Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO IL COMITATO ISTITUZIONALE

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1 PAGINA 1 DI 18 PIANO DI BACINO, STRALCIO ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL FIUME SERCHIO (P.A.I.). 1 AGGIORNAMENTO. ADOZIONE DEL PIANO E DELLE RELATIVE MISURE DI SALVAGUARDIA. VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale ; VISTO il Decreto Legislativo 8 Novembre 2006, n. 284, recante "Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 3 Aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale", il quale ha prorogato le Autorità di bacino di cui alla legge 183/1989 fino alla data di entrata in vigore del DPCM di cui all art. 63, comma 2 del medesimo D.Lgs. 152/2006; VISTO l art. 1, comma 1 e 2 del Decreto Legge n. 208 del 30 dicembre 2008 recante Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell ambiente convertito in Legge n. 13 del 27/02/2009 che, sostituendo il comma 2-bis dell'articolo 170 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ha disposto la proroga, fino alla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al comma 2 dell'articolo 63 del decreto 152/2006, delle Autorità di bacino di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183, facendo altresì salvi, dal 30 aprile 2006 e fino alla data di entrata in vigore di tale decreto, gli atti da esse posti in essere;

2 PAGINA 2 DI 18 VISTA la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo, istitutiva delle Autorità di bacino; VISTI: - il Decreto del Ministero dei LL.PP. emanato di intesa con il Ministro dell Ambiente in data 1 Luglio 1989, con il quale il Bacino del Fiume Serchio è individuato quale Bacino Pilota, in ottemperanza al disposto dell Art. 30 della suddetta Legge 183/1989; - la legge 7 agosto 1990, n. 253, recante Disposizioni integrative della citata legge 183/1989 ed in particolare l art. 8, con il quale si stabilisce che al bacino pilota si applicano le disposizioni in materia di funzioni, di organi e di interventi relative ai bacini di rilievo nazionale di cui all articolo 12 della medesima legge; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 1992 costitutivo dell Autorità di Bacino pilota del fiume Serchio; VISTO l art. 170 comma 1 del D. Lgs. n. 152/2006 che prevede l applicazione delle procedure di adozione ed approvazione dei

3 PAGINA 3 DI 18 piani di bacino previste dalla legge 18 maggio 1989, n. 183, fino alla data di entrata in vigore della parte seconda del medesimo decreto; RISCONTRATA l entrata in vigore della parte II del D.Lgs. 152/2006 ad opera del D. Lgs. n. 4 del 2008, recante Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, che ha disciplinato le procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e per l'autorizzazione integrata ambientale (Ippc); VISTO l art. 175 del D. Lgs. n. 152 del 2006 che ha abrogato la legge 183/1989, relativamente alle norme contrarie o incompatibili con il medesimo D. Lgs. 152/2006; VISTO il parere dell Avvocatura Generale dello Stato, reso all Autorità di bacino dei fiumi Liri-Garigliano-Volturno l 11 marzo 2010 e trasmesso a questa Autorità per conoscenza, che evidenzia come alla procedura di adozione dei Piani di bacino debbano applicarsi le disposizioni del D.Lgs. 152/2006, e ove necessario, in relazione alla fasi di pubblicità e partecipazione, la normativa generale sul procedimento amministrativo di cui alla legge 241/1990 s.m.i.;

4 PAGINA 4 DI 18 VISTI: - l art. 68 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, relativo alla procedura per l adozione dei progetti di piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico; - l art. 66 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, relativo alla procedura per l adozione e approvazione dei piani di bacino; - l art. 65, comma 7 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 che, in attesa dell approvazione del Piano, disciplina l adozione di misure di salvaguardia immediatamente vincolanti; VISTO il vigente Piano di bacino stralcio Assetto Idrogeologico del bacino del fiume Serchio (P.A.I.), adottato dal Comitato Istituzionale con delibera n. 132 del 5 ottobre 2004 ed approvato dal Consiglio Regionale della Toscana con deliberazione n. 20 del 1 febbraio 2005; VISTA la delibera del Comitato Istituzionale n 168 del 21 dicembre 2010 che ha disposto l adozione, ai sensi dell art.68 del D.Lgs. 152/2006 e, per quanto possa e occorra, ai sensi della legge 183/1989 nei limiti dell art. 175 comma 1 del medesimo decreto legislativo, del Progetto di Piano di bacino,

