Università degli studi di Cassino DAEIMI Dipartimento di Automazione, Elettromagnetismo, Ingegneria dell Informazione e Matematica Industriale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università degli studi di Cassino DAEIMI Dipartimento di Automazione, Elettromagnetismo, Ingegneria dell Informazione e Matematica Industriale"

Transcript

1 Repubblica Italiana Ministero dell Università e della Ricerca - Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca Programmi di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale Università degli studi di Cassino DAEIMI Dipartimento di Automazione, Elettromagnetismo, Ingegneria dell Informazione e Matematica Industriale Alimentazione di potenza in ambiente ostile: applicazione ad esperimenti di fisica delle alte energie Dispositivi MOSFET commerciali e relative strategie di pilotaggio: verso il Megarad Unità di Cassino: Coordinatore: prof. G. Busatto* Speaker: F. Iannuzzo *Facoltà di Ingegneria Via G. Di Biasio, CASSINO (FR) busatto@unicas.it Milano, 30 Novembre 2010

2 Descrizione dell attività di ricerca Studiare le possibilità di impiego di dispositivi MOSFET commerciali (COTS) a dosi di un ordine di grandezza superiori degli attuali: 100krad 1Mrad L attività è stata incentrata sulla tolleranza ai gamma Applicazione di riferimento: sistema di alimentazione distribuita dei calorimetri Liquid- Argon di ATLAS, presso il CERN Focus: 30V MOSFETs e 200V MOSFETs Dispositivi innovativi: Trench MOSFETs SiC JFETs AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

3 Dispositivi Selezionati I - 30 V MOSFETs - Devices have been chosen with the following criteria: commercial availability 30V blocking capability nominal currents in the range 5-100A opposite polarities several manufacturers Manufacturer Part Polarity Vds nom. Id nom.@25 C Package A A1 N 30V 24A TO-220 B B1 N 30V 22A TO-220 C C1 N 30V 80A D-PAK C2 P 30V 11A SO-8 D D1 N 30V 30A D-PAK E E1 N 30V 69A TO-220 F F1 N 30V 20A D-PAK F2 P 30V 50A D-PAK G G1 P 30V 15A I-PAK H H1 N 30V 37A D-PAK H2 P 30V 5A 6-TSOP AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

4 Dispositivi Selezionati II V MOSFETs - Manufacturer Part Polarity Vds nom. Id nom.@25 C Package A B A1 N 200V 5A TO-220 A2 N 200V 9A TO-220 B1 N 200V 33A TO-220 B2 P 200V 1.75A TO-220 C C1 N 200V 30A TO-220 D D1 N 200V 31A TO-220 E E1 N 200V 21A TO-220 F 200V MOSFETs choice criteria: commercial availability standard and new (trench) technology nominal currents in the range 2-30A F1 N 200V 19.4A TO-220 F2 P 200V 11.5A TO-220 opposite polarities several manufacturers AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

5 Dispositivi Selezionati III - SiC JFETs - Manufacturer Part Polarity Vds nom. Id nom.@25 C Package A A1 N 1200V 17A TO-247 A2 N 1200V 30A TO-247 SiC JFETs: commercial availability No oxide layer Higher blocking voltage at comparable RON of derating to enhance the radiation tolerance possibility AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

6 Configurazioni di test Four parallel tests have been made on each part number: Vgg=const. Vdd=const. Vdd=0 and Vgg=const. (80%Vgg,nom) sensitivity to the oxide bias Vgg=0 and Vdd=const. (80%Vdd,nom) sensitivity of the bulk (junction) of the device Vdd=80%Vdd,nom and Vgg switching sensitivity to the dynamic gate bias three leads shorted reference condition switching Vgg=const. shorted Vdd=const. switching shorted AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

7 La facility Calliope Site: Research Centre La Casaccia ENEA Rome ITALY Type of source: - 60 Co Source present activity Bq (18.1 kci): Dose rate used for experiments: 10Gy(Si)/h (1krad/h) intensity uncertainty: within ±5% radiation field uniformity: within ±10% AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

8 Dettagli sperimentali Ciascun dispositivo di ciascun lotto viene testato ad ogni step di irraggiamento. I test sono effettuati con un device parameter analyzer (Agilent B1500A) con una High- Resolution SMU (precisione 1fA) Vengono effettuati 2 tipi di test: 1. Curva Vg-Id tensione di soglia 2. Curva Vg-Ig corrente di leakage del ossido La condizione standard di 2 ore di stop per ogni misura* limita di fatto a 20 il numero di dispositivi testabili in parallelo. Al raggiungimento della dose di target, un procedura di annealing a T=100 C viene effettuata mantenendo le stesse condizioni di polarizzazione. * ESA/SSC procedure for TID AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

9 RISULTATI - 30V MOSFETs - PRIN Riunione di coordinamento - Milano, 30 Aprile

10 Diversi manufacturers AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

11 Effetto della polarizzazione durante l irraggiamento Device B1 Device A1 AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

