REPORT METODOLOGICO SULL IMPRONTA OCCUPAZIONALE DEL PORTO DI VENEZIA E PRIMI RISULTATI QUANTITATIVI
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- Samuele Novelli
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1 REPORT METODOLOGICO SULL IMPRONTA OCCUPAZIONALE DEL PORTO DI VENEZIA E PRIMI RISULTATI QUANTITATIVI NOVEMBRE 2012 A seguito della prima fase di censimento delle imprese e degli occupati del Porto di Venezia emerge che l impronta occupazionale e produttiva è pari a aziende, per un totale di addetti. La rilevazione dei dati è stata conclusa il 31 ottobre 2012 ed i dati raccolti sono stati elaborati per completare il database e la tabelle riassuntive (Tab. 1 e 2). Tab. 1 Addetti occupati nel porto di Venezia PORTUALE ADDETTI Marittima Marghera PORTUALE a) Servizi alla nave b) Servizi alla merce c) Servizi ai passeggeri d) Servizi di banchina conto terzi e) Servizi di banchina conto proprio f) Altre attività portuali Totale attività strettamente portuali g) Attività industriali portuali Totale attività portuali e industriali portuali h) Altre attività di interesse portuale i) Attività industriali j) Altre attività non di interesse portuale Totale altre attività produttive k) Attività istituzionali GENERALE le lettere accanto alle categorie di addetti corrispondono alla classificazione in legenda (di seguito nel testo) Venezia centro storico FUORI PORTUALE Venezia Provincia di terraferma Venezia Veneto Italia Estero FUORI GENERALE Tab. 2 Imprese operanti nel porto di Venezia PORTUALE IMPRESE Marittima Marghera PORTUALE Venezia centro storico FUORI PORTUALE Venezia Provincia di terraferma Venezia Veneto Italia Estero FUORI GENERALE Servizi alla nave Servizi alla merce Servizi ai passeggeri Servizi di banchina Altre attività portuali Totale attività strettamente portuali Attività industriali Altre attività di interesse portuale Altre attività non di interesse portuale Totale altre attività produttive Attività istituzionali GENERALE
2 Obiettivo del monitoraggio delle attività economiche e degli occupati nel porto di Venezia è quello di misurare la dimensione del porto all interno del sistema economico locale, attraverso la definizione del parametro occupazionale. Il monitoraggio riporta i risultati occupazionali conseguenti la specializzazione funzionale delle aree portuali traffico passeggeri nell area di Marittima e traffico merci nell area di Porto Marghera anche alla luce delle trasformazioni in atto che vedono una progressiva diminuzione delle lavorazioni industriali compensate in parte da una sostanziale tenuta dei prodotti petroliferi ed un aumento del settore commerciale.. La metodologia utilizzata nel monitoraggio delle attività economiche e del relativo censimento occupazionale nel Porto di Venezia mira a misurare l impatto e la diffusione geografica delle attività economiche ad esso collegate. Lo studio è partito dall analisi di una popolazione di imprese, e dei relativi occupati, che copre un ambito territoriale e funzionale molto largo. L analisi è stata poi raffinata per passi successivi, per scendere progressivamente in dettaglio ed evidenziare i singoli aspetti legati alle varie attività economiche e agli addetti. Per fare ciò è stato inizialmente creato un database di aziende, ottenuto combinando diversi database già esistenti (Camera di Commercio di Venezia e dell Ente Zona Industriale di Venezia) e integrando i dati forniti da questi con informazioni e dati ricavati da contatti diretti con imprese e istituzioni. La classificazione delle imprese e degli occupati è stata fatta sulla base di due criteri che, applicati simultaneamente hanno permesso di definire una matrice delle attività economiche e dei relativi occupati nel porto di Venezia. Il primo criterio utilizzato per definire la popolazione di imprese e addetti su cui condurre le analisi è quello funzionale; con questo criterio si è cercato di individuare ed inserire nel database tutte quelle imprese (e istituzioni) che sono operativamente o funzionalmente collegate al porto. Le imprese sono state classificate per tipologia di attività svolta, sulla base di parametri volti a classificarle in base alla loro funzione portuale. Riprendendo la classificazione delle attività portuali contenuta nel volume Il Porto nell Economia Veneziana, Coses Venezia settembre 1972, le imprese e gli addetti sono stati categorizzati in modo da ricostruire l operatività e funzionalità del porto. In tal senso la prima divisione fatta è stata tra imprese strettamente collegate al porto e alle attività portuali e imprese operanti in altre attività produttive e istituzioni. Le prime sono le imprese che svolgono attività e servizi che dipendono dall esistenza del porto e dalla sua operatività, e che quindi forniscono i loro servizi nelle varie fasi in cui la nave e la merce si trovano all interno del porto. Le seconde sono imprese che, a vario titolo, sono collegate ad attività portuali o che lo sono state nel passato e quelle che non sono invece legate alle attività dello scalo, oltre alle istituzioni. Di seguito si riporta lo schema di classificazione delle imprese, con il dettaglio delle attività ricomprese: 2
