Cofinanziamento Educazione all Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile
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- Adelaide Amore
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1 Progetto acqua Cofinanziamento (60%) regionale a progetti di rete di Educazione all Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, in attuazione del Protocollo di Intesa tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale Rete di Scuole: Scuola elementare Molino Vecchio ; I.T.I.S. Marconi - I.M.I. Gorgonzola Partecipazione: sono state coinvolte 8 classi e 8 Docenti (Acquati, Bonfà, Gatto, Leoni, Simonelli, Sinatra, Zamarioli,)
2 Progetto acqua
3 Conferenza sull acqua Le vie d acqua: Naviglio Martesana, la pista ciclabile e la flora lungo il Naviglio Pista ciclabile: Prof. Bocassile e studente Denis Casati Flora: classe 3BLT studenti: Motta e Di Meo; docente: Pirovano classe 2CLT studente: Goi; docente: Leoni Meglio l acqua minerale o l acqua del rubinetto? Classe 1ALT studenti: Scaratti e Scloza; docente: Pirovano L acqua come fonte di energia pulita Classe 5BE e 5AE studente: Seriis docente:acquati Acqua: dirotto o bisogno? I referendum sulla privatizzazione Classe 2BLT studenti: Bellardi, Govi e Setale docente: Simonelli Classi 4AE-5AE: pieghevole
4 Che acqua beviamo? Articolo di Le Scienze del maggio Autori: A. Lima, D. Cicchella, L. Giaccio, E. Dinelli, S. Albanese, P. Valera. B, De Vivo. In questa carta geologica semplificata sono state indicate le principali rocce delle diverse aree e le ubicazioni delle sorgenti delle 186 acque minerali imbottigliate sottoposte all analisi.
5 Legislazione sulle acque potabili e minerali
6 Alluminio: fattore di rischio per insorgenza Alzheimer. Limite di 200 µg/l D.L. 31/2001 e OMS per le acque potabili ma non sono previsti limiti per le acque minerali. Nel Lazio (area vulcanica) una sorgente di acqua minerali supera il limite 237 µg/l. Arsenico: fattore di rischio per insorgenza cancro. Limite di 10 µg/l ma si discute per portarlo a 5. Nove marche di acque minerali superano il valore di 5.
7 I Nitriti sono più tossici (sospetto cancerogeno) e i Nitrati vengono trasformati nel nostro corpo in nitriti e questa reazione causa l ossidazione dell emoglobina, rendendola incapace di trasportare ossigeno. Particolarmente esposti sono i neonati. Valore limite: nitrati 45 mg/l per le acque minerali (10 se destinate all infanzia), nitriti 0,02 mg/l acque minerali e 0,5 acque potabili Tutte al di sotto del limite ma il 10% supera il limite stabilito per l infanzia. Probabilmente dovuto ad inquinamento da fertilizzanti e concimi in agricoltura.
8 Acque destinate al consumo umano (potabili) Articolo di Le Scienze del dicembre Autori: B, De Vivo, M Birke, D. Cicchella, L. Giaccio, E. Dinelli, A. Lima, S. Albanese, P. Valera. Gli autori hanno analizzato campioni di acqua di rubinetto di 157 località. La concentrazione dei diversi elementi sono state confrontate con quelle riportate dal D.Lgs. 31/2001che definisce i limiti che l acqua deve rispettare per essere definita potabile. I risultati hanno mostrato che la qualità delle nostre acque di rubinetto è abbastanza buona ad eccezione di alcune anomalie
9 Alluminio Arsenico Alluminio: fattore di rischio per insorgenza Alzheimer. Limite di 200 µg/l D.L. 31/2001 e OMS per le acque potabili ma non sono previsti limiti per le acque minerali. Solo una località mostra valori superiori al limite forse per le tecniche di potabilizzazione o per le tubature. Arsenico: fattore di rischio per insorgenza cancro. Limite di 10 µg/l. La regolamentazione regionale del Lazio innalza il limite di legge a 50. Otto campioni in Lazio, Lombardia, Campania e Piemonte superano i 5 µg/l (nuovo limite che si vuole introdurre)
10 Valore limite: nitrati 45 mg/l acque minerali, 50 mg/l acque potabi nitriti 0,02 mg/l acque minerali 0,5 acque potabili Tre campioni superano il limite massimo per i nitrati Inquinamento dovuto a fertilizzanti e concimi in agricoltura, scarichi urbani e liquami. CONCLUSIONI: la qualità delle acque potabili in Italia è buona. Il confronto con le acque minerali non mostra grandi differenze dal punto di vista qualitativo e si può tranquillamente affermare che per la salute del consumatore è indifferente bere acqua di rubinetto o acqua minerale imbottigliata. La legge impone severi controlli per gli acquedotti mentre la normativa per le acque minerali è meno rigida. Si dovrebbe uniformare le due normative.
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