12 Stima del danno all ossido AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

13 Leakage dell ossido I Device B1 AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

14 Leakage dell ossido II Device A1 AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

15 Leakage dell ossido III Device B1 AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

16 RISULTATI - 200V MOSFETs - PRIN Riunione di coordinamento - Milano, 30 Aprile

17 Effetto della dose su V TH - 200V - AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

18 30V vs. 200V AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

19 Sensibilità alla polarizzazione durante l irraggiamento Device B1 AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

20 Differenti manufacturers (e tecnologia) su V TH AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

21 Comportamento dei Trench technology devices Device A1 AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

22 Leakage dell ossido Device B1 AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

23 Effetto del dose rate - 40Gy/h vs. 10Gy/h - 40Gy/h AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

24 Confronto Switching asimm/simm AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

25 Effetto dell area del dispositivo AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

26 Effetto sulla Ron AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

27 Effetto sulla Ron A B A B AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

28 RISULTATI - SIC JFETS - PRIN Riunione di coordinamento - Milano, 30 Aprile

29 Tensione di soglia SiC AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

30 Ron SiC AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

31 Risultati della ricerca Sono stati studiati gli effetti dell irraggiamento gamma su dispositivi commerciali potenzialmente impiegabili in fisica delle alte energie Sia nel caso MOSFETs-30V che in quello MOSFETs-200V si sono trovati dispositivi resistenti fino alla soglia del Mrad (100kGy) I dispositivi trench 200V NON hanno superato il test Sono stati sperimentati anche dispositivi innovativi (SiC JFETs), con risultati accettabili L effetto della polarizzazione di gate è significativo strategie di pilotaggio ottimo L effetto del dose-rate è significativo anche a questi flussi (10-40Gy/h) prove troppo veloci fanno escludere erroneamente dispositivi potenzialmente tolleranti AEIT-INFN-UniMI Workshop - Milano, 30 Novembre

Impianto di irraggiamento Calliope e altre facilities di qualifica. ENEA: Qualificazione di sistemi e componenti in ambito nucleare

Impianto di irraggiamento Calliope e altre facilities di qualifica. ENEA: Qualificazione di sistemi e componenti in ambito nucleare IRRAGGIAMENTO E QUALIFICAZIONE Impianto di irraggiamento Calliope e altre facilities di qualifica Relatore: Stefania Baccaro ENEA: Qualificazione di sistemi e componenti in ambito nucleare Roma 20 gennaio

Dettagli

Study of Total Dose Effects in Power VDMosfets

Study of Total Dose Effects in Power VDMosfets UNIVERSITÁ DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE Study of Total Dose Effects in Power VDMosfets L. Bandiera 1, S. Cimino 1, A. Paccagnella 1, and S. Lora 2 Speaker: S. Cimino 1 1) Università

Dettagli

Scuola Nazionale "Rivelatori ed Elettronica per Fisica delle Alte Energie, Astrofisica ed Applicazioni Spaziali"

Scuola Nazionale Rivelatori ed Elettronica per Fisica delle Alte Energie, Astrofisica ed Applicazioni Spaziali Scuola Nazionale "Rivelatori ed Elettronica per Fisica delle Alte Energie, Astrofisica ed Applicazioni Spaziali" (Course: "Detectors and Electronics for High Energy Physics, Astrophysics and Space Applications")

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

Attività del linac da 5 MeV di Messina: Esperimenti E-BEAM2 e TRALIN2 (2005-2006)

Attività del linac da 5 MeV di Messina: Esperimenti E-BEAM2 e TRALIN2 (2005-2006) Attività del linac da 5 MeV di Messina: Esperimenti E-BEAM2 e TRALIN2 (2005-2006) Marina Trimarchi Dipartimento di Fisica Università di Messina INFN Gruppo Collegato di Messina Il LINAC da 5 MeV Energia

Dettagli

La determinazione sperimentale della tenacità alla frattura di un materiale richiede

La determinazione sperimentale della tenacità alla frattura di un materiale richiede Costruzione di Macchine Prof. Nicola Bonora AA 2009/2010 Lezione 13 MFLE5 Determinazione della tenacità a frattura In condizioni ideali di applicazione della MFLE la propagazione instabile del difetto

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

TACTÒ TASTIERA EFFETTO HALL KEY PAD HALL EFFECT

TACTÒ TASTIERA EFFETTO HALL KEY PAD HALL EFFECT TACTÒ TASTIERA EFFETTO HALL KEY PAD HALL EFFECT edizione/edition 04-03 DESCRIZIONE DESCRIPTION DESCRIZIONE La nuova tastiera COBO è stata studiata per ottimizzare gli spazi all interno delle cabine moderne.

