contro nei confronti di per l'annullamento, previa sospensiva

Transcript

1 N /2016 REG.PROV.COLL. N /2016 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Bis) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 9607 del 2016, proposto da: Tassiello Maria Teresa Esercente Postestà Genitoriale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Parenti C.F. PRNLGU61D17H501R, con domicilio eletto presso Studio Legale Parente in Roma, via Emilia, 81; contro Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'avvocatura Generale dello Stato, domiciliato in Roma, via dei Portoghesi, 12; nei confronti di Genitore Esercente La Potestà Genitoriale non costituito in giudizio; per l'annullamento, previa sospensiva

2 del provvedimento con il quale la p.a. ha disposto l esclusione del minore dal concorso per l'ammissione di 65 giovani ai licei annessi alla scuola navale militare Francesco Morosini per l'a.s. 2016/2017, per inidoneità fisica; Visti il ricorso e i relativi allegati; Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Difesa; Relatore nella camera di consiglio del giorno 28 settembre 2016 il dott. Roberto Vitanza e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Il Collegio, rilevato che il ricorso oggetto del presente scrutinio, risulta partecipato ad un solo controinteressato; considerata la necessità di provvedere alla integrazione del contradditorio, come peraltro richiesto dalla parte ricorrente, così dispone : Autorizza la notifica per pubblici proclami attraverso la inserzione sul sito internet del Ministero della Difesa, di: - un adeguato sunto del ricorso originario e le relative conclusioni; - gli estremi della presente decisione con l'indicazione nominativa dei controinteressati, così come indicati nella graduatoria finale, che devono ritenersi contraddittori necessari. A tali incombenti la parte ricorrente dovrà provvedere nel termine perentorio di giorni novanta decorrente dalla data della notificazione ovvero, se anteriore, della comunicazione in via amministrativa della presente decisione, ulteriormente provvedendo, entro il termine perentorio di giorni trenta dal completamento delle anzidette formalità di notificazione, al deposito della documentazione attestante il rispetto dell'incombente in questione.

3 Inoltre, rilevato che il ricorrente è stato dichiarato fisicamente inidoneo nella selezione indicata in epigrafe per un riscontrato : idrocele bilaterale e cisti dell epididimo dx avente diametro massimo di cm 3,92 ; vista la certificazione medica di parte, prodotta dal ricorrente, che ha escluso le alterazioni anatomiche funzionali contestate al ricorrente, nulla eccependo, al riguardo, l avvocatura erariale; considerato, pertanto, necessario, al fine del decidere, disporre verificazione in ordine alla dichiarata causa di inidoneità; ritenuto pertanto di disporre verificazione ai sensi degli artt. 19 e 66 del codice del processo amministrativo, incaricando di ciò la Direzione di Sanità del Dipartimento della pubblica sicurezza, che provvederà a mezzo di Commissione formata da due suoi medici opportunamente scelti in relazione agli specifici accertamenti sanitari da eseguire, e autorizzando la Commissione medesima ad avvalersi, in mancanza di adeguate professionalità interne, di specialisti consulenti nella scienza medica per cui è disposta verificazione; ritenuto, altresì, di indicare i seguenti criteri: - la Commissione, previa acquisizione delle connesse regole tecniche previste dall Amministrazione intimata, accerterà la sussistenza e la consistenza della ragione di non idoneità sanitaria ritenuta dall Amministrazione a fondamento del provvedimento impugnato; - l Amministrazione intimata fornirà alla Commissione la occorrente documentazione contenente le regole di bando e quelle tecniche da osservare ai fini della verificazione e del pedissequo giudizio da formulare; - sia parte ricorrente che l Amministrazione intimata saranno avvertite dell operazione di verificazione almeno cinque giorni prima; - entrambe le parti potranno avvalersi della presenza di un proprio consulente di fiducia;

4 - la Relazione sulla verificazione compiuta, comprensiva di motivato e documentato parere sulla sussistenza e sulla consistenza della causa di inidoneità ritenuta dall Amministrazione intimata, sarà depositata nella Segreteria di questa Sezione entro sessanta giorni dalla comunicazione, o dalla notificazione se anteriore, della presente ordinanza; - la liquidazione delle spese, ivi comprese quelle del soggetto verificatore, che potrà fornire in proposito relativa documentazione, alla definizione della fase cautelare del giudizio. Fissa, per il prosieguo della trattazione del ricorso in fase cautelare, la camera di consiglio del 15 febbraio Spese al definitivo. P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Bis), dispone gli incombenti istruttori come in motivazione. Fissa, per il prosieguo della trattazione del ricorso in fase cautelare, la camera di consiglio del 15 febbraio Ritenuto che sussistano i presupposti di cui all art.22, comma 8 D.lg.s. 196/2003, manda alla Segreteria di procedere, in qualsiasi ipotesi di diffusione del presente provvedimento, all'oscuramento delle generalità nonché di qualsiasi dato idoneo a rivelare lo stato di salute delle parti o di persone comunque ivi citate. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 28 settembre 2016 con l'intervento dei magistrati: Concetta Anastasi, Presidente Floriana Rizzetto, Consigliere Roberto Vitanza, Primo Referendario, Estensore L'ESTENSORE IL PRESIDENTE

5 Roberto Vitanza Concetta Anastasi IL SEGRETARIO In caso di diffusione omettere le generalità e gli altri dati identificativi dei soggetti interessati nei termini indicati.