Comparing health related quality of life for severe chronic heart failure in home care and outpatient services

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comparing health related quality of life for severe chronic heart failure in home care and outpatient services"

Transcript

1 Barbara Bini Phd Student, Laboratorio di Management e Sanità, Istituto di Management, scuola Superiore Sant Anna Comparing health related quality of life for severe chronic heart failure in home care and outpatient services Milena Vainieri, Barbara Bini, Sabina Nuti Laboratorio di Management e Sanità, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant Anna Michele Emdin Fondazione Gabriele Monasterio di Pisa, Italy Mauro Maccari Azienda USL 5 di Pisa, Italy Rita Mariotti Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa, Italy

2 Agenda Obiettivi Background Metodi Risultati Discussione e futuri spunti di analisi

3 Obiettivi Confrontare la qualità della vita dei pazienti scompensati in età avanzata assistiti a domicilio rispetto alla gestione abituale ed evidenziare alcune differenze in termini di costi.

4 Agenda Obiettivi Background Metodi Risultati Discussione e futuri spunti di analisi

5 Assistenza domiciliare per i pazienti scompensati (1) Modalità di intervento variegate in termini di: Target di pazienti (pazienti in fine vita, ma non solo) Stadio della patologia ( per classi NYHA, a seguito di un evento acuto, ecc.) Servizi offerti (riabilitazione, attività fisica adattata, supporto nelle attività abituali). Personale coinvolto nell assistenza (specialisti, MMG, infermieri, ecc.) Dickstein et al., Eur J Cardiovasc Nursing, 2006 Jaarsma et al., Practical Guide on Home Health HF, 2012

6 Assistenza domiciliare per i pazienti scompensati (2) I risultati di questi interventi sono ancora poco chiari sia per quanto riguarda l impatto sugli outcome e la qualità della vita dei pazienti sia per la sostenibilità economico-finanziaria. In particolare ci sono poche evidenze riguardo l impatto sulla qualità della vita dei pazienti scompensati in età avanzata Esistono diversi tipi di questionari generici (es. l EQ-5D) o patologia-specifici (es. Minnesota Living with Hearth Failure Questionnaire) per rilevare la qualità della vita dei pazienti dal punto di vista sanitario. In popolazioni anziane si predilige l utilizzo di questionari brevi e poco complessi (questionari generici), ma che hanno comunque dimostrato di cogliere nel tempo i cambiamenti di stato di salute dei pazienti Jaarsma et al., Practical Guide on Home Health HF, EuroQol Group, Health Policy, 1990 Rector et al., Heart Failure, 1987

7 Qualità nella vita nei pazienti L EQ-5D è costituito da: scompensati: l EQ5D 5 DIMENSIONI DESCRITTIVE DEI VARI ASPETTI DI SALUTE UNA SCALA VISUALE ANALOGICA A ciascuna combinazione di risposte nel questionario corrisponde un peso (EQ-5D utility index, compreso tra 0 e 1) che esprime la qualità della vita corrispondente a quel determinato stato di salute EuroQol Group, 1990

8 Agenda Obiettivi Background Metodi Risultati Discussione e futuri spunti di analisi

9 Metodologia SELEZIONE DEI PAZIENTI DA INCLUDERE NEI GRUPPI DOMICILIARE E USUAL CARE ATTRAVERSO I SEGUENTI CRITERI: Tutta la popolazione di pazienti residenti nella Provincia di Pisa assistiti a domicilio per scompenso cardiaco Condizioni di fragilità, disabilità e/o presenza di comorbidità Scompenso in classe NYHA III Assistenza tramite infermiere specializzate e supervisione dello specialista cardiologo Questionario somministrato dalle infermiere (Maggio-Giugno 2011) CAMPIONE di pazienti residenti nella Provincia di Pisa, selezionato da 10 MMG: - Scompenso in classe NYHA III - Non essere inseriti nel programma di AD per scompenso Questionario somministrato dal MMG (Settembre- Dicembre 2011) SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO EQ-5D E DI ALCUNE DOMANDE RELATIVE ALLA TIPOLOGIA DI ASSISTENZA RICEVUTA ANALISI COMPARATIVA DELLE DIMENSIONI DEL QUESTIONARIO E DELLA VAS. PRIMA STIMA DEI COSTI ASSOCIATI ALLE DUE MODALITA DI ASSISTENZA