Dettagli

ELEMENTI DI STATISTICA

ELEMENTI DI STATISTICA Dipartimento di Ingegneria Meccanica Chimica e dei Materiali PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI Esercitazione 6 ORE ELEMENTI DI STATISTICA Prof. Ing. Maria Teresa Pilloni Anno Accademico

Dettagli

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE

Dettagli

PROGETTO E SPERIMENTAZIONE DI UN CONVERTITORE PER L IMPIEGO DI SUPERCONDENSATORI NELLA TRAZIONE DEL BUS ELETTRICO GULLIVER

PROGETTO E SPERIMENTAZIONE DI UN CONVERTITORE PER L IMPIEGO DI SUPERCONDENSATORI NELLA TRAZIONE DEL BUS ELETTRICO GULLIVER PROGETTO E SPERIMENTAZIONE DI UN CONVERTITORE PER L IMPIEGO DI SUPERCONDENSATORI NELLA TRAZIONE DEL BUS ELETTRICO GULLIVER F. Flamini Attualmente il veicolo elettrico GULLIVER è impiegato dall ATAC per

Dettagli

INVERTER DI STRINGA POWER ONE AURORA: Dimensionamento del generatore fotovoltaico con Aurora Designer

INVERTER DI STRINGA POWER ONE AURORA: Dimensionamento del generatore fotovoltaico con Aurora Designer INVERTER DI STRINGA POWER ONE AURORA: Dimensionamento del generatore fotovoltaico con Aurora Designer INDICE Cap. 1 Il configuratore Aurora Designer 1 Cap. 2 Ottimizzazione del dimensionamento del generatore

Dettagli

Programma svolto. Anno Scolastico 2015/16. Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici

Programma svolto. Anno Scolastico 2015/16. Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G u g l i e l m o M a r c o n i V e r o n a Programma svolto Anno Scolastico 2015/16 A.s.: 2015-16 Docenti: Natali G. Gualtieri Tecnologie

Dettagli

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza corso di Laurea in Servizi Giuridici per le Organizzazioni Pubbliche e dello Sport Prof. F. Nappo Contatti:

Dettagli

EAGLE: corso introduttivo

EAGLE: corso introduttivo Prof. Roberto Guerrieri EAGLE: corso introduttivo aromani@deis.unibo.it dgennaretti@deis.unibo.it mnicolini@deis.unibo.it gmedoro@deis.unibo.it Programma Giovedi' 31: Introduzione: progettazione di Circuiti

Dettagli

FAQ - AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE CONTINUO. Tutte le risposte alle domande più frequenti

FAQ - AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE CONTINUO. Tutte le risposte alle domande più frequenti FAQ - AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE CONTINUO Tutte le risposte alle domande più frequenti Le Linee Guida del CNAPPC del 22 gennaio 2014 sono state aggiornate con delibera del 26 novembre 2014; le variazioni

Dettagli

Apprendimento dei concetti relativi alle misure dirette, indirette ed alla propagazione degli errori

Apprendimento dei concetti relativi alle misure dirette, indirette ed alla propagazione degli errori U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i U d i n e - Facoltà di Ingegneria Laboratorio di Fisica Generale 1 1 Il sistema massa-molla: Apprendimento dei concetti relativi alle misure dirette, indirette

Dettagli

Monitoraggio Impianti Fotovoltaici

Monitoraggio Impianti Fotovoltaici Monitoraggio Impianti Fotovoltaici Descrizione del sistema Sistema innovativo per diagnostica e monitoraggio degli impianti fotovoltaici a livello stringa. Due o più schede di misura per stringa: una sul

Dettagli

Servomotori Brushless Linearmech

Servomotori Brushless Linearmech I martinetti meccanici con vite a sfere possono essere motorizzati con i Servomotori Brushless di produzione Lineamech. Per questa gamma di servomotori, denominata serie BM, Linearmech ha deciso di utilizzare

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 29-Analisi della potenza statistica vers. 1.0 (12 dicembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

Informazione Tecnica Derating termico per Sunny Boy e Sunny Tripower

Informazione Tecnica Derating termico per Sunny Boy e Sunny Tripower Informazione Tecnica Derating termico per Sunny Boy e Sunny Tripower Mediante il derating termico l inverter riduce la propria potenza per proteggere i propri componenti dal surriscaldamento. Il presente

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata Classe Testo in adozione TECNICA PROFESSIONALE ELETTROTECNICA 4G TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI/1-2 ED. Mondadori 1 PIANO di LAVORO Punti

Dettagli

REAL POWER VALUTAZIONE DELLA POTENZA PER LO SPORT, LA RIABILITAZIONE E L ALLENAMENTO SPORTIVO

REAL POWER VALUTAZIONE DELLA POTENZA PER LO SPORT, LA RIABILITAZIONE E L ALLENAMENTO SPORTIVO REAL POWER VALUTAZIONE DELLA POTENZA PER LO SPORT, LA RIABILITAZIONE E L ALLENAMENTO SPORTIVO 1 LEG PRESS 2 FUNZIONI * VALUTAZIONE * TRAINING * RIABILITAZIONE SPORTIVA 3 TRAINING Il Real Power consente

Dettagli

Le novità tecnologiche introdotte dalla Norma CEI 0-21

Le novità tecnologiche introdotte dalla Norma CEI 0-21 Le novità tecnologiche introdotte dalla Norma CEI 0-21 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/GIFI Reggio Emilia, 25 luglio 2012 SOMMARIO Obiettivi della Norma CEI 0-21 Entrata in vigore della

