ANMCO ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI CARDIOLOGI OSPEDALIERI

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1 Verbale Consiglio Direttivo Regionale ANMCO Liguria Genova, 14 novembre 2014 Prot. S684/15/SANMCO Il giorno 14 Novembre 2014 presso la Sala Riunioni della Società Aristea di Genova si è riunito il Consiglio Direttivo Regionale ANMCO Liguria (CDR) con il seguente Ordine del Giorno (O.d.G.): 1. Relazione su Stati Generali ANMCO 2014/2016 (Gubbio, ottobre 2014) 2. Discussione programmi CDR ANMCO Liguria ; 3. Nomina Commissioni di Studio; 4. Varie ed eventuali. Sono presenti il Dott., Regionale ANMCO Liguria, i Dott., Dott., Dott., Dott., Dott. ; assenti giustificati i Dottori Massimiliano Basso, e. Il Dott. ha aperto la Riunione ponendo all attenzione dei presenti i vari Punti all O.d.G. e chiedendone la discussione. Punto 1 Relazione su Stati Generali ANMCO 2014/2016 (Gubbio, ottobre 2014) 1a) Sono stati esposti i contenuti del Regolamento sulla "Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all assistenza ospedaliera più nota come Decreto Balduzzi. Il Dott. ha posto in evidenza che il Documento va a razionalizzare l organizzazione strutturale della Sanità Italiana ma che alcuni punti andranno sicuramente a penalizzare la Cardiologia con fortissimi ridimensionamenti del numero delle Strutture e del numero di Cardiologi. Inoltre l organizzazione degli Ospedali per Intensità di Cure andrà a ridurre l unitarietà

2 delle Strutture Cardiologiche. Si è aperta una ampia discussione da cui è emersa una concordanza di opinioni sulla utilità del Documento che porterebbe a regolamentare una situazione organizzativa della Cardiologia Ligure piuttosto disomogenea, ma anche sulla presenza di criteri particolarmente restrittivi. E emersa dunque la necessità di intervenire come Associazione sui componenti della Rete Cardiologica Ligure (unica interlocutrice riconosciuta dall Assessorato) per iniziare un confronto con gli Enti Regolatori Regionali. Infatti l adozione integrale e acritica delle indicazioni contenute nel Regolamento in una realtà geografica e demografica molto particolare come quella Ligure potrebbe mettere a rischio l erogazione degli standard assistenziali minimi per i cittadini. 1b) Sono state riportate le considerazioni del nostro Nazionale Dott. Michele Massimo Gulizia sui rapporti con la Federazione Italiana di Cardiologia (FIC): secondo il nostro l attività della FIC è deludente, non contribuisce ad attuare gli accordi federativi che ne hanno caratterizzato la nascita e soprattutto non si riesce ad intravvedere quella funzione propulsiva di coordinamento con la SIC e con le altre Associazioni Scientifiche affiliate. In campo internazionale in particolare la Cardiologia italiana non è rappresentata dalla FIC poiché ogni Associazione Scientifica generalista o di settore si muove autonomamente. E d obbligo un ripensamento sull opportunità di continuare tale esperienza. Su questo punto i prendono atto senza esprimere alcuna specifica posizione. 1c) Sono state presentate le linee generali organizzative del prossimo Congresso Nazionale ANMCO: per problemi economici e strategici per questo anno il Congresso Nazionale non si terrà a Firenze ma a Milano. In futuro è molto probabile che venga organizzato ogni anno in città differenti e gestito organizzativamente da società da identificare di volta in volta con bando di gara. La struttura del Congresso diventerà più snella e verranno utilizzate nuove modalità di comunicazione sulla base dell esperienza dei più recenti Congressi Nazionali e Internazionali. L accordo su questa scelta è risultato unanime e le soluzioni adottate sono state apprezzate.

3 1d) Sono state riportate le considerazioni del nostro Nazionale sull organizzazione delle Sezioni Regionali e delle Aree ANMCO: il Nazionale ha spronato i Consigli Direttivi Regionali ad una maggiore operatività in campo organizzativo ed educazionale. Ha spronato anche ad una maggiore azione per coinvolgere nuovi soggetti soprattutto giovani per poter disporre di nuove forze. E stata pure esposta la proposta del Dott. sulla possibilità di costituire aggregazioni tra varie Regioni costituendo Consigli Direttivi Macroregionali laddove le dimensioni numeriche di piccole singole Regioni non consentono iniziative adeguate. Tale proposta è stata respinta. Punto 2 Discussione Programmi CDR ANMCO Liguria Punto 3 Nomina Commissioni di Studio Il Dott. ha ripreso la discussione iniziata nel precedente CDR sui programmi per il biennio a) Commissione di Studio per il settore Cardio-oncologico: sono stati ribaditi i principi generali del Progetto che partendo dall idea di base che la Cardio-oncologia è un settore in ampia evoluzione e crescita non sostenuto da adeguata organizzazione e preparazione culturale della base dei Cardiologi si propone di produrre documenti organizzativi e formativi ad hoc. In linea di principio verranno programmate: dapprima un azione per conoscere l impatto dell oncologia sulla Cardiologia Ligure (elaborazione di una scheda conoscitiva da inviare a tutte le Strutture Sanitarie coinvolte), successivamente l elaborazione di documenti di gestione diagnosticoterapeutica da concordare con gli Oncologi e infine l organizzazione di Eventi Formativi. Per ottenere tali risultati sarà necessario coinvolgere anche l Associazione Regionale degli Oncologi. Su questo passaggio si chiede l autorizzazione da parte del CDR che acconsente. Si stabiliscono i Componenti della Commissione di Studio nelle persone dei Dottori (Consigliere del CDR), (Consigliere del CDR), Maria Rosaria Merello (Ambulatorio Cardio-oncologia Ospedale Padre A.

