresa come soggetto privilegiato dell azione amministrativa delle strutture pubbliche L investimento in ICT èuna delle leve fondamentali per l innovazione delle imprese, ma fatica a tradursi in una politica di investimenti adeguata Le grandi imprese rappresentano lo 0,1% del tessuto produttivo, ma assorbono il 56,8% degli investimenti in ICT È necessario quindi insistere in un opera di sensibilizzazione % investimenti % tot. imprese
7 La semplificazione verso l impresa Esistono segnali di cambiamento: si diffonde un divario di crescita tra le imprese che innovano nell ICT e quelle che non lo fanno migliora la sensibilità ad un uso strategico dell ICT, specie per le medie imprese cresce la logica di strutturarsi in filiere settoriali le imprese tendono a complementare le reti e le transazioni fisiche con network virtuali supportati da ICT la PA Locale èsempre più orientata a supportare le piccole imprese nell adozione di strumenti ICT In questo scenario il baricentro decisionale dell azione innovativa si sposta dalla singola impresa al territorio
8 La semplificazione verso l impresa Questo percorso comune di localizzazione parte da un territorio orientato a: comprendere il mutamento in atto nelle imprese e gli impatti conseguenti in termini di domanda di innovazione contribuire ad aumentare la consapevolezza dell importanza e del ruolo che l ICT ricopre all interno di un processo di innovazione comprendere la situazione specifica delle piccole e medie imprese, competenze, gap e propensione ad investire in ICT predisporre un offerta di soluzioni che possano soddisfare i reali bisogni della piccola e media impresa del territorio affiancare i propri partner sul territorio nell indirizzare nel modo più appropriato la propria offerta cooperare con le istituzioni pubbliche locali e associazioni di categoria, organi di formazione per sensibilizzare le piccole e medie imprese
9 La semplificazione verso l impresa Interventi di competenza di una PA innovativa: semplificare e certificare le procedure favorire l attivazione delle ICT sul territorio attivare i sistemi di formazione favorire lo scambio e la circolazione delle informazioni per il marketing territoriale favorire i processi di innovazione e di ricerca
10 Digitalizzazione e nuove tecnologie: perché sono così importanti e strategiche La digitalizzazione èil primo passo verso una semplificazione delle procedure di accesso ai documenti Il passaggio al documento digitale consentirà una gestione interamente informatica e telematica, con pieno valore tra le parti e verso terzi. L interoperabilità consente il transito delle informazioni digitali da un sistema all altro, su tre livelli: Interoperabilità tecnica Interoperabilità semantica Interoperabilità gestionale Ciò richiede una politica di dialogo che coinvolge la PA a tutti i livelli, le organizzazioni, le imprese e i cittadini
11 Digitalizzazione e nuove tecnologie: azioni previste dalla Provincia di Padova Interventi strutturali dematerializzazione: documentazione elettronica gestione on line degli atti con firma digitale acquisizione, produzione e trasmissione di tutti gli atti in formato digitale mappatura e gestione dei procedimenti on line accesso ai cittadini a tutti i nostri servizi via web monitoraggio dei servizi, delle richieste necessità del territorio con risposte in tempo reale risparmi organizzativi e di tempo dei cittadini imprese evitando spostamenti e code
12 Digitalizzazione e nuove tecnologie: Progetto di dematerializzazione Piano di intervento (progetto triennale ): Sperimentazione corrispondenza on line Presidente, Assessori, Dirigenti Determinazioni dirigenziali con firma digitale Predisposizione del piano di estensione della corrispondenza digitale in ingresso a tutti gli uffici della Provincia mediante il canale cartaceo epec Predisposizione del piano di estensione della corrispondenza digitale in uscita a tutti gli uffici della Provincia mediante i canali PEC e ibrido Gestione dei processi amministrativi con l introduzione di una logica di tipo procedurale e attivazione di uno sportello servizi polifunzionale virtuale Investimenti per il progetto: Attuali: /anno circa Dal 2011: circa /anno (per 3 anni)
13 Digitalizzazione e nuove tecnologie: gestione dematerializzata dei flussi in ingresso 1 A - B 2 A - B 3 A - B 4 A 4 B 1 C 4 B 2 C
14 Digitalizzazione e nuove tecnologie: gestione dematerializzata dei flussi in uscita CREAZIONE PREDISPOSIZIONE APPROVAZIONE TRASMISSIONE CARTACEO
15 Fare sistema tra i vari soggetti pubblici: Come fare sistema? Perché il processo di digitalizzazione possa avere successo non è sufficiente informatizzare le grandi realtà della Pubblica Amminitrazione ma è necessario che soprattutto gli Enti più piccoli, legati al territorio, siano in grado di utilizzare in modo semplice le nuove tecnologie. E necessario interrompere il circolo vizioso per cui i cittadini non accedono ai servizi telematici perché questi non sono presenti e gli Enti non li mettono a disposizione perché pochi cittadini li utilizzarebbero. Le problematiche principali che si trovano ad affrontare gli Enti più piccoli verso la strada della dematerializzazione sono di tipo economico ed organizzativo. Dobbiamo costruire un network di soggetti in grado di dialogare tra loro con i nuovi strumenti di comunicazione!