Dettagli

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti

Dettagli

Il Tolerance Management nell Ingegneria di prodotto e di processo. Torino, Centro Congressi Lingotto 14 15 aprile 2010

Il Tolerance Management nell Ingegneria di prodotto e di processo. Torino, Centro Congressi Lingotto 14 15 aprile 2010 Il Tolerance Management nell Ingegneria di prodotto e di processo Tolerance Management e Sistemi di Misurazione Enrico Savio Professore Associato di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione Università degli

Dettagli

ELETTRONICA. L amplificatore Operazionale

ELETTRONICA. L amplificatore Operazionale ELETTRONICA L amplificatore Operazionale Amplificatore operazionale Un amplificatore operazionale è un amplificatore differenziale, accoppiato in continua e ad elevato guadagno (teoricamente infinito).

Dettagli

TEST DI EFFICACIA E DI PRODUTTIVITA SPERIMENTAZIONE CONGIUNTA MBL- BLEU LINE- DIBCA UNIBA

TEST DI EFFICACIA E DI PRODUTTIVITA SPERIMENTAZIONE CONGIUNTA MBL- BLEU LINE- DIBCA UNIBA TEST DI EFFICACIA E DI PRODUTTIVITA SPERIMENTAZIONE CONGIUNTA MBL- BLEU LINE- DIBCA UNIBA coordinamento scientifico a cura del Prof. Francesco Porcelli TEST DI EFFICACIA È stato individuato un campione

Dettagli

COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto)

COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto) COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto) - 1 - Milano, giugno 2004 1) Leggi e classificazione italiana ed europea di comportamento al fuoco dei pavimenti resilienti

Dettagli

Circuito di pilotaggio ON OFF con operazionale

Circuito di pilotaggio ON OFF con operazionale PREMESSA Circuito di pilotaggio ON OFF con operazionale A cura del Prof. Marco Chirizzi www.marcochirizzi.it Si supponga di dovere progettare un circuito di pilotaggio ON OFF in grado di mantenere un fluido

Dettagli

Contatori di Energia BASIC

Contatori di Energia BASIC Contatori di Energia BASIC Certificati MID Contatori di Energia BASIC Connessione diretta 80 A Connessione a mezzo TA.../5 A fino 10.000 A digitale di energia attiva 2 tariffe - 2 S0 Applicazioni I contatori

Dettagli

Il Laboratorio Smart Grid di EnergyLab: obiettivi e primi risultati. Dipartimento di Energia

Il Laboratorio Smart Grid di EnergyLab: obiettivi e primi risultati. Dipartimento di Energia Il Laboratorio Smart Grid di EnergyLab: obiettivi e primi risultati Andrea Silvestri Politecnico otec codi Milano ao Dipartimento di Energia Cos è EnergyLab EnergyLab è una Fondazione senza scopo di lucro

Dettagli

Introduzione alla progettazione di PCB

Introduzione alla progettazione di PCB Introduzione alla progettazione di PCB Elettronica dei Sistemi Digitali L-A Università di Bologna, Cesena Gianni Medoro, Aldo Romani A.a. 2004-2005 Le principali funzioni dei PCB 1. Garantire le interconnessioni

Dettagli

PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE

PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE L I.S.I.S.S. Maironi da Ponte ritiene importante dedicare una attenzione specifica

Dettagli

Le macchine elettriche

Le macchine elettriche Le macchine elettriche Cosa sono le macchine elettriche? Le macchine elettriche sono dispositivi atti a: convertire energia elettrica in energia meccanica; convertire energia meccanica in energia elettrica;

Dettagli

PRODUZIONE DI LENTI A CONTATTO

PRODUZIONE DI LENTI A CONTATTO 1 PRODUZIONE DI LENTI A CONTATTO Per monitorare il processo di produzione di un determinato tipo di lenti a contatto viene misurato, ad intervalli di tempo regolari di h 15 minuti, il diametro X (in mm)

Dettagli

NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE

NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE Strumenti indicatori Strumento che indica in modo continuo il valore efficace, medio o di cresta della grandezza misurata

Dettagli

1 PREMESSE E SCOPI... 3 2 DESCRIZIONE DEI SUPPORTI SOTTOPOSTI A PROVA... 3 3 PROGRAMMA DELLE PROVE SPERIMENTALI... 5

1 PREMESSE E SCOPI... 3 2 DESCRIZIONE DEI SUPPORTI SOTTOPOSTI A PROVA... 3 3 PROGRAMMA DELLE PROVE SPERIMENTALI... 5 DI UN SISTEMA DI FISSAGGIO PER FACCIATE CONTINUE 2 INDICE 1 PREMESSE E SCOPI... 3 2 DESCRIZIONE DEI SUPPORTI SOTTOPOSTI A PROVA... 3 3 PROGRAMMA DELLE PROVE SPERIMENTALI... 5 3.1 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA...

