A.A. 2015/2016. Statistica Medica. Corso di. CdL in Fisioterapia CdL in Podologia

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1 A.A. 2015/2016 Corso di Statistica Medica CdL in Fisioterapia CdL in Podologia

2 La statistica è la scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un "collettivo". Studia i modi in cui una realtà - limitatamente ai fenomeni collettivi - può essere sintetizzata e quindi compresa. Con il termine statistica, nel linguaggio di tutti i giorni, si indicano anche semplicemente i risultati numerici (le statistiche richiamate nei telegiornali, ad esempio: l inflazione, il PIL etc.) di un processo di sintesi dei dati osservati.

3 La statistica Studia i fenomeni collettivi o di massa attraverso la raccolta di una molteplicità di informazioni e l elaborazione statistica di queste ultime Statistica descrittiva Comprende una serie di tecniche per descrivere e riassumere un insieme di dati in maniera ordinata Statistica inferenziale Comprende una serie di tecniche per generalizzare i risultati ottenuti da un insieme campione alla popolazione dal quale esso è stato estratto

4 La statistica medica Metodi per la raccolta di prove dell efficacia di procedure per la prevenzione, diagnosi, terapia, prognosi delle malattie. Non è matematica ma usa la matematica (elementare).

5 Voi vi chiederete: Perché dovrei avere alcune nozioni di statistica? Per molte ragioni: - la medicina sta diventando sempre più quantitativa - la programmazione, l esecuzione e l interpretazione di molte ricerche mediche si basano sempre più sulla metodologia statistica - la statistica pervade la letteratura medica

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7 Unità di osservazione: Uno studio statistico può riguardare: persone, ma anche (a seconda del campo di studio) famiglie, villaggi, cellule, molecole... Solitamente gli individui costituiscono le nostre unità di osservazione.

8 Variabili Il gruppo studiato verrà classificato secondo una o più caratteristiche degli individui che formano il gruppo. Queste caratteristiche potrebbero essere il genere, misure antropometriche (es. peso, altezza), il numero di fratture subite, la velocità di replicazione di cellule maligne.

9 Qual è il significato di variabile? Il termine variabile indica una caratteristica che in momenti diversi nella stessa unità di osservazione o nello stesso momento in unità di osservazione diverse può assumere valori o modalità diversi

10 Come ottenere le informazioni La raccolta dei dati può avvenire con modalità diverse: 1. tramite la somministrazione di un questionario appositamente costruito; 2. per estrazione dei dati necessari - dalle cartelle cliniche, - dalle schede di dimissione degli ospedali, - dai certificati di nascita e di morte, - dagli archivi delle ASL o dei medici di base o delle assicurazioni, - dalle pubblicazioni ISTAT 3. con l uso di INTERNET; 4. tramite la consultazione di riviste scientifiche

11 Considerazioni L'utilizzo di dati raccolti da altri richiede una buona dose di spirito critico per poterne valutare l attendibilità, soprattutto quando le informazioni provengono da siti poco noti anziché da riviste scientifiche o rapporti statistici di comprovata serietà. Anche la stesura di un questionario non è semplice e richiede una serie di competenze, non solo di natura statistica, che garantiscano la creazione di un questionario completo ma di facile compilazione. Un questionario troppo articolato, che richieda molto tempo per la compilazione, può portare a trascuratezza e scarsa collaborazione da parte dei partecipanti allo studio.

12 La raccolta dei dati dalla cartella clinica (o altra fonte di informazione) al file strutturato ai fini della elaborazione variabili osservazioni A B C D E

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14 La statistica descrittiva La statistica descrittiva ha come obiettivo quello di organizzare, riassumere e presentare i dati in modo ordinato; i suoi strumenti permettono quindi di sintetizzare i dati. La statistica descrittiva raccoglie le informazioni sulla popolazione o su una parte di essa (campione) in distribuzioni, semplici o complesse (almeno due caratteri), e le sintetizza attraverso famiglie di indici: valori medi, indici di variabilità, indici di forma, rapporti statistici, relazioni statistiche.

15 Perché campionare Usualmente è poco pratico o impossibile ottenere informazioni su tutte le unità di una popolazione, essenzialmente per due motivi. 1. La popolazione è troppo vasta per esser esaminata completamente: l esame di tutti i componenti della popolazione comporterebbe tempi lunghi e conseguenti costi elevati. 2. A volte la popolazione è solo ipotetica o virtualmente infinita: ad es. i bambini con disturbi nell apprendimento

16 Popolazione e campione Un campione è un insieme di oggetti, di numeri, di persone, scelto con tecniche appropriate, da un insieme più grande (la popolazione) che rappresenta il vero oggetto di studio In genere, quanto più numeroso è il campione tanto migliore è l approssimazione

17 Come campionare È necessario che ogni individuo della popolazione dalla quale il campione è estratto abbia una probabilità conosciuta, diversa da zero, di essere incluso in esso. Per assicurare ciò gli elementi della popolazione da includere nel campione dovrebbero essere scelti in modo casuale.

18 Esercizio di raccolta dei dati Come sono gli studenti del CdL in Fisioterapia e Podologia?

19 Domande Sesso, Età, Altezza, N di scarpe, Colore degli occhi, Lunghezza del braccio N di componenti della famiglia, Titolo di studio della madre/padre, Corso di Laurea

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