10 Agenda Obiettivi Background Metodi Risultati Discussione e futuri spunti di analisi

11 La popolazione nei due gruppi individuati Pazienti in assistenza domiciliare Pazienti in Usual care Numero di pazienti Uomini Donne Età media (dev.std) 83.2 (7.9) 80.7 (10.5) Uomini (10.2) 77.9 (12.2) Donne 83.8 (5.5) 84.2 (6.3)

12 Risultati del questionario EQ-5D: dimensioni Differenza significativa tra gruppi (p=0.005 e p=0.002) e per genere (p=0.002)

13 Risultati del questionario EQ-5D: EQ-VAS Punteggio della scala visuale analogica (EQ VAS score) Deviazione Media Standard Mediana IQR Gruppo assistenza domiciliare Gruppo usual care Le differenze tra i due gruppi non sono statisticamente significative, mentre lo sono le differenze di genere (le donne esprimono valori significativamente più bassi degli uomini)

14 Un primo confronto visite ricevute e costi dell assistenza nei due gruppi L assistenza per i pazienti nel gruppo Assistenza Domiciliare vede coinvolti più professionisti (ottica multidisciplinare) ma con minori contatti rispetto al gruppo Usual care. I pazienti in assistenza domiciliare sono supervisionati costantemente da uno specialista cardiologo. Valorizzando le visite a tariffa (comprese quelle del MMG) si ottiene un costo minore per i pazienti in Assistenza Domiciliare (449,16 euro/pz) rispetto a quelli in Usual care (468 euro/pz).

15 In sintesi I pazienti scompensati assistiti in assistenza domiciliare non hanno una percezione della propria qualità di vita significativamente diversa dai pazienti assistiti in usual care, nonostante maggiori complicazioni/fragilità e punteggi significativamente più bassi nelle dimensioni Dolore/Disagio e Ansia/Depressione del questionario EQ-5D. Questi risultati sono particolarmente interessanti considerando l impatto di comorbilità, complicanze e depressione sulla qualità della vita dei pazienti scompensati in età avanzata (Peters-Klimm et al., Health and Quality of Life Outcomes, 2010). In questo senso, lo studio sembra supportare alcune evidenze (Jaarsma et al., Practical Guide on Home Health HF, 2012.) che raccomandano l utilizzo dell assistenza domiciliare nei pazienti molto anziani, fragili e con comorbilità. Il nostro caso di studio conferma, inoltre, le differenze di genere nella auto-valutazione dello stato di salute, con gli uomini più propensi a dare valutazioni più positive rispetto alle donne (Strömberg e Mårtensson, Eur J Cardiovasc Nurs, 2003)

16 Agenda Obiettivi Background Metodi Risultati Discussione e futuri spunti di analisi

17 Limiti dello studio e futuri spunti di analisi (1) Il principale limite dello studio riguarda il numero limitato di pazienti coinvolti (circa 50 pazienti per gruppo), dovuto: Al territorio limitato in cui è stata svolta l analisi (ASL 5 di Pisa) Alle particolarità dei pazienti coinvolti nello studio (in particolare di quelli inclusi nei moduli di assistenza domiciliare) Alle difficoltà di identificazione dei pazienti in assistenza domiciliare e delle risorse utilizzate per la loro assistenza In letteratura sono comunque presenti analisi simili con popolazioni di pazienti molto piccole (Rondinini et al. J. of Cardiovascular Medicine, 2008 ; Stweart et al, Arch Intern Med., 1998) Ampliare il territorio di analisi Sviluppare l analisi su più anni Migliorare le informazioni disponibili e renderle collegabili con gli altri flussi già a disposizione, per rendere anche più completa l analisi sui costi

18 Limiti dello studio e futuri spunti di analisi (2) I questionari ai due gruppi sono stati somministrati in tempi diversi (Maggio-Giugno per i pazienti in AD e Novembre-Dicembre per i pazienti in usual care ) e da differenti professionisti (infermieri vs MMG), generando potenziali bias nelle risposte. I prossimi studi richiedono una maggiore attenzione alle fasi di somministrazione del questionario (tempistiche e soggetti che lo fanno compilare)