5 PAGINA 5 DI 18 Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.) 1 Aggiornamento, costituente variante al vigente Piano di bacino, Stralcio Assetto Idrogeologico,e delle relative misure di salvaguardia; RICORDATO che, come stabilito nella sopra citata delibera del Comitato Istituzionale n 168 del 21 dicembre 2010, il procedimento avviato con delibera del Comitato Istituzionale n 161 del 18 marzo 2008, relativo all adozione del Progetto di piano variante Stabilità dei Versanti e delle relative misure di salvaguardia, è da ritenersi archiviato in quanto i contenuti di tale variante sono stati inseriti nel Piano di bacino, Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.) 1 Aggiornamento ; PRESO ATTO analogamente che il procedimento avviato con delibera n 166 del Comitato Istituzionale del 10 marzo 2010 avente ad oggetto: Progetto di Variante al Piano di Bacino Stralcio Assetto Idrogeologico per la modifica dell articolo 12 delle Norme di Piano: adozione è da ritenersi archiviato in quanto i contenuti di tale variante sono stati inseriti nel Piano di bacino, Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.) 1 Aggiornamento ; DATO ATTO che in data 9 febbraio 2011 è stata disposta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana della notizia di adozione del suddetto Progetto di Piano di bacino, Stralcio

6 PAGINA 6 DI 18 per l Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.) 1 Aggiornamento e relative misure di salvaguardia e che per i successivi 90 giorni il Progetto di Piano è stato messo a disposizione per la consultazione e la presentazione di osservazioni da parte di chiunque vi avesse interesse; RICORDATO che la Regione Toscana, con il concerto dell Autorità di bacino, ha promosso incontri collegiali con le amministrazioni territorialmente interessate nei giorni 7 luglio 2011, 4 agosto 2011 e 12 aprile 2012, oltre alla costituzione di un tavolo tecnico di confronto sul Piano composto da Autorità di bacino, Regione Toscana e Comuni di Massarosa e di Barga in rappresentanza dei Comuni del bacino; DATO ATTO che in data 28 marzo 2012 è stata disposta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana della notizia di apertura di una nuova fase di osservazioni, per la durata di 30 giorni, sulle modifiche da apportare al Progetto di Piano di bacino, Stralcio Assetto Idrogeologico del fiume Serchio (P.A.I.), 1 Aggiornamento conseguenti agli incontri suddetti; DATO ATTO che complessivamente sono pervenute all Autorità di bacino n. 155 osservazioni richiedenti modifiche da apportare al Piano, fra le quali i pareri espressi dalla Regione Toscana con deliberazioni di Giunta Regionale n. 751 del 5 settembre 2011 e n. 317 del 23 aprile 2012;

7 PAGINA 7 DI 18 VISTO il parere reso dall Avvocatura Generale dello Stato con nota prot. n P del 18 novembre 2011 alla Regione Toscana, per il tramite del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ritiene necessario, in merito alla procedura relativa all approvazione dei piani di bacino nell attuale fase transitoria, applicare primariamente, per quanto compatibili, le disposizioni contenute nel D.Lgs. 152/2006; DATO ATTO che, mediante la convocazione degli incontri e l emanazione dei pareri da parte della Giunta regionale richiamati ai capoversi precedenti, la Regione Toscana ha inteso espletare le procedure di sua competenza previste dall art.68 comma 3 e comma 4 del D.Lgs. 152/2006; VISTE le sedute del Comitato Tecnico dell Autorità di bacino del 16 febbraio 2012 e del 27 giugno 2012, nelle quali le osservazioni alla proposta di Piano sono state esaminate e discusse e in particolare vista la seduta del 3 luglio 2012 che ha approvato a maggioranza le controdeduzioni alle osservazioni e il Piano di bacino, Stralcio Assetto Idrogeologico del fiume Serchio (P.A.I.), 1 Aggiornamento con relative misure di salvaguardia; VISTA altresì la seduta del Comitato Tecnico dell Autorità di bacino del 4 marzo 2013, che ha approvato le modifiche apportate alle norme del Piano di bacino, Stralcio Assetto Idrogeologico del fiume Serchio (P.A.I.), 1 Aggiornamento derivate dalla concertazione avvenuta tra Ministero