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3)

NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3) NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3) Le nuove norme CEI 99-2 e CEI 99-3 Dal 1 aprile 2011 sono in vigore in parallelo alla norma CEI 11-1: EN 61936-1 (CEI 99-2): Impianti elettrici a tensione

Dettagli

Tmax T5 Ekip E-LSIG La nuova soluzione integrata per la misura dell energia

Tmax T5 Ekip E-LSIG La nuova soluzione integrata per la misura dell energia Tmax T5 Ekip E-LSIG La nuova soluzione integrata per la misura dell energia Il prodotto Con questo nuovo sganciatore, disponibile con correnti nominali da 320A a 630A, ABB completa la sua offerta di soluzioni

Dettagli

Come Provare i Segnali Analogici

Come Provare i Segnali Analogici APPUNTI di AUTOMAZIONE Come Provare i Segnali Analogici Breve guida tecnica per testare i segnali analogici 4-20 ma. A cura di Marco Dal Prà marco.dalpra@tiscali.it Versione n. 3.0 - Novembre 2007 Testare

Dettagli

Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA

Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA Università Mediterranea di Reggio Calabria - Facoltà di Ingegneria Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA Prof. Ing. Riccardo Carotenuto Anno Accademico 2007/2008-1- SOMMARIO

Dettagli

Sensori di Pressione Piezoresistivi

Sensori di Pressione Piezoresistivi Sensori di Pressione Piezoresistivi 1 INDICE: 1 DESCRIZIONE... 2 2 NORME DI INSTALLAZIONE... 3 2.1 Precauzioni... 3 2.2 Connessione elettrica... 3 3 SETTAGGIO DEI CANALI CON ACQUISITORI GET... 4 1 DESCRIZIONE

Dettagli

Autore: Rossi Antonio Approvatore: Trova Marco Data: 04/01/2012. Tipo di inverter Modello di inverter Potenza CA nominale UNO-2.

Autore: Rossi Antonio Approvatore: Trova Marco Data: 04/01/2012. Tipo di inverter Modello di inverter Potenza CA nominale UNO-2. Inverter di stringa con trasformatore di isolamento ad alta frequenza Aurora Power-One: descrizione del metodo per messa a terra e controllo di isolamento Autore: Rossi Antonio Approvatore: Trova Marco

Dettagli

PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA

PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Misura n.3 A.s. 2012-13 PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA Ipsia E. Fermi Catania Laboratorio di Sistemi 2012-13 mis.lab. n.2 Pag. 0 Controllo

Dettagli

SUITE BY11250. Pannello Misure BY11250

SUITE BY11250. Pannello Misure BY11250 Via Como, 55 21050 Cairate (VA) Pagina 1 di 8 SUITE BY11250 (1.0.0.1) Pannello Misure BY11250 (1.0.0.1) IMPORTANTE Pagina 2 di 8 Le immagini riportate nel presente manuale fanno riferimento alle versioni

Dettagli

Inverter Aurora Power-One: descrizione della protezione anti-islanding

Inverter Aurora Power-One: descrizione della protezione anti-islanding Aurora Power-One: descrizione della protezione anti-islanding Autore: Antonio Rossi Approvatore: Marco Trova, Danio Nocentini Data: 21/12/2011 OBIETTIVO Il presente documento ha l'obiettivo di fornire

Dettagli

La struttura del Master all Università di Palermo

La struttura del Master all Università di Palermo Percorso Formativo MISSB Quali competenze, quali conoscenze? Didattica laboratoriale e progettazione di situazioni di apprendimento in classe tra Matematica e Fisica Università degli Studi Palermo Piazza

Dettagli

La Distribuzione Normale (Curva di Gauss)

La Distribuzione Normale (Curva di Gauss) 1 DISTRIBUZIONE NORMALE o CURVA DI GAUSS 1. E la più importante distribuzione statistica continua e trova numerose applicazioni nello studio dei fenomeni biologici. 2. Fu proposta da Gauss (1809) nell'ambito

Dettagli

SCHEDA TECNICA APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE A LED Rev.1 - luglio 2014

SCHEDA TECNICA APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE A LED Rev.1 - luglio 2014 1) Dati tecnici essenziali Sicurezza (EN60598-1) 1.1 Marca 1.2 Modello 1.3 Tensione nominale (o range) di alimentazione 1.4 Temperatura ambiente (ta) 1.5 Classe di isolamento 1.6 Idoneità al montaggio

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Second life, vita accelerata e modellistica

Second life, vita accelerata e modellistica Accordo di Programma MiSE-ENEA Second life, vita accelerata e modellistica F. Vellucci, M. Pasquali ENEA, Unità di Progetto Ricerca di Sistema Elettrico Roma, 3 Luglio 2015 Second life - Definizione Auto

Dettagli

Gentili Dirigenti scolastici, gentili Delegati per l orientamento in uscita. sperando di fare cosa gradita vi inviamo due comunicazioni:

Gentili Dirigenti scolastici, gentili Delegati per l orientamento in uscita. sperando di fare cosa gradita vi inviamo due comunicazioni: Gentili Dirigenti scolastici, gentili Delegati per l orientamento in uscita sperando di fare cosa gradita vi inviamo due comunicazioni: 1. la prima riguarda la promozione di un nuovo Corso di Laurea, Scienze

Dettagli

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Studi in Ingegneria Industriale

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Studi in Ingegneria Industriale DIPARTIMENTI DI INGEGNERIA DiCEM E DIEI Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Studi in Ingegneria Industriale Sede didattica: Cassino e Frosinone Dipartimento di Ingegneria

Dettagli

che può essere attribuita all'uso della tecnologia di coasting della Porsche AG è necessario stabilire quanto segue:

che può essere attribuita all'uso della tecnologia di coasting della Porsche AG è necessario stabilire quanto segue: L 184/26 ALLEGATO 1. METODO DI PROVA INTRODUZIONE Al fine di determinare la riduzione di CO 2 che può essere attribuita all'uso della tecnologia di coasting della Porsche AG è necessario stabilire quanto

Dettagli

Modellazione del flusso di attività a partire da testo in linguaggio naturale: il caso di una compagnia di assicurazioni

Modellazione del flusso di attività a partire da testo in linguaggio naturale: il caso di una compagnia di assicurazioni Modellazione del flusso di attività a partire da testo in linguaggio naturale: il caso di una compagnia di assicurazioni Il dipartimento di una compagnia di assicurazioni si occupa di gestire le richieste

Dettagli

Il campionamento statistico

Il campionamento statistico Lezione 13 Gli strumenti per il miglioramento della Qualità Il campionamento statistico Aggiornamento: 19 novembre 2003 Il materiale didattico potrebbe contenere errori: la segnalazione e di questi errori

Dettagli

Alimentatori per LED di segnalazione (MINILED) Power supply units for Signal LEDs (MINILED)

Alimentatori per LED di segnalazione (MINILED) Power supply units for Signal LEDs (MINILED) Alimentatori per LED di segnalazione (MINILED) Power supply units for Signal LEDs (MINILED) Alimentatori elettronici con tensione di uscita stabilizzata per moduli LED di segnalazione. Led driver with

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

IMPIANTI DI RICARICA PER AUTO ELETTRICHE Prospettive e opportunità Trento 6 giugno 2012. Tecnologie per la trazione elettrica prof. S.

IMPIANTI DI RICARICA PER AUTO ELETTRICHE Prospettive e opportunità Trento 6 giugno 2012. Tecnologie per la trazione elettrica prof. S. Dipartimento di Ingegneria Industriale Department of Industrial Engineering IMPIANTI DI RICARICA PER AUTO ELETTRICHE Prospettive e opportunità Trento 6 giugno 2012 Tecnologie per la trazione elettrica

Dettagli

Il farmaco generico. Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata

Il farmaco generico. Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata Il farmaco generico Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata Il farmaco generico Cos è un farmaco generico? È un medicinale EQUIVALENZA terapeuticamente equivalente

Dettagli

PROGETTO GOOD PRACTICE 2012

PROGETTO GOOD PRACTICE 2012 PROGETTO GOOD PRACTICE 2012 Questa breve nota illustra il progetto GoodPractice 2012 (GP2012), nona edizione del progetto GoodPractice. Il progetto, nato nel 1999, ha l obiettivo di comparare le prestazioni

Dettagli

Terremoti a cura di Francesco Speciale

Terremoti a cura di Francesco Speciale Terremoti a cura di Francesco Speciale Il terremoto o sisma viene definito come una rapido e violento scuotimento del suolo dovuto a improvvise lacerazioni che si manifestano a grandi profondità nelle

Dettagli

Sensori termici. Caratterizzazione dei sensori termici: principio di funzionamento e grandezza misurata

Sensori termici. Caratterizzazione dei sensori termici: principio di funzionamento e grandezza misurata Sensori termici Caratterizzazione dei sensori termici: principio di funzionamento e grandezza misurata 1. Il trasferimento di calore 2. Equivalenti elettrici dei parametri termici 3. La misura di temperatura

Dettagli

5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI

5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI 1 5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI 5.1 Premessa In questo capitolo si studierà la possibilità di inserire gli impianti radio FM da delocalizzare in alcuni siti sul territorio

Dettagli

Operazioni di Finanziamento da Fonte Interna ed Esterna

Operazioni di Finanziamento da Fonte Interna ed Esterna Operazioni di Finanziamento da Fonte Interna ed Esterna Rilevazioni contabili in Partita Doppia relative ad operazioni di finanziamento Fonte interna Fonte esterna (mutui e prestiti obbligazionari) Lezione

Dettagli

LIGHTING INNOVATION 2012

LIGHTING INNOVATION 2012 LIGHTING INNOVATION 2012 2 Luglio2012 Ing. Fulvio Musante Ing. Danilo Paleari Dott.sa Daria Casciani Prof. Maurizio Rossi Lighting Innovation 2012 1 La generazione di luce bianca Generazione di luce bianca