19 Conclusioni Questo studio offre spunti interessanti per ripensare alle tipologie di assistenza ed il loro impatto sulla qualità della vita e dei costi ad essi associati. Sarebbe auspicabile introdurre rilevazione sistematiche dello stato di salute percepito dai pazienti in assistenza domiciliare rispetto ai pazienti in usual care non solo nell ambito dell assistenza per lo scompenso cardiaco, ma per tutti i servizi offerti in assistenza domiciliare come strumento da utilizzare nella programmazione sanitaria. Sono necessari ulteriori analisi ed approfondimenti per evidenziare le differenze in termini di consumi e costi tra l assistenza domiciliare e altre tipologie di assistenza e per avere informazioni più approfondite su alcuni target di pazienti come quelli in fine vita, per i quali risulta particolarmente importante conoscere le preferenze e la qualità di vita da loro percepita.

20 Grazie dell attenzione Dott.ssa Barbara Bini MeS - Laboratorio Management e Sanità Istituto di Management Scuola Superiore Sant'Anna b.bini@sssup.it

Valutazione di efficacia nei servizi di tele- assistenza: l esperienza dell e-care Scompenso Cardiaco

Valutazione di efficacia nei servizi di tele- assistenza: l esperienza dell e-care Scompenso Cardiaco Valutazione di efficacia nei servizi di tele- assistenza: l esperienza dell e-care Scompenso Cardiaco Serena Broccoli, Gerardo Lupi, Walther Orsi Programma salute Anziani Milano, 17 ottobre 2008 Studio

Dettagli

A cura del Laboratorio Management e Sanità. Responsabile scientifico del progetto: Prof.ssa Sabina Nuti. Referente: Francesca Sanna

A cura del Laboratorio Management e Sanità. Responsabile scientifico del progetto: Prof.ssa Sabina Nuti. Referente: Francesca Sanna Sistema di Valutazione della Performance della Sanità Toscana Indagine di clima Interno Ausl 7 Siena Questionario Dipendenti Anno 2012 A cura del Laboratorio Management e Sanità Responsabile scientifico

Dettagli

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

STUDIO Co.Mi.M. - Costo sociale del Mieloma Multiplo

STUDIO Co.Mi.M. - Costo sociale del Mieloma Multiplo STUDIO Co.Mi.M. - Costo sociale del Mieloma Multiplo Dott.ssa Maria Teresa Petrucci, Policlinico Umberto I, Roma Premessa Il presente project work si distingue per la visione di insieme che caratterizza

Dettagli

La percezione dello stato di salute e la depressione nella ASL di Terni

La percezione dello stato di salute e la depressione nella ASL di Terni La percezione dello stato di salute e la depressione nella ASL di Terni Come si misura la qualità della vita in relazione alla salute La definizione di salute dell Oms indica uno stato ideale, con un concetto

Dettagli

La gestione del paziente con scompenso cardiaco terminale. Mauro Feola

La gestione del paziente con scompenso cardiaco terminale. Mauro Feola La gestione del paziente con scompenso cardiaco terminale. Mauro Feola Riabilitazione Cardiologica-Unita Scompenso Cardiaco Ospedale Fossano-Mondovi (CN) LA GESTIONE DEL PAZIENTE TERMINALE Comparazione

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto

La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto F. Ierardi*, L. Gnaulati*, F. Maggino^, S. Rodella*, E. Ruviglioni^ *Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita

Dettagli

Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! La rete e-care a supporto del paziente fragile

Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! La rete e-care a supporto del paziente fragile Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! La rete e-care a supporto del paziente fragile Carla Fiori Direttore Settore Reti e-care CUP 2000 SpA - Bologna Roma, 24 giugno 2010 Palazzo

Dettagli

Anzianità di servizio

Anzianità di servizio Commento ai risultati del questionario di valutazione Su 754 questionari consegnati ne sono stati restituiti 157, pari al 21% del totale. Oltre ad essere ai limiti della rappresentatività, questo dato

Dettagli

Gli interventi delle professioni sanitarie

Gli interventi delle professioni sanitarie Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa. Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012

Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa. Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012 Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012 Distretto di Scandiano 53 MMG (60% in Gruppo) Popolazione 80.000 Ab. 4 Nuclei di Cure

Dettagli

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it

Dettagli

Discrepancy between objective and subjective measures of job stress and sickness absence

Discrepancy between objective and subjective measures of job stress and sickness absence Discrepancy between objective and subjective measures of job stress and sickness absence by David H Rehkopf, ScD, MPH, Hannah Kuper, ScD, Michael G Marmot, PhD, MD Scand J Work Environ Health 2010;36(6):449