8 PAGINA 8 DI 18 dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Toscana e Autorità di bacino del fiume Serchio, conclusasi con la nota AOO-GRT/ Prot.43499/ P del 13 febbraio 2013 dell Assessore all Ambiente e energia della Regione Toscana; RICORDATO che a decorrere dal 2005, anno di entrata in vigore del P.A.I., la Segreteria Tecnico-Operativa dell Autorità di bacino ha proceduto ad aggiornare progressivamente gli studi morfologici del bacino idrografico di competenza, nonché ad approfondire gli studi idraulici per singoli sottobacini, e che i risultati di tali studi, comprensivi dei rilievi morfologici del territorio e dei battenti idrici attesi, sono stati progressivamente resi disponibili alla cittadinanza e trasmessi agli enti locali, nonché utilizzati dalla stessa Autorità di bacino nella verifica delle azioni di trasformazione del territorio in aree a pericolosità geomorfologica e idraulica molto elevata ed elevata; RICORDATO che, ai sensi dell art. 66, comma 7 lettera a) e b) del D. Lgs. 152/2006, alla luce dei succitati aggiornamenti del quadro conoscitivo e delle azioni intraprese per l attuazione del Piano di bacino a decorrere dalla data di approvazione dello stesso, nonché delle nuove perimetrazioni delle aree a rischio da

9 PAGINA 9 DI 18 frana in scala 1:10.000, già adottate nel marzo 2008 e già sottoposte a consultazione, l Autorità di bacino ha avviato e condotto una valutazione globale dei principali problemi in materia di rischio idrogeologico, che ha visto la partecipazione attiva delle parti interessate; RILEVATO che, ai sensi dell art.66 comma 7 lettera c) del D.Lgs. 152/2006, a decorrere dal 21 dicembre 2010, data di adozione del Progetto di Piano di bacino, Stralcio Assetto Idrogeologico del fiume Serchio (P.A.I.), 1 Aggiornamento, lo stesso è stato messo a disposizione per eventuali osservazioni del pubblico concedendo un periodo complessivo di oltre 6 mesi per la presentazione di osservazioni scritte; VISTO altresì il parere reso dall Avvocatura Generale dello Stato all Autorità di bacino del fiume Serchio, prot. n P del 16 aprile 2012, per il tramite del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ritiene applicabile al bacino idrografico del fiume Serchio l art.66, comma 6 del D.Lgs. 152/2006, che dispone l approvazione dei Piani di bacino tramite il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri previsto dall art.57 comma 1 lettera a), n.2 del medesimo decreto;

10 PAGINA 10 DI 18 VISTO il verbale della seduta dell 8 marzo 2013 di questo Comitato Istituzionale, costituito dai Ministri dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle Politiche Agricole e Forestali, per i Beni e le Attività Culturali, dal Dipartimento della Presidenza del Consiglio di Ministri per la Protezione Civile, dal Presidente della Giunta Regionale della Toscana, dai Presidenti delle Amministrazioni Provinciali di Lucca, Pisa e Pistoia, dal rappresentante delle Comunità Montane e dal Segretario Generale; DELIBERA Art.1 - E adottato, ai sensi dell art.68 del D.Lgs. 152/2006 e, per quanto possa e occorra, ai sensi della legge 183/1989 nei limiti dell art. 175 comma 1 del medesimo decreto legislativo, con le modalità di cui all art.66 dello stesso decreto legislativo, il Piano di bacino, Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.) 1 Aggiornamento (costituente variante al vigente Piano di bacino, Stralcio Assetto Idrogeologico approvato nel 2005), il quale è allegato alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale (allegati 1 e 2).

11 PAGINA 11 DI 18 Il Piano di cui al primo comma si compone dei seguenti elaborati (allegato 1): 1.1 Relazione di Piano; 1.2 Cartografia di Piano: - Tav. n. 3: Carta della franosità del bacino del fiume Serchio in scala 1: ; - Carta della franosità del bacino del fiume Serchio in scala 1:10.000: Sezioni , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , : - Tav. n. 4: Carta delle aree di pertinenza fluviale e lacuale in scala 1:75.000;