Dettagli

Principi e strumenti dell autovalutazione della scuola. Milano, 2013

Principi e strumenti dell autovalutazione della scuola. Milano, 2013 Principi e strumenti dell autovalutazione della scuola Milano, 2013 SISTEMA DI MISURAZIONE PERCHE MISURARE: per conoscere la propria posizione verso gli obiettivi per permettere il miglioramento continuo

Dettagli

Lezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale

Lezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale Lezione 4 Il controllo direzionale Sistema di pianificazione e controllo PIANIFICAZIONE STRATEGICA PIANO 1 2 OBIETTIVI OBIETTIVI ATTIVITA 3 DI LUNGO PERIODO DI BREVE PERIODO OPERATIVA 5 BUDGET FEED-BACK

Dettagli

Soppressori di Tensioni Transitorie (TVS) per la Protezione dell'elettronica Automobilistica

Soppressori di Tensioni Transitorie (TVS) per la Protezione dell'elettronica Automobilistica Soppressori di Tensioni Transitorie (TVS) per la Protezione dell'elettronica Automobilistica By Soo Man (Sweetman) Kim, Senior Application Manager Kim, Senior Application Manager Una sfida di grande impatto

Dettagli

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18.

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18. INDICE Introduzione 2 Serie P20 4 Serie P28 6 Serie P35 8 Serie P39 10 Serie P42 12 Serie P57 14 Serie P60 16 Serie P85 18 Serie P110 20 Schemi di connessione 22 Codifica 23 Note 24 Motori Passo Passo

Dettagli

NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012

NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012 NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012 ISTITUTO L.PIRELLI - ROMA EMISSIONE DI NEUTRONI LENTI DA PLASMA IN CELLA ELETTROLITICA DOMENICO CIRILLO PRESUPPOSTI IN QUESTA PRESENTAZIONE SI ILLUSTRANO EVIDENZE

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE Tema di: ELETTROTECNICA (Testo

Dettagli

FORMAZIONE AVANZATA. Laboratorio sulla negoziazione

FORMAZIONE AVANZATA. Laboratorio sulla negoziazione FORMAZIONE AVANZATA Laboratorio sulla negoziazione 1. Scenario di riferimento Il ruolo manageriale nella Pubblica Amministrazione è notevolmente mutato negli ultimi anni, sia per l inserimento di sistemi

Dettagli

Calcoli statistici e calcoli reali in un impianto fotovoltaico Ibrido

Calcoli statistici e calcoli reali in un impianto fotovoltaico Ibrido Calcoli statistici e calcoli reali in un impianto fotovoltaico Ibrido Una piccola premessa tecnica solo per capire perché si è introdotto il concetto di NOCT. Al fine di paragonare le prestazioni di tutti

Dettagli

4. Confronto tra medie di tre o più campioni indipendenti

4. Confronto tra medie di tre o più campioni indipendenti BIOSTATISTICA 4. Confronto tra medie di tre o più campioni indipendenti Marta Blangiardo, Imperial College, London Department of Epidemiology and Public Health m.blangiardo@imperial.ac.uk MARTA BLANGIARDO

Dettagli

2015-1. Impresa Indirizzo CAP / Città Esaminatore Numero di licenza UFSP

2015-1. Impresa Indirizzo CAP / Città Esaminatore Numero di licenza UFSP Rapporto d'ispezione - Controllo di stato / test di accettazione per la mammografia digitale Controllo effettuato secondo le istruzioni UFSP R-08-02 e le raccomandazioni europee per la garanzia della qualità

Dettagli

PO 7.1 Gestione del servizio formativo Ed.1 Rev.1 del 02/05/13 Red. RSG App. CG. Indice 1.Scopo ed ambito di applicazione...2. 2.Responsabilità...

PO 7.1 Gestione del servizio formativo Ed.1 Rev.1 del 02/05/13 Red. RSG App. CG. Indice 1.Scopo ed ambito di applicazione...2. 2.Responsabilità... Pag. 1/5 Indice 1.Scopo ed ambito di applicazione...2 2.Responsabilità...2 3.Modalità operative...2 3.1 Descrizione generale delle attività...2 3.2 Erogazione delle attività formative...4 3.5 Monitoraggio

Dettagli

M1600 Ingresso/Uscita parallelo

M1600 Ingresso/Uscita parallelo M1600 Ingresso / uscita parallelo M1600 Ingresso/Uscita parallelo Descrizione tecnica Eiserstraße 5 Telefon 05246/963-0 33415 Verl Telefax 05246/963-149 Data : 12.7.95 Versione : 2.0 Pagina 1 di 14 M1600

Dettagli

Elettronica II Circuiti con transistori bipolari a giunzione p. 2

Elettronica II Circuiti con transistori bipolari a giunzione p. 2 lettronica II ircuiti con transistori bipolari a giunzione Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 rema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

ALTA FORMAZIONE. Efficienza energetica degli edifici. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 CAF-4