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

Sistema di sorveglianza Passi

Sistema di sorveglianza Passi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Salute mentale Sardegna Quadriennio 2009-2012 1 Redazione a cura dell Osservatorio Epidemiologico Regionale Dr. Francesco

Dettagli

Antonio Conte. Mercato: ITALIA. Studio di REPUCOM Contatti: Marco Nazzari REPUCOM CELEBRITYDBI ANTONIO CONTE

Antonio Conte. Mercato: ITALIA. Studio di REPUCOM Contatti: Marco Nazzari REPUCOM CELEBRITYDBI ANTONIO CONTE Antonio Conte Mercato: ITALIA Studio di REPUCOM Contatti: Marco Nazzari 1 CELEBRITYDBI CATEGORIE ATTORI SPORT MUSICA ALTRO COSA MISURA IL CELEBRITY DBI? NOTORIETA APPEAL BREAKTHROUGH TRENDSETTER INFLUENZA

Dettagli

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra

Dettagli

ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 2010-2012

ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 2010-2012 ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE Allegato 2. PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 2010-2012 1) Regione: Regione Autonoma della Sardegna 2) Titolo del progetto o del programma:

Dettagli

Interventi evidence-based di primo livello nell ambito della medicina territoriale

Interventi evidence-based di primo livello nell ambito della medicina territoriale Interventi evidence-based di primo livello nell ambito della medicina territoriale Dott. Mauro Ruggeri Gruppo Regionale di Coordinamento Tecnico sul Tabagismo MMG, Prato Presidente Regionale SIMG Toscana

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione

Dettagli

GNOCCHI» IL PROGETTO E LE MODALITÀ DI MISURAZIONE DEI

GNOCCHI» IL PROGETTO E LE MODALITÀ DI MISURAZIONE DEI EHEALTH 4 ALL «PREVENZIONE DELLA DISABILITÀ NELL ANZIANO: L APPROCCIO INNOVATIVO INTEGRATO DI FONDAZIONE DON GNOCCHI» IL PROGETTO E LE MODALITÀ DI MISURAZIONE DEI RISULTATI PROGETTUALI ING. G. POZZA DIRETTORE

Dettagli

Esperienze nella gestione ambulatoriale dello scompenso cardiaco.

Esperienze nella gestione ambulatoriale dello scompenso cardiaco. Heart Failure History Esperienze nella gestione ambulatoriale dello scompenso cardiaco. Mauro Feola Riabilitazione Cardiologica-Unita Scompenso Cardiaco Ospedale di Fossano e Mondovi (CN) Gheorgiade Comparazione

Dettagli

REGIONE MARCHE Giunta Regionale SERVIZIO SALUTE P.F. SANITA PUBBLICA

REGIONE MARCHE Giunta Regionale SERVIZIO SALUTE P.F. SANITA PUBBLICA Progetto relativo alla linea del PNP Prevenzione del Rischio Cardiovascolare Referente: Dr. Alberto Deales Obiettivi iniziali del progetto : Il progetto rappresentava uno studio pilota finalizzato a valutare

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

ANALISI DELL ACCESSO ALLA RETE DELLE CURE PALLIATIVE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER I TUMORI DI COLON-RETTO, MAMMELLA E POLMONE DELLA ASL MILANO1

ANALISI DELL ACCESSO ALLA RETE DELLE CURE PALLIATIVE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER I TUMORI DI COLON-RETTO, MAMMELLA E POLMONE DELLA ASL MILANO1 ANALISI DELL ACCESSO ALLA RETE DELLE CURE PALLIATIVE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER I TUMORI DI COLON-RETTO, MAMMELLA E POLMONE DELLA ASL MILANO1 MT Greco 1,2, B. Frammartino 1, M. Quattrocchi 1, R.Distefano

Dettagli

Ruolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte

Ruolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte Ruolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte Dott. Simeone Liguori USC Cure Palliative Terapia del Dolore OO.RR. di Bergamo L USC Cure Palliative degli Ospedali Riuniti di Bergamo, svolge un ruolo importantissimo

Dettagli

Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto

Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto Dr. Giuseppe Tibaldi - Torino Dr. Carmine Munizza - Torino Dr. Luigi Ferrannini - Genova Matera, 5 Novembre