12 PAGINA 12 DI 18 - Tav. da n. 4.1 a 4.7: Carta delle aree di pertinenza fluviale e lacuale in scala 1:25.000; - Tav. n. 5.1: Carta delle aree inondabili (Eventi con tempo di ritorno duecentennale) in scala 1:75.000; - Tav. da n a 5.1.4: Carta delle aree inondabili (Eventi con tempo di ritorno duecentennale) in scala 1:25.000; - Tav. n. 5.2: Carta delle aree inondabili (Eventi con tempo di ritorno trentennale) in scala 1:75.000; - Tav. da n a 5.2.4: Carta delle aree inondabili (Eventi con tempo di ritorno trentennale) in scala 1:25.000; - Tav. n. 5.3: Carta di sintesi delle aree inondabili e delle aree allagate in scala 1:75.000; - Tav. da n a 5.3.6: Carta di sintesi delle aree inondabili e delle aree allagate in scala 1:25.000; - Tav. n. 6: Carta degli interventi per la riduzione del rischio idraulico in scala 1:75.000; - Tav. n. 7: Carta di riferimento delle Norme di Piano nel settore del rischio idraulico in scala 1:75.000; - Tav. da n. 7.1 a 7.53: Carta di riferimento delle Norme di Piano nel settore del rischio idraulico in scala 1:

13 PAGINA 13 DI 18 - Tav. 8.1: Analisi preliminare degli effetti di possibili rotture arginali - Due ipotetici scenari di esondazione in riva destra per eventi di piena duecentennale; - Tav. 8.2: Analisi preliminare degli effetti di possibili rotture arginali - Due ipotetici scenari di esondazione in riva sinistra per eventi di piena duecentennale; - Tav. da 9.1 a 9.7: Carta di riferimento del reticolo idraulico ed idrografico; - Tav. 10: Fiume Serchio Fascia di rispetto arginale (Misure di salvaguardia art 46) 1:25.000; 1.3 Norme di Piano, che modificano gli articoli 1, 6, 7, 11, 12, 13, 14, 15 bis, 16, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 32, 40, 41, 44, 46, 50, sopprimono l art.18 e introducono gli articoli 22 bis, 23 bis, 25 bis, 25 ter, 50 bis, 51 e 52. Art.2 È confermata la validità e l efficacia degli articoli 2, 3, 4, 5, 8, 9, 10, 15, 17, 27, 28, 29, 30, 31, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 42, 43, 45, 47, 48, 49 delle Norme del Piano di bacino, stralcio Assetto Idrogeologico approvato nel 2005, nonché delle Direttive e Raccomandazioni in esse contenute.

14 PAGINA 14 DI 18 Art.3 - Limitatamente al Piano di bacino, Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.) 1 Aggiornamento, che costituisce variante al vigente Piano di bacino, stralcio Assetto Idrogeologico e fino alla sua approvazione, o in mancanza della stessa, per un periodo pari a 3 anni decorrenti dalla data della presente delibera di adozione, sono adottate con efficacia immediata quali misure di salvaguardia, ai sensi dell art. 65 comma 7 del D.Lgs. 152/2006, le disposizioni di cui agli articoli 6, 7, 12, 13, 14, 15 bis, 20, 21, 22, 22 bis, 23, 23 bis, 24, 25, 25 bis, 25 ter, 32, 40, 41, 44, 46, 50, 50 bis, 51, 52 delle Norme del Piano di bacino, Stralcio Assetto Idrogeologico, 1 Aggiornamento, di cui al punto 1.3 dell art. 1 della presente delibera (allegato 2), e le perimetrazioni delle aree a pericolosità da frana e idraulica rappresentate nelle tavole di cui al punto 1.2 del medesimo art.1. Art.4 - Limitatamente al Piano di bacino, Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.) 1 Aggiornamento, che costituisce variante al vigente Piano di bacino, stralcio Assetto Idrogeologico e fino alla sua approvazione, o in mancanza della stessa, per un periodo pari a 3 anni decorrenti dalla data della presente delibera di adozione, le misure di salvaguardia, come