3 1. IMPRESE STRETTAMENTE COLLEGATE AL PORTO E ALLE ATTIVITÀ PORTUALI a. Servizi alla nave i. Agenti marittimi ii. Forniture di bordo iii. Bunkeraggi iv. Raccolta rifiuti di bordo v. Servizi tecnico-nautici vi. Pulizie/disinfestazioni vii. Lavori subacquei viii. Perizie ix. Chimico di bordo x. Altri servizi alla nave (controlli carene,, manutenzioni, ecc ) b. Servizi alla merce i. Spedizionieri ii. Autotrasportatori iii. Movimentazioni ferroviarie iv. Fardaggio, rizzaggio, imballaggio v. Deposito e stoccaggio merci vi. Facchinaggio vii. Campionatura merci viii. Altre attività/servizi alla merce (attività logistiche varie, ecc ) c. Servizi ai passeggeri i. Trasporti via mare e terra ii. Porta bagagli iii. Agenzie turistiche iv. Guide e accompagnatori turistici v. Addetti ai terminal passeggeri vi. Altre attività relative ai passeggeri d. Servizi di banchina conto terzi i. Aziende autorizzate ex art. 16 legge 84/1994 ii. Aziende autorizzate ex art. 17 legge 84/1994 iii. Terminal portuali ex art. 18 legge 84/1994 iv. Vigilanza e sorveglianza v. Rizzaggio e fissaggio carichi a bordo vi. Altre attività di banchina e. Servizi di banchina conto proprio i. Aziende conto proprio con banchina operativa (addetti di banchina) f. Altre attività portuali i. Attività portuali di terra (dragaggi, darsene, forniture di bordo) ii. Riparazioni nautiche e cantieristica navale iii. Rilievi ambientali iv. Altre attività (allestimenti e arredamenti navali, ecc ) 3
4 2. IMPRESE OPERANTI IN ALTRE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E ISTITUZIONI g. Attività industriali portuali i. Aziende conto proprio con banchina operativa (addetti industria) h. Altre attività di interesse portuale i. Imprese di bonifica ii. Mense e servizi di ristorazione iii. Costruzioni meccaniche iv. Raccolta e smaltimento rifiuti v. Consulenze in ambito ambientale vi. Altre attività i. Attività industriali (produzioni industriali concentrate soprattutto nei settori chimico e cantieristico) j. Altre attività non di interesse portuale (sono qui classificate tutte le imprese che, pur essendo insediate in ambito portuale, svolgono attività che non sono in alcun modo collegate al porto) k. Attività istituzionali i. Autorità Portuale (e imprese collegate) ii. Autorità Marittima iii. Agenzia delle dogane iv. Guardia di finanza v. Polizia di frontiera vi. Magistrato alle acque vii. Istituzioni sanitarie viii. Vigili del fuoco Il secondo criterio adottato per definire l ambito d indagine è stato quello geografico/territoriale; in questo caso il database con l anagrafica delle imprese è stato costruito suddividendo il territorio in diverse aree. La prima suddivisione è stata tra imprese operanti all interno dell ambito portuale e imprese operanti all esterno dello stesso. Successivamente, ciascuno dei due ambiti è stato diviso in sub-aree. Di seguito si riporta lo schema di classificazione delle imprese, con il dettaglio delle aree in cui operano: 1. IMPRESE OPERANTI IN PORTUALE a. Imprese operanti in ambito portuale Marghera b. Imprese operanti in ambito portuale Marittima 4
5 2. IMPRESE OPERANTI FUORI DALL PORTUALE a. Imprese operanti nel comune di Venezia - Centro Storico b. Imprese operanti nel comune di Venezia terraferma c. Imprese operanti in provincia di Venezia d. Imprese operanti in Veneto e. Imprese operanti in Italia f. Imprese operanti all estero La classificazione delle imprese nelle categorie illustrate in nota metodologica presenta delle difficoltà per alcune che non sono catalogabili univocamente per uno (o a volte entrambi) i criteri di imputazione. E il caso di tutte quelle imprese che offrono servizi generali, comuni a più attività economiche. I servizi tecniconautici, per esempio, sono chiaramente servizi rivolti a tutte le navi che arrivano e partono dal porto di Venezia, ma contemporaneamente sono servizi erogati anche ai passeggeri, in quanto una variazione del solo traffico crocieristico avrebbe delle implicazioni notevoli sulla dimensione delle aziende che offrono questi servizi, e di conseguenza sugli occupati. Lo stesso vale per le imprese di pulizia e sorveglianza che offrono i loro servizi ai terminal merci e al terminal crocieristico. Anche le agenzie marittime e gli spedizionieri offrono parte dei loro servizi alle navi da crociera, pur essendo imprese classificate come fornitrici di servizi alla nave e alla merce. Quando il dettaglio dei dati lo permetteva, la ripartizione degli addetti è avvenuta tenendo conto della localizzazione delle diverse sedi. Per queste imprese, pertanto, gli addetti sono stati distribuiti in base alla loro effettiva sede operativa. Il fatto che talune imprese abbiano più di una sedi rappresenta viceversa un vincolo per la classificazione delle stesse. Il criterio adottato è quello di classificazione delle imprese in base alla localizzazione della sede operativa. Il grafico 1 (sotto) riporta la ripartizione degli occupati nei due sottosistemi portuali di Marghera e Venezia-Marittima e nelle aree esterne all ambito portuale. Si nota come la specializzazione funzionale dei traffici operanti nel porto di Venezia abbia eliminato attività industriali (tanto in senso stretto quanto in senso industriale-portuale) dall area della Marittima. 5
6 Graf. 1- Ripartizione degli addetti nei due sottosistemi portuali e nelle aree non portuali Attività portuali Attività industriali portuali Attività industriali Il grafico 2 (sotto) evidenzia le aree demaniali, quelle cioè in cui si svolgono le attività portuali in senso stretto e che ospitano le imprese che operano in questi settori. Nel porto di Venezia, le imprese operanti in ambito demaniale sono 447 con addetti. Graf. 2 ambito portuale e ambito demaniale Ambito portuale Ambito demaniale 6
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