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS CONEGLIANO, 19 OTTOBRE 2012 E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS Bolzonello Igor & Massimo Santinello -Il progetto P.A.A.S.S. è la conseguenza

Dettagli

Sorveglianza Eventi Avversi fra gli ospiti dei RSA e Residenze Alzheimer del Lazio nell estate 2006

Sorveglianza Eventi Avversi fra gli ospiti dei RSA e Residenze Alzheimer del Lazio nell estate 2006 LazioSanità Agenzia Sanità Pubblica Sorveglianza Eventi Avversi fra gli ospiti dei RSA e Residenze Alzheimer del Lazio nell estate 2006 Domenico Di Lallo La prevenzione degli effetti sulla salute delle

Dettagli

CUSTOMER SATISFACTION 2011

CUSTOMER SATISFACTION 2011 DIREZIONE REGIONALE MOLISE CUSTOMER SATISFACTION 2011 REPORT DI SINTESI DELLE SEDI DELLA REGIONE MOLISE CAMPOBASSO e sedi di pertinenza ( Isernia e Termoli) Rilevazione 2011 della soddisfazione dell utenza

Dettagli

L impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica

L impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica L impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica Presentazione dei risultati di ricerca Milano, 17 febbraio 2015 A cura di Disegno di ricerca Obiettivo: Indagare l impatto dello

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA)

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA) Anno 2013-2014 Accreditamento delle strutture socio- sanitarie Obiettivo: strumenti per l ascolto, la partecipazione e la rilevazione del gradimento da parte di ospiti e familiari. Questionario di gradimento

Dettagli

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento L UOSD Rete Assistenziale comprende

Dettagli

Dott.ssa Alonzi Silvia. Ce.R.I.P.A. Centro Ricerche e Interventi In Psicologia Applicata

Dott.ssa Alonzi Silvia. Ce.R.I.P.A. Centro Ricerche e Interventi In Psicologia Applicata Dott.ssa Alonzi Silvia Ce.R.I.P.A. Centro Ricerche e Interventi In Psicologia Applicata IL COUNSELING Il counseling è un percorso di ricerca di strade nuove, di equilibri accettabili, di vie di uscita

Dettagli

Gabriele Cavazza Direttore del Distretto di Bologna, Azienda USL di Bologna

Gabriele Cavazza Direttore del Distretto di Bologna, Azienda USL di Bologna CONVEGNO: NUOVA DOMICILIARITÀ Esperienze, scenari e proposte per il welfare metropolitano Venerdì 17 gennaio 2014 C/O Pubblico- Il Teatro di Casalecchio di Reno in collaborazione con Gabriele Cavazza Direttore

Dettagli

INTEGRAZIONE PROFESSIONALE E CONTINUITA DELLE CURE: EVIDENZE DISPONIBILI E GAP DI MANAGEMENT

INTEGRAZIONE PROFESSIONALE E CONTINUITA DELLE CURE: EVIDENZE DISPONIBILI E GAP DI MANAGEMENT Il Distretto Socio Sanitario: una identità incompiuta? Esperienze a confronto INTEGRAZIONE PROFESSIONALE E CONTINUITA DELLE CURE: EVIDENZE DISPONIBILI E GAP DI MANAGEMENT di Francesco Longo Direttore CERGAS

Dettagli

LE RICERCHE DI MERCATO

LE RICERCHE DI MERCATO LE RICERCHE DI MERCATO IL MARKETING: UNA DEFINIZIONE STUDIO DELLE NORME DI COMPORTAMENTO DI UNA AZIENDA CON RIGUARDO ALLA PROGRAMMAZIONE, REALIZZAZIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA DI SCAMBIO. QUESTE NORME

Dettagli

I risultati del PASSI d Argento per la prevenzione Benedetta Contoli

I risultati del PASSI d Argento per la prevenzione Benedetta Contoli I risultati del PASSI d Argento per la prevenzione Benedetta Contoli Convegno Active and Healthy Ageing: il ruolo della sorveglianza epidemiologica PASSI d Argento Roma - 26 settembre 2013 La prevenzione

Dettagli

3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per 1.000 residenti

3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per 1.000 residenti 3. Ospedalizzazione Tutti gli iicatori del presente capitolo si riferiscono ai ricoveri effettuati dai residenti in regione, iipeentemente da dove siano avvenuti (all interno o all esterno della regione).