ALTA FORMAZIONE. Efficienza energetica degli edifici. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 CAF-4 ALTA FORMAZIONE 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 CAF-4 Pagina 1/6 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area INGEGNERIA Categoria ALTA FORMAZIONE Anno accademico 2015/2016 Durata Durata annuale,

Dettagli

ANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI

ANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI ANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI Cenni di statistica Che cosa è la statistica Statistica descrittiva e statistica inferenziale Test statistici di ipotesi Intervalli di confidenza Analisi stratificata TEST

Dettagli

15/06/2011. Il monitoraggio degli impianti fotovoltaici consente di valutarne le prestazioni analizzando in particolare l impatto di:

15/06/2011. Il monitoraggio degli impianti fotovoltaici consente di valutarne le prestazioni analizzando in particolare l impatto di: 2 La valutazione delle prestazioni dell impianto consente di valutarne le prestazioni analizzando in particolare l impatto di: technology focus LA VERIFICA PRESTAZIONALE DEI GRANDI IMPIANTI E PARCHI FOTOVOLTAICI

Dettagli

Linux, il Mainframe e l Università di Palermo

Linux, il Mainframe e l Università di Palermo Linux, il Mainframe e l Università di Palermo Storia di un incontro Prof. Ing. Filippo Sorbello Delegato del Rettore per le attività informatiche di Ateneo Ordinario di Architetture Avanzate dei Calcolatori

Dettagli

INVERTER, MAI COSÌ EFFICIENTE

INVERTER, MAI COSÌ EFFICIENTE INVERTER, MAI COSÌ EFFICIENTE Unico Inverter è il climatizzatore senza unità esterna che grazie alla tecnologia inverter permette di risparmiare fino al 30%* rispetto ad un prodotto tradizionale. La gamma

Dettagli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione FOCUS TECNICO IL DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione CRITERI DI CALCOLO DELLA PORTATA DI PROGETTO Lo scopo principale del dimensionamento di una rete idrica è quello di assicurare

Dettagli

Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416

Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 Document Title Business Unit Product Line Controllo Multimotore Power Controls IRIS BLUE Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 INDICE 1 Introduzione... 2 2 Controllo

Dettagli

Consumo di Potenza nell inverter CMOS. Courtesy of Massimo Barbaro

Consumo di Potenza nell inverter CMOS. Courtesy of Massimo Barbaro Consumo di Potenza nell inverter CMOS Potenza dissipata Le componenti del consumo di potenza sono 3: Potenza statica: è quella dissipata quando l inverter ha ingresso costante, in condizioni di stabilità

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l articolo 1, comma 20, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (di seguito: legge finanziaria 2008), il

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: CRISTINA FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA PREMESSA DISCIPLINARE

Dettagli

CORNER REFLECTOR. Technical Datasheet Draft

CORNER REFLECTOR. Technical Datasheet Draft CORNER REFLECTOR Technical Datasheet Draft Rev. A 1/1 DOCUMENT CHANGE LOG Date Pages affected Reason for change 13/09/10 ALL first Issue 2/2 1. INTRODUZIONE Questa proposta tecnico commerciale descrive

Dettagli

Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life.

Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Prodotto con una tecnologia tutelata da brevetti internazionali, il Polim-cryl è il risultato della ricerca e dello sviluppo

Dettagli

Valutazione dell efficienza delle macchine utensili con parco utensili gestito tramite sistemi d indentificazione RFId

Valutazione dell efficienza delle macchine utensili con parco utensili gestito tramite sistemi d indentificazione RFId Valutazione dell efficienza delle macchine utensili con parco utensili gestito tramite sistemi d indentificazione RFId Convegno Fabbrica Futuro Bologna 6 Marzo 2013 AGENDA La tecnologia RFId nel tool management

Dettagli

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi

Dettagli

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

LE CARTE DI CONTROLLO (4) LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale

Dettagli

IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA

IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA A. CUP: QUANDO INIZIA, QUANDO FINISCE E COME 1) Quando si chiede il CUP? Il Soggetto responsabile (ovvero titolare) deve chiedere il codice dopo

Dettagli

CURRICULUM'VITAE'ET'STUDIORUM''/'PROF.'ING.'VINCENZO'GALDI'

CURRICULUM'VITAE'ET'STUDIORUM''/'PROF.'ING.'VINCENZO'GALDI' CURRICULUM'VITAE'ET'STUDIORUM''/'PROF.'ING.'VINCENZO'GALDI' VincenzoGaldi,ènatoaSalerno,doverisiede,il03Marzo1967.ÈsposatoconMariaRosaria. Formazione' Nel 1994 ha conseguito con Lode la laurea in Ingegneria

Dettagli

TEST REPORT INDICE - INDEX

TEST REPORT INDICE - INDEX Test Report Number: 10/11/2015 Sesto San Giovanni (MI) Data Emissione - Issuing date Luogo Emissione - Issuing place Verifica della conformità al capitolato prove di KIDS P.A. S.r.l secondo EN 12266-1:2012

Dettagli