4 Micone - Genova Sestri - Ponente, presente alla Riunione), Paolo Spallarossa (Ambulatorio Cardio-oncologia Ospedale S. Martino - Genova, già contattato telefonicamente e favorevole al coinvolgimento). Il CDR approva. La Commissione diventa operativa. Si inizia la discussione di una bozza di scheda informativa sull impatto della Cardio-oncologia elaborata dal Dott.. 2b) Commissione di Studio per la Gestione dei Pazienti cardiopatici congeniti adulti (GUCH): in assenza dei Dottori e (assenti giustificati e già identificati come Componenti della Commissione) il Dott. Massimo Zoni Berisso ripropone ai presenti i problemi che suggeriscono la formazione di una Commissione anche per questo Settore: crescita del numero di pazienti, scarsa conoscenza dei problemi clinici di tali pazienti, necessità di ampliare il sistema Regionale di gestione, necessità di formazione. Il Dott. spiega che per questi motivi si è ritenuto (d accordo con i Dottori e ) di cooptare nel gruppo, per la grande competenza, anche il Dott. Enrico De Caro, Responsabile della gestione dei pazienti GUCH presso l Ospedale G. Gaslini di Genova. Anche in questo caso il Programma di lavoro prevederà un indagine conoscitiva dell entità del problema, l istituzione di Eventi Formativi per ampliare la conoscenza della gestione dei pazienti. Il CDR approva la proposta e stabilisce che la Commissione di Studio sarà composta dai Dottori (Consigliere del CDR), Enrico De Caro (già contattato e favorevole al coinvolgimento) e (Consigliere del CDR). La Commissione diventa operativa. 2c) Commissione di Studio per lo Scompenso Cardiaco: il Dott. spiega che per questo Settore della Cardiologia, ormai sufficientemente maturo, non sembra al momento necessario di effettuare un indagine conoscitiva dell impatto sul Servizio Sanitario Regionale. Vi è la necessità di migliorare la gestione del paziente sul territorio cercando di migliorare la continuità assistenziale Ospedale-Territorio con appropriati percorsi diagnostico-terapeutici. Viene data la parola al Dott. Alberto Camerini che espone alcune ipotesi di modelli gestionali e soprattutto espone il Progetto da poco iniziato con il Distretto 8 del Ponente Genovese, basato sulla

5 collaborazione con i MMG. Tale modello sperimentale potrebbe essere successivamente esportato. Il Dott. riferisce anche di volere organizzare un Evento Formativo sull uso degli antialdosteronici nel paziente con scompenso cardiaco e di essere già a buon punto con il Programma e la ricerca di fondi. Il Dott. presenta la proposta della Dott.ssa Anna Maria Municinò di organizzare un Evento Formativo Ligure in collaborazione con SIMEU e IRC per la gestione delle emergenze dei pazienti portatori di VAD. Il Dott. Alessandro Vallebona propone di fondere le due iniziative (del Dott. e della Dott.ssa Anna Maria Municinò) in una più ampia sia per dare più consistenza all Evento che per avere più possibilità di raccogliere fondi. Il CDR decide di costituire la Commissione di Studio per lo Scompenso Cardiaco costituito dai Dottori Alberto Camerini (Consigliere del CDR), (Consigliere del CDR) e Anna Maria Municinò (Ambulatorio Scompenso Ospedale Gallino, Genova-Pontedecimo). Il Gruppo è operativo. Punto 4 Varie ed eventuali Il Dott. solleva il problema della organizzazione del prossimo Congresso Regionale ANMCO. Dopo aver fatto una considerazione sul fatto che per l esiguità del numero di iscritti regionali ANMCO questo Congresso rischia sempre di avere una esigua affluenza, sottolinea che l ultimo Congresso Regionale ha visto la presenza di non più di 40 persone compresi i relatori. Riferisce di aver preso in considerazione due ipotesi: organizzare il Congresso con il CDR Piemonte Valle d Aosta o riprendere la tradizione consolidata negli anni (ma da 2 non perseguita) del Congresso congiunto ANMCO-SIC-ANCE. Riferisce inoltre di aver già consultato i Presidenti di SIC e ANCE che si dichiarano favorevoli. Le proposte vengono analizzate dal CDR che decide di proseguire con l esperienza del Congresso Congiunto Ligure. Null altro essendovi da discutere il Regionale dichiara chiusa la riunione del Consiglio Direttivo Regionale ANMCO Liguria.

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