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

SINTESI RISULTATI QUESTIONARI GENITORI. Valutazione corso counselling sulle vaccinazioni Dott.ssa Stefania Porchia Marzo 2011

SINTESI RISULTATI QUESTIONARI GENITORI. Valutazione corso counselling sulle vaccinazioni Dott.ssa Stefania Porchia Marzo 2011 SINTESI RISULTATI QUESTIONARI GENITORI Valutazione corso counselling sulle vaccinazioni Dott.ssa Stefania Porchia Marzo 2011 OBIETTIVI RILEVAZIONE SODDISFAZIONE GENITORI ULSS 3 Identificare il grado di

Dettagli

SDA Bocconi School of Management. Osservatorio Diversity Management 9 febbraio 2012 1

SDA Bocconi School of Management. Osservatorio Diversity Management 9 febbraio 2012 1 SDA Bocconi School of Management Osservatorio Diversity Management 9 febbraio 2012 1 Agenda Il disegno di ricerca Il campione di analisi Alcuni risultati della ricerca Le riflessioni 2 3 DISEGNO DI RICERCA:

Dettagli

Report relativo all analisi di Customer Satisfaction

Report relativo all analisi di Customer Satisfaction Report relativo all analisi di Customer Satisfaction Committente: Firenze Parcheggi SpA Società incaricata: Process Factory Srl Via Masaccio 153, 50132 Firenze Data del report: 11/05/2015 Sommario 1. Premessa...

Dettagli

PROGETTO GREEN JOBS Valutazione degli effetti sugli studenti

PROGETTO GREEN JOBS Valutazione degli effetti sugli studenti PROGETTO GREEN JOBS Valutazione degli effetti sugli studenti 15 ottobre 2015 Indice 1. Disegno di valutazione degli effetti del progetto 2. Impegni richiesti alle scuole partecipanti al progetto La valutazione

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO risorsa economica e sociale del VCO TERZO SETTORE: risorsa economica e sociale per il territorio Il censimento 2011, a 10 anni di distanza dal precedente, ci restituisce informazioni che mettono in luce

Dettagli

Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011

Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011 Stress Lavoro-Correlato e Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011 Obiettivi Rilevare il livello di benessere percepito dai lavoratori attraverso

Dettagli

Godiasco, 31 DICEMBRE 2010

Godiasco, 31 DICEMBRE 2010 Godiasco, 31 DICEMBRE 21 1 L indagine è stata svolta nel periodo SETTEMBRE/DICEMBRE 21; Il questionario è stato distribuito ai familiari degli ospiti in occasione della presentazione del BILANCIO SOCIALE

Dettagli

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici

Dettagli

GfK Group Indagine Efpa GfK Eurisko 15 Ottobre 2011. Presentazione della ricerca Efpa Italia - GfK Eurisko Nicola Ronchetti GfK Eurisko

GfK Group Indagine Efpa GfK Eurisko 15 Ottobre 2011. Presentazione della ricerca Efpa Italia - GfK Eurisko Nicola Ronchetti GfK Eurisko Presentazione della ricerca Efpa Italia - GfK Eurisko Nicola Ronchetti GfK Eurisko La ricerca Efpa Italia GfK Eurisko La ricerca Efpa Italia GfK Eurisko è stata condotta su un campione composto da: clienti

Dettagli

8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance

8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance 8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance Bologna, 15 marzo 2013 R@dhome: un progetto regionale per valutare efficacia, sicurezza e costi della radiologia domiciliare Davide Minniti

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEI GENITORI

LA VALUTAZIONE DEI GENITORI MONITORARE LA QUALITÀ LA VALUTAZIONE DEI GENITORI REPORT CONCLUSIVO Maggio 2013 Pagina 1 di 7 RILEVAZIONE CUSTOMER SATISFACTION GENITORI VII EDIZIONE PREMESSA Le classi coinvolte nell indagine di quest

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Il progetto regionale di ricerca MACONDO Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la

Dettagli

INRCA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DIREZIONE SCIENTIFICA EVENTO FORMATIVO

INRCA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DIREZIONE SCIENTIFICA EVENTO FORMATIVO INRCA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DIREZIONE SCIENTIFICA EVENTO FORMATIVO Le visite infermieristiche domiciliari preventive per il paziente affetto da malattia di Alzheimer e del