15 PAGINA 15 DI 18 sopra individuate, si intendono immediatamente vigenti ed efficaci in luogo degli articoli 6, 7, 12, 13, 14, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 32, 40, 41, 44, 46, 50 delle norme del Piano di bacino, stralcio Assetto Idrogeologico approvato nel 2005 e delle perimetrazioni delle aree a pericolosità da frana e idraulica contenute nelle cartografie del medesimo Piano di bacino. Art.5 Dalla data di adozione del Piano di bacino, Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.) 1 Aggiornamento decadono le misure di salvaguardia del Progetto di Piano di bacino, Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.) 1 Aggiornamento adottate con delibera del Comitato Istituzionale n 168 del 21 dicembre Art.6 Nel rispetto dell articolo 66 comma 5 del D.Lgs. 152/2006, ai sensi dell articolo 1, dell articolo 21 bis e dell articolo 26 della L. 241/1990 s.m.i., dell adozione del Piano di bacino, Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.) 1 Aggiornamento e delle relative misure di salvaguardia sarà data notizia nella Gazzetta Ufficiale e nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e sul sito web dell Autorità di bacino del fiume Serchio, con l indicazione della sede dove si possa prendere

16 PAGINA 16 DI 18 visione del Piano adottato e di tutta la documentazione oggetto dell istruttoria. Art. 7 Sono archiviati i procedimenti di cui alla delibera di Comitato Istituzionale n 161 del 18 marzo 2008 avente ad oggetto: Piano di bacino del fiume Serchio, Stralcio Assetto Idrogeologico (P.A.I.): adozione del Progetto di piano variante Stabilità dei Versanti e delle relative misure di salvaguardia, e di cui alla delibera di Comitato Istituzionale n 166 del 10 marzo 2010 avente ad oggetto: Progetto di Variante al Piano di Bacino Stralcio Assetto Idrogeologico per la modifica dell articolo 12 delle Norme di Piano: adozione. Art.8 Ai sensi dell articolo 66 comma 6 del D.Lgs. 152/2006 il Piano di bacino, Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.) 1 Aggiornamento sarà successivamente approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, con le modalità di cui all articolo 57, comma 1, lettera a), n.2 e poi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana.

17 PAGINA 17 DI 18 Roma, 8 marzo 2013 IL SEGRETARIO (Prof. Raffaello Nardi) IL PRESIDENTE IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE (On. le Tullio Fanelli) Allegati: Allegato 1 Piano di bacino, Stralcio Assetto Idrogeologico del Fiume Serchio (P.A.I.). 1 Aggiornamento: Relazione di Piano; Cartografia: - Tav. n. 3: Carta della franosità del bacino del fiume Serchio in scala 1: ;

18 PAGINA 18 DI 18 - Carta della franosità del bacino del fiume Serchio in scala 1:10.000: Sezioni , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , : - Tav. n. 4: Carta delle aree di pertinenza fluviale e lacuale in scala 1:75.000; - Tav. da n. 4.1 a 4.7: Carta delle aree di pertinenza fluviale e lacuale in scala 1:25.000; - Tav. n. 5.1: Carta delle aree inondabili (Eventi con tempo di ritorno duecentennale) in scala 1:75.000; - Tav. da n a 5.1.4: Carta delle aree inondabili (Eventi con tempo di ritorno duecentennale) in scala 1:25.000; - Tav. n. 5.2: Carta delle aree inondabili (Eventi con tempo di ritorno trentennale) in scala 1:75.000; - Tav. da n a 5.2.4: Carta delle aree inondabili (Eventi con tempo di ritorno trentennale) in scala 1:25.000; - Tav. n. 5.3: Carta di sintesi delle aree inondabili e delle aree allagate in scala 1:75.000; - Tav. da n a 5.3.6: Carta di sintesi delle aree inondabili e delle aree allagate in scala 1:25.000; - Tav. n. 6: Carta degli interventi per la riduzione del rischio idraulico in scala 1:75.000; - Tav. n. 7: Carta di riferimento delle Norme di Piano nel settore del rischio idraulico in scala 1:75.000; - Tav. da n. 7.1 a 7.53: Carta di riferimento delle Norme di Piano nel settore del rischio idraulico in scala 1: Tav. 8.1: Analisi preliminare degli effetti di possibili rotture arginali - Due ipotetici scenari di esondazione in riva destra per eventi di piena duecentennale; - Tav. 8.2: Analisi preliminare degli effetti di possibili rotture arginali - Due ipotetici scenari di esondazione in riva sinistra per eventi di piena duecentennale; - Tav. da 9.1 a 9.7: Carta di riferimento del reticolo idraulico ed idrografico; - Tav. 10: Fiume Serchio Fascia di rispetto arginale (Misure di salvaguardia art 46) 1:25.000; 1.3 Norme di Piano. Allegato 2 - Misure di salvaguardia.

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