16 Fare sistema tra i vari soggetti pubblici: network della digitalizzazione Comuni PostaCertificat@ Scuole Enti Locali CST
17 Fare sistema tra i vari soggetti pubblici: cosa sono i CST Spetta alle Province promuovere l innovazione e lo sviluppo degli Enti locali con particolare attenzione alla raccolta e allo scambio di informazioni tra di essi. Punto di riferimento di questo processo innovativo sono i centri servizi territoriale (CST) che hanno il compito di: aiutare i piccoli comuni a raggiungere un livello tecnologico adeguato alle nuove esigenze di servizio pubblico raggiungere economie di scala riducendo i costi e normalizzando il mercato dei servizi ICT promuovere l interscambio dei dati a tutti i livelli della Pubblica Amministrazione facilitando i processi di interoperabilità di linguaggi e tecnologie tra i diversi Enti e settori
18 Fare sistema tra i vari soggetti pubblici: come la Provincia, può esercitare il suo ruolo di regista L aspetto più importante è la sussidiarietà organica tra gli Enti Locali, che integra il rapporto tra Enti di diverso livello (Regione, Provincia, Comune) con il rapporto che viene stabilito tra Comuni di uguali dimensioni. Questo consente di impostare una visione strategica comune e condivisa, che va oltre logiche individualistiche e dispersive. Infatti: Il problema vero è quali sono le funzioni dei Comuni che sono interessate all uso delle tecnologie, e non èla tecnologia un fine dell azione amministrativa, il fine dell azione amministrativa èla tenuta delle anagrafi, la gestione del territorio, i servizi sociali, il servizio all istruzione, la viabilità, il progresso economico e così... come l impiego razionalizzato delle tecnologie può aiutare i Comuni a far meglio il loro mestiere, [ ]
19 Fare sistema tra i vari soggetti pubblici: Il ruolo dei CST Cosa NON Èun CST Non èun semplice erogatore di servizi informatici Non intende sostituirsi ai Comuni nell erogazione dei servizi amministrativi Cosa Èun CST Èun supporto organizzativo per la pianificazione condivisa dei servizi sul territorio Èun supporto per rispondere alle aspettative dei cittadini che evolvono nel tempo, tramite tecnologie ICT con cui risparmiare tempo, risorse e migliorare il funzionamento del sistema
20 Gli obiettivi posti dal Governo per il 2012 Dialogo PA cittadini Facilitare l accesso ai servizi Ridurre i tempi di attesa Esprimere giudizi sul grado di soddisfazione Digitalizzazione Ridurre i flussi cartacei grazie a: Posta Elettronica Certificata, fatturazione elettronica, pagamenti on line, DURC on line, operazione trasparenza, gestione documentale, attuazione del CAD. Carta dei servizi Strumenti per l identificazione e l autenticazione sicura Dati territoriali Sistema per utilizzare in modo integrato i dati georeferenziati delle PA Anagrafe Anagrafe che utilizza sistemi digitali di identificazione e certificazione
21 CST: I numeri del bilancio 2012 ENTI PARTECIPANTI Comuni convenzionati: 77 Unioni convenzionate: 5 Enti vari: 4 Comuni solo con protocollo bibliotecario e supporti PEC e FD: 14 Abitanti: oltre Numero utenti: 3121 Costi: circa ,00 Entrate: circa ,00 RISORSE UMANE Dipendenti della Provincia: 9 Collaboratori esterni: 7 Servizi (oltre 20, a listino ed a progetto): infrastrutturali, applicativi, assistenza, formazione
22 Barbara Degani Presidente Provincia di Padova Fabio Conte Presidente Comitato Guida CST Il progetto Provincia Digitale : un nuovo modo di fare sistema tra Provincia, Centri Servizi Territoriali e Comuni per affrontare la sfida della comunicazione digitale Roberto Lago Dirigente S.I. della Provincia di Padova Responsabile C.S.T. Provinciale
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