Dettagli

Profili turistici Prima e seconda rilevazione Coordinatore della ricerca: Prof. Arch. Giulio Mondini

Profili turistici Prima e seconda rilevazione Coordinatore della ricerca: Prof. Arch. Giulio Mondini Progetto Visitor management Accoglienza e gestione dei visitatori Caso Studio III Reggia di Venaria Profili turistici Prima e seconda rilevazione Coordinatore della ricerca: Prof. Arch. Giulio Mondini

Dettagli

A.A. 2015/2016. Statistica Medica. Corso di. CdL in Fisioterapia CdL in Podologia

A.A. 2015/2016. Statistica Medica. Corso di. CdL in Fisioterapia CdL in Podologia A.A. 2015/2016 Corso di Statistica Medica CdL in Fisioterapia CdL in Podologia La statistica è la scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un "collettivo". Studia i modi in cui

Dettagli

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Rita Bencivenga Coordinamento gruppo di lavoro su Over50 e ICT Network ENLL 2 Ottobre 2012 In vista del seminario conclusivo del

Dettagli

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale. Progetto di audit clinico. Migliorare la gestione del paziente con BPCO in. Razionale. Numerose esperienze hanno dimostrato che la gestione del paziente con BPCO è subottimale. La diagnosi spesso non è

Dettagli

BANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI

BANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI BANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI SCHEMA DI PRESENTAZIONE DELLA LETTERA DI INTENTI La presentazione della lettera di intenti dovrà avvenire entro le ore 12.00 del 23 aprile 2012,

Dettagli

Questionario sulla soddisfazione degli utenti del portale ISPRA (II semestre luglio /dicembre 2011)

Questionario sulla soddisfazione degli utenti del portale ISPRA (II semestre luglio /dicembre 2011) Questionario sulla soddisfazione degli utenti del portale ISPRA (II semestre luglio /dicembre 2011) Il questionario sulla soddisfazione dell utenza del portale web ISPRA, pubblicizzato con la newsletter

Dettagli

RISCHIO E CAPITAL BUDGETING

RISCHIO E CAPITAL BUDGETING RISCHIO E CAPITAL BUDGETING Costo opportunità del capitale Molte aziende, una volta stimato il loro costo opportunità del capitale, lo utilizzano per scontare i flussi di cassa attesi dei nuovi progetti

Dettagli

Cos è. l equipe territoriale

Cos è. l equipe territoriale RADICI E RICORDI RADICI EQUIPE TERRITORIALE Cos è l equipe territoriale In ciascuna Zona Distretto e Società della salute sono individuate le equipes territoriali (di seguito nominate ET). L individuazione

Dettagli

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo L esperienza dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese ALCUNE CONSIDERAZIONI La creazione

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

STRUMENTO N 9 REPORT INDAGINE

STRUMENTO N 9 REPORT INDAGINE STRUMENTO N 9 REPORT INDAGINE città, data REPORT INDAGINE Nome ente RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION DEL SERVIZIO "XXXX" Strumento n 11: modello report di rilevazione della soddisfazione degli utenti

Dettagli

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica Dr. Mauro Somaschi - MMG ASL Lecco Aula Magna Azienda Ospedaliera Ospedale "A. Manzoni" REGIONE LOMBARDIA ASL Lecco Relazione

Dettagli

AGENZIA REGIONALE SANITARIA DELLA CAMPANIA - ARSan Direttore Generale Prof. Tonino Pedicini

AGENZIA REGIONALE SANITARIA DELLA CAMPANIA - ARSan Direttore Generale Prof. Tonino Pedicini AGENZIA REGIONALE SANITARIA DELLA CAMPANIA - ARSan Direttore Generale Prof. Tonino Pedicini Assessorato Sanità Regione Campania Stato vegetativo e Stato di minima coscienza Fase post ospedaliera Percorsi

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Imparare a convivere con la BPCO significa cambiare i propri comportamenti in modo da massimizzare lo sfruttamento delle proprie capacità e minimizzare gli effetti negativi della

Dettagli

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A DIALISI. Introduzione 2 Obiettivo dello studio 4 Materiali

Dettagli

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

L infermiere al Controllo di Gestione

L infermiere al Controllo di Gestione L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di

Dettagli

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale. Progetto di audit clinico. Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale. Razionale. Numerose esperienze hanno dimostrato che la gestione del paziente con BPCO è subottimale. La diagnosi

Dettagli

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l accreditamento di progetti di AUDIT CLINICO GENERALITÀ Titolo del Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la

Dettagli

SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI

SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI 25 febbraio 2013 indagine eseguita a Novembre 2012 curata dalla dott.ssa Elena Amistà in collaborazione con il Servizio Qualità della Città di

Dettagli

Il medico di famiglia: sentinella della fragilità. Maria Corongiu vicesegretario FIMMG LAZIO Roma 18 Aprile 2006 Sanit

Il medico di famiglia: sentinella della fragilità. Maria Corongiu vicesegretario FIMMG LAZIO Roma 18 Aprile 2006 Sanit Il medico di famiglia: sentinella della fragilità Maria Corongiu vicesegretario FIMMG LAZIO Roma 18 Aprile 2006 Sanit Medici sentinella I medici di famiglia sono i primi a rilevare sul territorio fenomeni

Dettagli

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute III GIORNATA NAZIONALE DELLE CURE A CASA Qualità, tecnologie e sostenibilità nelle cure domiciliari Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Sala Assunta Isola Tiberina, Roma 12 settembre 2011 -

Dettagli

La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo

La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo AZIENDA USL 2 LUCCA Corso di aggiornamento La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo Capannori, 25 maggio 2013 I percorsi di valutazione dell anziano Dott. Marco Farnè Responsabile

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

CHI E ALICe? Associazione per la Lotta all Ictus Cerebrale. QUANDO E DOVE E STATA FONDATA? 1997 ad Aosta da G. D Alessandro

CHI E ALICe? Associazione per la Lotta all Ictus Cerebrale. QUANDO E DOVE E STATA FONDATA? 1997 ad Aosta da G. D Alessandro CHI E ALICe? Associazione per la Lotta all Ictus Cerebrale QUANDO E DOVE E STATA FONDATA? 1997 ad Aosta da G. D Alessandro COME E STRUTTURATA? Federazione di Associazioni regionali CHI E IL PRESIDENTE?

Dettagli

L infermiere casemanager

L infermiere casemanager L infermiere casemanager Valentina Sangiorgi U.C.S.C. di Roma Policlinico Universitario A.Gemelli Firenze 29-11/1-12-2007 La riorganizzazione delle cure primarie e l integrazione del sistema L aumento

Dettagli

Il progetto: gli obiettivi

Il progetto: gli obiettivi Il progetto: gli obiettivi Creazione di una piattaforma sviluppata dalla Fondazione Global Compact Network Italia (Fondazione GCNI) per sostenere le imprese aderenti nella raccolta e condivisione di informazioni

Dettagli

Progetto T&O (Tempi&Orari) I tempi nelle nostre mani

Progetto T&O (Tempi&Orari) I tempi nelle nostre mani Progetto T&O (Tempi&Orari) I tempi nelle nostre mani Codice identificativo VA/Varese n 31/2005 - Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 405 del 22/06/05 e Delibera di Giunta Comunale n. 45 del 31/10/07

Dettagli

LE PROFESSIONISTE IN VENETO

LE PROFESSIONISTE IN VENETO LE PROFESSIONISTE IN VENETO Progetto della Regione del Veneto Venezia, 15 maggio 214 Arch. Nicoletta Tosco - Dott.ssa Patrizia Gobat - Dott.ssa Emanuela Benedetti - Avv. Alessandra Vianello LA COMMISIONE

Dettagli

Biblioteca IUAV: l immagine percepita dei servizi all utenza

Biblioteca IUAV: l immagine percepita dei servizi all utenza Biblioteca IUAV: l immagine percepita dei servizi all utenza Presentazione dei risultati dell indagine svolta da SBD IUAV e Costruendo scarl. Venezia, luglio 2014 A cura di Franco De Lazzari L obiettivo

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

Il consiglio dell operatore sanitario

Il consiglio dell operatore sanitario Il consiglio dell operatore sanitario I programmi di prevenzione sono oggi sempre più articolati e vedono il coinvolgimento di un numero sempre più ampio ed eterogeneo di soggetti. In un approccio intersettoriale,

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

S. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA

S. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA La 975 alla prova: accessibilità, presa in carico e continuità delle cure S. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA Nonostante

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli